TAORMINA
– SCOMPARSO PROF. MICALI LUMINARE MEDICINA.
La Sicilia e il mondo accademico in lutto per la
scomparsa del Prof. Giovanni Micali
Catania, Taormina, Giardini Naxos, la Sicilia,
il mondo scientifico e tutti coloro che l’hanno
conosciuto e stimato per le sue elevate qualità
professionali e umanitarie, ne piangono la
dipartita. Giovanni Micali,
nato a Giardini Naxos 20 aprile 1931, si laureò
nel 1956 in Medicina e Chirurgia presso
l'Università degli studi di Messina. Si
specializzò in Chirurgia plastica nel 1959
presso l'Università di Milano. Successivamente
ricevette una cattedra in Chirurgia
Plastica presso l'Università degli studi di
Catania, dove fondò e diresse un celebratissimo
centro ustioni.
L’U.O.C. Grandi Ustioni di Catania è stato il
primo centro ustioni nato in Sicilia nel 1975; è
costituito da 16 posti letto, 8 posti di terapia
intensiva e 8 posti di terapia semintensiva e
chirurgica plastica ed oncologica.
Ex sindaco di Giardini Naxos, consigliere
comunale di Taormina, medico tra i più rinomati
a livello nazionale. Volontario Unicef per oltre
vent’anni, il 27 ottobre 1998 venne eletto
Presidente del Comitato Italiano UNICEF. Durante
il suo mandato effettuò missioni a Kukës (al
confine albanese) durante l'emergenza Kosovo e
nel Gujarat indiano devastato dal terremoto.
Rieletto nel 2004, ma si determinò a lasciare la
carica nel giugno 2005.
Giovanni Micali, personaggio noto e
apprezzatissimo, si è spento all’età di 89 anni.
I funerali si sono svolti lunedì 5 ottobre nel
Duomo della città del centauro.I
sindaci di Taormina, Mario Bolognari, e di
Giardini Naxos, Nello Lo Turco, hanno
presenziato la cerimonia indossando al fascia
tricolore.
Numerose sono le persone che si sono associate
al dolore della famiglia.
Taormina -
G7, arriva in mostra autoritratto di Leonardo da
Vinci.
L’assessore al Turismo, Anthony Barbagallo ha
confermato l’importante momento culturale
durante la conferenza stampa di presentazione
del Premio internazionale di Giornalismo, ed ha
illustrato tutte le iniziative di promozione
turistico-culturali e delle eccellenze
enogastronomiche programmate in occasione del G7
a Taormina.
Barbagallo spiega: “Il vertice
internazionale del 26 e del 27 maggio sarà una
grande occasione per far conoscere la Sicilia,
le sue bellezze, la sua storia, la sua cultura e
le sue eccellenze enogastronomiche. Numerosi i
progetti messi in campo per l’occasione. Tra
questi la mostra su “Antonello da Messina e
Michelangelo Merisi da Caravaggio”. Ma non solo
martedì arriverà anche l’autoritratto di
Leonardo da Vinci per completare l’offerta
culturale che la Regione ha preparato per il G7.
Abbiamo messo in campo molte iniziative per la
degustazione dei prodotti agroalimentari
siciliani Dop e Igp, in particolare, saranno
protagonisti due prodotti siciliani conosciuti
in tutto: il cioccolato di Modica e il
pistacchio di Bronte. Ci sono, infine, due
iniziative dell’ultimora l’esposizione del
carretto siciliano, patrimonio Unesco, in tutti
gli alberghi di Taormina ed il concertodell’orchestra sinfonica regionale, il 26 maggio a Giardini Naxos,
in contemporanea con lo spettacolo al teatro
Antico offerto dall’orchestra della Scala di
Milano ai grandi della Terra. In questo modo
anche i giornalisti, gli addetti ai lavori ed i
cittadini avranno modo di assistere ad un evento
di eccellenza. Cultura, accoglienza ed eccellenze agroalimentari saranno
il migliore biglietto da visita che la Sicilia
mostrerà al mondo. Una sinergia tra gli
assessorati a Turismo, all’Agricoltura e ai Beni
culturali della Regione Siciliana ci ha permesso
di programmare una serie di eventi per
promuovere la Sicilia. Abbiamo il dovere di
sfruttare al massimo la vetrina mondiale che il
G7 ci offre, ma dobbiamo anche sapere
capitalizzare quanto fatto e guardare oltre i
due giorni del summit”.
Mostre, degustazioni, tour e visite guidate
riservate ai delegati ed ai giornalisti
accreditati al vertice mondiale, per dar loro
l’opportunità di conoscere il territorio che li
ospita al fine di poterne conseguire un utile
ritorno di immagine ed una efficace azione
promozionale.Una
degustazione permanente di Pistacchio di Bronte
e Cioccolato di Modica, accompagnata
dall’abbinamento dei vini liquorosi siciliani
rappresentativi di tutto il territorio, è
allestita a Palazzo Corvaja, all’interno
dell’Ufficio Turistico di Taormina, sono
previste delle escursioni nei luoghi dove
vengono prodotte queste due eccellenze
siciliane. Visite guidate sono previste
nell’hinterland di Taormina, Etna e Valle d’Agrò
con l’allestimento di Hospitality desk presso le
strutture ricettive sedi dei media center per
dare agli ospiti la possibilità di conoscere la
variegata offerta turistica, culturale ed
enogastronomica che la Sicilia è in grado di
offrire.
Taormina -
“L’imbroglio nel lenzuolo”, inserito nella sezione Grande Cinema
del Taormina Film Fest, con la regia di Alfonso Arau e prodotto
da Maria Grazia Cucinotta
sarà proiettato mercoledì 16 giugno alle 21.30, il Teatro Antico
di Taormina. Nel cast, oltre alla Cucinotta, anche Geraldine
Chaplin, Primo Reggiani, Ernesto Mahieux e Anne Parillaud. La
fotografia è curata dal tre volte premio Oscar Vittorio Storaro.
Maria Grazia Cucinotta torna nella sua terra, nella doppia veste
di attrice e produttrice. Con la Seven Dreams Production, porta
in Sicilia un film che parla proprio di Sicilia e che racconta
la storia di una diavoleria chiamata “cinematografo”. Nelle sale
da venerdì 18 giugno, L’Imbroglio nel Lenzuolo sarà presentato
in anteprima al Teatro Antico di Taormina, nell’ambito della
56esima edizione del Taormina Film Fest. All’inizio del ‘900 il
cinematografo arriva in un piccolo paese siciliano, sconvolgendo
valori e abitudini degli abitanti, e risvegliando una curiosità
travestita da scetticismo e diffidenza nei confronti dello
schermo, il lenzuolo appunto. Federico, giovane studente di
medicina, intravede le potenzialità magiche della nuova
invenzione e così lascia gli studi per dedicarsi alla
realizzazione di un film. Don Gennarino ne è il produttore, e
gli commissiona una storia la cui protagonista dev’essere una
bella donna senza veli; la bigotta sorella di Don Gennarino
vuole invece che la storia sia edificante. La scelta cade sulla
vicenda biblica de “La casta Susanna”, e questa scelta cambierà
la vita di Beatrice, una giornalista torinese e anticonformista,
e di Marianna (interpretata da Maria Grazia Cucinotta), bella
popolana che diventerà protagonista inconsapevole del film di
Federico. Tratto dall’omonimo libro di Francesco Costa,
L’Imbroglio nel Lenzuolo ha subito colpito l’attenzione di Maria
Grazia Cucinotta: “Un giorno qualcuno ti regala un libro e tu,
come per magia, pagina dopo pagina, ti innamori all’istante di
quella storia e dei suoi protagonisti, Ti innamori di un sogno
così straordinario ed unico da volerlo poi condividere con tutti
gli altri”. Il film nasce con l’intenzione di raccontare
l’arrivo del cinema muto in Sicilia, ma poi diventa un pretesto
per raccontare la vita dei tre protagonisti, Federico, Beatrice
e Marianna. E nel quadro c’è spazio anche per i ricordi
d’infanzia di Maria Grazia: Marianna, il suo personaggio,
prepara rimedi con le erbe per togliere il malocchio, “proprio
come faceva mia nonna; così alcuni racconti di mia madre si sono
mescolati al film in modo naturale”. Alla regia il messicano
Alfonso Arau, che nel 2002 ha diretto Woody Allen in Ho solo
fatto a pezzi mia moglie, e nel ’95 ha diretto Il profumo del
mosto selvatico, con Giancarlo Giannini e Keanu Reeves. Per la
direzione della fotografia è stato scelto Vittorio Storaro, che
ha lavorato con registi come Francis Ford Coppola, Bernardo
Bertolucci, Carlos Saura e Warren Beatty. Storaro è stato
vincitore di tre premi Oscar, per Apocalipse Now, Reds e
L’ultimo imperatore. L’ingresso al Teatro Antico di Taormina per
la proiezione de L’Imbroglio nel Lenzuolo sarà libero.
Taormina
- Ferdinando Scianna, uno dei più grandi
fotografi del nostro tempo, inaugurerà il
“Sinopoli Festival 2010”, venerdì 1 ottobre, alle
19.15, al Palazzo dei Congressi di Taormina con la sua
mostra: “Le sonaglierie di Benares”. Si tratta di una
singolare raccolta di fotografie del famoso artista
siciliano, noto in tutto il mondo, proposta da “Taormina
Arte”. La mostra ad ingresso libero rimarrà aperta sino
il 24 ottobre dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 17,00 alle
20,00.
Sarà possibile ammirare, appunto, una trentina di
fotografie in bianco e nero sull'India, paese da sempre
amato da Scianna. Le immagini vanno dal 1972 al 1997 e
sono accompagnate da un testo inedito dell’artista,
“Viaggio a Benares”. Un testo, questo, scritto anni
addietro e che testimonia come l’autore sia realmente
attratto da questo mondo per certi versi anche
familiare.“Benares affascina tutti – scrive, infatti,
Scianna- è uno dei grandi luoghi della spiritualità
universale, vi si incontrano fisicamente il fiume sacro
e le pire delle cremazioni rituali, la morte e il
brulicare della vita, è un luogo emblematico, per noi,
del lontano e dell’esotico. Ma a me i luoghi cosiddetti
esotici non hanno mai fatto effetto di meraviglia della
diversità di spaesamento e nemmeno di pasoliniana
nostalgia per un mondo perduto, di innocente armonia. Al
contrario, è un sentimento di familiarità con quel modo
di essere e con le immagini nelle quali esso si
rappresenta che mi sorprende ogni volta, come se vi
ritrovassi la normalità le cui radici sono forse nella
mia infanzia siciliana, nella consonanza che riconosco
con il mondo prima giovinezza”.
Fotografo e 'scrittore di fotografia', Ferdinando
Scianna racconta il proprio tempo, i 'luoghi della
memoria' suoi e degli altri... , l'identità siciliana in
tutti i suoi aspetti. Il suo percorso artistico si snoda
attraverso 40 anni di lavoro su temi come la guerra,
frammenti di viaggio, esperienze mistiche e religiosità
popolare legati da un unico filo conduttore: una forma
nel caos della vita. Scianna inizia prestissimo a
fotografare seguendo anche i dettami di un altro grande
siciliano come Leonardo Sciascia, che ha insegnato
all’artista di Bagheria come la fotografia sia solo la
possibilità di un racconto della vicenda umana. Scianna
è in primo luogo un fotoreporter di prestigio
internazionale e, in secondo piano, un'artista di
particolare sensibilità. Le sue fotografie, sempre in
bianco e nero, sono caratterizzate da drammatici
contrasti di luci e di ombre. Egli stesso dice che le
sue immagini vengono costruite a partire dall'ombra.
Sole caldo e ombra, che colpiscono i luoghi, i volti
della gente, i bambini che giocano per la strada, gli
anziani al patronato, i contadini, le donne in nero, gli
animali.
Taormina -
Teatro Antico,
ovazione per “Rigoletto”.Diciotto minuti di applausi finali hanno
decretato il trionfo nel Teatro Antico di
Taormina (Messina) della prima di
''Rigoletto'', che ha inaugurato la stagione
lirica diretta da Enrico Castiglione. il
“Rigoletto” di martedì 9
luglio in diretta TV.
Gli applausi calorosi hanno sottolineato la
sontuosità dell’allestimento ed il valore
del cast, formato da autentiche star della
lirica. A conquistare il pubblico il piglio
drammatico
del baritono Carlos Almaguer,
mirabilmente compenetrato nel ruolo del
buffone gobbo; il timbro nobile del tenore
Gianluca Terranova, noto al
pubblico televisivo quale protagonista della
fiction Rai "Caruso, la voce dell’amore" e
qui
elegante e focoso Duca di Mantova,suo cavallo di battaglia. E
ancora hanno colpito nel segno lo spessore
canore ed interpretativo dell’appassionata
Gilda disegnata dal soprano Rocio Ignacio e
l’incisivo Monterone del basso Gianfranco
Montresor. Di rilievo le prove di Emanuele
Cordaro(Sparafucile)
e
Chiara Fracasso (Maddalena).
Compatta e ben equilibrata l’Orchestra
Sinfonica Bellini del Conservatorio di
Palermo, diretta con autentico spirito
verdiano da
Gianluca Martinenghi. Di qualità anche
l’intervento del Coro Lirico Siciliano
istruito da
Francesco Costa. Una
menzione speciale per l’allegoria orgiastica
delle corti rinascimentali, rievocata nei
costumi di
Sonia Cammarata, che dal
2004 forma con Enrico Castiglione una
collaudata coppia teatrale.
