Canicattini
Bagni-
I carabinieri della stazione di Canicattini hanno
fatto scattare le manette per spaccio. Si tratta di
Paolo Uccello
27enne del luogo. I militari hanno controllato a
distanza i movimenti del sospetto e poi deciso la
perquisizione. L’Autorità Giudiziaria informata dai
militari ha disposto gli arresti domiciliari.
Rosolini - 1 ai domiciliari per furto. I Carabinieri della
Stazione di Rosolini di pomeriggio hanno
arrestato ai domiciliari, in flagranza di reato,
per tentato furto: Giuseppe Basile, 46enne di
Rosolini già noto per reati contro il patrimonio
e la persona. L’uomo è stato sorpreso dal
proprietario di una Ford C-Max mentre tentava di
rubare alcuni oggetti . Il personaggio dopo
una breve fuga è stato bloccato da una pattuglia
dei Carabinieri di Rosolini in collaborazione
con un vigile urbano e successivamente tradotto
presso la sua abitazione ai domiciliari.
Belvedere – Tenta abuso sessuale su giovane africano sbarcato:
1 ai domiciliari. I Carabinieri della Stazione di
Belvedere hanno tratto in arresto per il reato di
violenza sessuale e sequestro di persona l’imprenditore
C.A. 50enne. La violenza sarebbe avvenuta nei confronti
di un giovane immigrato giunto sul territorio siracusano
con uno degli ultimi sbarchi della disperazione, ed è
proprio lo stato di bisogno in cui versava la vittima
che dipinge di toni drammatici della vicenda. Il giovane
S.O. di circa 20 anni arrivato in Italia più o meno un
mese fa sarebbe stato avvicinato con la promessa di un
lavoro e quindi di un pasto caldo a fine giornata mentre
era intento a chiedere l’elemosina ad un semaforo,
sarebbe quindi salito in macchina del suo violentatore
il quale appena chiusa la portiera avrebbe da subito
fatto le prime avance al giovane. Giunti presso
l’abitazione del soggetto sarebbe subito iniziata la
violenza appena dopo che il proprietario di casa chiuse
tutte le porte e le finestre avrebbe condotto il giovane
immigrato nella propria camera da letto. Solo le urla di
protesta e la minaccia di essere denunciato
immediatamente ai Carabinieri avrebbe convinto
l’individuo a desistere ed a permettere al giovane di
uscire dall’abitazione. Ci sarebbe stato pure un
tentativo di conciliazione da parte del soggetto che
avrebbe offerto la cifra di 20 euro al giovane africano
con l’intento di convincerlo a non sporgere denuncia. Il
ragazzo però dopo aver rifiutato una simile proposta
sarebbe stato fermato sul ciglio della strada in
evidente stato confusionale, prima da una pattuglia
della polizia municipale e successivamente dai
Carabinieri impiegati di servizio per il controllo del
territorio che nel frattempo stavano transitando nella
zona. La vicenda è risultata subito chiara ai militari
dell’Arma che, sentito il tragico racconto da parte del
giovane immigrato, avrebbero immediatamente concentrato
la loro attenzione sul soggetto che nel frattempo
accusava la sua vittima di avergli rubato il
portafoglio. Quest’ultimo tentativo di sviare le
indagini non gli ha comunque permesso di evitare
l’arresto, avvenuto subito dopo essere stato messo alle
strette avrebbe confessato il tutto. L’individuo come
disposto dalla competente Autorità Giudiziaria è stato
successivamente accompagnato presso la sua abitazione
per essere sottoposto al regime detentivo degli arresti
domiciliari in attesa di giudizio.
Siracusa
- Pestano coetaneo per
rapinare denaro, poi vanno a mangiare 1 panino.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia
CC di Siracusa hanno tratto in arresto, nella quasi
flagranza del reato di rapina aggravata in concorso, i
siracusani Giuseppe Dugo, 20enne, ed Armando
Regina, 21enne, entrambi già noti. I due giovani
nella notte hanno aspettato che un loro coetaneo facesse
rientro in casa dopo una giornata di lavoro e, mentre
era ancora intento a girare la chiave della porta di
ingresso, l’hanno colpito con un forte pugno al volto.
Il malcapitato è caduto a terra, i 2 hanno continuato a
colpire con calci e pugni la vittima sino a quando, dopo
averlo costretto ad entrare in casa e legato ai polsi
con la cintura sfilatagli dai pantaloni, gli hanno
intimato a mezzo minaccia di un coltello trovato in
cucina di consegnare loro la somma di 3000€, ritenuta un
lascito di un parente del giovane da poco deceduto. Alle
risposte negative della vittima ignara di dove fossero i
soldi, uno dei due arrestati ha distolto il coltello
dalla gola e lo ha utilizzato per forzare un piccolo
comò, prelevando dall’interno la somma di 80€ in piccoli
tagli. I malviventi si sono quindi dati alla fuga a
bordo di un’auto inconsapevoli che la vittima, piuttosto
malconcia, nonostante il terrore provato ha comunque
avuto la forza di divincolarsi e chiedere l’intervento
di una pattuglia di Carabinieri. Il ferito ha fornito ai
militari alcuni dettagli che si sono rivelati
fondamentali, assieme alla conoscenza del territorio e
dei soggetti di interesse operativo, per l’immediato
rintraccio dei 2 maldestri. I soggetti sono stati
individuati e bloccati nei pressi di un chiosco di
panini. I 2 tratti in arresto, dopo le formalità di rito
sono stati condotti nel carcere Cavadonna di Siracusa.
Parte della somma è stata rinvenuta addosso ai due e
restituita al giovane che soccorso e medicato presso
l’Ospedale Umberto I è stato giudicato guaribile in 8
giorni salvo complicazioni, a seguito dei traumi e
contusioni riportati al volto e sul corpo.
Avola
-
Domiciliari
per evasione.
I
Carabinieri
della
Stazione di
Avola hanno
arrestato ai
domiciliari,
in flagranza
di reato,
per
evasione:
Carlo
Caruso,
35enne di
Avola, già
noto per
reati contro
il
patrimonio e
la normativa
sugli
stupefacenti.
Il soggetto
ha violato
le
prescrizioni
impostegli
dagli
arresti
domiciliari
cui era
sottoposto
venendo
sorpreso dai
militari
intento a
fare compere
in una
gioielleria.
Al termine
delle
attività di
rito è stato
nuovamente
tradotto ai
domiciliari
a
disposizione
dell’A.G.
Floridia - Pistola illegale in casa, CC 1 pensionato ai
domiciliari.
Si tratta di
Ettore
Partesano,
63enne del
luogo,
pensionato.
I militari
nel corso di
una
perquisizione
domiciliare
hanno
trovato il
personaggio
in possesso
di una
pistola a
tamburo con
cinque colpi
inseriti
calibro 38.
Altre 26
munizioni
del medesimo
calibro, più
5 colpi
calibro 9x21
ed 1
pallottola
calibro 6,35
erano
presenti
nell’abitazione
e sono state
sottoposte
sotto
sequestro
dai
Carabinieri
della
Tenenza di
Floridia (SR).
I
carabinieri
hanno così
tratto in
arresto, ai
domiciliari,
nella
flagranza
del reato di
detenzione
abusiva di
armi e
munizionamento,
Ettore
Partesano,
il quale
alle domande
dei militari
circa la
presenza
della
pistola non
ha saputo
fornire
spiegazioni
attendibili.
Sull’arma
saranno
svolti
successivi
accertamenti
volti a
cercare di
ricostruirne
la
provenienza,
specie se
furtiva, e
l’eventuale
utilizzo in
fatti
criminosi
del
territorio,
partendo
dall’esame
della
matricola in
parte
rovinata dai
segni del
tempo e
dunque
illeggibile
ad occhio
nudo. Al
termine
delle
formalità di
rito, il
pensionato è
stato
sottoposto
ai
domiciliari
a
disposizione
della
competente
Autorità
Giudiziaria.
Siracusa
– Auto bruciata a
1 donna. Agenti
delle Volanti, alle
ore 23.15 di questa
notte, sono
intervenuti in via
Domenico Ruggeri per
l’incendio di una
vettura Hyundai
Coupe di proprietà
di una donna 42enne.
Sul posto sono
intervenuti i vigili
del fuoco. Le cause
sono da accertare,
indagini in corso.
Floridia
– Ai domiciliari custodisce droga, CC in manette.
Nonostante fosse ai domiciliari dal 17 ottobre 2013 dopo
l’arresto in flagranza del 9 settembre 2013, Paolo
Carrubba
29enne è stato sorpreso nella sua abitazione con un
discreto quantitativo di marijuana, 30 grammi circa, più
diversi semi di canapa indiana, ed è stato arrestato per
detenzione ai fini di spaccio dai Carabinieri della
Tenenza di Floridia. I militari si erano recati presso
l’appartamento per verificare il rigoroso rispetto della
misura restrittiva in atto. La droga era contenuta in
involucri ed era occultata nel locale cucina
dell’abitazione. Al termine delle formalità di rito, per
Carrubba si sono riaperte le porte del carcere Cavadonna
di Siracusa. Il risultato operativo è frutto del
capillare controllo del territorio, svolto con costanza
dai militari del locale presidio Arma, ulteriormente
intensificato al fine di rendere sempre più efficace
l’azione deterrente verso ogni forma di crimine in
un’area particolarmente sensibile.
Siracusa - 1 in carcere per rapina. Agenti della Squadra
Mobile della
Questura di
Siracusa
hanno tratto
in arresto,
in flagranza
di reato,
Pasqualino
CAPPUCCIO
38enne,
siracusano
già noto
alle forze
dell’ordine.
Una rapina
era stata
perpetrata,
alle ore
9,00 circa,
nella
ricevitoria-
tabacchi in
via
Grottasanta.
Gli Agenti
hanno
raccolto i
primi indizi
ed avviato
le indagini.
I poliziotti
sono
riusciti ad
identificare
l’autore
della rapina
in
Cappuccio.
Gli agenti,
successivamente,
a seguito di
1
perquisizione
domiciliare,
hanno
rinvenuto e
posto sotto
sequestro la
pistola
usata dal
malvivente
per
effettuare
la rapina e
gli abiti
indossati
nel compiere
il reato.
CAPPUCCIO,
dopo gli
adempimenti
di rito, è
stato
tradotto
presso il
carcere di
Cavadonna.
Avola – 14enne contro auto polizia per evitare controllo.
Agenti del
Commissariato
di P.S. di
Avola nel
pomeriggio
di ieri,
hanno
denunciato 1
giovane
14enne per
resistenza a
Pubblico
Ufficiale,
danneggiamento,
ricettazione
e guida
senza
patente
poiché mai
conseguita.
Il minore
alla guida
di un
ciclomotore
non si è
fermato
all’alt
imposto
dagli Agenti
e nel
tentativo di
fuga ha
sbattuto
contro
l’auto di
servizio.
Gli
Agenti
hanno
bloccato il
soggetto e
proceduto
alla sua
identificazione
ed al
controllo
del
ciclomotore
che
presentava
il blocco
accensione
forzato ed
il numero di
blocco
motore
abraso. Da
un ulteriore
controllo il
ciclomotore
è risultato
provento di
furto
avvenuto a
Cassibile
nel 2011. Il
giovane dopo
le formalità
di rito è
stato
affidato
alla madre.
Avola – 1 impallinato a gambe in campagna. Un uomo
49enne è
stato ferito
alle gambe
con dei
colpi di
fucile
caricato a
pallini,
mentre si
trovava
all’interno
del suo
fondo. A
seguito di
indagini
svolte dagli
investigatori
del
Commissariato
di Avola è
stato
individuato
l’autore del
ferimento,
identificato
M.D.
26enne
avolese.
L’indagato,
non avendo
possibilità
di eludere
ulteriormente
le indagini,
decideva di
presentarsi
spontaneamente
agli
inquirenti,
confermando
l’impianto
accusatorio
a suo
carico.
Pertanto il
feritore è
stato
denunciato
in libertà
per il reato
di lesioni
personali
aggravate.
Pachino - Uccide cane a bastonate, Polizia lo denuncia.
Un 46enne è
stato denunciato
per aver ucciso
a colpi di
bastone, con
crudeltà e senza
giustificato
motivo, il suo
cane, un
meticcio di
quattro mesi.
L'individuo, in
passato era
stato segnalato
per reati contro
il patrimonio.
Siracusa
– Colpi in
ville balneari,
2 presi, ai
domiciliari.
I maldestri
avevano deciso di trascorre l’intera mattinata a
saccheggiare le
seconde case
nella zona
balneare di
Fontane Bianche
ma sono stati
bloccati dai
Carabinieri
della Stazione
di Cassibile (SR).
I siracusani
Giancarlo
Campanella,
21enne
incensurato, ed
il suo complice
Antonello
Garofalo,
25enne con un
precedente
specifico, sono
stati arrestati
in flagranza dai
militari
dell’Arma e
sottoposti agli
arresti
domiciliari in
attesa del rito
per
direttissima. I
Carabinieri,
durante il
controllo del
territorio in
una zona che nel
periodo
invernale rimane
sostanzialmente
isolata e
caratterizzata
da scarso
movimento di
persone e mezzi,
hanno notato un
giovane
scavalcare la
recinzione
perimetrale di
una villetta,
dopo averla in
parte divelta, e
da quel giardino
accedere ad
un’altra
abitazione
attigua. I
militari si
sono precipitati
all’interno
riuscendo a
bloccare il
giovane, notando
un secondo amico
darsi a veloce
fuga. I
Carabinieri
hanno avuto il
tempo di notare
la vettura e la
targa della
macchina usata
per scappare,
risalendo
immediatamente
all’identità del
Campanella che
dopo poco si è
spontaneamente
presentato
presso il
Comando
Stazione.
L’attività di
indagine ha
permesso di
ricostruire che
i due arrestati
avevano fatto
visita in
maniera seriale
a 5 villette,
tutte attigue
tra loro,
asportando
materiale di
vario genere, in
prevalenza
elettrodomestici,
oggettistica da
tavola,
attrezzi,
macchinari da
giardino,
biciclette. La
refurtiva in
ogni abitazione
era stata
ammassata nel
giardino,
verosimilmente
per essere
raccolta in
un’unica
soluzione con un
furgone. Tutto
il maltolto è
stato recuperato
e restituito ai
legittimi
proprietari. La
Stazione
Carabinieri di
Cassibile
continuerà a
monitorare la
zona al fine di
evitare la
commissione dei
reati contro il
patrimonio
favoriti
dall’isolamento
del luogo. In
tal senso rimane
sempre
apprezzata e
fondamentale la
collaborazione
dei cittadini
che sono
invitati a
segnalare al 112
ogni movimento
ritenuto strano
o sospetto e
che, pertanto,
sia meritevole
di
approfondimento
da parte dei
Carabinieri del
luogo.
Siracusa – CC, 1 preso su auto rubata fugge, ai domiciliari.
Carabinieri
dell’aliquota
Radiomobile della
Compagnia di
Siracusa, nella
tarda serata, hanno
tratto in arresto
domiciliare Nour
Saad Mahamat 28enne
nato in Ciad. Il
soggetto dopo essere
stato fermato dalla
pattuglia dell’Arma
ad un posto di
controllo ha prima
accostato a bordo
strada,
apparentemente
disposto a mostrare
i propri documenti.
Il personaggio,
appena il militare
si è avvicinato per
chiedere le
generalità, ha
tentato con forza
di colpirlo con la
portiera dell’auto,
provando anche ad
investire l’altro
militare che stava
intervenendo, poi
ha tentato di darsi
alla fuga. La
prontezza dei
carabinieri operanti
ha permesso di
mettersi subito
all’inseguimento del
fuggitivo.
L’individuo, dopo
avere percorso a
folle velocità le
vie del centro è
stato raggiunto dai
militari ed
immobilizzato.
L’auto sulla quale
viaggiava si è
scoperta essere il
provento di un furto
avvenuto poco prima.
I militari dopo
avere contattato il
vero proprietario al
quale hanno
restituito
l’automobile, hanno
proceduto
all’arresto del
soggetto
sottoponendolo al
regime detentivo
degli arresti
domiciliari.
Priolo -
1 ai domiciliari:
maltrattamenti in
famiglia. Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo hanno
eseguito
un’ordinanza di
custodia cautelare
agli arresti
domiciliari nei
confronti di T. M.
38enne, siracusano,
per i reati di
maltrattamenti in
famiglia e lesioni
personali aggravate
nei confronti della
convivente e dei
suoi figli.
Belvedere
– Maldestro si
presenta in caserma
con auto rubata. I
Carabinieri della
Stazione di
Belvedere nella
giornata di ieri
hanno proceduto a
fermo di polizia
giudiziaria nei
confronti di
IGNACIO MEDIONI MARC
GILLES 45enne
già noto di origini
francesi per il
reato di furto
aggravato di
autovettura.
L’episodio è
avvenuto pochi
giorni fa nel
catanese, quando il
soggetto dopo avere
provocato danni ad
altre macchine è
riuscito infine a
rubarne una. Il
personaggio, nel
pomeriggio di ieri,
ha bussato alla
Stazione di
Belvedere
identificandosi ai
Carabinieri di
servizio come
un’autorità in
visita. La
situazione si è
presentata subito
ambigua per i
militari i quali
hanno prontamente
avviato le prime
indagini. I militari
della Stazione sono
stati allertati dal
comportamento vago
del soggetto ed
hanno verificato
l’illecita
provenienza
dell’auto nella
disponibilità del
sospetto, sono
riusciti a
rintracciarne
prontamente il vero
proprietario,
assicurando così il
colpevole alla
giustizia.
Siracusa – Prostituzione, 3 ragazze allontanate da Siracusa per
3 anni. Agenti delle Volanti
della Questura di Siracusa
hanno proceduto, in via
Necropoli del Fusco, al
controllo di3 donne le
quali, in abiti succinti ed
in atteggiamenti contrari
alla pubblica decenza,
mostravano le parti intime.
Le 3 donne identificate per
N.I.20enne, N.M.,
18enne ed I.E.A.,
28enne di origini rumene
residenti a Catania si erano
recate a Siracusa per
esercitare l’attività della
prostituzione. Le prime due,
dopo gli accertamenti di
rito, sono state denunciate
per atti osceni in luogo
pubblico mentre la terza per
atti contrari alla pubblica
decenza. Le ragazze hanno
ricevuto la notifica del
provvedimento di
allontanamento dal comune di
Siracusa per un periodo di
tre anni.
Palazzolo Acreide - CC, 1 arresto domiciliare: detenzione
illecita munizioni.
Carabinieri della
Stazione di
Palazzolo di mattina
hanno arrestato, in
flagranza di reato,
per detenzione
illecita di
munizionamento da
guerra: Ion Palu
Dibu, 28enne di
origini romene. Il
soggetto, a seguito
di perquisizione
domiciliare, è stato
trovato in possesso
di 38 munizioni
illecitamente
detenute oltre che
di 1 pistola
giocattolo tipo
beretta FS priva di
tappo rosso, 2
passamontagna e del
materiale
utilizzabile per lo
scasso. L’arrestato
al termine delle
attività di rito è
stato accompagnato
presso la sua
abitazione ai
domiciliari.
Solarino - Lesioni e minaccia a mano armata a moglie, CC
arresto domiciliare. E’
questo il bilancio
dell’attività di controllo
del territorio disposta dai
militari della Stazione di
Solarino nella serata di
ieri. Il soggetto somalo
Ibrahim BIRIQ 28enne in
seguito è stato sottoposto
agli arresti domiciliari.
L’individuo, a seguito di
una lite con la moglie,
l’avrebbe in strada prima
colpita al braccio con una
bottiglia, in seguito dopo
averla rincorsa per qualche
metro avrebbe tentato di
ferirla con i resti della
bottiglia rotta poco prima e
usata come una vera e
propria arma. Le urla della
vittima avrebbero attirato
l’attenzione di alcuni
passanti, e grazie
all’immediato intervento dei
carabinieri impegnati di
pattuglia in un servizio di
controllo del territorio è
stato possibile disarmare
l’individuo traendolo
successivamente in arresto.
Siracusa
- CC preso
violento su fratello
diversamente abile.
Carabinieri
dell’aliquota
Radiomobile del Comando
Compagnia di Siracusa
nella tarda serata di
martedì hanno tratto in
arresto Pietro D’Angelo
54enne siracusano, per
il reato di lesioni
personali e
maltrattamenti nei
confronti del fratello
diversamente abile
nonché resistenza a
pubblico ufficiale. La
vicenda prende spunto
dai continui
maltrattamenti subiti
dal fratello che da
tempo convive con il
suo aggressore. Il
soggetto nonostante la
presenza dei militari
intervenuti nella sua
abitazione, si è
scagliato contro il
fratello, incapace di
difendersi provocandogli
una lieve ferita alla
testa, considerata
successivamente
guaribile dai medici in
10 giorni. L’intervento
dei militari ha impedito
che la situazione
degenerasse
ulteriormente. Il
soggetto dopo le
formalità di rito è
stato condotto presso la
casa circondariale di
Cavadonna.
Avola – CC, 17enne in manette per spaccio. I
Carabinieri del Nucleo
Operativo della
Compagnia di Noto hanno
tratto in arresto, in
flagranza di reato, per
detenzione ai fini di
spaccio di sostanze
stupefacenti un 17enne
di Avola, già conosciuto
per reti contro la
persona ed il
patrimonio. Il giovane,
a seguito di una
perquisizione personale
e domiciliare, è stato
trovato in possesso di
10 gr. di marijuana,
suddivisi in 6 dosi, e
30 gr. circa di hascisc.
Al termine delle
attività, su
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria, l’arrestato
è stato tradotto presso
il Centro per Minori di
via. R.Franchetti a
Catania.
Siracusa – 1 ai domiciliari per furto. Agenti delle Volanti
della Questura di Siracusa hanno
arrestato ai domiciliari Roberto
De Carolis 58enne siracusano,
già noto alle forze di polizia,
per il reato di tentato furto
aggravato. Il personaggio è
stato sorpreso da personale
addetto alla vigilanza mentre
tentava di impadronirsi di
alcuni attrezzi da lavoro posti
all’interno di un magazzino di
un’azienda agricola, in
Contrada Capo Murro di Porco.Il
tempestivo intervento degli
uomini delle volanti ha
consentito di rintracciare
l’uomo mentre stava tornando in
città e di trarlo e di in
arresto. De Carolis dopo le
incombenze di rito, è stato
posto agli arresti domiciliari.
Agenti delle Volanti alle ore
18.20 hanno denunciato in stato
di libertà P.P. 34enne,
residente a Siracusa, per
inosservanza agli obblighi degli
arresti domiciliari cui è
sottoposto.
Noto
– CC lo fermano a
controllo, era
condannato.
Carabinieri
dell’Aliquota
Radiomobile della
Compagnia
Carabinieri di Noto
di notte hanno
arrestato, facendo
seguito all’ordine
di esecuzione pena
emesso dal Tribunale
di Torino, il 23enne
Rosario Bona,
già noto per reati
contro la persona,
il patrimonio e la
normativa sulle
armi. A carico del
giovane, fermato
durante un normale
servizio di
controllo del
territorio, è
risultato una
condanna a 6 mesi di
reclusione per una
serie di reati
commessi nel 2007 in
provincia di Torino.
L’arrestato, al
termine delle
attività di rito, è
stato accompagnato
presso
il carcere di
Siracusa.
Siracusa - CC 2 presi per furto, 1 per droga. Si tratta
di : Alessio Inturri,
24enne finito ai
domiciliari e Pietro Di
Mari, 29enne a Cavadonna.
Movida in fermento per
Halloween ad Ortigia.
Una pattuglia della
Stazione CC di Ortigia,
disposta proprio per
vigilare sulla maggiore
affluenza di persone nei
vari locali in cui si
svolgevano feste a tema,
ha bloccato 2 mentre
spingevano la moto Honda
150, rubata ad un ignaro
proprietario, dopo
averne rotto il cilindro
di bloccaggio ed
accensione. 1, alla
vista dei militari, ha
smesso di spingere con
il piede il motorino
rubato con a bordo il
complice e si dava alla
fuga. L’altro, rimasto a
piedi, ed è stato
immediatamente bloccato
sul Lungomare di Ortigia
ed identificato in
Alessio Inturri, 24enne
di Siracusa già noto. I
militari della Stazione
coadiuvati dall’Aliquota
Radiomobile della
Compagnia CC di
Siracusa, nel corso
della perquisizione
hanno rinvenuto anche
sulla persona dell’Inturri
8 involucri di sostanza
stupefacente del tipo
marijuana, già
confezionata per lo
spaccio. I controlli
sono stati estesi
all’abitazione del
giovane che
spontaneamente, messo
alle strette, ha
consegnato ai
Carabinieri 1 bilancino
di precisione ed altro
stupefacente già
suddiviso per lo
smercio, per complessivi
40 grammi di marijuana
sottoposti a sequestro.
I Carabinieri di
Ortigia hanno
individuato il
complice che si era dato
alla fuga, Pietro Di
Mari, 29enne di Siracusa
già noto ed in atto
sottoposto alla misura
di prevenzione della
sorveglianza speciale di
p.s., ovviamente
violata. Le
perquisizioni effettuate
nei suoi confronti hanno
dato esito negativo. Al
termine degli
accertamenti di rito,
Di Mari è stato
tradotto presso il
carcere di Cavadonna, l’Inturri
è stato sottoposto agli
arresti domiciliari. Il
motociclo è stato
restituito al suo
legittimo proprietario.
I due arrestati dovranno
rispondere di furto
aggravato in concorso e
il solo Inturri di
detenzione di sostanza
stupefacente ai fini di
spaccio.
Cassibile SR-
1 ai domiciliari per
droga. I
Carabinieri di
Cassibile hanno eseguito
un provvedimento di
custodia cautelare in
regime di arresti
domiciliari nei
confronti di Vinci Enzo
Fabio, 19enne di
Siracusa, emesso poiché
ritenuto responsabile di
detenzione ai fini di
spaccio di sostanza
stupefacente. Il giovane
era stato controllato
dai militari di
Cassibile la scorsa
estate all’interno di
una discoteca di Fontane
Bianche nell’ambito di
un servizio preventivo
finalizzato al contrasto
del consumo e spaccio di
droga nelle notti di
movida. Il giovane alla
vista dei Carabinieri
era scappato a bordo di
un motorino, destando
immediati sospetti;
sospetti confermati dal
fatto che altri due
giovani in sua compagnia
erano stati tratti in
arresto in
quell’occasione poiché
trovati con diversi
grammi di cocaina e
marijuana già
confezionate in dosi
pronte allo smercio.
L’indagine ha portato
però all’identificazione
del giovane ed al
provvedimento cautelare
emesso dal G.I.P. del
Tribunale di
Siracusa.
Siracusa
– Stupefacenti e
rapina 2 in manette.
Agenti della Squadra
Mobile della Questura di
Siracusa hanno tratto in
arresto Massimo SALEMI
39enne, siracusano, in
ottemperanza all’ordine
di sospensione
provvisoria della
detenzione domiciliare
emesso dalla Procura
della Repubblica di
Siracusa. Lo stesso,
colpevole di reati in
materia di stupefacenti,
è stato condotto presso
il carcere di Cavadonna
e dovrà essere
scarcerato il
23/07/2016. Agenti della
Squadra Mobile hanno
tratto in arresto Tyron
LEONARDI
20enne, residente a
Priolo Gargallo, perché
ritenuto colpevole, in
concorso con altri, di
una rapina compiuta il 5
agosto in un’abitazione
in viale Tica.
L’arrestato si era
introdotto
nell’abitazione insieme
ad un’altra persona
scatenando una
colluttazione con il
padrone di casa che
riportava delle ferite
da arma da taglio alla
schiena e al volto. I
due malviventi
riuscirono ad
impossessarsi di un
telefono cellulare e di
alcuni oggetti in oro.
Canicattini Bagni
– Rinnovo patenti:
impiegato denunciato per
falso. Il soggetto
denunciato per falso
commesso è un 59enne
incaricato di pubblico
servizio. I Carabinieri
della Stazione di
Canicattini Bagni, a
seguito di una serie di
accertamenti, hanno
denunciato all’Autorità
Giudiziaria per falso
commesso da incaricato
di pubblico servizio:
G.C., 59enne, di
Canicattini. Le indagini
sono state effettuate su
richiesta del
responsabile
dell’Ufficio Sanitario
di Canicattini Bagni,
che aveva constatato la
sparizione di alcuni
certificati medici da
lui non compilati. A
seguito dei riscontri
acquisiti sono state
individuate 6 persone
che, rivoltesi
all’ufficio per la
visita medica necessaria
per il rinnovo della
patente, erano state
“intercettate” dal
denunciato che,
approfittando della sua
qualifica di addetto a
quell’ufficio, si era
prodigato a compilare
gli appositi certificati
falsificando la firma
del medico facendosi
consegnare da ognuna
delle vittime circa 50
euro.
Priolo
- Rapinatore 20enne
da poco compiuti,
ammanettato dopo colpo.
Si tratta di
Orlando Salvatore Bryan
20enne. Il giovane
era entrato con il
volto travisato da
passamontagna e
cappuccio in una
farmacia di Priolo
Gargallo (SR) a ridosso
dell’orario di chiusura
insieme ad 1 complice. I
soggetti dietro la
minaccia di 1 coltello e
di 1 pistola a tamburo,
verosimilmente
giocattolo, hanno
intimato ai titolari di
consegnare l’incasso,
scappando velocemente
con i 400€ rapinati.
Orlando Salvatore
Bryan, con precedenti
di polizia per
stupefacenti, è stato
riconosciuto dai
Carabinieri della
Stazione di Priolo che
recatisi sul posto hanno
pazientemente visionato
i filmati del sistema di
videosorveglianza
interno, scrutandoli
fotogramma per
fotogramma alla
certosina ricerca di
qualche dettaglio utile
all’identificazione
degli autori del colpo,
che per fortuna non ha
avuto conseguenze per i
titolari ed i clienti
ancora presenti. Alcune
caratteristiche fisiche
hanno permesso di
restringere la lista ad
una cerchia di
sospettati. I militari
dell’Arma, dopo alcuni
controlli, hanno
stretto il cerchio
intorno all’Orlando. La
conferma è arrivata in
casa dell’arrestato,
trovato ancora intento a
dar fuoco in giardino
agli abiti usati per
commettere la rapina: 1
felpa rossa con
cappuccio ed 1 paio di
pantaloni di una tuta di
colore blu. Il
maldestro, messo alle
strette, ha confessato.
Gli investigatori al
momento, dalla
confessione non hanno
rilevato elementi utili
all’identificazione del
complice, su cui
proseguono le indagini
dell’Arma. I militari,
nella disponibilità
dell’arrestato hanno
rinvenuto circa 200€, in
banconote da piccolo
taglio (molte delle
quali costituite da 5
euro nuovo tipo, a
conferma di quanto
dichiarato dai titolari
che avevano poco prima
della rapina cambiato
tagli più grandi in
banconote nuove da 5
euro per dare più
agevolmente il resto),
riprova della
spartizione in parti
uguali del provento
delittuoso. Al termine
delle formalità di rito,
di mattina Orlando è
stato tradotto presso il
carcere di Cavadonna. La
vicenda ha avuto un
felice epilogo grazie
alla tempestiva
comunicazione delle
vittime, è fondamentale
la collaborazione tra
cittadini ed Arma, che
ha permesso un rapido
intervento. Preziosa si
è rivelata la profonda
conoscenza del
territorio e dei
soggetti di interesse
operativo da parte degli
inquirenti. I
Carabinieri della
Stazione di Priolo
Gargallo, hanno
elaborato una serie di
sospetti ottenendo il
giusto riscontro.
Portopalo– Sbarchi: 92 uomini di varie
nazionalità dell’Africa
Sub Sahariana alle ore
08.15, sono sbarcati, a
bordo di una motovedetta
della Capitaneria di
Porto, a Portopalo di
Capo Passero. I
cittadini sono stati
accolti nell’area
esterna del mercato
ittico di Portopalo di
Capo Passero dove è
stata allestita una
tendopoli per le
necessarie e primarie
operazioni di assistenza
al termine delle quali
saranno trasferiti
presso altre strutture
di accoglienza.
Pachino
- Violenza sessuale e privata: CC, 1 ai
domiciliari. I Carabinieri della
Stazione di Pachino di sera hanno arrestato
ai domiciliari, in flagranza di reato, per
violenza sessuale e violenza privata: M.A.,
47enne di Pachino. Il soggetto, a seguito di
una diverbio avuto con la compagna, 43enne,
l’ha prima aggredita e successivamente ha
tentato, con violenza, di costringerla ad
aver un rapporto sessuale. La vittima è
riuscita fortunatamente a riferire
telefonicamente ad un familiare la località
in cui si trovava, chiedendo di informare i
Carabinieri che, giunti sul posto dopo pochi
minuti, sono riusciti a bloccare ed
ammanettare il soggetto prima che ponesse
in essere comportamenti maggiormente
violenti nei confronti della donna. Il
personaggio, al termine delle attività di
rito, è stato accompagnato presso la sua
abitazione ai domiciliari.
Avola
- Stalking, CC 1 ai domiciliari. I
Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, con i
militari della Stazione di Avola, di notte hanno
arrestato ai domiciliari per atti persecutori e
danneggiamento: Giuseppe Attardo, 25enne di
Avola già noto per reati contro la persona e di
tipo associativo. La vittima alle ore 02:00
circa ha chiesto l’intervento dei militari
poiché l’ex convivente, non rassegandosi alla
fine del rapporto affettivo, si era recato a
Noto presso l’abitazione della donna, armato di
un coltello, minacciandola e danneggiandone
l’autovettura. Lo stalker, prima dell’arrivo
della pattuglia, è fuggito dalla luogo dei fatti
rendendosi irreperibile fino a quando, alle ore
06:00 circa, grazie alle ricerche coordinate
della locale Stazione e del Radiomobile, è stato
rintracciato nei pressi della sua residenza ad
Avola. Il giovane, dopo le formalità di rito, è
stato tradotto presso la sua abitazione ai
domiciliari.
Siracusa Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa di
sera, hanno arrestato ai domiciliari
Concetto Cassia 41enne, di Siracusa,
per il reato di inosservanza agli
obblighi della sorveglianza speciale di
P.S. con obbligo di soggiorno.
L’arrestato ai domiciliari, fermato
dalla Polizia in Via Italia, era alla
guida di una moto senza essere in
possesso della patente di guida ed è
stato denunciato, altresì, per guida
senza patente. Cassia, dopo le
incombenze di rito, è stato posto agli
arresti domiciliari.
Catania
– Monili vittima
Concordia
Maria Grazia Tricarichi
riconosciuti in questura a
Catania. Elio Vincenzi e
la figlia Stefania hanno
riconosciuto la catenina e
le scarpe che appartenevano
a Maria Grazia Tricarichi.
La donna 50enne era
scomparsa nel naufragio
della nave Concordia il 13
gennaio 2012 cedette alla
figlia il posto sulla
scialuppa di salvataggio
nella notte del naufragio.
Il corpo era stato trovato
nella nave dai sommozzatori
ed in un primo momento si
pensava fosse quello del
cameriere indiano Russel
Rebello. Il riconoscimento
dei monili da parte dei
congiunti invece dovrebbe
sciogliere i dubbi su Maria
Grazia Tricarichi che sulla
Concordia è rimasta vittima
in compagnia dell'amica
Luisa Virzì,
49
anni originaria di Enna, il
cui cadavere era già stato
recuperato nella zona
sommersa della nave.
Stefania Vincenzi,
la figlia di Maria Grazia
Tricarichi era stata tratta
in salvo con Andrea Ragusa
il suo fidanzato. La ragazza
di Priolo avrebbe
assicurato: “Parteciperò
regolarmente alle finali
nazionali di Miss Italia, lo
faccio per una promessa
fatta a mia madre”.
Augusta
-
Agenti del Commissariato
di P.S. di Augusta alle
ore 1.25 hanno arrestato
ai domiciliari Abdellhak
Adib 22enne, di origine
marocchina, per il reato
di furto aggravato e
detenzione ai fini dello
spaccio di droga. Gli
Agenti hanno sorpreso
l’arrestato che aveva
smontato una ruota da
un’autovettura
parcheggiata. Addosso al
soggetto, prontamente
bloccato e sottoposto a
perquisizione personale,
venivano rinvenuti 66,5
grammi di marijuana. Il
marocchino, dopo le
incombenze di rito, è
stato accompagnato nella
propria abitazione agli
arresti domiciliari.
Priolo-
Agenti salvano vita ad
uomo in depressione.
Alle ore 19.00 di ieri,
Agenti del Commissariato di
P.S. di Priolo Gargallo, in
servizio di controllo del
territorio, giunti nei
pressi di Marina di Melilli
hanno notato una Fiat Panda,
nascosta tra dei fitti
canneti. All’interno
dell’autovettura giaceva un
uomo di 34 anni privo di
sensi e con il capo riverso
fuori dal finestrino. Gli
Operatori di Polizia hanno
notato all’interno
dell’autovettura alcuni
flaconi di medicinali.
Rendendosi conto della
gravità della situazione,
gli Agenti hanno chiamato
un’ambulanza e, dopo aver
svegliato l’uomo, lo
tenevano vigile fino
all’arrivo dei soccorsi
evitando il peggio. Agenti
delle Volanti della Questura
di Siracusa alle ore 1.57
sono intervenuti in Viale
Tica Ronco II per
l’incendio, le cui cause
sono in fase di
accertamento, di
un’autovettura Ford Focus di
proprietà di un cittadino
cingalese. Sul posto sono
intervenuti i Vigili del
Fuoco.
Portopalo
- 217 palestinesi, siriani ed
egiziani sbarcano. Si
tratta dii 53 donne e 48 minori, che
nella mattinata di ieri, sono stati
avvistati, a largo delle coste di
Portopalo di Capo Passero, in
un’imbarcazione di 16 metri, da
un’unità navale della Guardia
Costiera che, successivamente, li ha
ospitati a bordo. Gli sventurati
sono approdati al molo del porto di
Portopalo di Capo Passero. I
migranti, ospitati temporaneamente
presso il mercato Ittico, sono stati
rifocillati e visitati ed
identificati secondo le consuete
procedure.
Priolo-
Agenti salvano vita ad uomo in
depressione. Alle ore 19.00 di
ieri, Agenti del Commissariato di
P.S. di Priolo Gargallo, in servizio
di controllo del territorio, giunti
nei pressi di Marina di Melilli
hanno notato una Fiat Panda,
nascosta tra dei fitti canneti.
All’interno dell’autovettura giaceva
un uomo di 34 anni privo di sensi e
con il capo riverso fuori dal
finestrino. Gli Operatori di Polizia
hanno notato all’interno
dell’autovettura alcuni flaconi di
medicinali. Rendendosi conto della
gravità della situazione, gli Agenti
hanno chiamato un’ambulanza e, dopo
aver svegliato l’uomo, lo tenevano
vigile fino all’arrivo dei soccorsi
evitando il peggio. Agenti delle
Volanti della Questura di Siracusa
alle ore 1.57 sono intervenuti in
Viale Tica Ronco II per l’incendio,
le cui cause sono in fase di
accertamento, di un’autovettura Ford
Focus di proprietà di un cittadino
cingalese. Sul posto sono
intervenuti i Vigili del Fuoco.
Siracusa – Polizia arresta 1 per rapina. Si tratta di
Andre Aliano 31enne residente a
Siracusa. Gli Agenti della Squadra
Mobile della Questura di Siracusa, a
seguito di scrupolose indagini di
polizia giudiziaria, relative ad una
rapina commessa il 25 gennaio del 2012,
hanno eseguito 1 ordinanza di custodia
cautelare in carcere nei confronti di
Andre Aliano, emessa dal G.I.P. del
Tribunale di Siracusa, già sottoposto
agli arresti domiciliari. 3 individui,
travisati, armati di fucile, pistola e
coltello, nelle prime ore della
mattinata del 25 gennaio facero
irruzione nel supermercato “Simply” in
Viale Tisia, e chiusi tutti i
dipendenti in un locale, costrinsero il
direttore ad aprire la cassaforte. I
rapinatori si impossessarono del denaro
contenuto: oltre 11.000€. Ulteriori
spunti investigativi, effettuati
nell’occorso dagli investigatori della
Squadra Mobile, hanno consentito di
accusare l’arrestato, oltre che per i
reati di rapina aggravata e sequestro di
persona, anche per detenzione ai fini
dello spaccio di droga.
Siracusa
- Immigrazione senza documenti: 10
fermi. Si tratta di di Abdelhameid
Rida 18enne, Musa Marei Yousri 24enne,
Mohamed Salim Mohamed 18enne, Mohamed
Ahmed 18enne, Ahmed Mohamed Ibraim
23enne, Arbagi Noureddine Mohamed 18enne
ed altri 4 minori, tutti di nazionalità
egiziana, 1 motopeschereccio con a bordo
181 siriani ed egiziani era stato
intercettato martedì scorso da
un’unità navale della Guardia Costiera e
condotto presso il Porto di Siracusa.
Agenti della Squadra Mobile, unitamente
a personale della Guardia di Finanza,
dei Carabinieri di Cassibile e del
Gruppo Interforze Contrasto
all’Immigrazione Clandestina della
Procura della Repubblica di Siracusa, a
seguito di immediate indagini di polizia
giudiziaria, hanno eseguito 10 fermi di
indiziato di delitto. I 10 sono
accusati del reato di favoreggiamento
dell’immigrazione senza documenti, in
quanto conduttori dell’imbarcazione
sulla quale viaggiavano gli immigrati.
Noto -
Colpiti 2 poliziotti, 1 ai domiciliari. Agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno tratto in
arresto domiciliare Francesco CULTRALE
25enne, di Noto, per il reato di resistenza
e lesioni a pubblico ufficiale. Il giovane,
per sottrarsi all’identificazione, ha
colpito i due Agenti ai quali procurava
lesioni giudicate guaribili in giorni 5 s.c.
CULTRALE dopo le incombenze di rito, è
stato condotto presso la sua abitazione in
regime di arresti domiciliari.
Priolo Gargallo -Polizia sequestra area contaminata in
impianto Isab Nord. Agenti del
Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo
e del Commissariato Ortigia, nell’ambito
dei controlli amministrativi inerenti la
salubrità dell’ambiente, hanno
effettuato dei controlli all’interno
degli insediamenti produttivi ubicati
nella zona di Priolo Gargallo e Melilli.
Le indagini, iniziate nel mese di
luglio, mirano ad individuare le cause
degli sforamenti delle emissioni di
sostanze inquinanti e degli sversamenti
di idrocarburi ed hanno portato, nei
giorni scorsi, alla denuncia del sindaco
di Melilli ed al sequestro di alcune
aree ritenute contaminate. Pertanto,
nella giornata di ieri, è stata
sequestrata un’altra area, pari a circa
200 metri, sempre all’interno
dell’impianto Isab Nord, poiché
contaminata da prodotti derivanti da
idrocarburi. Al momento è al vaglio
degli investigatori la posizione di due
dipendenti della società Isab Nord che
non avrebbero impedito la suddetta
contaminazione.
Portopalo - Immigrazione
senza documenti: Carabinieri della Stazione di Portopalo di Capo
Passero e della sezione di P.G. della Procura Repubblica di Siracusa, hanno
effettuato tre fermi di P.G. per
favoreggiamento immigrazione
senza documenti nei confronti di: Abu Hikel,
28enne nato in Egitto, sedicente; Samer
Karasifi, 42enne nato in Egitto,
sedicente; Shanin Ali, 36enne nato in
Egitto, sedicente. Gli arrestati, ritenuti
responsabili di aver agevolato l’ingresso
illegale sul territorio nazionale degli
immigrati giunti il 14 settembre u.s. sono
stati accompagnati presso il carcere di
Siracusa.
Siracusa
– Carabinieri
scoprono 1 con droga in casa. Sono
così scattate le manette per Paolo
Carrubba, 29enne di Floridia (SR),
con precedenti specifici, che al termine
delle formalità di rito è stato tradotto
presso la Casa Circondariale di Siracusa
poiché responsabile di detenzione ai
fini di spaccio di sostanza
stupefacente. I militari del Nucleo
Operativo della Compagnia di Siracusa
sono entrati in casa del sospetto per
procedere ad una accurata perquisizione.
Gli esiti non sono tardati a venire:
terminato il controllo i militari
dell’Arma hanno trovato 36 grammi di
cocaina, un grammo di hashish, 3 grammi
di marijuana già essiccata, 7 piante di
canapa indiana dell’altezza di 60 cm
circa, nonché 1 bilancino elettronico
di precisione, il materiale per il
confezionamento delle dosi, 325 gr. di
bicarbonato per tagliare la cocaina e
205€ in contanti, suddivisi in banconote
di medio-piccolo taglio verosimile
provento dell’attività di spaccio.
Proseguono le indagini per capire i
canali di approvvigionamento della
sostanza stupefacente.
Avola
-CC arresto domiciliare per evasione.
I Carabinieri della Stazione di Avola
di mattina hanno arrestato ai
domiciliari, in flagranza di reato, per
evasione: Luigi SIRUGO, 35enne di
Noto, già noto per reati contro il
patrimonio, la normativa sulle armi e
sugli stupefacenti. Poiché veniva
sorpreso al di fuori della sua
abitazione in violazione delle
prescrizioni imposte dagli arresti
domiciliari. Il personaggio, su
disposizione dell’Autorità Giudiziaria,
è stato nuovamente accompagnato presso
la sua abitazione agli arresti
domiciliari.
Pachino
- 1 denunciato: lesioni per ex convivente.
Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino
ieri, hanno denunciato in stato di libertà
T.R. 37enne, tunisino, già noto alle
forze di Polizia, per il reato di lesioni
personali nei confronti della ex convivente.
Siracusa
– “Scherzo” pessimo a ristoratore: finito
male. Agenti del Commissariato “Ortigia”, a
seguito di attività d’indagine, hanno denunciato
in stato di libertà D.M.P. 77enne, di
Floridia, e F.S. 42enne, residente a
Palazzolo Acreide, per il reato di sostituzione
di persona in concorso. I denunciati hanno
prenotato in un ristorante di Palazzolo Acreide
1 pranzo per 48 persone fornendo false
generalità. Il gestore del ristorante,
preparando un pranzo al quale nessuno si è
presentato, ha riportato un danno pari a
1.600€. I fatti sono accaduti domenica 4 Agosto
2013.
Avola
- Aggredisce madre e nonni, CC 1 arresto. I
Carabinieri della Stazione di Avola di sera
hanno arrestato per maltrattamenti in
famiglia: Daniele Marziano, 23enne di Avola
già noto per reati contro il patrimonio e la
persona. Il giovane, in più occasioni, per
futili motivi, ha minacciato ed aggredito la
madre ed i nonni conviventi con lui.
Marziano, dopo le formalità di rito, è stato
tradotto presso il carcere di Siracusa.
Noto -
Agenti del Commissariato di P.S. di Noto, a
seguito di provvedimento emesso dall’Autorità
Giudiziaria, hanno arrestato ai domiciliari
Francesco Fiaschè, 36enne residente a Noto
poiché deve scontare 2 mesi di detenzione
domiciliare per aver commesso reati contro il
patrimonio.
Avola – 2 rapinano banca col taglierino. Agenti del
Commissariato di P.S. di Avola alle ore 09.30
circa, sono intervenuti presso la Banca Agricola
Popolare di Ragusa. I poliziotti hanno accertato
che, poco prima, due individui, di cui uno
armato di taglierino, si erano introdotti
nell’istituto di credito ed arraffato il denaro
contenuto in tre casse dileguandosi subito dopo.
Siracusa – Si denuda in spiaggia, denunciato 54enne.
Agenti delle Volanti hanno denunciato in stato
di libertà, altresì, T.D. 54enne di
Siracusa, per atti osceni in luogo pubblico e
false attestazioni sulla propria identità
personale. Il soggetto, nella mattinata di ieri,
si denudava nella spiaggia libera dell’Arenella,
in presenza di alcuni minori e, ai Poliziotti
intervenuti, forniva false generalità. A Siracusa - Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno
arrestato ai domiciliari Giovanni D’Aquila
67enne e Pasqualino Urso 41enne, entrambi
siracusani, per i reati di violazione della
sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di
soggiorno e per guida senza patente. I due, dopo
le incombenze di rito, sono stati posti agli
domiciliari.
Siracusa – 2 tentano furto a ferrovie. Agenti delle
Volanti della Questura di Siracusa, insieme agli
uomini della Polizia Ferroviaria, hanno arrestato
Paolo Giuga 37enne ed Andrea Mauceri
35enne, entrambi siracusani, per il reato di furto
aggravato in concorso. Agenti delle Volanti e della
Polizia Ferroviaria, nel pomeriggio di ieri, a
seguito di una segnalazione di furto in atto, sono
intervenuti nei pressi della stazione ferroviaria di
Priolo Gargallo, sorprendendo i due mentre cercavano
di caricare, a bordo di due automezzi (un Fiat
Fiorino e un Fiat Iveco) del materiale ferroso di
proprietà delle Ferrovie, stimato in oltre 7.000
chilogrammi di cui circa un migliaio già caricati
sul mezzo. Alla vista della Polizia i ladri
cercavano di scappare ma venivano prontamente
raggiunti e tratti in arresto. I due, dopo le
incombenze di rito, sono stati condotti in carcere.
L’arresto ha scongiurato un grave danno alla
sicurezza ed alla regolarità della circolazione
ferroviaria.
Priolo Gargallo - Energia elettrica per chiosco da
contatore del Comune. Agenti del Commissariato
di P.S. di Priolo Gargallo hanno eseguito controlli
amministrativi ad esercizi pubblici e locali
ricettivi nella zona di Marina Priolo. B.W.
24enne, residente a Priolo Gargallo, è stato
denunciato per il reato di furto di energia
elettrica. Il denunciato reperiva energia
elettrica per il suo chiosco allacciandosi
abusivamente al contatore intestato al Comune di
Priolo Gargallo.
Siracusa – Nubifragio: crolla tetto, 1 famiglia in albergo.
Polizia municipale e protezione civile impegnati nei
soccorsi. Una famiglia di 5 persone è finita in
albergo per il crollo del tetto della loro casa. Gli
effetti del nubifragio che si è abbattuto di
mattina sulla città non sono stati gravi, ma è
stata evidenziata la criticità già nota. Il sindaco
Giancarlo Garozzo è intervenuto personalmente per
trovare una sistemazione ai 5 componenti della
famiglia, tra cui un bimbo di 2 anni, che hanno
visto crollare il tetto della loro casa in via
Landolina. La famiglia, dopo avere incontrato il
sindaco, è stata trasferita provvisoriamente in un
albergo. Le precipitazioni meteo avvenute, per
quantità e tipologia, hanno causato inconvenienti e
danni principalmente nelle aree già segnalate. A
causa degli allagamenti e delle auto in panne, ci
sono stati problemi alla circolazione in via
Necropoli Grotticelle che è stata chiusa per un
breve periodo, via Diaz, viale Teocrito zona bassa,
via Augusta, piazzale Medaglia d’oro Carmelo Ganci,
viale Epipoli e alla congiunzione tra le vie Lentini
e Franca Gianni, rimasta a lungo sotto osservazione
per la lentezza con cui avviene il deflusso
dell’acqua. I disagi maggiori sono stati in viale
Epipoli, dove è stato chiuso un tratto di 400 metri
tra il Villaggio Miano e la rotatoria all’incrocio
con via Guardo. Gli automobilisti hanno potuto
raggiungere il centro della città attraverso la
strade della Pizzuta. La polizia municipale è stata
alle prese con il traffico e le squadre della
Protezione civile comunale hanno effettuato
sopralluoghi nei canali attorno alla città ma senza
riscontrare situazioni di pericolo. Un
restringimento di carreggiata si è avuto in viale
Pantanelli per la caduta di due alberi a poca
distanza l’uno d’altro. È andata completamente
distrutta la postazione della Polizia municipale
all’interno del parcheggio di via Von Platen.
Impegnate le squadre della Stes, una ditta che
effettua lavori per conto del Comune, a causa dei
tombini saltati, in attesa degli interventi della
Sai 8.
Siracusa – 3 giovani vandali presi in azione a scuola.
Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa alle
ore 19,05 sono intervenuti presso l’Istituto
“Vittorini”, in via Reggia Corte, e tratto in
arresto Carmelo LEONE 18enne, residente a
Siracusa e Michel LAURETTA 19enne, siracusano
per i reati di furto aggravato ed atti vandalici in
concorso con ignoti. Per gli stessi reati, è stato
denunciato in libertà il minore D.N.S.
14enne, siracusano. I giovani, sono stati sorpresi
nell’istituto scolastico mentre erano intenti a
scavalcare la recinzione dopo aver compiuto
l’attività delittuosa. Gli investigatori hanno
accertato che i soggetti facevano parte di una vera
e propria gang che sin dal 14 agosto scorso aveva
preso di mira la scuola Vittorini come oggetto delle
loro scorrerie. I 3 giovani, insieme ad altri 13 su
cui al momento la polizia sta indagando, hanno
ripetutamente devastato l’istituto scolastico
causando gravi danni attivando gli estintori in
polvere, danneggiando l’impianto idrico, l’impianto
elettrico, le porte delle aule e tutti gli attrezzi
ginnici. I giovani, inoltre, hanno distrutto l’aula
di scienze, asportato alcuni computer e trenta i-pad
Apple, rubato i palloni da calcio e da basket. I
vandali, infine, hanno forzato le macchinette
automatiche asportando l’incasso.
