CATANIA
- Premio letterario internazionale per “Angeli senza
ali”, i nonni di Adriana La Terra, conferito a Palazzo
della Signoria di Firenze.
La scrittrice siciliana, alla XXV edizione della
manifestazione letteraria internazionale che si svolge a
Firenze, ha ricevuto dalla giuria, di cui ha fatto parte
anche la critica letteraria prof.ssa Lina Pellegrini,
l’ambito riconoscimento. E’ stata la stessa Adriana La
Terra con uno scritto sui social a dare notizia ai suoi
lettori dell’ambito premio
scrivendo testualmente:” Care
amiche ed amici di facebook, l'altro ieri, quando sono
rientrata dalla clinica, ho trovato a casa, ad
attendermi, uno dei premi assegnati al mio ultimo libro
dedicato all'infanzia dal titolo "Angeli senza ali",
premio che non ho potuto ritirare personalmente a
Firenze, nell'amatissimo Palazzo della Signoria, per
motivi di salute. Mi ha fatto immenso piacere leggere le
parole della motivazione di assegnazione del premio,
stilate dalla penna della critica, prof.ssa Lina
Pellegrini e che ho deciso di riportare interamente affinchè i miei lettori e tutti coloro che amano i miei
scritti possano prenderne visione "" omissis...Un bel
racconto dedicato alla figura dei nonni paragonati ad
"angeli senza ali" per parafrasarne il titolo. I nonni
sono l'anello di congiunzione tra le generazioni, tra
passato e futuro e custodiscono in sè stessi quegli
elementi essenziali di cui un bambino ha bisogno: amore,
gentilezza, pazienza, conforto e soprattutto lezioni di
vita. Il rapporto nonni/nipoti è unico nel suo genere
perchè è un momento di passaggio di valori. I valori
sono tali perchè non cambiano e i bambini devono
crescere nella stabilità di ciò che non muta, ma rimane
sempre valido in qualunque società. E' questo il
messaggio contenuto nella storia di questa straordinaria
famiglia di orsi, in cui i lettori, sia piccoli che
grandi, riescono ad immedesimarsi, riconoscendo in essi
le proprie emozioni, frutto di un rapporto di grande
rispetto....omissis. Ringrazio di cuore tutta la Giuria
ed in particolare la prof.ssa Pellegrini”. Adriana La
Terra, continua la sua attività letteraria conseguendo
successi e riscontri ineguagliabili tra i lettori, con
opere dedicate ai bambini che diventano immediatamente
monumentali anche per gli adulti.
CATANIA
–
"Angeli senza ali" racconto di
Adriana La Terra
sui nonni in prima linea.
Il lavoro della scrittrice è stato presentato
al Bookstore di Piazza Roma Catania, sabato 26 novembre
alle ore 18.00, superando anche la pioggia che per molte
ore si è abbattuta su tutta la Sicilia. La pluripremiata
Adriana
La Terra
amata anche dai piccini per l’impegno costante ha voluto
dare sui social il suo messaggio che pubblichiamo
integralmente :”Ieri
pomeriggio, la pioggia che scendeva impietosa dal cielo
sulla nostra amata Catania e su quasi tutta l'Italia,
non ha scoraggiato i miei affezionati lettori che sono
puntualmente venuti presso la Libreria Mondadori per
partecipare alla presentazione del mio ultimo libro
"Angeli senza Ali" dedicato ai nonni. E' stato davvero
piacevole ed interessante ascoltare i due dotti relatori
: il dottore Santo Privitera e il professore Ferdinando
Raffaele che hanno parlato del volume ed hanno dialogato
con me. Quello che mi ha commosso è il fatto che è
intervenuto alla cerimonia anche il mio nipotino, il
piccolo Ruggero, che, nonostante i suoi cinque anni,
ascoltava con interesse quanto veniva detto proponendosi
di leggere "Angeli senza Ali" appena sarà in grado di
farlo. Un grazie commosso dunque ai due relatori, a
quelli che hanno pubblicizzato l'evento, cioè la colta e
bella giornalista Elisa Guccione Gallitto e il
bravissimo Direttore Ignazio La Pera e ovviamente a
tutti coloro che mi hanno commosso ed onorato con la
loro presenza”. Adriana La Terra
CATANIA
–
Nonni in prima linea :
Adriana La Terra racconta "Angeli senza ali".
Il lavoro della scrittrice è presentato
al Bookstore di Piazza Roma Catania, sabato 26 novembre
alle ore 18.00. Il lavoro evidenzia
la figura dei “Nonni” i quali in modo ineccepibile si
occupano dei nipotini, quasi a tempo pieno e
contribuiscono a crescerli, educarli e mantenerli
nell’attuale contesto economico e sociale .
Adriana
La Terra
nel racconto parla di Vannino, un orso di buon cuore,
che, assieme alla moglie Santella, sono dei veri Angeli
Custodi “Angeli senza ali” per i propri nipotini,
oggetto infinito del loro Amore.