Taormina
- La
consegna dei Nastri d’Argento, è programmata per
il 19 giugno al Teatro Antico. Si tratta di una delle più
importanti manifestazioni del panorama cinematografico
nazionale. La serata sarà presentata dall’attrice e
ballerina Alessandra Martines. I Nastri d’Argento sono
assegnati dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti
Cinematografici Italiani, presieduto da Laura Delli Colli.
La proclamazione dei vincitori è stata preceduta a Roma il
27 maggio, dall’annuncio delle candidature.
Taormina
- Teatro Antico Daniela Dessì: debutto evento.
Il celebre soprano per la prima volta nel ruolo
di Santuzza con la regia di Enrico Castiglione
sarà la protagonista di “Cavalleria rusticana”
l’8 e il 12 agosto al Teatro Antico di Taormina.
Daniela Dessì
dice :“Da tempo meditavo di dare voce e corpo al
personaggio di Santuzza, al suo amore forte e
disperato”. Il soprano Daniela Dessì, artista
tra le più prestigiose della scena lirica
mondiale, l’8 e il 12 agosto sarà protagonista
per la prima volta di “Cavalleria rusticana”,
nuova produzione dell’opera mascagnana,
allestita al Teatro Antico di Taormina dal
regista e scenografo Enrico Castiglione
con i nuovi costumi di Sonia Cammarata. Daniela
Dessì prosegue: “L’opportunità di affrontare
Santuzza, va in porto proprio in questo
centocinquantenario della nascita di Pietro
Mascagni: l’invito di Enrico Castiglione, grande
artefice della stagione lirica di Taormina, è
giunto a dare forma e concretezza ad un progetto
dentro di me profondamente maturato”. Il celebre
soprano si esibirà in coppia con un’altra star
della lirica, il tenore Fabio Armiliato, nel
ruolo dell’impetuoso Turiddu. Nel cast anche
Giuseppina Piunti (Lola), Maria José Trullu
(Mamma Lucia) e Alberto Gazale (Alfio). Il Coro
Lirico Siciliano sarà diretto da Francesco
Costa, l'Orchestra Sinfonica del Festival Euro
Mediterraneo da Luiz Fernando Malheiro. Un
successo annunciato dal boom di prevendite.
Sottolinea ancora Daniela Dessì: “Tutto mi
affascina della scrittura musicale di quello che
è il capolavoro più rappresentato al mondo. E
nel fare mio il dramma di Santuzza, nel percorso
di costruzione vocale e interpretativa, mi piace
evidenziare la componente di dolcezza che sempre
si coglie nelle forti e impulsive reazioni del
personaggio. Un’innamorata appassionata, che
vuole difendere il suo onore ma soprattutto il
suo amore. E mentre il comportamento dell’uomo
che ama la porta quasi inevitabilmente
all’esasperazione, commuove questa donna tradita
che a tratti vuol farsi addirittura perdonare la
pur legittima gelosia che la rode”. “Cavalleria
rusticana” s’inserisce nella stagione di lirica
e balletto diretta da Enrico Castiglione, che
firmerà anche la regia e le scene delle altre
due nuove produzioni operistiche in programma.
Il cartellone sarà inaugurato il 7 e 9 luglio
dal “Rigoletto”verdiano, trasmesso in diretta
Rai via satellite in centinaia di sale
cinematografiche sparse in tutto il mondo, con
la regia televisiva dello stesso Castiglione.
Sul podio dell’Orchestra Sinfonica Bellini di
Palermo, Gianluca Martinenghi dirige un cast
stellare che schiera Carlos Almaguer, Gianluca
Terranova, Rocio Ignacio, Gianfranco Momtresor.
Il terzo titolo è “Pagliacci” (10 e 14 agosto),
protagonista Piero Giuliacciinsieme a Chiara
Taigi (Nedda), Giovanni Di Mare, Giuseppe
Distefano. Tra gli altri appuntamenti di rilievo
il gala di danza con l’étoile Eleonora Abbagnato
e le stelle dell’Opera di Parigi e il concerto
del grande violinista ShlomoMintz.
Palermo– NinoStrano procede con la Fondazione Taormina Arte.
La costituzione della Fondazione Taormina Arte è l'oggetto
dell'incontro di venerdì mattina tra l'assessore regionale al
Turismo e Spettacolo, Nino Strano, accompagnato dal commissario
ad acta Dora Piazza, ed i vertici dell'amministrazione locale di
Taormina. L'incontro, è programmato al Palazzo dei Giurati, su
invito del presidente del consiglio comunale Eugenio Raneri, è
volto a portare avanti il processo di trasformazione del
comitato Taormina Arte in fondazione, come previsto
dall'articolo 35 della legge regionale 2 del 2002. Lo scorso
maggio la Prefettura di Messina aveva rigettato la richiesta di
riconoscimento, avanzata dalle giunte dei comuni di Messina e
Taormina e della provincia regionale di Messina, in quanto "non
legittimati a chiedere l'iscrizione della Fondazione nel
Registro delle Persone giuridiche tenuto da questa prefettura".
Taormina
-Nasce la Fondazione Taormina Festival:autonomia
gestionale e programmazione triennale. Nasce
a Taormina, località turistica tra le più
suggestive ed amate del Mediterraneo, ma
anche una delle più prestigiose ribalte per
lo spettacolo grazie al monumentale e
incantevole palcoscenico del Teatro Greco
Romano, la prima fondazione dedicata
esclusivamente allo spettacolo dal vivo.
Dopo anni ed anni di diatribe e di lotte
politiche, auspici e tentativi di dar vita
proprio a Taormina ad una vera e propria
fondazione artistica, organizzata sul
modello di già affermate istituzioni di
spettacolo dal vivo dotate di propria
autonomia gestionale, è stata finalmente
costituita da pochi giorni la Fondazione
Taormina Festival. Istituita e promossa con
l’obiettivo di dar vita ogni anno a Taormina
ad un grande festival internazionale di
musica, opera, danza, arte e in genere di
spettacolo dal vivo, la Fondazione Taormina
Festival prende vita in un periodo
tutt’altro che propizio per l’arte, la
cultura e lo spettacolo in genere, in cui
persino i teatri, i festival e le rassegne
più prestigiose soffrono la tendenza ormai
cronica degli organi governativi e degli
enti locali a tagliare sensibilmente
finanziamenti e contributi, quando non
rischiano addirittura la chiusura non solo
per via della crisi economica ma anche per
via di gestioni scarsamente competitive. La
Fondazione Taormina Festival, creata da
artisti di chiara fama nel settore dello
spettacolo dal vivo, nonché da una serie di
investitori e di produttori privati nel
mondo della musica classica, dell’opera e
della danza internazionale, porta il nome di
Taormina proprio per la volontà di
valorizzare come luogo di spettacolo
d’eccellenza la città e il suo meraviglioso
Teatro Antico, con l’obiettivo di
distinguersi nel panorama produttivo ed
organizzativo non solo siciliano bensì
europeo grazie anche e soprattutto ad una
programmazione finalmente triennale,
producendo direttamente e finanziando
spettacoli di assoluta qualità ed eccellenza
a Taormina e nell’area mediterranea. Tra gli
enti e le istituzioni che patrocinano la
Fondazione Taormina Festival, la cui
struttura e programmazione sarà presentata
nei prossimi giorni proprio a Taormina, reti
televisive come , ma anche straniere come la
BBC ed Arte, il Ministero per i Beni e le
Attività Culturali e l’Unione Europea. Nei
prossimi giorni, dopo la prima riunione del
Consiglio di Amministrazione, la Fondazione
Taormina Festival renderà pubbliche le
proprie cariche interne e soprattutto i
direttori artistici che avranno il compito
di dirigere le varie sezioni del Taormina
Festival, scelti tra figure di consolidata
fama internazionale.
Taormina
– Fanfara per 100° anniversario traslazione
Salma Milite Ignoto, sindaco Bolognari
conferisce cittadinanza onoraria. Le
Autorità civili e militari, la mattina, del 4
novembre, nel suggestivo scenario Taorminese
hanno preso parte alla cerimonia per commemorare
la traslazione del Milite Ignoto, avvenuta cent’anni
fa, il 4/11/1921 nel Sacello dell’Altare della
Patria a Roma. Il sindaco Prof. Mario Bolognari,
alla presenza del Prefetto di Messina D.ssa
Cosima Di Stani, del Comandante Provinciale dei
Carabinieri di Messina, Col. Marco Carletti e
delle Autorità Militari, civili e religiose
della provincia, dopo aver sottolineato la
solennità dell’evento, ha consegnato al Col.
Marco Carletti, una pergamena attestante la
concessione della cittadinanza al Milite Ignoto,
già deliberata dall’Amministrazione Comunale,
quale espressione del più alto sentimento di
riconoscenza alle Forze Armate ed a quanti si
sono immolati per l’Unità Nazionale e la
Libertà. Il Prefetto di Messina Cosima Di
Stani, ha ricordato l’evento storico
soffermandosi sulla necessità di tramandare la
memoria del sacrificio ricordando che quel
“soldato”, voluto come “di nessuno”, potesse in
realtà essere percepito come “di tutti” al punto
di trasformarsi nella sublimazione del
sacrificio di tutti i Caduti per la Patria. Il
Prefetto ha poi concluso il suo intervento con
la lettura della motivazione della decorazione
del Milite Ignoto. La Fanfara del XII Regimento
Carabinieri Sicilia ha marcato l’importanza
della cerimonia, svoltasi nel punto panoramico
di piazza IX Aprile di Taormina, a testimonianza
della vicinanza dell’Arma dei Carabinieri alla
cittadinanza. Le note della “Fedelissima”:
marcia d’ordinanza dell’Arma dei Carabinieri, la
sfilata per le vie del centro cittadino con
fermata in Piazza Duomo con alcuni brani di
tenore patriottico/militare e conclusione con
l’Inno Nazionale hanno sugellato l’importante
momento storico.
Taormina
- G7 Pari Opportunità Carabinieri, Polizia e GdF impegnati in sicurezza ed
ordine pubblico. La Riunione
Ministeriale Pari Opportunità si tenuta 15 e 16
novembre a Taormina presieduta da Maria Elena
Boschi
sottosegretaria alla Presidenza del
Consiglio con delega alle pari opportunità che
ha accolto :
la
ministra per la condizione femminile del
Canada Maryam Monsef
, Marlene
Schiappa
Segretaria di stato di Francia
con delega alla parità tra donne e uomini,
Kathryn C. Kaufman
consigliera del
Presidente Usa; Joanna Roper
inviata speciale per le parità di genere di
Gran Bretagna; Katarina Barley
Germaniaministra
federale per famiglia, anziani, donne e i
giovani di Germania; Yuhei Yamashita
vice ministro parlamentare dell’Uffcio di
Gabinetto di Giappone e Véra Jourovà
Commissaria
europea per la giustizia, la tutela dei
consumatori e la parità di genere. Il
G7 Pari Opportunità si è aperto il 15 mattina con la "family
photo", e poi il "il tavolo di lavoro" con la
prima sessione al Palazzo Duchi di Santi
Stefano. I ministri e la Sottosegretaria hanno
passeggiato in Corso Umberto prima dell'apertura
dei lavori della Ministeriale. Le forze di
polizia hanno garantito la sicurezza delle delegazioni, dei cittadini di Taormina e
dei turisti che anche in questa occasione hanno
popolato la “perla dello Ionio” , in
occasione del “G7 delle Pari Opportunità”.
L'etoile Roberto Bolle ha dato spettacolo,
mercoledì sera, a Catania al teatro Bellini per
il G7 Pari Opportunità. La conferenza stampa
finale si è tenuta giovedì 16, alle ore 13
circa, presso la Biblioteca comunale di
S.Agostino.
La discussione è stata incentrata su 3 temi
principali:
la riprogettazione del mercato del lavoro e del
sistema di welfare per liberare il potenziale
femminile in ambito economico; il ripensamento
di misure legislative volte ad aumentare la
partecipazione femminile in posizioni di
leadership e nei processi decisionali; la
prevenzione e la lotta alla violenza di genere,
incluso il fenomeno della tratta.
L'Arma
dei Carabinieri,
come già fatto in occasione del grande evento
del maggio scorso, ha messo in campo un
dispositivo di sicurezza di elevatissimo
livello.400 sono i
carabinieri impiegati con un dispiegamento di
mezzi e tecnologie di sicurezza di ultimissima
generazione. Gli uomini e le donne del
Comando Provinciale Carabinieri di Messina
sono stati in prima linea impegnati nel cuore
dei servizi di sicurezza legati al grande
Evento. questo ulteriore impegno non ha inciso
nelle ordinarie attività di servizio che sono
state garantite nell’ambito dell’intera
Provincia.L'impegno dell'Arma ha
coinvolto, accanto ai servizi di ordine pubblico
predisposti, anche una serie di reparti
speciali dei Carabinieri che sono stati
impiegati per integrare, con le loro specifiche
professionalità, il dispositivo di sicurezza
fornito dalla componente territoriale. Le Squadre
Operative di Supporto (SOS),
unità speciali antiterrorismo, sono state messe
in campo dal Comando Generale dell’Arma dei
Carabinieri e composte da uomini appositamente
addestrati per affrontare lo specifico tipo di
minaccia e dotati di equipaggiamento speciale e
di attrezzature in uso ai reparti d’élite
dell’antiterrorismo e dispiegate sul territorio.