Siracusa
– Rissa con 2 marocchini ed 1 donna.
Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa poco
dopo la mezzanotte, sono intervenuti in vicolo Medusa
per una lite tra 2 cittadini extracomunitari, già da
tempo residenti in provincia. N.A. 30enne,
marocchino, è stato denunciato in libertà per i reati
di resistenza, violenza, minacce e lesioni a Pubblico
Ufficiale, poiché ha inveito ed aggredito con calci e
pugni gli Agenti intervenuti, ferendone 1 che ha
riportato lesioni giudicate guaribili in 7 giorni.
C.R. 39enne, marocchino, è stato denunciato in
stato di libertà per il reato di lesioni aggravate.
G.A. 24enne, di Ragusa, è stata denunciata per il
reato di oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Siracusa - Auto bruciata a 1 donna.
Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa,
col personale dei Vigili del Fuoco, sono
intervenuti alle ore 05.00, in corso Gelone per
l’incendio di un’autovettura Toyota Yaris di
proprietà di una donna residente a Siracusa.
L’auto è andata totalmente distrutta dalla
fiamme. Le cause sono da accertare per la
mancanza di utili elementi. Indagini in corso.
Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa sono
intervenuti, alle ore 23.00, a seguito di una
segnalazione di furto in atto in un ristorante
di contrada Dammusi. Gli Agenti, al loro arrivo,
sono riusciti ad individuare tre soggetti
intenti ad asportare 1 frigorifero che, alla
vista dei poliziotti, si davano alla fuga. 1 dei
ladri è stato identificato per S.S.
22enne, residente a Siracusa e denunciato per il
reato di furto aggravato.
Lentini - Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno
denunciato A.S. 76enne, residente a
Lentini per mancata custodia di armi ed
esplosivi, nonché per omessa ripetizione di
denuncia di detenzione di armi.
Siracusa - Gabriella Ioppolo Vicario Questore Siracusa. La
funzionaria
succede nel prestigioso
incarico a Carmelo Vinci, promosso
Dirigente Superiore in un recente
Consiglio di Amministrazione per il
personale della Polizia di Stato. La
Dott.ssa Ioppolo è nata a Catania nel
1961 ed è stata nominata Vice
Commissario della Polizia di Stato nel
1986, nel 1996 è stata promossa Vice
Questore Aggiunto e nel 2002 Primo
Dirigente. Dal 1986 ha prestato servizio
presso la Scuola Agenti di Vibo
Valentia. Nel 1989 è stata trasferita
alla Questura di Reggio Calabria. Dal
1989 è stata trasferita alla Questura di
Messina ove, dal 2002, ha ricoperto
l’incarico di reggente della Divisione
Gabinetto. Dal 2003, Dopo il corso di
formazione Dirigenziale, ha ricoperto
ruoli dirigenziali in seno al
Compartimento Polizia Ferroviaria di
Reggio Calabria. Nel 2005 è stata
nominata Capo di Gabinetto della
Questura di Messina e dal 2009 Dirigente
della Sezione della Polizia Stradale di
Messina. Dal 2010 ha Diretto la Sezione
della Polizia Stradale di Palermo. Il
nuovo Vicario della Questura di
Siracusa, già nella giornata di lunedì,
avrà un fitto calendario di incontri. In
mattinata incontrerà il personale della
Questura ed i Funzionari, poi i
rappresentanti sindacali di categoria.
Infine incontrerà il Prefetto, il
Sindaco ed i Comandanti provinciali
delle altre Forze di polizia.
Noto – Parcheggiatore abusivo: arresto domiciliare per
estorsione. I Carabinieri della
Stazione di Noto di pomeriggio hanno
arrestato, in flagranza di reato, per
estorsione: C.V., 49enne di
Noto, già conosciuto alle FF.OO. per
reati contro il patrimonio e la persona.
Il soggetto mentre esercitava
abusivamente la funzione di
parcheggiatore, ha preteso, con minacce,
il pagamento di una piccola somma di
denaro per consentire a 2 turisti di
poter lasciare in sosta la loro
autovettura nei pressi di via Cavour. I
turisti, preoccupati ed allarmati dalle
pressanti richieste effettuate dal
personaggio, hanno chiesto, mediante
112, l’intervento dei Carabinieri, che
dopo poco tempo sono riusciti a
rintracciare e trarre in arresto,
successivamente il parcheggiante abusivo
è stato accompagnato a casa ai
domiciliari.
Rosolini
– CC, arresto
3 anni e 8 mesi, ordine carcerazione.
I Carabinieri della Stazione di Rosolini di
pomeriggio hanno arrestato, in esecuzione
dell’ordine di esecuzione pena emesso dal
Tribunale di Siracusa: Giuseppe Conte,
25enne di Rosolini, già noto per reati
contro il patrimonio e la persona. Il
giovane deve scontare la pena definitiva di
3 anni e 8 mesi di reclusione per i reati di
furto in abitazione/scippo e rapina commessi
a Rosolini e Noto tra gli anni 2008 e 2009.
L’arrestato, al termine delle attività di
rito, è stato accompagnato presso il carcere
di Siracusa.
Siracusa – Evaso dai domiciliari finisce in carcere.
Agenti della Squadra Mobile della
Questura di Siracusa hanno eseguito
un’ordinanza di aggravamento della
misura cautelare, emessa dalla Procura
della Repubblica di Siracusa, a carico
di Emanuele Gionfriddo 33enne,
residente a Siracusa. Il personaggio,
già sottoposto alla misura degli arresti
domiciliari si era reso responsabile del
reato di evasione. Gionfriddo dopo gli
adempimenti di rito, è stato
accompagnato in carcere.
Siracusa – Manette per inosservanza. Agenti delle Volanti
della Questura di Siracusa, nella serata di
ieri, hanno tratto in arresto Mario
DIPLOMA 50enne, siracusano, per il reato
di inosservanza agli obblighi della
sorveglianza speciale con obbligo di
soggiorno.
Noto – Incendio doloso danneggia negozio. Agenti del
Commissariato di P.S. di Noto, alle ore
3,50 di questa mattina, sono intervenuti
per l’incendio in un esercizio
commerciale in via Principe di
Piemonte. i Vigili del Fuoco sono
intervenuti sul posto per domare le
fiamme. Gli investigatori non escludono
che, l’incendio sia di natura dolosa, ed
ha provocato: la parziale distruzione
del soffitto e l’annerimento delle
pareti. Indagini in corso.
Rosolini SR - Marocchino evade dai domiciliari, CC
preso. I Carabinieri della Stazione di
Rosolini di sera hanno arrestato, in
flagranza di reato, per evasione:
Moustafà Nak, 46enne di marocchino, già
noto per reati contro il patrimonio e la
persona. Il soggetto è stato sorpreso al
di fuori della sua abitazione in violazione
delle prescrizioni imposte dagli arresti
domiciliari. Il marocchino, su disposizione
dell’A.G., è stato nuovamente accompagnato
presso la sua abitazione agli arresti
domiciliari.
Noto
- Arresto per evasione.
I Carabinieri della Nucleo
Operativo e Radiomobile della Compagnia di
Noto hanno arrestato: Giovanni
Marcì,
39enne di Noto, già noto per reati contro il
patrimonio e la normativa sugli
stupefacenti.Il personaggio è stato arresto
per ben due volte in meno di 24 ore. La
prima, in flagranza di reato, per evasione
perché trovato fuori dalla sua abitazione,
dove era ristretto agli arresti domiciliari,
e successivamente, su ordinanza della
Autorità Giudiziaria, con traduzione presso
il carcere di Siracusa, a seguito della
richiesta di aggravamento della pena
effettuata dai militari per il reato
precedentemente accertato.
Augusta
- Presi 3 famigliari coltivatori
stupefacente. Agenti del Commissariato
di P.S. di Augusta hanno eseguito 3
ordinanze di custodia cautelare nei
confronti di Nunzio Giuseppe MONTAGNO
BOZZONE 46enne, Antonino MONTAGNO
BOZZONE 22enne e Natale MONTAGNO
BOZZONE 22enne, residenti a Villasmundo
frazione di Melilli, perché, in concorso tra
loro, coltivavano circa 200 piante di
cannabis indaca in un appezzamento di
terreno sito in contrada Ogliastro
Conigliaro, tenere di Melilli, nelle
immediate vicinanze della loro abitazione di
campagna. Gli investigatori, dopo le
formalità di rito, hanno condotto nel
carcere di Cavadonna: Nunzio Giuseppe
MONTAGNO BOZZONE ed Antonino MONTAGNO
BOZZONE mentre Natale MONTAGNO BOZZONE è
stato posto agli arresti domiciliari.
Siracusa
– Polizia su tracce aggressori dirigente comunale.
Agenti della Squadra Mobile, nelle prime ore della
mattinata, hanno eseguito una perquisizione
domiciliare, disposta dalla Procura della Repubblica
di Siracusa, a carico di un personaggio già noto di
22 anni, indagato per violenza e minaccia a Pubblico
Ufficiale, violenza privata e lesioni. Il giovane è
accusato, in concorso con un complice in corso
d’identificazione, dell’aggressione ai danni della
dott.ssa Rosaria GARUFI, dirigente del Comune di
Siracusa, avvenuta lo scorso 13 maggio. La donna,
dirigente all’assessorato delle Politiche Sociali e
Abitative, del Turismo e della Pubblica Istruzione,
mentre si recava, a bordo della sua autovettura, in
ufficio, giunta in prossimità della rotonda di via
Immordini, veniva affiancata e bloccata da uno
scooter, con a bordo 2 malfattori. Il passeggero
dello scooter, sceso dal mezzo, apriva lo sportello
della vettura su cui stava seduta la donna e,
introducendosi, la percuoteva con pugni e con un
oggetto contundente. Durante le indagini sono stati
rinvenuti e sequestrati oggetti d’interesse
investigativo che verranno sottoposti agli opportuni
accertamenti.
Rosolini – Stupefacenti, CC 2 in manette. I Carabinieri
della Stazione di Rosolini, di
pomeriggio con i militari del Nucleo
Operativo della Compagnia Carabinieri di
Modica, hanno tratto in arresto, in
flagranza di reato, per detenzione ai
fini di spaccio di sostanze
stupefacenti: Antonino Giardina,
31enne di Pozzallo, già noto per reati
contro il patrimonio e la violazione
della normativa sulle armi e gli
stupefacenti; Orazio Cannata,
25enne di Pozzallo, già noto per reati
contro il patrimonio e la violazione
della normativa sulle armi e gli
stupefacenti. Gli arrestati, durante un
controllo con successiva perquisizione
veicolare, sono stati trovati in
possesso di circa 140 gr. di
stupefacente, tipo marijuana, occultati
nel bagagliaio della Nissan Micra da
loro utilizzata. I militari stanno
continuando gli accertamenti per
verificare se la partita di stupefacente
sequestrata fosse destinata ad essere
spacciata nella città di Rosolini o in
quella di Pozzallo ove risiedono gli
arrestati che sono stati tradotti ai
domiciliari presso le rispettive
abitazioni.
Augusta
- Carabinieri Compagnia Augusta:
1 arresto e 17 denunce in libertà. I
Militari della Compagnia Carabinieri di
Augusta controllano il territorio e nel
corso di servizi predisposti, intensificati
durante la stagione estiva, hanno conseguito
nella giornata del 16 luglio scorso i
seguenti risultati: A
Sortino
è stata
rinvenuta ed estirpata in Contrada Cava
Spinoso 1 piantagione di 92 piante di canapa
indiana ciascuna dell’altezza di circa 180
cm per un peso complessivo di circa 30 kg di
stupefacente opportunamente sottoposto a
sequestro. Ad
Augusta
i militari del Nucleo
Operativo e Radiomobile della Compagnia di
Augusta hanno tratto in arresto in flagranza
di reato F.S. augustano già noto 55enne per
lesioni, violenza e resistenza a pubblico
Ufficiale. Il personaggio nel corso di una
lite in famiglia si è scagliato armato di
coltello nei confronti dei militari giunti
sul posto. I tutori dell’ordine stavano per
sedare la lite, sono stati colpiti con calci
e pugni. Il soggetto è stato prontamente
bloccato è stato tradotto presso il carcere
di Cavadonna (SR). 3 soggetti tra
Lentini e
Carlentini
sono stati denunciati in stato di
libertà per spaccio di sostanze stupefacenti
essendo stati trovati in possesso di 5
grammi di marijuana ed 1 piantina di canapa
indiana. Tra Lentini e Francofonte 5
soggetti sono stati denunciati perché
trovati alla guida con contrassegno
assicurativo contraffatto. Ad
Augusta
ancora 3 soggetti sono stati denunciati per
guida sotto l’effetto di sostanza
stupefacente, 2 per possesso di coltelli del
genere vietato, 2 per aver scaricato su
terreni comunali materiali edili di risulta,
2 soggetti per trasporto di materiale
ferroso senza le previste autorizzazioni. A
Lentini 2 segnalati alla Prefettura di
Siracusa per uso di sostanze stupefacenti.
Pachino
– Polizia controlla adeguamenti 6
stabilimenti balneari tra Marzamemi e
Portopalo. Agenti del Commissariato di
P.S. di Pachino, insieme a tecnici dell’ASP
8, Servizio Igiene e Alimenti, e personale
dell’Ufficio Marittimo di Portopalo di Capo
Passero, hanno effettuato mirati controlli
negli stabilimenti balneari delle località
costiere. I tutori dell’ordine hanno operato
per verificare il rispetto delle normative
in materia di concessione demaniale, i
requisiti igienico sanitari, le
accessibilità, l’occupazione delle aree
demaniali, la sicurezza e l’incolumità dei
fruitori e la tutela dell’ambiente. 6
stabilimenti balneari tra Marzamemi e
Portopalo sono stati monitorati. Durante i
servizi sono stati verificati il regolare
possesso delle licenze, delle ricevute per
l’avvio dell’attività rilasciate dal SUAP,
lo stato dei servizi igienici, dei locali
cucina ed, in particolare, l’idoneità delle
attrezzature in uso, degli alimenti e del
loro stato di conservazione. In generale, i
locali e le attrezzature utilizzati sono
risultati a norma ed in buono stato di
manutenzione, gli alimenti adeguatamente
conservati alla giusta temperatura. In un
solo caso è stata riscontrata l’assenza
della DIA sanitaria ed il titolare è stato
invitato ad esibire la prescritta
documentazione presso l’ASP di Siracusa
entro 15 giorni. Regolare, invece, la tenuta
di tutta la documentazione attinente le
concessioni demaniali. Buona, anche,
l’accessibilità ai lidi. I controlli saranno
estesi ad altri stabilimenti, assicurando un
reale rispetto di tutte le normative vigenti
a tutela del cittadino e dell’ambiente.
Siracusa – 2 aggredisconocatanese Rosaria Garufi,
dirigente comune Siracusa, vicino al suo ufficio.
La funzionaria proveniva da Catania dove abita, stava raggiungendo in
auto il centro di Ortigia a Siracusa dove ha sede l’ufficio istruzione,
cultura e politiche sociali che dirige. Rosaria Garufi,
59 anni mentre stava raggiungendo in auto il posto di lavoro è stata
affiancata una moto con 2 individui a bordo che l'hanno costretta a
fermarsi ed a scendere dalla vettura. I due, con il volto coperto dai
caschi, hanno strattonato e colpito ripetutamente la dirigente
comunale. Rosaria Garufi subito dopo l'aggressione è andata al pronto
soccorso dell'ospedale "Umberto I" ed è stata visitata, medicata e
dimessa. I sanitari hanno riscontrato una contusione al volto, ematomi
al cuoio capelluto e ad un occhio, escoriazioni al collo ed agli arti
superiori. La prognosi è di 15 giorni. La Digos della Questura di
Siracusa sta indagando. Solidarietà è stata espressa alla dipendente
comunale da parte di tutte le forze politiche della città di Siracusa
per l’aggressione subita.
Lentini
– Polizia sorprende 2 ladri catanesi in
azione. Agenti del Commissariato di P.S. di
Lentini hanno arrestato Gaetano Portaro
52enne e Giovanni Ragusa 54enne,
entrambi catanesi. Gli Agenti del
Commissariato sono intervenuti in uno
stabile in Via Cerere dove erano stati
segnalati ladri in azione. Grazie al
tempestivo intervento degli uomini del
Commissariato, i ladri sono stati sorpresi e
tratti in arresto. Ai due sono stati
sequestrati arnesi atti allo scasso.
Pachino
- Agenti del Commissariato di P.S. di
Pachino hanno denunciato in stato di
libertà B.A. 33enne residente a Pachino
per i reati di minacce gravi e lesioni
personali aggravate. In specie, l’8
luglio scorso per un dissapore
personale, il denunciato avrebbe
aggredito un altro uomo e gli causava
ferite guaribili in 7 giorni.
Siracusa - 2 colpi, in poche ore nel siracusano, bottino oltre
60mila€. Agenti delle Volanti della
Questura di
Siracusa,
alle ore 5.40, sono intervenuti in un
distributore di benzina in viale Ermocrate
dove, poco prima, ignoti individui, dopo
aver forzato la colonnina blindata con una
fiamma ossidrica, si sono impossessati della
somma di 10.000€ circa e si sono dileguati.
Indagini in corso. Ad Augusta agenti del Commissariato di P.S. di Augusta sono
intervenuti in un esercizio commerciale di
“Compro Oro” in piazza Giovanni XXIII
dove, poco prima, 2 individui, a viso
scoperto, hanno fatto irruzione nel locale.
I malfattori, sotto la minaccia di un arma,
si sono impossessati di tutti gli oggetti di
valore in oro ed argento, custoditi nel
negozio, per un valore di circa 45/50 mila€,
nonché di 2000€ in contanti. Indagini in
corso.
Melilli–Muratore melillese coltiva stupefacente,
CC preso ai domiciliari. I Carabinieri della
stazione di Melilli, hanno sorpresoMario RIITTO 39enne muratore melillese a
coltivare stupefacente in contrada Bondifè, 8
piante di alte 1 m. e ½ per 4,500KG. Su
disposizione del magistrato di turno il muratore
è stato tradotto ai domiciliari nella sua
abitazione. Augusta
-I carabinieri del Nucleo Operativo della
Compagnia di Augusta
hanno ammanettato O.P.N. 54enne di
Riposto trovato in possesso di 2,200KG. di
marijuana.
Il P.M. di turno ha disposto la traduzione del
ripostese nel carcere di piazza Lanza a Catania.
Augusta-
Donna con fuoristrada tenta investire cancello
dell'ex. I
carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia
di Augusta a Villasmundo hanno posto ai
domiciliari F.A.G., 41enne augustana che
con il fuoristrada aveva danneggiato il cancello
dell’ex e tentato di aggredire i militari
intervenuti.
Siracusa
– 3 egiziani in manette per
favoreggiamento immigrazione clandestina.
Agenti della Squadra Mobile della Questura di
Siracusa hanno eseguito tre fermi di indiziato
di delitto nei confronti di Mohamed Ahmed Yassin
23enne, Abozid Mazid 28enne, Zelad Elzieba
Mohamed 28enne, tutti di origine egiziana,
accusati del reato di favoreggiamento
dell’immigrazione clandestina, per lo sbarco
avvenuto nelle prime ore di ieri in località
Capo Murro di Porco.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito
un ordine di carcerazione nei confronti di
Attilio Pandolfino 40enne residente a
Siracusa. Il personaggio deve scontare una pena
di 15 anni e mesi 8 di reclusione per i reati di
associazione finalizzata al traffico e alla
spaccio di stupefacenti.
Siracusa - Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa
hanno eseguito, presso il carcere di Siracusa, 9
ordini di custodia cautelare, emessi dal GIP di
Catania, ad altrettanti soggetti, già sottoposti
a fermo di indiziato di delitto, accusati di
estorsione aggravata ai danni di un
commerciante. I nove uomini, tutti siracusani,
sono: Salvatore Brancato, Michele Cianchino,
Andrea Fortuna, Alessandro Garofalo, Concetto
Garofalo, Sebastiano Garofalo, Osvaldo Lopes,
Pasqualino Mazzarella e Giuseppe Raffa.
Noto - Agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno
eseguito un ordine di carcerazione, emesso dal
Tribunale di Ancona, nei confronti di Giuseppe
Mirabile 48enne residente a Noto. L’uomo deve
espiare una pena residua di 1 anno e 4 mesi, per
i reati di furto aggravato in concorso e
resistenza a pubblico ufficiale, fatti commessi
nel giugno 2005 in Jesi.
Siracusa
- Agenti della Squadra Mobile della Questura di
Siracusa, nella mattinata di ieri, hanno
eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla
Procura della Repubblica preso il Tribunale per
i Minorenni di Catania, nei confronti di un
minore siracusano 17enne. Il giovane deve ancora
espiare una pena residua di 23 giorni di
reclusione per il reato di furto commesso a
Siracusa nel settembre del 2011.
Priolo Gargallo – Ceneri pirite, Procura sequestra 30
ettari. In seno ad un’attività di indagine avviata
su delega del Dott. Roberto CAMPISI, Procuratore della
Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, personale
del Commissariato unitamente a personale del NICTAS Asl
Siracusa ha eseguito il sequestro, su disposizione dello
stesso magistrato, di parte della Penisola Magnisi e di
parte dell’area delle ex saline di Priolo in cui si
trovano accumulate le ceneri di pirite. Gli
accertamenti eseguiti dalla polizia giudiziaria, su
delega del magistrato, hanno consentito di acclarare la
presenza di cenere di pirite, sottoprodotto della
lavorazione industriale degli anni 60 e 70, in cui sono
presenti sostanze pericolose per la salute dell’uomo,
quali l’Arsenico ed il Vanadio, in vaste zone della
penisola Magnisi e delle ex Saline di Priolo. L’attività
di indagine, sin’ora svolta, ha permesso di accertare
che nei giorni decorsi, anche a causa di un forte vento
che si è sviluppato nella zona, buona parte della cenere
di pirite, non adeguatamente conservata e protetta, si è
sparsa nelle zone circostanti interessando, oltre le
zone infestate, parte del demanio marittimo e,
probabilmente, parte del mare circostante. Il Dott.
Roberto CAMPISI ha disposto il sequestro delle aree
della penisola Magnisi e delle ex saline di Priolo
interessate dalla cenere di pirite in quanto
rappresentano il bene sul quale il reato è stato
commesso e la cenere di pirite, che ivi insiste,
costituisce il prodotto del reato consentendo, tuttavia,
la prosecuzione dell’attività di bonifica già avviata in
modo tale da liberare tali zone dalla presenza
ingombrante e dannosa di sostanze pericolose per la
salute umana.
Noto – Ha aggredito 2 poliziotti. Agenti del
Commissariato di P.S. di Noto hanno arrestato ai
domiciliari Adrian Cracana 28enne rumeno
residente a Noto. Il soggetto sottoposto ad un
controllo da parte degli Agenti, dapprima si è
rifiutato di produrre un documento d’identità e,
subito dopo, ha aggredito i due operatori di
Polizia con calci e pugni. Gli Agenti, pertanto,
hanno tratto in arresto il Cracana che, dopo le
formalità di rito, è stato sottoposto agli
arresti domiciliari.
Siracusa– Telefona a tutte le ore ai vicini nemici. Agenti delle
Volanti nel pomeriggio di ieri, hanno denunciato
in stato di libertà, per il reato di molestie a
mezzo telefono e minacce V.G. 43enne
siracusana. La stessa donna, nel marzo scorso,
effettuava numerose chiamate a tutte le ore del
giorno e della notte all'utenza fissa di una
famiglia con la quale, in passato, aveva avuto
dei contrasti dettati da futili motivi. Agenti
delle Volanti della Questura di Siracusa,
nell'ambito dei controlli dei soggetti
sottoposti a misure restrittive della libertà
personale, hanno denunciato, per il reato di
evasione D. P. 50enne, residente a Siracusa. Lo
stesso, sottoposto alla misura cautelare degli
arresti domiciliari risultava assente al
controllo.
Siracusa - Agenti della Squadra Mobile della Questura di
Siracusa hanno arrestato Luciano De Carolis
38enne siracusano, già sottoposto alla misura di
prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S.
con obbligo di soggiorno nel comune di
residenza. De Carolis, rintracciato in via
Alessandro Specchi, nonostante sottoposto alla
misura di prevenzione , in data 14 e 15 u. s.,
risultava assente ai controlli, violando le
prescrizioni imposte dalla misura di
prevenzione. De Carolis, dopo le formalità di
rito è stato accompagnato presso il carcere di
Siracusa a disposizione dell'A. G. competente.
Avola – CC 1 in manette domiciliari: lesioni e resistenza. I
Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della
Compagnia di Noto hanno tratto in arresto ai
domiciliari per lesioni, resistenza a Pubblico
Ufficiale e omissione di soccorso: M.
Caldarella, 25enne di Avola. Il giovane,
mentre era alla guida del suo ciclomotore, ha
forzato un posto di controllo dei Carabinieri in
piazza Crispi poiché privo di copertura
assicurativa, cagionando anche delle lesioni a
uno dei militari. Le immediate ricerche hanno
consentito di rintracciare il ciclomotore,
sottoposto a sequestro, ed identificare il
conducente poi tratto in arresto e tradotto, al
termine delle attività di rito, presso la sua
abitazione ai domiciliari.
Avola
-
Abusivismo edilizio.
Agenti del Commissariato di P.S. di Avola, nella
mattinata di ieri, nell'ambito di predisposti e
mirati servizi da contrasto al fenomeno
dell'abusivismo edilizio, sono intervenuti, con
vigili del locale Comando di P.M., in Contrada
Gallina presso la proprietà di Santo LANTERI
40enne, siracusano residente ad Avola, già noto
alle forze dell’ordine, tratto in arresto per i
reati di violazione dei sigilli e per furto
aggravato di energia elettrica. LANTERI è stato
altresì denunciato in libertà per il reato di
abusivismo edilizio.
Gli Agenti hanno riscontrato che, in un
immobile di proprietà del LANTERI, già
sottoposto a sequestro, vi erano degli operai
edili al lavoro che stavano realizzando un
grande scavo per una piscina. Durante gli
accertamenti è emerso anche che il Lanteri si
era allacciato abusivamente al contatore per la
fornitura di energia elettrica.
Priolo Gargallo
- Furto energia, esercizio altera
registrazione consumi Enel. Agenti del
Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo
hanno denunciato, in libertà, per furto di
energia elettrica P.A. 30enne
siracusano residente a Priolo Gargallo.Il titolare di un
esercizio commerciale, aveva collocato,
sopra il misuratore di energia elettrica,
una scatola in legno contenente un grosso
magnete al fine di alterare la registrazione
dei consumi che, dal sopralluogo effettuato
dai tecnici dell’Enel, è quantificata in un
errore percentuale di registrazione a meno
di 61,1%.
Rosolini
- Preso : furto alimentari. I
Carabinieri della Stazione di Rosolini hanno
arrestato, in flagranza di reato, per furto:
Giorgio Caruso, 30enne di Rosolini già noto
per reati contro il patrimonio e la persona.Il giovane è stato fermato dopo aver forzato
un Fiat Scudo di un commerciante da cui aveva
asportato circa 100 euro di generi alimentari,
ivi custoditi, che il proprietario del mezzo
avrebbe dovuto distribuire nella primissima
mattinata.L’arrestato è stato
accompagnato presso la sua abitazione in attesa
del processo per direttissima.
Siracusa – 1 “coltivatore” ai domiciliari. Agenti delle
Volanti della Questura di Siracusa hanno arrestato ai domiciliari
G.A. 26enne, per il reato di coltivazione di marijuana. Gli
Agenti a seguito di un controllo nei pressi della traversa Cozzo
Pantano, hanno rinvenuto e sequestrato una piccola coltivazione di 9
piante di sostanza stupefacente di varia grandezza, alcune foglie
già essiccate ed un bilancino di precisione. Il coltivatore, dopo
le incombenze di rito, è stato accompagnato nella sua abitazione
ai domiciliari.
Augusta -
Carabinieri trovano 5.000 Kg di rame rubato. I militari del Nucleo
Radiomobile della Compagnia di Augusta, la scorsa notte, nell’ambito dei
servizi di contrasto al fenomeno dei furti di rame, hanno intercettato
sulla SS. 114 un’autovettura Opel Astra sw, di nazionalità Bulgara, con
a bordo due sconosciuti. I malviventi, dopo un breve inseguimento, hanno
abbandonato il mezzo dileguandosi nelle campagne circostanti. i militari
nell’autovettura hanno rinvenuto circa 5.000 Kg in spezzoni di cavi in
rame di provenienza furtiva e vari attrezzi verosimilmente utilizzati
per l'attività illecita. Il rame recuperato dai militari dell’Arma e
l’auto, sono stati posti sotto sequestro ed affidati in custodia
giudiziale a ditta preposta del luogo. Sono in corso gli accertamenti
per risalire alla provenienza del materiale rinvenuto.
Siracusa - Bruciano esercizio commerciale ed auto a Necropoli del
Fusco.
Agenti delle Volanti nel pomeriggio sono intervenuti nei pressi del
circuito, di contrada Nercropoli del Fusco, per l’incendio, di probabile
matrice dolosa, di un locale commerciale. I tutori dell’ordine hanno
rinvenuto una vettura Peugeot 206 bruciata. Sul posto sono intervenuti
i Vigili del Fuoco. Indagini in corso. Agenti delle Volanti della
Questura di Siracusa hanno denunciato in stato di libertà C.V.
44enne, di Siracusa, per il reato di inosservanza agli obblighi degli
arresti domiciliari.
Pachino – Preso “coltivatore” e 76 kg droga. Agenti del
Commissariato di P.S. di Pachino nella serata al termine di una
pianificata attività investigativa antidroga, hanno tratto in arresto
domiciliare, in flagranza di reato,
Pietro MICIELI 47enne, residente a Pachino, già noto alle Forze di
Polizia, per il reato di coltivazione di sostanza stupefacente. Gli
Agenti, perlustrando contrada Stallone, si sono imbattuti in una vera e
propria piantagione di marijuana, coltivata all’interno di un tunnel
normalmente destinato a prodotti agricoli. Parte dello stupefacente
veniva rinvenuto anche in un casolare adiacente adibito a ricovero e
deposito di mezzi agricoli. Gli Agenti hanno proceduto al sequestro di
circa 50 arbusti per un peso complessivo pari a 75 kg all’interno del
tunnel. 1 chilogrammo di marijuana, già essiccata e pronta per la
commercializzazione, è stata rinvenuta nel cassone di un camion di
proprietà del Micieli. Dopo le incombenze di rito, l’arrestato è stato
posto in regime degli arresti domiciliari.
Rosolini - Droga, CC 1 arresto ai domiciliari. I
Carabinieri del Norm della Compagnia di Noto, ed ai militari della
Stazione di Rosolini, di notte hanno tratto in arresto ai domiciliari,
in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti: Corrado Latino, 47enne di Rosolini, già noto per
violazione della normativa sugli stupefacenti. Il personaggio, fermato
durante un controllo alla circolazione stradale, è stato trovato in
possesso di circa 60 grammi di stupefacente tipo marijuana e, a seguito
della successiva perquisizione domiciliare, di un bilancino di
precisione nonché di materiale per il confezionamento ed il “taglio”
delle sostanze stupefacenti. L’arrestato, al termine delle attività di
rito, è stato tradotto presso la propria abitazione ai domiciliari.
Siracusa – 1 preso con droga. Agenti della Squadra Mobile
della Questura di Siracusa hanno arrestato ai domiciliari Marco
Capodicasa 28enne, residente a Siracusa per il reato di detenzione
ai fini dello spaccio di stupefacenti. Gli investigatori della Squadra
Mobile aretusea, a seguito di predisposti servizi finalizzati al
contrasto dello spaccio di stupefacenti, hanno intercettato e
controllato, in via Filisto, il Capodicasa, a bordo di una autovettura.
I poliziotti addosso al sospetto hanno rinvenuto 100,00 grammi di
hashish. Successivamente, dopo aver operato una perquisizione
domiciliare a casa dell’arrestato, gli Agenti hanno rinvenuto 4
confezioni in cellophane con complessivi 23 grammi di marijuana. Il
Capodicasa, dopo le incombenze di rito è stato condotto nella propria
abitazione agli arresti domiciliari.
Lentini
- Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini ieri,
hanno denunciato per il reato di rissa dovuta a
futili motivi M.S. 51enne, M. A.
48enne e M.E. 26enne, residenti a Lentini.
Siracusa – Stalker: divieto avvicinarsi in luoghi frequentati
da moglie. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa
hanno denunciato in stato di libertà P.P. 50enne, siracusano, per
violenza fisica e psicologica, minacce, insulti, aggressioni fisiche,
lesioni personali, e limitazione della libertà di spostamento e di
autodeterminazione nei confronti della moglie. L’individuo è stato
sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinarsi ai luoghi
frequentati dalla moglie ad una distanza inferiore di mt. 300 in quanto
indagato.
Siracusa – Morto operaio in zona industriale. Salvatore Ganci, 38 anni di Siracusa, è deceduto all’interno
della zona industriale. Agenti
delle Volanti di notte, sono intervenuti all’interno dello
Stabilimento “Erg Nord” per il decesso dell'operatore durante il
proprio turno di lavoro. Indagini stanno svolgendo gli investigatori
per chiarire le cause della morte. Il
deputato Pippo Zappulla ha dichiarato: “Un’altra inaccettabile
vittima sul lavoro, si faccia subito chiarezza su cause e
responsabilità. Ho chiesto al Governo l’istituzione della
Commissione Nazionale sulla Sicurezza sul Lavoro”.
Noto
-1 arresto ai domiciliari per furto. Questa notte i
Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto hanno
arrestato ai domiciliari, in flagranza di reato, per furto:
Giovanni Scamporrino, 29enne di Catania. Il giovane, sorpreso
grazie ad una serie di mirati controlli effettuati nelle aree rurali
per contrastare i reati in danno dell’imprenditoria agricola, è
stato bloccato mentre stava asportando circa 500 kg di angurie da
una coltivazione ubicata in contrada Belliscala. Il soggetto, su
disposizione dell’A.G., è stato accompagnato presso la sua
abitazione ai domiciliari.
Pachino -CC 1 arresto per stupefacenti, operazione “Tre
Colli”. I Carabinieri della Stazione di Pachino hanno tratto in
arresto a seguito dell’ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di
Siracusa:
Antonino Di Fede, 32enne di Pachino, già noto per reati la
violazione della normativa sugli stupefacenti. Il soggetto deve scontare
una pena definitiva di 4 anni e 8 mesi di reclusione inflitta
nell’ambito del procedimento penale istaurato a seguito dell’indagine
della Stazione Carabinieri di Pachino denominata “Tre Colli”.
L’arrestato, al termine delle attività di rito, è stato accompagnato
presso il carcere di Siracusa.
Avola – 1 in manette per rapina. Agenti del
Commissariato di P.S. di Avola hanno eseguito un ordine
di carcerazione nei confronti di Alessandro TIRALONGO
33enne, avolese, per il reato di rapina in concorso.
Tiralongo, dopo le formalità di rito, è stato condotto
nel carcere di Siracusa.
Siracusa - 48 gr. marijuana in bagno:denunciato. Agenti
della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno denunciato in
stato di libertà R.M. 37enne, siracusano, già noto alle forze
dell’ordine, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente. Gli agenti, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno
rinvenuto, occultati in un armadietto del bagno, 48 grammi di marijuana.
Lentini - Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno
denunciato in stato di libertà P.F. 37enne,
residente a Lentini, già noto alle forze di Polizia,
per il reato di detenzione ai fini di spaccio di
sostanza stupefacente.
Siracusa - Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno
denunciato in stato di libertà G.G. 32enne di
Siracusa, in atto sottoposto al regime degli arresti
domiciliari, per il reato di evasione.
Siracusa
– Sbarcati 35 siriani, presi in stazione.
Agenti del Posto di Polizia Ferroviaria di
Siracusa alle ore 7.45, sono stati informati che
alcuni cittadini extracomunitari irregolari, di
probabile cittadinanza siriana, si trovavano nei
pressi di una stazione di servizio di Avola ed
avevano intenzione di raggiungere la stazione
ferroviaria di Siracusa. Uomini della Polfer
aretusea, coadiuvati dai colleghi della Questura
e di altre forze di polizia, poco dopo, hanno
rintracciato presso la stazione 35 cittadini
extracomunitari (tra cui 12 donne e 3 bambini),
di probabile origine siriana, che avevano
mostrato l’intenzione di raggiungere la Germania
in treno. I migranti, probabilmente sbarcati
nella notte nelle coste siracusane, sono stati
condotti nel centro Umberto I di Siracusa.
Avola – 16enne filmato, ruba a scuola: denuncia per furto.
I Carabinieri della Stazione di Avola hanno
denunciato all’Autorità Giudiziaria un 16enne del
luogo perché responsabile di 2 furti commessi presso
l’Istituto Scolastico E. Majorana. Le indagini,
basate sulle riprese video del sistema di
sorveglianza, hanno consentito d’individuare, quale
base di partenza, un gruppo di 3 giovani consentendo
poi di acclarare la responsabilità del solo
denunciato. Il ragazzo, reo confesso, pur essendo
iscritto a quella scuola non ha esitato ad
introdursi, in due differenti occasioni,
nell’istituto per asportare 1 televisore ed altri
dispositivi elettronici utilizzati come supporto
alle attività didattiche. Il materiale, rinvenuto a
seguito di perquisizione domiciliare, è stato
riconsegnato al corpo docenti.
Lentini - Servizio di controllo straordinario del territorio,
nel pomeriggio di ieri, coordinato dal Dirigente del Commissariato di
P.S. di Lentini, disposto dal Questore di Siracusa. Gli uomini del
Reparto Prevenzione Crimine di Catania hanno dato ausilio, ed hanno
consentito di conseguire i seguenti risultati: controllati 16 persone,
11 veicoli, 3 sanzioni amministrative, 1 veicolo sequestrato, 2
documenti ritirati. Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno
denunciato in stato di libertà F.M. 35enne, residente a Scordia,
per il reato di omessa custodia di cose sottoposte a sequestro.
Priolo GargalloServizio antidroga, 1 in manette.
Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo hanno arrestato
Luigi Catinello 21enne di Priolo Gargallo, per detenzione ai fini dello
spaccio di droga. Gli investigatori del Commissariato di Priolo Gargallo,
alle ore 20.30 di ieri, in Via Pirandello, hanno notato un’auto con a
bordo alcune persone sospette. Gli Agenti hanno controllato il
conducente ed altri due passeggeri e, dalle perquisizioni personali è
stata rinvenuta, in una borsa di proprietà di Luigi Catinello: 5
involucri di marijuana dal peso complessivo di 5,4 grammi, 1 bilancino
elettronico, 80 euro in contanti e 1 coltellino intriso di hashish. Gli
altri due giovani, trovati in possesso di una modica quantità di
stupefacente, sono stati segnalati all’autorità amministrativa
competente.
Siracusa – Ruba borsello nel Castello Maniace. Agenti delle
Volanti della Questura di Siracusa, alle ore 13.40 di ieri, in
servizio di controllo del territorio, hanno denunciato in stato di
libertà R.L. 50enne, di Siracusa, per il reato di furto con
destrezza. Il maldestro, che si trovava nel Castello Maniace, si era
impadronito di un borsello.
Siracusa - Accattonaggio con minori. Agenti delle Volanti
della Questura di Siracusa hanno denunciato in stato
di libertà una donna romena, A. G. 23enne,
per il reato di accattonaggio a mezzo minori. La
donna chiedeva l’elemosina unitamente alla figlia di
tre anni in viale Teracati, angolo via Romagnoli.
Agenti delle Volanti hanno denunciato in stato di
libertà C. V. 32enne, romena per non aver
lasciato il territorio nazionale come da apposito
decreto.
Siracusa - Un pugno a commerciante per rapinarla. In
manette è finito
Sebastiano Montalto 35enne, in atto sottoposto agli arresti
domiciliari. Il rapinatore, nel pomeriggio dopo aver colpito con un
pugno la titolare di un negozio nei pressi di Viale Teocrito, si era
impossessato di circa 500 € in contanti e di un assegno di 480 euro e
si allontanava. I movimenti del soggetto, già noto alle forze di
polizia, non sono sfuggiti agli Agenti della Squadra Mobile in servizio
antirapina che hanno iniziato un inseguimento e diramato una nota di
ricerche alla sala operativa della Questura. Gli uomini delle Volanti,
insieme agli investigatori della Mobile, hanno collaborato nelle
ricerche. L’individuo è stato bloccato ed identificato per Sebastiano
Montalto 35enne, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, in un
casolare abbandonato in Via Bologna, dove il personaggio si era
asserragliato. L’individuo resisteva all’arresto e minacciava i
poliziotti con una siringa. Gli Agenti, infine, hanno traevano in
arresto il soggetto con l’accusa di rapina aggravata, evasione e
resistenza a pubblico ufficiale, e conducendolo in carcere. La somma di
150 euro, parte del provento della rapina, è stata recuperata dagli
Agenti.
Siracusa
- 3 marocchini denunciati per rissa. Agenti delle Volanti nella
nottata sono intervenuti in Piazza Crispi per una rissa tra cittadini
stranieri ed hanno denunciato in stato di libertà Y.A. 34enne, C.M.
27enne e B.N. 33enne, tutti originari del Marocco.
Avola - CC 1 arresto, rapina video ripresa. I
Carabinieri della Stazione di Avola, di pomeriggio a seguito di
una veloce attività d’indagine, hanno arrestato, in flagranza di
reato, per rapina: Giovanni Caldarella, 34enne del
luogo, già noto per reati contro il patrimonio e la normativa
sugli stupefacenti. Giovanni Caldarella è stato riconosciuto
responsabile della rapina compiuta alle ore 13:00 circa in danno
del supermercato “Sisa” di via Diaz.L’individuo, grazie alle
iniziali descrizioni fornite dai testimoni, è stato chiaramente
riconosciuto dai militari nelle riprese video del sistema di
videosorveglianza e successivamente tratto in arresto. I
militari hanno denunciato a piede libero S.G., 34enne di
Avola, sospettato di essere il complice del rapinatore.
L’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Cavadonna a
disposizione dell’A.G.
Siracusa
– 5 giovani picchiano e rapinano 1 ambulante. Agenti
delle Volanti della Questura di Siracusa nel pomeriggio, hanno
arrestato 5 persone, tra cui 2 minori, per il reato di rapina
impropria aggravata e lesioni in concorso. I maggiorenni sono
stati identificati per Angelo DI MARTINO 18enne, Paolo
GIARDINA 21enne, Aldriano PUGLIARA 18enne, tutti
siracusani. Un Agente della Polizia di Stato libero dal
servizio, appartenente all’U.P.G.S.P., ha segnalato alle Volanti
che sono intervenute in via Savoia (Ortigia), come, poco prima,
un venditore ambulante, originario del Senegal, era stato
aggredito da un gruppo di giovani. I maldestri, dopo avere
sottratto alcune paia di occhiali da sole, ed alle rimostranze
dell’ambulante avevano reagito aggredendolo violentemente con
calci e pugni causandogli una frattura scomposta alle ossa del
naso con una prognosi di 25 giorni, s.c.. I malviventi, secondo
la ricostruzione della vittima, avrebbero asportato anche
l’incasso di 600€. L’immediato intervento degli uomini delle
Volanti, e le celeri indagini di polizia giudiziaria esperite
sul posto, hanno consentito l’arresto dei 5 soggetti. I tre
maggiorenni sono stati accompagnati nelle proprie abitazioni ai
domiciliari mentre i 2 minorenni sono stati condotti presso il
Centro di Prima Accoglienza per Minori di via R.Franchetti a
Catania.
Augusta – Ruba generi alimentari. I Carabinieri della
Stazione di Augusta hanno bloccato, per furto aggravato,
F.C. 27enne già noto del luogo. I militari
l’hanno ammanettato dopo che aveva arraffato generi
alimentari dal supermercato “spaccio alimentare” in
contrada Cozzo delle Forche. L'arresto è stato
convalidato ed ha patteggiato la pena di 4 mesi di
reclusione e 200 euro di multa, con sospensione della
pena e remissione in libertà. La refurtiva è stata
recuperata e restituita al proprietario.
Siracusa
- 1 Stalker denunciato. Agenti delle Volanti, nel
pomeriggio di ieri, hanno denunciato in stato di libertà S.E.
47enne per il reato di atti persecutori nei confronti della ex
moglie. Gli Agenti delle Volanti nello stesso pomeriggio, hanno
denunciato in stato di libertà S.G. 38enne, per il reato
di furto di energia elettrica. Agenti delle Volanti sono
intervenuti in viale Tica per la segnalazione di una rissa. I
poliziotti, sul posto hanno trovato un giovane riverso in terra
con una vistosa ferita alla testa e in stato di incoscienza. La
vittima è stata accompagnata in ospedale dove si trova in stato
di coma farmacologico. Da una prima ricostruzione dei fatti,
sembrerebbe che il ferito sia stato aggredito da un altro
giovane, identificato per M. F. 21enne, siracusano, per
futili motivi. M.F. è stato denunciato in stato di libertà per
il reato di lesioni gravi.
Siracusa
- Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno
eseguito un ordine di esecuzione per espiazione di pena
detentiva in regime di detenzione domiciliare nei confronti di
Aldo MALIGNAGGI 40enne, siracusano. Il personaggio deve
espiare la pena residua di 1 mese e 27 giorni di reclusione per
il reato di evasione. Dopo le incombenze di rito, il soggetto è
stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di
arresti domiciliari.
Siracusa
– 2 maldestri ai domiciliari.
Agenti
delle Volanti della Questura di Siracusa hanno tratto in arresti
domiciliari per furto aggravato in concorso su autovettura
Salvatore MIRAGLIA 45enne, siracusano, già noto alle forze
di polizia ed Alessandro FUMISETTO 62enne, residente a
Siracusa, anch’egli già noto alle forze di polizia. I soggetti
secondo gli investigatori sono noti per furti in appartamento. I
personaggi dapprima avrebbero forzato l’apertura dell'auto,
successivamente, avrebbero arraffato un mazzo di chiavi
dell'abitazione del proprietario ed il libretto di circolazione
per evincere l'indirizzo. La perquisizione effettuata dai
poliziotti nell'auto sulla quale i due viaggiavano ha
consentito il rinvenimento di numerosi oggetti atti allo scasso
che sono stati sequestrati. Miraglia e Fumisetto dopo gli
adempimenti di rito, sono stati sottoposti nella misura degli
arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. Agenti
delle Volanti nella notte hanno tratto in arresto per il reato
di evasione dagli arresti domiciliari Corrado PIAZZESE 34enne,
siracusano. Dopo gli adempimenti di rito, il soggetto è stato
sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Siracusa – 1 poliziotto sventa furto. Agente delle Volanti
della Questura di Siracusa, libero dal servizio, notando 2
individui, di probabile nazionalità rumena, tentare di forzare
il portone di un’abitazione, n via Servi di Maria è
intervenuto. Il poliziotto ha impedito il colpo. I due ladri
sono riusciti ad allontanasi, dopo aver avuto con il poliziotto
una colluttazione. Indagini in corso. Agenti delle Volanti nella
notte sono intervenuti in Condrada Stellaini dove, poco prima, 3
individui, dopo aver fatto irruzione in un’abitazione di 2
anziani coniugi, ed averli minacciati, si facevano consegnare
una banconota da 50€ e si allontanavano. Indagini in corso.
Pachino – 1 denunciato: falso alibi. Agenti del
Commissariato di P.S. di Pachino hanno denunciato in
libertà C. F., 19enne, per il reato di falso
ideologico in atto pubblico. Il giovane era stato
sentito dagli inquirenti a sommarie informazioni in
merito al furto ed al danneggiamento aggravato
perpetrato tra il 16 e 17 dicembre 2012 ai danni
dell’Istituto alberghiero Paolo Calleri di Pachino. I
tutori dell’ordine avevano individuato e denunciato 1
dei responsabili peraltro minore. Il soggetto avrebbe
attestato falsamente al Pubblico Ufficiale che la sera
in cui si svolsero i fatti criminosi, si trovava in un
circolo privato fuori Pachino in compagnia di amici. I
successivi accertamenti investigativi hanno smentito
quanto affermato dal giovane che intendeva crearsi un
falso alibi.
Pachino -
CC, 1 arresto domiciliare: furto borsello. I Carabinieri
della Stazione di Pachino hanno arrestato, in flagranza di
reato, per tentato furto:
Maria Grazia Salerno, 46enne di Pachino, già nota per reati
contro il patrimonio. La donna si era introdotta in un esercizio
commerciale dove, approfittando di un momento di distrazione
dell’esercente, aveva asportato dal bancone della cassa un
borsello contenete circa 500€. Il titolare, appena accortosi del
furto ha chiesto l’intervento della pattuglia della locale
Stazione Carabinieri. I militari, grazie alla descrizione fatta
dalla vittima sono riusciti ad individuare e trarre in arresto
la sospettata recuperando, a seguito di perquisizione personale,
il denaro che è stato riconsegnato alla vittima. La donna, su
disposizione dell’A.G., è stata accompagnata presso la propria
abitazione ai domiciliari.
Siracusa
- Polstrada chiude autocarrozzeria: abusivismo
commerciale, reati di natura ambientale, ricettazione mezzi
provento di furto. I tutori dell’ordine hanno rinvenuto
un’autovettura di provenienza furtiva, una paletta di
segnalazione per l’espletamento di servizi di polizia stradale
recante il logo della Repubblica Italiana, la dicitura di
“Ministero dell’Interno”, delle carte di circolazione e delle
targhe di autoveicoli, si procedeva a perquisizione locale con
conseguente sequestro dei suindicati oggetti. All’attività di
controllo summenzionata, ha partecipato congiuntamente anche la
Guardia di Finanza, per controlli incrociati su tutta la
contabilità della Società Cooperativa verificando la
corrispondenza tra fatture ed incassi. Le indagini di verifica
della Polizia Provinciale hanno determinato il sequestro dei
locali e delle auto poste nell’area del piazzale antistante per
violazione delle norme per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi
e non prodotti nell’ambito della sua attività lavorativa,
prevista dall’art. 256 del D.lgs 152/2006. La legge prevede la
pena dell’arresto da tre mesi ad un anno o l’ammenda da 2.600
euro a 26.000 euro se si tratta di rifiuti non pericolosi, e con
la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da
2.600 euro a 26.000 euro se si tratta di rifiuti pericolosi,
nonché dell’autorizzazione per l’emissione nell’atmosfera
prevista dall’art. 269 del D.lgs 152/2006. Il titolare
dell’impresa artigiana è stato sanzionato per esercizio abusivo
dell’attività di autoriparazione in quanto non iscritta
nell’apposito registro della Camera di Commercio. Per tale
mancanza veniva elevata una sanzione amministrativa di 5.164€,
sono stati sottoposti a sequestro amministrativo cautelare, per
la successiva confisca, tutte le attrezzature presenti, per un
valore di circa 15.000€ (ponte motorizzato completo di cavallo
espansore, banconi da lavoro, un forno per autocarrozzerie). Il
titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per
ricettazione di autovettura rubata e detenzione di carta di
circolazione appartenente a vettura rubata (art. 648 C.P.),
furto in concorso (624 C.P.), e detenzione di segni distintivi
di identificazione in uso ai corpi di polizia (art. 497 ter
C.P.). Per l’esercizio dell’attività di autoriparazione sono
richiesti dei requisiti di ordine morale e
tecnico-professionale, il giorno in cui si inizia l’attività
deve essere presentata la denuncia di inizio attività (DIA), ai
sensi dell’art. 19 della Legge 241/1990, con allegata la
documentazione richiesta.
Siracusa
– Claudio Corselli, già Procuratore aggiunto,
s’insedia a direzione Procura Siracusa. Ugo Rossi
Procuratore capo, è stato destinato dal Csm al servizio
presso la Procura di Enna per ricoprire la carica di
sostituto procuratore. Il sostituto procuratore
Maurizio Musco, dovrà, invece, recarsi presso la Procura
di Palermo. Il passaggio delle consegne, di reggenza
della Procura di Siracusa già operativo nelle mani
dell’attuale procuratore aggiunto, Claudio Corselli.
Roberto Campisi, sostituto procuratore anziano è in
attesa della decisione da parte del Csm sulla vicenda
che risulterebbe molto più sfumata rispetto a quella
degli altri due magistrati Rossi e Musco. La
riorganizzazione dell’attività della Procura di Siracusa
è in itinere per l’affidamento dei fascicoli e dei
procedimenti penali e delle inchieste che appartenevano
al sostituto procuratore Musco.