Adriana
La Terra
con gli episodi descritti, sia tragici, che comici, in
cui descrive i vari personaggi di grande simpatia come
Lambo, eremita per amore, i litigiosi fidanzati Lillina
e Cicciazzo, la lucertolona Birilla con la sua doppia
coda, sprona il giovane lettore a scegliere i veri
valori della vita: l’amore, l’amicizia, la lealtà, il
coraggio e la compassione verso i più deboli e
bisognosi. La scrittice con nonno Vannino, offre lo
stile di vita : più con l’esempio che con la parola,
infatti insegna che non ci si deve arrendere di fronte
alle difficoltà che si incontrano inevitabilmente
nell’iter della vita: guerre, epidemie, tradimenti,
perdita di coloro che amiamo e dobbiamo sempre andare
avanti.
Adriana
La Terra
con
Angeli senza ali
vuol anche far comprendere ai piccoli come le creature
che risultano diverse dagli schemi precostituiti che la
società propone, non debbano essere maltrattate ma
rispettate, tutelate, accettate.
Adriana La Terra
nel racconto del giovane orso Bruno, nipotino amatissimo
di Vannino, ha un epilogo positivo poiché il
protagonista crescerà e diventerà, con l’aiuto,
l’educazione e l’esempio del nonno: buono, forte,
coraggioso ed altruista.
CATANIA
-
VEDI
intervista)
Adriana La Terra : Doganario è favola su MERITOCRAZIA,
l’asino raccomandato regge Regia Dogana Cartalafagna.
La
favola “Doganario" è adatta ai bambini di tutte le età,
da 0 a 120 anni perché, porta a riflettere sia sui
valori etici che la morali, spronando il lettore
attraverso il divertimento e la leggerezza, ad operare
bene. Il protagonista è un asino raccomandatissimo che,
anche se analfabeta, il quale travolgendo le regole e la
"Meritocrazia", riesce ad ottenere l’incarico molto
importante di "Direttore Reggente della Regia Dogana di
Cartalafagna".
(VEDI
intervista)
VEDI intervista)
CATANIA
– Adriana La
Terra nuovo romanzo su Sicilia, fede, religione e
buoni sentimenti. L’opera edita da Ibiskos Ulivieri
è stata presentata per la prima volta a Catania, sabato 30
novembre, ore 19.00, nella sala conferenze del Museo
Diocesano. Il nuovo romanzo della pluripremiata
scrittrice catanese Adriana La Terra, la quale il 16
dicembre è premiata a Firenze a Palazzo Vecchio per la
Cultura, è impregnato di Sicilia, fede, religione e buoni
sentimenti.
Adriana La Terra dichiara
(VEDI
intervista): “È un
romanzo molto particolare che descrive Catania come la bella
addormentata all’ombra del vulcano macchiato di neve ma così
non è, perché tra le sue strade eleganti, nelle sue piazze
antiche, nei suoi vicoli dentro le stanze più remote di
appartamenti, palazzi antichi dove risiede la gente che
conta esplodono passioni a volte incontrollabili, si
enumerano vizi e virtù che riempiono la vita dei siciliani
mentre la mafia continua a colpire. Un giorno il vecchio
prete forte della sua annosa esperienza fa agli allievi
seminaristi una domanda strana e peculiare “Com’è bello o
brutto il volto del diavolo?” e da qui s’intrecceranno una
serie di storie e avvenimenti molto particolari”. Il
romanzo storico è frutto di anni di studi e approfondimenti
che parla di Sicilia, di fede, religione e buoni sentimenti
come quelli del protagonista l’anziano prete “Ianuzzu u’
patruzzu”, vittima ed eroe del suo passato. Il giornalista e
scrittore Santo Privitera, il professore, ordinario
materie letterarie Ferdinando Emanuele e l’editore
Alessandra Ulivieri dialogano con l’autrice La
scrittrice, alla fine della presentazione letteraria,
ha firmato copie e subito dopo il cocktail di ringraziamento.
CATANIA
-
Prampolini libreria storica etnea rilevata da Angelica e
Maria Carmela Sciacca:salvata.
Un sobrio incontro tra amanti di libri, cultura
nei
locali di via Vittorio Emanuele 333 ha suggellato il
passaggio delle consegne dal precedente gestore alle
sorelle
Angelica e Maria Carmela Sciacca
nella gestione
della prestigiosa libreria
fondata a
Catania nel 1894 e che ha compiuto 124 anni. La nota e
storica catanese Prampolini possiede oggi libri
introvabili, fuori catalogo, da collezione, antichi, con
stampe, prime edizioni.