Gli uomini delle Compagnie di Intervento
Operativo (CIO) unità specializzate
nel controllo del territorio e nella prevenzione
dei reati in genere hanno rafforzato il
dispositivo. Il dispositivo di sicurezza si è
avvalso anche dei Nucleo Cinofili Carabinieri di
Nicolosi (CT), Villagrazia (PA) Vibo Valentia e
Potenza, attraverso il prezioso contributo di
ATHOS, OMIX HANK e DAX, 4 cani “Carabiniere”
di razza Pastore Tedesco, specializzati nella
ricerca di armi e materiale esplodente,
selezionati ed addestrati per fiutare gli odori
emanati anche dalle più piccole quantità di
esplosivo, che in simbiosi con i loro conduttori
garantiranno il controllo preventivo dei siti. I
“team” di artificieri
dell’Arma hanno operato in sinergia con i
Nuclei Cinofili. Questi ultimi sono in grado,
attraverso l’utilizzo si strumenti tecnologici
all’avanguardia nel campo – quali
apparecchiature radiografiche, robot teleguidati
muniti di cannoni ad acqua, telecamere ad
infrarossi – di individuare e neutralizzare,
nella massima sicurezza, eventuali minacce. I tiratori
scelti, formati presso il celeberrimo
G.I.S. (Gruppo Intervento Speciale
Carabinieri) unità di élite mondiale
nelle operazioni di antiterrorismo e liberazione
ostaggi sono stati impiegati. Le componenti
sono state aggiunte al militari già impiegati
per la tutela dell’ordine pubblico, garantito
dall’impiego delle unità mobili del 12°
Reggimento CC “Sicilia”, 10° Reggimento CC
“Campania” e del 14° battaglione CC mobile
“Calabria”. I motociclisti e gli equipaggi del
Nucleo Radiomobile Carabinieri del
Comando Provinciale peloritano hanno garantito
la sicurezza stradale lungo la viabilità locale.
La presenza dell'Arma non si è limitata alla
terraferma ma il contributo specialistico si è
esteso in cielo ed in mare. L’equipaggio della
motovedetta CC 810 “Ganci” ed i Carabinieri
subacquei del Nucleo di Messina hanno
cooperato per la garanzia della sicurezza
Marittima mentre un elicottero del 12°
Elinucleo Carabinieri di Catania ha
vegliato sulla sicurezza nei cieli. L’Arma dei
Carabinieri, per il grande Evento, non si è
occupata soltanto di sicurezza ma ha fornito
anche i “servizi di onore” con
rappresentanze di militari in grande uniforme
storica – la Grade Uniforme Speciale (GUS)
– che renderanno gli onori alle delegazioni
straniere presenti.
Trump gela G 7
Taormina
-
OXFAM: “AL G7 UN GRANDE NULLA DI FATTO”.
Nessuna
misura concreta su lotta alla fame e tutela dei
diritti dei migranti dal summit.
“I leader
del G7 non hanno dimostrato la capacità e la
volontà di affrontare, seriamente, le grandi
questioni del nostro tempo”, questo è in
sintesi il commento di Oxfam alle conclusioni
emerse dal G7 di Taormina:“L’attenzione
ai temi della sicurezza e del terrorismo è
certamente comprensibile dopo i recenti attacchi
terroristici, ma questo non può essere l’unico
argomento affrontato in profondità a discapito
di altre questioni, come la fame e le sfide
collegate alla gestione della crisi migratoria,
altrettanto centrali per milioni di persone -
afferma Roberto Barbieri, Direttore Generale di
Oxfam Italia - Il Presidente Trump ha
contribuito, più di qualsiasi altro leader, ad
impedire un avanzamento positivo della
discussione su molti di questi temi, ponendo più
di un dubbio sulla rilevanza del Gruppo dei
Sette e sul loro effettivo impegno nel
perseguire gli Obiettivi di Sviluppo
Sostenibile”.Clima: 6 Leader
contro 1 sull’Accordo di Parigi. Oxfam
chiede a questi sei paesi di continuare il
dialogo con gli Stati Uniti in modo da favorire
la loro permanenza negli Accordi di Parigi. E’
incoraggiante che sei paesi del G7 riaffermino
con decisione il loro impegno ad attuare gli
impegni presi nel quadro dell’Accordo di Parigi,
nonostante gli Stati Uniti vogliano distanziarsi
dalla comunità internazionale su questo
tema.Lotta alla fame: il summit si dimentica di
30 milioni di persone sull’orlo della carestia.Per i 30 milioni di persone a rischio di
essere colpite dalla carestia in Nigeria Somalia
Sud Sudan e Yemen, il G7 ha fatto poco o nulla.
Nessuno dei paesi membri ha fatto interamente la
propria parte nello stanziare gli aiuti
necessari - rispondendo all’appello delle
Nazioni Unite che ha richiesto lo stanziamento
di 6,3 miliardi di dollari- per evitare quella
che rischia di trasformarsi in una vera e
propria catastrofe umanitaria. Il G7, non
aderendo alla proposta italiana di un’iniziativa
straordinaria per la sicurezza alimentare in
Africa Sub-Sahariana che prevedeva investimenti
di lungo periodo sull’agricoltura di piccola
scala, non ha compiuto quel passo avanti
necessario per realizzare l’obiettivo di
liberare dalla fame e dalla malnutrizione 500
milioni di persone entro il 2030. Nessun impegno
finanziario è stato infatti annunciato dai paesi
G7.
A
Giardini Naxos, presso l’Hotel Hilton sono
arrivati i giornalisti accreditati.
Taormina
- G7 strutturato in 6 sessioni. Le
prime 3 hanno inizio il 26 maggio e sono
articolate nel seguente modo: Sessione 1,
Questioni di politica estera e di sicurezza
Pranzo di lavoro; Sessione 2, Questioni
di politica estera e di sicurezza; Sessione 3,
Economia mondiale e crescita sostenibile
(Commercio - Clima e Energia). Il 27 maggio le
successive sessioni sono così strutturate :
Sessione 4, Innovazione e sviluppo in
Africa; Sessione 5, Problemi globali
(Mobilità umana, sicurezza alimentare,
uguaglianza di genere); Sessione 6 G7
Relazioni globali. I Paesi Outreach e
Organizzazioni Internazionali:
Etiopia, Kenya, Nigeria, Niger, Tunisia Unione
Africana (UA), Banca Africana per lo Sviluppo (AfDB),
Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo
Economico (OCSE), Nazioni Unite (ONU), Fondo
MOnetario Internazionale (FMI), Banca Mondiale
(BM).
Taormina
- G7 i numeri:
12 Capi di Stato e di Governo, 2.000 delegati ed
oltre 2.000 giornalisti da tutto il mondo.Paesi
partecipanti : Canada il Primo Ministro
Justin Trudeau; Regno Unito Primo
Ministro: Theresa May; Stati Uniti
Presidente: Donald Trump; Francia
Presidente: Emmanuel Macron; Germania
Cancelliere: Angela Merkel; Italia
Primo Ministro: Paolo Gentiloni;
Giappone Primo Ministro: Shinzo Abe;
Unione Europea Presidente della
Commissione Europea: Jean-Claude Juncker,
Presidente del Consiglio Europeo: Donald Tusk.
Taormina–
Carabinieri,
dispiegamento forze per G7.
Una specifica settimana di formazione quella
appena trascorsa presso la Scuola Allievi
Carabinieri di Reggio Calabria dal contingente
Carabinieri dei Reparti territoriali di tutta
Italia, che saranno impiegati nei servizi
specificatamente servizi dedicati per il G7. Un
corso formativo estremamente intenso tenuto
anche dai formatori del Centro Addestramento
della 2° Brigata Mobile Arma dei Carabinieri e
durante il quale i militari hanno ricevuto la
visita del Comandante Generale dell'Arma dei
Carabinieri Generale di Corpo d'Armata Tullio
Del Sette, che nella stessa giornata si era
recato anche a Taormina per incontrare i Reparti
già dislocati sul territorio in vista
dell'evento G7. I Carabinieri, concluso il
ciclo addestrativo hanno poi attraversato lo
Stretto, dislocandosi tra la provincia di
Messina e Catania. I Carabinieri della linea
territoriale venuti da tutta Italia, ieri a
Letojanni dopo l'ultimo briefing, sono pronti ad
iniziare i turni di servizio che si alterneranno
24 ore su 24 nell'area sensibile d'interesse,
con attività di prevenzione e di sicurezza per
garantire il regolare svolgimento del summit dei
Capi di Stato. Il Colonnello Iacopo Mannucci
Benincasa, Comandante Provinciale dei
Carabinieri di Messina, sul posto ha riunito
tutti i Carabinieri presso la Sala Consiliare di
Letojanni per un punto della situazione prima
della fase finale dei servizi sul territorio.
Tutti i Carabinieri saranno impegnati in prima
linea in questa settimana intensa che non
lascerà spazio a momenti di pausa. Tante
professionalità e grande impegno a disposizione
dell'esigenza G7, che ha creato una vera e
propria osmosi tra tutti i colleghi pronti
all'impiego sulla perla dello Jonio. I militari
dell’Arma, dopo l'Expò di Milano ed il
Giubileo, ora sono pronti per il G7.
Taormina
– G7, Arma carabinieri con SOS. aumenta
controlli antiterrorismo.
Le Squadre Operative di Supporto sonotra
i Reparti Speciali schierati dall’Arma dei
Carabinieri a Taormina in occasione del G7. Le
SOS sono unità speciali antiterrorismo,
messe in campo dal Comando Generale dell’Arma
dei Carabinieri, composte da uomini
appositamente addestrati ed in grado di
fronteggiare le situazioni più particolari. I
militari sono dotati di un equipaggiamento
speciale nonché di attrezzature in uso
normalmente ai reparti d’élite
dell’antiterrorismo. Le SOS permettono al
Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri di
disporre di uno “scudo” di prima risposta
antiterrorismo versatile e configurabile secondo
le necessità del momento in qualsiasi parte del
territorio con brevi tempi di intervento. Le
SOS, infatti, sono la risposta immediata ai
gruppi terroristici armati, in grado di arginare
tempestivamente possibili incursioni armate,
anche con l’uso della forza. Uomini addestrati
ad entrare in azione in caso di attacchi a fuoco
verso gruppi di persone, raid isolati
all’indirizzo di cittadine comuni o esponenti
delle istituzioni. Le SOS operano secondo
precise regole di ingaggio e svolgono compiti di
sorveglianza e ricognizione dei territori loro
affidati con il massimo rigore. Tiratori scelti,
all’occorrenza impiegano anche fucili d’assalto
e sono in grado di operare negli ambienti più
diversi. Le squadre SOS inviate dal
Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri in
vista del G7, già da diversi giorni operano una
vigilanza agli obiettivi sensibili in sinergia
con i militari della Compagnia di Taormina, che
nelle ultime ore hanno ulteriormente
intensificato il controllo del territorio di
tutta l’area del taorminese.
Taormina
–
G7, capo Polizia Gabrielli a Taormina e Messina.Il Capo
della Polizia, Direttore Generale di Pubblica
Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli,
accompagnato dal Questore di Messina, dottor
Giuseppe Cucchiara e dal Dirigente del Servizio
Ordine Pubblico del Dipartimento di Pubblica
Sicurezza, dottor Massimo Zanni, in mattinata
visita il Commissariato di Pubblica Sicurezza
della cittadina ionica per incontrare i
poliziotti impegnati nell’organizzazione del
prossimo vertice G7. La visita del Capo della
Polizia prosegue poi a Messina dove, in
Questura, incontra i Funzionari ed il personale
della città e della provincia.
Taormina– G7 blitz CC,
sequestrati 500 kg piro/esplosivi illegali.
I Carabinieri della Compagnia di Taormina, con
l’approssimarsi del noto evento G7 del prossimo
26 e 27 Maggio 2017, hanno organizzato un
servizio straordinario del controllo del
territorio finalizzato a prevenire e reprimere
reati di genere al termine del quale hanno
deferito in stato di libertà alla competente
Autorità Giudiziaria un italiano 59enne, per
detenzione e/o commercio abusivo di materie
esplodenti senza averne la prevista
autorizzazione.I
carabinieri, nell’ambito del servizio, che ha
visto impiegati circa 15 militari ed 8 vetture
con i colori d’Istituto, hanno perquisito
diversi garage, rimesse, roulotte, abitazione e
veicoli del predetto al termine del quale hanno
rinvenuto e sottoposto a sequestro numerosi
artifizi pirotecnici compresi 2 contenitori di
plastica con all’interno bombe artigianali
formate con polvere nera e fogli di giornale. I
controlli dell’Arma, sempre più stringenti,
hanno permesso di portare a termine la brillante
operazione anche grazie all’arrivo di militari
di rinforzo delle Compagnie d’intervento
Operativo di Palermo e Bari particolarmente
addestrati nelle attività di pattugliamento
connesse con il controllo straordinario del
territorio e che contribuiscono altresì a
risolvere le varie criticità emergenti che
dovessero destare l’ordine e la sicurezza
pubblica in specifiche aree del territorio
nazionale e comunque come nel caso di Taormina
di volta in volta individuate.