Carlentini
– Carabinieri non previsti: coppia falsi
maghi beccati col malloppo. I 2 tentavano
l'estorsione ad anziana dipendente Comunale, ammanettati
in flagranza da CC. Sono finiti agli arresti
domiciliari
Rosaria PARISI lentinese 44enne, residente a
Carlentini, già nota e Sebastiano MESSINA 47enne,
originario di Caltagirone, residente a Lentini già noto,
entrambi accusati di estorsione, sorpresi con i soldi in
mano dai carabinieri di Carlentini. I militari
appartenenti alla Compagnia di Augusta comandata dal
cap. Musto ed agli ordini del ten. Alfano, in servizio
presso la stazione di Carlentini guidati dal
maresciallo Rocco Schirripa hanno bloccato i 2 soggetti
che si spacciavano per maghi e, mentre avevano in mano
il denaro appena consegnato dalla vittima di turno. I 2
personaggi, avevano preso di mira un’anziana dipendente
del Comune di Carlentini, alla quale avevano previsto
negative ripercussioni se non avesse pagato loro la
somma di 550€. I 2 si sono recati al Comune di
Carlentini per incassare il denaro, ma dopo avere
concluso il misfatto, sono stati bloccati dai
carabinieri di Carlentini in azione, che loro certo non
avevano previsto. I militari dell’arma nell’abitazione
di Rosaria Parisi hanno trovato assegni postali per
3100€, e materiale d’interesse investigativo al vaglio
per individuare altre vittime dei 2 falsi maghi. I
carabinieri hanno trovato anche infusi che secondo gli
investigatori potevano essere come “magici”. I 2 dopo le
formalità di rito sono stati condotti nelle rispettive
abitazioni agli arresti domiciliari a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Roma - Trasferimento Procuratore Rossi e sostituto Musco:
preannunciato ricorso contro decisione CSM. La
richiesta del ministro
Paola Severino Di Benedetto è stata
accolta dalla Prima Commissione del Consiglio Superiore
della Magistratura che ha disposto il trasferimento
d'ufficio dei due magistrati in servizio presso il
Tribunale di Siracusa. Quello adottato dalla Prima
Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura
è un provvedimento cautelare, assunto in via d'urgenza,
per la gravità dei fatti contestati, prima della fine
del procedimento disciplinare che il ministro ha avviato
a carico dei 2 magistrati e nei confronti del sostituto
Roberto Campisi. Il vicepresidente del Csm Vietti ha
fatto rendere di pubblico dominio la sentenza adottata
dalla Prima Commissione dopo oltre quattro giorni di
silenzio assoluto. Il Ministro della Giustizia, Paola
Severino, aveva emesso nello scorso mese di luglio un
decreto di rimozione dalla Procura della Repubblica di
Siracusa ed il trasferimento ad altra sede per
incompatibilità ambientale. Nella richiesta del ministro
Severino: i magistrati Ugo Rossi e Maurizio Musco sono
accusati di aver violato i loro doveri nella conduzione
di inchieste che avrebbero visto coinvolti familiari e
persone a loro legate.
Siracusa
- Francesco Rizzo sovrintendente di polizia
è stato designato segretario provinciale del sindacato di
polizia A.D.P.
Si è strutturato, anche a Siracusa, il soggetto sindacale di
polizia A.D.P. che ha già numerose adesioni. Molti i
poliziotti in servizio nella provincia di Siracusa che hanno
aderito a questo progetto sindacale che tra gli obiettivi ha
di ripristinare il dialogo tra il sistema del sindacato e la
sua base: i poliziotti. Del dialogo l’A.D.P. già da
tempo ha fatto uno dei punti cardine, come anche del
proponimento: di riattivare il senso di appartenenza tra gli
associati. Per tale motivo il supporto di questo sindacato
ha pensato di inserire nella neo segreteria provinciale,
poliziotti con una maturata professionalità. Già da tempo
dalla segreteria è stata espressa, quale figura di massima
caratura il Segretario Nazionale Generale : il poliziotto
Ruggero Strano.
Siracusa
- Banda del buco : vigilantes scoprono tentato colpo
in banca. Guardie Giurate, alle ore 22.00 di ieri
sera, hanno segnalato ad Agenti delle Volanti della
Questura di Siracusa il tentato furto. I poliziotti
sono intervenuti presso la sede di una banca in
Viale Teracati, dove ignoti individui avevano
praticato un foro nel vano scala adiacente i locali
dell’istituto di credito e l’avevano coperto con del
compensato. Sul posto è intervenuta, altresì, la
Polizia Scientifica. Indagini in corso a cura della
Squadra Mobile aretusea.
Siracusa - CC trovano ½ kg cocaina: 4 presi. Si tratta di : A. M. R.
21enne, S. C., 32enne, S. I.,
23enne, M. M., 21 enne di Siracusa. 5
giovani la sera di Natale erano stati bloccati
dai carabinieri mentre stavano "tagliando" mezzo
kg di cocaina. Il proprietario della casa,
in via Villa Ortisi un sorvegliato speciale,
sarebbe riuscito a fuggire mentre sono stati
ammanettati. M. Mi. è ai domiciliari.
Siracusa –
20enne accoltellato: ucciso coetaneo in lite.
Salvatore Miconi 20enne è morto per la
coltellata infertagli da Niky NONNARI,
20enne coetaneo, di sera, mentre tra la folla
stavano aspettando dove sorge il Tempio d’Apollo,
il passaggio della processione per i festeggiamenti
in onore di Santa Lucia. Il giovane 20enne è
stato fermato in nottata a Siracusa con l'accusa di
aver ucciso Salvatore Miconi. La vittima sarebbe
stata accoltellata ieri sera nella zona di largo XXV
Luglio, ad Ortigia, mentre aspettavano il passaggio
della processione di rientro della patrona della
città, Santa Lucia. il fermato, già all'alba è
stato rinchiuso nel carcere di contrada Cavadonna.
Gli uomini della Squadra mobile della Questura di
Siracusa, che hanno condotto le indagini, hanno
confermato che l'accoltellamento è avvenuto al
culmine di un diverbio. La morte,di
Salvatore Miconi è avvenuta per “per shock
emorragico da arma bianca emitorace sx”. Gli
agenti della Squadra Mobile, dopo avere ricercato
NONNARI presso la sua abitazione ed in tutti i
luoghi da lui frequentati, l’hanno rintracciato,
infine, nella stessa serata presso l’abitazione di
un amico. L’omicida, interrogato dal magistrato
inquirente presso gli uffici della Squadra Mobile,
ha reso ampia confessione, illustrando i dissidi che
erano nati con la vittima, aggravatisi negli ultimi
2 mesi e culminati nella giornata di ieri con
l’aggressione mortale. L’arma del delitto, 1 grosso
coltello da cucina con lama d’acciaio lunga 20 cm,
veniva poi rinvenuta dagli inquirenti nell’area
sottostante il Tempio di Apollo, conficcata nel
terreno. NONNARI, sottoposto a fermo di indiziato di
delitto, dopo gli adempimenti di rito, è stato
condotto in carcere.
Agenti della Squadra
Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito un
ordine di carcerazione, emesso dalla procura della
Repubblica, a carico di Giuseppe Lauretta
35enne, di Siracusa. Il soggetto deve scontare una
pena detentiva di 4 mesi di arresto.
Siracusa – 2 catanesi presi in banca: rapina in trasferta.
Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa
hanno arrestato
Alfio Siriano 19enne e Fabio Setteducati
19enne, entrambi catanesi, già noti alle forze di
polizia. I due alle ore 15.20, armati di
taglierino e con il volto travisato, avevano fatto
irruzione nella filiale della Banca Unicredit di
Corso Gelone e, dopo aver minacciato i dipendenti,
si erano impossessati del denaro contenuto in una
cassa e del contante di un utente e cercavano di
dileguarsi. Il tempestivo intervento degli uomini
delle Volanti, che hanno dimostrato grande perizia
nell’utilizzo delle tecniche operative idonee alla
circostanza, ha consentito di bloccare i due
giovani rapinatori all’uscita della banca ostruendo
ogni via di fuga e di recuperare interamente il
contante. I due rapinatori, dopo le incombenze di
rito, sono condotti in carcere.
Siracusa - Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia
Carabinieri di Siracusa durante un servizio di
controllo del territorio, hanno tratto in arresto
Angelo Iacono 41enne siracusano, già noto in
quanto sottoposto alla misura della sorveglianza
speciale con obbligo di soggiorno. Il soggetto è
stato intercettato dai militari mentre era alla
guida di una vettura. Iacono vista la
pattuglia dei Carabinieri si è dileguato cercando di
far perdere le sue tracce. Il tentativo di fuga non
è andato a buon fine i militari l’hanno bloccato ed
ammanettato. Il soggetto, dopo le formalità di rito
è stato condotto nella sua abitazione in regime di
arresti domiciliari. La pattuglia dei Carabinieri
nella serata di ieri durante un controllo del
territorio finalizzato alla prevenzione dei reati in
genere, ha tratto in arresto Ahmed Bouknadel
30enne marocchino già noto, in quanto lo stesso
sottoposto alla misura restrittiva della libertà
personale degli arresti domiciliari. Il personaggio
è stato trovato fuori dalla sua abitazione dai
militari dell’Arma che in quel momento vi stavano
transitando nelle vicinanze. Il soggetto alla vista
dei militari ha tentato di eludere il controllo
rincasando velocemente. Il tentativo di evitare
l’arresto però non è andato a buon fine grazie
soprattutto all’attenzione e alla profonda
conoscenza del territorio dei militari operanti. Il
soggetto dopo le formalità di rito veniva ricondotto
presso la propria abitazione per essere sottoposto
nuovamente agli arresti domiciliari.
Siracusa - 113 migranti: 80 egiziani, 55 uomini e
25 minori e 33 siriani : 24 uomini, 2 donne e 7
minori intorno alla mezzanotte di oggi, sono giunti
nel porto di Siracusa, tramite due imbarcazioni
della Guardia Costiera. I migranti alle ore 2,15 di
questa mattina sono stati accompagnati in centri di
accoglienza a Messina.
Catania
–
(video
sequestri)Dda operazione “Hermes” sequestro beni 18mln€ clan Nardo, Mauceri ai domiciliari. Il Procuratore Capo della
Repubblica di Catania dott. Giovanni SALVI alle ore
11,15 del 25 novembre 2013, presso il Tribunale di
Catania, ha tenuto una conferenza stampa per illustrare
i particolari dell’operazione “HERMES” eseguita dal
Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa
sotto le direttive del Pm
Andrea Ursino
della
DDA
di
Catania.
Gli investigatori ritengono che i beni, del valore di 18
milioni€, siano riconducibili al patrimonio del clan
Nardo di Lentini, che domina sia provincia di Siracusa
che di Catania.
Giuseppe Mauceri,
61enne, di Lentini, è agli arresti domiciliari, è
imprenditore nel settore dell’autotrasporto degli agrumi
nella zona di Scordia, fratello di Mario MAUCERI detto “u lintinisi”(il
lentinese), già condannato per associazione mafiosa è
sempre rimasto ai confini della realtà associativa
mafiosa; annovera precedenti solo per reati
contravvenzionali o di scarso rilievo, ancorché sia
stato più volte indicato dai collaboratori di giustizia
per la sua contiguità a membri del “clan NARDO”. I beni
per oltre 18 milioni€ sono stati sequestrati dai
carabinieri di Siracusa a Giuseppe Mauceri, sarebbe
prestanome del clan Nardo
collegato a “Clan Santapaola”.
Secondo l'accusa, Ciro Fisicaro, 50enne ergastolano uomo
di fiducia del boss Nello Nardo, avrebbe dato ordini dal
carcere. I
beni di Fisicaro,
sarebbero quindi stati
intestati fittiziamente a
Mauceri.I sigilli, su richiesta
della Dda di Catania,
dai carabinieri del Comando provinciale di Siracusa
sono stati posti ad immobili, quote societarie d’azienda
trasporti: 52 mezzi pesanti, 6 auto.
Le indagini del Nucleo Investigativo del Comando
Provinciale Carabinieri di Siracusa, erano state avviate
nel 2011, gli investigatori avevano anche controllato i
colloqui e le lettere in carcere tra Fisicaro la moglie
ed i familiari.
L’ordine di intestare mezzi e quote societarie a
Giuseppe Mauceri sarebbe partito dal carcere.
18
milioni di euro il patrimonio sequestrato:
a Carlentini 1 appartamento e 1 garage,
riconducibili a Fisicaro, a Catania 2
appartamenti, 1 autorimessa e 1 magazzino, 1 immobile
con uffici in contrada Torre Allegra, 2 appartamenti e 1
magazzino; la ditta individuale di trasporti Giuseppe
Mauceri con sede legale a Catania; quote societarie
della ditta Mauceri Trasporti srl, con sede in contrada
Torre Allegra, a Catania; 52 mezzi pesanti tra trattori
e rimorchi e sei autoveicoli intestati alla ditta
‘Giuseppe Mauceri ed alla Mauceri Trasporti srl; quote
societarie della società Immobiliare Gagliola srl’, con
sede a Gravina di Catania. La società è proprietaria di
un capannone a Scordia, dato in affitto al supermercato
Eurospin Sicilia.
Siracusa
- Agenti delle Volanti della
Questura di Siracusa alle ore 17.30 di ieri, hanno
denunciato in stato di libertà L.C. 27enne,
siracusano, per violazioni della sorveglianza speciale
di P.S. Gli
Agenti delle Volanti alle successive ore 18.30, hanno
denunciato in stato di libertà D.A. 28enne, per
il reato di porto ingiustificato di arma da taglio.
Priolo Gargallo - Coppia romena ai domiciliari per
furti. Marius Florin Trandafir e Rodica
Muti sono accusati di furto aggravato in concorso e
bloccati dai Carabinieri della Stazione CC di Priolo
Gargallo (SR). I soggetti avrebbero compiuto furti in
diversi negozi del centro commerciale di Città Giardino.
La coppia, residente nel ragusano, aveva passato la
giornata in trasferta asportando merce di varia natura,
in prevalenza abbigliamento, biancheria intima e
calzature per un valore complessivo di circa 700 €. I 2
sono stati bloccati nell’ipermercato Auchan, la
perquisizione estesa alla macchina in uso ha consentito
ai militari di verificare il furto di merce perpetrato
in altri negozi:Decathlon, Tata e Benetton. I romeni
sono stati condotti nella loro abitazione di Chiaramonte
Gulfi in regime di arresti domiciliari. I militari
hanno rinvenuto altra merce di evidente provenienza
illecita sulla cui origine stanno procedendo le
verifiche insieme agli uomini del locale Comando
Stazione, finalizzati anche a riconoscere i legittimi
proprietari per procedere alla restituzione della
refurtiva. L’operazione condotta dai Carabinieri della
Stazione di Priolo Gargallo è il frutto
dell’intensificazione dei servizi predisposti dalla
Compagnia Carabinieri di Siracusa per l’intero periodo
di festività, tra i cui obiettivi vi è proprio la
prevenzione ed il contrasto dei reati contro il
patrimonio all’interno dei supermercati, luoghi pressi
d’assalto in questo periodo dell’anno da una moltitudine
di persone che agevola i malintenzionati a compiere,
confondendosi nella massa, furti, scippi e borseggi. I
servizi proseguiranno sino all’Epifania, concentrandosi
sulle zone maggiormente frequentate da residenti,
turisti e giovani, con particolare attenzione agi
obiettivi particolarmente sensibili sotto il profilo
della sicurezza (negozi, gioiellerie, banche ed uffici
postali, luoghi di culto, musei, locali notturni,
alberghi, ecc.), al fine di consentire alla gente di
trascorrere il periodo di feste in un’adeguata ed
efficiente cornice di sicurezza.
Avola
- Agenti del Commissariato di P.S. di Avola, a seguito
di un intervento per lite, hanno denunciato in stato di
libertà C.F. 24enne, di Avola, per i reati di
lesioni personali, danneggiamento aggravato, minacce
gravi, ingiurie e per rifiuto di fornire indicazioni
sulla propria identità personale, e C.M. 56enne,
anch’ella di Avola, per il reato di minacce.
Lentini
- Agenti del Commissariato di P.S. di
Lentini, a seguito di indagini di polizia
giudiziaria, hanno denunciato in stato di libertà
F.S. 24enne, per il reato di truffa.
Pachino – Frantuma vetro porta Asp, ferito è
riconosciuto. Agenti del Commissariato di P.S. di
Pachino, al termine di un’attività investigativa, hanno
denunciato in stato di libertà G.S. 30enne, di
Pachino, per i reati di danneggiamento e tentato furto
aggravato. Ignoti la notte del 10 dicembre avevano
frantumato il vetro di una porta d’accesso ai locali
dell’ASP di Pachino. L’autore si era ferito la mano,
lasciando sul posto delle tracce di sangue. Il
sopralluogo della Polizia scientifica ha consentito di
cristallizzare la scena del crimine e di repertare le
tracce ematiche. Grazie ai precisi accertamenti di
polizia giudiziaria, gli investigatori sono riusciti ad
identificare il denunciato che, pressato dai gravi
indizi, ha riconosciuto le sue responsabilità.
Floridia – Distintivo polizia a Floridia per viaggio-truffa,
lentinese ai domiciliari. Maurizio Di Benedetto,
46enne residente a Lentini (SR), oggi avrebbe dovuto
prendere l’aereo per Varsavia e soggiornare per una
decina di giorni in un albergo della città polacca con
ogni servizio annesso già pagato, invece, si trova da
ieri nella sua abitazione in regime di arresti
domiciliari dopo essere stato arrestato dai Carabinieri
della Tenenza di Floridia nella flagranza dei reati di
truffa, sostituzione di persona e possesso di segni
distintivi contraffatti. Il personaggio, durante un
servizio coordinato di controllo del territorio è stato
notato dai militari di pattuglia all’uscita di
un’agenzia di viaggi.Maurizio Di Benedetto
essendo noto ad uno degli uomini dell’Arma quale
soggetto gravato da precedenti specifici, hanno deciso
di avviare verifiche più approfondite. I carabinieri
hanno contattato subito la titolare dell’agenzia. La
commerciante ha riferito ai carabinieri che il soggetto
si era qualificato come appartenente alle Forze
dell’Ordine, esibendo un distintivo con placca recante
la scritta “Polizia di Stato” (uguale a quelli in
vendita presso i negozi di forniture militari ed
armerie), accompagnato da una tessera con fotografia, al
fine di simulare un tesserino che dimostrasse la sua
effettiva appartenenza al corpo. Il raggiro era
finalizzato a carpire la fiducia della titolare
dell’agenzia che, non nutrendo sospetto poiché convinta
di avere di fronte una persona con determinati e
rigorosi requisiti, ha tranquillamente accettato il
pagamento di un viaggio in aereo a Varsavia,
pernottamento in hotel e servizi aggiuntivi vari a mezzo
assegno postale, per una cifra pari ad 1530€. L’assegno
è risultato ovviamente scoperto, mentre il personaggio
aveva già i biglietti in mano e pronto a partire.
Sfortunatamente per lui, il contemporaneo passaggio dei
Carabinieri e la conoscenza da parte di questi dei
soggetti di interesse operativo hanno consentito di
scoprire in poche ore la truffa. Il comando provinciale
dell’arma e della tenenza di Floridia evidenziano come
l’episodio sia utile per ribadire ai cittadini di
diffidare sempre in presenza di soggetti che
spacciandosi, anche a mezzo telefono, come appartenenti
alle Forze di Polizia promuovano porta a porta, negli
uffici o nelle attività commerciali, abbonamenti a
riviste ed acquisto di oggettistica di settore,
calendari, offerte per gli orfani delle vittime del
dovere, in quanto sono tutte attività illegali che non
vengono poste in essere da un reale appartenente alle
FF.PP.. In caso di situazioni simili l’invito è quello
di contattare immediatamente il 112 per richiedere
l’ausilio di una pattuglia che provveda alle opportune
verifiche volte a smascherare altri truffatori.
Siracusa – Droga e furti: 2 in manette. Agenti della
Squadra Mobile della Questura di Siracusa, nel corso
di predisposti servizi, finalizzati al contrasto
dello spaccio di droga, hanno arrestato
Gianclaudio Assenza
18enne di Siracusa, per il reato di detenzione e
spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori
della Squadra Mobile, a seguito di indagini di
polizia giudiziaria, hanno effettuato una
perquisizione domiciliare a casa dell’arrestato, già
agli arresti domiciliari per altra causa. I
poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato
complessivamente 45 grammi di hashish e 1 bilancino
di precisione. L’arrestato, dopo gli adempimenti di
rito, è stato condotto in carcere. Agenti della
Squadra Mobile, nella stessa mattinata di ieri,hanno
eseguito un ordine di detenzione domiciliare, emesso
dalla Procura della Repubblica di Ragusa, nei
confronti di Salvatore Carbone 57enne
residente a Siracusa, responsabile di alcuni furti
perpetrati nella provincia di Ragusa.
Noto
- Carabinieri domiciliari per stupefacenti.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di
Noto hanno tratto in arresto, in flagranza di reato,
per detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti: S.L. , 56enne di Noto. Il soggetto
a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato
in possesso di 100 gr. circa di stupefacente tipo
marijuana. L’arrestato, al termine delle attività di
rito, è stato tradotto presso la sua abitazione ai
domiciliari.
Siracusa –
Polizia trova armi e droga nascosti vicino condominio.
I poliziotti, nel tardo pomeriggio, nell’ambito di
attività volta al contrasto dello spaccio e del consumo
di sostanze stupefacenti, sono intervenuti in via Marco
Costanzo, nel quartiere noto con la denominazione
“Bronx”. Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura
di Siracusa, nei pressi di un’auto abbandonata e priva
di targhe, in diverse occasioni, hanno notato,
stazionare personaggi orbitanti nell’ambiente del
consumo e dello spaccio di droghe. La Polizia durante
l’attività ha rinvenuto 1 involucro in cellophane
trasparente contenente 4 confezioni di sostanze
stupefacenti del tipo cocaina, per un peso complessivo
di 12 grammi. Nel prosieguo dell’attività di ricerca,
alle spalle di un garage in lamiera, accanto al muro di
recinzione condominiale ed occultato dalla vegetazione,
è stato rinvenuto 1 borsone in tela dove è stato trovato
quanto di seguito elencato: 1 fucile con canne mozzate e
calcio ricostruito in legno e scotch nero, calibro 12,
marca Bernardelli con matricola abrasa, 2 cartucce
inesplose calibro 12 marca “Cheddite”, 1 pistola Smith &
Wesson cromata, calibro 45, con matricola abrasa,
corredata da relativo caricatore rifornito con 8
cartucce calibro 45, 92 cartucce inesplose calibro 45
marca “Auto C.B.C.”, 2 radio ricetrasmittenti marca
“Brondi”, 2 parrucche con capelli lunghi (1 rossa e 1
nera), 10 guanti in lattice, 4 guanti di cotone bianchi,
2 tute in carta (del tipo utilizzato dalla Polizia
Scientifica) di colore bianco marca “Du Pont Tyvek”. Le
armi, sottoposte a sequestro, saranno inviate presso il
Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Catania
Sezione Balistica al fine di verificare l’eventuale
impiego in fatti criminosi.
Priolo Gargallo – Picchia la sorella. Agenti del
Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo nella giornata
di ieri, a seguito di denuncia querela, hanno denunciato
in stato di libertà S.A. 44enne, residente a
Melilli, per il reato di lesioni aggravate nei confronti
della sorella che ha riportato lesioni giudicate
guaribili in giorni 7 s.c.
Lentini– Evasione: Polizia 1 in carcere.
Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno
eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere nei
confronti di Sebastiano PALERMO 27enne
lentinese. Il soggetto dovrà espiare nel carcere di
Brucoli la pena di mesi 6 di reclusione per il reato di
evasione.
Siracusa - Estorsione e lesioni, maltratta madre: in
manette.
Agenti delle
Volanti
della
Questura di
Siracusa
hanno
arrestato
Salvatore
Vasques
53enne, di
Siracusa,
per i reati
di
estorsione,
lesioni
aggravate e
maltrattamenti
in famiglia,
ai danni
dell’anziana
madre.
Lentini
-
(ascolta
servizio)Libertà per
Sambasile e
Borrata,
dissequestro per
Bisepo. È la
decisione
adottata dal
Tribunale del
riesame, che ha
accolto le
istanze degli
avvocati
difensori
Sferrazzo
(Eleonora
Sambasile 47enne
e
Giuseppe BORRATA
55enne)
ed Angelo e
Fabio D’Amico
(Biagio e
Sebastiano
Portal).
Sambasile e
Borrata
erano stati
arrestati ai
domiciliari ai
primi di
novembre dagli
agenti del
commissariato di
Lentini, con
l’accusa di
illecita
concorrenza ed
intestazione
fittizia di
beni. l’avvocato
Angelo D’Amico
ha dichiarato
che “nel
dispositivo
emesso dalTribunale
del riesameè
stabilita la
scarcerazione, e
sarebbe stato
ordinato anche
il dissequestro
dell’impresa
BI.SE.PO di
proprietà del
consigliere
comunale di
LentiniBiagio
Portal e del
figlio
Sebastiano”.
Le
indagini avviate
dalla polizianel
2010 avrebbero
accertato il
“monopolio” che
la Sambasile e
il Borrata,
avrebbero
ottenuto sui
lavori di opere
in muratura
eseguite
all’interno del
cimitero di
Lentini. Secondo
quanto
ricostruito
dagli
investigatori,
la donna insieme
al dipendente
Borrata,operaio
attivo
all’interno del
cimitero,
avrebbero
attuato in date
diverse, atti di
concorrenza con
violenza e
minaccia nei
confronti di
altre ditte, fra
cui il Consorzio
che nel 2010, si
era aggiudicato
la gara indetta
dal Comune di
Lentini per
l’espletamento
dei servizi
cimiteriali. I
poliziotti, nel
corso delle
indagini,
avrebbero
evidenziato chela
donna, per
eludere gli
effetti della
misura di
prevenzione
patrimoniale di
sequestro già
emesso a carico
della omonima
ditta, aveva
trasferito
risorse e
competenze
all’impresa a
BI.SE.PO.
riconducibile al
consigliere
comunale e al
figlio. In
ottemperanza ad
un’ordinanza
emessa dal GIP
del tribunale di
Catania con
esecuzione
curata dalla DDA
etnea, i due
vennero ammessi
agli arresti
domiciliari e
l’impresa di
costruzioni
BI.SE.PO.
sottoposta a
sequestro
preventivo. La
decisione del
Tribunale del
riesame ha dato
seguito alla
tesi degli
avvocati
difensoridegli
indagati, ed,
accogliendo le
istanze prodotte
dall’avvocato
Sferrazzo per la
Sambasile e
Borrata egli
avvocati Angelo
e Fabio D’Amico
per Biagio e
Sebastiano
Portal,ha
ritenuto “che
non
sussisterebbero
reati penalmente
rilevanti”.
Lentini –Polizia recupera refurtiva, 1 ai domiciliari.
Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno
eseguito l’ordine di esecuzione emesso dalla Procura
Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello
di Catania, per espiazione di pena detentiva in
regime di detenzione domiciliare a carico di M. F.
21enne residente a Lentini per il reato di falsità
materiale. Lentini - Polizia trova merce rubata in negozio. Agenti del
Commissariato di P.S. di Lentini, a seguito di
perquisizioni effettuate in 2 abitazioni alla
ricerca di armi, hanno trovavano in una casa 6
borse di marca Pupi sottratte durante la notte del
14 novembre nella profumeria Cocò.
Lentini -
Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini ed
uomini del Reparto Prevenzione Crimine di Catania
hanno effettuato un servizio di controllo del
territorio con i seguenti risultati: 23
identificati, 12 mezzi controllati, 4
contravvenzioni al C.d.S., 1 fermi amministrativo, 1
carta di circolazione ritirata, 13 controlli di
persone in arresto domiciliare e 3 Sorvegliati
Speciale della P. S.
Noto –
Polizia, conferenza immigrazione a volalibro.
Il dott. Arena, Dirigente del Commissariato di P.S.
di Pachino, coadiuvato dal personale dell’Ufficio
per la Comunicazione della Questura, nella mattinata
di ieri, nell’ambito della V edizione del “Volalibro”,
manifestazione organizzata annualmente dal Comune di
Noto che ha lo scopo di propagandare il valore della
cultura tra i giovani studenti, ha tenuto un
incontro – conferenza sul tema dell’immigrazione ed
in particolare delle problematiche relative
all’accoglienza ed all’assistenza dei minori non
accompagnati. Durante l’incontro è stato proiettato
un video, realizzato dagli Agenti del Commissariato,
che illustrava le dinamiche connesse ai tanti
sbarchi avvenuti di recente nelle coste siracusane.
L’intervento del dott. Arena, che ha avuto un
notevole carico emotivo, è stato molto apprezzato
dai numerosi ragazzi intervenuti che, infine, hanno
rivolto al Funzionario della Polizia alcune domande
pertinenti l’argomento.
Rosolini – Donna in manette per evasione. I Carabinieri
della Stazione di Rosolini di pomeriggio hanno
arrestato in flagranza di reato per evasione: Gina
Runza, 34enne di Rosolini, già nota per reati contro
il patrimonio e la normativa sugli stupefacenti. La
donna si era trasferita ad Ispica allontanandosi
indebitamente dalla propria abitazione di Rosolini
dove era ristretta agli arresti domiciliari.
Cassibile SR-
Donna 30enne finita in ospedale denuncia percosse da
marito.
CC manette al coniuge,
Abdelilah BALIK marocchino 32enne per i reati di
maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza
sessuale nei confronti della moglie. E’ una storia
fatta di soprusi e continue vessazione quella che ieri
sera la vittima ha avuto il coraggio di raccontate per
la prima volta ai Carabinieri. Gli atti di violenza
sarebbero cominciati all’inizio del rapporto coniugale
col marito che in più di una occasione non avrebbe avuto
scrupoli ad abusare della consorte. La poveretta avrebbe
trovato la forza per denunciare gli abusi subiti. La
donna ha permesso ai militari della Stazione CC di
Cassibile di trarre in arresto il coniuge, Abdelilah
BALIK per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni
personali e violenza sessuale nei suoi confronti. La
donna, ieri mattina dopo l’ennesima violenza subita,
alla presenza dei due bambini più piccoli, ha aspettato
che il marito si allontanasse da casa per recarsi al
lavoro, ed è andata subito a denunciare il tutto ai
Carabinieri, per poi successivamente recarsi al più
vicino pronto soccorso dove i medici hanno giudicato le
lesioni patite dalla donna guaribili in sette giorni. A
quel punto grazie ai primi accertamenti svolti dai
militari dell’Arma sulle vicende familiari dei due
coniugi, per l’uomo sono scattate immediatamente le
manette e successivamente lo stesso è stato condotto
presso la casa circondariale di Cavadonna in attesa di
giudizio. L’episodio si innesta in una più ampia
attività di contrasto che l’Arma dei Carabinieri sta
svolgendo da diverso tempo, tentando su di più fronti
di arginare la recrudescenza criminale del fenomeno
della violenza in genere, in particolar modo per quel
che riguarda gli atti di violenza perpetrati all’interno
del nucleo familiare.
Siracusa - Viola obbligo firma, ai domiciliari. Agenti
delle
Volanti
della
Questura di
Siracusa
ieri, hanno
eseguito
un’ordinanza
di custodia
cautelare
nei
confronti di
Agostino
Giorgio
FERRUCCIO
25enne,
siracusano,
già noto
alle forze
dell’ordine.
FERRUCCIO
non ha
ottemperato
alla misura
dell’obbligo
di firma cui
era
sottoposto
e, per tali,
motivi, è
stato tratto
in arresto,
dopo gli
adempimenti
di rito, è
stato posto
agli arresti
domiciliari.
Siracusa - Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa alle
ore 12.25 di ieri, hanno denunciato in stato di
libertà C.S. 57enne residente a Siracusa,
sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Il
personaggio è risultato assente dalla su abitazione
al momento del controllo effettuato dagli Agenti.I poliziotti alle ore 18.35 di ieri, in servizio
di Volante hanno sorpreso, nel quartiere Akradina, 1
individuo, identificato per C.L., 41enne,
residente a Siracusa il quale, in un auto, era
intento a toccarsi le parti intime. Il soggetto è
stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico.
Carlentini -4 rubano cartelloni pubblicitari, CC
presi. I Carabinieri della Stazione di
Carlentini, Compagnia di Augusta, comandati dal maresciallo Rocco Schirripa, durante un servizio di
controllo del territorio per la prevenzione, hanno tratto in arresto, ai
domiciliari, per furto aggravato, G.M.
22enne, I.G. 22enne, C.N. 29enne e
G.C.39enne, tutti catanesi. I 4 sono stati
sorpresi dai militari dell’arma in contrada
Marcellino alle ore 3.00, intenti a rubare i
cartelloni pubblicitari in ferro installati al
margine della carreggiata, di proprietà di una
Società pubblicitaria di Siracusa. I maldestri
stavano caricando la refurtiva su un loro Furgone “Iveco Daily”, in uso. Gli arrestati sono stati
trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa del
rito direttissimo di convalida che si è tenuto nella
mattinata presso il Tribunale di Siracusa, il
giudice ha disposto i domiciliari.
Lentini
–
Polizia scopre affari di mafia, cimitero e politica, 2
ai domiciliari. Gli Agenti del Commissariato di P.S.
di Lentini, sotto le direttive deldirigente dr.
Marco Maria Dell’Arte
(ascolta
intervista)nelle prime ore di questa
mattina, in esecuzione di un’ordinanza emessa
dall'Ufficio del G.l.P. del Tribunale di Catania, con
esecuzione curata dalla Procura della Repubblica della
Direzione Distrettuale Antimafia, hanno sottoposto alla
misura cautelare degli arresti domiciliari Eleonora
SAMBASILE 47enne, lentinese e Giuseppe BORRATA
55enne, residente a Carlentini, dipendente della omonima
ditta individuale “Eleonora SAMBASILE” che esegue opere
cimiteriali in muratura. I tutori dell’ordine hanno
eseguito il sequestro preventivo della s.r.l. Bi.SE.PO
costruzioni con sede in . Gli investigatori ritengono
che gli arrestati siano responsabili, in concorso tra
loro, della commissione dei reati di illecita
concorrenza ed intestazione fittizia di beni, con
l'aggravante di aver commesso il fatto con metodo
mafioso, avvalendosi della forza di intimidazione del
clan Nardo di Lentini. Nel dettaglio, la SAMBASILE,
nell'esercizio dell'attività della ditta individuale
"Eleonora SAMBASILE" prima e della ditta "Bi.Se.Po."
poi, entrambe operanti nel settore dei servizi
cimiteriali, in concorso con Giuseppe BORRATA, operaio
attivo all'interno del Cimitero, avrebbero compiuto, in
date diverse, atti di concorrenza con violenza e
minaccia nei confronti di altre ditte, fra cui il
Consorzio che nell'aprile 2010 si era aggiudicato la
gara indetta dal Comune di Lentini per l'espletamento
dei servizi cimiteriali. Le indagini hanno permesso di
accertare che Sambasile, per eludere gli effetti della
misura di prevenzione patrimoniale di sequestro già
emesso a carico della omonima ditta cimiteriale, avrebbe
trasferito risorse e competenze alla
BI.SE.PO,
(ascolta
servizio)che
formalmente sarebbe riconducile al consigliere comunale
(Centro
Democratico Diritti e Libertà)
Biagio Portal ed al figlio Sebastiano. Gli
investigatori del Commissariato di Lentini avevano
avviato l’inchiesta già nel 2010 per questioni inerenti
il Cimitero. Si erano registrati atti intimidatori e
percosse nei confronti del responsabile del servizio
cimiteriale, danneggiamenti di mezzi per il trasporto
funebre all’interno del Cimitero ed altri atti che
avrebbero messo in difficoltà gli operatori del
Consorzio aggiudicatario dei lavori cimiteriali. Gli
investigatori avrebbero appurato che Eleonora Sambasile
con il consenso di Biagio Portal e del figlio Sebastiano
sarebbe divenuta socio occulta della BiSePo, un analogo
trasferimento illecito veniva realizzato in concorso con
altra persona, in corso di identificazione il quale
sarebbe diventato formalmente proprietario di una
vettura usata da Sambasile nell’ambito dell’attività
imprenditoriale ed avrebbe tentato di affittare
l’azienda in sequestro rivolgendo istanza al Tribunale
di Catania. L’inchiesta della DDA di Catania è ancora in
corso non è da escludere che nuove misure possano essere
adottate.
Siracusa
-
Dia Catania
sequestra
a Salafia
beni 3 milioni€
. Si tratta di
mobili, immobili,
quote societarie ed
attività commerciali
per un valore
complessivo di circa
3 milioni di euro
che la Dia di
Catania ha posto
sotto sequestro nel
territorio di
Siracusa, Floridia e
Canicattini Bagni,
che sarebbero
riconducibili a
Nunzio Salafia,
accusato di
associazione a
delinquere di stampo
mafioso. In particolare, sono stati sottoposti a
sequestro 2 terreni,
1 villa, 3 imprese
d’attività edile, 2
ditte individuali,
di panificazione e
profumeria,
rapporti bancari e
finanziari.
La sezione penale
del Tribunale di
Siracusa seguendo la
direttiva della
Direzione
Investigativa
Antimafia, ha
disposto il
sequestro ai fini
dell’eventuale
confisca dei beni
riconducibili a
Nunzio Salafia.
Salafia, ha subito
condanne per
associazione a
delinquere di stampo
mafioso, reati
contro il
patrimonio,
sequestro di persona
ed estorsione.
Noto – Polizia sequestra auto usata per truffa “specchio”.
Agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno eseguito
un provvedimento di sequestro di un’autovettura Golf
Volkswagen di proprietà di un 24enne, di Noto.
L’individuo, utilizzando il mezzo, sottoposto a
sequestro, è accusato di aver truffato ignari
automobilisti, simulando sinistri stradali, con la
famigerata “truffa dello specchietto”.
Siracusa – 1 travolge con auto 1 poliziotto a controllo.
Uomini delle Volanti
hanno denunciato in
stato di libertà
S.M. 29enne ,
siracusano, per il
reato di violenza,
resistenza, minacce
e resistenza a
Pubblico Ufficiale.
Il soggetto ha
travolto con la
propria autovettura
un Agente, impegnato
in un servizio di
viabilità veicolare
a seguito di un
incidente stradale,
che riportava
lesioni giudicate
guaribili in giorni
25 .
Siracusa – Onorati caduti polizia.
Il Prefetto di
Siracusa, Armando
Gradone, ed il
Vicario del
Questore, Gabriella
Ioppolo, nella
mattinata hanno
onorato i caduti
della Polizia di
Stato, vittime del
dovere, e tutti i
Poliziotti defunti,
deponendo sulla
lapide, posta
all’ingresso della
Questura, 1 corona
di alloro. Attorno
alla lapide, ove
sono incisi i nomi
dei caduti ed una
celeberrima frase
del Giudice Falcone,
oltre al Prefetto ed
al Vicario del
Questore, erano
presenti una
rappresentanza di
Poliziotti e di
pensionati della
Polizia di Stato.
Siracusa – Agenti delle Volanti hanno denunciato in stato di
libertà A.A. 57enne,
siracusano, per
inottemperanza al decreto di
non avvicinarsi ai luoghi
frequentati dalla ex moglie.
Lentini – Inosservanza obblighi misura, 1 denunciato.
Agenti del Commissariato
di P.S. di Lentini hanno
denunciato C.R.,31enne,
residente a Lentini ,
per inosservanza agli
obblighi della misura a
cui è sottoposto.
Lentini- Polizia scopre violazioni ed lama: 1
arresto, 1 denuncia.
Agenti del Commissariato di
P.S. di Lentini hanno
arrestato Cirino FICHERA
22enne, lentinese, per il
reato di inosservanza agli
obblighi della sorveglianza
speciale della P.S. Gli
Agenti del Commissariato di
P.S. di Lentini ieri, hanno
anche denunciato in stato di
libertà B.S. 28enne,
lentinese, per il reato di
detenzione illegale d’arma
impropria da taglio.
Lentini – Polizia ammanetta 2 con pistola: tentato colpo in
condominio. Agenti
del Commissariato di
P.S. di Lentini di
notte, hanno tratto in
arresto Sebastiano
Eros RIDOLFO 24enne
e Salvatore FARO
18enne, entrambi
lentinesi, per i reati
di tentato furto
aggravato e detenzione
illegale di arma
clandestina. Gli Agenti,
a seguito di telefonata
anonima, sotto le
direttive del
dirigente del
Commissariato dr.
Marco Maria Dell’Arte si sono portati in un condominio in via Gela dove due
giovani avevano forzato
il cancello d’ingresso,
ed alla vista della
polizia, tentavano la
fuga. Quando i due
giovani venivano
bloccati, accanto a loro
veniva rinvenuta una
busta di plastica con
all’interno 1 pistola
calibro 38 priva di
matricola ed un
cilindretto di
accensione di un
motociclo Piaggio Vespa
150 che avevano tentato
di rubare. Per tali
motivi, i due giovani
sono stati arrestati e,
dopo le formalità di
rito, portati nella casa
Circondariale di
Cavadonna.
Pachino - Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, hanno denunciato in
stato di libertà S.S.
62enne, residente a Pachino, peraver tenuto 1 aquila in
condizioni incompatibili con la
sua natura e produttive di gravi
sofferenze.
Siracusa
- Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa alle ore 18.15 di
ieri, hanno tratto in
arresto Maurizio
Ferro, 50enne,
residente a Siracusa,
per il reato di atti
persecutori nei
confronti di madre e
sorella.
Siracusa - Scippa anziana, 1 in manette. Agenti della
Squadra Mobile della
Questura di Siracusa
hanno tratto in arresto
Salvatore FREDA 42enne,
residente a Siracusa per
li reato di furto
aggravato ai danni di
un’anziana signora. Gli
Agenti, dopo varie
ricerche e grazie alle
testimonianze delle
persone che avevano
assistito allo scippo,
sono riusciti a
rintracciare l’autore
del reato e trarlo in
arresto. La refurtiva è
stata restituita alla
legittima proprietaria e
l’arrestato, dopo le
incombenze di rito,
tradotto nel carcere di
Cavadonna.
Lentini - Alletto Segretario Generale Nazionale SPiR a
Lentini: “Urge sede
Commissariato, impegno
Polizia in soccorso
migranti”. Il massimo
rappresentante sindacale
nazionale SPiR Polizia
Antonino Alletto
(ascolta
intervista) ha incontrato i poliziotti di Lentini nella sede di
via Agnone. Antonino Alletto
è stato ricevuto dal
v.segretario provinciale
Carmelo Ciciulla
(ascolta
intervista)e dal segretario locale
Matteo La Rocca e da una
nutrita rappresentanza di
poliziotti in servizio
presso il Commissariato di
Lentini. Alleto ha avuto
modo di incontrare e
salutare anche il neo
dirigente del Commissariato
di Lentini dott. Marco Maria
Dell'Arte con il quale sono
stati trattati gli argomenti
di maggiore interesse
riguardanti l’operatività
dei poliziotti in servizio a
Lentini. Il massimo
esponente sindacale dello
SPiR ha avuto parole di
elogio per i colleghi
impegnati quotidianamente
nel servizio a Lentini.
Carmelo Ciciulla
v.segretario provinciale
SPiR ha posto l’accento
sull’organico esiguo e non
rimpinguato dopo i
pensionamenti degli ultimi
anni. Matteo La Rocca
segretario locale ha SPiR
ha parlato della situazione
dei locali attualmente
adibiti a Commissariato
ubicati in un complesso
condominiale. E’ stata
ipotizzata l’evenienza
dell’impiego per il
Commissariato di Lentini
degli uffici comunali usati
fino a qualche settimana
addietro quale sede del
Tribunale ed ora sgomberati
a seguito del trasferimento
a Siracusa della sede
giudiziaria.
Floridia - Violano sorveglianza, CC: 2 manette.
Carabinieri della Tenenza di
Floridia hanno tratto in arresto
nella flagranza di reato un
personaggio del luogo per
inosservanza degli obblighi
derivanti dalla sorveglianza
speciale di p.s. con obbligo di
soggiorno. Il soggetto, durante
un controllo del territorio, è
stato intercettato dai militari
operanti al di fuori della sua
abitazione nonostante l’orario
imponesse la permanenza in casa.
Analoga sorte per un altro
sorvegliato speciale con obbligo
di soggiorno arrestato dai
Carabinieri dell’Aliquota
Radiomobile di Siracusa. I
militari, in questo caso hanno
rilevato tra i reati anche la
resistenza a pubblico ufficiale,
la guida in stato di ebbrezza e
senza patente poiché mai
conseguita. Il 40enne, si era
messo furtivamente alla guida
della vettura di proprietà della
madre. Il maldestro è stato
intercettato dai militari
dell’Arma e di fronte all’alt
intimatogli, ha deciso di
proseguire la marcia dandosi
alla fuga. Il fuggitivo ha
messo in atto una corsa con un
inseguimento per le vie
cittadine che si è concluso con
l’intervento di una seconda
gazzella dei Carabinieri. I
militari hanno letteralmente
sbarrato la strada impedendo al
soggetto di proseguire la corsa.
Il sorvegliato, durante il
tragitto, ha anche danneggiato 2
auto parcheggiate lungo la
strada, strisciando ad una la
fiancata e tamponando la parte
posteriore all’altra. Gli
incidenti hanno fatto scattare
la segnalazione da parte della
società che gestisce l’antifurto
satellitare installato sulla
macchina, segnalazione che ha
consentito ai Carabinieri di
geolocalizzare la vettura in
città. La causa della fuga e dei
danneggiamenti arrecati è
apparsa chiara ai militari nel
prosieguo dei controlli, il
soggetto è stato trovato alla
guida senza patente poiché mai
conseguita ed in stato di
ebbrezza alcolica con il doppio
del valore consentito accertato
con etilometro.
Lentini- Polizia denuncia 1 evaso dai
domiciliari. Agenti del
Commissariato di Lentini
hanno denunciato in stato di
libertà B.S.D.
32enne, lentinese, per i
reati di evasione dagli
arresti domiciliari e
vilipendio. Gli Agenti del
Commissariato di P.S. di
Lentini nella giornata hanno
denunciato in stato di
libertà P.F. 29enne,
lentinese, per non aver
rispettato le norme di
custodia giudiziaria di 1
auto.
Lentini
- Agenti del Commissariato di
P.S. di Lentini hanno eseguito
un ordine di custodia agli
arresti domiciliari per i reati
di estorsione, minacce, porto
abusivo di armi e danneggiamento
nei confronti di Salvatore
BOSSOGNA 32enne, residente a
Lentini, già sottoposto al
regime degli arresti
domiciliari.
Lentini
- Osceno tenta
corruzione minore in luogo
pubblico, in manette.
Agenti del Commissariato
hanno tratto in arresto A.C.
36enne, residente a
Carlentini, per i reati di
atti osceni in luogo
pubblico e corruzione di
minore.
Noto – CC, manette per evasione dai
domiciliari a Vincenzo CASTO
48enne. Sorpreso quale
parcheggiatore abusivo avrebbe
chiesto denaro ai turisti a mo’
di estorsione. In regiome di
arresti domiciliari il
personaggio è stato bloccato in
centro a bordo di uno scooter. I
carabinieri hanno fatto scattare
le manette e l’Autorità
Giudiziaria ha successivamente
commutato i domiciliari con la
traduzione in carcere.
Augusta
–Polizia sequestra stadio
per sostanze contaminanti.
Agenti del Commissariato di
P.S. di Augusta, su
disposizione della Procura
della Repubblica presso il
Tribunale di Siracusa, hanno
eseguito il sequestro
probatorio del campo di
calcio della città di
Augusta, per altro già non
attivo a seguito di
ordinanza sindacale sin dal
2005, per la presenza di
quantità di sostanze
contaminanti che superano i
limiti dettati dalle
disposizioni vigenti.
Avola - Maltratta famiglia: 1 ai domiciliari.
Agenti del Commissariato di P.S. di
Avola, nel pomeriggio di ieri, hanno
arrestato B.S. 49enne
residente ad Avola, per i reati di
maltrattamenti in famiglia, lesioni
personali e minacce. Gli Agenti
sono intervenuti per una lite in
famiglia e sorpreso l’arrestato che
si era scagliato contro il figlio e
successivamente contro la moglie. Il
tempestivo intervento degli Agenti
ha consentito di bloccare
l’individuo ed evitare ulteriori
violenze. Il soggetto, dopo le
incombenze di rito, è stato posto
agli arresti domiciliari.
Siracusa
– CC 13 denunciati. 2
giovani catanesi deferiti
all’Autorità Giudiziaria per
guida in stato di ebbrezza
accertata mediante etilometro, 1
romeno e 2 marocchini sorpresi
alla guida dei rispettivi
veicoli sprovvisti della patente
mai conseguita, 1 marocchino,
in atto sottoposto agli arresti
domiciliari a Cassibile per
reati in materia di
stupefacenti, è stato denunciato
in quanto non reperito presso
l’abitazione durante il
controllo svolto dai militari
della locale Stazione CC,
analoga sorte per 1 siracusano,
trovato al di fuori
dell’abitazione dai Carabinieri
di Belvedere all’atto del
controllo, benché ai
domiciliari. 2 romeni,
incensurati, sono stati
denunciati dai Carabinieri di
Solarino per furto in concorso.
I 2 fermati ad un controllo
stradale sono stati trovati in
possesso di 1 cavo in acciaio,
di tipo industriale e della
lunghezza di 15 metri, asportato
dagli stessi dal cortile di
un’abitazione privata. Altro
materiale ferroso di vario
genere, per un peso complessivo
di quasi 400 kg è stato invece
rinvenuto dai Carabinieri della
Tenenza di Floridia che durante
un posto di controllo hanno
fermato due giovani siracusani,
incensurati, alla guida di una
motoape che trasportava la
ferraglia. Tra il materiale i
militari hanno anche
riconosciuto un cucinino e due
bruciatori provento di furto
perpetrato tempo addietro in
danno di un anziano del luogo:
sono stati deferiti per
ricettazione. I Carabinieri di
Priolo Gargallo hanno denunciato
2 giovani del luogo: il primo
responsabile di aver
danneggiato, per futili motivi,
un badge di accesso posto
all’ingresso della centrale
Enel; il secondo, poiché trovato
in possesso di un coltello di
genere vietato. I controlli
hanno portato anche a segnalare
alla locale Prefettura, quali
assuntori, quattro persone
trovate in possesso di
stupefacente per uso personale,
per un totale di cinque grammi
di hashish e marijuana.
Augusta - Carabinieri sequestro
1650 kg marijuana in Baia Silenzio. (video
operazione Carabinieri) I militari del Nucleo Operativo della
Compagnia di Augusta, diretti del
Ten. Vincenzo Alfano, nell’ambito di
un servizio disposto e diretto dal
Comandante della Compagnia, Ten.
Federico Lombardi, di notte, hanno
rinvenuto e sottoposto a sequestro
ben 1650 chili di marijuana
pressata, suddivisa in 65 colli,
realizzati con tela e plastica, in
modo da rendere sicuro il trasporto
della sostanza stupefacente.
L’operazione di Polizia Giudiziaria
è avvenuta nei pressi della Baia del
Silenzio, proprio nelle immediate
vicinanze della riva. Gli scafisti,
nel corso della notte, erano
approdati un una piccola insenatura,
e stavano scaricando lo
stupefacente. I malfattori alla
vista dei militari, che stavano
scendendo lungo un’impervia via di
accesso alla caletta, repentinamente
hanno acceso i motori guadagnando il
largo. I militari, nel corso del
sopralluogo hanno rinvenuto anche
alcune taniche di benzina, per un
totale di circa 500 litri, che gli
scafisti con ogni probabilità
avrebbero utilizzato per il rientro.
Le indagini dei carabinieri
continuano senza sosta per risalire
alle generalità dei rei ed
individuare il canale di
approvvigionamento dello
stupefacente.
Augusta - San Marco recupera 408 migranti, alle
ore 7,30 di domenica mattina.
Gli sventurati sono sbarcati
presso il porto di Augusta. Si
tratta di persone appartenenti a
varie nazionalità sub sahariane,
tra i recuperati ci sono 40
donne e 80 minori, recuparati in
mare aperto dalla nave della
Marina Militare “San Marco”
nell’ambito dell’operazione
“Mare Nostrum”.
Siracusa - Agenti della squadra Mobile della Questura
di Siracusa hanno eseguito un
fermo di indiziato di delitto,
emesso dalla Procura della
Repubblica di Siracusa, a carico
di Elhag Abdelmasud
20enne, di origine egiziana,
accusato di favoreggiamento
all’immigrazione senza
documenti, avendo consentito ed
agevolato l’ingresso di
extracomunitari sul suolo
italiano ricevendone in cambio
denaro.
Siracusa - Agenti della Squadra Mobile della Questura
di Siracusa hanno eseguito un
ordine di carcerazione, emesso
dal Tribunale di Siracusa, a
carico di
Massimo
Puglisi 38enne, siracusano.
Il soggetto deve scontare una
pena definitiva di 11 mesi, 27
giorni ed una multa di 3000
euro, per i reati di spaccio e
detenzione di sostanze
stupefacenti.