Angelica e Maria Carmela Sciacca
(ascolta
intervista ad
Angelica e Maria Carmela Sciacca)
PRAMPOLINI la storia
:
la
Libreria Prampolini fu fondata dall’ufficiale di
cavalleria Giuseppe Prampolini il 13 dicembre 1894 a
Catania, nei locali di via Vittorio Emanuele 333 che
tuttora l’ospitano. L’azienda fu denominata agli
inizi “Tirelli”, poiché al tempo non poteva portare il
nome di un ufficiale. Giuseppe Prampolini
proveniva da un’illustre famiglia emiliana: Camillo
Prampolini(1859-1930), era amico di Filippo Turati e
Giacomo Matteotti, è stato una delle figure più
luminose del socialismo italiano; Enrico Prampolini(1894-1956),
pittore e scenografo, è considerato come il più
autorevole rappresentante del futurismo. Il giovane Romeo
Prampolini, seguì in successione il
padre Giuseppe nella gestione della libreria di
famiglia, divenendo testimone della vivace vita
intellettuale di Catania, alimentata dalla straordinaria
fioritura letteraria di fine Ottocento e inizi del
Novecento: Verga, Capuana e De Roberto, tra i nomi più
celebri. I personaggi elevatissima statura culturale e
morale furono ospitati nei locali della Prampolini,
dando vita a una sorta di cenacolo letterario. Romeo
Prampolini valutando il momento favorevole volle
ampliare l’attività della libreria, trasformandola anche
in società editrice. L’intuito dell’editore Romeo
Prampolini permise la pubblicazione in 5
volumi(1933-1939) della monumentale “Storia dei
Musulmani di Sicilia” di Michele Amari, opera
fondamentale nella storiografia moderna, per la quale si
avvalse della revisione del celebre arabista Alfonso
Nalino. Molte le opere letterarie edite da Prampolini
tra cui le “Cinquanta lettere d’amore alla signorina
Dolly Ferretti(1928)” dell’eccentrico poeta futurista
Antonio Bruno(Biancavilla 1891-Catania 1932), fondatore
della rivista “Pickwick”, il quale aveva tappezzato i
muri della città con i versi di un poema dedicato alla
stessa Ferretti(Fedora Novelli).
Le difficoltà economiche successive
alla seconda guerra mondiale costrinsero molti editori a
chiudere o modificare la loro attività. La Prampolini
nonostante fosse colpita dalla crisi e costretta a
rallentare la pubblicazione di libri, non cessò
tuttavia di restare al centro della vita culturale
catanese, con la presenza di notissimi osservatori della
società contemporanea tra cui Vitaliano Brancati e
Giuseppe Villaroel. La morte di Romeo Prampolini (1974), senza figli ed eredi naturali, segnò una lunga
cesura nell’attività della libreria. L’attività per
vent’anni rimase chiusa con delle sporadiche aperture
mattutine. L’editore Boemi riaprì nel 1994 la storica
libreria di Catania che nel 2005 fu rilevata da una
società costituita da amici (professionisti, docenti e
imprenditori) ed avente come finalità quella di salvare
e rinnovare il prestigio culturale della Prampolini. La
PRAMPOLINI LIBRI s.r.l., è subentrata nel maggio 2014,
a seguito di difficoltà economiche, ed è sostenuta da
professionisti di varia estrazione, accomunati tutti dal
desiderio di salvaguardare l’illustre tradizione della
LIBRERIA PRAMPOLINI, innestandovi nel contempo moderne
dinamiche culturali. La Libreria Prampolini nel 2007
libri Iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali
dalla Soprintendenza ai Beni Culturali offre,
attualmente testi antichi e rari, prime edizioni del
Novecento italiano, edizioni musicali, piccola e media
editoria selezionata. Esperti bibliografi capaci di
offrire un servizio di stima, valutazione e restauro di
singoli volumi o di fondi librari, nonché della ricerca
di testi di difficile reperibilità prestano consulenza
presso la prestigiosa libreria catanese. La Libreria
Prampolini svolge anche attività di antiquariato che si
estende al settore musicologico, con riferimento a
commercializzazione di apparecchi radio, giradischi e
dischi d’epoca. L’organizzazione tra i suoi compiti
ospita e predispone mostre che favoriscano la
circolazione di opere (quadri, sculture) di artisti
nuovi o già noti tra il pubblico cittadino. Una
suggestiva saletta nella sede della Libreria, è stata
destinata ad incontri culturali, presentazioni di libri,
eventi musicali o cineforum. Un circolo di lettura è
attivo da anni per discutere nel suo ambito la
letteratura più significativa intorno a tematiche di
volta in volta prescelte. Gli organizzatori sono
aperti sempre a nuove proposte, si augurano che la
varietà delle iniziative già promosse possa aiutare gli
studiosi, i bibliofili e, più in generale, gli
“intellettualmente curiosi” attuali a mantenere un saldo
filo con la tradizione, guardando anche alle frontiere
della cultura moderna.
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