Catania
- Silvia Lucia Sampugnaro, Laurea Specialistica in Lingue straniere
per la comunicazione internazionale (Laurea Magistralis) Tesi di
laurea: "Autonomia e interdipendenza linguistico-culturale in Africa: il
caso della Nigeria", Relatrice Prof.ssa Francesca Vigo. La Laurea si
svolgerà il 14 novembre 2012 ore 9 presso il "Coro di Notte" dell'ex
Monastero dei Benedettini di Catania, Piazza Dante. Una giovane che si
laurea è speranza per la Sicilia che lotta e non vuole “affondare” nel
mare della nullità. L’augurio delL’INFORMATORE di Sicilia è che
la giovane Silvia Lucia Sampugnaro
abbia un futuro radioso e denso di successi professionali.
Roma
- Costituito il Comitato
Promotore del Quarto Polo Universitario Siciliano
pubblico a rete. Questo l’esito della riunione svoltasi,
nei giorni scorsi, a Roma a cui hanno partecipato il
ministro Stefania Prestigiacomo, l’assessore
all’istruzione della regione Siciliana Mario Centorrino,
il delegato del Ministero dell’Istruzione Giovanni
Bocchieri, i sindaci ed i presidenti delle Province di
Siracusa, Ragusa ed Enna. Il Comitato, di cui fanno
parte i rappresentati degli enti locali delle tre
province interessate, è presieduto dal presidente della
Provincia di Enna Giuseppe Monaco. Il Comitato promotore
avrà il compito di predisporre un documento preliminare
per la determinazione dei profili didattici,
organizzativi, territoriali e finanziari alla base del
costituendo Quarto Polo. Il documento sarà poi discusso
con il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini,
col presidente della Regione Siciliana Raffaele
Lombardo, con l’assessore Centorrino e con il
coordinamento dei Rettori delle università siciliane nel corso di un
incontro che si terrà a Palermo il 20 aprile prossimo, al quale saranno
invitati a partecipare i rappresentanti dei consorzi universitari
siciliani.
Prof. Antonino Recca
già Rettore Università di Catania
L'ex
preside di Ingegneria ha superato il quorum di 875 voti. Il prof.
Antonino Recca,
docente di Materiali
macromolecolari ed ex preside della Facoltà d'Ingegneria, è il nuovo
rettore dell'Università di Catania per il triennio accademico
2006-2009.
UNIVERSIADI: PRIOLO RETTORE E
MAZZONE PRES. CUS CATANIA PREMIANO STUDENTI VINCITORI
CATANIA – UNIVERSIADI:
PRIOLO RETTORE UNICT E MAZZONE PRES. CUS CATANIA PREMIANO STUDENTI
VINCITORI A CNU.Francesco
Priolo Magnifico Rettore dell'Università di Catania e Luigi
Mazzone presidente del Cus Catania, ad ogni vincitore ai
Campionati Nazionali Universitari ed ai relativi tecnici hanno
donato una medaglia, con inciso il sigillo Unict ed una pergamena
personalizzata.L’evento si è
svolto di mattina nell’aula magna del Rettorato di Piazza
Università.Giovanni
La Via il direttore generale Unict è stato presente
all’evento. Ezio Barbagallo e Laura Vagnoni, componenti del
Consiglio direttivo del Cus Catania, hanno presenziato alla
cerimonia per Unict.L'Università di
Catania con grande orgoglio ha premiato i suoi studenti i quali
hanno conquistato prestigiose medaglie ai Campionati Nazionali
Universitari (CNU) di Camerino.I risultati
sportivi eccezionali sono stati celebrati con una cerimonia di
premiazione tenutasi nell’Aula Magna del Rettorato dell’Ateneo in
Piazza Università. I riconoscimenti ai talentuosi studenti sono
stati consegnati dal Rettore Francesco Priolo e dal presidente del
Cus Catania Luigi Mazzone. Il Rettore, Francesco Priolo ha
dichiarato(clicca
ed ascolta l'intervista):
“L’Università di Catania è orgogliosa di tutti voi per i risultati
ottenuti frutto degli allenamenti che avete sostenuto in questi
anni. Lo sport, e voi lo potete testimoniare, è una palestra di vita
che richiede, per arrivare alle gioie come queste, molta dedizione,
costanza e fatica. Al tempo stesso l’ateneo è impegnato in diverse
azioni mirate a potenziare l’alta formazione e anche tutte quelle
attività aggregative come lo sport, le arti performative, i
laboratori teatrali e il coro d’ateneo. In questo contesto il
rapporto con il Cus Catania, grazie anche al contributo del
presidente Luigi Mazzone, è di fondamentale importanza”.Il presidente
del Cus Catania Luigi Mazzone ha detto
(clicca
ed ascolta l'intervista):
“L’edizione 2023 dei Cnu è stata per il nostro Cus ricca di
medaglie, in particolar modo il titolo di campioni nel calcio a 5
che mancava dal 2008 è quello a cui teniamo maggiormente. Tutti gli
sport sono importanti, ma sappiamo bene che in Italia il calcio è
quello più seguito. Abbiamo vinto tante medaglie in diverse
competizioni grazie anche ad una spedizione ben nutrita di atleti e
dirigenti, tra le più numerose insieme a quelle degli atenei di
Napoli e Torino”.Il direttore
generale Unict Giovanni La Via ha evidenziato :”
Soddisfazione per i successi ottenuti dagli studenti e prossimi
investimenti che l’Ateneo metterà in campo per rimodernare gli
impianti sportivi del Cus. Migliorare gli impianti è un obiettivo di
questa governance d’ateneo e non a caso abbiamo delineato un
programma corposo di impegni presi con il Cus per i prossimi anni.