Rosolini – 1 evaso arrestato. I Carabinieri
della Stazione di Rosolini di
sera hanno arrestato, per un
ordine di carcerazione emesso
dal Tribunale di Siracusa:
Mustafà Nak, 46enne di
origini marocchine, già noto per
reati contro la persona. Il
soggetto, il 24 ottobre 2013,
è stato sorpreso dai militari
della locale Stazione al di
fuori della sua abitazione in
violazione delle prescrizioni
imposte dagli arresti
domiciliari a cui era
sottoposto. L’individuo, su
disposizione dell’Autorità
Giudiziaria, è stato
accompagnato presso il carcere
di Siracusa.
Avola –Truffa malata alzheimer : 1 mandato arresto europeo.
Agenti della Squadra Mobile della
Questura di Siracusa, insieme ai
poliziotti del Commissariato di P.S.
di Avola, hanno eseguito un mandato
di arresto europeo, spiccato dalle
autorità francesi, a carico di
Carmelo Tiralongo
60enne,
residente ad Avola. Il personaggio
è accusato del reato di truffa e
circonvenzione di persona incapace.
Tiralongo avrebbe compilato uno
scritto che autorizzava il
trasferimento di denaro ed apriva un
conto corrente bancario utilizzando
un documento falso, facendo firmare
alla vittima, malata di alzheimer,
una procura, sebbene quest’ultima
non fosse capace di intendere e di
volere.
Rosolini- Stupefacenti ai giardini CC, 2 ai
domiciliari. I
Carabinieri del Nucleo
Operativo della
Compagnia di Noto di
pomeriggio hanno tratto
in arresto ai
domiciliari, in
flagranza di reato, per
detenzione ai fini di
spaccio di sostanze
stupefacenti: Bilel
Manail, 24enne di
Rosolini; Youssef
Mathlouthi, 29enne
di Rosolini. Gli
arrestati, fermati in
prossimità della villa
comunale, a seguito di
un perquisizione
personale e
domiciliare, sono stati
trovati in possesso di
circa 1 gr. di
stupefacente tipo
eroina, suddiviso in 6
dosi, 425 euro in
banconote di piccolo
taglio, probabile frutto
di precedente spaccio, e
materiale per il
confezionamento dello
stupefacente. Gli
arrestati sono stati
tradotti presso le
rispettive abitazioni ai
domiciliari.
Cassaro - 1 denuncia: furto energia elettrica. I Carabinieri
della Stazione di Cassaro hanno
denunciato all’Autorità Giudiziaria per
furto di energia elettrica: F.V.,
28enne, di Cassaro. Grazie ad una serie
di controlli svolti con il personale
dell’ENEL è stato accertato che si era
irregolarmente allacciato alle rete
elettrica.
Siracusa–
Colpo da 25mila€ in albergo: CC visto
video, 2 presi. Si tratta di :
Marco Giudice, 41enne siracusano, e
Damian Grzesik, 20enne polacco.
I 2 sono entrati con freddezza in un
lussuoso albergo di Siracusa. I soggetti
hanno rassicurato 2 addetti alla
reception ed 1 cliente che non avrebbero
arrecato loro del male se fossero
rimasti tranquilli e che tutto si
sarebbe risolto in pochi attimi. I
malandrini, hanno poi con violenza
mandato in frantumi le 2 vetrinette
espositive asportando 1 orologio ed i
monili in oro bianco e giallo di pregio
presenti all’interno, esposti da una
gioielleria in modo permanente per la
vendita alla clientela, dandosi alla
repentina fuga per le vie del centro
storico. Il colpo è stato perpetrato
ieri intorno alle ore 23:15 ma alle
successive 01:30 erano già stati
individuati, perquisiti e tratti in
arresto nella flagranza del reato di
rapina aggravata in concorso da un
equipaggio dell’Aliquota Radiomobile
della Compagnia CC di Siracusa. Marco
Giudice, 41enne siracusano, e Damian
Grzesik, 20enne polacco residente nel
Capoluogo aretuseo, entrambi con
precedenti (il polacco anche specifici).
I maldestri non hanno avuto neanche il
tempo di piazzare la refurtiva di
preziosi vari, per un valore circa di
25mila euro, interamente recuperata e
restituita all’avente diritto.
Immediatamente intervenuti, gli uomini
dell’Arma hanno dapprima verificato che
nessuno dei presenti al grave fatto
delittuoso fosse rimasto ferito (solo la
cliente, straniera, è rimasta
emotivamente scioccata accusando un
lieve mancamento). I militari in
seguito, hanno proceduto a visionare i
filmati del sistema interno di
videosorveglianza, riconoscendo dalle
scarpe e dai vestiti i due arrestati,
nonostante avessero i volti coperti da
passamontagna. I carabinieri, su
entrambi i personaggi, già nel corso
della prima serata avevano rivolto la
loro attenzione poiché noti per i loro
precedenti e visti aggirarsi nella
centrale Piazza Duomo con fare sospetto.
Rintracciati, per loro sono scattate le
manette e nella mattinata sono stati
condotti al carcere di Cavadonna a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Lo spirito di osservazione ed il
costante monitoraggio dei soggetti di
interesse operativo evidenziati dai
Carabinieri, finalizzati ad innalzare
sempre più nel territorio i livelli di
sicurezza percepita dai cittadini sia in
fase preventiva che repressiva, ancora
una volta si è rivelato premiale. Le
indagini volte anche a ricostruire i
canali attraverso cui una refurtiva di
simile valore può venire piazzata, cosa
non attuabile con facilità
nell’immediato, specie in considerazione
delle matricole presenti sugli orologi e
dei certificati di proprietà che vengono
richiesti e verificati dalle orologerie
concessionarie autorizzate prima di
procedere ad interventi di riparazione
nel frattempo proseguono.
Cassaro –
Coltivatore stupefacenti ai domiciliari.
I Carabinieri della Stazione di Cassaro,
in collaborazione con i militari della
Stazione di Bucheri, di pomeriggio
hanno tratto in arresto, in flagranza di
reato, per coltivazione e detenzione ai
fini di spaccio di sostanza
stupefacente: Salvatore Ziccone, 38enne
di Cassaro. I militari della locale
Stazione stavano controllando da alcuni
giorni i movimenti e le sue
frequentazioni poiché pare si
accompagnasse con altre persone
conosciute come assuntori di sostanze
stupefacenti. Il soggetto, a seguito di
perquisizione domiciliare è stato
trovato in possesso di circa 50 gr. di
stupefacente tipo marijuana,
confezionati in dosi, 5 piante di
marijuana, un sistema completo di
coltivazione al chiuso tipo “grow room”,
38 semi in parte piantumati, due
bilancini di precisione e materiale
vario per il confezionamento.
L’arrestato, al termine delle attività
di rito, è stato tradotto presso la sua
abitazione ai domiciliari.
Siracusa
– Lesioni personali:
arresti domiciliari.
Agenti della Squadra
Mobile della Questura di
Siracusa hanno eseguito
1 ordine di esecuzione,
emesso dal Tribunale di
Catania, nei confronti
di Giorgio Zacco 56enne,
residente a Siracusa,
riconosciuto colpevole
del reato di lesioni
personali commesse nel
2006. Il personaggio,
dopo le incombenze di
rito, è stato
accompagnato presso la
sua abitazione per
espiare la pena di 6
mesi di reclusione in
regime di arresti
domiciliari.
Siracusa
- Si costituisce: 1 arresto per droga.
Agenti della Squadra Mobile della
Questura di Siracusa hanno notificato 1
ordine di custodia cautelare in carcere,
emesso dal Tribunale di Siracusa, nei
confronti di Corrado TOMMASI
36enne, di Pachino, già ristretto nella
Casa Circondariale di Cavadonna. Tommasi,
tanto autonomamente quanto in concorso
con Corrado Spataro, con più azioni
esecutive di un medesimo disegno
criminoso, acquistava, deteneva e
successivamente cedeva a diversi
soggetti eroina e cocaina. Tommasi è
ritenuto responsabile, con
Salvatore Collura,
tratto in arresto l’11 u.s., di
estorsione nei confronti di un
imprenditore di Pachino al quale
venivano chieste somme di denaro
mensili variabili tra i 2.000 ed i 5000
euro. L’arresto del Tommasi è scaturito
da una complessa indagine che ha avuto
inizio nel luglio del 2011, a seguito di
reati compiuti a Pachino tra il novembre
2011 e il gennaio 2012, che ha portato
all’arresto, l’11 u.s., di Corrado
Spataro e Salvatore Collura. TOMMASI, da
qualche tempo, si trovava presso
un’imprecisata località della Germania,
a suo dire, per motivi di lavoro;
informato dai suoi familiari e dal suo
legale dell’Ordinanza di Custodia
Cautelare a suo carico e della
possibilità che l’Autorità Giudiziaria
siracusana potesse emettere un Mandato
di Arresto Europeo, è rientrato in
Italia e si costituiva.
Augusta – Violento contro madre: domiciliari in psichiatria.
I Carabinieri della stazione di Augusta
hanno tratto in arresto C.R. 49enne del
luogo in esecuzione dell’ordinanza per
la custodia cautelare in luogo di cura
con cui il Tribunale di Siracusa il 17
ottobre ne ha disposto la carcerazione
per reiterate condotte violente nei
confronti dell’anziana madre. I reati
sono stati commessi ad Augusta.
L’arrestato è stato condotto ai
domiciliari presso il reparto
psichiatria dell’Ospedale Muscatello di
Augusta.
Siracusa
– Stalker evade da domiciliari:
arrestato, CC lotta “femminicidio”.
Si tratta di Carlo Belfiore
47enne, già noto siracusano. I
Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile
della Compagnia CC di Siracusa, nella
serata del 16 ottobre, diretti dal magg.
Paolo Sambataro Comandante Compagnia
Carabinieri di Siracusa hanno tratto in
arresto nella flagranza del reato di
atti persecutori:“stalking” Carlo
Belfiore. Il soggetto, si sarebbe recato
in prossimità dell’abitazione di una
donna alla quale in passato era stato
legato da relazione sentimentale, ed in
evidente stato di ebbrezza alcolica
avrebbe cominciato ad insultarla
proferendo frasi ingiuriose e lesive del
suo decoro. Il personaggio avrebbe anche
addebitato alla vittima la fine del
rapporto di convivenza, fine a cui il
Belfiore non sarebbe mai riuscito a
rassegnarsi definitivamente. Il
carattere estremamente geloso e
possessivo del Belfiore, ed i suoi
comportamenti violenti ed oppressivi,
avevano fatto maturare nella donna
l’idea di troncare definitivamente,
circa un anno e mezzo addietro, la loro
relazione e tornare a vivere con l’ex
convivente. La decisione, come
ricostruito dai militari dell’Arma in
seguito al primo arresto in ordine
temporale, ha dato origine ad una serie
di reiterati comportamenti persecutori
da parte del Belfiore nei confronti
dell’ex. I militari hanno ricostruito
pedinamenti, telefonate ed sms dai toni
minacciosi, vessazioni ed improvvise
incursioni nell’abitazione della
vittima, finalizzati ad obbligarla a
ripristinare il rapporto sentimentale
preesistente. Questo quadro di violenza
di genere così ricostruito, mai
denunciato dalla vittima sino a ieri
sera, ha ingenerato nella stessa un
perdurante stato di ansia e timore non
solo per l’incolumità personale ma
soprattutto per quella dei familiari, in
primis le due bambine avute dall’attuale
convivente. Il compagno che ieri sera
era presente all’atto dell’aggressione,
ha finito per divenire anch’egli vittima
allorquando si è visto minacciato dal
Belfiore, il quale gli intimava con un
coltello da cucina di non provare ad
assumere difesa della donna poiché la
stessa era stata e doveva rimanere una
sua esclusiva proprietà, quasi fosse un
oggetto. I due per i motivi di gelosia
si erano già in passato affrontati, in
particolare, un litigio agli inizi di
settembre 2013 aveva reso necessario
l’intervento dei Carabinieri di Siracusa
che avevano proceduto all’arresto di
entrambi per resistenza a pubblico
ufficiale e rifiuto di fornire le
proprie generalità. Il convivente, ieri
invece, di fronte alla veemenza ed alla
rabbia esternate dal Belfiore, non ha
tentato reazioni evitando, da un lato,
che la situazione degenerasse
ulteriormente e consentendo, dall’altro,
che la donna approfittasse di un momento
di distrazione durante il litigio per
richiedere telefonicamente l’intervento
dei Carabinieri. I militari, giunti sul
posto, hanno proceduto all’arresto del
Belfiore per atti persecutori e su
disposizione della competente Autorità
Giudiziaria l’hanno riaccompagnato
presso la sua abitazione in regime di
arresti domiciliari. Il Belfiore,
trascorsa una sola ora dall’applicazione
della misura restrittiva ancora in
evidente stato di alterazione emotiva,
incurante di quanto successo, dopo
essersi cambiato i vestiti, è uscito
dalla sua abitazione con l’intento di
raggiungere nuovamente la casa della
vittima per reiterare la condotta
persecutoria e vendicarsi dell’arresto
subito. il tempestivo intervento dei
Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile ha
evitato fortunatamente, il realizzarsi
di più tragiche conseguenze. I militari
dell’Arma, infatti, quasi certi che il
Belfiore sarebbe evaso dagli arresti
domiciliari, fatto peraltro verificatosi
anche in occasione del precedente
arresto per resistenza a p.u.), erano
rimasti in zona, gravitando con una
propria pattuglia sia sotto l’abitazione
dell’arrestato che nei pressi di quella
della vittima. I tutori dell’ordine in
questo modo, sono riusciti a bloccare
tempestivamente il Belfiore nel suo
intento di entrare a forza in casa della
donna, arrestandolo per evasione, per la
seconda volta a distanza di un’ora e
mezza circa dal primo arresto. Belfiore,
in questo caso, dopo le formalità di
rito, è stato tradotto presso il carcere
“Cavadonna” di Siracusa su disposizione
della competente Autorità Giudiziaria
che, nella persona del Sostituto
Procuratore dott.ssa Magda Guarnaccia,
ha coordinato l’evolversi di ogni fase
della vicenda sino al suo epilogo. La
vicenda da un lato, dimostra che in
presenza di circostanziate
denunce/segnalazioni è possibile
ottenere una risposta tempestiva ed
immediata nella lotta al “femminicidio”
ed alla violenza di genere, fenomeni su
cui rimane costantemente concentrata
l’attenzione di Magistratura e
Carabinieri, dall’altro, evidenzia come
in taluni casi persistano degli aspetti
di criticità legati all’imprevedibilità
della psiche e del conseguente agire
umano, specie in certi individui
incapaci di elaborare ed interiorizzare,
in modo maturo e razionale, la fine di
un rapporto sentimentale, che rimangono
ossessionati da una concezione distorta,
univoca e monodimensionale del
sentimento amoroso inteso quale
esclusiva proprietà privata.
L’attenzione del Comando Provinciale
Carabinieri di Siracusa è costantemente
rivolta ai fenomeni di violenza di
genere, con particolare riferimento allo
stalking ed al “femminicidio”, temi
divenuti una vera e propria emergenza
sociale. L’impegno quotidiano profuso
dagli uomini dell’Arma sull’intero
territorio della provincia, sia a
livello preventivo che di indagini, è
confermato dai risultati conseguiti: dal
1° agosto 2013 sino ad oggi, sono state
arrestate 12 persone per reati
riconducibili alla violenza di genere e
27 soggetti sono stati deferiti
all’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della Tenenza di Floridia(SR), hanno arrestato ai
domiciliari in flagranza del reato di
atti persecutori, Vincenzo Giudice,
52enne, con precedenti di polizia per
violenza di genere. Analogamente alla
vicenda del Belfiore, anche in questo
caso i militari dell’Arma si sono
trovati di fronte ad un soggetto che
non si rassegna alla fine della
relazione sentimentale intrattenuta con
una donna del luogo. Il personaggio
avrebbe continuato a vessare la donna
ed il suo nuovo compagno per
costringerla a ripristinare il rapporto.
La vittima, ieri stanca dell’ennesimo
tentativo, fatto dallo stalker con
minacce e percosse, ed essere obbligata
a ritornare con lui, ha chiesto l’aiuto
dei Carabinieri che, prontamente
intervenuti, hanno arrestato l’individuo
che ora si trova ai domiciliari presso
la sua abitazione di Siracusa.
Siracusa
- Tenta violenza sessuale su
vicina di casa. Il cittadino della
Costa d’Avorio,
Fouscene Traore, 32enne sino a ieri
incensurato, è stato arrestato dai
Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della
Compagnia di Siracusa in esecuzione di
un’ordinanza di custodia cautelare in
carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di
Siracusa poiché resosi responsabile di
violenza sessuale in danno di una siracusana
residente nel suo stesso condominio. Il
fatto si è verificato lo scorso 09
settembre: la vittima si era recata dal
vicino per chiedere alcuni euro in prestito
dovendo acquistare urgentemente delle
medicine per il figlio che giocando in casa
le aveva nascosto il portafoglio. Mai
avrebbe pensato che di lì a poco la
gentilezza ed il rispetto con cui altre
volte in passato il Traore aveva risposto a
comuni scambi di favori tra vicini sarebbero
stati sostituiti da una veemente
aggressione. Il soggetto, con la scusa di
seguirlo per andare a prendere i soldi
avrebbe fatto entrare in casa la donna ed,
una volta giunti in camera da letto, l’ha
afferrata per un braccio gettandola sul
materasso per abusare di lei. La vista del
sangue, dovuto ad una piccola lacerazione
cagionata dall’atto, e grida e la
resistenza opposta dalla vittima, hanno per
un momento bloccato e fatto desistere Traore
consentendo alla donna di divincolarsi e
scappare di casa per rifugiarsi da un’altra
vicina e chiedere i primi aiuti. La vittima
alcune ore dopo si è recata presso gli
uffici del Comando Compagnia di Siracusa per
raccontare l’episodio e consentire l’avvio
di un’attività di indagine, coordinata dal
Sost. Proc. Dott. Antonio Nicastro, che
attraverso alcuni riscontri tecnici e
l’escussione di diversi testimoni ha portato
in tempi brevi all’emissione del
provvedimento cautelare in carcere da parte
dell’Autorità Giudiziaria, pienamente
concorde con le risultanze investigative.
Considerata la coabitazione nello stesso
condominio di vittima e carnefice, dopo
l’episodio la donna è stata opportunamente
seguita dai militari dell’Arma, anche in
forme meno evidenti e più discrete, al fine
di impedire il reiterarsi della condotta.
Inoltre, prezioso supporto al suo pieno
recupero è stato fornito da un centro
antiviolenza di Siracusa con cui la donna è
stata messa in contatto, che l’ha seguita
passo passo nella vicenda assicurandole ogni
tipo di aiuto assistenziale. Al termine
delle formalità di rito, il cittadino della
Costa d’Avorio è stato associato presso il
carcere “Cavadonna” di Siracusa.
Siracusa
- Divisione Anticrimine al Dr. Aldo Fusco
(ascolta
intervista)
Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato,
trasferito da dirigente del Commissariato di
Lentini alla Questura di Siracusa.
Priolo
– 2 presi mentre tentano colpo in cantiere.
Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo
Gargallo hanno arrestato Giuseppe Formica 20enne
e Nunzio Quattrocchi 23enne, entrambi
siracusani, già noti alle forze di polizia, per
il reato di tentato furto aggravato in concorso.
Gli Agenti, in servizio di controllo del
territorio, giunti in un’area di un cantiere,
nei pressi della ex SS 114, hanno notato i due
arrestati che rubavano e caricavano su un
veicolo Piaggio Ape 50, del materiale ferroso di
proprietà del cantiere. Il mezzo era privo di
contrassegno identificativo e sullo stesso
venivano rinvenuti e sequestrati arnesi atti
allo scasso. Infine, il Quattrocchi è stato
accusato, altresì, di guida senza patente.
Siracusa - Truffa ad 80enne. Agenti delle Volanti della Questura
di Siracusa alle ore 10.00 sono intervenuti in via
S.Agnese per la segnalazione di una truffa.Gli Operatori della Polizia di Stato
giunti sul posto hanno appreso dalla vittima, un
anziano signore di 86 anni che, poco prima, si era
presentata una donna. la truffatrice si qualificava
come dipendente di un Ente Pubblico e, dopo essere
entrata nell’appartamento, con un pretesto si faceva
consegnare la somma di 70 euro per poi allontanarsi
a bordo di un’autovettura.Le truffe agli anziani ed i modi per
"estorcere" loro soldi sono tanti ed a volte molto
fantasiosi. La Polizia di Stato però da anni tiene
sotto controllo il fenomeno dando consigli e
suggerimenti agli anziani per non cadere negli
inganni e promuovendo campagne sociali.Sul sito della Polizia di Stato sono
descritti: sia una serie di esempi dei raggiri
utilizzati più spesso dai criminali dei quali
potrebbe rimanere vittima chiunque, che
suggerimenti per non cadere preda di chi approfitta
delle debolezze. La Polizia di Stato fornisce
consigli e propone iniziative che vogliono
proteggere le fasce più deboli per evitare le
pesanti conseguenze psicologiche che le truffe
possono avere sugli anziani. La Polizia di Stato
ricorda pertanto prima di tutto di denunciare
tempestivamente eventuali truffe ricordando più
particolari e dettagli possibili. Per quanto
riguarda le persone che suonano alla porta
spacciandosi per funzionari di società od enti di
servizio è importante farsi dare gli estremi e
verificare con l'ente di appartenenza, in caso di
dubbi… chiamare il 113
Noto
– 2 50enni arraffano merce in supermercato.
Agenti delle Volanti del Commissariato di P.S.
di Noto hanno denunciato P.E., 56enne e
T.R., 51enne, entrambi residenti a Noto,
poiché ritenuti responsabili di aver asportato
della merce esposta negli scaffali di un
supermercato sito in contrada Guardiola.
Portopalo – 1 imbarcazione in legno con a bordo 112 presunti
nazionalità siriana, alle ore 13.15 scortata
dalle motovedette della Guardia Costiera, ha
fatto approdo al molo di Portopalo di Capo
Passero. Gli sventurati, dopo aver ricevuto la
necessaria assistenza umanitaria sono stati
condotti nella struttura del mercato ittico in
attesa di un successivo trasferimento.
Siracusa
- 6 ordinanze per immigrazione ed associazione a
delinquere. Agenti della Squadra Mobile della
Questura di Siracusa, insieme a personale del
Servizio centrale Operativo di Roma e della Squadra
Mobile di Catania, hanno notificato a 6 soggetti,
già in carcere, altrettante ordinanze di custodia
cautelare detentiva, per i reati di associazione a
delinquere finalizzata all’immigrazione senza
documenti QAT Amir 44enne originario della
Palestina, residente a Siracusa, GHEDU Abdou, detto
Mhamed, 31enne di origine egiziana, residente a
Siracusa e ELSAYED Mohamed Shahan Mohamed Darwish,
alias Said Darwish, 22enne di origine egiziana,
residente a Vittoria, Khalil Ibrahim Islam 22enne,
Fathi Mohamed Ahmed 18enne e Gabir Farag Houssan
18enne, tutti e tre di origine egiziana. Le
ordinanze, emesse dal GIP di Catania, scaturiscono
dall’attività di polizia giudiziaria susseguente al
sequestro della nave madre del 12 settembre u.s. e
del seguente fermo di tre extracomunitari.
Siracusa
Agenti della Squadra Mobile della Questura di
Siracusa hanno eseguito 1 ordinanza di
carcerazione nei confronti di I.F.
23enne, di Siracusa, emessa dalla Procura della
Repubblica per i Minorenni di Catania. Il
giovane, minorenne all’epoca dei fatti
criminosi, deve scontare una pena per 2 rapine
commesse nell’anno 2009, a Siracusa. Agenti del
Commissariato di Ortigia hanno eseguito
controlli amministrativi a esercizi pubblici. I
tutori dell’ordine hanno sanzionato e chiuso 1
chiosco ì al Foro Italico perché gestito
abusivamente senza le prescritte e necessarie
autorizzazioni amministrative e sanitarie, con
l’irrogazione di una sanzione amministrativa per
un totale di8.137,00 Euro.In totale
sono stati controllati 5 ristoranti/pizzerie e
identificate 10 persone. Agenti delle Volanti
alle ore 3 hanno denunciato in stato di libertà
S.G.G. 36enne, di origine rumena, per i
reati di resistenza, oltraggio e lesione a
pubblico ufficiale. Il soggetto, in evidente
stato di ubriachezza, aggrediva verbalmente e
fisicamente gli Agenti di Polizia.
Priolo - Polizia sequestra area Isab inquinata.
Nell’ambito di una attività di polizia giudiziaria,
coordinata dalla locale Procura, inerente la
salubrità dell’ambiente, Agenti del Commissariato
di Priolo Gargallo e del Commissariato Ortigia,
hanno individuato un nuova area, all’interno
dell’impianto Isab Nord, contaminata da prodotti
derivanti da idrocarburi. L’area di circa 1000 mq.,
ubicata all’interno del perimetro aziendale dello
stabilimento Isab Nord è stata sottoposta a
sequestro preventivo. Al momento è al vaglio degli
investigatori la posizione di due dipendenti della
Società Isab Nord e di due dipendenti della società
Priolo Servizi.
Siracusa – 2 operai feriti in stabilimento Esso di Augusta.
I malcapitati stavano operando in manutenzione per
l'azienda Fraco Srl quando sono stati investiti al
volto e al tronco da una nube acida. Le condizioni
dei 2 non sono gravi, anche se sono stati tenuti
sotto osservazione in ospedale. La Fiom di Siracusa
ha mostrato preoccupazione "questo nuovo incidente
mette in evidenza la necessita di intensificare i
controlli, la vigilanza e le tutele mentre il
governo con le modifiche inserite nel decreto
semplificazioni tenta di scardinare disastrosamente
l'impianto del D.Lgs. 81/08". I metalmeccanici che
operano negli impianti della Esso di Augusta domani
si fermeranno per l'intera giornata "per esprimere
la propria solidarietà ai lavoratori coinvolti e per
sollecitare azioni concrete a tutela della
sicurezza".
Rosolini
- Giorgio Runza, 51enne è stato trovato carbonizzato
nel pomeriggio sotto un cumulo di detriti nella sua
abitazione di Rosolini. I Vigili del fuoco del
distaccamento di Noto e le squadre dei volontari di
Rosolini erano intervenuti per domare un incendio
divampato in un'abitazione di campagna di contrada
Nerbalata. Un uomo che abita al piano superiore dello
stabile aveva riferito ai soccorritori che
nell'abitazione distrutta dal rogo poteva esserci una
persona. I pompieri nel corso del lavoro di rimozione
delle macerie hanno trovato, sepolto sotto i detriti, il
corpo carbonizzato.
Priolo Gargallo
- CC scoperto smercio cocaina, 13 i
coinvolti: operazione “Paradiso Celeste”.
Si è conclusa con l’esecuzione di 2 arresti
ritardati ai domiciliari nei confronti di 2
priolesi:
Gabriele Grasso 22enne ed
Alessandro Gratton 38enne, l’operazione
condotta dai Carabinieri della Stazione CC
di Priolo convenzionalmente denominata
“Paradiso Celeste”. Gli investigatori hanno
fatto riferimento all’espressione con cui
alcuni soggetti monitorati dai militari
dell’Arma erano soliti esaltare la qualità e
gli effetti della sostanza stupefacente
smerciata (cocaina) ingenerati negli
assuntori. L’indagine, coordinata
dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa nella
persona del P.M. dott. Antonio Nicastro, è
stata avviata dai Carabinieri nel mese di
dicembre 2011 per concludersi a fine aprile
2012, periodo in cui attraverso
un’articolata attività, sia tecnica che
classica (sviluppo dati informativi,
osservazione e pedinamenti, controlli sul
territorio, ecc.), si è pazientemente
ricostruito lo smercio della cocaina nel
comune di Priolo Gargallo. Oltre ai due
arrestati infatti, finiti ai domiciliari, i
militari dell’Arma hanno notificato l’avviso
di conclusione delle indagini preliminari e
contestuale informazione di garanzia ad
altre 13 persone, tutte di età compresa tra
i 20 ed i 40 anni e residenti a Priolo ad
eccezione di 3 catanesi, che sia
autonomamente che in concorso tra loro hanno
detenuto e ceduto a terzi cocaina. Numerose
persone sono state inoltre segnalate alla
Prefettura quali assuntori. Per quanto
attiene i provvedimenti restrittivi, il
Grasso è responsabile di aver detenuto, ai
fini di spaccio, cocaina per un quantitativo
pari a 4,5 grammi, rinvenuti sulla sua
persona durante un controllo alla
circolazione stradale nei pressi dello
svincolo autostradale di Priolo Cava
Sorciaro; il Gratton è responsabile di aver
ceduto mezzo grammo di cocaina ad un
consumatore.
Noto
– Donna ai domiciliari per droga. Si
tratta di P.M. 30enne. I Finanzieri
della Tenenza di Noto hanno infatti
proceduto, nella città netina, all’arresto
della donna del luogo. L’incessante impegno
della Guardia di Finanza aretusea, volto a
reprimere ogni genere di illegalità a tutela
dei cittadini, ha permesso di individuare un
soggetto dedito allo spaccio di sostanze
stupefacenti. Le Fiamme Gialle da tempo
avevano attenzionato il soggetto ritenuto a
rischio e dopo un’accurata attività
investigativa hanno effettuato l’intervento
rinvenendo presso il proprio domicilio 25
involucri, pari a circa 24 grammi, di
marijuana, nonché, ulteriori 20 grammi di
sostanza stupefacente sfusa.L’Autorità
Giudiziaria ha disposto per la stessa gli
arresti domiciliari.
Avola
– Cocaina: coniugi ai domiciliari dei CC.
I Carabinieri del NORM della Compagnia di
Noto di pomeriggio hanno tratto in arresto
ai domiciliari, in flagranza di reato, per
detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti: Sebastiano Rossitto, 35enne di
Avola;Gaetana Sessa, 29enne di Avola. La
giovane coppia di coniugi è stata fermata in
prossimità dell’uscita autostradale di Avola
durante un normale controllo alla
circolazione stradale. I militari,
nonostante l’apparente “normalità” della
coppia, che aveva al seguito anche la prole,
hanno notato una eccessiva fretta ed
agitazione da parte del conducente. Per tale
ragione è stata effettuata una perquisizione
dell’auto, successivamente estesa alle
persone ed al domicilio, che ha consentito
di rinvenire, in un borsello, circa 100 gr.
di cocaina, suddivisi in 6 dosi ed un
bilancino di precisione. Gli arrestati, in
ragione dell’assenza di precedenti, sono
stati tradotti ai domiciliari presso la loro
abitazione.
Siracusa - Vigilantes ed infermiere aggrediti a Sert.
Un uomo incappucciato e armato di
coltello si è introdotto questa mattina
nei locali del SERT di viale Tica a
Siracusa ed ha tentato di disarmare la
guardia giurata che nella colluttazione
ha riportato ferite da arma da taglio
alla testa. Contuso lievemente alla
fronte con abrasioni anche un
infermiere che è intervenuto a sua
difesa. Alla reazione di difesa dei due
e all’avvicinarsi di alcuni utenti
l’aggressore si è dileguato. Sul posto è
intervenuto prontamente il 118 che ha
trasportato i due feriti al pronto
soccorso dell’ospedale Umberto I di
Siracusa. Ambedue sono stati medicati,
alla guardia giurata sono stati apposti
alcuni punti di sutura alle ferite, e
sono stati dimessi con sette giorni di
prognosi. Ad effettuare i rilevi la
Polizia di Stato che ha avviato le
indagini del caso.“Sono fiducioso nel
risultato delle indagini che in queste
ore stanno effettuando con grande
impegno le forze dell’ordine che danno
certezza di tutela e di sicurezza in una
struttura sanitaria pubblica – dichiara
Roberto Cafiso coordinatore del
Dipartimento salute mentale –. Alla
guardia giurata e all’infermiere va il
mio encomio per la freddezza con cui
hanno saputo subire e gestire
l’aggressione che si è conclusa in breve
tempo con la fuga del malvivente senza
che venissero coinvolti gli utenti
presenti in quel momento nei locali”.
All’encomio si associa il commissario
straordinario dell’Asp di Siracusa Mario
Zappia a nome di tutta l’Azienda.
Augusta - Agenti del Commissariato di P.S. di Augusta hanno
arrestato ai domiciliari Corrado
Antonino Cannarella 32enne,
residente in Augusta, già noto alle
forze di polizia, per il reato di
furto di grondaie in rame. Gli
Agenti hanno sorpreso il 32enne
mentre si impossessava delle
grondaie di una villetta in via
Palazzotti. Cannarella, dopo le
incombenze di rito, è stato posto
agli arresti domiciliari.
Pachino
- Carabinieri Pachino e Portopalo
controllano territorio. I militari
delle Stazioni di Pachino e Portopalo,
coadiuvati da uomini del Nucleo
Radiomobile della Compagnia di Noto,
hanno effettuato un controllo
straordinario del territorio nei
rispettivi comuni. L’attività,
effettuata mediante perquisizioni
personali e domiciliari, ha consentito
di denunciare all’Autorità Giudiziaria:G.F.,
36enne di Pachino, già noto per reati
contro la persona, il patrimonio e la
violazione della normativa sugli
stupefacenti, perché trovato in possesso
di 6 gr. di marijuana suddivisa in 3
dosi;A.C., 53enne di Portopalo,
perché trovata in possesso di 2 piante
di marijuana coltivate nella sua
abitazione. I militari, durante il
servizio hanno segnalato 2 persone alla
Prefettura di Siracusa per possesso di
sostanze stupefacenti ed elevate 17
contravvenzioni al CDS a seguito del
controllo di 40 mezzi di circolazione e
di 50 persone.
Siracusa – Badante coinvolta in rapina e sequestro
anziani: presi i 3 rapinatori. Agenti
della Squadra Mobile della Questura di
Siracusa, con uomini delle Volanti hanno
arrestato Franco Musso 43enne, Lorenzo
Arena 19enne, Antonino Tinè
21enne e Lucia De Simone 25enne ai
domiciliari, tutti residenti a Siracusa, per
il reato di rapina aggravata in concorso e
sequestro di persona.
Un 83 enne che abita con la moglie affetta
da gravi problemi di deambulazione, nei
pressi di Via Piave, nella mattinata di
domenica scorsa, ha segnalato agli
investigatori che, poco prima, 2 individui,
con il volto travisato da caschi, avevano
fatto irruzione nella sua abitazione,
approfittando dell’arrivo della badante, ed
avevano intimato di consegnare tutti i soldi
tenuti in casa.
I 2 impadronitisi di 400 euro, non contenti,
hanno legato con delle corde la vittima e la
De Simone, e li imbavagliavano con del
nastro adesivo; quindi, messisi alla ricerca
di altri oggetti da rubare, si
impossessavano di 3 fucili, regolarmente
tenuti dal proprietario.
Consumato l’atto criminoso i rapinatori si
davano alla fuga.
Le indagini, avviate dalla Squadra Mobile,
con la collaborazione degli uomini delle
Volanti, hanno consentito di sospettare
della badante, Lucia De Simone. Gli
investigatori poco dopo, sono riusciti ad
identificare gli altri esecutori materiali
della rapina ed 1 altro soggetto, Franco
Musso, già noto alle forze di polizia, ed ex
fidanzato della De Simone, ideatore ed
organizzatore del colpo.I fucili venivano rinvenuti nello stabile in cui abitano
Musso ed Arena, mentre venivano recuperati
solo parte dei contanti, precisamente 205
euro. I tre soggetti, sono stati tratti in
arresto per i reati di rapina aggravata e
sequestro di persona in concorso, e
condotti nel carcere di Siracusa, mentre la
complice, responsabile dei medesimi reati, è
stata posta agli arresti domiciliari.
Siracusa – 3 rubano materiale in aziende dismesse: presi da CC.
Si tratta di 3 priolesi finiti ai
domiciliari: Orlando Franchino,
46enne, Andrea Basiricò, 24enne e
Paolo Boscarino, 60enne. I frutti per i
controlli dei Carabinieri nelle zone
industriali periferiche, finalizzati alla
repressione dei reati contro il patrimonio
in danno di aziende, specie quelle dismesse
ed abbandonate con ancora i macchinari ed i
materiali lasciati a deperire all’interno
sono stati colti. I tre priolesi, Orlando
Franchino, Andrea Basiricò, e Paolo
Boscarino, sono stati arrestati ai
domiciliari dai Carabinieri della Stazione
CC di Priolo Gargallo per tentato furto
aggravato in concorso all’interno della ex
ditta “Cogema-Fazzino”, in contrada Biggemi.
I tre, con 1 autocarro ed 1 pala meccanica
gommata di proprietà del Franchino, hanno
dapprima creato un accesso secondario lungo
la strada interpoderale che costeggia una
vicina cava. I maldestri dopo aver raggiunto
il perimetro aziendale della ditta ed
abbattuto la recinzione, vi si sono in
seguito introdotti per fare razzia di
materiale ferroso caricato con la pala
meccanica sull’autocarro. 1 con tanto di
fiamma ossidrica e bombole di propano, ha
iniziato a sezionare una grande vasca in
ferro. Era talmente concentrato nel “lavoro
in corso” che non si è nemmeno accorto della
presenza alle sue spalle dei Carabinieri. La
capacità di osservazione dei militari
dell’Arma, si è rivelata premiale e
fondamentale poiché si sono avvicinati alla
zona essendo stati insospettiti da una
macchina insolitamente parcheggiata nelle
vicinanze della ditta. Il luogo defilato e
generalmente non frequentato era ideale per
compiere furti. La vettura notati dai
carabinieri era in uso al Boscarino. Il
personaggio è già noto all’Arma per
precedenti specifici. I militari hanno
proseguito nelle verifiche ritenendo che
potesse essere in atto un evento delittuoso.
I tre dopo essere stati bloccati, sono stati
condotti presso le rispettive abitazioni, in
regime di arresti domiciliari. I maldestri
dovranno rispondere di tentato furto
aggravato in concorso. Il materiale ferroso
è stato recuperato e restituito all’avente
diritto; l’autocarro, la pala meccanica
gommata e la fiamma ossidrica con le bombole
di propano sono stati sottoposti a sequestro
presso deposito giudiziario.
Lentini
- Polizia denuncia fratelli pusher.
Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini
ieri, hanno denunciato in stato di libertà
A.A. 37enne e C.A. 25enne ,
entrambi lentinesi, per il reato di
detenzione di sostanza stupefacente e per
inosservanza alla misura di prevenzione
della sorveglianza speciale della P.S. cui
sono sottoposti.
Siracusa
– CC presi 2 ladri di ferro in azione.
Si tratta di Cristian Marsilla e
Faical Baisari, entrambi 23enni,
arrestati ai domiciliari. 2 militari della
Stazione Carabinieri di Priolo Gargallo (SR)
hanno notato nei pressi di una ditta a
Marina di Melilli dedita alla produzione di
componentistica per torri eoliche 1 Ape
Piaggio parcheggiata in modo sospetto. I
Carabinieri si sono avvicinati ed hanno
colto in piena flagranza di reato 1
siracusano ed 1 marocchino residente a
Siracusa, introdottisi furtivamente nella
struttura. I maldestri erano intenti a
caricare il mezzo con materiale ferroso
asportato dall’azienda e pronto ad essere
rivenduto sul mercato nero ad un prezzo di
circa 20 centesimi a chilo. Il peso
complessivo del materiale ferroso
recuperato, costituito da barre metalliche
dal peso di 40 kg ciascuna, si aggira sui
300 kg circa. I due, Cristian Marsilla e
Faical Baisari, entrambi 23enni, arrestati
per furto aggravato in concorso, al termine
delle formalità di rito sono stati condotti
presso le rispettive abitazioni in regime di
arresti domiciliari. Continua l’attività di
controllo dei Carabinieri, specie durante le
ore notturne, nelle zone industriali del
territorio, con particolare riguardo a
quelle aziende dismesse e sottoposte a
curatore fallimentare che, lasciate senza
vigilanza ed in abbandono, possono
costituire un facile obiettivo per i
malintenzionati che, agendo indisturbati,
possono depredarle dei macchinari, dei cavi
in rame nei cablaggi e del materiale
ferroso.
Lentini - Agenti del Commissariato di P.S. di
Lentini hanno denunciato in stato di
libertà P.F. 29enne lentinese,
per il reato di furto aggravato di
energia elettrica ai danni dell’Enel.
Siracusa
4 deferiti all’A.G. da CC Nucleo
Operativo e Radiomobile Compagnia e
Siracusa per reati vari.
2 siracusani sono stati denunciati per
violazione degli obblighi imposti dalla
misura di prevenzione della sorveglianza
speciale a cui sono in atto sottoposti.
1 siracusano, 40enne, è stato fermato ad
un posto di controllo ed in esito alle
verifiche è stato appurato che stava
guidando con la patente revocatagli
dalla Prefettura di Siracusa alla fine
dell’anno 2004. il documento ovviamente
ritirato ed ulteriore sanzione poiché il
mezzo, di proprietà della convivente, è
risultato anche sprovvisto della
copertura assicurativa per
responsabilità civile verso terzi. Il
gestore di un bar è stato denunciato
per furto aggravato di energia elettrica
poiché, mediante un ingegnoso
stratagemma consistito nell’applicare un
virus magnete sul contatore, era
riuscito ad alterare il sistema di
registrazione dei consumi grazie alle
interferenze prodotte dal dispositivo,
che di fatto rallentava i giri del
misuratore facendo registrare un consumo
inferiore rispetto a quello reale. Il
magnete ed il contatore sono stati
sottoposti a sequestro e per il gestore
è scattata la denuncia.
Siracusa
– 3 fermi: organizzano sbarco siriani ed
egiziani in Italia senza documenti. Si
tratta di : Amir QAT 44enne
originario della Palestina, residente a
Siracusa, Abdou GHEDU, detto Mhamed,
31enne di origine egiziana, residente a
Siracusa e Mohamed Shahan Mohamed Darwish
ELSAYED, alias Said Darwish, 22enne di
origine egiziana, residente a Vittoria.
Nell’ambito di articolate indagini di
polizia giudiziaria, finalizzate al
contrasto dell’immigrazione senza documenti,
coordinate dalla Direzione Distrettuale
della Repubblica di Catania, Agenti della
Squadra Mobile della Questura di Siracusa,
insieme ai poliziotti della Squadra Mobile
di Catania e del Servizio Centrale Operativo
di Roma, hanno operato i 3 fermi di
indiziato di delitto, emessi dall’Autorità
Giudiziaria, nei confronti di Amir QAT,
residente a Siracusa, Abdou GHEDU, detto
Mhamed, residente a Siracusa e Mohamed
Shahan Mohamed Darwish ELSAYED, residente a
Vittoria per il reato di associazione a
delinquere finalizzata a favorire
l’immigrazione senza documenti di cittadini
egiziani e siriani. I soggetti con i 20
componenti dell’equipaggio di un
peschereccio di altura sequestrato il 12
settembre u.s., già sottoposti a fermo di
indiziato di delitto sono accusati di essere
scafisti, ed avrebbero agevolato lo sbarco
sulle coste siracusane di 199 migranti senza
documenti assumendo il ruolo di promotori e
comunque di organizzatori dell’attività
delittuosa. L’attività d’indagine è stata
condotta d’intesa con la Procura presso il
Tribunale di Siracusa. Gli indagati, con
l’aiuto di altri complici, avrebbero
contattato cittadini egiziani e siriani
interessati ad un ingresso senza documenti
via mare in Italia, pattuendo il pagamento
del prezzo per il viaggio e gestendo tutte
le fasi del successivo trasferimento in
Italia. Gli arrestati utilizzavano una
collaudata rete organizzativa costituita da
automezzi per il trasporto a terra fino alla
città costiera di partenza, e di
imbarcazioni di vario tipo e grandezza
necessari per effettuare la traversata del
Mediterraneo. Le risultanze delle indagini
sono state rappresentate, con dettagliate
informative, alla Procura Distrettuale della
Repubblica di Catania che, condividendo le
richieste degli investigatori, ha emesso un
ulteriore provvedimento di fermo a carico
degli altri 3 indagati, che risultano essere
referenti nel territorio della provincia di
Siracusa e di quella iblea del sodalizio
criminale transnazionale di origine
egiziana. Gli arrestati, dopo le incombenze
di rito, sono stati condotti nel carcere di
Siracusa.
Siracusa
-
8 denunce, controllo Compagnia CC.
I militari della Stazione CC di Siracusa
Principale hanno denunciato un 40enne tunisino
per evasione dagli arresti domiciliari,
provvedimento restrittivo a cui è sottoposto per
rapina. Altri tre siracusani sono stati
denunciati dal Nucleo Operativo e Radiomobile
per inosservanza dei doveri imposti dalla misura
di prevenzione della sorveglianza speciale di
p.s.. Il medesimo reparto ha anche denunciato un
40enne sorpreso alla guida della propria vettura
in evidente stato di ebbrezza alcolica accertata
essere due volte superiore al limite consentito
con etilometro. Infine, un 27enne siracusano è
stato denunciato per il porto di un coltello a
serramanico, di genere vietato dalla legge,
rinvenuto sulla sua persona a seguito di
perquisizione. I militari del Nucleo operativo
e Radiomobile hanno deferito in stato di libertà
alla competente Autorità Giudiziaria 4 persone,
di età compresa tra i 21 ed i 40 anni, a vario
titolo responsabili di guida senza patente
poiché mai conseguita, ed in stato di ebbrezza
alcolica (tra loro anche una trentenne con tasso
alcolemico dal valore quasi tre volte superiore
a quello consentito), conduzione di un motocarro
con targhe contraffatte e telaio alterato. Altre
due persone, sempre di giovane età, sono state
segnalate all’Autorità amministrativa quali
assuntori di sostanze stupefacenti essendo stati
trovati in possesso di due dosi di cocaina da
mezzo grammo ciascuna. Si tratta
dell’intensificazione dei servizi di controllo
del territorio disposti dal Comando Compagnia CC
di Siracusa, con particolare riguardo al
rispetto delle norme sulla circolazione
stradale. A
Priolo Gargallo
(SR), i militari della locale Stazione CC hanno
deferito in stato di libertà 2 giovani del luogo
poiché fermati ad un posto di controllo alla
guida di un motociclo e di un ciclomotore
sprovvisti della patente di guida poiché mai
conseguita. Uno di loro, inoltre, non indossava
il casco e non aveva copertura assicurativa. I
militari della locale Stazione hanno deferito
due persone del posto per allaccio abusivo alla
rete pubblica di elettricità. I due dovranno
rispondere di furto aggravato in concorso di
energia elettrica. L’allacciamento abusivo è
stato scoperto a seguito di un controllo presso
l’abitazione scaturito dal rinvenimento di una
modica sostanza di stupefacente, detenuta per
uso personale e pari a circa 1,5 grammi di
marijuana, che ha anche determinato la
segnalazione all’Autorità amministrativa. A
Solarino
(SR), i Carabinieri della locale Stazione hanno
tratto in arresto A.C., 27enne del luogo,
colto nella flagranza del reato di evasione dal
regime degli arresti domiciliari cui è in atto
sottoposto. Al termine delle formalità di rito,
il soggetto è stato sottoposto a medesimo
provvedimento restrittivo, a disposizione della
competente Autorità Giudiziaria. I militari
hanno altresì deferito G.C., 40enne del
luogo, individuato al termine di una rapida
quanto efficace attività di indagine quale
autore dell’uccisione di un cane meticcio
appartenente ad altro solarinese con un metodo
brutale: verosimilmente infastidito dai latrati
dell’animale, il denunciato ha intriso di veleno
alcune polpette di cane e gliele ha date in
pasto, cagionandone la morte. L’uomo ora dovrà
rispondere del reato di cui all’art. 544 bis c.p..
I controlli dei Carabinieri della Compagnia di
Siracusa impegnati nel contrasto alla guida in
stato di ebbrezza e/o sotto effetto di sostanze
stupefacenti e la verifica del rispetto delle
norme del C.d.S. (caschi, copertura
assicurativa, patenti di guida, ecc.), fenomeni
che interessano le fasce più giovani e che
necessitano di essere costantemente monitorati
per le ampie conseguenze che implicano, non solo
sotto l’aspetto sanzionatorio, anche nei
confronti dei terzi eventualmente coinvolti,
continueranno nei prossimi giorni, specie in
concomitanza con il fine settimana e nei luoghi
maggiormente frequentati dalla movida.
Augusta
– 2 sbarchi: centinaia i Siriani ad Augusta.
Una motovedetta della Capitaneria di Porto con a
bordo 138 migranti, in prevalenza donne e bambini,
di origine siriana alle ore 19.30 di ieri, presso il
molo commerciale del Porto di Augusta è approdata.
Una seconda imbarcazione alle ore 23.00 è giunta
con a bordo 155 cittadini di origine siriana ed
egiziana. 293 i migranti, di prevalente nazionalità
siriana, di cui 124 uomini, 58 donne, 111 minori
giunti ieri ad Augusta. Gli sventurati, dopo essere
stati rifocillati, visitati ed identificati, sono
stati accompagnati nelle strutture di accoglienza di
Siracusa e Priolo Gargallo.
Priolo
Gargallo
-
Inquinamento: polizia sequestra area Isab.
Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo,
a seguito di accertamenti di Polizia Giudiziaria,
hanno sequestrato un’area pari a circa 4.000 metri
quadrati all’interno dell’impianto Isab Sud poiché
contaminata da prodotti derivanti da idrocarburi.
Gli Operatori di Polizia hanno riscontrato la
presenza di liquidi di natura idrocarburica sversati,
dalla condotta fognaria che confluisce al TAS
(trattamento acque di scarico),all'interno
dell'impianto Isab Sud. Gli Agenti, avvalendosi
della collaborazione del personale dell’ARPA, hanno
eseguito un campionamento del liquido. Le successive
indagini hanno consentito di accertare che l’evento
era dovuto ad una cattiva manutenzione degli
impianti di raffinazione e di stoccaggio del
prodotto raffinato oltre alle carenze strutturali
del sistema di ritenzione e smaltimento dei prodotti
idrocarburici presenti nella sala pompe additivi.
Gli Agenti , dopo il verificarsi dell’evento, hanno
accertato che era stata ritardata l’azione di
contrasto al fine di impedire che la sostanza
idrocarburica, già sversata sul terreno, potesse
percolare nella faglia idrogeologica. Sono in corso
le indagini volte ad identificare i responsabili che
hanno cagionato l’inquinamento del suolo e del
sottosuolo.
Siracusa
- Infermiera sbarcata da Damasco: dona organi a
siciliani. La donna 49enne, ieri sera, era
deceduta per emorragia cerebrale nell’ospedale
Umberto I. Il gesto di particolare generosità e
solidarietà si è consumato di notte a Siracusa dove,
nell’ospedale Umberto I, il marito ha autorizzato il
prelievo multiorgano sulla quarantanovenne siriana.
L’infermiera era sbarcata lo scorso mercoledì lungo
le coste siracusane ed è deceduta per emorragia
cerebrale. La donna svolgeva l’attività di
infermiera professionale a Damasco, ed era fuggita
alla guerra assieme al marito ed ai loro due figli.
Il coordinatore dell’Ufficio Trapianti dell’Asp di
Siracusa Franco Gioia sottolinea: “Per le sue gravi
condizioni di salute verificate al momento dello
sbarco, con evidenti segni di sofferenza cerebrale
era stata ricoverata d’urgenza all’ospedale Umberto
I e, dopo due giorni, per l’aggravarsi delle
condizioni, era stata trasferita nel reparto di
Rianimazione. Il decesso è avvenuto ieri sera ed il
marito, pur nella sofferenza per la perdita della
propria consorte, travalicando i confini della
disperazione per la guerra che li ha costretti a
fuggire e il proprio credo religioso islamico, non
ha esitato a dare un segnale di grande altruismo al
popolo che li aveva accolti acconsentendo al
prelievo di fegato e reni per restituire la vita ad
altre tre persone”. Il prelievo è stato eseguito
dalle equipe provenienti dall’Ismett di Palermo, dal
Policlinico di Catania e dall’ospedale Umberto I di
Siracusa. Il fegato e un rene sono andati a Palermo,
l’altro rene nel capoluogo etneo.
Priolo –
Colpo in impianto industriale: preso.
Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo
Gargallo, in servizio di controllo del
territorio, hanno arrestato ai domiciliari,
nella flagranza del reato di tentato furto
aggravato, Massimo Gennuso, 41enne, residente a
Siracusa. Gli Agenti sono intervenuti presso un
impianto industriale sorprendendo Gennuso il
quale, poco prima, con l’aiuto di un complice
allo stato non identificato, aveva trasportato
al di fuori dell’impianto 5 piastre in metallo
del peso di circa 40 chili ciascuna. Gennuso
dopo le incombenze di rito è stato accompagnato
presso la sua abitazione in regime di arresti
domiciliari.