Messina
- G7: vertici DIA, summit e monitoraggio
antimafia. Nunzio Antonio FERLA, Direttore
della Direzione Investigativa Antimafia, ha
visitato la Sezione Operativa di Messina. La DIA
in vista del G7 ha posto l’attenzione sul
fronte del delicato settore dei monitoraggi e
degli accessi ai cantieri tesi a prevenire il
fenomeno delle infiltrazioni mafiose negli
appalti pubblici. Il controllo è svolto anche in
proiezione delle attività svolte in vista del
prossimo vertice internazionale G7 di Taormina
in seno al locale Gruppo Interforze, organismo
in cui è forte il ruolo baricentrico della
D.I.A. Gli investigatori hanno analizzato il
trend positivo dell’attività svolta nel 2016,
evidenziando come nel solo primo trimestre del
2017 siano stati effettuati 2 accessi a cantieri
nel territorio di Taormina, e svolti
accertamenti (monitoraggi di appalti,
certificazioni antimafia ed iscrizioni alle
white list) nei confronti di 175 società con il
controllo della posizione di 663 persone
fisiche, consentendo altresì l’adozione di 16
provvedimenti prefettizi “interdittivi”. Il
massimo dirigente DIA FERLA, ha incontrato
nell’occasione, alla presenza del Capo Sezione
Michele VIOLA e del Capo Centro di Catania
Renato PANVINO, dal quale la Sezione dipende,
nell’ottica della collaborazione e condivisione
degli obiettivi istituzionali di lotta e
contrasto al fenomeno mafioso : Francesca
FERRANDINO S.E. il Prefetto di Messina, il dr
Vincenzo BARBARO Procuratore Capo della
Repubblica f.f.. ed il dr Sebastiano ARDITA
Procuratore Aggiunto. Le massime autorità nel
corso dell’incontro hanno tracciato un bilancio
dell’ultimo anno. Il summit è servito anche per
evidenziare i risultati conseguiti dalla DIA
nella provincia di Messina, sia nell’ambito
dell’attività di polizia giudiziaria (da ultimo,
l’operazione “TEKNO – Incentivi Progettuali” che
ha portato all’esecuzioni di 12 misure cautelari
ed al sequestro di oltre 1.000.000,00 di euro
nei confronti di dirigenti e dipendenti del
Consorzio delle Autostrade Siciliane), che
nell’ambito dell’aggressione ai patrimoni
illecitamente accumulati (nel solo 2016, su
delega dell’A.G. o su iniziativa del Direttore
della DIA, sono stati sequestrati beni per un
valore di 21.907.060,85 €, e confiscati beni per
un valore di 16.495.000,00 €. La DIA nel 2017
ha confiscato beni per 4.800.000€, ponendo la
massima attenzione sulla proficua trattazione
delle Segnalazione delle Operazioni Sospette
ricevute dalla Banca d’Italia da cui spesso
traggono origine le attività di maggiore
interesse info investigativo. Il Direttore Ferla
per quanto concerne gli obiettivi strategici di
medio-lungo periodo, ha esortato il personale a
proseguire lungo le direttrici che
caratterizzano l’attività istituzionale della
DIA: lo sviluppo di indagini di polizia
giudiziaria, l’aggressione ai patrimoni mafiosi
attraverso le misure di prevenzione
patrimoniali, l’approfondimento di segnalazioni
di operazioni finanziarie sospette spesso indice
di attività di riciclaggio e il monitoraggio
degli appalti pubblici al fine di prevenire
tentativi di infiltrazione mafiosa.
Taormina
- Militari in centro, c’è aria vertice G 7 .
Il 43º vertice del G7 si svolge il 26 e 27
maggio 2017 al Palacongressi di Taormina
in Sicilia. La riunione è guidata dal Presidente
del Consiglio italiano Paolo Gentiloni. Per la
quarta volta consecutiva dopo la sospensione
della Russia dal G8 nel marzo 2014 il vertice si
tiene in formato G 7. Le nazioni partecipanti
sono: Italia, Francia, Canada, Giappone,
Germania, Regno Unito, Stati Uniti, ed i
delegati dell’ Unione Europea. La scelta di
Taormina per il G7 è stata fortemente voluta dal
Governo che inizialmente aveva deciso dovesse
tenersi a Firenze. Il già premier Matteo Renzi
nell’annunciare la designazione di Taormina
quale sede dell’evento disse: “…Ci sono stati
degli eventi che mi hanno fatto cambiare idea.
Qualcuno ha detto che la Sicilia è terra di
mafia. Parole che mi hanno fatto indignare come
italiano e quando a Firenze ho spiegato la
scelta della Sicilia, la necessità di dire no ai
pregiudizi, è partito un lungo applauso che mi
ha commosso..”.
Taormina –
Tosca: amore e patria in Roma papalina. Il termine repubblica
deriva dal latino res = cosa e publica = pubblica, per cui chi governa
in nome della cosa pubblica, della repubblica dovrebbe comprende bene
d’avere la responsabilità di governare l’interesse dell’intera comunità,
di una nazione. Alla prima della Tosca di Puccini, sabato 9 agosto al
Teatro Antico di Taormina in sordina è passato questo messaggio che è
di monito alla politica dei nostri giorni. Il coraggio di coloro che si
sono battuti per la patria, oggi diremo che operano per la nostra
nazione de jure, non va dimenticato, ebbene ricordarlo… La storia
descritta da Sardou e ripresa da Giacosa narra della bella Tosca, gelosa
del suo Mario che credendosi tradita cade nel tranello di Scarpia,
personaggio realmente esistito in quanto non capo della polizia
papalina, come nell’opera, ma di quella borbonica, il quale vuole prima
catturare e condannare a morte Angelotti, fuggito dalle prigioni di
Castel Sant’Angelo, e dopo lo stesso Mario Cavaradossi. Entrambi i
personaggi sono animati dalla stessa fede politica, quella della
repubblica romana filofrancese e giacobina. Il cognome Angelotti
utilizzato nella Tosca ha un’assonanza con il console della Repubblica
Romana realmente esistito Liborio Angelucci, chirurgo ed ostetrico, non
morto come nella Tosca ma fuggito in Francia in seguito all’arrivo delle
truppe borboniche a Roma. La Repubblica Romana nata nel febbraio del
1798 comprendeva parte dei territori dello Stato Pontificio, carpiti a
Pio VI ed occupati ad opera del generale francese Louis-Alexandre
Berthier. Questa ebbe fine nel 1798 quando il 28 novembre fu invasa
dall'esercito napoletano di Ferdinando IV al comando del generale
austriaco Karl von Mack appoggiato dalla flotta britannica
dell'ammiraglio Nelson. Però i francesi ribatterono con una
controffensiva che vide la ritirata delle truppe di Ferdinando IV e
l’ingresso a Napoli nel gennaio del 1799 delle truppe francesi che
istituirono ,nella città borbonica, la Repubblica Napoletana. Roma fu
abbandonata dai francesi nel dicembre del 1799 in quanto venne
nuovamente occupata dalle truppe napoletane e solo nel 1805 le truppe
francesi riconquistarono Roma per riannetterla al Regno d'Italia di
Napoleone, che la storica Jessie White considera in nuce lo Stato
unitario italiano costituitosi poi nel 1861. Ed è proprio alla conquista
della seconda campagna napoleonica d’Italia che il dramma pone la sua
attenzione, in particolare alla vittoria francese della battaglia di
Marengo del 14 giugno del 1800 a conclusione della seconda campagna
d’Italia. Per repubblica si intende la naturale evoluzione
della monarchia. Se con la monarchia chi governa detiene il potere e lo
fa per tutta la vita, nella repubblica la sovranità appartiene al popolo
che la esercita nei modi e nei limiti fissati dalle leggi vigenti. Le
prime repubbliche erano considerate le polis greche, nelle quali i
cittadini potevano eleggere o ostracizzare i propri magistrati. La
Repubblica, per gli antichi, non era altro che l'interesse per il bene
della collettività, per la polis, lo Stato. La Tosca è stata un’altra
medaglia da aggiungere al già prezioso medagliere di Enrico Castiglione
che ha dichiarato in un’intervista “ la Tosca è l’opera della mia
vita. È l’opera che mi ha fatto scoprire ed amare la lirica. E’ l'opera
che prediligo in assoluto”. Nelle vesti di Tosca una straordinaria
Elena Rossi , applauditissima, come altrettanto magnifico Francesco
Landolfi, Scarpia. Il sagrestano, Giovanni di Mare, ha saputo dare una
sua personalissima interpretazione al personaggio che ha molto divertito
il pubblico. Giancarlo Monsalve ha interpretato il pittore Cavaradossi.
L’opera diretta da Cem Mansur, fondatore e direttore della Turkish
National Youth Orchestra, verrà replicata al teatro romano di Aspendos
in Turchia, mentre a Taormina sarà replicata l’11 e il 13 Agosto. La
Turkish National Youth Orchestra, fondata dallo stesso Cem Mansur è il
primo progetto nel suo genere in Turchia , ed è formata da 100 tra i
migliori giovani musicisti tra i 16 e i 22 anni. L’orchestra attraverso
il progetto La Musica Che Unisce ha anche collaborato con i giovani
musicisti armeni formando la Turkish/Armenian Youth Orchestra , che ha
tenuto concerti a Istambul e Berlino. La Tosca è una tra le più
complesse opere di Puccini. I colpi di scena, la tensione emotiva , il
costrutto musicale, le romanze come Recondita armonia, Vissi d’arte o
Lucevan le stelle, sono note anche a coloro che non prediligono questo
genere di musica. L’espressionismo musicale tedesco trae origine
dall’enfasi e dalla drammaticità orchestrale del secondo atto, in cui lo
spregevole Scarpia mette a segno il suo ignominioso piano. La tensione
emotiva e la drammaticità vengono messe in risalto dall’orchestra che
intona un andante sostenuto inteso a caratterizzare ancor più il
crudele disegno di Scarpia. Puccini come in una grande tela ad ogni
passaggio musicale usa il cromatismo appropriato all’azione e allo
stato d’animo dei personaggi. La tessitura, il colore, la tonalità,
tutto è legato al momento di gioia intensa, al momento lirico vissuto,
al vulnus del momento drammatico. Dopo aver assistito nel 1890 a Milano
alla rappresentazione teatrale del dramma di Sardou, Puccini intuì
subito le potenzialità, anche sul piano musicale, del personaggio di
Floria Tosca . Tosca è una donna combattiva e sicura, ma davanti alle
sofferenze del suo Mario come Giuditta per il suo popolo ,cede al suo
aguzzino Oloferne, qui Scarpia, Giuditta decapitandolo, Tosca
accoltellandolo. Giustizia contro illegalità .Tosca è anche una donna di
grande temperamento e pronta a tutto, arrivando anche ad uccidere e
suicidarsi come un’eroina romantica. Il dramma teatrale fu portato in
teatro per la prima volta il 24 novembre 1887 al Théatre de la
Porte-Saint-Martin a Parigi ed ad interpretare Tosca fu la grande Sarah
Bernhardt suggellando così il successo dell’opera teatrale. L’opera
lirica invece fu rappresentata per la prima volta al Teatro Costanzi
di Roma il 14 gennaio del 1900, in un’Italia umbertina che stava ancora
valutando: gli esiti dello scandalo della Banca Romana, il quale
aveva evidenziato una forte collusione tra potere economico e potere
politico; l’acquisto della Baia di Assab da cui sarebbe partito in
seguito l'avventura coloniale nell'Africa orientale; la grande
esplosione di protesta popolare in Sicilia dopo il 1890 e che vedeva
migliaia di contadini, spinti dalla crisi che impoveriva l'economia
dell'isola,a battersi per la riforma agraria;e negli ultimi anni del
secolo l’ondata di scioperi a cui il governo rispose con una dura
repressione, il cui culmine si ebbe nel maggio del 1898 a Milano quando
il generale Bava Beccaris fece aprire il fuoco sulla folla che reclamava
pane e lavoro. Di lì a pochi mesi del debutto di Tosca ci sarebbe stato
a Monza l'attentato in cui sarebbe morto re Umberto I ad opera
dall'anarchico Gaetano Bresci, lasciando così l’Italia nelle mani del
figlio, Vittorio Emanuele III, che avrebbe portato gli italiani alla
Prima Guerra Mondiale a fianco di Gran Bretagna, Francia e Russia.
Absit iniuria verbis. Oriana Oliveri
Taormina
– Ferrara: Grossman a
Taobuk Festival.
Antonella Ferrara, presidente della
manifestazione l’annuncia con soddisfazione.