Oltre agli impianti stiamo lavorando per migliorare la logistica e
anche tutto il contesto, penso al campo del Cus che il prossimo anno
sarà completamente rifatto e anche ai diversi interventi nelle
palestre”.
CATANIA
–
Università, Luca D’Emilio
vertice in Senato Accademico Catania: staffetta “Siamo Futuro”.
La componente studentesca in seno al Senato Accademico
dell’Università degli Studi di Catania è stata rinnovata con
l’ingresso di Luca D’Emilio. Il neo designato attualmente è
coordinatore della confederazione studentesca “Siamo Futuro
Catania”, fondata da Federico Scalisi. D’Emilio studia nel corso di
laurea di Storia, Politica e Relazioni Internazionali del
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, dove ricopre anche il
ruolo di Consigliere di Dipartimento. Luca D’Emilio ha dichiarato:
“è per me motivo d’orgoglio, come fatto già dai tempi del Liceo
“Cutelli, poter continuare a tutelare gli interessi della comunità
studentesca, di cui riconosco anche l’onere e la responsabilità di
essere l’unico rappresentante degli studenti in seno agli organi
superiori dell’Associazione di cui faccio parte, ai cui membri sono
grato per il continuo e prezioso supporto. Ringrazio i ragazzi di
Orizzonte Italia e Vincenzo Longo, il quale, onorando il patto
della staffetta, ha confermato la piena sinergia tra le
organizzazioni studentesche che rappresentiamo. In questi mesi va
ribadita l’importanza degli studenti dell’Ateneo di Catania, i quali
vanno ritenuti il vero motore delle dinamiche universitarie, infatti
il capitale umano di cui disponiamo, va formato al fine di donare al
nostro territorio persone capaci che possano garantirne lo sviluppo,
la crescita e il progresso, oggi come mai”.
Catania
- Prof. Giacomo Pignataro magnifico rettore
dell'Università di Catania. L'elezione è arrivata al
secondo turno di votazioni. È stata una campagna elettorale
dai toni decisi per il confronto di Enrico Iachello,
Giuseppe Vecchio e Vittorio Calabrese. Il nuovo magnifico
rettore Giacomo Pignataro
è nato a Caltagirone il 23 febbraio 1963, nel 1986 ha
conseguito la laurea in Economia e commercio, seguendo il
prof. Emilio Giardina. Prof. Giacomo Pignataro ha conseguito
il dottorato di ricerca in Economia presso la University of
York. Dal 2002, è professore ordinario di Scienza delle
finanze. L'attività scientifica degli ultimi anni si è
concentrata nel campo dell'economia sanitaria e in questo
ambito è stato responsabile di progetti regionali, nazionali
e internazionali. Attualmente è presidente nazionale della
società scientifica di Economia Sanitaria, nonché membro del
comitato esecutivo della European Health Economics
Association; nominato dal Ministro della Salute, fa parte
del Comitato Strategico del progetto ministeriale che si
occupa di definire un nuovo sistema di misurazione e
valorizzazione dell'attività delle strutture ospedaliere.
La deputata regionale del partito democratico Concetta Raia dice:
“Un grande riconoscimento al professor Giacomo Pignataro, nuovo Rettore
dell’ateneo catanese, al qualche vogliamo augurare di cuore un buon
lavoro all’insegna di quel rinnovamento accademico di cui la nostra
università ha bisogno. L’ampio consenso che le urne hanno consegnato a
Giacomo Pignataro già espresso peraltro al primo turno, dimostra la
necessità di avviare un percorso di discontinuità rispetto al passato,
siamo certi che il neo rettore saprà affrontare le criticità presenti
nell’ateneo catanese nell’interesse di tutta la comunità accademica”.
Catania -
Angelo Barbagallo presidente Movimento Studentesco Nazionale. Il
cambio ai vertici del Movimento Studentesco Nazionale di Catania,
con l’elezione del giovane Angelo Barbagallo
.