Siracusa – Sbarco continuo di immigrati extracominitari. 118
cittadini, in gran parte siriani
alle ore 15.00 di ieri, sono sbarcati in Contrada
Torre Milocca. Gli stranieri erano a bordo di
un’imbarcazione che si è arenata nella scogliera
antistante la località Fanusa. I migranti sono stati
rifocillati, visitati ed identificati. Agenti della
Squadra Mobile della Questura e della Polizia di
Frontiera Marittima di Siracusa, giunti sul posto in
occasione dello sbarco, con personale dei
Carabinieri, della Guardia di Finanza, e del Gruppo
Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina della
Procura di Siracusa, attivate le prime indagini di
polizia giudiziaria, sono riusciti ad individuare,
ad identificare e ad operare 1 fermo di indiziato
di delitto, nei confronti di 3 cittadini egiziani
(Mouktar Mohamed Qasim Hasan, 30enne, Abdelsalam
Khameis, 23enne, e Mahmoud Hada AAdel, 22enne) per
il reato di favoreggiamento all’immigrazione
clandestina. Un’unità navale della Guardia di
Finanza nelle prime ore del giorno, ha rintracciato
al largo delle coste siciliane un’imbarcazione in
avaria con a bordo 191 cittadini extracomunitari di
nazionalità siriana, di cui 60 uomini, 71 donne e 60
minori. I migranti sono stati portati a bordo della
motovedetta della Guardia di Finanza e, alle ore
7.15, sono sbarcati al Porto di Siracusa. Gli
extracomunitari sono stati rifocillati, visitati.
Sono state avviate le procedure identificative. Una
donna che aveva partorito da quattro giorni,
unitamente alla neonata è stata accompagnata
all’ospedale Umberto I. Le condizioni di salute di
entrambe appaiono buone. Un ulteriore sbarco di 150
immigrati è previsto nella giornata, giungeranno nel
Porto di Siracusa con un’unità navale della Guardia
di Finanza.
Siracusa - 70 siriani sbarcati al porto. La Guardia
Costiera nella mattinata ha rintracciato, al largo
delle coste siracusane, un’imbarcazione con a bordo
70 cittadini extracomunitari di cui 64 uomini, 2
donne e 4 bambini di nazionalità siriana. Gli
immigrati, dopo essere stati ospitati a bordo dei
natanti della Guardia Costiera, sono giunti presso
il porto di Siracusa alle ore 9.55 sono stati
rifocillati, visitati ed identificati. Al termine
delle consuete procedure, gli stranieri sono stati
accompagnati nelle strutture di provincia.
Augusta – 99 eritrei sbarcano ad Augusta. 2 motovedette
della Capitaneria di Porto con a bordo 99 migranti
di probabile nazionalità eritrea, di cui 60 uomini,
27 donne e 12 minori sono approdate nella prima
mattinata di oggi, presso il molo commerciale del
Porto di Augusta. i cittadini extracomunitari, dopo
essere stati rifocillati, visitati ed identificati,
sono accompagnati nelle strutture di accoglienza in
provincia.
Siracusa – 140 egiziani sbarcati al porto. 1 motovedetta
della Guardia di Finanza, alle ore 4.15 ha
intercettato, a largo di Capo Ognina, 1 imbarcazione
in legno di colore bianco, di circa 15 metri, con a
bordo 140 cittadini extracomunitari di nazionalità
siriana ed egiziana (di cui 80 uomini, 29 donne e 31
minori). Alle ore 8.25 i migranti sono sbarcati
presso il porto di Siracusa. Gli stranieri al loro
arrivo sono stati rifocillati e visitati. le
procedure di identificazione, sono state subito
avviate, al termine i cittadini extracomunitari sono
accompagnati nelle strutture di accoglienza.
Siracusa – Presi 3 scafisti egiziani. A seguito dello
sbarco avvenuto il 19 agosto in contrada San Lorenzo,
tenere di Noto, Agenti del Commissariato di P.S. di
Noto, con il gruppo interforze di contrasto
all’immigrazione clandestina della Procura della
Repubblica di Siracusa, a seguito di mirate indagini,
hanno sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria 3
cittadini di nazionalità egiziana identificati per
Hassan Darwish, 26enne, Arafa Gallas Mohamed,
20enne ed Owis Rizk Gabir, 18enne quali scafisti
responsabili del reato di favoreggiamento
dell’immigrazione clandestina.
PachinoSR-Sbarco di ferragosto per 160 siriani. Guardia Costiera : soccorre i migranti irregolari nel
comune di Pachino SR. Grande gesto di solidarietà dei
bagnanti presenti sulla spiaggia in località Morghella
del comune di Pachino, che hanno coadiuvato la Guardia
Costiera per trarre in salvo circa 160 migranti, di
cui 64 uomini, 28 donne e 67 minori la maggior parte
dei quali al di sotto dei tre anni di età. La
segnalazione è stata effettuata tramite il numero per le
emergenze in mare 1530 da un bagnante, che ha avvisato
la Guardia Costiera circa la presenza di un barcone a
pochi metri dalla riva. Sul posto sono state inviate due
motovedette e due gommoni della Guardia Costiera, oltre
che una pattuglia da terra. Non appena l'unità si è
arenata, alcuni migranti hanno provato a raggiungere la
riva a nuoto, ma la maggior parte è stata tratta in
salvo dagli uomini della Guardia Costiera e dai bagnanti
presenti sul posto che hanno formato una catena umana. I
bambini sono stati, invece, portati a terra dai gommoni
della Guardia Costiera, che si sono affiancati al
barcone per evitare che si capovolgesse a causa del
vento e della risacca. Prestata la prima assistenza
umanitaria ed espletate le visite sanitarie di rito, i
migranti sono stati accompagnati ai centri di Priolo ed
Umberto I di Siracusa.
Siracusa - 110 cittadini extracomunitari, di cui 26 donne, 43
uomini e 41 minori, di probabile nazionalità siriana e
pakistana poco dopo la mezzanotte, sono stati
rintracciati in contrada Ognina. I migranti sono
sbarcati da 1 moto pesca in legno che era stato
avvistato, nelle acque antistanti il porticciolo di
Ognina, da un diportista. I cittadini extracomunitari,
dopo aver ricevuto le prime cure assistenziali, sono
stati accompagnati in uno spiazzale antistante una
struttura della Guardia di Finanza. Sono in corso le
procedure di identificazione al termine delle quali i
migranti saranno ospitati nella struttura di prima
accoglienza Umberto I di Siracusa. Noto
- 119 cittadini extracomunitari di presunta nazionalità
siriana, di cui 37 uomini, 37 donne e 45 minori poco
dopo la mezzanotte, sono sbarcati in contrada Bove
Marino. i migranti ricevuta la prima assistenza
umanitaria ed espletate le visite sanitarie di rito,
sono stati trasferiti al Commissariato di P.S. di Noto
dove sono in state avviate le procedure di
identificazione. Sbarchi extracomunitari in Sicilia,
il Senatore Vincenzo Gibiino, del Popolo della Libertà
dichiara: “Dov’è l’Europa? Altri 500 migranti sono
sbarcati nella notte sulle coste dell’Isola, un fronte
che da Lampedusa si sta estendendo a gran parte della
Sicilia: catanese, siracusano, ragusano, agrigentino,
trapanese. L’emergenza sbarchi è totale e la popolazione
siciliana, il governo italiano, stanno facendo quanto in
loro potere per fronteggiarla con la massima umanità,
mentre Bruxelles continua a guardare senza intervenire.
E’ dunque lecito chiedersi quale sia il senso
dell’Europa, per quale motivo l’Unione sia così
distante da macro emergenze e dal dramma di migliaia di
persone, situazioni che non solo non riguardano un unico
Paese membro, ma una frontiera, come quella siciliana,
mediterranea, che è in primo luogo frontiera d’Europa”.
Siracusa - Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa
hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso
dalla Procura della Repubblica per i minori di
Catania, a carico di un giovane 20enne, residente in
Siracusa. Il soggetto, all’epoca dei fatti ancora
minorenne, deve scontare una pena residua di 1 anno,
9 mesi e 4 giorni di reclusione, per il reato di
rapina, commesso a Siracusa nel 2009. Agenti delle
Volanti della Questura di Siracusa, alle ore 1.20,
sono intervenuti in via Strada per Floridia per una
segnalazione di ladri in azione. Il tempestivo
intervento degli operatori della Volante consentiva
di sorprendere Ernesto Fortezza 46enne e
Maurizio Fortezza 36enne, entrambi siracusani e
già noti alle forze di polizia, che, dopo aver
divelto un cancello in ferro ed una finestra di un
magazzino, si impossessavano del materiale ferroso
ed elettrico ivi custodito e lo caricavano su una
moto Ape. Il mezzo usato ed altri attrezzi atti allo
scasso, rinvenuti dagli Agenti, venivano posti sotto
sequestro ed i due sono stati tratti in arresto e
posti ai domiciliari.
Noto – Falsa informazione su detenzione arma. Agenti
del Commissariato di P.S. di Noto hanno denunciato in
stato di libertà G.F. 32enne, residente a Noto,
per i reati di falsità ideologica in atto pubblico e per
omessa custodia di armi. Il personaggio avrebbe reso
false informazioni circa un’arma che dichiarava di aver
smarrito.
Siracusa - Agenti della Squadra Mobile della Questura di
Siracusa, nel pomeriggio, hanno tratto in arresto
Vittorio COSTANTINO 40enne, siracusano, per i reati
di detenzione ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente e detenzione di arma clandestina con
relativo munizionamento. Il soggetto è stato trovato
in possesso di 83 grammi di marijuana e di 1 pistola
a tamburo cal. 3.20 con 20 cartucce. Il soggetto,
dopo gli adempimenti di rito, è stato condotto nel
carcere di Cavadonna.
Siracusa - Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno
arrestato ai domiciliari Giuseppe Mauceri 38enne,
residente a Siracusa, sottoposto al regime della
sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Il
personaggio è stato sorpreso alla guida di un motociclo
senza la patente di guida poiché revocata. Mauceri, dopo
le incombenze di rito, è stato posto agli arresti
domiciliari.
Noto - Contravvenzioni a parcheggiatori abusivi.
Agenti del Commissariato di P.S. di Noto, impegnati
in servizi volti al contrasto del fenomeno dei
parcheggiatori abusivi, hanno elevato tre
contravvenzioni al Codice della Strada ad
altrettante tre persone che svolgevano,
abusivamente, l’attività di parcheggiatori. Agli
stessi è stata sequestrata la somma di 50 euro.
Avola Agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno denunciato
in stato di libertà, G.P. 42enne, residente ad Avola,
per aver aperto un locale di pubblico spettacolo senza
la necessaria autorizzazione.
Avola
– Uxoricida spara a moglie davanti a figlio.Antonio Mensa
58enne col fucile ha fatto fuoco puntando alla gola
della moglie,
Antonella
Russo 48enne, fulminandola sul colpo. La
vittima di recente aveva già denunciato lo stalking. Gli agenti del Commissariato di P.S. di Avola, nella
tarda serata, erano intervenuti nell’abitazione di
via Vivaldi per la segnalazione di una persona
armata. Gli uomini della Polizia giunti sul posto
hanno notato l’assembramento di un centinaio di
persone le quali hanno anche consegnato 1 fucile
intriso di sangue e segnalato la presenza di un uomo
ed una donna privi di vita e riversi a terra.
Secondo una prima ricostruzione degli investigatori
sembra che i coniugi non vivessero più insieme.
Antonella Russo lavorava come addetta alle pulizie
in una clinica privata, ed aveva deciso di separarsi
dal marito, per tale motivo era tornata a vivere a
casa della madre insieme ai tre figli di 22, 18 e 4
anni. Antonio Mensa era conosciuto in paese per
l’attività di gommista. Secondo la ricostruzione
degli investigatori, il gommista, la sera del
delitto intorno alle ore 21.00, si sarebbe
presentato in casa dell’ex suocera, dove la moglie
aveva trovato accoglienza. Le parole si sarebbero
subito accavallate tra i 2 coniugi con l’epilogo
tragico del colpo mortale di fucile, poi il gommista
avrebbe rivolto l’arma contro di se e fatto fuoco. 1
dei figli, da lontano avrebbe visto parte della
scena macabra. La donna e l’uxoricida sono rimasti
al suolo in una pozza di sangue, fino all’arrivo
delle forze dell’ordine, che hanno potuto solo
constatare il decesso e sequestrare l’arma del
delitto. L’ennesima tragedia famigliare sfociata con
la donna vittima del marito il quale ha chiuso
definitivamente il rapporto malato con la
soppressione della parte più debole che aveva
troncato, e poi ha chiuso anche la sua esistenza.
Augusta –
1 piantagione di canapa indiana di 150 mq
impiantata nei pressi del fiume San Fratello è stata
identificata e sequestrata all’alba dai Carabinieri del
Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Augusta,
diretti dal tenente Vincenzo Alfano. I militari hanno
trovato e posto sotto sequestro 200 piante di canapa
dell’altezza variabile tra i 150 e 200 cm per un peso
complessivo di 120 kg. L’area in questione era stata
precedentemente individuata dai militari e monitorata
per un certo periodo fino al sequestro. Si tratta del
prosieguo di attività svolta dai Carabinieri del Nucleo
Operativo e Radiomobile della Compagnia Augusta, diretti
dal tenente Vincenzo Alfano nel quadro del piano per la
repressione del crimine contro la produzione e spaccio
di sostanza stupefacente sul territorio di competenza
che già ha prodotto risultati con l’arresto di
personaggi dediti all’attività illegale.
Siracusa - 78 cittadini extracomunitari, di cui 43 uomini, 11
donne e 24 minori, di presunta nazionalità afghana e
siriana, alle ore 12.30 di ieri, sono stati
rintracciati sull’isolotto di Vendicari dove,
probabilmente, erano stati lasciati nella notte da
un’imbarcazione. I migranti, dopo la prima
assistenza e le visite sanitarie di rito, sono stati
trasportati nella struttura del mercato ittico,
allestita temporaneamente per il primo soccorso, in
attesa di un futuro collocamento presso un altro
centro. 161 cittadini extracomunitari di presunta
nazionalità siriana ed egiziana, di cui 53 uomini,
46 donne e 66 minori alle ore 01.20 di oggi sono
approdati in località Portopalo di Capo Passero.
Dopo la necessaria prima assistenza i migranti sono
stati trasportati al mercato ittico di Portopalo in
attesa delle operazioni di identificazione e foto
segnalamento.
Siracusa
– 100 egiziani e siriani soccorsi in mare da 4
Agenti in pedalò. I poliziotti delle Volanti
della Questura di Siracusa alle ore 3.30 di questa
mattina, hanno soccorso 1 barcone con a bordo circa
100 migranti, incagliato a circa 50 metri dalla
costa. Gli Agenti, nella più totale oscurità,
resisi conto della gravità della situazione, poiché
il barcone rischiava di capovolgersi da un momento
all’altro qualora i migranti si fossero spostati non
bilanciando il peso, hanno dovuto operare nel più
breve tempo possibile per salvarli. I poliziotti ,
non avendo altro a disposizione, hanno usato 2
pedalò che si trovavano sulla spiaggia per
trasportare sulla costa tutti i migranti, tra i
quali 13 donne e 22 bambini molto piccoli (due dei
quali portatori di handicap), operazione che è
durata più di due ore. Gli immigrati,
presumibilmente di origine egiziana e siriana, dopo
i primi soccorsi, sono stati trasportati al
Commissariato di Avola per le procedure di rito.
Agenti della Squadra Nautica e Militari della
Capitaneria di Porto, nel corso della mattinata,
sono riusciti a disincagliare il barcone che è stato
trasportato in un posto sicuro, evitando un
possibile inquinamento della località balneare.
Siracusa – 102 nuovi sbarchi. La nave “Salamis” battente
bandiera liberiana, con a bordo 102 cittadini
extracomunitari di cui 85 eritrei, 15 sudanesi e 2
originari del Ciad, alle ore 13.40, è giunta al
Porto di Siracusa. L’imbarcazione è stata ormeggiata
nella rada ed i cittadini extracomunitari sono stati
trasportati sul molo su motovedette della Guardia di
Finanza e della Guardia Costiera. I migranti, prima
di essere trasferiti al centro Umberto I di
Siracusa, sono stati temporaneamente ospitati in una
struttura della Guardia di Finanza, dove sono stati
rifocillati, visitati ed identificati.
Siracusa – 64 cittadini
extracomunitari egiziani e siriani, tra cui
donne e bambini, rintracciati al largo delle coste
siracusane da motovedette della Guardia Costiera e
della Guardia di Finanza, alle ore 00.45, sono
giunti al molo, nei pressi della Capitaneria di
Porto di Siracusa. I migranti sono stati ospitati
nell’area del porto, presso dei locali della Guardia
di Finanza, dove sono stati rifocillati e visitati.
I tutori dell’ordine hanno avviato le procedure di
identificazione e fotosegnalamento al termine delle
quali gli extracomunitari saranno accompagnati al
centro Umberto I di Siracusa.
Marzamemi Sr - Sbarcati 25 pakistani e afgani su barca a vela.
L’imbarcazione alle ore 8,20 di questa mattina, si
era arenata a Vendicari ed è stata trainata da una
motovedetta della Guardia Costiera fino a Marzamemi.
La barca a vela ha trasportato 25 cittadini
extracomunitari: 17 maschi, 4 donne e 4 bambini, di
probabile origine pakistana e afgana.
Ragusa - Sbarchi, sicurezza e meningite. Il
Segretario Provinciale Generale dell’Ugl Polizia di
StatoVincenzo Cavallo(nella foto da sinistra:Mazzetti e Cavallo) scrive:”
Evitare disagi ai cittadini prima che sia troppo
tardi.Gli agenti di polizia della Questura di
Ragusa non possono continuare a lavorare in
condizioni così critiche, con un organico
sottodimensionato e a livelli mai così minimi di
sicurezza, come testimoniato, tra l’altro, dal caso
accertato di meningite al centro di prima
accoglienza del porto di Pozzallo. I recenti arrivi
di migranti a distanza di pochi giorni l’uno
dall’altro hanno portato il C.P.S.A. di Pozzallo
vicino al collasso, costringendo i pochi agenti a
disposizione a turni massacranti, resi ancora più
duri dalla duplicazione del medesimo C.P.S.A. con la
dislocazione nella palestra della scuola “Amore” in
centro a Pozzallo, dove sono stati ospitati in via
eccezionale gli ultimi 92 migranti, per non
rischiare il contagio da meningite, al quale sono
stati invece esposti i colleghi, adesso sottoposti a
profilassi antibiotica. In queste condizioni ai
limiti del sostenibile, i pochi uomini a
disposizione non lavorano tranquilli e non possono
garantire sicurezza. I tagli alle risorse economiche
del Comparto Sicurezza, adottati dagli ultimi
governi che si sono succeduti, hanno penalizzato le
Forze dell’Ordine con numerosi poliziotti posti in
quiescenza senza essere rimpiazzati da nuove
assunzioni. Tutti gli Uffici centrali e periferici
vivono tale carenza di personale con enorme
difficoltà e, spesso, non riescono ad assolvere
tutti i compiti istituzionali. In provincia di
Ragusa vi sono circa 280 unità, compresa la
Polstrada, e l’Ufficio immigrazione risulta tra i
più penalizzati da questo organico
sottodimensionato, essendo spesso i pochi uomini a
disposizione dislocati per altri servizi sul
territorio e quindi impossibilitati a fronteggiare
emergenze come quella di questi giorni, aggravata
peraltro dal conclamato caso di meningite. Ci
rendiamo perfettamente conto di trovarci di fronte
ad un’emergenza figlia di un fenomeno migratorio di
vasta portata e di una complessità socio-politico
degna di grandi attenzioni, ma la sicurezza dei
“nostri” cittadini va assicurata sotto ogni profilo
ed in un certo modo, senza trascurare l’incolumità
dei colleghi della Squadra Mobile e della Polizia
Scientifica costretti ad operare in situazioni
logistiche tutt’altro che sicure. Non può pensarsi
che accoglienza e sicurezza siano la stessa cosa
improntando in meno di due ore una palestra di una
scuola in pieno centro abitato in una struttura di
prima accoglienza, non idonea né all’accoglienza
degli ospiti né alla sicurezza degli ospitanti.
Occorre dunque trovare soluzioni adeguate prima che
sia troppo tardi”.
Pachino
– 40 eritrei sbarcano a Punta Rio. I 40
cittadini extracomunitari di probabile nazionalità
eritrea, tra cui 7 donne ed 8 minori, alle ore 3.00,
sono stati rintracciati in località Punta Rio. Gli
extracomunitari sono approdati con una imbarcazione
in legno della lunghezza di quindici metri. I
migranti, dopo aver ricevuto le prime cure, sono
stati trasportati presso la struttura del mercato
ittico allestita temporaneamente per il primo
soccorso.
Siracusa -
Rocambolesco sbarco e tentata fuga di 100
irregolari. I migranti Sono sbarcati nel tardo
pomeriggio di oggi nel siracusano (in contrada
Fanusa), in maniera fortunosa erano oltre 100 .
L'imbarcazione (un tipico peschereccio nordafricano
della lunghezza di circa 15 metri), inizialmente
segnalata a largo delle coste siciliane e
successivamente intercettata dalle unità navali
della Guardia Costiera intervenute (le motovedette
CP832, CP2203 e CP304 delle Capitanerie di Porto di
Siracusa, Portopalo di Capo Passero e Pozzallo), dopo
essersi dimostrata collaborativa nelle operazioni di
scorta verso il porto di Siracusa, dove nel
frattempo si predisponeva il consueto dispositivo di
accoglienza. Il barcone ha cambiato repentinamente
rotta, dirigendosi nella vicina spiaggia di contrada
Fanusa dove i migranti, approfittando del basso
fondale, si sono gettati in acqua verso
la terraferma. Sul posto veniva dirottato anche un
elicottero AW139 della Guardia Costiera, già in volo
per le consuete attività d'istituto, che ha
verificato nel tratto di mare antistante l'eventuale
presenza di ulteriori migranti. le Forze
dell'ordine ed i militari della Guardia Costiera a
terra hanno intercettato la maggior parte di
quelli sbarcati. L'imbarcazione utilizzata per la
traversata, dopo le prime verifiche effettuate a
bordo dai militari delle Capitanerie, finalizzate
alla ricerca di eventuali migranti feriti ed
all'accertamento delle condizioni di sicurezza e di
stabilità, oltre all'assenza di rischi di
inquinamento marino, veniva trasferita nel porto di
Siracusa. L'operazione è stata coordinata dall'11°
Centro Secondario di Soccorso Marittimo di Catania.
Siracusa - 94 migranti sbarcano e fuggono: recuperati.
Motovedette della Capitaneria di Porto di Siracusa,
nella serata di ieri, hanno intercettato, a largo
di Punta Milocca, un’imbarcazione con a bordo
numerosi clandestini che, mentre si stava dirigendo
verso la riva e si è incagliata sugli scogli, in
località Fanusa. I migranti, una volta giunti a
terra, si sono dispersi per le campagne circostanti.
Venivano attivate, in forma coordinata, le procedure
operative atte al rintraccio dei clandestini, che
consentivano, pertanto, il ritrovamento e
l’immediato soccorso, fino ad ora,di 94 migranti, di
nazionalità eritrea, tra cui alcune donne e bambini.
Gli stranieri sono stati ospitati nei locali del
Commissariato di Ortigia, rifocillati e visitati.
Sono in corso le normali procedure di
identificazione.
Priolo Gargallo
– Furto carburante ed auto. Agenti del
Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo nella
serata di ieri, hanno tratto in arresto
domiciliare
Davide
D’ANGELO 40enne, residente a Villasmundo,
già noto alle forze dell’ordine, per il reato di
furto aggravato e ricettazione. I rappresentanti
di un’azienda che ha sede lungo la statale SS114
hanno sporto, nei giorni scorsi, 2 distinte
denunce perché era stato rubato del carburante
da alcuni veicoli industriali. Le indagini
svolte, anche grazie a delle registrazioni video
fornite dai rappresentanti della ditta vittima
del furto, hanno permesso di individuare 1
soggetto che, nella serata di ieri, è stato
individuato nel piazzale antistante la
portineria Impianti ISAB Sud siti nella ex
ss114, mentre forzava con un cacciavite lo
sportello del pullman in sosta. La successiva
perquisizione del veicolo in uso al D’Angelo,
una Ford Fiesta, ha permesso ai tutori
dell’ordine di rinvenire 12 recipienti di
plastica con residui di carburante, 1 tubo in
gomma, 2 cacciaviti e 1 borsello con all’interno
alcuni titoli di credito e vari documenti che,
al controllo, risultavano provento di furto. I
tutori dell’ordine, dai successivi controlli,
hanno scoperto che anche l’automobile risultava
rubata. D’Angelo è stato arrestato per i reati
di furto aggravato e ricettazione e posto ai
domiciliari.
Siracusa
- Fuoco a lenzuolo steso fuori. Agenti
delle Volanti, nel pomeriggio di ieri, sono
intervenuti in vicolo Bonanni dove ignoti hanno
dato fuoco ad un lenzuolo che la proprietaria
dell’abitazione aveva lasciato sulla porta
mentre stava svolgendo dei lavori. Indagini sono
in corso.
Pachino
- 1 arresto domiciliare per furto. i Carabinieri della Stazione di Pachino di pomeriggio
hanno arrestato, ai domiciliari, in flagranza di
reato, per tentato furto: Fabio Baglieri,
34enne di Pachino, già noto per reati contro il
patrimonio.Il maldestro è stato sorpreso
mentre asportava 100 archetti di ferro per serre da
un podere agricolo. L’arrestato, su disposizione
dell’A.G., è stato accompagnato presso la sua
abitazione ai domiciliari.
Priolo Gargallo SR – Coppia catanese ruba in centro
tecnologia. Il personale di vigilanza del
centro Media World di Città Giardino aveva
notato alcuni movimenti sospetti fra le corsie
dell’esercizio commerciale. 2 clienti che
guardavano molto, si aggiravano tra la merce ma
alla fine controllavano spesso la posizione
della vigilanza interna ed avevano attirato
l’attenzione. Sono stati questi primi momenti a
far scattare la chiamata ai Carabinieri della
Stazione di Priolo che, di pattuglia nell’area,
si sono portati subito sul posto. All’arrivo dei
militari i due soggetti, 1 donna ed 1 soggetto,
erano ancora dentro il locale. È stato subito
chiaro l’intento dei due quando l’uomo,
abbassatosi dietro uno scaffale, con un’abile
mossa ha aperto il contenitore di un IPAD di
ultima generazione, predisponendolo per la
successiva fuoriuscita dal locale, forse proprio
con l’aiuto della donna che, fino a quel
momento, aveva fatto da “palo”. Ma la mossa non
è sfuggita agli occhi di chi stava controllando
l’area e all’arrivo dei militari l’uomo, dopo
alcune resistenze, ha consegnato ciò che aveva
in tasca ovvero una speciale chiave utilizzata
proprio dal personale Media Word per aprire le
custodie di sicurezza dei preziosi oggetti
tecnologici. La chiave era oggetto di furto,
denunciato proprio qualche settimana addietro
dal personale di un altro centro Media Word di
Catania. I militari, bloccati i due complici,
hanno verificato che effettivamente, dove poco
prima si era fermato l’uomo, c’era un IPAD del
valore di oltre 700 euro già estratto dalla
confezione di sicurezza e pronto per passare i
varchi senza lanciare alcun allarme, mentre
all’interno del centro il personale di vigilanza
ha rinvenuto diversi blister di DVD e cellulari
già aperti. L’operazione è continuata nel
parcheggio del centro commerciale, dove i
militari, a seguito di perquisizione sul mezzo
dei due, hanno rinvenuto anche altri strumenti
“tecnici” per operazioni di furto in questo tipo
di esercizi commerciali: uno strumento per
eliminare i sistemi di sicurezza ed aprire le
confezioni di CD e DVD o i blister di telefoni
cellulari, ed uno per eliminare l’antitaccheggio
posizionato più spesso sui capi di
abbigliamento. I due catanesi, conosciuti dalla
Forze di Polizia per simili condotte, sono stati
dapprima accompagnati in caserma e poi, al
termine degli accertamenti, tratti in arresto
con l’accusa di tentato furto aggravato. I due,
D.A.P. 32enne, ed una donna T.A.
30enne, sono stati condotti presso le rispettive
abitazioni a Catania, per essere ristretti ai
domiciliari, su disposizione della Procura della
Repubblica di Siracusa. Nei prossimi giorni i
militari della Stazione di Priolo, guidati dal
Maresciallo Santo Parisi, avanzeranno la
proposta del “foglio di via” per entrambi i
soggetti, al fine di evitare il loro ritorno sul
territorio di quella giurisdizione.
Noto – CC, denunciati 2 parcheggiatori abusivi. I
Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della
Compagnia di Noto hanno denunciato 2
parcheggiatori abusivi, V.M. 44enne e
V.B. 28enne, entrambi di Noto, per
abusivo esercizio di una professione. I due
sono stati sorpresi a Noto, in contrada
Eloro, dove avevano divelto la recinzione di
un terreno privato confinante con la strada
ricavandone un parcheggio abusivo. Al
momento dell’intervento i due sono stati
trovati in piena attività con tanto di
biglietti numerati ed indicazioni del
parcheggio, successivamente sottoposti a
sequestro.
Siracusa Agenti della Squadra Nautica della Questura di
Siracusa sono intervenuti nello specchio d’acqua
della Baia di S. Panagia per una lite tra due
pescatori subacquei. 1 dei 2 pescatori è stato
sanzionato amministrativamente per pesca di
frodo (per una cifra di circa 4.000€). Per tali
motivi, è stato sequestrato il fucile da pesca
ed il pescato, 1 sauro di circa 1 chilo che,
dopo le verifiche della commestibilità da parte
del servizio veterinario dell’A.S.P., è stato
donato ad un istituto benefico.
Capo Passero - 116 cittadini extracomunitari di
presunta nazionalità afgana, irachena,
somala e siriana, 57 uomini, 22 donne e 37
minori, nella tarda serata di ieri, sono
giunti a bordo di un’imbarcazione di circa
25 metri, ed approdati nella costa tra Isola
di Capo Passero e Scalo Mandrie. I migranti
sono stati rifocillati e visitati prima di
essere accompagnati presso il mercato
ittico ove venivano identificati e foto
segnalati.
Siracusa – 200 sbarchi: identificati 5 scafisti. 199
cittadini extracomunitari, di probabile
nazionalità siriana, bengalese e pakistana (tra
cui 19 donne e 17 bambini), intorno alla
mezzanotte, sono approdati con un barcone di
legno nel porto di Siracusa. Gli sventurati sono
stati accolti presso una struttura della Guardia
di Finanza per le primarie operazioni di
assistenza ed identificazione, al termine delle
quali saranno trasferiti presso idonee strutture
di accoglienza. 3 egiziani e 2 siriani dopo le
prime indagini, sono stati posti in stato di
fermo di P.G. perché ritenuti gli scafisti della
traversata.
Siracusa - Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa
hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in
carcere emessa dalla Procura della Repubblica di
Siracusa, a carico di Alessandro D’Agata
33enne di Siracusa. Il soggetto, già agli arresti
domiciliari, deve espiare una pena di 2 anni e 2
mesi di reclusione per il reato di rapina.
L’arrestato, dopo le incombenze di rito è stato
condotto in carcere.
Siracusa - Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa nella
tarda mattinata di ieri, hanno rinvenuto,
all’interno di una villetta in stato di
abbandono in via delle Isole Molucche in
contrada Arenella, 9 piante di marijuana
dell’altezza di circa 150 cm. Le piante sono
state poste sotto sequestro.
Siracusa – Colpi mortali di casco ad avversario. Agenti
della Squadra Mobile della Questura di Siracusa
hanno eseguito un ordine di custodia cautelare,
emesso dal GIP del Tribunale di Siracusa, nei
confronti di Francesco Micalef 22enne
siracusano, in quanto, per futili motivi, litigando
con altra persona ne cagionava la morte. Il 22enne è
accusato di aver causato la morte di Eugenio
Corallo 19enne, con colpi di casco al culmine di
un litigio divampato per futili motivi. Il fatto
risale al 3 aprile scorso, il diciannovenne morì in
ospedale dopo una ventina di giorni. Il giovane è
stato accompagnato nella casa circondariale di
contrada Cavadonna.
Rapina in centro.
Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa,
alle ore 12.40 circa, sono intervenuti in viale Tica
per la segnalazione di una rapina. 1 individuo,
armato di pistola, si faceva consegnare la somma di
300 euro ed alcune paia di occhiali.
Pachino-
CC manette domiciliari: pretende trasferimento in
struttura gradita. I Carabinieri della Stazione
di Pachino di pomeriggio hanno tratto in arresto ai
domiciliari, in flagranza di reato, per tentata
estorsione: Mario Di Rosa, 27enne del luogo,
già noto per reati contro il patrimonio e la
persona. Il giovane, già assistito dai servizi
sociali del comune di Pachino, nella tarda mattinata
di ieri si era recato presso quegli uffici dove, con
minacce e violenza sulle cose, avrebbe preteso di
essere trasferito ad una struttura di accoglienza a
lui più gradita. L’immediato intervento dei militari
ha consentito di porre fine alle escandescenze
dell’arrestato impedendogli di causare ulteriori
danni alla struttura comunale. Il giovane, al
termine delle attività di rito, è stato accompagnato
presso il suo attuale domicilio dove è stato posto
ai domiciliari.
Avola
- Armato di pistola và in bicicletta.
Agenti del Commissariato di P.S. di Avola, avuta
notizia che tale Maurizio TIRALONGO si
aggirava per le vie della città armato di
pistola calibro 9 pronto per la consumazione di
un delitto, e si sono posti alla ricerca del
sospetto che veniva sorpreso a bordo di una
bicicletta in via A. Moro. Prontamente bloccato
e perquisito, veniva trovato in possesso di una
pistola calibro 9, con il relativo
munizionamento, modificata con spiccate
potenzialità offensive e pronta ad essere
utilizzata. Al momento del controllo l’arma
risultava avere il colpo in canna. L’uomo,
tratto in arresto, non forniva alcuna
indicazione sulla provenienza dell’arma e sul
motivo del porto abusivo. Gli investigatori del
Commissariato hanno effettuato, pertanto, una
perquisizione personale nell’abitazione
dell’arrestato ed hanno rinvenuto 1 bastone
animato (con all’interno una lama), 7 cilindri
in ferro modificati e pronti per essere
utilizzati come silenziatori artigianali per la
pistola, altra attrezzatura artigianale da
utilizzare per le modifiche alle armi, 100
cartucce a salve di diverso calibro pronti per
essere modificate, 6 bossoli prive di ogive e
6 proiettili .Dopo i necessari accertamenti,
l’arrestato è stato condotto in carcere.
Siracusa – Incendio vicino maneggio con 40 cavalli.
Numerose volanti della Questura di Siracusa, nel
pomeriggio di ieri, sono intervenute per un vasto
incendio che ha interessato la zona sud della città,
da via Lido Sacramento fino alla fonte del fiume
Ciane. Gli Agenti hanno cinturato la zona deviando
il traffico, al fine di agevolare il lavoro dei
Vigili del fuoco, ed evacuato alcune villette. I
poliziotti inoltre, mettendo a rischio la propria
incolumità, sono riusciti a porre in salvo numerosi
cittadini e 40 cavalli custoditi all’interno del
maneggio sito in via Elorina.
Pachino – Lavori metano: incendio ad escavatore. i Vigili
del Fuoco, nella notte del 16 luglio, sono
intervenuti in via Ciclamini per l’incendio di un
escavatore, del valore di circa 50.000 euro,
totalmente distrutto dalle fiamme. L’escavatore era
in uso ad una ditta che sta eseguendo dei lavori a
Pachino per la fornitura di metano. I titolari della
ditta, presentatisi in Commissariato per la
denuncia, hanno dichiarato di non aver ricevuto
minacce. Indagini in corso.
Pachino – Polizia controlla stabilimenti balneari: 1 chiuso.
Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, insieme
a personale dell’ASP del distretto Avola - Noto e
dell’Ufficio Locale Marittimo di Portopalo di Capo
Passero, nella giornata di ieri, hanno continuato i
controlli negli stabilimenti balneari tra Marzamemi
e Portolalo che hanno permesso di rilevare alcune
gravi irregolarità che hanno determinato la chiusura
di uno stabilimento. Lo stabilimento è stato chiuso
perché, a seguito di controlli alle cucine ed alle
attrezzature, è emersa l’assenza di servizi igienici
ed altre irregolarità, inoltre, il titolare non è
stato al momento in grado di esibire la necessaria
documentazione sanitaria.
Augusta – Carabinieri Compagnia Augusta: 9 arresti e 1
denuncia. Militari della Compagnia Carabinieri
di Augusta nel corso di predisposti servizi per il
controllo del territorio, intensificati durante la
stagione estiva, hanno conseguito nella giornata
dell’11 luglio scorso i seguenti risultati: a Francofonte i militari della locale stazione hanno
tratto in arresto 6 persone tutte incensurate
responsabili del reato di rissa aggravata. 2
famiglie, a seguito di una lite scaturita per futili
motivi si sono rese protagoniste di una violenta
lite finita in ospedale per tutti e 6 i componenti.
Uno dei contendenti in particolare ferito con un
coltello è stato operato d’urgenza presso l’Ospedale
di Lentini, non in pericolo di vita. L’immediato
intervento dei militari della Stazione di
Francofonte ha impedito che la situazione
degenerasse e per tutti le persone coinvolte sono
scattate le manette e successivamente gli arresti
domiciliari. A
Lentini i militari della Stazione Carabinieri di
Carlentini hanno denunciato in stato di libertà A.S.
lentinese 32enne, già noto, colto in flagranza di
reato mentre a bordo di un auto rubata in Lentini
cercava di scaricare merce per un valore di circa
4.000 euro asportata poco prima da un bar di
Lentini. L’auto e la refurtiva sono stati consegnati
ai legittimi proprietari. Ad
Augusta
i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della
Compagnia di Augusta diretti dal Ten. Vincenzo
Alfano si sono resi protagonisti di 3 distinte
operazioni di servizio. In particolare gli uomini
dell’Aliquota Radiomobile hanno tratto in arresto
M.F. 59enne già noto pugliese trovato in
possesso nel corso di una perquisizione veicolare di
varie armi da taglio e di munizionamento da guerra.
Per il soggetto terminate le operazioni di rito
presso il Comando Compagnia si sono aperte le porte
del carcere di Cavadonna. I militari dell’Arma ad
Augusta hanno tratto in arresto S.M.
augustano 35enne responsabile di tentata estorsione
ai danni di un locale esercizio commerciale nonché
di violenza e resistenza ai danni dei militari
operanti prontamente intervenuti sul posto. Il
soggetto ha mostrato un coltello ed aveva cercato in
più occasioni di farsi consegnare del danaro dal
titolare dell’esercizio commerciale. L’arrestato è
stato trattenuto presso le camere di sicurezza del
Comando in attesa dell’udienza di convalida.
Ad Augusta
gli uomini dell’Aliquota Operativa hanno tratto in
arresto per detenzione ai fini di spaccio di
sostanza stupefacente
del tipo marijuana R.L. augustano, 35enne già
noto. I militari, nel corso di un controllo al
veicolo, hanno rinvenuto abilmente occultati 160
grammi di marijuana. L’auto e lo stupefacente sono
stati sottoposti a sequestro mentre per il
malfattore si sono aperte le porte del carcere di
Cavadonna.
Siracusa – Sindacato Polizia preoccupato per crescente ondata
sbarchi clandestini. Scrive testualmente
(foto
da sin. Ferrini e Tommaso Bellavia vice Segretario)
Mario Ferrini Segretario Provinciale:” La Segreteria
Provinciale del Sindacato Italiano Unitario
Lavoratori della Polizia (SIULP) esprime viva
preoccupazione per il modo in cui le Autorità
competenti stanno gestendo la nuova ondata di
sbarchi di cittadini extracomunitari sulle nostre
coste. Le risorse di uomini e di mezzi utilizzati in
occasione di tali circostanze non sono sufficienti
per affrontare un così elevato numero di arrivi. La
struttura, improvvisato centro di accoglienza
temporanea, non è idonea ad ospitare i migranti che,
spesso, appartengono a diverse etnie. La gran parte
degli ospiti del centro, cercando di eludere le
procedure di identificazione, si allontana
arbitrariamente e permane nel territorio siracusano
in regime di clandestinità. La situazione potrebbe
ulteriormente inasprirsi perché in tale contesto le
organizzazioni criminali, che gestiscono la tratta
di esseri umani, individuerebbero nella provincia di
Siracusa l’anello debole del contrasto
all’immigrazione clandestina, indirizzando sulle
nostre coste sempre maggiori flussi migratori.
Auspichiamo, pertanto, che le Istituzioni preposte
attivino immediate e precise procedure straordinarie
in modo da attrarre in provincia le risorse
necessarie per fronteggiare tale fenomeno. La
Segreteria Provinciale SIULP”.
Siracusa
-
GuardiaCoste : soccorsi 62 migranti irregolari, sbarcati
a Portopalo di Capo Passero. 25 uomini, 16 donne e
21 minori, tutti di sedicente nazionalità siriana
sono stati sbarcati poco dopo le 18.30, con
l'ennesima operazione di soccorso in mare coordinata
dall' 11° Centro Secondario di Soccorso Marittimo (M.R.S.C.
- Maritime Rescue Sub Center) della Sicilia
orientale. L’operazione è stata condotta hanno con
unità navali delle Capitanerie di Porto di Siracusa
e Pozzallo, nonché un velivolo ATR42 della Guardia
Costiera. Una barca con a bordo i migranti
irregolari, un barcone in legno della lunghezza di
circa 13 metri, era stata intercettata nel primo
pomeriggio da un velivolo ATR42 della Guardia
Costiera, impegnato in attività d'istituto, a circa
30 miglia (poco meno di 60 chilometri) a Sud-Est
dell'Isola delle Correnti. L'imbarcazione alla
deriva e con il motore in panne, si presentava in
precarie condizioni di stabilità e galleggiabilità.
I soccorsi, da parte delle Unità Navali della
Guardia Costiera di Siracusa e Pozzallo, sono
scattati immediatamente, mentre sul posto, a scopo
precauzionale, veniva dirottata anche una nave
mercantile di bandiera greca. Una volta raggiunti i
migranti, gli stessi sono stati imbarcati sulle
Motovedette della Guardia Costiera e trasferiti a
Portopalo di Capo Passero (in provincia di
Siracusa).
Augusta
– Mazzate tra condomini. Lite di
condominio colpisce avversario con mazza
baseball. da Agenti del Commissariato di P.S. di
Augusta hanno denunciato in stato di libertà
M.G. 62enne, residente ad Augusta, per il reato
di lesioni personali. Il denunciato, a causa di
una lite tra condomini, ha colpito con una mazza
da baseball il suo antagonista, causandogli
lesioni guaribili in 30 giorni.
Siracusa -
Contrammiraglio Camerini, Comandante di Marisicilia
Augusta, accompagnato dal Comandante in Seconda
della Capitaneria di Porto di Siracusa, Capitano di
Fregata Cataldi, e da altri Ufficiali, nel primo
pomeriggio, si è recato in Questura dove ha
incontrato, per una breve e cordiale visita di
cortesia, il Questore della provincia di Siracusa ed
una rappresentanza del personale. Con l’occasione
l’alto Ufficiale della Marina Militare ha presentato
al Questore due frequentatori della terza classe
dell’Accademia navale.
Siracusa – Operazione Digos “Fantassunzioni” tra 6 consiglieri
comunali e 7 ditte. E’ in corso dalle prime
ore della mattinata un’operazione della DIGOS
della Questura di Siracusa,
su disposizione dei sostituti Marco Bisogni e
Tommaso Pagano della Procura della Repubblica
aretusea , che coordinano le indagini,denominata in codice
“Fantassunzioni”, scaturita a seguito di una
complessa attività di indagine delegata dalla
Procura della Repubblica di Siracusa, iniziata
nel settembre del 2012, e che ha riguardato i
rimborsi a ditte ove risultavano impiegati
Consiglieri Comunali di Siracusa, in carica dal
2008 al 2013. Gli investigatori stanno
effettuando, in queste ore, sequestri preventivi
di conti correnti bancari e postali e di
eventuali cassette di sicurezza intestate ai 13
soggetti indagati, tutti accusati di truffa
aggravata, in concorso, per il conseguimento di
erogazioni pubbliche. Le misure cautelari dei
sequestri preventivi, emessi nell’ambito
dell’operazione “Fantassunzioni”, sono state
notificate a 6 Consiglieri Comunali, nonché a 7
imprenditori, datori di lavoro di questi ultimi.
I consiglieri comunali, in concorso con i
rispettivi datori di lavoro, sono accusati di
aver “fittiziamente” stipulato contratti di
lavoro subordinato, in occasione della loro
elezione (presentando, successivamente, la
documentazione attestante l’esistenza del
rapporto di lavoro presso gli uffici del comune
di Siracusa) senza, tuttavia, che gli stessi
svolgessero alcuna attività lavorativa alle
dipendenze delle società datrici di lavoro.
Costoro, avrebbero sfruttato a loro vantaggio la
normativa regionale, compilato e presentato,
presso gli uffici del Comune di Siracusa,
periodiche richieste di rimborso, relative alle
giornate lavorative che li vedevano partecipare
a riunioni dei consigli comunali o delle
commissioni consiliari permanenti, inducendo in
errore il Comune di Siracusa, Ente pagatore dei
suddetti rimborsi che, ritenendo sussistente il
rapporto di lavoro e corrisposte le relative
retribuzioni, disponeva il pagamento della
somma, ammontante a 657.965,22 Euro, che
rappresenta il totale dei singoli rimborsi
fruiti dagli indagati.
Il
sindaco Giancarlo Garozzo e la giunta hanno
intanto deliberato i tagli sulle indennità di
primo cittadino ed assessori. La riduzione è
del 20 per cento. La decisione era stata
annunciato, già nel corso della campagna
elettorale. L’amministrazione guidata dal
sindaco Giancarlo Garozzo ha deliberato di
mattina la riduzione nel corso della prima
riunione di giunta. Secondo i a La ragioneria di
palazzo Vermexio avrebbe elaborato i conti:
indennità del primo cittadino con la riduzione
del 20 per cento dovrebbe passare da 5 mila 646
euro al mese a 4 mila 517 euro al lordo, del
vicesindaco dovrebbe passare da 4 mila 235 euro
a 3 mila 388 e degli assessori da 3 mila 670
euro a 2 mila 936 euro.
Siracusa– Il
sindaco, Giancarlo Garozzo, ha dedicato l’intera mattinata alle visite
istituzionali secondo il seguente ordine: ore 10, Prefettura,
il sindaco Garozzo
(da
sin. Prefetto Gradone e Sindaco Garozzo)
è stato in visita dal prefetto Gradone; ore 10,30 Questura; ore 11, comando
provinciale dell’Arma dei carabinieri; ore 11,30, comando provinciale
della Guardia di finanza; ore 12, Capitaneria di porto; ore 12,30,
Aeronautica militare. Il Sindaco di Siracusa, Garozzo, da poco eletto
alle ultime Amministrative, si è recato in
Questura per un saluto
(da
sin. Questore Caggegi e Sindaco Garozzo)al
Questore Caggegi . Durante l’incontro, cui
hanno partecipato anche i Funzionari di Polizia
presenti in Questura, il neo Sindaco ha
manifestato al Questore la piena disponibilità
di collaborare con la Polizia di Stato per
assicurare, nell’ambito delle rispettive
competenze e specificità, sempre maggior
condizioni di sicurezza ai cittadini del
capoluogo aretuseo.
Siracusa – Anziano rapinato sotto casa. Agenti delle
Volanti della Questura di Siracusa alle ore
19.25 di ieri sera, sono intervenuti in via
Antonello da Messina per una rapina ai danni di
un anziano. La vittima ha riferito che, mentre
stava rientrando a casa, veniva bloccato da due
individui che gli strappavano la somma di 80
euro e si dileguavano. Indagini in corso.
Canicattini Bagni
- Insegue avversario con motosega CC 1 ai
domiciliari. i Carabinieri della Stazione di
Canicattini di sera hanno arrestato, in flagranza di
reato, per lesioni aggravate: Paolo Cugno,
22enne di Canicattini, già noto per reati contro la
normativa sugli stupefacenti. Il giovane, a seguito
di una lite degenerata per futili motivi, ha
impugnato una motosega, custodita nella sua
abitazione, e si scagliava contro un 19enne di
Canicattini che, fortunatamente, riusciva a schivare
l’aggressione e mettersi in salvo riportando solo
lievi ferite giudicate guaribili in pochi giorni.
L’arrestato, dopo le attività di rito, è stato
accompagnato presso la sua abitazione agli arresti
domiciliari in attesa della convalida dell’arresto
effettuata nella mattinata odierna.
Pachino– 1 stalker denunciato. Agenti del
Commissariato di P.S. di Pachino hanno
denunciato in stato di libertà un 54enne di
Pachino, per il reato di atti persecutori nei
confronti dell’ex moglie. Lo stalker, a cinque
anni di distanza dalla separazione, non
rassegnandosi, assumeva nei confronti dell’ex
moglie comportamenti persecutori e minacciosi
fino a quando, il 27 giugno u.s., andava in
escandescenza, ed aggrediva la donna, come si
evince da un certificato medico riportante la
stessa data.
Siracusa
- 100 siriani sbarcano con minori e 10 donne, 1
incinta. Il barcone con a bordo circa i 100
migranti era composto anche da minorenni e 10 donne,
di cui 1 in stato di gravidanza avanzata. Una
motovedetta della Guardia di Finanza di Messina,
intorno alle 3.30 ha scortato il barcone nel porto
di Siracusa dopo averlo intercettato a circa 60
miglia ad est dalla costa. I migranti, sembrano
essere in buona salute, sono stati accolti dai
militari e affidati alle cure del personale medico.
Portopalo – Sbarcano 49 extracomunitari. I Carabinieri
della Stazione di Portopalo di C.P., con Polizia di
Stato, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto di
mattina sono intervenuti presso l’isola di Portopalo
di C.P. a seguito dello sbarco avvenuto, alle prime
luci dell’alba, di 49 extracomunitari. Gli
immigrati, dopo le prime operazioni di soccorso ed i
successivi accertamenti sanitari, sono stati
accompagnati a Siracusa per il completamento delle
operazioni di identificazione mentre i minori sono
stati affidati ai servizi sociali.
Siracusa
- Agenti delle Volanti della Questura di
Siracusa, in servizio di controllo del
territorio, hanno arrestato ai domiciliari
Danilo Pitino 18enne, di Siracusa, per
detenzione ai fini dello spaccio di droga. Gli
uomini delle Volanti, a seguito di un controllo
in via A. Palma, hanno trovato il soggetto in
possesso di 50 grammi di marijuana e di un
bilancino di precisione. Il giovane, dopo le
incombenze di rito, veniva posto agli arresti
domiciliari. Agenti delle Volanti hanno
arrestato, altresì, un giovane, P.S.
18enne, siracusano, per i reati di oltraggio,
minacce, violenza e resistenza a pubblico
ufficiale. Il giovane, dopo le incombenze di
rito, veniva posto agli arresti domiciliari.
Siracusa
– Marocchino spende soldi falsi. Agenti delle
Volanti della Questura di Siracusa hanno denunciato
in stato di libertà Q.B. 36enne di origine
marocchina, per aver speso banconote false. Il
soggetto è stato sorpreso in un esercizio
commerciale di alimentari mentre cercava di pagare
con una banconota da 20 euro falsa. Agenti della
Squadra Nautica (U.P.G.S.P.), nell’ambito di
un’indagine di polizia giudiziaria, scaturita a
seguito di una denuncia di furto di una piccola
imbarcazione, hanno denunciato in stato di libertà
U.A. 23enne, siracusano, per il reato di acquisto di
cose di sospetta provenienza, e L.C. 26enne, per il
reato di ricettazione. L’imbarcazione è stata
restituita al legittimo proprietario.
Siracusa – 2 maldestri rapinatori bloccati. Si tratta di
M. W. 29enne e Y. A. 23enne. Una
tentata rapina ad una in via Palermo angolo viale
Montedoro veniva segnalata nella serata dalla Sala
Operativa. Immediatamente sono intervenuti sul posto
gli uomini della Squadra Mobile e Poliziotti di
quartiere. La vittima riferiva agli agenti che due
giovani avevano tentato di strapparle la borsa ma
la sua reazione aveva impedito che il colpo fosse
portato a termine. Gli Agenti successivamente sono
riusciti a rintracciare i due i quali, dopo un breve
inseguimento, sono stati bloccati con difficoltà, ed
accompagnati negli Uffici di Polizia ed identificati
per M. W. 29enne e Y. A. 23enne. I
due dopo le formalità di rito, sono stati
arrestati per tentata rapina, resistenza, lesioni e
violenza a Pubblico Ufficiale e successivamente
accompagnati al Carcere di Cavadonna.
Siracusa
– “TISPOL"
Polstrada sospende 16 autobus fuori norma.