L’incontro con il grande scrittore israeliano è
il 23 giugno 2015 (ore 19.00) al San Domenico
Palace. David Grossman è ospite del Taormina
Book Festival in esclusiva per la
Sicilia. Antonella Ferrara, presidente di Taobuk
afferma: “Siamo onorati di accogliere uno degli
intellettuali più rappresentativi della cultura
mediterranea. La sua presenza in giugno a
Taormina, unica tappa siciliana, costituisce una
prestigiosa anteprima del festival letterario
che si svolgerà dal 19 al 25 settembre con il
sostegno del Comune. Difensore della pace, anche
se la pace non l’ha mai conosciuta. Neppure per
un istante, ha ricordato più volte, quasi ad
evocare un miraggio, spazzato via dai venti di
guerra”. David Grossman, alfiere dei diritti
umani, non ha mai perso la capacità di ascoltare
e capire. Sempre pronto a riaffermare,
attraverso la sua impareggiabile scrittura, il
credo laico della tolleranza verso l’altro. E
nessuno meglio dell’autore di Vedi alla voce:
amore ha saputo esaltare nelle pagine di un
libro l’arricchimento che deriva dal dialogo e
dalla convivenza con l’altro. Il narratore e
saggista israeliano, tra i massimi scrittori
viventi, si è fatto così ambasciatore nel mondo
di un messaggio altamente civile,
democratico. Il grande scrittore israeliano
all’inizio dell’estate è in Sicilia: un’unica
tappa per presentare il romanzo Applausi a scena
vuota (Mondadori 2014), ultima sua fatica
letteraria, il quale ha accolto l’invito del
prestigioso Taormina Book Festival, più noto
nella denominazione abbreviata “Taobuk”. La
kermesse letteraria, fondata nel 2011
da Antonella Ferrara, presidente del festival ed
al timone della manifestazione, centra un altro
obiettivo, insieme al giornalista e
scrittore Franco Di Mare, che presiede il
comitato scientifico. L’evento, ad ingresso
libero, è ospitato nella Perla dello Jonio il 23
giugno alle ore 20 nell’esclusiva Sala Chiesa
del San Domenico Palace. Antonella Ferrara
annuncia: “La conferma ufficiale è arrivata due
settimana fa, negli stessi giorni in cui
Grossman era intento a commemorare nella sua
tormentata Gerusalemme le 70.000 vittime di un
conflitto ormai secolare che sembra non voler
mai finire. Una strage continua di militari e
civili, che pone Grossman tra i più convinti
sostenitori di una celere pace. ”Aspettando
Taobuk”, così abbiamo voluto rubricare
l’incontro. La partecipazione di uno dei
maggiori intellettuali della cultura
mediterranea costituisce infatti, per le
tematiche a lui care, una preziosa anteprima
della quinta edizione del festival, che
rifletterà quest’anno sulle dinamiche dello
“scontro sociale”e su gli “ultimi muri” da
abbattere, al pari del muro di Berlino, a lungo
simbolo di contrapposizione ideologica, sociale,
politica ed economica. Il programma, quest’anno
è dal 19 al 25 settembre coinvolge l’intera
città di Taormina, si annuncia particolarmente
ricco di nomi, iniziative, sorprese: non solo
libri, ma mostre, worshop, installazioni e tanto
altro ancora.La presenza di Grossman è
perfettamente in linea con lo specifico concept
di Taobuk 2015, appunto “Gli ultimi muri”:
laddove prevale il rifiuto delle ragioni degli
“altri” o l’uso di bollare le differenze come
negazione dell’eguaglianza. Muri razziali, muri
economici, muri religiosi, soprattutto muri
politici, in Siria come in Turchia, per fare
degli esempi. Come anticipato abbiamo voluto
evidenziare un nodo cruciale della
contemporaneità che è lo “scontro di civiltà”.
Taobuk 2015 si chiederà e chiederà agli
interlocutori ospiti qual è oggi il ruolo che
esercita la cultura nell’apertura verso il
dialogo e l’integrazione. L’incontro con
Grossman sarà, ribadiamo, l’occasione per
anticipare l’approfondimento su questi temi,
attraverso un autore che ha saputo farne materia
viva”. Il festival Taobuk è voluto e sostenuto
dall’amministrazione comunale guidata da Eligio
Giardina.
Taormina
–
“Taormina Media Award Wolfgang Goethe”
ad Angelini. La cerimonia di premiazione del
premio internazionale di giornalismo si svolge
mercoledì, alle ore 21,30, al Teatro Antico,
nella cornice del Sessantesimo festival del
Cinema. Claudio Angelini, che ha vinto l’unico
premio messo in palio per la IV edizione della
competizione, 2013-2014, con il suo articolo
“L’angolo degli dei” pubblicato sul quotidiano
italo-americano “America Oggi” è atteso sul
palco per eccellenza del Mediterraneo. La
prestigiosa Giuria, composta dal prof.Enrico
Tiozzo, presidente coordinatore, titolare di
cattedra all’Università di Goteborg, scrittore,
editorialista, nonchè noto traduttore
internazionale anche per l’Accademia Nobel, dal
prof. Roberto Vecchioni, docente universitario,
scrittore, poeta, cantautore, dal prof. Vittorio
Sgarbi docente universitario, critico d’arte,
editorialista, nonché dal dott. Tony Zermo,
giornalista inviato de “La Sicilia”, dopo aver
preso in esame articoli apparsi sulla stampa
nazionale ed estera e quelli pervenuti alla
Segreteria del Premio entro il 15 aprile 2014,
ha deciso di conferire l’unico premio assegnato
per questa IV edizione, al noto giornalista e
scrittore attuale presidente della Società Dante
Alighieri a New York, Presidente emerito della
Rai Corporation e rappresentate dell’ufficio di
corrispondenza Rai dagli Stati Uniti, ex
direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di
New York e capo della sede Rai e responsabile
dell’ufficio di corrispondenza dei TG. Angelini
ha anche diretto riviste letterarie, tra cui la
Fiera e svolto un’attività di scrittore,
pubblicando romanzi, saggi e raccolte di poesie,
con Rusconi e Bompiani. “America Oggi” com’è
noto è l’unico quotidiano in lingua italiana
negli Stati Uniti le cui origini sono da
ricercare nello storico giornale in lingua
italiana. L’evento seguirà l’inaugurazione del
Premio Anna Achamatova che avverrà di mattina,
alle 11,30, al Palazzo dei Congressi,
organizzato insieme al Consolato Generale di
Russia in Sicilia e Calabria.
Taormina
- Abbagnato e Stelle Opéra Parigi
presentati da Castiglione a 5^ edizione
Festival Belliniano. Il ricco cartellone
presentato all'Hotel Timeo si svolge tra
Taormina e Catania dal 22 agosto al 3 novembre.
Il prestigioso gala di danza
“Eleonora Abbagnato e le Stelle dell’Opéra di Parigi”
apre, il 22 agosto al Teatro Antico di
Taormina, la quinta edizione del Festival
Belliniano, rifondato a Catania nel 2009 da
Enrico Castiglione insieme al Comune di Catania,
alla Provincia di Catania ed al Teatro Massimo
Bellini. Il cartellone presentato all'Hotel
Timeo di Taormina dove sono intervenuti la
stessa Abbagnato ed il maestro
Enrico Castiglione
(ascolta
intervista).
il Sindaco di Taormina, Eligio Giardina, ha
presenziato ed ha accolto da primo
cittadino la star palermitana, chiamata nella
Perla dello Jonio a dare l'avvio al Bellini
Festival. Giardina si è dichiarato vivamente
soddisfatto per gli esiti trionfali della
stagione lirica allestita da Enrico Castiglione
in luglio ed agosto, tanto da annunciare in
anteprima i titoli della prossima
estate: "Carmen", "Don Giovanni", "Il barbiere
di Siviglia". Il Festival dedicato al “Cigno
catanese”: programmato da Enrico Castiglione ha
ottenuto, già nelle precedenti edizioni, grande
partecipazione di pubblico ed ora è rinnovato il
successo. La manifestazione si snoda per ben
tre mesi tra Taormina e Catania, si annuncia di
vivo interesse già nell’appuntamento inaugurale,
con protagonista la celebre danzatrice
palermitana. Eleonora Abbagnato è alla sua prima
esibizione in Italia dopo la nomina ad étoile
dello storico corpo di ballo francese, che
festeggia nel 2013 tre secoli di vita e di
gloria. Enrico Castiglione, nel proporre il
gala, che annovera altre star della compagnia
parigina, ha compiuto una scelta che affonda
nelle radici più profonde dell’universo
belliniano, di cui il festival si è fatto
promotore fin dal 2009, come mai si era
verificato prima d’ora. Il cartellone è
incentrato sulla dimensione e la vasta
risonanza europea che hanno accompagnato la
parabola umana ed artistica del compositore
etneo. Il debutto fu con i “Puritani” conobbe
nel 1835, proprio a Parigi, la piena
consacrazione. Il Festival, rivolto ad un
pubblico internazionale, partite il 22 agosto
dal Teatro Antico di Taormina con un evento
particolarmente atteso, che riporta la grande
danza al centro del Festival Belliniano, così
come avvenne per la prima edizione del 2009 con
il balletto “Le Baccanti” di Misha va Hoecke al
Teatro Romano di Catania. L’edizione 2013
propone “Eleonora Abbagnato e le stelle
dell’Opéra di Parigi”: celebrare la danza con
una delle protagoniste più in vista dei nostri
giorni, e attraverso una delle istituzioni più
blasonate, è il tema di questa inaugurazione del
festival dedicato a Bellini, nel segno del
legame artistico e umano che unì e unisce il
compositore etneo alla capitale francese, dove
riscosse i suoi ultimi e più splendenti allori.
Eleonora Abbagnato, oggi più che mai stella
brillantissima, si attornia di danzatori di
bravura e talento straordinari. “Tornerò con due
date nella mia Sicilia” ha dichiarato, felice di
esibirsi nella sua terra, riferendosi appunto al
gala di Taormina con le stelle dell’Opéra,
nonché ad un altro spettacolo, “Eleonora
Abbagnato and Friends”, che si tiene al Teatro
di Verdura di Palermo l’8 settembre. A Taormina
si esibiscono con lei altre tre étoile
dell’Opéra: Nicolas Le Riche, Clairemarie Osta e
Benjamin Pech. Ad affiancarli ballerini di alta
scuola come Amandine Albisson-Pivat, Héloïse
Bourdon, Alexandre Gasse, Aurélien Houette,
Allister Madin, Alice Renavand.La presenza in
programma del balletto “Carmen” di Roland Petit
è emblematico del successo di Eleonora Abbagnato
per due motivi. Il coreografo francese è stato
il suo “scopritore”, la notò ancora bambina,
dandole il ruolo della giovane Aurora nella sua
“Bella addormentata” e portandola, negli anni,
alla fama che la danzatrice ha conquistato anche
attraverso i balletti di Petit. L’artista dopo
aver ballato “Carmen” è stata proclamata
étoile. Ballerino dal temperamento forte e al
contempo raffinato, Nicolas Le Riche è partner
di Eleonora Abbagnato in “Carmen” e inoltre, in
veste di coreografo, presenta “Odyssée”, su
musica di Arvo Part. Benjamin Pech propone una
coreografia, creata insieme alla stessa
Abbagnato: “Stabat Mater”, un balletto
drammatico che traduce in danza il tema della
crocefissione. In programma spiccano ancora
creazioni variegate: un altro lavoro di Roland
Petit, “Le Rendez vous”, dai toni sensuali,
ironici e dark nel finale a sorpresa; “La Dama
delle camelie”, balletto di John Neumeier, su
musica di Chopin, ispirato all’omonimo romanzo
di Alexandre Dumas figlio; “Entre d’eux”, una
coreografia contemporanea su musica di Gabriel
Fauré, creata da un’altra étoile dell’Opéra,
Kader Belarbi. Arricchiscono il gala brani
tratti dai titoli più famosi del repertorio
classico – come “Il lago dei cigni” e “Don
Chisciotte” – che mettono in luce lo stile
inconfondibile e brillante, basato sulla tecnica
impeccabile e audace dei ballerini dell’Opéra di
Parigi.Gli altri appuntamenti del Festival
Belliniano 2013. Il Festival Belliniano prosegue
a Taormina con due grandi concerti
lirico-sinfonici, programmati in date
ravvicinate per favorire il flusso turistico
nella Perla dello Jonio, la località della
Sicilia certo più famosa nel mondo. Il “Bellini
Verdi Wagner Opera Gala” (7 settembre, Teatro
Antico di Taormina, ore 21,30) è stato ideato da
Enrico Castiglione per rendere omaggio a tre
geni assoluti della lirica e della musica,
legati da profonde affinità. Tra i principali
meriti di Vincenzo Bellini, come rileva la
critica più avvertita, c’è infatti quello di
rappresentare l’anello di congiunzione tra il
melodramma romantico italiano e quello tedesco,
che tra i massimi esponenti annoverano
rispettivamente proprio Verdi e Wagner, dei
quali ricorre altresì il bicentenario della
nascita. Si esibirà l’Orchestra Sinfonica del
Bellini Opera Festival sotto la direzione di
Francesco Di Mauro, uno dei migliori direttori
d’orchestra siciliani della sua generazione, e
di Paolo Carbone, versatile direttore nato a New
York ed attivo sia in campo operistico che
sinfonico. Due giorni dopo (9 settembre, ore
21.30, sempre al Teatro Antico) un altro
concerto-evento in esclusiva vedrà alla ribalta
il grande violinista Shlomo Mintz. Mentre è
ancora vivo il ricordo del trionfale recital
tenuto da Uto Ughi per il Festival Belliniano
2012 al Teatro Romano di Catania, l’attesa è ora
tutta per il virtuoso israeliano, che esegue il
Concerto per violino ed orchestra in re magg.
op. 61 di Beethoven, autore le cui geniali
composizioni ebbero ruolo fondamentale nella
formazione del giovane Bellini. La scelta
s’inserisce peraltro nel filone “beethoveniano”
che Enrico Castiglione ha aperto a Taormina
realizzando la storica integrale delle Nove
Sinfonie dirette da Lorin Maazel. Il concerto,
affidato alla direzione d’orchestra di Cem
Mansur, prevede ancora pagine verdiane,
belliniane e wagneriane, secondo le linee
tematiche di cui si è detto, all’interno di una
coerente visione storica e musicologica. Il
festival coltiva difatti finalità artistiche,
culturali e filologiche, che lo hanno segnalato
nel panorama musicale internazionale per
l’impatto mediatico come per il rigore
scientifico. Dal Teatro Antico di Taormina, il
Festival Belliniano si sposta a Catania, città
natale del compositore, con un ricco programma
di manifestazioni, incentrate sulla celebrazione
degli anniversari belliniani, sia la ricorrenza
della morte, il 23 settembre, sia quella della
nascita, il 3 novembre, con l’atteso ed ormai
tradizionale Concerto in Cattedrale diretto da
Mons. Nunzio Schilirò. E si rinnoverà anche nel
2013 il gemellaggio con Parigi e la cittadina di
Puteaux, dove Bellini si spense nel 1835. Prima
del Concerto del 3 novembre, data della nascita
in cui Bellini sarà festeggiato nel Duomo dove
riposa, il festival proporrà dunque un
articolato calendario. E attraverso la
diffusione garantita dalle riprese RAI e delle
principali reti televisive mondiali, grazie alle
credenziali che il Bellini Festival ha saputo
conquistarsi nel suo primo lustro di vita e al
nome internazionale del maestro Enrico
Castiglione, numerosi saranno i concerti e gli
appuntamenti che rilanceranno da Catania nel
mondo il retaggio e l’arte di Vincenzo Bellini,
con la partecipazione di star della lirica e di
valenti ed affermati concertisti.