È stato designato quale presidente del movimento che riunisce gli
studenti di destra. Angelo Barbagallo dichiara : “Ringrazio per la
fiducia accordatami, mi rendo conto della grande responsabilità che
avrò da oggi a questa parte, e sono sicuro che sarà una battaglia
difficile ed ardua come le tante battaglie cui noi ragazzi di destra
siamo stati sottoposti nel corso degli anni. Battaglie che non ho
dimenticato e che continuerò, insieme alla mia comunità, a portare
avanti affinché ciascuno studente della provincia catanese possa
godere appieno dei propri diritti”. Domenico Cortese, responsabile
scuole di Giovane Italia Catania ha espresso soddisfazione per la
nomina di Barbagallo, dice: “Con Barbagallo e il Movimento
Studentesco Nazionale continueremo a batterci per la scuola italiana
le cui problematiche, dal degrado edilizio delle scuole, alla
questione del caro-libri, passando per la necessità di una seria
riforma della classe docente, sono di certo più urgenti rispetto a
questioni di secondo piano come l'abolizione dell'ora di religione
cui dedica il suo tempo il ministro Profumo. Siamo certi che Angelo
Barbagallo saprà continuare ad alimentare la crescita del Movimento
Studentesco Nazionale che è sempre più un punto di riferimento per
gli studenti dell’intera provincia di Catania.” Antonio Bonanno,
Luca Sangiorgio e Dario Moscato, rispettivamente presidente
provinciale e comunale di Giovane Italia e presidente provinciale di
Azione Universitaria all’unisono dichiarano:“A Barbagallo facciamo
gli auguri per la sua nomina e ribadiamo la volontà di Giovane
Italia e Azione Universitaria di lavorare affianco al Movimento
Studentesco Nazionale per la tutela dei diritti degli studenti”.
nella
foto da sinistra Nicola Lenza, Robero Lagalla e
Raffaele Lombardo
Catania – Roberto Lagalla,(clicca
ed ascolta l'intervista)Rettore dell’Università di Palermo, è stato
designato per coordinare le attività del CRUS, il
comitato che riunisce le università siciliane. Il suo
mandato non sarà annuale, ma biennale per il 2010 e il
2011. La decisione è stata adottata per garantire
continuità al lavoro di concertazione con il governo
regionale e permettere la redazione di un progetto
organico di rilancio dell'offerta formativa complessiva
delle università siciliane. “L’idea – afferma Roberto
Lagalla - è quella di puntare sull’innovazione
tecnologica, lo sviluppo locale e la valorizzazione dei
beni culturali e dei valori umanistici della cultura
siciliana, attraverso un confronto continuo tra le
università e con il governo della Regione, utilizzando
al massimo le risorse messe a disposizione dai fondi
strutturali per la ricerca e lo sviluppo”. L'attività
del comitato sarà articolata in quattro gruppi di
lavoro: didattica ed offerta formativa, coordinato
dall'università di Catania; ricerca scientifica ed
trasferimento tecnologico, coordinato dall'università di
Messina; internazionalizzazione, affidato all’università
di Enna; policlinici universitari, coordinato
dall’università di Palermo.Roberto Lagalla(clicca ed ascoltal'intervista),nella qualità di coordinatore delle attività del CRUS, ha
incontrato i Rettori delle Università siciliane con
l'assessore regionaleMario CENTORRINO
(clicca
ed ascolta l'intervista)
discutendo
della situazione siciliana.
Palermo- 100 milioni € in arrivo per le università siciliane. Si
tratta di risorse FSE che la Regione destina al
sistema universitario locale. L'iniziativa
presentata alla stampa dall'assessore regionale
all'Istruzione e Formazione professionale, Mario
Centorrino, martedì 27 luglio alle 11 presso la sede
dell'assessorato all'Istruzione, in via Ausonia 122.
All'incontro con i giornalisti partecipa Felice
Bonanno, dirigente generale con l'interim alla
pubblica istruzione.
Palermo- Università eccellente. "E' motivo di soddisfazione ed
orgoglio per i Siciliani apprendere che l'Università di Catania, secondo
un'autorevole classifica delle università italiane, redatta dal Censis
sulla base di parametri oggettivi: servizi, borse, strutture, web e
internazionalizzazione, risulta la prima tra le grandi università del
centro Sud". Lo ha detto l'assessore regionale all'Istruzione e alla
Formazione professionale, Mario Centorrino il quale ha sottolineato,
inoltre: ”sono certo che anche gli altri atenei siciliani, i quali
operano anch'essi come quello di Catania, in condizioni di un contesto
certo meno favorevoli rispetto a quelle esistenti in altre macro aree
italiane, ed alle prese con tagli penalizzanti di risorse finanziarie,
troveranno nel modello catanese stimoli emulativi per rafforzare
complessivamente l'offerta regionale di alta formazione e le attività di
ricerca, di base e applicata, in Sicilia. Si tratta di un obiettivo a
cui tende il progetto di razionalizzazione dei poli universitari della
regione, alla cui elaborazione, col pieno sostegno di tutti i rettori,
sta lavorando l'assessorato all'Istruzione".