La Polstrada di Siracusa diretta dal Comandante CAPODICASA
ha
sanzionato società ed autisti per il mancato rispetto
delle norme. Gli agenti hanno riscontrando 55
infrazioni al Codice della Strada. 46 gli autobus
privati e mezzi a Noleggio con conducente sono
controllati dalla Polizia Stradale di Siracusa tra
maggio e giugno scorsi 18 e 16 sono risultati irregolari
e sospesi dalla circolazione. La polizia stradale ha
riscontrato 55 infrazioni al Codice della Strada. I
controlli sono stati effettuati in collaborazione col
personale dell'Ufficio Ispettorato Provinciale del
Lavoro e del Centro Mobile di Revisione di Catania
diretto dall’Ing. RUSSO Gianfranco, anche nell’ambito
del progetto europeo denominato “TISPOL”. Le violazioni
maggiormente sanzionate riguardano le inefficienze o le
alterazioni dei dispositivi di equipaggiamento come il
battistrada dei pneumatici con lo spessore inferiore al
limite consentito, i sistemi di frenatura inefficienti o
in avaria, gli estintori scarichi o scaduti, la mancanza
di martelli frangi-cristalli e uscite di sicurezza che é
impossibile aprire. La Polizia Stradale ha reso noto che
i controlli effettuati ed altri accertamenti in atto
"consentiranno di provvedere alla revoca di ulteriori
licenze, contribuendo così ad una più leale concorrenza
tra le società interessate, con ovvi vantaggi per
l'utenza", aggiungendo che "verranno infatti sanzionate
tutte le aziende che non si atterranno scrupolosamente
alle prescrizioni relative alla qualità del servizio ed
alle norme dirette ad assicurare che i servizi di
trasporto forniti all'utenza rispondano a criteri di
confort, di igiene e di comunicazione con l'utenza
adeguati.
Siracusa
– Polstrada, operazione “Giuramento d’Ippocrate”,
medici attestano falso per patenti revocate con
etilometro.
La Polstrada di Siracusa diretta dal Comandante CAPODICASA ha
denunciato 5 persone tra medici ed automobilisti per
falso ideologico collegato ad attestazione salute
psico-fisica. Alcuni pazienti avrebbero ottenuto la
restituzione della patente di guida sospesa per guida in
stato di ebbrezza alcolica. La Sezione Polizia
Stradale di Siracusa ha ricevuto, come di consueto, una
pratica relativa ad un ricorso per revoca dell'ordinanza
di sospensione della patente di guida. I tutori
dell’ordine avevano rilevato le allegate
certificazioni, prescrizioni e relazioni medico-legali
riguardanti lo stato di salute psico-fisica della
persona a cui era stata sospesa la patente per guida in
stato di ebbrezza alcolica durante uno dei tanti servizi
estivi denominati "stragi del sabato sera" effettuati in
collaborazione con personale dell'Azienda Sanitaria
locale. I certificati medici presentati dall'avvocato
di fiducia, uno antecedente la data di contestazione
della guida sotto l'influenza di alcolici e l'altro
successivo, rilasciati da un medico specialista in
psichiatria, su carta intestata del Presidio Ospedaliero
di Avola, presentavano il paziente affetto da disturbo
ansioso depressivo reattivo con somatizzazioni viscerali
in trattamento farmacologico aggravatasi nell'ultimo
periodo in seguito al ritiro della patente di guida che
procurava notevoli difficoltà relazionali nell'ambito
lavorativo e personale. Tutto questo veniva comprovato e
confermato dal medico specialista in medicina legale e
delle assicurazioni, il quale concludeva la disamina
affermando che “le condizioni psico-fisiche del paziente
erano senz'altro più critiche dopo l'episodio del ritiro
di patente, a suo dire illegittimo poiché il suddetto
assumeva da molto tempo farmaci antidepressivi che
interagiscono con i livelli alcolici nel sangue
SICURAMENTE alterandone e potenziandone gli effetti e
che rientrando in possesso della sua patente di guida
avrà non indifferente miglioramento della sua salute e
della qualità di vita!". Ed ancora sempre nella medesima
istanza di revoca venivano allegati referti medici
riguardanti ecografie ed ecodopler renali effettuati
presso una struttura privata di Catania ed una visita
cardiologia effettuata presso l’Ospedale di Siracusa.
Stranamente alcuni mesi dopo l'ufficio Ricorsi della
Polstrada di Siracusa si trovava a dover trattare un
ricorso per una sanzione per guida in stato di ebbrezza
sostanzialmente identico a quello prima trattato, con
referti medici analoghi, redatti dagli stessi medici,
nei quali veniva sottolineato l’aggravamento della
situazione psico-fisica a seguito del ritiro della
patente, definendo il paziente “affetto da disturbo
d’ansia reattivo con diminuzione del tono dell’umore,
somatizzazioni viscerali, insonnia, palpitazioni,
sensazione di nodo alla gola, alterazione del ritmo
sonno-veglia aggravatasi verosimilmente nell’ultimo
periodo in seguito al ritiro della patente di guida che
ha portato notevoli difficoltà relazionali in ambito
lavorativo e personale”. Trascurando il fatto che i
protagonisti coinvolti nei ricorsi, pur se
apparentemente distinti erano sempre gli stessi, non
dando troppa importanza al fatto che uno dei due
soggetti, pur essendo residente a Catania, avesse
preferito ricevere cure specialistiche da un
professionista della provincia aretusea ed essere
rappresentato da un legale avolese, lo stesso per tutti
e due i protagonisti, e dalla similitudine delle due
consulenze tecniche del medico specialista, davano
carpivano agli uomini della polizia giudiziaria per
investigare su tutte queste coincidenze definibili
quantomeno bizzarre. Pertanto venivano espletate le
indagini presso la Direzione Sanitaria del distretto
ospedaliero dove lavoravano i medici inquisiti sulla
veridicità di tali certificati. Il responsabile
dell’Unità Sanitaria del Servizio di Psichiatria
confermava, con lettera formale, che i protagonisti non
erano mai stati ricoverati n'è sottoposti a prestazioni
sanitarie di pronto soccorso e che non esistevano le
cartelle cliniche "diario necessario" del decorso della
malattia e di altri fatti clinici rilevanti. Inoltre
interpellato l'Ufficio Dipendenze Patologiche sulla
incidenza di alcuni farmaci sul tasso alcolemico
affermava corredandola con ampia documentazione che i
farmaci prescritti ai protagonisti non erano in grado
di alterare i valori dell’alcolemia attraverso le
misurazioni per mezzo di etilometro. Pertanto venivano
ritenute infondate le opposizioni proposte dai
ricorrenti sia perché non veniva compreso il motivo per
cui gli interessati all’atto della contestazione non
avessero dichiarato nulla in merito all’assunzione di
farmaci che gli erano stati prescritti dai medici
curanti, sia perché lo stato di ebbrezza alcolica è
dimostrato sulla base dei risultati forniti
dall’etilometro omologato dal Ministero dell’Interno.
Molti ancora non sanno che la guida in stato di
ebbrezza, al pari di quella sotto l’uso di sostante
stupefacenti, è considerata dal nostro ordinamento,
ormai da molto tempo, reato e per questo punibile
penalmente oltre che, in via cautelare, piuttosto
concretamente. Ecco allora fioccare, insieme ai ricorsi
ai giudici di pace, le sospensioni della patente, tutte
giustificate dalla sacrosanta tutela della sicurezza
pubblica, ma temute e scongiurate come la peste. Perché
senza patente, si sa, la gente non può più vivere e la
sospensione della stessa fino a due anni diventa quasi
insopportabile. Tra i motivi di impugnazione ce ne sono
dei più originali, fantasiosi, alcune volte
comprensibili ma inaccettabili per la pubblica
incolumità. Uno, insensato, invece, si è verificato a
seguito della presentazione di un ricorso presso gli
Uffici della Polizia Stradale per un verbale di
contestazione per guida in stato di ebbrezza alcolica
adducendo che il verbale andava annullato perché privo
degli elementi essenziali quali la data, l’ora
dell’accertamento, il luogo dell’infrazione, le
generalità del trasgressore ed il tipo di veicolo. Da un
attento esame della copia autentica presentata e delle
altre due presenti agli atti dell’Uffici Verbali,
egualmente redatti contenenti le indicazioni necessarie
ed indispensabili per l’esposizione di dati e fatti
contestati, si appurava l’alterazione tramite
cancellazione con solventi chimici dei caratteri
alfanumerici scritti dagli agenti in sede di redazione
cosi come confermato dalla relazione redatta dalla
Polizia Stradale di Catania. Il protagonista veniva
deferito alla locale Autorità Giudiziaria per falsità
materiale commessa dal privato. L’attività di controllo
per la specifica applicazione delle nuove norme
finalizzate alla prevenzione ed al contrasto di tali
fenomeni, estremamente diffusi negli ambiti giovanili,
proseguirà sulle strade siracusane anche con finalità
informative ed educative degli utenti della strada nel
più ampio contesto di impegno profuso per la riduzione
dell’elevato tasso di incidentalità causata
dall’alterazione delle condizioni psico-fisiche dei
conducenti. Il sempre evocato Ippocrate da Cos, medico
greco dell'antichità, mai avrebbe immaginato che gli
sarebbe stata intitolata, nel Terzo millennio dopo
Cristo, un'operazione di Polizia. Già, un'operazione
condotta dalla Polizia stradale di Siracusa, che
coinvolge complessivamente 5 persone deferite
all’Autorità Giudiziaria di Siracusa. I personaggi
coinvolti sono medici e utenti della strada. Le accuse?
Il falso ideologico in atto pubblico collegato alla
disinvolta attestazione sulla salute fisica e mentale di
alcuni pazienti per la restituzione della patente di
guida di alcuni conducenti incappati nella guida in
stato di ebbrezza.
Pachino - Arresto per ordine esecuzione pena. I
Carabinieri della Stazione di Pachino, di pomeriggio,
hanno tratto in arresto a seguito dell’ordine di
aggravamento pena emesso dal Tribunale di Siracusa:
Maicol Zisa, 20enne di Pachino, già noto per reati
contro il patrimonio e la normativa sulle armi. I
Carabinieri accertavano che il soggetto in diverse
occasioni, violava le prescrizioni imposte dagli arresti
domiciliari a cui era sottoposto. Per tale ragione
l’A.G. concordando con la richiesta effettuata dai
Carabinieri di Pachino, ha revocato il beneficio
concesso all’arrestato che dovrà continuare a permanere
in carcere.
Pachino - Falsa assicurazione auto, CC 1 denuncia per
truffa. I Carabinieri della Stazione di Pachino
hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per truffa
F.N., 35enne di Pachino, già noto per reati
contro la normativa sugli stupefacenti. I militari,
a seguito di una veloce attività d’indagine, hanno
accertato che il personaggio aveva raggirato un suo
concittadino redigendo una falsa assicurazione per
l’auto. I Carabinieri a seguito dei primi
accertamenti hanno effettuato una perquisizione a
casa dell’indagato grazie alla quale è stato
sottoposto a sequestro il materiale utilizzato per
la falsificazione dei certificati assicurativi. I
militari stanno svolgendo ulteriori verifiche per
individuare il numero di persone truffate che, loro
malgrado, rischiano di circolare con un mezzo privo
della copertura assicurativa obbligatoria.
Siracusa - Agenti della Squadra Mobile della Questura di
Siracusa ieri, hanno rinvenuto, in Vicolo Lettighieri,
avvolto in un sacco, 1 fucile a canne mozze, cal. 12 che
veniva opportunamente posto sotto sequestro. Indagini in
corso.
Noto - “Operazione Cenere”, CC esecuzione 8 ordinanze:
spaccio stupefacenti. Impegnati 40 militari
della Comando Provinciale di Siracusa per l’esecuzione
delle 8 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal GIP
su richiesta della procura dalla Procura della
Repubblica di Siracusa, a seguito delle indagini
condotte dalla Stazione Carabinieri di Avola e dal
Nucleo Operativo e Radiomobile per spaccio di sostanze
stupefacenti. Il GIP, su richiesta del Pubblico
Ministero, concordando con l’esito delle indagini
condotte dai Carabinieri della Compagnia di Noto, ha
emesso, per il delitto previsto dagli artt. 81 e 110
C.P. e art. 73 D.P.R. 309/90, le ordinanze di custodia
cautelare
in carcere a carico di
Paolo COSTA 63enne
nato ad Avola ed ivi residente; Sebastiano COSTA,
28enneinteso “masuddu”, nato ad Avola
ivi residente. Concesso il beneficio dei domiciliari a
: Lorenzo ATTARDO, 33enne nato ad Avola ed ivi
residente; Fabio BELLOMIA, 31enne nato ad Avola
ed ivi residente; Giovanni COSTA, 30enne nato ad
Avola ed ivi residente; Michel Hafnaouni DRIDI,
25enne nato a Norimberga (DEA), residente ad Avola;
Italo Marco FINOCCHIARO, 23enne nato a Catania,
residente ad Avola; Agostino GREGORINI, 22enne
nato ad Avola ed ivi residente. I Carabinieri
della Compagnia di Noto, alle prime luci del giorno,
all’alba hanno eseguito 8 ordinanze di custodia
cautelare a seguito di un’attività d’indagine, condotta
dalla Stazione Carabinieri di Avola, che ha consentito
d’individuare e bloccare un consistente spaccio di
sostanze stupefacenti nella città dell’esagono. Le
ordinanze, emesse dal GIP del Tribunale di Siracusa,
sono state richieste nell’ambito di un procedimento
penale condotto dalla Procura della Repubblica di
Siracusa. L’indagine dei Carabinieri nasce nel
novembre 2011 a seguito di una mirata attività
investigativa volta a fare luce sul consistente mondo
dello spaccio al dettaglio e dei nuovi pusher che ad
esso si avvicinano nella città di Avola. Gli
accertamenti ed i riscontri effettuati hanno consentito,
fin dalle prime fasi, di documentare l’esistenza di una
florida rete di spacciatori che, sia presso le proprie
abitazioni che a bordo di automobili in giro per il
comune di Avola, cedevano stupefacente a
tossicodipendenti ed a saltuari consumatori. Tramite
mirati servizi di O.C.P. (Osservazione Controllo e
Pedinamento) i militari hanno ricostruito la rete dello
spaccio ed identificato gli acquirenti delineando i
rispettivi compiti e responsabilità fino al mese di
aprile 2012 quando, grazie ai numerosi elementi
acquisiti, è stato possibile richiedere all’Autorità
Giudiziaria l’emissione delle attuali misure cautelari.
Lo spaccio, che si sviluppava nell’arco dell’intera
giornata, costituiva la principale o esclusiva fonte di
guadagno per la maggior parte degli indagati che, anche
dopo gli arresti in flagranza, continuavano imperterriti
nella loro attività delinquenziale cercando di variare
le modalità e tempistiche delle loro azioni per
aggirare i controlli dei Carabinieri. I vari servizi di
controllo svolti dai militari della Stazione di Avola
presso bar, circoli e luoghi di ritrovo hanno consentito
di sottoporre complessivamente a sequestro, 55 gr di
eroina, 25 gr di cocaina, 20 gr. di hascisc, 290 gr. di
marijuana, 24 gr. di mannite e la somma in contanti di
euro 16.200 oltre a trarre in arresto, in flagranza di
reato, quattro persone.
Siracusa – Il generale Riccardo Amato, comandante
della Legione Carabinieri Sicilia, ha visitato il
Comando provinciale Carabinieri di Siracusa.
Il comandante provinciale, colonnello Mauro Perdichizzi,
ha ricevuto l’alto ufficiale presenti gli ufficiali
dipendenti della sede di Siracusa e delle Compagnie
distaccate, ed i comandanti delle Stazioni di tutta la
provincia. Il generale Amato, a breve cambierà
incarico, ha salutato tutti i militari ed ha espresso
parole di ringraziamento per la disponibilità dimostrata
in ogni occasione, nei tre anni del suo comando. Il
generale Riccardo Amato si complimentato per i risultati
conseguiti da tutti i Reparti della provincia e per il
quotidiano impegno profuso nei confronti dei cittadini.
Il generale Riccardo Amato ha espresso elogi ai
comandanti di Stazione, colonna portante dell’Arma e
primo punto nevralgico del contatto tra cittadino ed
Istituzione. Il comandante della Legione Carabinieri
Sicilia, si è poi intrattenuto con le rappresentanze
dell’Arma in congedo e con i delegati della
rappresentanza militare.
Siracusa - Agenti della Squadra Nautica, nell'ambito dei servizi
di prevenzione e controllo a tutela dell'area marina
protetta del Plemmirio, hanno sequestrato circa 700
metri di rete da pesca rinvenuta nella zona "A" della
riserva dove sono interdetti sia il transito che la
pesca.
Lentini
–1
donna e 2 uomini rapinano preziosi per 150.000€ in
gioielleria.
Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini ieri, alle
ore 17,50 circa, sono intervenuti in una gioielleria in
quanto, poco prima, era stata perpetrata una rapina. La
donna e due uomini, di cui uno armato di pistola, hanno
fatto irruzione nel locale e, sotto la minaccia
dell’arma, si sono impossessati dei gioielli esposti
nelle vetrine per un valore di 150.000€ e del denaro
contenuto nelle casse per un importo di 800€. I tre
malviventi, dopo aver rinchiuso i proprietari in una
stanza, si sono subito dileguati.
Lentini
– 3 ladri benzina UTC
individuati grazie a telecamere. Si tratta di D.A., studente ed
A.D.M., operaio entrambi 19enni e G.M.,
20enne, barman, tutti di Lentini. L’impianto a circuito
chiuso ha mostrato che i tre avevano preso i 60 litri
dalle vetture dell’ufficio tecnico. I maldestri avevano
rubato i sessanta litri di benzina dai mezzi
dell'ufficio tecnico, sezione manutenzione del comune di
Lentini. I soggetti sono stati scoperti e denunciati
per furto e danneggiamento di mezzi comunali. I tre
dovranno rispondere di furto in concorso di gasolio e
danneggiamento di mezzi comunali.
Siracusa – Imprenditore auto denuncia estorsione, DDA 9 in
manette. La
Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di
Catania ha ordinato le manette per i 9 accusati di
estorsione aggravata, si tratta di:
Salvatore
Brancato 29enne, Michele Cianchino 31enne,
Andrea Fortuna 39enne, Alessandro Garofalo
37enne, Concetto Garofalo 45enne, Sebastiano
Garofalo 26enne, Osvaldo Lopes 37enne,
Pasqualino Mazzarella 40enne, e Giuseppe Raffa
48enne catanese. Il fermo emesso dalla Direzione distrettuale
antimafia di Catania, è stato firmato dal procuratore
capo Giovanni Salvi e dai sostituti Andrea Ursino e
Luigi Lombardo. Secondo gli investigatori si tratta di
personaggi del clan Attanasio-Bottaro, che sono stati
fermati dalla squadra mobile di Siracusa per estorsione
aggravata dall'avere favorito l'associazione mafiosa.
Secondo la ricostruzione della polizia il gruppo senza
pagare e per proprie esigenze di mobilità si sarebbe
recava nella concessionaria e portato via auto o moto,
che rimanevano sempre intestate ed in carico
all'autosalone. Il titolare veniva intimorito sino a
quando, dinnanzi all'ennesimo prelievo di un veicolo
come tangente del clan, ha deciso di denunciare le
estorsioni subite. Le indagini della squadra mobile di
Siracusa, hanno preso il via circa sei mesi addietro e
sono state coordinate dalla Dda della Procura di
Catania. La polizia nel blitz, ha recuperato anche
alcune auto e moto che erano state prelevate
dall'autosalone a titolo di "pizzo". Il commerciante
a causa delle pressanti richieste degli esattori, è
stato costretto a chiudere la sua attività e a lasciare
Siracusa.
Pachino
–
CC sequestro 240 Kg. marijuana: 2 arresti
coltivazione, detenzione e spaccio. I Carabinieri
della Compagnia di Noto, di pomeriggio in collaborazione
quelli della Stazione Carabinieri di Ispica, hanno
tratto in arresto, in flagranza di reato, per
coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti: F.L., 53enne di Pachino, già noto
per reati contro il patrimonio e la normativa sulle
armi; F.L., 24enne di Pachino, già noto per reati
contro il patrimonio e la normativa sulle armi. I
Carabinieri a seguito di una serie di notizie, che
confermavano la disponibilità di discrete quantità di
marijuana da parte del giovane F.L., hanno
preceduto ad una perquisizione domiciliare,
successivamente estesa ad un podere agricolo di loro
proprietà ubicato in contrada Cirica del comune di
Ispica. I militari hanno appurato che i 2 agricoltori,
oltre che alla cura dei vegetali coltivati, avevano
deciso dedicarsi, con ottimi risultati, anche alla
coltivazione della marijuana. Al momento dell’intervento
i due stavano terminando la raccolta delle numerose
piante ancora presenti nelle serre mentre 1 altro
ingente quantitativo era conservato in un capanno dove,
in parte era in fase di essiccazione, ed in parte era
già pronta per la vendita. Tutto lo stupefacente, del
peso complessivo di 240 kg, è stato sottoposto a
sequestro in attesa dei successivi accertamenti. i due
arrestati sono stati tradotti presso il carcere di
Modica a disposizione della locale Procura della
Repubblica. Il servizio di controllo e repressione
mirato ha consentito d’intercettare il consistente
carico di stupefatene prima che venisse introdotto sul
mercato locale ove avrebbe fruttato, con la vendita al
dettaglio, circa 500.000€.
Carlentini e
Francofonte
- Carabinieri bloccano ladri e pusher. I
militari delle Stazioni di Carlentini e Francofonte
coordinati dalla Compagnia Carabinieri di Augusta
nella settimana appena trascorsa sono entrati in
azione in due distinte operazioni di servizio
traendo in arresto 1 persona per spaccio di sostanze
stupefacenti e 3 soggetti per furto in concorso. In
particolare i militari della Stazione di Francofonte
hanno tratto in arresto 3 soggetti tutti già noti:
F.E., 23enne francofontese, già noto;
Z.S. 46enne francofontese già noto; Z.M.
55enne francofontese già noto; sorpresi dai militari
mentre erano intenti allo smontaggio di pezzi della
carrozzeria e della meccanica di un’auto asportata a
Melilli il mese scorso. A Carlentini i
militari della locale Stazione guidati dal
maresciallo Rocco SChirripa hanno tratto in arresto:
N.A. 33enne carlentinese già noto trovato in
possesso di 55 grammi di sostanza stupefacente del
tipo marijuana, suddivisa in dosi, nonché della
somma di 340€1 provento dello spaccio.
Nel corso del medesimo servizio veniva inoltre
deferito in stato di libertà C.S. 35enne
carlentinese, trovato in possesso di 8 gr. della
medesima sostanza stupefacente. Gli arrestati sono
stati posti agli arresti domiciliari a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Siracusa - 199° Annuale Fondazione Arma Carabinieri in casermaa Siracusa. Il Comandante Provinciale, colonnelloMauro Perdichizzi
nel caratteristico cortile della Stazione Carabinieri di
Ortigia, nel centro storico ha illustrato il significato
della ricorrenza. Il comandante provinciale ha delineato
il quadro operativo e tracciato i risultati operativi
ottenuti nell’anno. 764 arresti, oltre 4 mila denunciati
in libertà, contrasto al traffico ed al consumo di droga
: 126 arresti, 117 denunce, 13,33 kg di stupefacente
sequestrato. Il comandante provinciale nel corso della
cerimonia ha consegnato le “ricompense” ai militari
che, nelle varie tenenze del territorio, si sono
distinti negli ultimi 12 mesi.
Siracusa
- La manifestazione conclusiva della 5^ edizione del
concorso “Un casco vale una vita”, ideato dal Comando
Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Siracusa si
è svolta il 31 maggio 2013
(
articolo completo in pdf con foto)
ed è stata sviluppata in collaborazione con l’Ufficio
Scolastico Territoriale di Siracusa, il Liceo Artistico
“Gagini” di Siracusa, e con il patrocinio delle società
ERG ed ISAB.
Siracusa - 73 extracomunitari intercettati su imbarcazione da
Motovedetta Guardia Costiera della Capitaneria
di Porto di Siracusa, si tratta di asseriti
egiziani.4 accusati per favoreggiamento immigrazione
clandestina: Mohamed ABDO SAMAOUNE 18enne, Salh
MOPHAMED SAMAOUNE 28enne, Hassan SAMIH MORSI 18enne,
Wagdi AHMED MOHAMED 18enne. Agenti della Squadra
Mobile, con i colleghi del Gruppo Interforze
Contrasto Immigrazione Clandestina, della Guardia di
Finanza e della Sezione Operativa Navale di
Siracusa, hanno individuato i 4 egiziani conduttori
dell’imbarcazione che, per tale motivo, sono stati
arrestati per il reato di favoreggiamento
dell’immigrazione clandestina: Mohamed ABDO SAMAOUNE,
Salh MOPHAMED SAMAOUNE, Hassan SAMIH MORSI, Wagdi
AHMED MOHAMED.
Siracusa – 2 accusati di furto. Agenti della Squadra
Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito
2 provvedimenti cautelari a carico di
Eduardo
Pocchi 55enne ai domiciliari e Benito
Linares 40enne, rispettivamente residenti a
Siracusa e Floridia, emessi dal Tribunale di
Cosenza, per il reato di furto aggravato in
concorso. Le misure scaturiscono da indagini di
polizia giudiziaria svolte dagli investigatori
della Squadra Mobile di Siracusa, in
collaborazione con gli uomini di Cosenza. I due
personaggi, che in atto si trovavano già
sottoposti rispettivamente alla misura cautelare
degli arresti domiciliari e dell’obbligo di
firma, per analoghi reati commessi anche in
provincia di Ragusa, riuscivano, con abilità, e
con l’ausilio di apposita attrezzatura, ad
impossessarsi di quasi 4000€, asportate da
apparecchi cambiamonete collocate all’interno di
esercizi pubblici di Cosenza. Pocchi è stato
condotto in carcere, mentre Linares è stato
condotto nella sua abitazione agli arresti
domiciliari.
Pachino SR
- Controlli Polizia: 4 denunce, 1 evaso dai
domiciliari.
Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, nella
tarda serata di ieri, hanno arrestato
Maicol Zisa 19enne, in atto sottoposto agli
arresti domiciliari, per il reato di evasione dai
domiciliari. Il Questore di Siracusa ha disposto un
servizio di controllo straordinario del territorio,
coordinato dal Dirigente del Commissariato di P.S.
di Pachino, che si è avvalso dell’ausilio del
Reparto Prevenzione Crimine di Catania, che ha
consentito di conseguire i seguenti risultati: 15
veicoli controllati, 2 perquisizioni, 2 sanzioni
amministrative, 2 sequestri amministrativi, 30
persone controllate, 4 denunciate: G.S.
47enne, di Pachino, C.Q.M. 58enne, di
Portopalo di Capo Passero e R.A. 56enne, di
Pachino, per aver distrutto e deturpato, a seguito
di alcuni lavori, bellezze naturali protette nel
territorio di Portopalo di Capo Passero, e F.V.
37enne, di Pachino, (architetto) per aver falsamente
dichiarato che l’area interessata dai lavori non
rientrava in quella gravata da vincoli
paesaggistici.
Noto – Auto pirata investe pedone, indagine CC: omissione
soccorso. I Carabinieri del Nucleo
Radiomobile della Compagnia di Noto di notte
sono intervenuti a Noto, in via Napoli, per
soccorrere un uomo di 29 anni investito da
un’automobile che si è successivamente
allontanata senza prestare soccorso al
malcapitato. I militari stanno analizzando gli
elementi forniti dalla vittima e da un testimone
per risalire all’autore del fatto.
Priolo Gargallo– CC, preso coltivatore
in casa di marijuana. Con l’accusa di coltivazione e
detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è
stato dichiarato in arresto T.S.,46enne priolese.
Gli uomini della Benemerita hanno sequestrato circa 400
grammi di marijuana. Quando i militari della Stazione di
Priolo Gargallo
hanno bussato alla porta di quell’appartamento del
centro cittadino, nessuno apriva. Silenzio, fino a
quando qualcuno è uscito dalla porta posteriore, senza
accorgersi che frattanto i Carabinieri si erano portati
sul retro per chiudere quella via di fuga. E così
l’aspirante fuggitivo è caduto dritto dritto fra le
braccia del Comandante della Stazione, il Maresciallo
Santo Parisi, che l’ha ricondotto nell’abitazione. I
militari avevano da tempo sott’occhio la casa, avendo
notato alcune che presenze sospette vi si aggiravano
intorno. Gli uomini della Benemerita avevano deciso di
effettuare una perquisizione domiciliare ed i sospetti
si sono trasformati in certezza. I carabinieri hanno
trovato, nella casa: alcune bustine con all’interno
singole dosi di marijuana, alcuni semi e altro materiale
per il confezionamento. I militari sono arrivati ad un
terrazzino dove, ben ventilate, si stavano essiccando
alcune piante di marijuana, pronte per essere sfrondate
e passare al commercio dello stupefacente. Poco distante
anche 1 vaso con 1 pianta ancora in fase di
coltivazione, alta oltre 1 metro. Il T.S.,
priolese comparirà nei prossimi giorni davanti al
Tribunale di Siracusa per la convalida del
provvedimento.
Siracusa – Insegue moglie in strada col coltello: denunciato.
Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa
hanno denunciato in stato di libertà A.G.
41enne, siracusano, per i reati di minacce gravi ed
aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il
denunciato, nel pomeriggio di ieri, dopo una lite
furibonda con la moglie, l’ha inseguita da piazza S.
Lucia allo sbarcadero Santa Lucia minacciandola con
un coltello. Gli Agenti sono riusciti a bloccare il
soggetto, dopo gli adempimenti di rito, l’hanno
accompagnavano presso il reparto di psichiatria del
locale nosocomio dove è stato ricoverato. Sempre a Siracusagli agenti della Squadra Mobile della Questura di
Siracusa hanno anche eseguito un ordine di
carcerazione nei confronti di Claudio Fazio
51enne,
siracusano, in quanto responsabile del reato di
danneggiamento del settembre del 2008.
Noto- CC: 43enne arrestato per ricettazione, furti rame.
I militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di
Noto di sera, al termine di due giorni di mirati
controlli volti a contrastare i fenomeno dei furti di
rame, hanno tratto in arresto un 43enne di Rosolini per
ricettazione poiché trovato in possesso di circa 5 kg di
cavi di rame (privi di guaina protettiva) asportati la
notte precedente da un cantiere edile di Rosolini. Le
ispezioni, effettuate congiuntamente da Carabinieri,
Polizia di Stato e Guardia di Finanza, si sono
incentrate sul controllo di mezzi di trasporto ed
attività commerciali permettendo di sottoporre a
sequestro un ingente quantitativo di rame.
Noto
- Arresti per estorsione, ordine esecuzione pena.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di
Noto, e della locale Stazione, di mattina al termine di
una serie di accertamenti, sono riusciti ad individuare
e trarre in arresto: Paolo Mirabile,
58enne di Noto già noto per reati contro il patrimonio;
Antonino Mirabile, 25enne di Noto già noto per
reati contro il patrimonio; Salvatore Mirabile,
39enne di Noto, già noto per reati contro il patrimonio;
Luciano Di Giovanni, 42enne di Noto già noto per
reati contro il patrimonio. I personaggi, con
Giuseppe Di Giovanni, già tratto in arresto il 23
c.m., tutti appartenenti ad un unico gruppo familiare
dei c.d. “caminanti”, si sono resi responsabili di una
estorsione commessa nel 2006 nella provincia di Cremona.
Al termine delle varie attività di rito gli arrestati
sono stati accompagnati presso il carcere di Siracusa
dove dovranno scontare una condanna definitiva a 2 anni
ed 8 mesi inflitta dal Tribunale di Brescia.
Noto
- Estorsione: carcere 2 anni ed 8 mesi.ICarabinieri dell’Aliquota Radiomobile della
Compagnia di Noto hanno arrestato per un ordine di
esecuzione pena emesso dal Tribunale di Brescia:
Giuseppe Di Giovanni, 35enne di Noto, già conosciuto per reati contro la persona ed il
patrimonio. Il soggetto deve scontare una pena
definitiva di 2 anni ed 8 mesi di reclusione per una
estorsione commessa nel 2006. L’arrestato, al
termine delle attività di rito, è stato accompagnato
presso il carcere di Siracusa.
Siracusa
- 161° anniversario fondazione Polizia di Stato:
poliziotti premiati(vedi
elenco).
Con la sobrietà richiamata dalle recenti disposizioni
emanate dalla Presidenza del Consiglio, sabato 18
Maggio 2013 si è svolta la celebrazione del 161°
Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. In
Questura, la cerimonia è stata preceduta dalla
deposizione di una corona d’alloro in memoria dei
Caduti. Il saluto del Questore
dottor Mario Caggegi
ha dato via alla cerimonia, premiati i poliziotti
meritevoli che si sono distinti nello svolgimento del
servizio.
Siracusa - Furto in appartamento, 1 ai domiciliari. Agenti della
Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito
un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti
domiciliari, emessa dalla Procura della Repubblica di
Siracusa, nei confronti di Fabio Breci 24enne,
siracusano, per il reato di furto aggravato in
appartamento, commesso a Siracusa, nell’ottobre del
2012. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa
alle ore 03.00 hanno denunciato in stato di libertà
T.C. 19enne, per il reato di inosservanza agli
obblighi degli arresti domiciliari.
Siracusa
-
Negozio Ortigia offriva: semi, terreno e manuali per
produzione coltivazione marijuana: sequestro
Carabinieri in via Roma. A due passi da piazza
Duomo, a qualche metro in più dalla Fonte Aretusa,
nella centralissima via Roma, avevano pensato di
aprire un negozio simile a quelli che si vedono in
alcune capitali europee, fornito di centinaia semi
di piante di marijuana di diverse qualità, concimi,
serre per il “giardinaggio” alternativo in casa e
tanti opuscoli informativi su come coltivare e
consumare lo stupefacente. Sono così stati deferiti
alla Procura di Siracusa M.V., 30enne
catanese , e S.G., 26enne siracusano, con
l’accusa di istigazione al proselitismo ed induzione
alla coltivazione e consumo di sostanze
stupefacenti. Tutto è accaduto fino a ieri, quando i
militari del Nucleo Operativo della Compagnia di
Siracusa hanno fatto ingresso nel locale ed hanno
posto sotto sequestro tutto. I militari hanno
denunciato il proprietario e l’addetto alle vendite.
Ingente il quantitativo di materiale sottoposto a
sequestro: circa 1200 semi di varie specie di piante
di marijuana, molti sacchi di concime e
fertilizzante, trasformatori, ventilatori e lampade
per la coltivazione domestica, pompe per
l’irrigazione, addirittura una attrezzatissima serra
prefabbricata, con tutto l’occorrente per procedere
alla piantumazione e crescita dello stupefacente. Ma
ancora, nel locale sono state trovate diverse decine
di dépliant pubblicitari, con le indicazioni su come
coltivare e far crescere al meglio le piante,
precise indicazioni sulla qualità e le potenzialità
stupefacenti delle stesse, con accattivanti messaggi
sull’effetto di sballo. I prezzi dei semi variavano
a seconda della qualità, da 10 a 90 euro la
confezione. Si presume che il guadagno potenziale
derivante dalla vendita dei semi si possa aggirare
intorno ai 15.000 euro, senza contare che da essi
potevano essere prodotte piante anche di grandi
dimensioni, tali da consentire l’uso personale e la
cessione dello stupefacenti a terzi. Il dato più
grave e preoccupante è che all’interno del locale,
all’arrivo dei militari, sono stati identificati due
minorenni, intenti a curiosare tra i banconi della
merce esposta, col grave pericolo che gli stessi
potessero pensare che coltivare stupefacente potesse
essere un gioco simpatico, attratti dai tanti colori
sgargianti, magliette inneggianti alla marijuana e
volantini dai messaggi certamente attraenti. I
militari ora intendono anche verificare attentamente
le autorizzazioni amministrative che hanno dato
luogo all’apertura di una simile attività
commerciale. L’operazione, che si inquadra in una
più ampia azione di contrasto all’uso di
stupefacenti sul territorio, giunge a pochi giorni
dalla divulgazione di alcuni dati preoccupanti sulla
crescita dell’uso di cannabis fra gli adolescenti
italiani tra i 15 e 19 anni, rilevati dal rapporto
2013 sullo stato delle tossicodipendenze in Italia,
curato dal Dipartimento delle politiche antidroga
della presidenza del Consiglio dei Ministri.
Avola– 1 ai domiciliari per violenza,
oltraggio, resistenza e minacce. Agenti del
Commissariato di P.S. di Avola, nell’ambito di
controlli finalizzati al contrasto del commercio
ambulante irregolare, hanno tratto in arresto ai
domiciliari Paolo GIUMMO 28enne, avolese, già
noto alle forze dell’ordine, per i reati di minacce,
resistenza, violenza e oltraggio a Pubblico
Ufficiale e danneggiamento. L’arrestato dopo le
formalità di rito, è stato accompagnato nella
propria abitazione agli arresti domiciliari. I
poliziotti hanno denunciato in stato di libertà per
il reato di oltraggio e resistenza a Pubblico
Ufficiale G.S. 52enne e G.F. 30enne,
avolesi.
Siracusa – 2 anni e ½ per furto. Agenti della Squadra
Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito un
ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della
Repubblica di Siracusa, a carico di Francesco De Carolis
39enne, di Siracusa. Il personaggio, che è stato
condotto nel carcere di Siracusa, deve espiare una pena
di 2 anni e 6 mesi per vari furti aggravati commessi a
Siracusa ed Augusta.
Augusta
– Sub carlentinese in apnea si smarrisce in
mare, aiutato da Guardiacoste. La Sala
Operativa della Capitaneria di Porto di Augusta
intorno alle 19.30 di ieri, ha ricevuto, tramite
il numero blu gratuito 1530, la segnalazione di
emergenza da parte di un parente del sub C.I.,
23enne, di Carlentini. L’informatore ha
comunicato che in località Capo S. Croce il
nipote in immersione in apnea non vi vedeva più,
da circa mezz’ora e si erano perse le tracce.
Il ragazzo era impegnato in una battuta di
pesca subacquea in apnea. Le operazioni di
ricerca e soccorso sono scattate immediatamente,
coordinate dalla Sala Operativa e condotte
tramite la motovedetta CP 879 S.A.R. ed una
pattuglia con a bordo i militari della
Capitaneria di Porto di Augusta. il sub
carlentinese durante le operazioni di ricerca,
aveva nel frattempo raggiunto fortunosamente la
riva ed un’abitazione. Il giovane ha
telefonato allo zio per rassicurarlo sulle sue
condizioni di salute. La pattuglia della Guardia
Costiera ha raggiunto il giovane subacqueo
C.I. e successivamente l’ha accompagnato
presso un circolo nautico di Brucoli, dove ad
attenderlo c’era lo zio. Il sub ha spiegato di
aver perso l’orientamento, non riuscendo ad
individuare l’imbarcazione di appoggio.
Palazzolo Acreide
-
CC
1 arresto, detenzione armi clandestine. I
Carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide, a
seguito di una perquisizione domiciliare, hanno
arrestato, in flagranza di reato, per detenzioni
illecita di armi e munizionamento: Giuseppe Mazzone,
56enne di Palazzolo Acreide, già noto per reati contro
la persona. L’individuo è stato trovato in possesso di:
1 pistola cal. 7,65 con matricola abrasa; 1 fucile
semiautomatico cal. 20, con matricola abrasa; 96
cartucce cal. 7,65; 19 cartucce per fucile da caccia;
materiale vario per la ricarica e confezionamento di
munizionamento da caccia. L’arrestato è stato
accompagnato presso il carcere di Siracusa a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Lentini – 1 denunciato per aggressione, lesioni personali
gravi e percosse. Agenti del Commissariato di
P.S. di Lentini hanno denunciato in stato di libertà
O.B. 45enne, di Lentini, per i reati di
aggressione, lesioni personali gravi e percosse.
Siracusa
- Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa alle
ore 17.40 hanno arrestato Salvatore Bianca 22enne, di
Siracusa, per evasione dagli arresti domiciliari cui è
sottoposto.
Siracusa
–
CC Blitz antimafia operazione “Knock out”18
ordinanze.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa
hanno dato esecuzione questa notte a 18 ordinanze di
custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P.
presso il Tribunale di Catania su richiesta di
quella Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti
di soggetti ritenuti a vario titolo affiliati o
fiancheggiatori dell’associazione per delinquere di
tipo mafioso denominata clan “Linguanti” di
Cassibile. La collaborazione di Sebastiano TROIA con
la Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ha
dato il via all’inchiesta.
clicca
e vedi
foto arresti.
Si tratta dei seguenti personaggi: in carcere:
Antonino LINGUANTI, 47enne nato a Pachino (SR),
residente a Cassibile, detenuto, Giuseppe
FLORIDIA, 33enne nato a Siracusa, residente a
Cassibile, libero, Antonino FABIO, 44enne
nato in Germania, residente a Cassibile, libero,
Leonardo VICARIO, 28enne nato a Siracusa,
residente a Cassibile, libero, Salvatore
BATTAGLIA, 39enne nato a Siracusa, ivi
residente, detenuto, Nunzio SALAFIA, 62enne
nato a Francofonte, residente a Floridia, detenuto,
Salvatore GALIFFI, 35enne nato a Siracusa,
residente a Floridia, domiciliato a Vittoria (RG),
libero, Massimo GALIFFI, 25enne nato a
Siracusa, residente a Cassibile, libero, Mirko
GIACONA, 26enne nato a Noto, residente a
Cassibile, libero, Ignazio BUFFA, 22enne nato
a Siracusa, residente a Cassibile, libero,
Francesco CAMPANELLA, 24enne nato a Siracusa,
ivi residente, libero, Emanuele CAPPELLO,
21enne nato a Siracusa, ivi residente, libero. Agli
arresti domiciliari: Giuseppe D’ALTERIO,
29enne nato a Siracusa, residente a Cassibile,
libero, Vincenzo AGRICOLA, 26enne nato a
Siracusa, residente a Cassibile, libero, Giuseppe
OLANDA, 24enne nato a Siracusa, residente a
Cassibile, detenuto, Paolo SCIUTO, 36enne
nato a Catania, residente a Cassibile, libero,
Armando SELVAGGIO, 26enne nato a Siracusa,
residente a Cassibile, libero, Vincenzo MORALE,
44enne nato a Siracusa, residente a Avola, libero.
La svolta decisiva nelle indagini è maturata la
mattina del 10 aprile 2009, quando, presso la
Stazione Carabinieri di Cassibile, si presentò
Sebastiano TROIA, il quale confessò di essere uno
degli esecutori materiali dell’omicidio di Salvatore
GIACONA, dichiarandosi pronto a rivelare l’identità
dei mandati e dell’altro esecutore materiale. Il
Nucleo Investigativo del Comando Provinciale
Carabinieri di Siracusa, su disposizione della
Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, ha
eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei
confronti di 18 persone ritenute responsabili, a
vario titolo: del delitto di cui all’art. 416 bis
c.p. per aver partecipato all’associazione per
delinquere di tipo mafioso denominata clan
“Linguanti” di Cassibile, riconducibile alla figura
egemonica di Antonino LINGUANTI, finalizzata alla
commissione di una serie indeterminata di delitti
contro la persona (come gli omicidi), contro la
libertà morale (come la violenza privata), contro il
patrimonio (estorsioni e danneggiamenti), nonché
all’acquisizione in modo diretto e indiretto del
controllo di attività economiche, sia lecite che
illecite (quali la collocazione e gestione di
apparecchi elettronici da intrattenimento e per il
gioco d’azzardo), sul territorio di Cassibile, con
l’aggravante del carattere armato dell’associazione,
in ragione della disponibilità di armi; del delitto
di cui all’art. 74 D.P.R. 309/90 per essersi
associate tra loro al fine di acquistare, detenere,
trasportare, vendere o comunque cedere a terzi
sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e
marijuana; del delitto di cui agli artt. 81 cpv.,
110 c.p. e 73 DPR 309/90 per avere in concorso tra
loro acquistato, detenuto, trasportato, venduto o
comunque ceduto a terzi sostanze stupefacenti del
tipo cocaina, hashish e marijuana. Le indagini
svolte, con il coordinamento della Direzione
Distrettuale Antimafia, dal Nucleo Investigativo del
Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa,
prendono l’avvio dal rinvenimento, il 3 aprile 2009,
nei pressi della c.da San Domenico di Cassibile, di
un’autovettura completamente bruciata all’interno
della quale si trovava il cadavere carbonizzato di
Salvatore GIACONA. La tipologia del delitto (il
ragazzo risulterà essere stato ucciso a colpi d’arma
da fuoco) e dell’occultamento-distruzione del
cadavere indirizzavano da subito le indagini verso
l’ambiente criminale locale (in cui il GIACONA
sembrava inserito). Le attività investigative,
attuate in particolar modo con l’utilizzo di ausili
tecnici, sono state pertanto svolte nei confronti di
tutti quei personaggi che, a vario titolo,
risultavano aver avuto rapporti di frequentazione
con Salvatore GIACONA, tra i quali Salvatore GALIFFI,
Giuseppe FLORIDIA, Sebastiano TROIA ed Antonino
LINGUANTI (già noto per reati gravi e reduce
dall’espiazione di una lunga detenzione per
l’omicidio di Corrado Dugo). Ulteriori
investigazioni sono state indirizzate nell’ambito
familiare del Salvatore GIACONA, con particolare
attenzione per il fratello Mirko (anch’egli già
noto). È iniziata così la collaborazione di
Sebastiano TROIA con la Direzione Distrettuale
Antimafia di Catania, che ha consentito l’avvio di
una complessa attività investigativa volta ad
acquisire gli elementi probatori di riscontro, che
hanno permesso di fare definitiva luce sull’omicidio
di Salvatore GIACONA e delineare altresì l’esistenza
a Cassibile di un’associazione mafiosa facente capo
al cartello NARDO-APARO-TRIGILA e di un’altra
organizzazione finalizzata al traffico di
stupefacenti ad essa collegata. Le tentate
estorsioni ai danni di una macelleria e di una
pizzeria, di un negozio di piante. L’estorsione ai
danni di un negozio di abbigliamento, di un
panificio, di una tabaccheria. Oltre sarebbero
state avviate le estorsioni, gli illeciti profitti
attraverso la gestione ed il controllo della
collocazione degli apparecchi da intrattenimento e
per il gioco d’azzardo negli esercizi pubblici.
Anche nella frazione di Cassibile la gestione e la
collocazione di tali apparecchi elettronici è stata
sempre appannaggio del gruppo criminale egemone. Il
commissario straordinario, Alessadro Giacchetti,
commentando il blitz che ha avuto come epicentro
Cassibile e che ha portato all’arresto di 18 persone
ha detto: “L’importante operazione antimafia
eseguita stamattina dai Carabinieri è un’esemplare
azione di tutela della legalità e di garanzia della
convivenza civile L’indagine coordinata dalla
Procura distrettuale antimafia di Catania, oltre ad
avere fatto luce su due omicidi, consente di
liberare un’intera comunità dalla soffocante
presenza della mafia che, attraverso le estorsioni,
lo spaccio della droga e i videopoker truccati,
condizionava la vita dei commercianti e minacciava
quella delle famiglie e dei giovani. Nel
complimentarmi con le forze dell’ordine per
l’eccellente lavoro svolto ogni giorno, faccio
appello ai siracusani affinché seguano l’esempio di
quelle persone che a Cassibile hanno deciso di
ribellarsi alla criminalità”.clicca
e leggi
articolo Operazione "Knock out"
Francofonte –
Minaccia parenti in casa, CC trovano anche coltivazione
marijuana. I militari della Stazione di Francofonte,
Compagnia Carabinieri di Augusta hanno tratto in arresto
in flagranza di reato Massimo FATUZZO 35enne già
noto. Il personaggio a seguito di un litigio per
problematiche di carattere economico ha minacciato nella
sua abitazione alcuni parenti con un grosso coltello da
cucina. L’immediato intervento dei militari dell’Arma ha
risolto la delicata situazione consentendo altresì con
la successiva perquisizione alla casa di rinvenire
abilmente occultato all’interno di un armadio un sistema
perfettamente funzionante con lampada ed aereazione di
coltivazione di canapa indiana. I carabinieri hanno
infatti sottoposto a sequestro 25 grammi di marijuana e
9 piante canapa di varie altezze che il personaggio
“curava” all’interno dell’armadio con la strumentazione
per la coltivazione. L’arrestato che dovrà rispondere
dei reati di minaccia aggravata, violenza privata e
produzione di sostanza stupefacente, espletate le
formalità di rito presso la Compagnia Carabinieri di
Augusta è stato associato nel carcere di Cavadonna a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Priolo Gargallo – Deposito Gpl non sicuro, donna
denunciata. Agenti del Commissariato di P.S. di
Priolo Gargallo, nell’ambito di specifici controlli
predisposti a tutela della sicurezza pubblica nel
territorio di Melilli, hanno denunciato in stato di
libertà S.S. 45enne, di Melilli, per inosservanza
della vigente normativa in materia di deposito e
commercio di G.P.L. e propano in bombole per uso
domestico. La donna teneva in un deposito 27 bombole di
G.P.L. (per un totale di KG. 415) e 15 bombole vuote
senza essere in possesso di alcuna autorizzazione. Per
tale motivo, le bombole sono state sottoposte a
sequestro e la donna denunciata.
Siracusa
– 5 arresti:3 egiziani per immigrazione
clandestina, 2 marocchini per rissa. Agenti
della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, ed
uomini del Gruppo Interforze Contrasto
Immigrazione Clandestina e della Guardia di Finanza,
hanno tratto in arresto per il reato di
favoreggiamento all’immigrazione clandestina 3
egiziani
Gamil SHABAN ISMAIL 18enne, Hamid HAMID EL
SHOUK W 32enne e Mustafa ALI MOHAMED
22enne. Gli arresti si riferiscono allo sbarco di 39
cittadini extracomunitari avvenuto ieri. Agenti
delle Volanti alle ore 22,40 hanno tratto in arresto
Cherki CHARKANE 30enne e Mourad CHARQANE
27enne, entrambi nati in Marocco. I due marocchini
erano impegnati in una violenta rissa nei pressi di
Piazza Marconi, quando alla vista dei poliziotti,
giunti sul posto per porre fine alle violenze, si
sono rivoltati contro gli Agenti tentando di
aggredirli. Agenti delle Volanti della Questura di
Siracusa, alle ore 20,30 di ieri, hanno tratto in
arresto Andrea DANTO 24enne, siracusano e denunciato
2 minori per il reato di furto aggravato in
concorso. Danto è stato sorpreso, con i due minori,
in un fondo agricolo sito nei pressi della traversa
Torre Milocca, mentre tentavano di impossessarsi di
circa 300 chilogrammi di agrumi e di circa 150
chilogrammi di ortaggi, già caricati a bordo di
un’autovettura.
Siracusa
- Agenti della Squadra Mobile della Questura di
Siracusa hanno sottoposto CASSIBBA VINCENZO 44enne,
siracusano, al regime degli arresti domiciliari, dovendo
espiare la pena di 10 mesi di reclusione per il reato di
ricettazione.
Pachino SR
– Truffa su vendita
on-line di telefonino.
Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino hanno
denunciato in stato di libertà M.F. 27enne,
di Pachino, per il reato di truffa. Il denunciato lo
scorso febbraio riceveva la telefonata di una donna
sulla sua utenza cellulare per un annuncio web per
la vendita on-line di un telefonino di ultima
generazione per un valore di circa 700 euro. Il
denunciato chiedeva alla vittima di versargli un
acconto di euro 50 sulla propria Postepay al fine di
avviare l’iter della compravendita del cellulare.
L’ignara donna effettuava il versamento con
l’impegno di pagare la restante somma all’atto della
consegna del cellulare. Ricevuti i soldi, il furbo
si era reso irreperibile. Gli accertamenti
investigativi, compiuti subito dopo la truffa,
permettevano l’individuazione del responsabile che è
stato deferito all’A.G. in stato di libertà per il
reato di truffa.
Lentini
- Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno
denunciato in stato di libertà P.A. 36enne
per inosservanza all’obbligo della libertà vigilata
con l’obbligo di ricovero presso il CTA di Augusta.
Siracusa
- Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa
hanno eseguito una misura cautelare in carcere a
carico di Corrado Piazzese 34enne, siracusano. Il
soggetto, già sottoposto al regime degli arresti
domiciliari, è risultato assente al controllo
effettuato da agenti delle Volanti. Nella tarda
mattinata di ieri, Agenti delle Volanti hanno
denunciato in stato di libertà B.S. 22enne,
siracusano, già sottoposto al regime degli arresti
domiciliari, per il reato di minacce aggravate nei
confronti della madre.
Siracusa
- 39 extracomunitari di asserita nazionalità egiziana,
di cui 25 minori, sono giunti di notte, nel Porto Grande
di Siracusa a bordo di una motovedetta della Guardia di
Finanza che li aveva intercettati su un barcone a largo
di Siracusa. Gli extracomunitari dopo le prime cure,
sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza
“Umberto I”.