Taormina
– Cavalleria Rusticana: ovazione ed applausi,
regia Castiglione. Il Teatro Antico nel
nuovo allestimento, omaggio al 150° della
nascita di Pietro Mascagni, gremito con oltre
3500 spettatori. 20 minuti d’applausi a scena
aperta alla fine dell’Intermezzo e successo
personale per
Enrico Castiglione
(ascolta
intervista).
Il pubblico ha salutato al Teatro Antico di
Taormina il nuovo allestimento di “Cavalleria
Rusticana” col debutto del secondo allestimento
della Stagione Lirica. Lo spettacolo è stato
concepito dal regista e scenografo Enrico
Castiglione come una sorta di struggente Via
Crucis. Suggestiva la scenografia di un’enorme
croce schiacciata che ha dominato l’intero
scenario. Il pubblico ha salutato il nuovo
allestimento con numerosi applausi a scena
aperta. Il regista bissa così il successo del
“Rigoletto” trasmesso via satellite dalla RAI in
tutto il mondo che ha aperto in luglio la
stagione lirica taorminese. L’atto unico di
“Cavalleria rusticana”, di Enrico Castiglione è
stato concepito con una scenografia moderna ed
indubbiamente insolita. Il simbolo, la Croce,
che racchiude in sé tutto il clima tragico della
Passione, sentimentale ma anche sacro-religiosa,
che avvolge la vicenda collocata nel giorno di
Pasqua già nella celeberrima fonte letteraria
della novella di Giovanni Verga. I costumi di
Sonia Cammarata(ascolta
intervista),
salutata da grandi applausi, riproducono antichi
decori delle ceramiche siciliane del 1500, ed
hanno sprigionato l’esuberanza della Sicilia,
con tutta la gamma dei suoi colori più
tradizionali, ed hanno completato un
allestimento destinato a restare nella memoria
delle produzioni del capolavoro di Mascagni.
Applausi a scena aperta anche per il cast, col
debutto assoluto di Daniela Dessì. La voce
vellutata e l’introspezione del personaggio sono
doti che l’artista ha saputo dispiegare grazie
ad un’impostazione registica attoriale molto
evidente. Dessì è stata attrice sia nel preludio
iniziale che nell’acclamatissimo Intermezzo,
quando donne vestite di nero hanno prima avvolto
la figura di Turiddu e poi, attratte dalla
negatività dello stesso personaggio disonorato
di Santuzza, hanno avvinghiato la stessa
Santuzza. Il personaggio è stato a lungo
meditato nella concezione di Castiglione, roso
dalla gelosia, ansioso, eppure sempre
innamorato, mai ieratico o vendicativo, che
nella Dessì ha trovato una straordinaria
interprete. Il suo Turiddu è il marito Fabio
Armiliato, tenore tra i maggiori dei nostri
giorni, celebrato interprete del capolavoro
mascagnano di cui ha dato ancora una volta
possente dimostrazione, disegnando il ritratto
di un uomo imbrigliato negli schemi sociali
della sua stessa comunità, che lo condanna ad
espiare con il sacrificio la colpa di desiderare
ed amare ancora Lola e di aver disonorato
Santuzza. L’allestimento ha fatto vedere il
duello tra Alfio e Turiddu, come ha dichiarato
lo stesso Enrico Castiglione: “il colpo di
coltello è ben evidente nella partitura e non
può che essere rappresentato prima del celebre
grido:hanno ammazzato compare Turiddu”. Accanto
a loro un cast di cantanti-attori come
innanzitutto la bravissima mezzosoprano
Giuseppina Piunti, una Lola affascinante e
fatale, il baritono Valdis Jansons, un Alfio
fiero e risoluto, e Maria José Trullu, dolente
Mamma Lucia, che accoglie alla fine Santuzza con
la pietà di una madre. Compatta e dal suono
curatissimo, l'Orchestra Sinfonica del Taormina
Festival, diretta dalla prestigiosa bacchetta
del brasiliano Luiz Fernando Malheiro, con
l’accorto e ben presente Coro Lirico Siciliano
istruito da Francesco Costa.Una produzione che è
stata registrata televisivamente con la stessa
regia televisiva di Enrico Castiglione e che
sarà trasmessa da SKY e poi successivamente
dalla RAI. La Cavalleria Rusticana, abbinata
all’esecuzione dei Carmina Burana, ha preceduto
l’allestimento dei Pagliacci, al debutto 10
Agosto al Teatro Antico come terzo titolo della
Stagione Lirica in corso al Teatro Antico di
Taormina. L’obiettivo di trasformare il Teatro
Antico di Taormina nell’Arena del Sud ha preso
dunque ulteriormente corpo e consistenza, grazie
ad un cartellone di lirica e balletto che copre
l’intera stagione estiva, da fine giugno a
settembre inoltrato, con produzioni di livello
internazionale, destinate a veicolare nel mondo
l’immagine di Taormina. In Italia e in Europa,
come in America e in Estremo Oriente, da
Taormina viaggeranno opere amatissime non solo
dagli appassionati.
Enigma della verità a
Taormina:”Cinema verite”
di
Oriana Oliveri
Taormina-
Enigma della verità a Taormina:”Cinema verite”. La
pellicola di mercoledì sera al teatro antico per il TaorminafilmFestival sembrava quella noiosissima e
scontata di un film sulla reality TV.Invece non è stato
così.”Cinéma Vérité” di Shari Springer Berman e Robert
Pulcini ha conquistato la platea per la delicatezza con
la quale ha saputo trattare il tema dei sentimenti,per
la forza dei dialoghi e per la disarmante ricerca che
ognuno dei sei protagonisti della famiglia Loud si
proponeva,quella della verità, l’assoluta verità. Se
c’eravamo illusi di vedere l’America degli anni ’70 bhe…ci
siamo sbagliati.
Niente
Vietnam, niente Nixon, niente contestazioni, solo e
nient’altro che sentimenti. Il film ricorda il primo
reality tv sperimentato in America nel 1971,“An
American Family” prodotto dall’idea geniale di Craig
Gilbert e andato in onda nel 1973,in dieci puntate di
un’ora ciascuna,facendo dieci milioni di telespettatori.
Il reality mostrava senza il filtro della finzione i
problemi reali di una vera famiglia americana,i Loud:
incomprensioni genitori-figli, divorzio, ricerca
dell’identità sessuale. E’ disarmante pensare come la
“normalità” di una famiglia possa essere sconvolta dalla
tentazione di sapere cosa succede quando il vissuto dei
tuoi cari non ti è raccontato o meglio ti viene
raccontato con “l’altra verità”. Quella mentita? Si .
Diversa, sottaciuta, di comodo. Ed al lora cosa
succede quando Pat,moglie esemplare,onesta, attraverso
la visione del reality,scopre d’avere un figlio gay,
Lance,e del quale non si era mai accorta,non perché
occupata in altro,ma per le taciute verità del figlio o
di avere un marito che non è poi così
perfetto,integerrimo come le si era raccontato e che al
contrario più volte l’aveva tradita?Tutto crolla. Forse
come recita la protagonista,con un’immagine metaforica
“fa comodo girarsi dall’altra parte del letto e
dormire”.Allora il perfetto non esiste e tutto ciò che
noi viviamo è il riflesso di un’immagine edulcorata(da
noi o dall’altro?) di una realtà ingannevole dove essa
stessa come in un quadro metafisico è la
rappresentazione de”l’altra” realtà. Essa è la
rappresentazione di un mondo visionario che assurge a
verità con la complicità dell’inconscio. Come l’arte
metafisica nasce dalla voglia di esplorare la vita
interiore dell’altro, immaginata di oggetti
familiari,rappresentati fuori dai loro contesti,
attraverso un misterioso dialogo segreto,i Loud (solo
loro?)costruiscono la loro verità,quella inconsciamente
di comodo. Ritorna il dilemma pirandelliano di “Così è
se vi pare”,di “Uno,nessuno e centomila”,l’infinito
divenire,l’ incessante trasformazione della maschera
davanti all’altro. La verità è soggettiva e non
oggettiva,sembra ricordarci lo scrittore, vale per
ciascuno e non per tutti ed è in continuo divenire
azzerata dal tempo , dallo spazio e da chi ci sta
davanti. Ma la verità è anche bellezza. Nel
Rinascimento,attraverso il Neoplatonismo l’arte , come
nel mondo classico, emulava la bellezza della natura,il
bello ideale,la verità assoluta,il perfetto eterno,
impregnandola di sé secondo con un rapporto di mimesi e
parusia. Allora visto che oggi tutto è apparenza c’è da
chiedersi è meglio non sapere? Non sapere e vivere
l’apparente e appagante falsa verità. Che cosa è il
reale di fronte al mondo virtuale della chat, dei blog.
Purtroppo il sapere, che è anche conoscenza, ha avuto i
suoi martiri:artisti,scienziati,scrittori, musicisti,
gente comune…Andiamo un tantino indietro,e pensiamo
alla Genesi e al concetto di conoscenza espresso
attraverso l’iconografia di Adamo ed Eva. I nostri
progenitori per sapere, per conoscere la vera essenza
dell’esistenza, per vivere e non sopravvivere hanno
forse ceduto inconsapevolmente, ingenuamente,con
leggerezza alla tentazione? No,hanno scelto con un gesto
eroico di vivere la vita, la loro e non l’apparente
realtà che li relegava al ruolo di burattini,in un Eden
perfetto,convenzionale ma apatico, impersonale e
solitario! L’iconografia canonica, pensiamo a Wiligelmo
, Masaccio,Della Quercia, Michelangelo, Mola, Chagal ed
altri , vede i due rei rappresentati disperati, ma è
nell’immagine del serpente che vi è la chiave di
lettura. Sapere vuol dire libertà. Per cui quando
Gilbert Craig , come il serpente(o la pirandelliana
moglie di Vitangelo Moscarda la quale criticando il naso
innesca l’insicurezza nel marito e dunque l’identità
sociale)sibila a Pat Loud che forse il marito non è
quello stinco di santo descritto nelle riprese del
reality show e che se lei volesse, lui potrebbe farle
visionare alcune immagini,tanto per chiarirle le idee,il
bravo regista un po’ carogna,ottiene un doppio
risultato,quello di far conoscere la verità alla
moglie,in quanto si definisce suo amico leale(quanti ne
conosciamo di questi amici leali?), e quello di far
salire gli ascolti del suo programma. La verità
sconcertante per quanto possa essere,fa vivere a Pat,come
recita Gilbert nel film “troppo vecchia per essere una
femminista e troppo giovane per essere una casalinga
frustrata” la dolorosa decisione del divorzio,
l’accettazione dell’omosessualità del figlio Lance e la
rivendicazione che la sua è una famiglia normale. Del
resto la stessa cosa aveva gridato alle telecamere il
figlio più piccolo quando, durante le riprese del
reality show, rifiutando in diretta la separazione dei
genitori ricorderà “ma noi siamo il modello di famiglia
americana!”.Una famiglia normale e non la “famiglia
mostro”, così l’aveva definita la stampa di allora,
sbattuta sulle prime pagine dei quotidiani d’America
degli anni settanta vorace del perbenismo mediatico il
quale non ammetteva che si parlasse di argomenti come
l’omosessualità. "Le parole - ha scritto Carlo Levi -
sono pietre ed è quindi giusto evitare di trasformarle
in oggetti contundenti con cui offendere il prossimo”.
Ma Pat Loud incarna l’immagine dei movimenti artistici
dell’ America negli anni’70.Come Pekar, il protagonista
di “American Splendor”, film degli stessi registi, Shari
Springer Berman e Robert Pulcini, del 2003 sulla vita
del fumettista Harvey Pekar, autore della serie a
fumetti American Splendor,(iniziato al disegno da un
altro grande fumettista underground Robert Crumb)anche
Pat somiglia ai dipinti delle strip di Roy Lichtenstein
e al rapporto che essi hanno con il paesaggio urbano.
A “Hopeless”,a “The Kiss IV”,a“The Drowned Girl” o alla
donna della canzone di David Bowie “The Drowned Girl”.