Catania – Con
l’accusa di “gestione non autorizzata di rifiuti e disastro ambientale”
i Carabinieri hanno sequestrato i locali universitari della facoltà di
Farmacia. 9 le persone denunciate. Per immissione di rifiuti tossici, Il
provvedimento è stato emesso dal gip, a seguito dell’indagine coordinata
dal procuratore capo Vincenzo D'Agata e diretta dai PP.MM Lucio Setola
e Carla Santocono. I Carabinieri hanno sequestrato i locali della
facoltà di Farmacia a Catania edificio 12 di viale Andrea Doria 6. Tra
le 9 persone a vario titolo denunciate ci sarebbero l’attuale Rettore
Antonino Recca ed il precedente Ferdinando Latteri, Vittorio Franco,
Giuseppe Ronsisvalle, Francesco Paolo Bonina, Giovanni Puglisi, Lucio
Mannino, Marcello Bellia, Antonino Domina, Fulvio La Pergola. L’accusa è
di “gestione di rifiuti non autorizzata e disastro ambientale”. Dalle
vasche sotterranee di raccolte di rifiuti liquidi sarebbe stato
accertato che fuoriuscivano esalazioni fortemente irritanti e nocive. Il
danno sarebbe stato creato dallo smaltimento di esperimenti medicinali
nei lavandini dei laboratori. I fatti riguardano un periodo che va dal
2004 al 2007. I vertici dell’Università benché fossero stati informati
della situazione, sembra che non abbiano provveduto ad adottare le
misure a garanzia della salute. Numerose sarebbero state le
manifestazioni di esalazioni e malessere del personale e di studenti
universitari. Le esalazioni di sostanze altamente cancerogene sarebbero
risalite dal sottosuolo, dove erano state indebitamente scaricate. Gli
investigatori della polizia giudiziaria dei carabinieri sono ancora in
corso per stabilire l’eventuale sussistenza di ulteriori reati.
Catania
-
Università 24mila in candidabili.
Le elezioni Universitarie del 10 e 11 ottobre 2012
risulterebbero vietate a 24mila incandidabili
studenti dell’Ateneo catanese.
Sconforto, ma non rassegnazione, tra gli studenti
dell’Università degli Studi di Catania per
l’interpretazione della norma che l’Ateneo catanese
ha dato circa il diritto all’elettorato passivo per
candidarsi alle imminenti elezioni universitarie. A
denunciare il fatto è Azione Universitaria che
tramite il suo Vice Presidente Nazionale, Dario
Moscato, annuncia una battaglia interna all’Ateneo
catanese e se necessario anche per vie legali e
dichiara: “L’interpretazione data dall’Università
degli studi di Catania, circa il diritto
all’elettorato passivo per gli studenti, ci appare
incomprensibile, in netto contrasto con lo spirito
della legge 240/10 che regola la materia. Viene così
totalmente travisato lo spirito della normativa
nazionale. Faremo ricorso interno alla commissione
elettorale dell’Università e se necessario al TAR”.
L’oggetto del contendere tra gli studenti e
l’Università sta nell’inciso della normativa
nazionale e che il regolamento elettorale dello
stesso ateneo riporta: “attribuzione dell’elettorato
passivo agli iscritti per la prima volta e non oltre
il primo anno fuori corso ai corsi di laurea, laurea
magistrale e dottorato di ricerca dell’Università”.
E aggiunge Dario Moscato: “intendere non candidabili
gli studenti che con la riforma degli ordinamenti
(D.M. 270 del 2004) hanno formalizzato un passaggio
da un corso di laurea ad un altro, con la stessa
denominazione e nel quale hanno mantenuto gli stessi
crediti delle materie conseguiti precedentemente,
mantenendo lo stesso anno d’iscrizione, è davvero
paradossale”. Per Erio Buceti capogruppo al CNSU per
Studenti per le Libertà – Azione Universitaria
“giorno 28 settembre porteremo un documento al
Ministro Profumo nel quale chiederemo d’intervenire
e spiegheremo le nostre ragioni circa il dato
sconfortante che di fatto vieta l’elettorato passivo
a circa 24000 studenti dell’Università di Catania.
Un dato eclatante appare poi, la situazione degli
studenti inscritti per la prima volta a un corso di
Laurea Magistrale, che hanno effettuato nella
carriera triennale un passaggio ad altro corso o una
nuova immatricolazione secondo la riforma degli
ordinamenti (D.M. 270 del 2004), non andando oltre
il primo anno fuori corso, risultano non candidabili
”.