Siracusa – 3
egiziani accusati di favoreggiamento immigrazione
clandestina. Si tratta di : Himid Esaid Mhamed
26enne, Echinkh Rizk Gomaa 22enne e Mhamed
Ahmed Abdelkadir 32enne. La Guardia Costiera della
Capitaneria di Porto di Siracusa aveva intercettato
un’imbarcazione con 64 stranieri extracomunitari di
asserita nazionalità egiziana, siriana e algerina.
Agenti della Squadra Mobile e personale del Gruppo
Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina, della
Guardia di Finanza, dopo le prime indagini di polizia
giudiziarLentini - Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini
hanno denunciato in stato di libertà L.P.
40enne, residente a Lentini, per il reato di furto
di energia elettrica.ia, hanno operato il fermo di indiziato di
delitto a carico dei tre cittadini egiziani, accusati
di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
Siracusa
– Polstrada sanziona Bus turistici privi di
licenza e requisiti:7 veicoli fermati, 1 licenza
sospesa. La Polizia Stradale di Siracusa,
con uomini dell’Ufficio Ispettorato Provinciale del
Lavoro e personale del Centro Mobile di Revisione
di Catania, anche nell’ambito del progetto europeo
denominato “TISPOL”, dall’inizio della primavera,
hanno intensificato i controlli ai mezzi adibiti al
trasporto di passeggeri (autobus). I servizi
specifici effettuati principalmente presso le aree
di sosta adibite a tale tipologia di veicoli, hanno
consentito di individuare alcuni autobus per
trasporto turisti privi della relativa licenza. In
altri casi i conducenti di analoghi veicoli sono
stati sanzionati per mancanza o inefficienza dei
dispositivi di equipaggiamento (Art. 79 4° comma del
C.d.S.), quali sistema di frenatura inefficiente
(n°5 infrazioni), pneumatici con zone di battistrada
aventi spessore inferiore al limite massimo
consentito (n° 3 infrazioni), estintori inefficienti
perché scarichi o scaduti (n°2 infrazioni), mancanza
dei martelletti per infrangere le uscite di
sicurezza in caso di improvvisa necessità (n°2
infrazioni), difettosità nell’apertura delle porte (
n° 1 infrazione), omessa revisione periodica in
base all’Art. 80 14° comma del C.d.S. ( n° 2
infrazioni). Un conducente di un autobus è stato
sanzionato per inosservanza del periodi di riposo
giornaliero superando le 9 ore consentite e perché
nel corso del viaggio aveva guidato per più di 4 ore
e mezza senza effettuare alcuna interruzione.
L’inosservanza di queste ultime norme comporta un
notevole rischio per i passeggeri trasportati, la
cui incolumità dipende anche dalla lucidità alla
guida dell’autista. Tali accertamenti hanno
consentito di individuare una serie di illeciti, il
più grave dei quali ha consentito di attivare l’iter
amministrativo del procedimento di revoca di 1
autorizzazione per l’esercizio di attività di
noleggio autobus con conducente, ad una nota ditta
operante sul territorio Regionale e di sospendere
dalla circolazione 7 Autobus per inosservanza delle
prescritte norme del Codice della Strada. La
scrupolosa attività di controllo messa in atto dalla
Polizia Stradale consentirà, nell’immediato futuro,
un più severo rispetto delle regole sia da parte dei
conducenti, sia da parte delle società proprietarie
degli autobus, aumentando notevolmente la sicurezza
e l’incolumità dei passeggeri trasportati. I
numerosi controlli effettuati ed i relativi
accertamenti in atto, consentiranno di provvedere
alla revoca di ulteriori licenze, contribuendo così
ad una più leale concorrenza tra le società
interessate, con ovvi vantaggi per l’utenza. Tutte
le aziende che non si atterranno scrupolosamente
alle prescrizioni relative alla qualità del servizio
ed alle norme dirette ad assicurare che i servizi di
trasporto forniti all’utenza rispondano a criteri di
confort, di igiene e di comunicazione con l’utenza
adeguati verranno infatti sanzionate. Polstrada nel
noleggiare bus per gite scolastiche, turistiche
fornisce ad organizzatori alcuni semplici ed utili
consigli: Affidarsi sempre a ditte serie e
conosciute; Un prezzo molto più basso delle tariffe
normali può essere indice di scarsa professionalità
e di basso livello di affidamento; L’organizzatore
pretenda che per i viaggi lunghi il conducente (o i
conducenti) abbia riposato il numero di ore
previsto; Verificare che il veicolo sia stato
sottoposto alla prevista revisione; Verificare che
sia adeguatamente munito di pneumatici regolari nel
battistrada; Pretendere nel modo più assoluto che il
conducente non beva alcolici durante il periodo del
viaggio e nelle soste durante la consumazione dei
pasti; Accertare che il conducente non superi le ore
previste di guida. Normalmente 9 al giorno con
periodi che non superino le 4 ore e mezza.
Rosolini – Evaso fuggendo rischia d’investire agente. 1
pattuglia di Polizia Giudiziaria è intervenuta a
Rosolini dove Agenti del Commissariato di P.S. di
Pachino, liberi dal servizio, aveva appena segnalato
la presenza di un noto pregiudicato, C. Caruso
37enne, residente a Pachino, evaso dai domiciliari
ed in atto irreperibile. Giunti nel predetto comune,
gli investigatori rintracciavano il Caruso dinanzi
alla casa comunale a bordo di un’autovettura. Alla
vista degli Agenti, immediatamente si è dato alla
fuga mettendo a repentaglio l’incolumità degli
investigatori, 1 dei quali ha riportato lesioni al
piede destro giudicate guaribili in 5 giorni. Sono
scattate le ricerche del fuggiasco nel circondario
di Rosolini che hanno dato esito negativo. La
convivente che era stata vista a bordo dell’auto
assieme al ricercato, è stata individuata nella casa
municipale. La donna C.M. 50enne, di
Rosolini, ha ammesso la relazione sentimentale con
il ricercato, senza collaborare ai fini della sua
individuazione e del luogo dove presumibilmente si
nascondeva. La stessa, è stata dunque deferita in
libertà all’A.G. competente per il reato di
favoreggiamento personale, poiché con la sua
condotta reticente avrebbe aiutato il compagno a
sottrarsi alle ricerche dell’Autorità. Il Caruso al
momento è irreperibile. Agenti del Commissariato
hanno eseguito un ordine di carcerazione nei
confronti di Roberto MARTORINO 40enne,
residente a Pachino. Lo stesso dovrà scontare un
residuo di pena di mesi 3 e giorni 28 di reclusione
per una condanna per furto aggravato e pagare una
pena pecuniaria di euro 200. Il Martorino, dopo le
formalità di rito, veniva condotto presso la Casa
Circondariale di Cavadonna.
Canicattini B -2 denunce per tentato furto e
favoreggiamento. I Carabinieri della Stazione di
Canicattini Bagni, a seguito di una veloce attività
d’indagine, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria
per tentato furto e simulazione di reato G.C.,
31enne, e per favoreggiamento I.A., 27enne,
entrambi di Floridia. I militari, intervenuti nel
pomeriggio precedente in contrada Cugno Marino a seguito
di un tentativo di furto di carburante su alcuni mezzi
da lavoro di una ditta locale, hanno scoperto, grazie
all’esame degli elementi acquisiti, che il principale
sospettato del reato, al fine di costituirsi un alibi,
aveva falsamente denunciato il furto della sua
autovettura, utilizzata per la commissione del reato e
trovata sul posto dai militari, presso la Stazione CC di
Floridia. G.C. è stato denunciato sia per il
tentato furto, successivamente ammesso, che per la
simulazione di reato mentre il suo connazionale, avendo
falsamente testimoniato l’avvenuta sottrazione
dell’auto, è stato denunciato all’A.G. per
favoreggiamento.
Palazzolo - CC arresto domiciliare per stupefacenti. I
Carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide
hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per
detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti: Massimo Paternò, 33enne di
Palazzolo, già noto per violazione della normativa
sugli stupefacenti. Il soggetto, durante un
controllo alla circolazione stradale, è stato
trovato in possesso di 5 dosi di marijuana e a
seguito della successiva perquisizione domiciliare
di ulteriori 30 grammi di marijuana ed un bilancino
di precisione. Paternò, al termine delle attività di
rito, è stato tradotto presso la sua abitazione ai
domiciliari.
Siracusa
–
Agenti
trovano 10kg hashish in zaino. Poliziotti della Squadra Mobile della
Questura di Siracusa, nel tardo pomeriggio a seguito
di immediate ed intense indagini di polizia
giudiziaria, hanno arrestato Piero Monaco
38enne, siracusano, per detenzione ai fini dello
spaccio di 10 chilogrammi di hashish. Gli
investigatori della Squadra Mobile hanno effettuato
una perquisizione domiciliare a casa dell’arrestato
che ha consentito di rinvenire e sequestrare, in uno
zaino, 10 chilogrammi di hashish. L’arrestato, dopo
gli adempimenti di rito è stato condotto nel carcere
di Siracusa.
Rosolini
- Carabinieri 4 arresti: 2 ai domiciliari spaccio
stupefacenti.
Carabinieri del Nucleo Operativo
della Compagnia Carabinieri di Noto, con l’ausilio
dei militari della Stazione di Rosolini, hanno
tratto in arresto, in flagranza di reato, per
detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti:
Luigi
Puglisi, 37enne di Rosolini, già noto per
violazione della normativa sugli stupefacenti;
Michele Roccasalva, 27enne di Rosolini, già noto
per violazione della normativa sugli stupefacenti; Giuseppe
Puglisi, 23enne di Rosolini; Eleonora
Cappello, 23enne di Rosolini. I militari della
Stazione di Rosolini avevano saputo che Roccasalva e
Luigi Puglisi, nelle ultime settimane, erano
coinvolti in un consistente traffico di
stupefacenti. Le modalità operative dei due
sospettati, già ben conosciuti per i loro precedenti
specifici, venivano chiarite grazie ad una serie di
mirati servizi di osservazione, pedinamento e
controllo, effettuati dal personale del Nucleo
Operativo e Radiomobile della Compagnia che
consentivano di individuare anche gli altri due
complici. La giovane coppia, essendo formata da
incensurati, poteva conservare in maniera meno
rischiosa lo stupefacente consentendo a Roccasalva e
L. Puglisi di eludere i controlli della Stazione CC
di Rosolini. I militari, nella giornata di ieri,
durante l’ennesimo servizio di pedinamento, hanno
riscontrato uno scambio di stupefacente tra Cappello
e la coppia Roccasalva - Luigi Puglisi. Il
successivo immediato intervento dei militari ha
consentiva di bloccare i due sottoponendo a
sequestro circa 85 grammi di stupefacente tipo
eroina, ancora confezionati in ovuli, dalla cui
successiva lavorazione sarebbero state ricavate
circa 340 dosi per un valore commerciale di 8.500
euro. L’immediata perquisizione domiciliare
nell’abitazione della giovane coppia di conviventi
consentiva ai carabinieri di rinvenire e sequestrare
ulteriori 5 grammi di stupefacente tipo eroina. In
base agli elementi acquisiti, vista l’assenza di
precedenti penali ed il coinvolgimento “secondario”
in qualità di meri custodi, i due giovani venivano
posti agli arresti domiciliari mentre i primi due
arrestati venivano tradotti presso il carcere di
Cavadonna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Carlentini –
Carabinieri ammanettano 2 per droga. Si tratta di
Sergio ZOCCO 22enne e Stefano Giovanni
PIEDIGACI, 22enne francofontese. I carabinieri
di Carlentini e Francofonte coordinati dalla
Compagnia di Augusta comandata dal capitano Giuseppe Musto, impiegando anche unità cinofile del Nucleo Cinofili di
Nicolosi, hanno svolto servizi di controllo del
territorio tra Carlentini, Lentini e Francofonte per
il contrasto allo spaccio di stupefacenti. Gli
uomini della Benemerita a Lentini hanno bloccato il
già noto Sergio ZOCCO trovato in possesso di 16 gr.
di marijuana già suddivisa in 8 dosi. Stefano
Giovanni PIEDIGACI a Francofonte è stato trovato dai
carabinieri in possesso di 480 gr marijuana e 10 gr
di cocaina. I militari nelle rispettive abitazioni,
nel corso della perquisizione hanno trovato
materiale utile al confezionamento. I 2 espletate
le relative procedure sono stati condotti nelle
abitazioni agli arresti domiciliari a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Lentini – CC, 4 presi: furto legna in azienda, ai domiciliari.
Si tratta di Rosaria RUSSO, 48enne, Giovanna
RUSSO, 44enne e dei melillesi Nicola RANNO,
41enne e Carmelo RANNO, abitanti a Lentini. I
maldestri sono stati sorpresi dai militari della
stazione di Lentini, appartenenti alla Compagnia di
Augusta comandata dal capitano Giuseppe Musto. I
carabinieri erano in servizio di controllo del
territorio quando hanno notato i soggetti mentre
armeggiavano in un’azienda agricola di contrada San
Demetrio e stavano rubando il legname. I soggetti sono
stati bloccati e condotti in caserma. I 4, dopo le
formalità di rito, sono stati condotti ai domiciliari
nelle rispettive abitazioni a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Pachino
– Aggressione, denunciato bullo di scuola.
Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino hanno
denunciato in stato di libertà alla Procura dei
minori di Catania un 16enne di Pachino per il reato
di lesioni personali pluriaggravate premeditate ai
danni di un altro minore che frequenta il suo stesso
istituto scolastico. La vittima era solita giungere
a scuola a bordo della sua moto che parcheggiava nel
piazzale antistante il plesso. Alcuni ragazzi
spesso, si sedevano sulla moto armeggiando con la
stessa. Il maldestro bullo, il primo di marzo,
nell’ora della ricreazione, stava seduto sul
motociclo e, già in passato, aveva avuto accese
discussioni col proprietario di quel mezzo. La
vittima lo invitava a scendere dalla propria moto e
da qui è nata l’ennesima lite verbale. I giovani,
terminata la pausa ricreativa, hanno fatto rientro
in aula. La vittima, mentre all’uscita dall’Istituto
e discuteva con alcuni compagni nel piazzale è stata
aggredita alle spalle dal giovane indagato che l’ha
colpita con un calcio alla schiena, facendola cadere
per terra. Il giovane è stato subito soccorso e
trasportato al PTE di Pachino e poi all’Ospedale di
Noto dove è stato applicato il gesso tutorio al
braccio sinistro e prestate le necessarie cure
mediche per le altre lesioni riportate. La vittima è
stata dimessa con una prognosi di 30 giorni. Gli
accertamenti investigativi, i sopralluoghi e le
informazioni acquisite hanno consentito agli
operatori di Polizia una chiara ricostruzione dei
fatti ed il deferimento del minore alla Procura di
Catania per lesioni personali pluriaggravate
premeditate.
Noto
- Cocaina, preso 1 ricercato e 2 amici dominicani.
Agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno nella
serata tratto in arresto:
Salvatore DI STEFANO 32enne, residente a Noto,
Rodriguez Ozuna Pedro REGULAR, 55enne nato a Santo
Domingo, cittadino della Repubblica Domenicana,
Valdez De Los Santos Waldys REGULAR, 27enne nato EL
Cercado, cittadino della Repubblica Domenicana; perché
colti nella flagranza del reato di detenzione ai fini di
spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. I
poliziotti della Squadra di P.G. del Commissariato, a
seguito di autonoma attività d’indagine, erano sulle
tracce di Salvatore Di Stefano, già latitante. Il
personaggio da oltre tre anni si era sottratto
all’arresto nell’ambito di un’indagine condotta a Busto
Arsizio e destinatario di una ordinanza di applicazione
di misura coercitiva in carcere emessa dal G.I.P. del
Tribunale di Busto Arsizio (MI) il 6 febbraio 2010.
Salvatore Di Stefano, doveva essere arrestato nel 2010
perché, in concorso con altre persone, che a suo tempo
furono fermate dalla Guardia di Finanza di Busto
Arsizio, era ritenuto responsabile di traffico
internazionale di sostanza stupefacente del tipo
cocaina, essendo il promotore di un’attività illecita
finalizzata all’importazione di sostanza stupefacente
dalla Repubblica di Santo Domingo in Italia. La cocaina,
a suo tempo confezionata in ovuli, veniva fatta arrivare
in Italia abilmente occultata all’interno dei bagagli.
L’attività degli Agenti del Commissariato di Noto si è
svolta attraverso una serie di verifiche sia fattuali
che investigative. Gli investigatori infatti dapprima
hanno proceduto a verificare il luogo in cui il Di
Stefano si nascondeva ed ad identificarlo in maniera
certa. Gli inquirenti hanno appurato che i tratti
somatici si erano nel tempo alterati rispetto alle foto
segnaletiche in possesso dell’ufficio, e solo quando
hanno avuto la contezza che lo stesso stava facendo
rientro nell’abitazione scelta per coprire la latitanza,
hanno fatto irruzione arrestandolo. Le operazioni
successive, hanno consentito di individuare altre due
persone di nazionalità Domenicana, che accompagnavano
Di Stefano. I 2 erano giunti a Noto per
approvvigionare lo stesso di sostanza stupefacente. Gli
agenti a seguito di perquisizione domiciliare hanno
rinvenuto, abilmente celata, sostanza stupefacente del
tipo cocaina composta da 1 ovulo di 12 gr. circa e da 1
dose già confezionata di 2gr. I poliziotti,
nell’abitazione hanno anche rinvenuto una ingente somma
di denaro, circa 17.000 €, presumibilmente provento
della vendita di droga. Sono in corso attive indagini
per verificare la corretta modalità di importazione
della droga e l’eventuale coinvolgimento di altri
soggetti. Sulla scorta delle disposizione del P.M. di
turno D.ssa C. D’Alitto i tutori dell’ordine hanno
associato i soggetti al carcere di Siracusa “Cavadonna”.
Noto
– Mancato colpo al Municipio. Agenti dei
Commissariati di P.S. di Noto di notte, sono intervenuti
presso il Palazzo Municipale dove ignoti avevano
scardinato la porta d’ingresso ma senza rubare. Indagini
in corso.
Avola - Agenti del Commissariato di P.S. di Avola hanno
denunciato in stato di libertà C.R. 44enne, di
Avola, per il reato di falsità in scrittura privata
poiché esibiva un certificato ed un contrassegno di
assicurazione contraffatti.
Pachino
– 8 anni di carcere per stupefacenti. I
militari della stazione di Pachino hanno dato
esecuzione al decreto emesso dal Tribunale di
Siracusa nei confronti di Salvatore SPINELLO,
56enne di Pachino. Il soggetto deve scontare la pena
di 8 anni, 6 mesi e 25 giorni per spaccio. Il
provvedimento è stato notificato in carcere a
Siracusa al soggetto che si trovava già in
detenzione.
Lentini – Guida auto in stato d’ebbrezza. Agenti del
Commissariato di P.S. di Lentini hanno denunciato in stato di
libertà M.G. 26enne di Lentini, per i reati di minacce,
resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. L’individuo,
controllato dagli Agenti, guidava un’autovettura in stato di
ebbrezza alcoolica.
Priolo
– Pusher in casa. Agenti del Commissariato di
P.S. di Priolo Gargallo, nell’ambito di mirati servizi
finalizzati al contrasto del traffico di sostanze
stupefacenti, hanno tratto in arresto, colto nella
flagranza di reato, Salvatore MANCARELLA
22enne, residente a Priolo Gargallo, già noto alle forze
dell’ordine, in atto sottoposto alla misura
dell’Affidamento in Prova ai Servizi Sociali. I tutori
dell’ordine sono venuti a conoscenza che il già noto
Salvatore MANCARELLA aveva intrapreso un’intensa
attività di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo
cannabis indica presso la sua abitazione. Gli agenti, di
sera, si sono appostati nelle pertinenze dell’abitazione
del Salvatore MANCARELLA, notando, già dopo pochi
minuti, che un’auto con a bordo un giovane si accostava,
a motore acceso, proprio sotto la finestra della camera
da letto del sospetto. Il giovane, sceso dal veicolo, si
è avvicinato alla finestra ed ha scambiato qualcosa. un
secondo giovane dopo circa cinque minuti ha ripetuto la
stessa operazione passando al Mancarella una banconota
da 10,00€. Gli agenti si sono introdotti
nell’abitazione dove, a seguito di perquisizione
domiciliare e personale hanno rinvenuto 4 involucri in
plastica nera contenenti sostanza stupefacente del tipo
cannabis indica per un peso complessivo di circa 2,6
grammi. La perquisizione personale sul Mancarella, ha
consentito di rinvenire nella tasca sinistra dei
pantaloni indossati 10 €, quale provento dell’attività
illecita. MANCARELLA alla luce di quanto accertato dai
poliziotti veniva tratto in arresto per il reato di
detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
non sussistendo alcun dubbio che lo stupefacente posto
in sequestro fosse destinato a rifornire l’illecito
mercato clandestino.
Siracusa
- 3 giovani ai domiciliari per stupefacenti.
Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa alle
17.30 hanno tratto in arresto domiciliare per il reato
di detenzione ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente
Emanuele D’AVINO 25enne e Francesco BOLOGNA
24enne siracusani. I 2 giovani, alla vista degli
Agenti, hanno tento di occultare 1 sacchetto contenente
circa 62 grammi di hashish già confezionata in 23 dosi.
I poliziotti seguito della perquisizione personale,
inoltre, addosso ai due giovani sono stati trovati 100
euro ed 1 coltello posti sotto sequestro. Gli agenti con
successive perquisizioni domiciliari hanno rinvenuto 106
grammi di marijuana a casa del D’Avino e 4.4 grammi di
hashish ed 1 grammo di marijuana a casa del Bologna. Gli
arrestati dopo le incombenze di rito, sono stati posti
agli arresti domiciliari. Agenti della Squadra Mobile
della Questura di Siracusa nell’ambito dei servizi
finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanza
stupefacenti, hanno tratto in arresto domiciliare, in
flagranza di reato,
Jari AGLIANÒ 24enne, siracusano, per il reato di
possesso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I
poliziotti, a seguito di perquisizione domiciliare,
hanno rinvenuto e sequestrato 14 dosi di cocaina, per un
peso complessivo di 4gr. e 150 gr. di marijuana.
L’arrestato dopo gli adempimenti di rito, è stato
accompagnato presso la propria abitazione e posto in
regime di arresti domiciliari.
Priolo Gargallo
- Ascia e martello in auto, denunciato. Agenti
del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo hanno
denunciato in stato di libertà G.A. 18enne,
residente a Militello Val di Catania per il reato di
porto abusivo di armi. Gli Agenti, a seguito di
perquisizione, hanno rinvenuto nell’auto un’ascia ed un
martello occultati sotto i tappetini.
Lentini - Agenti del
Commissariato di P.S. di Lentini hanno denunciato in
stato di Libertà V.V. 55enne, lentinese, per il
reato di evasione.
Lentini - 1 denunciato, tentata rapina. Agenti del
Commissariato di P.S. hanno denunciato in stato di
libertà L.R.D. 33enne, di Grammichele (CT),
per il reato di tentata rapina in concorso, avvenuta
il 24 marzo 2013.
Siracusa
- Divisione Anticrimine al Dr. Aldo Fusco
(ascolta
intervista)
Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato,
trasferito alla Questura di Siracusa. Il funzionario
dirigerà la Divisione Anticrimine, lasciata vacante
dopo la nomina del precedente dirigente a Vicario
del Questore presso la Questura di Vibo Valenzia, e,
contemporaneamente, reggerà il Commissariato di
Pubblica Sicurezza di Lentini. Laureato in
giurisprudenza e in Scienze della Pubblica
Amministrazione, il Dr. Aldo Fusco entra nella
Polizia di Stato nel 1989 e frequenta a Roma il
corso di formazione per la durata di mesi 9.
Nell’Agosto del 1990 viene assegnato alla Questura
di Messina ove svolge, prima, le funzioni di
Funzionario addetto alla Squadra Mobile e, dal
gennaio del 1991, di dirigente dell’Ufficio
Prevenzione Generale. Dall’ottobre del 1991 a luglio
del 1994 viene assegnato al Commissariato di
Pubblica Sicurezza di Capo D’Orlando. Dal luglio del
1994 al settembre del 1998 ritorna alla Questura di
Messina dove viene assegnato, prima, all’Ufficio
Prevenzione Generale, poi alla Divisione Polizia
Amministrativa e Sociale e, infine, alla Squadra
Mobile. Dal l’ottobre del 1998 alla fine del 2005
viene assegnato alla D.I.A. di Messina. Nel marzo
2006 viene assegnato al Commissariato di Pubblica
Sicurezza di Lentini (SR), comune ad alto tasso di
criminalità mafiosa. Nella sua carriera ha
conseguito notevoli risultati nella lotta alla
criminalità comune e di stampo mafioso. Particolare
impegno ha profuso nella lotta ai gruppi mafiosi
operanti nelle province di Messina e di Siracusa,
coordinando e conducendo in prima persona svariate e
complesse operazioni di polizia giudiziaria. Per
mera esposizione si ricordano: - Operazione Mare
Nostrum (1994); importante operazione antimafia che
ha permesso di arrestare numerosi esponenti dei clan
operanti nella provincia di Messina; - Operazione
Gomorra (settembre 2008) : arresto di 5 persone per
il reato di sfruttamento della prostituzione; -
Operazione Cantanapoli (2009) : arresto di 6 persone
per delitti contro il patrimonio. Ha coordinato e
partecipato in prima persona ad operazioni che si
sono concluse con l’arresto di pericolosissimi
latitanti da tempo ricercati quali il già noto
Gaetano GADIRI (avvenuto nel 2008). Alla Questura
di Siracusa dirigerà la Divisione Anticrimine,
lasciata vacante dopo la nomina del precedente
dirigente a Vicario del Questore presso la Questura
di Vibo Valenzia, e, contemporaneamente, reggerà il
Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lentini. Allo
stimato dott. Fusco i migliori auguri per una
carriera densa di successi personali e professionali
da L'INFORMATORE di Sicilia e di chi scrive.
i.l.p.
Siracusa - 36 pattuglie per esodo Pasquale. Polstrada potenzia
controlli. I tutori dell’ordine stanno lavorando per la
legalità in tema di guida in stato di ebbrezza e sotto
l’effetto di sostanze stupefacenti. Le direttive
impartite dal Compartimento Polizia Stradale Sicilia
Orientale di Catania hanno permesso un incremento delle
verifiche sulle condizioni psico-fisiche dei conducenti,
al fine di esplicare un’azione deterrente per il
rispetto delle regole. I servizi di controllo, di
soccorso e vigilanza stradale durante le festività
pasquali sono l’obiettivo della riunione del Comitato
per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, di cui ne fa parte
attiva il Comandante della Polizia Stradale di
Siracusa, V.Q.A. Dott. Antonio CAPODICASA. Il piano è
stato avviato, nei giorni scorsi, nei locali della
Prefettura di Siracusa.
La riunione in previsione dell’incremento della
circolazione stradale nel periodo intercorrente tra le
giornate del 29 marzo p.v. e l’1 aprile ha determinato
un rafforzamento di controllo nei servizi di viabilità,
per assicurare assistenza e soccorso agli automobilisti
in caso di emergenza, con la presenza di 36 pattuglie
sulle principali arterie stradali e autostradali
siracusane. I controlli basati anche sull’obbligo della
copertura assicurativa RCA dei veicoli in transito sulle
articolazioni viarie del centro aretuseo. La Polstrada
di Siracusa diretta dal Comandante CAPODICASA
svolge
maxi controlli, che proseguiranno in tutto il periodo di
festività pasquali. 8 sono gli equipaggi giornalieri
impegnati. C’è l’invito a tutti i cittadini di segnalare
al 113 eventuali condotte di guida irresponsabili, gli
operatori di vigilanza stradale durante i controlli
ricorderanno agli automobilisti le principali norme di
prevenzione, cosi sintetizzate: prima di mettersi in
viaggio far controllare al proprio meccanico di fiducia
l’efficienza del mezzo (freni, gruppo ottico,
pneumatici, ammortizzatori, etc..); avere cura di
sistemare accuratamente i bagagli all’interno del
bagagliaio evitando di posizionarli all’interno
dell’abitacolo o sul vano del lunotto posteriore; curare
anche l’alimentazione astenendosi dall’ingerire alcolici
che rallentano i riflessi; per viaggi particolarmente
lunghi effettuare delle soste per rigenerare il fisico;
indossare dispositivi di sicurezza (cinture e caschi);
non utilizzare il cellulare se non con l’ausilio di
auricolari o in vivavoce; mettersi in viaggio in fasce
orarie a minore densità di traffico; rispettare la
distanza di sicurezza e i limiti di velocità in quanto
tali inosservanze sono causa della maggior parte degli
incidenti stradali. Tali norme di comportamento se
osservate rigorosamente contribuiranno ad una sensibile
riduzione dei sinistri stradali ricordando comunque che
autovelox, etilometri, telelaser e tutti gli strumenti
a diposizione delle forze di polizia non andranno
certamente in ferie.
Pachino
- Sfondano vetrata bar con mazza2a
domiciliari. Si tratta dei residenti a Portopalo di
Capo Passero:
Vincenzo
Scala 27enne e Luigi Carrubba 18enne. Agenti
del Commissariato di P.S. di Pachino, alle ore 01.30 a
seguito di una segnalazione per persone sospette che si
aggiravano in Città, hanno intensificato il controllo
del territorio al fine di verificare quanto segnalato. I
tutori dell’ordine, alle ore 02.00 circa, in
corrispondenza di un Bar in via Aldo Moro, hanno
sorpreso in flagranza di furto 1 individuo che,
innervositosi alla vista della Polizia, ha tentato di
fuggire. Gli Agenti, dopo aver bloccato è perquisito il
sospetto, gli hanno rinvenuto addosso, 1 banconota da 50
corone norvegesi e 2 da 5€. La restante parte del
bottino, era stata dallo soggetto gettata via e
recuperata per la riconsegna al titolare. Il maldestro è
stato identificato per Vincenzo Scala che si era, poco
prima, introdotto in un bar sfondando la vetrata della
porta di accesso con una mazza ferrata di considerevole
pesantezza. Nel far ciò si procurava anche alcune
lesioni. Gli investigatori, col sospetto che il ladro
potesse aver agito in concorso con altri, hanno avviato
accertamenti di polizia giudiziaria che consentivano di
individuare il complice: Luigi Carrubba. La
perquisizione, dei poliziotti, effettuata
nell’abitazione di quest’ultimo ha consentito di
rinvenire i capi indossati ed il travisamento utilizzato
per il reato e la mazza ferrata adoperata per infrangere
il vetro. I due maldestri sono stati condotti presso le
rispettive abitazioni ed ivi sottoposti alla misura
cautelare degli arresti domiciliari.
Siracusa – Aggredisce 20enne
coetaneo, denunciato. Agenti della Squadra Mobile della
Questura di Siracusa hanno denunciato in stato di
libertà R.C. 20enne, siracusano, per il reato di
lesioni aggravate nei confronti di un altro coetaneo,
giudicato guaribile in giorni 30 s.c., che è stato
aggredito per futili motivi.
Siracusa
– Polstrada sequestra 40 veicoli senza copertura
assicurativa, 4 denunciati A.G. per guida senza
patente, 12 veicoli privi di revisione 1 persona
denunciata per inottemperanza sorveglianza speciale. La
Polstrada ha avviato nuovi piani operativi finalizzati
al contrasto di attività illecite sulle arterie stradali
di pertinenza del Compartimento Polstrada Sicilia
Orientale, con una più energica e qualificata presenza
sul territorio. I tutori dell’ordine, sulle strade
cittadine nel Comune di Siracusa, hanno pianificato la
realizzazione di un apposito servizio congiunto Polizia
Stradale della Provincia di Siracusa ed equipaggi del
Distaccamento di Lentini con dispositivo posto di
controllo, tendenti a contrastare e prevenire le
attività delittuose e le violazioni al codice della
strada. L’attività è stata sviluppata su 2 posti di
controllo ed hanno preso parte 6 pattuglie della
Polstrada, con 12 Operatori impiegati e coordinati
dal Comandante V.Q.A. Dott. CAPODICASA
. Questi i numeri: controllati 163 veicoli,
identificate 86 persone, elevate 76 sanzioni
amministrative per le violazioni al Codice della Strada,
40 violazioni all’art. 193 del C.d.S. (Veicolo privo di
copertura assicurativa); sottoposti a fermo
amministrativo 3 veicoli, sottoposti a sequestro
amministrativo 43 veicoli, ritirate 35 carte di
circolazione e 2 patenti di guida, denunciate 4
persone per guida senza patente. L’analisi dei risultati
ottenuti offre importanti spunti di riflessione e di
approfondimento in merito al problema della mancanza di
copertura assicurativa RCA, dovuta anche all’attuale
crisi economica che colpisce le famiglie italiane. In
Italia i veicoli senza assicurazione sono circa quattro
milioni. Un numero impressionante che è stato di recente
riportato alla ribalta dall’ACI. Si tratta di “mine
vaganti” che non solo costituiscono un pericolo per la
sicurezza stradale (la maggior parte dei pirati della
strada sono automobilisti senza assicurazione) ma anche
un mancato incasso per le Compagnie che sfiora i 2
milioni di euro. L’assicurazione falsa è spesso il
presupposto o l’indizio di crimini più gravi. C’è
sicuramente la crisi economica a spiegare l’aumento
della circolazione di veicoli sprovvisti di
assicurazione. Ma non è l’unica spiegazione: spesso
dietro assicurazioni false ci sono organizzazioni
criminali e dietro assicurazioni mancanti un potenziale
pirata della strada. Il mercato delle polizze false è
sempre più florido e proliferano compagnie fantasma
nonché società prive di titoli a stipulare polizze RC
Auto. Il Codice della Strada per punire i trasgressori è
diventato ancora più rigoroso con l’introduzione della
confisca del veicolo intestato al conducente quando sia
fatto circolare con documenti assicurativi alterati o
contraffatti. Nei confronti di chi materialmente ha
falsificato i documenti assicurativi viene disposta
inoltre la sospensione della patente di guida per un
anno e la denuncia all’Autorità Giudiziaria. La
Polstrada punta a superare la logica passiva basata sui
controlli a posteriori adottando un sistema attivo
capace di rilevare le irregolarità prima della messa su
strada dei veicoli. Serve una norma che introduca
l’obbligo di comunicazione della copertura RC Auto per
il rilascio e l’aggiornamento dei documenti di proprietà
e di circolazione dei veicoli. Ricordiamo che le
sanzioni previste in caso omessa assicurazione o
circolazione con contrassegno contraffatto sono in base
all’articolo 193 del Codice della Strada: il sequestro
del veicolo posto in circolazione privo della copertura
assicurativa obbligatoria e la confisca dello stesso se,
nel termine fissato con l’ordinanza ingiunzione, non
viene pagato, unitamente alla sanzione pecuniaria
applicata, anche il premio di assicurazione per sei
mesi. E’ prevista inoltre una sanzione pecuniaria che va
da un minimo di 841,€ ad un massimo di 3.366€ ridotta
di un quarto quando l’assicurazione del veicolo sia
comunque operante nei 15 giorni successivi al termine
previsto per il pagamento dei premi. Ciò significa che
la sanzione è ridotta ad un quarto se l’assicurazione
viene riattivata entro il 30° giorno dalla scadenza
(cioè dal 16° al 30°). La sanzione amministrativa è
inoltre ridotta ad un quarto quando l’interessato entro
trenta giorni dalla contestazione della violazione,
previa autorizzazione dell’organo accertatore, esprime
la volontà e provvede alla demolizione e alle formalità
di radiazione del veicolo. L’attività di controllo sopra
enunciata, finalizzata a contrastare e prevenire le
attività delittuose nonché le violazioni al codice della
strada, verrà periodicamente ripetuta.
Priolo SR
– 2 truffano anziani, fingendosi legale, magistrato
o maresciallo Carabinieri. 2 anziane vittime si
sono indebitate fino ad impegnare le fedi nuziali, sono
dieci le vittime accertate fino ad oggi. Le manette dei
carabinieri sono scattate per Vito LO FARO,
38enne e Benito CIRANNA, 73enne
entrambi residenti a Priolo Gargallo. I 2 sono accusati di
circonvenzione d’incapace e truffa in concorso, commessi
a riolo Gargallo, in un periodo che parte, quasi per
tutte le vittime, dall’anno 2011 ad oggi. “Un quadro
inquietante di sopraffazione”, con queste parole è stata
descritta dal GIP di Siracusa, dott. Panebianco, la
condotta dei due soggetti tratti in arresto dai
Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo nella
giornata di ieri, in esecuzione all’ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della
Procura della Repubblica di Siracusa il t. Pagano, il
quale ha coordinato le indagini. L’attività
investigativa dei militari dell’Arma, risale agli inizi
del 2012. Una segnalazione giunta alla Stazione di
Priolo Gargallo parlava di un irresponsabile nipote che,
prelevato il nonno da una casa di cura di quel comune,
lo riportava alla struttura sempre ubriaco. L’anziano in
più si lamentava che il nipote gli portava via i soldi e
non si curava di lui. Gli investigatori hanno avviato
quindi gli accertamenti iniziali ed i successivi
approfondimenti, coinvolgendo anche i servizi sociali
del Comune di Priolo Gargallo. Il Comandante della
Stazione finalmente ci ha visto chiaro: non si trattava
di un nipote irresponsabile, ma di qualcosa di diverso e
più grave. Gli investigatori hanno acclarato una vera e
propria circonvenzione d’incapace e truffa. Le attività
investigative avviate e coordinate dalla Procura di
Siracusa, hanno consentito di far luce su una vera e
propria attività illegale, posta in essere da 2 soggetti
“dalle indubbie capacità intimidatorie e persuasive nei
confronti di soggetti facilmente circonvenibili a
cagione di circostanze di età, salute e condizione
sociale”. I 2 soggetti avrebbero approfittato in
maniera indegna di iniziali atti di generosità degli
anziani, carpiti con l’inganno, ed avrebbero nel tempo
reiterato una serie numericamente rilevante di
circonvenzioni. I maldestri avrebbero carpito la buona
fede dei malcapitati, tutti anziani, privi di reali
legami famigliari consolidati. Le vittime preferite
spesso erano prive di una reale rete sociale di
protezione, e proprio per questo esposti all’azione
criminosa. I maldestri fingendo di interessarsi alle
vittime per fornire loro assistenza e compagnia, poi li
avrebbero derubati, impossessandosi dei loro beni. I due
arrestati, infatti, hanno individuato con attenzione le
loro vittime, scegliendo quelle più vulnerabili,
offrendosi a loro come aiutanti o badanti. I truffatori
poi finivano l’azione coll’intestarsi i conti correnti
su cui le vittime convogliavano la pensione, usando i
bancomat di cui si erano fatti consegnare i PIN,
addirittura usando le abitazioni degli anziani
ricoverati in strutture di accoglienza, per poi
affittarle a loro insaputa ed intascare gli affitti. La
truffa, in questi casi, era anche in danno degli
occupanti, ingannati non solo sulla reale proprietà
dell’immobile, ma anche perché la somma versata quale
canone mensile doveva coprire le spese di energia, acqua
e riscaldamento, mentre invece le bollette dei servizi
non venivano pagate. Uno dei malviventi, addirittura si
è spinto oltre e oramai dominando la mente delle anziane
vittime che si erano addirittura affezionate al loro
carnefice, approfittando di questo sentimento e
fingendosi gravemente malato, si era fatto consegnare
ingenti somme di denaro per delle tanto fantomatiche
quanto costosissime cure che doveva effettuare. Gli
anziani, impietositi, pur di aiutare questa persona a
loro così fintamente vicina, si erano indebitati ed in
una occasione, si determinavano anche a consegnare al
malvivente gli oggetti d’oro di famiglia, impegnando le
proprie fedi nuziali. Quando poi qualche anziano
diventava dubbioso, per tranquillizzarlo apparivano
alcune figure rassicuranti: l’avvocato, il giudice, il
maresciallo dei Carabinieri. Con assoluta freddezza, i
due soggetti riuscivano a fingersi al telefono diverse
persone, mascherando la loro voce, per tranquillizzare
gli anziani che magari iniziavano a nutrire qualche
sospetto. I maldestri, si fingevano avvocato, incaricato
di aiutarli a risolvere una controversia civilistica
nata anni addietro, addirittura un magistrato che doveva
decidere la causa ed in cambio aveva bisogno di soldi,
fino a impersonare un fantomatico maresciallo dei
Carabinieri. Tutte voci diverse, tutte persone diverse
che nascondevano invece l’unica personalità criminale di
chi stava approfittando dell’ingenua e fragile
personalità di anziani abbandonati. Il quadro generale è
sconcertante, poiché gli anziani sono stati
inesorabilmente trascinati in un “vortice sempre più
caotico di raggiri e menzogne” con vittime sempre più
disorientate. Nel corso delle indagini, quando alcuni
anziani sono stati avvicinati dai Carabinieri per essere
ascoltati ed anche tranquillizzati sul fatto che i
militari si stavano occupando di quanto loro stava
accadendo i maldestri hanno evidenziato timori. I due
arrestati hanno iniziato a preoccuparsi, fino a tentare
di intimidire alcune delle loro vittime quando ancora si
trovavano in Procura a Siracusa, convocati per essere
ascoltati come parte offesa dal magistrato. Telefonate
che hanno creato un tale stato di tensione nelle vittime
da dover ricorrere alle cure mediche. In totale i due
malviventi si sarebbero impossessati di una cifra che
supera i 60.000 euro in due anni: sono dieci le vittime
accertate fino ad oggi, ma molti altri potrebbero essere
caduti nella rete di inganni e menzogne dei due soggetti
che ieri sono stati ammanettati e condotti in carcere.
Lo Faro è accusato anche di estorsione, poiché avrebbe
minacciato 1 delle vittime che voleva denunciarlo per
usura. Gli inquirenti sono convinti che possano esserci
altre vittime, non solo nell’area di Priolo Gargallo, ma
anche in altri Comuni del siracusano e del catanese. Per
questo, su concorde parere della Procura di Siracusa,
vengono divulgate anche le foto dei due arrestati,
proprio per favorire eventuali altri soggetti caduti
nella rete dei due malviventi e per chiedere ad
assistenti, personale medico di strutture di accoglienza
degli anziani o parenti degli stessi, di rivolgersi ai
Carabinieri di Priolo Gargallo qualora fossero entrati
in contatto per qualche motivo con i due arrestati o
abbiano informazioni utili per scoprire altre vittime
incolpevoli.
Siracusa
– 1 preso, spende banconote false. Agenti delle
Volanti della Questura di Siracusa hanno bloccato
Stefano Schifitto 27enne, di Siracusa, per i reati di detenzione e spesa continuata
di banconote false e truffa. D.A. 26enne,
anch’essa di Siracusa per gli stessi reati nella
medesima circostanza è stata denunciata. Schifitto, nel
pomeriggio insieme alla compagna, è stato sottoposto a
controllo dagli Agenti delle Volanti in Via Columba. I
poliziotti nel portafogli hanno trovato e sequestrato 2
banconote da 100 euro false. La successiva perquisizione
effettuata nell’abitazione della coppia ha consentito,
inoltre, il ritrovamento di altre 17 banconote da 100
euro false. Lo Schifitto e la donna sono accusati di
aver speso banconote false nei giorni precedenti, ed in
particolare, di aver consegnato 4 banconote false ai
volontari dell’AIL.
Siracusa – Il
Gip del Tribunale di Siracusa, Michele Consiglio, ha
rimesso in libertà Sebastiano Garofalo, 56 enne,
ritenendo insufficienti gli elementi addotti dalla
pubblica accusa, per l'ex agente di polizia
provinciale, che era stato arrestato essendo
ritenuto l’autore dell’incendio al garage del
Presidente della Provincia, Nicola Bono. Garofalo
per imposizione dello stesso giudice è stato
sottoposto al provvedimento cautelare di non poter
lasciare la Città di Siracusa. L’avvocato difensore,
Giambattista Rizza, in una conferenza stampa ha
spiegato i motivi per cui ritiene innocente il suo
cliente che non conoscerebbe ubicazione
dell’abitazione del presidente Bono.
Siracusa – La Polizia avrebbe identificato autore intimidazione presidente
a Bono. Si tratterebbe di Sebastiano Garofalo
56enne di Siracusa, L’abitazione del Presidente della
Provincia, Nicola Bono,
(clicca
ed
ascolta intervista
on Bono su problemi
provincia SR)la mattinata del 21 febbraio scorso era stata oggetto di
un incendio. Le immediate indagini avviate dagli
investigatori del Commissariato di P.S. di Avola, ed i
precisi rilievi effettuati dagli uomini della polizia
scientifica aretusea, hanno consentito di accertare con
precisione l’intento intimidatorio e doloso dell’azione
criminosa. Le indagini di polizia giudiziaria,
coordinate dal PM, dott. Nicastro, ed i riscontri
probatori, hanno consentito, d’individuare in Sebastiano
Garofalo l’autore del reato e di operare, nei suoi
confronti, un fermo di indiziato di delitto. L’arrestato
è un ex dipendente della Provincia Regionale, già tratto
in arresto per falso ideologico da parte della
D.I.G.O.S. di Siracusa. Il personaggio sarebbe stato
spinto da risentimento personale, già si era reso
protagonista di alcuni atteggiamenti ostili nei
confronti del Presidente Bono.
Brucoli
- 86 egiziani sbarcati a Gisira. Forze di
polizia, allertate dalla Capitaneria di Porto di
Catania, nella prima mattinata di ieri, hanno
rintracciato, in località Gisira – Baia Arcile di
Brucoli (Augusta), 86 cittadini extracomunitari, di
nazionalità egiziana, tutti di sesso maschile, di cui
alcuni minori, sbarcati poco prima da un’imbarcazione in
legno di circa 14 metri. Il natante è stato posto sotto
sequestro. I migranti sono stati prontamente assistiti,
rifocillati e trasferiti presso il centro di prima
assistenza di “Umberto I di Siracusa.
4 picchiano e rapinano gioielliere, arrestati da
agenti dott.
Aldo Fusco
Lentini
–
4 picchiano e rapinano gioielliere, arrestati da agenti.
Poliziotti del Commissariato di P.S. di Lentini, nella
serata di ieri, hanno tratto in arresto, colti nella
flagranza di reato, Christian ROMANO 32enne,
Sebastiano BUREMI 18enne, Adelfio PULÌA
25enne, Giuseppe PILADE 21enne, per i reati di
rapina aggravata in concorso e porto illegale di arma
clandestina. 4 armati di fucile a canne mozze, alle ore
19.10 di ieri, avevano fatto irruzione nella gioielleria
di piazza Cesare Battisti. I malandrini, dopo aver
percosso il titolare, si sono impossessati di monili in
oro, orologi e 50€ in contanti. I rapinatori hanno poi
tentato la fuga ma sono stati sorpresi dai Vigili Urbani
che, hanno l’ufficio adiacente alla gioielleria presa
di mira, ed erano stati avvertiti da un passante. Gli
agenti municipali hanno bloccato e disarmato Buremi. I
poliziotti del Commissariato, nel frattempo sono
intervenuti ed a seguito di attività di indagine, hanno
rintracciato e tratto in arresto gli altri tre
rapinatori. Il dirigente del Commissariato di Lentini,
vice questore aggiunto dott.
Aldo Fusco(ascolta
intervista)ha
commentato l’azione dei suoi uomini che hanno agito in
sinergia con i vigili urbani.
Lentini
–
Polstrada trova su auto ad Agnone 7,5kg stupefacente, 1
in manette e 1 denunciato. Si tratta di
Giuseppe ZAPPALA’
38enne residente a Catania e A.E. 30enne
residente a Catania per il reato di favoreggiamento
reale del traffico di sostanza stupefacente. Operazione
strade sicure: “Sequestrato un ingente quantitativo di
sostanza stupefacente sulla S.S. 114 bivio Agnone”. La
polizia stradale, a seguito di relative attività di
controllo straordinario su alcune arterie secondarie
della provincia aretusea, obiettivo prefissato e
programmato tra le attività coordinate dal Comandante
della Polizia Stradale di Siracusa V.Q.A. Dott. Antonio
CAPODICASA ha attenzionato il traffico veicolare in
transito sulla vecchia S.S. 114, il tratto stradale da
Augusta fino al bivio Marina di Lentini. Il
Distaccamento Polizia Stradale di Lentini, ha svolta
controlli sotto la pregevole guida del Comandante Isp.
SUPS Salvatore SAMPOGNARO, con le proprie unità
operative dislocate sull’arteria stradale. Il tratto
dall’inaugurazione della nuova autostrada
Siracusa-Catania risulta poco trafficato. La vecchia
S.S. 114 è interessata al passaggio di individui su
veicoli spesso dediti a traffici di natura illecita. Gli
uomini del Distaccamento Polizia Stradale di Lentini
operanti, in servizio di vigilanza stradale, nelle ore
serali sulla S.S. 114 in corrispondenza del bivio di
Agnone Bagni, hanno notato un’auto Renault Twingo
sospetta. Il conducente alla vista del veicolo di
servizio si è dato alla fuga, percorrendo l’arteria
stradale in direzione di Catania. I poliziotti, dopo un
breve inseguimento, ed avendo ricevuto l’ausilio di
altra pattuglia di Polizia Stradale, hanno intercettato
e bloccato il veicolo all’altezza del bivio denominato
Marina di Lentini. Il conducente, visto il tentativo di
fuga, è stato perquisito come il suo veicolo.
L’attività di ricerca ha dato proficue risultanze. I
poliziotti nel cofano posteriore dell’auto, celata
dentro un sacco in plastica del tipo usato per i
rifiuti, hanno rinvenuto dei panetti di sostanza
stupefacente del tipo marijuana per il peso complessivo
di 7,500 Kg. Giuseppe ZAPPALA’ all’evidenza ha cercato
di tergiversare con versioni, svariate e fantasiose. Il
soggetto è stato tratto in arresto in flagranza di reato
ed accompagnato presso gli uffici della Sezione Polizia
Stradale di Siracusa per la contestuale redazione degli
atti di Polizia Giudiziaria susseguenti al fatto
criminoso. Lo sviluppo dell’attività ha richiesto
ulteriori perquisizioni domiciliari effettuate nel
centro abitato di Catania. Polizia Stradale ed uomini
della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento
Polizia Stradale di Catania hanno denunciato
all’Autorità Giudiziaria di tale A.E. residente
a Catania per il reato di favoreggiamento reale del
traffico di sostanza stupefacente poiché aveva dato la
disponibilità della propria auto cedendola in uso al
Giuseppe ZAPPALA’ per il trasporto dell’ingente
quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata.
Noto - (clic
ingrandisci foto) CC, 3 manette 1 con ovuli cocaina nello stomaco. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia
Carabinieri di Noto, con l’ausilio dei militari della
Stazione di Rosolini, hanno tratto in arresto, in
flagranza di reato, per spaccio di sostanze
stupefacenti: Salvatore Mizzi, 54enne di Pachino,
già noto per violazione della normativa sugli
stupefacenti, Corrado Mizzi, 44enne di Pachino,
Giuseppe Cannarella, 24enne di Pachino. I tre,
fermati a bordo di una Mini Cooper, sono stati trovati
in possesso, a seguito di perquisizione, di 40 ovuli di
cocaina nascosti all’interno di una valigia, altri 15
ovuli sono stati recuperati, da personale medico, nello
stomaco di Salvatore Mizzi che li aveva ingoiati per
garantirne il trasporto. Il servizio di repressione ha
consentito d’intercettare il consistente carico di
stupefatene che, diretto sulla zona di Pachino, dopo
essere stato ulteriormente tagliato, avrebbe fruttato
circa 70.000 euro. L’attività dai militari è stata
pianificata a seguito di una serie di riscontri
informativi che confermavano l’arrivo in Pachino di
alcune partite di cocaina di qualità particolarmente
elevata provenienti quindi da flussi di
approvvigionamento differenti da quelli locali. Tali
informazioni, unite alla consapevolezza che Salvatore
Mizzi benché residente a Pachino fosse in realtà
domiciliato nella Repubblica Dominicana, hanno
consentito di effettuare una serie di servizi mirati di
controllo e pedinamento sui sospettati che di pomeriggio
hanno finalmente condotto al sequestro dei 55 ovuli di
cocaina, del peso complessivo di 380 grammi circa. Gli
arrestati sono stati tradotti presso il carcere di
Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Rosolini - Maltrattamenti in famiglia, CC 1 arresto. I
Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della
Compagnia di Noto hanno arrestato per maltrattamenti
in famiglia:
Mustafa Nak, 45enne di origini marocchine
residente a Rosolini già noto per reati contro il
patrimonio, la persona e la normativa sugli
stupefacenti. Il soggetto, a seguito di un diverbio
scaturito per futili motivi, ha aggredito e
minacciava con un coltello la consorte che, dopo
essersi rifugiata in una stanza dell’abitazione, è
riusciva a chiedere aiuto ed ottenere soccorso dai
militari. Il marocchino, dopo le formalità di rito,
è stato tradotto presso il carcere di Siracusa.