Nel 1973 Ingmar Bergman
girava il film“Scene da un matrimonio”,quando il
divorzio dalla moglie Liv Ulmann, era di dominio
pubblico attraverso i mass media.Il film,quasi un
reality, descriveva il crollo di una coppia
apparentemente ideale,di Marianne, Liv Ulmann e di
Johan,Erland Josephson.Come per i Loud,la coppia alla
rivelazione del tradimento del marito (fatta la stessa
sera dopo aver assistito al teatro a”Casa di bambola” di
Ibsen)prima si aggrappa al ruolo di appartenenza
medio-borghese, carica di meschini compromessi morali e
di silenziose verità, e dopo alla scelta del divorzio,
che riuscirà a farli incontrare anni dopo come i
protagonisti di Cinema Veritè, grazie al dialogo, alla
tolleranza, alla comprensione e ai ricordi. Ma la
verità è anche dolore e come Gilbert confida a Pat “il
dolore patito da una donna è diverso dal dolore patito
da un uomo”, e allora ci si chiede se è stato giusto
rompere quell’equilibrio dove tutto era perfetto,
falsamente perfetto. A ciò si aggiunge un ulteriore
riflessione ovvero il ruolo che ha oggi la
televisione.Oggi si è arrogata il diritto di entrare
nelle nostre case e vivisezionare l’integrità familiare,
dilaniare l’intimo dramma familiare senza rispetto del
dolore, in nome del sacro mostro,quello dell’audience.
E’ con amarezza che ci si alza dalla cavea del teatro
antico di Taormina,pensando al dramma catartico di uno
spettacolo televisivo iniziato per gioco e poi
rivelatosi una tragedia. Il film si conclude con le
vere immagini dei sei reali protagonisti dello show, la
vera famiglia Loud.La figlia è diventata una
stilista,due figli fanno parte di una band musicale e
Lance è morto tragicamente di AIDS nel 2001. Sinossi
del film e dunque riflessione su questo film-tragedia è
l’ultimo desiderio di Lance ovvero quello espresso
morendo e rivolto ai genitori. Volere che tornassero a
vivere insieme. Infatti attualmente Pat e il marito Bill
vivono insieme a Los Angeles. De Chirico, maestro della
pittura metafisica ha detto: "c'è molto più mistero
nell'ombra di un uomo(o di una donna) che cammina in una
giornata di sole, che in tutte le religioni del
mondo". Oriana Oliveri
TAORMINA
- Fanfara Carabinieri in concerto a Teatro
Greco. La manifestazione è inserita nelle
celebrazioni per la ricorrenza del 205°
anniversario di Fondazione dell’Arma. La Fanfara
del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia con
elementi della Banda Musicale della Brigata
Meccanizzata “Aosta”, sabato 8 giugno, è in
concerto di beneficenza in favore degli orfani
dei militari dell’Arma dei Carabinieri dal
titolo: “Dal cuore dell’Arma del Nostro Sud:
Note Musicali Sotto le Stelle”. Il Comandante
Interregionale Carabinieri “Culqualber”,
Generale di Corpo d’Armata Lugi Robusto ha
voluto organizzata la serata di musica e cultura
che viene presentata dall’attore e conduttore
televisivo Flavio Insinna. L’evento è libero ed
aperto a tutti anche ai turisti, con
partecipazione delle massime Autorità civili,
religiose e militari Regionali. La
manifestazione è anche strutturata per
l’iniziativa benefica, in collaborazione con la
Croce Rossa Italiana, per una raccolta fondi, su
base volontaria, i cui proventi verranno
devoluti agli orfani dei militari dell’Arma dei
Carabinieri assistiti dall’Opera Nazionale
assistenza orfani dei militari dell’Arma dei
Carabinieri (ONAOMAC). Il Teatro Antico alle
ore 11.00 di sabato ospita le scolaresche degli
istituti del comprensorio per l’alzabandiera e
di seguito la Fanfara del 12° Reggimento
Carabinieri Sicilia sfila lungo il Corso Umberto
I di Taormina, esibendosi nella Piazza IX
Aprile. Il concerto è alle 21,00 con
l’esibizione nel Teatro Antico dei musicisti
della Fanfara dell’Arma, integrata da alcuni
solisti della Banda della “Brigata Aosta” sono
in programma : la marcia dell’Arma dei
Carabinieri, arie tratte da opere di Verdi e
Mascagni e brani jazz. L’ingresso nel Teatro
Antico, con accesso libero e gratuito è
consentito sino alle ore 20,30, fino ad
esaurimento dei posti disponibili.
Taormina- 2 parlamentari e
Cardinale sequestrati, v.questore scopre trame
in romanzo Verux: Dalla parte del Buio.
Il protagonista del Caffè Letterario…in
Terrazza di SPAZIO al SUD 2017 è un romanzo che
si legge tutto d’un fiato. La manifestazione è
condotta dalla giornalista Milena Privitera, sabato 17
luglio alle ore 18:30, sulla panoramica terrazza
dell’Hotel Isabella, con magnifica vista sul
Teatro Antico ed i tetti della città. “Dalla
parte del Buio” (Italian Edition 2016), è
l’atteso seguito de “La Rocca delle Ingrate” di
Stefano Veroux, un sequel che coinvolge e
strega. La serata si preannuncia già come un
evento. Una vera “chicca” proposta
dall’associazione “Arte&Cultura a Taormina”,
presieduta da
MariaTeresa Papale, sponsorizzata
dall’Associazione Albergatori di Taormina e
patrocinata dal Comune di Taormina, Taormina
Arte, Club Unesco Taormina, Valli d’Alcantara e
d’Agrò, Gais Hotels Group, “Piazza Dalì”. Il
romanzo di Stefano Veroux è un seguito tosto,
mix appassionato e coinvolgente di misteri,
massoneria, sensualità e suspence dalle tinte
fosche. L’autore, dal cognome d’Oltralpe ma
taorminese DOC come orgogliosamente rivendica
nel corso delle interviste, sfoggia grande
abilità narrativa e raffinata tecnica nel
trattare, in punta di “penna”, un
thriller-fantasy dalla trama avvincente ed
originale a sfondo religioso. Era Parravicini,
dinamica ed affascinante vicequestore della
Polizia Postale di Milano, è la protagonista
del romanzo. La poliziotta è alle prese, suo
malgrado, con un’indagine decisamente complicata
sul sequestro inquietante di due parlamentari e
di un Cardinale della Curia romana, tutti
siciliani. L’ufficiale Parravicini di
collegamento fra la prefettura vaticana e gli
investigatori italiani, non si limita, però, a
fare da passacarte ed intuendo che le indagini,
di fatto, sono finalizzate a coprire esecutori e
mandanti, avvia una sua indagine parallela…
Ruggero, il Principe della Rocca, che tanto ama
la poliziotta fa di tutto per osteggiarla ed
allontanarla dalla Verità. Stefano Veroux ha
dato allo scritto un ritmo veloce, con precise
ambientazioni ed ottime ricostruzioni. la
versione e-book di “Dalla parte del Buio”
consente, come il libro precedente, di
utilizzare dei file audio mentre attraverso
frasi linkate si accede alle pagine di
approfondimento storico-artistico usate
dall’autore per la sua ricerca storiografica.
TaorminaME
- G7: C.te Carabinieri Gen. DEL
SETTE visita luoghi Vertice. Il
Comandante Generale dell’Arma dei
Carabinieri Tullio Del Sette oggi ha
visitato la sede dell’Arma di Taormina
ed i luoghi che ospiteranno il Vertice
G7, in programma nella cittadina ionica
per il 26 e 27 maggio 2017. Il Generale
nell’occasione, ha voluto incontrare,
oltre ai militari della locale Compagnia
Carabinieri, anche le 68 unità che
compongono le Squadre Operative di
Supporto e le Compagnie di Intervento
Operativo inviate in quell’area, già da
fine aprile, con il compito di
intensificare il controllo del
territorio in vista del Grande Evento.
Il Sindaco di Taormina Eligio GIARDINA
nella circostanza, ha voluto ringraziare
il Comandante Generale dell’Arma per
l’impegno che l’Istituzione profonde per
garantire ogni giorno la sicurezza dei
propri concittadini e delle migliaia di
turisti che affollano le strade del
centro. Il Generale DEL SETTE ha quindi
voluto recarsi in visita presso il
Teatro Greco, dove si svolgerà la
cerimonia di accoglienza e si terrà il
concerto dell’orchestra del teatro “La
Scala” di Milano, nonché alle due
strutture alberghiere che ospiteranno i
momenti più significativi del summit,
ovvero il Grand Hotel Timeo ed il San
Domenico Palace Hotel, rispettivamente
la location della cena di gala che verrà
offerta dal Presidente della Repubblica
Italiana ai Capi Delegazione del G7 e la
sede dei lavori del Vertice. Il
Comandante Generale di mattina, si è
altresì recato presso il centro
nevralgico da cui verranno diretti e
coordinati tutti servizi di sicurezza
connessi al Vertice G7, la Sala
Operativa Interforze allestita presso il
Palazzo Duchi di Santo Stefano, dove già
operano 40 militari dell’Arma dei
Carabinieri tra Operatori di Centrale e
Tecnici Telematici.
Messina
-
G7, DIA: ispezioni antimafia in cantiere
a Taormina.Il locale
“GruppoInterforze” -
istituito presso l'Ufficio Territoriale
del Governo di Messina con a capo un
Funzionario Prefettizio e formato da
Ufficiali e Funzionari della Direzione
Investigativa Antimafia, della Questura
e dei Comandi Provinciali dell’Arma dei
Carabinieri e del Corpo della Guardia di
Finanza di Messina, coadiuvati dalla
Direzione Territoriale del Lavoro e del
Provveditorato OO.PP., nell'ambito dei
compiti istituzionali di monitoraggio
delle imprese impegnate nella
realizzazione di opere pubbliche, ha
dato esecuzione ad un decreto, emanato
dal Prefetto di Messina, per l’accesso
ispettivo presso vari cantieri ubicati
nel territorio di Taormina, città che si
appresta ad ospitare il futuro vertice
internazionale del G7.Il
controllo, eseguito sotto la direzione
dal personale della Sezione Operativa
DIA di Messina, coadiuvato da personale
del Centro Operativo di Catania, ha
riguardato i lavori di “Realizzazione
degli Interventi di Manutenzione
Ordinaria e Straordinaria sulle
Infrastrutture Stradali nel Territorio
Comunale di Taormina connessi alla
Presidenza Italiana del Gruppo dei Paesi
più Industrializzati”. L'accesso al
cantiere è finalizzato al controllo
delle maestranze e dei mezzi di
cantiere, nonché dei rapporti
contrattuali di fornitura, nolo e/o
subappalto posti in essere dalla società
appaltatrice, che saranno oggetto di
successivi accertamenti al fine di
rilevare, nel contesto dell’ordinaria
attività di prevenzione del “Gruppo
Interforze”, eventuali criticità.
Giardini Naxos
– Manifestazioni cittadine per il
primo maggio.
Il Sindaco Pancrazio Lo Turco ha
organizzato manifestazioni canore in
occasione del 1° maggio: Concerto del
Primo Maggio Categoria: Eventi Culturali
e Manifestazioni. Artisti si sono
esibiti in piazza Municipio il 1
Maggio 2014: ore 17,30 il cantautore
Francesco Barberio, ore 18,30 il
Gruppo "The Sound of Boots", ore
19,00 il Gruppo "Name in Progress",
ore 20,30 il Gruppo "I Beddi".
vedi intervista.La seconda giornata del TaorminaFilmFest
è stata dedicata anche alla solidarietà.
l’appuntamento è stato con la “Fondazione
Principe Alberto II di Monaco” presente
il Principe Alberto II di Monaco,
ha ricevuto il premio “Taormina Humanitarian Award” per l’impegno della sua
Fondazione verso la difesa della
biodiversità e del bacino Mediterraneo, che
è stato consegnato dalla madrina d’eccezione
della serata Ornella Muti alla presenza
dell’assessore
regionale
al Turismo, Michela
Stancheris
rappresentante il Presidente della Regione
Sicilia Crocetta.
Taormina-
Superman: Henry Cavill a 59° Taormina
FilmFest. Henry Cavill, il nuovo volto
di Superman-Clark Kent, al Taormina
FilmFest per presentare
l’uomo d’acciaio
(Man of Steel) insieme al regista Zach
Snyder. L’anteprima del film, prodotto da
Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures,
rinnova il grande spettacolo del Teatro
Greco che apre il 15 giugno la 59° edizione
del Festival guidato da Mario Sesti,
Direttore Editoriale e da Tiziana Rocca,
General Manager. Nelle sale italiane il
prossimo 20 giugno, L’uomo d’acciaio (Man of
Steel) mette in scena l’eterna lotta contro
il supereroe da parte dei Kryptoniani. In
questo caso Superman dovrà fare i conti con
due sopravvissuti: il malvagio Generale Zod,
Michael Shannon (“Revolutionary Road”), e
Faora, interpretata da Antje Traue.
Originari di Krypton sono anche i genitori
biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e
demoni”), e il padre Jor-El, interpretato da
Russell Crowe. Accanto a Henry Cavill (“Immortals”,
“The Tudors” per la tv) la tre volte
candidata agli Oscar® Amy Adams (“The
Fighter”), nel ruolo della giornalista del
Daily Planet Lois Lane, mentre il direttore
del giornale è interpretato da Laurence
Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
Martha e Jonathan Kent, i genitori adottivi
di Clark hanno i volti di Diane Lane (“Unfaithful
– L’amore infedele”) e di Kevin Costner.
L’uomo d’acciaio (Man of Steel) è prodotto
da Charles Roven, Christopher Nolan, Emma
Thomas e Deborah Snyder. La sceneggiatura è
stata scritta da David S. Goyer da un
soggetto di Goyer e Nolan, basato sui
personaggi dei fumetti pubblicati da DC
Comics. Superman è stato ideato da Jerry
Siegel e Joe Shuster.
Il Taormina FilmFest è promosso dal Comitato
Taormina Arte e sostenuto dall’Assessorato
Regionale Turismo e dal Ministero per i Beni
e le Attività Culturali, Direzione Generale
Cinema.
Taormina – Arriva Patti Smith a teatro antico. Simbolo di
una visione del mondo e di un certo filone
musicale, Patti Smith
è definita poetessa, sacerdotessa del rock,
cantante e cantautrice. L’artista sarà in
concerto il 31 luglio al teatro antico di
Taormina. 66 anni ed una carriera lunga e
luminosa alle spalle, la Smith è ritornata nelle
classifiche di vendite con il suo ultimo album “Banga”.
Il nuovo brano è per la critica e gli amanti di
questo filone di musica un gran bel disco, da
ascoltare, da leggere, da approfondire, da
vivere, da condividere, ogni singola traccia ha
una storia da raccontare, non è mai buttata lì
per caso per il gusto di riempire uno spazio.
“Banga” è un susseguirsi di omaggi a personaggi
del presente e del passato: persone care a Patti
o mai conosciute poco importa, quello che ne
esce è sempre frutto di una scrittura brillante,
profonda e illuminata, con pochi uguali nella
scena musicale contemporanea. Nell’unico
concerto in Sicilia, Patti Smith con la sua voce
febbrile, rabbiosa e indolente eseguirà i suoi
successi di sempre e alcuni brani del suo ultimo
album.
Giardini Naxos
-
Sindaco Lo Turco consegna targa ad
allevatore Campione del Mondo. Si tratta
di Vincenzo Avola allevatore giardinese di
Cardellini, del Venezuela, il quale ha Vinto
il Primo Premio al Campionato Mondiale di
Ornotologia svoltosi a Bari nel corso della
Fiera del Levante. Il Sindaco Pancrazio Lo
Turco ha voluto premiare l’allevatore
giardinese per la straordinaria impresa. Il
primo cittadino ha consegnato a Vincenzo
Avola, presso il Comune di Giardini Naxos,
una targa per ricordare l’evento. Vincenzo
Avola, nel corso della cerimonia di consegna
della targa, ha ringraziato il sindaco Lo
Turco per il riconoscimento consegnato. Il
vincitore ha evidenziato i tanti anni di
sacrifici, occorsi nel tempo e la grande
dedizione che sono stati a corollario dei
risultati raggiunti. La targa contiene la
dedica: “Per i traguardi raggiunti con
passione e dedizione nel valorizzare l’arte,
la conservazione e l’allevamento di specie
varie”. Parole che sintetizzano la
straordinaria capacità di Vincenzo Avola di
allevare e curare questa particolare specie
di uccelli sudamericani. Il Cardellino del
Venezuela (Carduelis Cucullata), detto anche
lucherino rosso, è un piccolo uccello
passeriforme della famiglia Fringillidae.
Taormina
–
TaoArte concerto mattutino e pupi siciliani. Si tratta del brindisi al 2013 con un concerto
mattutino al Teatro Antico il 2 gennaio. Per gli
amanti della tradizione non poteva mancare il
gioioso concerto di Capodanno con la Mediterranea
Chamber Orchestra, diretta dal Maestro Anu Tali, con
la partecipazione del soprano Manuela Bisceglie. In
programma, immancabili e attesi brani: valzer,
polke, mazurche, musiche di Ponchielli, Rossini,
Mozart, Strauss, Tchaikovsky, Offenbach. Chicca
finale nel pomeriggio del 2 gennaio nel Chiostro del
Palazzo Corvaja lo spettacolo dei pupi siciliani
della famiglia Gargano, l’ultima famiglia di pupari
tradizionali rimasta nella città di Messina, che pur
rimanendo nei canoni classici, arricchisce i propri
spettacoli con elementi di modernità, come effetti
scenici e musicali e il repertorio spazia oltre il
tipico repertorio cavalleresco del ciclo dei Reali
di Francia, al mito greco e al mondo delle favole.
Taormina Arte rende omaggio a una delle più antiche
tradizioni siciliane, adottando questa famiglia, che
giunta alla sua quinta generazione, dedica tutto il
proprio tempo e le proprie forze a un tipo di
spettacolo, diventato patrimonio dell’Unesco, ma che
rischia di estinguersi come attività
dell’espressione della cultura siciliana. Proprio
per recuperare questa cultura, diffonderla tra i
giovani e gli stranieri, gli spettacoli della
famiglia Gargano diventeranno un appuntamento fisso
a Taormina.
Taormina
- Premio Sinopoli a drammaturga Emma Dante.
La giuria della seconda edizione del Premio
Sinopoli per la Cultura era formata da Azio
Corghi, Sergio Givone, Paolo Matthiae e Luca
Ronconi. I giudici hanno deciso di assegnare il
premio ad Emma Dante, drammaturga e regista,
attrice, tra le rivelazioni più importanti del
panorama contemporaneo, artefice di un teatro
intimo e viscerale raccontato da una lingua
siciliana atavica e sanguigna. Emma Dante
è palermitana ma dal respiro europeo che ha
conquistato il consenso della critica
internazionale. Emma Dante ritirerà il premio il
prossimo 3 ottobre, all’ Hotel Sea Palace di
Taormina, durante la sesta edizione del Sinopoli
Festival, con la seguente motivazione: “Tra le
figure più significative di una delle più
interessanti novità del teatro italiano, la leva
che potremmo definire di registi-autori, Emma
Dante, non appartiene al gruppo di coloro che si
rifanno alla letteratura precedente , ma, legata
alla propria memoria, alle proprie radici
culturali, sviluppa i temi del suo teatro in
modo assolutamente personale con una forza
espressiva e un tipo di aggressività visionaria
che non è mai esornativa, ma che dimostra, nei
diversi esiti, l’impronta di una urgente
necessità”.
Palermo
- "E' stata una riunione produttiva, e per questo ringrazio
il presidente del Consiglio comunale di Taormina, Eugenio Raneri.
L'incontro si è concluso, come è giusto che sia, senza vincitori
né vinti, nella direzione della modernizzazione, per trasformare
il Comitato di TaoArte in Fondazione. Un progetto che stiamo
portando avanti con il presidente Lombardo". Lo ha detto
l'assessore regionale al Turismo e Spettacolo, Nino Strano, al
termine dell'incontro su Taoarte, che si è tenuto a palazzo dei
Giurati di Taormina. "Abbiamo concordato di intervenire nei
prossimi giorni sull'unico modello di Fondazione, quello
predisposto dal commissario ad acta Dora Piazza. Un modello che
ovviamente prevede la presenza della Regione, e la presidenza al
sindaco di Taormina. Mentre nel consiglio di amministrazione
saranno rappresentati il comune e la provincia di Messina, ma
anche i privati. E' un modello - ha aggiunto Strano - aperto
naturalmente a ragionevoli integrazioni. Abbiamo convenuto la
creazione di un gruppo di lavoro per predisporre rapidamente un
calendario unico del 2011 che comprenda Taoarte, Circuito del
Mito, i teatri Massimo Bellini di Catania, Vittorio Emanuele di
Messina e Massimo di Palermo, i Teatri di Pietra e Inda.
Taormina - “Un Festival che potrà entrare nella storia”. Lo ha classificato così
il direttore artistico, Deborah Young nella seconda giornata
del Taormina Film Fest. “Un Taormina award vision –
ha annunciato
Deborah Young
- andrà alla Walt Disney company, un altro premio
è stato attribuito a Maria Grazia Cucinotta, perché promuove
la cultura siciliana ed a Salvatore Mancuso, vice presidente
Alitalia. Vi sarà spazio anche per le celebrazioni del 150
anniversario dell’Unità d’Italia”. Si terra, il 18 giugno,
alle ore 10, nella sala “B” del Palacongressi l’incontro che
avrà per tema : “Unità d’Italia dalla letteratura al cinema”
con la presenza di numerose personalità. “E’ splendido
pensare – ha concluso Deborah Young - che la moderna tecnica
di proiezione in 3D del film Toy Story 3 si fonda con lo
scenario antico del teatro”.
Catania
– “Taormina Arte diventa Fondazione” . E’ questa la
certezza esplicitata dall'assessore regionale al turismo,
sport e spettacolo,
al termine della dell'incontro volto a portare avanti il
processo di trasformazione del comitato Taormina Arte in
Fondazione. Il vertice, convocato dal commissario ad acta,
Dora Piazza si è tenuto in mattinata nella sede di Catania
della Presidenza della Regione . Strano conferma: "Andiamo
avanti verso fondazione verso la costituzione della
Fondazione Taormina Arte convinti che questo traguardo possa
essere centrato entro il 30 luglio".
Nino Strano
al termine dell'incontro convocato,
nella sede di Catania della Presidenza della Regione, dal
commissario ad acta Dora Piazza è positivamente indirizzato
a portare avanti il processo di trasformazione del comitato
Taormina Arte in fondazione, come previsto dall'articolo 35
della legge regionale 2 del 2002. Strano rappresentava la
Regione siciliana mentre alla riunione non hanno preso
parte, anche se invitati, gli altri enti individuati dalla
legge : Comune di Taormina, Provincia regionale di Messina e
Comune di Messina. "Invitiamo tutti gli enti individuati
dalla legge - ha continuato Strano - a perfezionare
l'adesione e la patrimonializzazione e ci aspettiamo una
determinazione entro il 23 giugno. Superato questo termine
si procederà ugualmente, ferma restando la piena
disponibilità all'ingresso degli enti locali interessati, il
cui ruolo abbiamo sempre inteso garantire e rispettare.
Siamo certi - ha concluso l'assessore al Turismo - che lo
strumento della fondazione consentirà una gestione migliore,
più leggera e meno burocratica consentendo di raggiungere
migliori risultati".
Taormina
- Mario Sesti:
Direttore Editoriale TaorminaFilmFest. La
58esima edizione si svolgerà dal 23 al 28 giugno
2012. La manifestazione prevede quest’anno una
anteprima il giorno 22 a Messina dove nel 1955
nacque la prima edizione dell’allora “Rassegna
Cinematografica Internazionale”.
“Sono molto onorato di far parte del nuovo progetto:
il Festival di Taormina appartiene a quel ristretto
gruppo di prestigiose manifestazioni che nel tempo
sono diventate dei ‘classici’. Ringrazio tutti
coloro che mi hanno dato fiducia, e ringrazio anche
la Fondazione Cinema per Roma che mi ha dato la
possibilità di affrontare questo impegno e sono
molto intrigato dall’opportunità di poter lavorare
in uno dei teatri antichi più belli del mondo
portandovi grande cinema, grandi autori ed attori e,
soprattutto, grandi emozioni”.
Critico cinematografico, regista, docente al DAMS e
al Centro Sperimentale, Sesti è ritenuto il vero
“architetto” del Festival di Roma (che ha ideato
insieme a Walter Veltroni, Goffredo Bettini e Carlo
Fuortes). Nel 2003 un suo film su Fellini (L’ultima
sequenza) è stato selezionato dal Festival di Cannes
e ha vinto un Nastro d’Argento speciale, nel 1997 e
nel 2006 ha vinto, con due saggi, il premio per il
miglior libro di cinema dell’anno; nel 2012 ha vinto
il premio Pasolini, insieme a Matteo Cerami, per il
film documentario La voce di Pasolini. Ha lavorato
insieme a Marco Bellocchio (per Adriatico Cinema), a
Carlo Verdone (Siena Film Festival) ed ha curato,
per Woody Allen, gli speciali del DVD dell’edizione
italiana di Vicky, Cristina, Barcellona.
Un’edizione, quella di quest’anno, che promette
novità e cambiamenti pur rimanendo fedeli a una
tradizione che ha reso Taormina l’evento
cinematografico estivo più importante d’Italia.
Cinema di qualità ma anche spettacolare che porterà
in Sicilia ospiti nazionali e internazionali di
grande talento che animeranno le serate al Teatro
Antico di Taormina.
Il progetto scelto dal Comitato Taormina Arte è
quello di “Agnus Dei Production” di Tiziana Rocca.
Il TaorminaFilmFest è promosso dal Comitato Taormina
Arte e sostenuto dall’Assessorato Regionale Turismo
e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
Direzione Generale Cinema.
Taormina -
Stilista Valentino
riceve al Teatro Antico premio “Città di Taormina – Le Colonne”.
Il “made in Italy” al Teatro Antico di Taormina. Il premio
“Città di Taormina – Le Colonne” appositamente realizzato dalle
orafe messinesi Sanny Alvaro e Leila Correnti, sarà domenica
sera, consegnato allo stilista Valentino.L’antica
tradizione orafa messinese impugna lo scettro del “made in Italy”
e conquista anche il mondo dell’alta moda. Dopo avere suscitato
l’ammirazione di personaggi internazionali come il premio Oscar
Ennio Morricone, Montserrat Caballé, Renato Bruson, Lorin Maazel,
Jim Carry e degli attori Beppe Fiorello e Ida Di Benedetto,
quest’anno il premio “Città di Taormina - Le Colonne” ideato e
creato da Sanny Alvaro e Leila Correnti per l’amministrazione
comunale taorminese, sarà consegnato allo stilista Valentino
domani sera al Teatro Antico.