Priolo Gargallo – Polizia denuncia 168 falsi poveri,
percepivano contributi statali e 2 impiegati
compiacenti. Agenti del Commissariato di P.S. di
Priolo Gargallo, ieri, nell’ambito di un operazione
di polizia, hanno deferito in stato di libertà 168
persone resisi responsabili a vario titolo dei reati
di cui all’art.640 bis c.p. (truffa aggravata per il
conseguimento di erogazioni pubbliche); art.483 c.p.
(Falsità ideologica commessa dal privato in atto
pubblico); art.476 c.p. (Falsità materiale commessa
dal pubblico ufficiale in atti pubblici); art.479
c.p. (Falsità ideologica commessa dal pubblico
ufficiale in atti pubblici) in quanto
beneficiavano illecitamente, sulla base di false
attestazioni reddituali, di sussidi elargiti dal
Comune di Priolo Gargallo (SR).Le indagini hanno preso spunto da un
esposto che segnalava l’elargizione di sussidi
destinati alle fasce sociali dei meno abbienti a
soggetti privi dei prescritti requisiti richiesti
dalla legge. I tutori dell’ordine, al fine di
verificare la veridicità dell’esposto, hanno
proceduto nel mese di novembre 2012 al sequestro,
presso il Comune di Priolo Gargallo, dei fascicoli
inerenti le Determine Dirigenziali del II° settore
alle Politiche Sociali mediante le quali erano state
liquidate una serie innumerevole di sussidi verso
fasce sociali dei meno abbienti. Gli Agenti durante
le fasi del sequestro, hanno sorpreso un dipendente
comunale intento a formare un atto a nome di uno dei
soggetti per il quale il Commissariato di Priolo
Gargallo aveva richiesto la documentazione
sussidiaria. Gli investigatori hanno accertato come
l’atto, che il dipendente comunale stava
falsificando, era relativo ad una concessione di
contributo straordinario una-tantum del mese di
febbraio 2012. Gli agenti, ai due dipendenti
comunali alla luce di quanto sopra, hanno contestato
la violazione dell’art art.476 c.p. (Falsità
materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti
pubblici) e art.479 c.p. (Falsità ideologica
commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici), I
poliziotti hanno sequestrato tutti i faldoni
relativi agli aiuti sussidiari (annualità 2011 e
2012) al fine di meglio verificare le singole
posizioni dei destinatari degli aiuti economici.
Gli investigatori hanno eseguito una scrupolosa
analisi delle singole pratiche poste in sequestro,
(circa 1.500 pratiche annualità 2012) grazie alle
quali, utilizzando diverse banche dati tra cui il
sistema informatico INPS, è stato accertato, senza
tema di smentita, che parte delle dichiarazioni
prodotte all’interno delle istanze, circa la
situazione reddituale dei richiedenti, risultavano
artatamente modificate al fine di indurre in errore
il pubblico Ufficiale preposto alla concessione
dell’aiuto sussidiario. Dalla disamina degli atti è
emerso che su 1500 pratiche sussidiarie 166
presentavano delle irregolarità. I
soggetti coinvolti avrebbero omesso e/o falsificato
le informazioni inserite nelle dichiarazioni ISEE
(Indicatore della Situazione
Economica Equivalente), con la finalità di
presentare una
falsa soglia d’indigenza. I
falsi poveri, in numerosi casi,
presentavano dichiarazioni in cui risultavano, a
loro dire, nullatenenti.
Gli agenti, dagli accertamenti hanno
riscontrato
che tra i falsi poveri vi erano lavoratori
dipendenti, proprietari di immobili e terreni, non
dichiarati nelle dichiarazioni.I 166 richiedenti dell’aiuto
sussidiario, in mancanza dei requisiti richiesti ed
ottenuto sulla scorta delle false dichiarazioni rese
ai pubblici ufficiali, venivano deferiti in ordine
ai reati di cui all’art.640 bis c.p. (truffa
aggravata per il conseguimento di erogazioni
pubbliche) e art.483 c.p. (Falsità ideologica
commessa dal privato in atto pubblico). I 2
dipendenti comunali, sono stati deferiti in libertà
per il reato di cui all’art.476 c.p. (Falsità
materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti
pubblici) e art.479 c.p. (Falsità ideologica
commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici).
Noto SR -
Operazione “Genesi” Carabinieri, esecuzione 6
ordinanze di custodia per spaccio di stupefacenti.
I militari dell’arma, dalle prime luci del giorno,
all’alba stanno svolgendo l’operazione, denominata
convenzionalmente “Genesi”, che vede impegnati 35
militari della Comando Provinciale di Siracusa per
l’esecuzione di 6 ordinanze di custodia cautelare,
emesse dal GIP su richiesta della procura dalla
Procura della Repubblica di Siracusa, a seguito
delle indagini condotte dalla Stazione Carabinieri
di Rosolini e dal Nucleo Operativo e Radiomobile per
spaccio di sostanze stupefacenti.
Le ordinanze di custodia cautelare:in carcere a
carico di: Giorgio ADAMO, 33enne nato a
Modica, residente a Rosolini;
Giovanni MALTESE,
48enne nato a Rosolini, ivi residente; agli arresti
domiciliari a carico di:
Corrado BOSCARINO,
28enne nato a Modica, residente a Rosolini;
Giuseppe GRADANTE, 25enne nato a Frankethal
(Germania), residente a Rosolini; Salvatore
SAMBITO 32enne nato a Modica residente
Rosolini; Carmelo SORTINO, 31enne nato a
Modica (RG), residente a Rosolini. Nel medesimo
conteso sono stati notificati i provvedimenti di
avviso all’indagato di conclusione delle indagini
preliminari per il delitto degli artt. 81 e 110 C.P.
e art. 73 D.P.R. 309/90 a carico di: B.A.
25enne di Rosolini; C.I.
24enne di Rosolini; D.M.P.
26enne di Rosolini; M.L.
20enne di Marano (NA). L’attività dei Carabinieri è
stata avviata nel maggio 2010 a seguito
dell’acquisizione di significativi elementi a
carico di un gruppo di persone coinvolte in
molteplici attività di spaccio. Le successive
indagini hanno confermato gli elementi inizialmente
acquisiti dagli investigatori evidenziando,
l’esistenza di una florida rete di spacciatori che,
pur mantenendo dinamiche di vendita separate,
attuavano delle modalità di cooperazione ed aiuto
reciproco per l’approvvigionamento e lo spaccio ai
relativi clienti. I militari tramite mirati servizi
di O.C.P. (Osservazione Controllo e Pedinamento)
hanno ricostruito la rete degli spacciatori ed
acquirenti delineando i rispettivi compiti e
responsabilità fino al dicembre del 2010 quando, a
seguito dei numerosi elementi acquisiti, sono state
chiuse le attività e, successivamente, inoltrata la
richiesta all’Autorità Giudiziaria per l’emissione
delle attuali misure cautelari. Lo spaccio,
soprattutto nella fase iniziale dell’indagine, si
sviluppava nell’arco dell’intera giornata
costituendo la principale fonte di guadagno per la
maggior parte degli indagati che, anche dopo i
numerosi arresti in flagranza effettuati quali
riscontri alle attività tecniche, continuavano
imperterriti nella loro attività delinquenziale
cercando di variare le modalità e tempistiche dello
spaccio. Il quadro generale ricostruito dagli
investigatori ha permesso di fare luce su un florido
giro di spaccio che, nei suoi momenti di punta,
poteva contare, approssimativamente, su un giro
d’affari ricompreso tra i 3.000 ed i 5.000 euro
settimanali dove i vari spacciatori arrivando ad
effettuare, in talune occasioni, fino a tre viaggi
di approvvigionamento settimanali verso Catania e
due viaggi al mese verso Napoli. I servizi di
controllo e pedinamento hanno anche consentito di
sottoporre complessivamente a sequestro, quale
riscontro alle attività, 52 gr. di eroina, 50 gr. di
cocaina, 1 Kg. di hascisc e 140 gr. di marijuana
oltre a trarre in arresto, in flagranza di reato,
undici persone.Emergendo in maniera chiara ed
evidente la gravità dei reati per cui si stava
procedendo, il GIP, su richiesta del Pubblico
Ministero, concordando con l’esito delle indagini
condotte dai Carabinieri della Compagnia di Noto, ha
emesso, per il delitto previsto dagli artt. 81 e 110
C.P. e art. 73 D.P.R. 309/90, le ordinanze di
custodia cautelare.
Sortino SR – Droga, CC
eseguono 1 ordine carcerazione. I militari
dell’arma della locale stazione hanno ammanettato
Innocenzo Pandolfo
44enne, residente in via Aspromonte 49, già noto, su
ordine di esecuzione per carcerazione. Il
provvedimento è stato emesso dal Tribunale di
Siracusa dovendo il soggetto, scontare la pena
residua di 2 anni, 5 mesi e 29 giorni per reati in
materia di stupefacenti e ricettazione, commessi a
Francofonte tra il mese di novembre 2003 ed aprile
2004. L’arrestato, espletate le formalità di rito è
stato condotto presso la Casa Circondariale di
Siracusa.
Noto-
Donna in carcere per ordine esecuzione pena. I
Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia
Carabinieri di Noto di pomeriggio hanno arrestato, in
esecuzione dell’ordine di esecuzione pena emesso dal
Tribunale di Milano: Giuseppina Spiguzza,
36enne di Noto, già nota per reati contro il patrimonio.
La donna deve scontare una pena definitiva di 6 mesi di
reclusione per una furto commesso a Milano nel 2007.
L’arrestata, al termine delle attività di rito, è stata
accompagnata presso il carcere di Catania.
Palazzolo Acreide
- 1 arresto: ordine esecuzione pena.
I Carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide
hanno tratto in arresto a seguito dell’ordine di
esecuzione pena emesso dal Tribunale di Siracusa
Giacomo Paternò, 40enne di Palazzolo A., già
noto per reati contro il patrimonio e la normativa
sugli stupefacenti. L’individuo deve scontare una
pena definitiva di 2 mesi di reclusione per
violazione della sorveglianza speciale di P.S.,
commessa a Palazzolo A. nel giugno 2007.
L’arrestato, al termine delle attività di rito, è
stato accompagnato presso il carcere di Siracusa.
Melilli
–
Droga, preso Salvatore Sambasile, ai domiciliari.
I militari dell’arma di della Stazione di Melilli
impiegando anche il Nucleo cinofili di Nicolosi
hanno bloccato ai domiciliari Salvatore Sambasile
22, già noto, residente a Melilli, di origini
lentinesi, per possesso di 104 gr. di marijuana. I
militari espletate le formalità di rito presso il
Comando Compagnia di Augusta hanno condotto il
giovane ai domiciliari a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Siracusa – Il colonnelloMauro Perdichizzi Comandante Provinciale dei
Carabinieri di Siracusa ha sostituito il col.
Massimo Menniti. Il col. Mauro Perdichizzi,
51 anni, è originario di Barcellona Pozzo di Gotto
è sposato e padre di Giulia, nata a Ragusa. La
cerimonia per il passaggio delle consegne si è
svolta alla presenza del Comandante della Legione
Carabinieri Sicilia, il generale di divisione
Riccardo Amato, presso la caserma Statella ad
Ortigia. Al passaggio delle consegne erano
presenti le autorità civili e militari della città.
Il cambio al vertice
della sede di Siracusa è stato coincidente
con il trasferimento del Colonnello
Massimo Mennitti presso la nuova sede a Roma. Il
colonnello Mauro Perdichizzi è stato per 3 anni
comandante provinciale dell’Arma a Ragusa fino al
2007, poi dopo la promozione a colonnello ha
assunto, a Catanzaro, l’incarico di Capo di Stato
Maggiore della Regione Carabinieri “Calabria”.
All’ufficiale Comandante Provinciale dei Carabinieri
di Siracusa gli auguri di buon lavoro da parte de
L’INFORMATORE di Sicilia e personali. i.l.p.
Priolo SR - Agenti ammanettano ricercato Alfio Anello, ritenuto
del clan Nardo, era nascosto a Priolo. Poliziotti
del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo,
collaborati dagli uomini del Commissariato di P.S. di
Lentini e della Squadra Mobile della Questura, hanno
arrestato Alfio Anello
51enne, destinatario di un ordine di esecuzione emesso
dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte
dall’Appello di Catania. Alfio Anello dovrà espiare 13
anni di reclusione e 2 anni di libertà vigilata. Gli
investigatori del Commissariato, nella tarda mattinata
di ieri, a seguito di articolate indagini di polizia
giudiziaria e ad attenti servizi di appostamento, erano
già sulle tracce del personaggio. Alfio Anello dagli
investigatori è riconosciuto colpevole di far parte
integrante di un’associazione criminale dedita al
traffico di stupefacenti, ritenuta vicina al noto clan
Nardo. Il soggetto ha svolto la sua azione criminale dal
2000 al 2003 nei territori di Lentini e Carlentini. Gli
Agenti della Polizia, quando hanno avuto la certezza che
il trafficante si era rifugiato all’interno di un
appartamento nel centro di Priolo Gargallo, fortemente
intenzionato a trascorrere nella cittadina una lunga
latitanza, alle ore 11.00 di ieri hanno fatto irruzione
nell’abitazione. Alfio Anello è stato sorpreso dai
poliziotti nel bagno, intento a farsi la barba. L’azione
fulminea condotta dagli investigatori non ha dato
all’Anello il tempo di tentare alcuna reazione e, dopo
le incombenze di rito, è stato tratto in arresto e
condotto nel carcere di Augusta.
Priolo
-
Uccisa
per
sbaglio:
colpo di
fucile
esploso
da
fratello.
Maria
Celeste
Patanè,
23enne
stava
chattando
con il
fidanzato
mentre
il
fratello
Sebastiano
Patanè
24enne,
stava
pulendo
il suo
fucile
da
caccia
ed
accidentalmente
è
partito
il
colpo.
Al
momento
della
tragedia
in casa
avevano
da poco
finito
di
cenare
ed i 2
fratello
e
sorella
si erano
dedicati
in
soggiorno,
a propri
impegni.
Il
fucile
a canne
sovrapposte
era
tenuto
legalmente
dal
giovane.
Maria
Celeste
Patanè è
morta
nonostante
l’arrivo
dei
soccorsi.
Il
medico
legale
Francesco
Coco ha
effettuato
l’ispezione
cadaverica
ed ha
riconsegnato
il copro
alla
famiglia.
Il PM di
Siracusa
dott.
Andrea
Palmieri
sulla
vicenda
ha
aperto
un’indagine.
Il
giovane
Sebastiano
Patanè
dovrà
rispondere
di
omicidio
colposo.
I
militari
dell’arma
che
stanno
seguendo
l’inchiesta
hanno
sequestrato
l’arma
ed il
locale
dove si
è
verificato
il fatto
di
sangue.
Siracusa
– CC Floridia trovano lentinese ed amico con 21 g.
eroina.
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della
Compagnia CC di Siracusa e della Tenenza di Florida
hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di
detenzione a fini di spaccio di sostanza
stupefacente i già noti il lentinese
Gianluca
Licitra, 35enne
e Giovanni Piccione, 32enne di Floridia. I
due sono stati trovati nei pressi dell’abitazione
del Piccione con un quantitativo pari a 21 grammi di
eroina ed una somma in contanti, verosimile provento
dell’illecita attività di spaccio, pari ad euro 800
circa. La successiva perquisizione svolta
all’interno dell’abitazione ha consentito di
rinvenire ulteriori tre grammi di marijuana
suddivisi in tre dosi avvolte nel cellophane e
pronte allo smercio. Al termine delle formalità di
rito i due arrestati sono stati condotti nella Casa
Circondariale di Cavadonna a disposizione della
competente Autorità Giudiziaria.
Noto
- Manette
per
evasione.
I Carabinieri della Nucleo Operativo e Radiomobile della
Compagnia di
Noto hanno
arrestato
per
evasione:
Giovanni
Marcì,
39enne di
Noto, già
noto per
reati contro
il
patrimonio e
la normativa
sugli
stupefacenti.Il
soggetto è
stato
trovato al
di fuori
della sua
abitazione
violazione
delle
prescrizioni
impostegli
dagli
arresti
domiciliari
a cui era
sottoposto.Al
termine
delle
attività di
rito è stato
tradotto
presso il
carcere di
Siracusa a
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria.
Siracusa– 1 in manette per droga.
Agenti della
Squadra
Mobile della
Questura di
Siracusa
hanno
arrestato
Davide
Brancati
37enne
residente ad
Avola, per
il reato di
detenzione
ai fini
dello
spaccio di
droga. Gli
investigatori
della
Squadra
Mobile, a
seguito di
un controllo
su strada,
hanno
trovato il
personaggio
in possesso
di 1
involucro di
marijuana.
Gli Agenti
successivamente,
eseguendo 1
perquisizione
in casa del
Brancati,
hanno
rinvenuto e
sequestrato
125,8 g. di
marijuana, 5
g. di
cocaina e
155 euro,
probabile
provento di
spaccio.
L’arrestato,
dopo le
incombenze
di rito, è
stato
condotto in
carcere.
Noto - Segnala pacco bomba alla posta per bloccare assegno
scoperto.
L.G.
denunciato
per
procurato
allarme. La
telefonata
anonima di
pacco bomba
all’interno
dell’Ufficio
Postale in
via
Zanardelli a
Noto che
sarebbe
esploso da
li a poco è
giunta alle
ore 10,20 di
ieri, alla
sala
operativa
della
Questura di
Siracusa.
Agenti del
Commissariato
di P.S. di
Noto, con
la Polizia
Municipale,
si sono
recati
nell’ufficio
Postale. I
tutori
dell’ordine
previo
accordo col
Direttore,
con
discrezione
ed evitando
eccessivi
allarmi che
la notizia
avrebbe
potuto
provocare,
hanno fatto
sgomberare i
locali dove
erano
presenti i
dipendenti e
numerosi
avventori.
Le forze
dell’ordine
hanno
bloccato il
traffico
veicolare e
pedonale
nelle vie
limitrofe a
via
Zanardelli.
I poliziotti
hanno
proceduto di
conseguenza
e con le
opportune
cautele
all’ispezione
di tutti
locali
dell’Ufficio
postale con
particolare
attenzione
all’ufficio
dove erano
stipati i
pacchi. Il
sopralluogo
si è
concluso
alle ore
11,30 con
esito
negativo,
consentendo
all’Ufficio
di
riprendere
la regolare
attività.
Contestualmente
veniva
avviata
mirata
attività
investigativa
volta a
rintracciare
l’autore
della
chiamata
anonima
identificato
in L.G.
residente a
Noto che è
stato
denunciato
per i reati
di procurato
allarme ed
interruzione
di pubblico
servizio. il
soggetto ha
motivato il
gesto per
postergare
il pagamento
di un
assegno
postale da
lui emesso
ed in
scadenza
nella
giornata di
ieri. La
successiva
perquisizione
domiciliare
ha
consentito
agli agenti
di
recuperare 1
sciabola ed
1 pugnale
illegalmente
detenuti e,
per tali
motivi, il
soggetto è
stato
denunciato
per
detenzione
illegale di
armi
bianche.
Lentini - Ruba cavi in Consorzio ASI, polizia ai domiciliari.
Agenti del
Commissariato
di P.S. di
Lentini
hanno
arrestato ai
domiciliari
Alberto
Oddo
35enne, di
Lentini,
già noto
alle forze
dell’ordine,
per il reato
di furto
aggravato di
cavi
elettrici.
Agenti del
Commissariato,
alle ore
11.45 di
ieri, si
sono recati
in contrada
Seggio in
quanto era
stato
segnalato 1
giovane
intento a
rubare cavi
elettrici
all’interno
del
consorzio
A.S.I. (Area
Sviluppo
Industriale),
di proprietà
della
regione
Sicilia.
Oddo è stato
sorpreso
mentre
avvolgeva
cavi
elettrici
per un
totale di 20
chilogrammi
e, per tali
motivi, è
stato
arrestato.
Il
personaggio,
dopo le
incombenze
di rito, è
stato posto
agli arresti
domiciliari.
Siracusa – Donna: mazzate contro auto. 62enne, originaria
di Alghero in
provincia di
Sassari, per
motivi oggetto
di
approfondimento
da parte dei
carabinieri, è
stata denunciata
per il reato di
danneggiamento.
L’anziana si
sarebbe armata
di una mazza di
ferro con la
quale ha inferto
una serie di
colpi alla
carrozzeria di
un’auto. Il
fatto è accaduto
a Belvedere.
L’indagata si è
accanita su una
vettura senza un
motivo
apparente,
provocando danni
per un ammontare
di mille€. I
militari sono
intervenuti
durante i
controlli del
territorio
eseguiti nelle
ultime ore dai
carabinieri
della Compagnia
di Siracusa. Gli
uomini del
Radiomobile
hanno tratto in
arresto Riccardo
Di Falco, 31enne
siracusano, per
violazione degli
obblighi della
sorveglianza
speciale con
obbligo di
soggiorno a cui
è sottoposto. I
tutori
dell’ordine
avendo
controllato il
soggetto è stato
trovato in
reiterata
compagnia di
persone gravate
da precedenti.
Altri due
giovani
siracusani di 24
e 18 anni sono
stati deferiti
all’Autorità
Giudiziaria in
quanto
rispettivamente
controllati alla
guida della
propria vettura
senza patente di
guida poiché mai
conseguita ed in
stato di
ebbrezza
alcolica
accertato con
etilometro. Il
18enne, per cui
il valore
consentito è
pari a zero in
quanto
neopatentato, ha
fatto registrare
un tasso di
livello 1,75
grammi/litro,
evidenziando il
triste fenomeno
della diffusione
dell’alcool e
del consumo
smodato tra i
giovanissimi,
spesso alla base
delle stragi del
sabato sera.
Inoltre, il
giovane è stato
trovato in
possesso di un
coltello di
genere vietato,
sottoposto a
sequestro.
Augusta – Preso 1 topo d’appartamento in azione. Agenti
del
Commissariato
di P.S. di
Augusta
hanno
bloccato,
nella
flagranza
del reato di
furto in
abitazione,
Salvatore
Spada
28enne,
residente a
Catania, già
conosciuto
alle forze
di Polizia.
il soggetto
si era
introdotto
in
un’abitazione
ed è stato
sorpreso
dagli Agenti
mentre
tentava di
fuggire.
Lentini
- Furto cavi galleria autostrada Siracusa-Catania,
Polstrada blocca quartetto.
Giuseppe
Indelicato
38enne catanese è finito in manette. Innovativi
impianti tecnologici e specifici servizi di vigilanza
predisposti dal Compartimento Polstrada di Catania
diretto dal dott. Cosimo Maruccia e coordinati dal
dirigente della Sezione Polstrada di Siracusa, dott.
Antonio Capodicasa, hanno portato alla scoperto del
tentativo di furto. 4 giovani, passata la mezzanotte,
prima a bordo di una Fiat Stilo di colore chiaro, poi a
piedi si sono diretti frettolosamente verso il passaggio
pedonale, già privo delle lastre in cemento, all’interno
della galleria “Filippella” sulla Catania-Siracusa. Cavi
elettrici si trovavano già precedentemente tranciati e
pronti per essere sfilati ed ammassati. La Polizia del
Distaccamento Polstrada di Lentini, e della Sezione
Polstrada di Siracusa con la Squadra di Polizia
Giudiziaria Sezionale, già appostati, hanno bloccato 2
dei 4 malviventi. Altri 2, intenti a sorvegliare la
zona, sono riesciti a darsi alla fuga a bordo dell’auto.
Per 1 dei due, con precedenti specifici, è scattato
l’arresto con l’accusa di furto aggravato ed attentato
alla sicurezza dei trasporti mentre M.F., 21enne
incensurato, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria
in libertà. I numerosi furti di cavi all’Anas, hanno
messo in ginocchio l’efficienza e la funzionalità degli
impianti di illuminazione, elettrici e tecnologici (semafori-colonnine-pannelli
a messaggio variabile) a discapito della sicurezza della
circolazione e dei cittadini che hanno potuto toccare
con mano i frequenti disagi e disservizi. La tecnologia
ha permesso l’arresto del malvivente e la denuncia a
piede libero del suo complice. Gli investigatori della
Polstrada ritengono che i malviventi, avessero
pianificato già da tempo il furto di rame predisponendo
un adeguato piano per tagliare, ammassare ed asportare
quindi il prezioso il metallo.
Lentini
– Rapina farmacia a Carlentini: controllo CC, 2
fuggono, inseguiti e presi. Gran lavoro per i
Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di
Augusta comandati dal tenente Vincenzo Alfano che
hanno ammanettato, ai domiciliari 2 personaggi
:
Riccardo IACONO 34enne già noto alle forze
dell’ordine e Cirino FICHERA 22enne
sorvegliato speciale. I militari dell’arma stavano
svolgendo 1 posto di blocco nel territorio a seguito
di 1 rapina perpetrata alle 20.00, in una farmacia
“Inserra” di Carlentini.
I malfattori avevano arraffato l'incasso oltre 1000€
ed erano fuggiti. I militari avevano subito avviato
le ricerche con dei posti di controllo sul
territorio ed avevano intimato l’alt ad 1 vettura RENAULT
TWINGO targata AM055FH in uso a
Riccardo IACONO. Il conducente invece di fermarsi ha
accelerato tentando la fuga. I carabinieri hanno
inseguito l’auto che stava dileguandosi che è rimasta bloccata vicino ad
un muretto in via Biviere a Lentini. La macchina in
fuga battendo contro il muro si è ribaltata sul veicolo dei carabinieri. Riccardo IACONO è stato
deferito all’Autorità Giudiziaria per guida senza
patente perché sospesa e Cirino FICHERA per
inosservanza degli obblighi imposti dalla misura
di prevenzione di cui è gravato. I 2 soggetti dopo
le formalità di rito sono stati condotti dai
Carabinieri di Augusta, presso le rispettive
abitazioni ai domiciliari a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Siracusa
– Furto ferro, 1
preso. Agenti
delle Volanti della
Questura di Siracusa
nel pomeriggio di
ieri, hanno
ammanettato
Giovanni
D’IGNOTI
41enne, siracusano,
già noto alle forze
dell’ordine, per il
reato di tentato
furto aggravato. Il
soggetto aveva
tentato di asportare
da un cantiere edile
200 chilogrammi di
ferro (scale, tubi
per ponteggi, ecc.)
e due porte in
alluminio. Il
personaggio, è stato
anche denunciato in
libertà per il reato
di guida senza
patente.
Noto – Scoperta gang giovani: scippi, rapine e furto.
Agenti del
Commissariato di
P.S. di Noto hanno
provveduto a
notificare, su
mandato della
Procura della
Repubblica presso il
Tribunale di
Siracusa, l’avviso
di conclusione delle
indagini preliminari
a 6 indagati poiché
ritenuti
responsabili di 4
furti commessi a
Noto ed a Pachino
nonché del reato di
ricettazione in
materia di porto
abusivo di armi. I 6
soggetti sono stati
identificati per
B.R.20enne,
ritenuto
responsabile in
concorso con un
minore di un tentato
furto ai danni di
uno studio notarile,
N.G. 19enne,
ritenuto
responsabile in
concorso con un
minore di tentato
furto ai danni di un
centro estetico e
con altri 2 minori
del furto di beni
custoditi
all’interno
dell’Istituto
professionale di
Pachino; P.C.
19enne, ritenuto
responsabile con
altri due minori e
con N.G. e
con G.P.
27enne, di furto ai
danni di un
esercizio
commerciale avvenuto
a Noto; C.F.
19enne, e P.C.
perché in concorso
con un minore
detenevano una
pistola e B.F.
37enne, per
ricettazione. I
tutori dell’ordine,
a seguito della
recrudescenza dei
reati predatori e
contro il patrimonio
avevano avviato
un’attività
investigativa,
coordinata dalla
Procura della
Repubblica di
Siracusa e dalla
Procura della
Repubblica dei
minorenni di
Catania, già
nell’estate del
2012, consistente in
numerosi
pedinamenti,
osservazioni ed
appostamenti,
supportata anche
dall’utilizzo di
strumentazione
tecnica che si è
protratta sino al
febbraio del 2013 e
che ha consentito
d’impedire alcuni
furti in abitazioni
prese di mira dalla
gang ed all’arresto
in flagranza per i
reati di furto e
scippo di 5 giovani
identificati per
N.G. 19enne,
F.C.19enne,
F.F. 22enne, ed
i minori C.S.
ed C.F.
L’attività
investigativa
diretta dal
dirigente del
Commissariato di
P.S. di Noto ha
consentito in talune
circostanze di
recuperare una
ragguardevole parte
delle refurtiva
restituita
successivamente ai
legittimi
proprietari e
permesso di
ricostruire
l’organigramma della
gang ed alla Procura
della Repubblica di
Siracusa di
formulare i
provvedimenti a
carico degli
indagati.
Siracusa – 3 lentinesi presi in trasferta a Siracusa, ai
domiciliari.
Agenti delle Volanti
della Questura di
Siracusa, Nella
serata di ieri,
mentre erano in
normale servizio di
controllo del
territorio, hanno
tratto in arresto
domiciliare per il
reato di tentato
furto aggravato in
concorso e
resistenza a
Pubblico Ufficiale:
Lorenzo NARZISI
27enne, Giuseppe
STUTO 33enne e
Cirino NIGRO
29enne, lentinesi,
già noti alle forze
dell’ordine. I tre
sono stati sorpresi
mentre tentavano di
rubare
un’autovettura Alfa
Romeo 156
parcheggiata in via
Torino arrestati ai
domiciliari. Gli
Agenti hanno
inseguito i tre che
tentavano la fuga a
bordo di una Golf,
liberandosi di tutta
l’attrezzatura in
loro possesso, tra
cui 1 centralina
programmata per
avviare qualsiasi
motore, ma venivano
raggiunti. Gli
arrestati, dopo le
formalità di rito,
sono stati posti
agli arresti
domiciliari.
Agenti delle Volanti
nella serata di
ieri, hanno tratto
in arresto
Ferruccio Giorgio
AGOSTINO 25enne,
siracusano, in atto
sottoposto agli
arresti domiciliari,
per detenzione
illegale di 1
revolver calibro 38
e relativo
munizionamento
provento di furto.
Siracusa – 1 pusher in manette. Si tratta di Ivan
Rossitto 27enne,
residente a
Siracusa. Agenti
della Squadra Mobile
della Questura di
Siracusa, nel
pomeriggio, durante
uno specifico
servizio volto al
contrasto del
fenomeno dello
spaccio e del
consumo di sostanze
stupefacenti,
effettuato nella
zona “Tonnara”, ed
hanno bloccato Ivan
Rossitto, già noto
alle forze di
Polizia. Gli Agenti
hanno notato un
gruppo di ragazzi i
quali alla loro
vista si davano alla
fuga. Rossitto tra
questi veniva
notato e bloccato,
sottoposto a
perquisizione è
stato trovato in
possesso di 6 dosi
di cocaina per un
peso complessivo di
2.10 grammi e della
somma di 245 euro in
banconote di diverso
taglio. Rossitto è
stato tratto in
arresto per
detenzione di
sostanze
stupefacenti ai fini
di spaccio e
condotto nella Casa
Circondariale di
Contrada Cavadonna.
Roma
-
Arrestato latitante
siracusano Maurizio
Gentile 52enne. La
Squadra Mobile di Roma,
nella mattinata di ieri
nel corso di una
articolata e complessa
attività di indagine ha
tratto in arresto, nel
quartiere Trionfale -
Ottavia, il latitante
Maurizio GENTILE, nato a
Siracusa. Il personaggio
era ricercato perché
colpito da un’ordinanza
di custodia cautelare in
carcere, emessa nel 2012
dalla sezione GIP del
Tribunale di Roma, per
violazione della
normativa sugli
stupefacenti. Maurizio
GENTILE al momento
dell’arresto è stato
trovato in possesso di
documenti di identità
falsi, numerosi
cellulari, carte di
credito e denaro in
contante, materiale
utilizzato per
garantirsi la
latitanza. Gli
investigatori hanno
evidenziato lo spessore
criminale dell’arrestato
per i suoi numerosi
gravi precedenti per
strage, tentato omicidio
volontario,
fabbricazione e
detenzione di materie
esplodenti, porto
abusivo e detenzione di
armi, rapina, estorsione
e reati contro
l’amministrazione della
giustizia. Il ricercato,
durante gli anni ’90 era
stato direttamente
coinvolto nella faida
tra cosche partecipando
attivamente ad un
massacro consumato nella
piazza principale di
Siracusa - Ortigia ad
opera di 2 sicari ai
quali GENTILE segnalò
l’arrivo delle vittime
all’interno di un noto
bar di quel centro. I
killer quando entrarono
nel bar sembrava fossero
diretti verso la cassa,
ma poi improvvisamente,
estratti i loro
revolver, iniziarono a
sparare uccidendo 2
appartenenti al clan
“Bottaro” contrapposto
al clan “Schiavone”.
Durante l’azione
criminosa altre 4
persone rimasero a terra
ferite dai colpi di arma
da fuoco esplosi.
Maurizio Gentile era già
stato condannato per
omicidio ed associazione
di stampo mafioso,
avendo partecipato nel
1988
insieme a
Giuseppe Restuccia Nigro,
al delitto avvenuto in
un locale di via Dione
dove fu ucciso a colpi
di pistola
Giuseppe Capodieci,
componente della cosca
avversaria. Gentile si
era trasferito a Roma
dopo l’uccisione di
Angelo Bottaro,
avvenuta il 3 dicembre
1988 all’ospedale
“Alessandro Rizza”,
temendo una vendetta del
clan capeggiato da
Salvatore Belfiore,
inteso “u cinisi” che
aveva lasciato per
aderire a quello di
Antonino Aparo.
Siracusa – Tenta truffa specchietto, preso. Agenti delle Volanti
della Questura di Siracusa alle ore 10.40 di ieri, hanno
denunciato in stato di libertà D.F. 51enne, residente a
Noto, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di
tentata truffa aggravata e resistenza a Pubblico
Ufficiale. I poliziotti, dopo un inseguimento iniziato
in via Acradina e terminato in via Tucidide, sono
riusciti a bloccare il soggetto che aveva tentato “la
truffa dello specchietto” ai danni di un’anziana donna
alla guida di una Volkswagen. Il soggetto aveva tentato
di farsi consegnare del denaro come risarcimento per il
danno che la donna gli avrebbe procurato. L’individuo è
stato trovato in possesso dello specchietto rotto e di 1
busta piena di piccoli limoni, presumibilmente
utilizzati per essere lanciati contro le automobili
prese di mira per attuare la truffa. Nonostante la
campagna di sensibilizzazione e le numerose attività
preventive e repressive poste in essere dalla Polizia di
Stato, si è riscontrata, ancora una volta, la
recrudescenza del fenomeno di questa particolare
modalità di truffa. La polizia invita pertanto, qualora
ignari cittadini siano stati vittime di fenomeni simili
( ed in particolare una donna che, alle ore 10.30 circa
di ieri a bordo di una utilitaria wolkswagen di colore
scuro, è stata fermata da un soggetto che chiede
denaro quale contropartita per un danno allo
specchietto), di rivolgersi alla Questura di Siracusa
per denunciare l’accaduto.
Siracusa -
Carabinieri controllano
territorio su ordine Comando
Compagnia CC di Siracusa.
I tutori dell’ordine nella
serata di ieri hanno
effettuato vari controlli
alla circolazione stradale
in diversi punti della
città.I militari del Nucleo
operativo e Radiomobile
hanno deferito in stato di
libertà alla competente
Autorità Giudiziaria 5
persone, di età compresa tra
i 18 ed i 30 anni, a vario
titolo responsabili di guida
senza patente poiché mai
conseguita. Inoltre per
prevenire episodi
tristemente noti alla
cronaca come le ”stragi del
sabato sera” i militari
impiegati hanno deferito in
stato di libertà alla
competente Autorità
Giudiziaria 2 persone per
guida in stato di ebbrezza i
quali riportavano un tasso
alcoolico superiore a quello
consentito dalla legge. I
militari della Tenenza di
Floridia hanno denunciato a
piede libero un soggetto
responsabile di ricettazione
poiché in possesso di un
ciclomotore trafugato
qualche giorno fa ed oggetto
di ricerca.
Lentini
– Polizia controlla
territorio.
Il Questore di Siracusa ha
predisposto un servizio
straordinario del
territorio, diretto dal dr.
Dell’Arte, coadiuvato dal
Reparto Prevenzione Crimine
di Catania, che ha permesso
di conseguire i seguenti
risultati: 25 persone
identificate, 10 veicoli
controllati, 5
contravvenzioni al C.d.S, 1
veicolo sequestrato.
Francesco Pappalardo 29enne,
di Lentini, nell’ambito dei
controlli è stato denunciato
in libertà per il reato di
possesso ingiustificato di
distintivo.
Pachino - CC, 2 in manette: detenzione droga per
spaccio. Si tratta di
2 giovani abitanti a Pachino:
Sebastiano Romano, 22enne e
Nicola Lorefice, 19enne.
I Carabinieri della Stazione
di Pachino di pomeriggio hanno
tratto in arresto, i 2 già noti
in flagranza di reato, per
detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti. I due
giovani, fermati per un
controllo alla circolazione
stradale, sono stati trovati in
possesso rispettivamente di 100
gr. e di 50 gr. circa di
sostanza tipo hascisc. Gli
arrestati sono stati tradotti
presso il carcere di Siracusa a
disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Siracusa
- 73enne ai domiciliari per
rapina. Agenti della
Squadra Mobile nella mattinata
hanno eseguito 1 misura
cautelare degli arresti
domiciliari, emessa dal
Tribunale di Siracusa, nei
confronti di Benito Ciranna
73enne, residente a Priolo
Gargallo. La misura è scaturita
da un’ulteriore attività
d’indagine di polizia
giudiziaria condotta dagli
investigatori della Squadra
Mobile che già il 28 ottobre
avevano tratto in arresto Tyron
LEONARDI 20enne,
residente anch’egli a Priolo
Gargallo, perché ritenuto
colpevole, in concorso, di una
rapina compiuta il 5 agosto in
un’abitazione sita in viale Tica.
Leonardi si era introdotto
nell’abitazione insieme a
Ciranna innescando una
colluttazione con il padrone di
casa che aveva riportato delle
ferite da arma da taglio alla
schiena ed al volto. I due
malviventi erano riusciti ad
impossessarsi di 1 telefono
cellulare ed alcuni oggetti in
oro.
Cassibile SR- Donna picchia marito e figlia,
manette domiciliari.
Carabinieri della Stazione CC di
Cassibile (SR) hanno tratto in
arresto nella flagranza di reato una
donna 40enne del luogo, responsabile
di maltrattamenti in famiglia nei
confronti del marito e della figlia
minore. Gli uomini dell’Arma hanno
ricostruito una serie di reiterate
condotte violente, sia fisiche che
verbali, che hanno avuto inizio
nell’estate del 2010 e
concretizzatesi in percosse e
minacce principalmente indirizzate
al coniuge ma che hanno coinvolto in
talune occasioni anche la figlia. Il
marito e la figlia, a seguito degli
episodi, avevano lasciato
l’abitazione familiare e si erano
trasferiti presso i nonni paterni.
Il marito nell’ultimo periodo, aveva
tentato un riavvicinamento
ritornando con la figlia presso la
casa coniugale per ricostruire il
nucleo familiare ma lo scenario non
sarebbe cambiato. La donna avrebbe
continuato a porre in essere quelle
condotte aggressive sino all’ultimo
episodio che ha richiesto
l’intervento dei militari dell’Arma,
chiamati in soccorso dal marito. La
donna è stata tratta in arresto per
maltrattamenti in famiglia ed è
stata sottoposta ai domiciliari
anche in considerazione che il
marito e la figlia hanno nuovamente
trovato rifugio presso i parenti.
Avola - Maltrattamenti in famiglia: 1 ai
domiciliari. Agenti del
Commissariato di P.S. di Avola, nel
pomeriggio di ieri, hanno arrestato
B.S. 49enne residente ad
Avola, per i reati di maltrattamenti
in famiglia, lesioni personali e
minacce. Gli Agenti sono
intervenuti per una lite in famiglia
e sorpreso l’arrestato che si
scagliava contro il figlio e,
successivamente, contro la moglie.
Il tempestivo intervento degli
Agenti ha consentito di bloccare
l’individuo ed evitare ulteriori
violenze. Il soggetto, dopo le
incombenze di rito, è stato posto
agli arresti domiciliari.
Lentini Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini
hanno denunciato in stato di libertà
C.R. 31enne, residente a
Lentini, per il reato di
inosservanza agli obblighi della
sorveglianza speciale di P.S.
Lentini-
Polizia esegue controlli su
territorio. Il Questore di
Siracusa ha predisposto nella serata
di ieri, un servizio di controllo
straordinario del territorio,
coordinato dal Dirigente del
Commissariato di P.S. di Lentini che
si è avvalso di 2 pattuglie del
Reparto Prevenzione Crimine di
Catania, che hanno conseguito i
seguenti risultati: 27 persone
identificate, 14 veicoli
controllati, 2 contravvenzioni al
C.d.S., 2 autoveicoli sequestrati e
carte di circolazione ritirate.
Lentini - Coltello contro impiegata ASP: 77enne ai
domiciliari. Agenti del
Commissariato di P.S. di Lentini diretti
dal neo dirigente Marco Maria
Dell’Arte, Vice Questore Aggiunto
della Polizia di Stato, nella mattinata
di ieri, hanno arrestato ai domiciliari
A.F., 77enne, residente a
Lentini, già noto alle forze di polizia,
per i reati di violenza e minacce a
Pubblico Ufficiale. Gli Agenti hanno
accertato che nel corso della mattinata
l’arrestato si era recato presso gli
uffici dell’Azienda Sanitaria dove, con
il pretesto di scusarsi con un’impiegata
per degli atteggiamenti tenuti in
precedenza, si avvicinava alla donna e,
dopo aver impugnato un coltello a
serramanico, la minacciava. Alcuni
colleghi della vittima sono riusciti ad
allontanare il soggetto che desisteva
dall’intento. Il tempestivo intervento
degli Agenti del Commissariato ha
consentito di rintracciare il
personaggio nelle immediate vicinanze
degli uffici dell’Azienda Sanitaria, di
disarmarlo e di trarlo in arresto. Il
77enne è stato accompagnato nella sua
abitazione agli arresti domiciliari, nei
giorni scorsi aveva avuto con
l’impiegata un violento alterco per
alcuni documenti che asseriva gli
dovessero essere consegnati. Agenti del
Commissariato di P.S. di Lentini hanno
denunciato, altresì, I.M.
35enne, di origine rumena, per non aver
ottemperato al divieto di recarsi nei
comuni di Carlentini e Lentini.
Lentini SR– Da
Commissariato Acireale a Dirigente
Commissario a Lentini: il dr
Marco Maria Dell’Arte, Vice Questore
Aggiunto della Polizia di Stato, già
Vice Dirigente del Commissariato di
Pubblica Sicurezza nella Città di
Acireale, dal 14 ottobre dirige il Commissariato di
P.S. di Lentini. Il
Questore di Siracusa dr. Mario Cageggi
ha voluto essere presente alla
presentazione ufficiale del nuovo
dirigente del Commissariato di Lentini. Il dr. Dell’Arte,
trasferito dalla Questura di Enna a
quella di Catania cinque anni orsono, ha
sempre svolto con impegno e
professionalità il proprio servizio
guadagnandosi la stima dei colleghi e
dei collaboratori.
Il dottor Marco Maria Dell’Arte, Vice
Questore Aggiunto della Polizia di
Stato, 44 anni, ha lasciato il
Commissariato di Pubblica Sicurezza
della Città di Acireale dove, assegnato
sin dal mese di gennaio dell’anno 2009,
ha svolto funzioni di vice dirigente. In
precedenza ha diretto l’Ufficio
Controllo del Territorio della Questura
di Enna nell’anno 2003 ed è stato
dirigente del Commissariato di Leonforte
(EN) dal 2004 al 2008. Nel corso della
sua attività si è distinto per diverse
operazioni di polizia giudiziaria. Se ne
citano alcune ritenute più rilevanti:
tredici arresti, in flagranza di reato e
differita, di tifosi messinesi ed acesi,
responsabili di aver causato violenti
scontri fuori dalla stadio Tupparello
alla fine di un incontro amichevole di
calcio tra la due opposte società
sportive; l’arresto, in flagranza di
reato ed in esecuzione di ordinanze di
custodia cautelare, di sette persone
responsabili di associazione a
delinquere finalizzata ai furti in
appartamento e di una tentata rapina ai
danni di una gioielleria, tramite
l’ideazione e la creazione di un tunnel
sottostante le strade del centro
storico. Il funzionario di polizia
annovera anche la frequenza di numerosi
corsi di specializzazione in ambito
professionale quali quelli di analisi
criminale, corso basico ed avanzato,
coordinamento delle forze di polizia,
gestione dei servizi di ordine pubblico,
gestione della difesa dagli attacchi
nucleari biologici e chimici, nonché
quello relativo all’uso del sistema di
indagini comune alle forze di polizia.
Francofonte
- I Carabinieri della
stazione di Francofonte
hanno tratto in arresto
F.D. 31enne originario
di Lentini e residente a
Francofonte, in
esecuzione
dell’ordinanza di
esecuzione di
carcerazione emessa
dall’Ufficio Esecuzioni
Penali del Tribunale di
Venezia il 15 ottobre
2013. Il personaggio
deve scontare 2 mesi di
reclusione per guida in
stato di ebbrezza
commesso a Mestre nel
giugno 2007. L’arrestato
è stato associato nella
casa circondariale di
Brucoli.
Lentini - Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno
denunciato in stato di libertà
M.A.C. 43enne, per il reato di
inquinamento ambientale.
Pachino - Carabinieri denunciano 1: truffa su internet. I
militari della Stazione
di Pachino, a seguito di
indagini di p.g., hanno
denunciato all’Autorità
Giudiziaria per truffa:
G.R. 48enne della
provincia di Napoli. Il
soggetto ha simulato,
tramite internet, la
vendita di un motore per
auto ad un commerciante
di Pachino facendosi
accreditare la somma
pattuita, di 1.300 euro,
su una carta prepagata
senza mai inviare
l’oggetto posto in
vendita.
Siracusa - 2 accusati: tentata estorsione e spaccio.
Agenti della Squadra Mobile della Questura di
Siracusa hanno eseguito 2 ordinanze di custodia
cautelare, emesse dal GIP del Tribunale di
Siracusa, su richiesta della Procura della
Repubblica Aretusea, a carico di Salvatore
Collura 55enne e Corrado Spataro
30enne,
residenti a Pachino, rispettivamente per i reati di
tentata estorsione e spaccio di droga.
L’indagine ha preso avvio nel luglio 2011,
allorquando gli investigatori della Squadra
Mobile ricevevano la notizia di un tentativo di
estorsione ai danni di un commerciante di
Pachino, titolare di un autosalone. Le indagini
hanno evidenziato come il COLLURA, indagato
principale, in passato accostato al clan mafioso
“TRIGILA”, operante nel zona sud della provincia
di Siracusa, fosse dedito a diverse attività:
estorsioni e spaccio di sostanze stupefacenti.
La misura cautelare è stata notificata, al
Collura, in carcere, dove egli si trova recluso
a seguito dell’operazione “Topi in Trappola”,
del novembre scorso, quando gli furono
contestati i reati di tentata estorsione e
spaccio di sostanze stupefacenti del tipo
cocaina e marijuana. Spataro è destinatario
della misura cautelare degli arresti
domiciliari, perché accusato di spaccio di
droga, dopo gli adempimenti di rito, è stato
condotto presso la sua abitazione.
Avola - Agenti del Commissariato di P.S. di Avola hanno tratto
in arresto, per il reato di
detenzione ai fini di spaccio di
sostanza stupefacente, Salvatore
DI ROSA 28enne, di Avola, già
sottoposto al regime degli arresti
domiciliari. A seguito di
perquisizione domiciliare, sono
stati rinvenuti e sequestrati 5
grammi di eroina nascosta nella
camera da letto.
Lentini
- 2 spregiudicati rapinatori
arraffano 1230 € in supermercato. I
2 malfattori hanno agito con il volto
travisato e spregiudicatamente poiché
consapevoli del fatto che in linea
d’aria dal supermercato preso di mira in
Viale Kennedy ci sono poche centinaia di
metri di distanza da stazioni delle
forze dell’ordine. I due malfattori,
con il volto travisato, dopo aver
minacciato la cassiera, del supermercato
di Viale Kennedy si sono fatti
consegnare i soldi in cassa: 1230 euro
in contanti e si sono dileguati. Agenti
del Commissariato di P.S. di Lentini
sono intervenuti presso il supermercato
per gli accertamenti di legge. Indagini
in corso.
Rosolini – CC, stupefacenti 1 ai
domiciliari e 1 denunciato. I Carabinieri del Norm della
Compagnia di Noto di notte hanno
tratto in arresto ai
domiciliari,
a Rosolini, per detenzione ai fini
di spaccio di sostanze stupefacenti:
Carmelo Rizza, 32enne di Rosolini,
già noto per reati conto il
patrimonio; e denunciato
all’Autorità Giudiziaria per analogo
reato:E.S., 38enne di
Rosolini, già noto per reati conto
la persona e la normativa sugli
stupefacenti. I militari hanno
constatato che, presso l’abitazione
dell’arrestato, erano giunte, in
pochi minuti, diverse persone
conosciute quali assuntori di
sostanze stupefacenti. Il soggetto,
a seguito dell’immediata
perquisizione domiciliare è stato
trovato in possesso di 4 gr. di
stupefacente tipo eroina, 1
bilancino di precisione e del
materiale per il confezionamento
dello stupefacente, mentre E.S. è
stato trovato in possesso di 1,5 gr.
di stupefacente tipo eroina.
L’arrestato, al termine delle
attività di rito, è stato tradotto
presso la sua abitazione ai
domiciliari.
Portopalo
- 120 cittadini di nazionalità siriana
ed egiziana, di cui 82 uomini, 24 donne
e 14 minori nella mattinata sono
approdati nel molo di Portopalo di Capo
Passero. Altri 205 cittadini siriani,
di cui 94 uomini, 54 donne e 57 minori
alle ore 15.00 di ieri, sono arrivati
nello stesso molo.
Siracusa
– 1 skimmer per manomettere bancomat.
Agenti delle Volanti, alle ore 16.00 di
ieri, sono intervenuti presso l’Ufficio
Postale di Viale Tunisi per il rinvenimento
di 1 congegno “skimmer” utilizzato per la
manomissione del bancomat operante. I
cittadini sono invitati a prestare
attenzione nell’utilizzo degli sportelli
bancomat ed a segnalare ogni anomalia al
numero di emergenza della Polizia di Stato
“113” . Agenti delle Volanti della Questura
di Siracusa, alle ore 17.00 di ieri, sono
intervenuti in un terreno nella strada Mura
di Dionisio per una segnalazione di furto in
atto di ortaggi. Il tempestivo intervento
degli Agenti ha consentito di bloccare ed
ammanettare Francesco Danto 32enne,
siracusano, e di rinvenire parte degli
ortaggi trafugati. Il personaggio è stato
condotto agli arresti domiciliari per furto
aggravato in concorso. Sono in corso
indagini per l’individuazione di altri due
complici dell’arrestato. Agenti delle
Volanti alle ore 21.30 di ieri, sono
intervenuti in Via Specchi per l’incendio
doloso di una saracinesca di un esercizio
commerciale. Indagini in corso.
Siracusa
- Truffe ad anziani con fittizi abbonamenti e
contratti telefonia mobile. Arrestato a
Priolo Gargallo in flagranza di reato, Carmelo
Squillaci, 53enne, sarà sottoposto a giudizio
direttissimo. Il soggetto già posto alla misura
di prevenzione della sorveglianza speciale di
p.s. con obbligo di soggiorno nel comune di
Messina, non ha avuto remore a mettersi in
macchina e raggiungere Priolo Gargallo dove però
è stato notato dai Carabinieri della locale
Stazione. I militari dell’Arma hanno anche
cercato di approfondire la reale motivazione che
ha spinto il soggetto a Priolo. I militari da
prime ricostruzioni, non escludono che
l’arrestato stesse cercando di portare a termine
delle truffe in danno di persone anziane
avvicinate con la scusa di far sottoscrivere
fittizi abbonamenti e contratti di telefonia
mobile. I militari,nell’auto del personaggio,
peraltro già gravato da precedenti per truffa,
hanno rinvenuto alcuni moduli di contratti
telefonici. Proseguono in tal senso le indagini
dei Carabinieri della Stazione di Priolo a cui i
cittadini possono costantemente rivolgersi
laddove nutrano il dubbio di essere stati
vittime di truffe e raggiri, soprattutto da
parte di sedicenti rappresentanti di società
telefoniche o erogatrici di altri servizi (luce,
gas, acqua), fasulli incaricati di poste, banche
ed agenzie, che propongono anche col metodo del
“porta a porta” adesioni e sottoscrizioni varie.
In questi casi meglio richiedere un controllo
chiamando il 112 piuttosto che esporsi a rischi
dalle gravi conseguenze economiche.
A
Floridia,
i militari della locale Tenenza hanno denunciato
un 40enne del luogo per furto di energia
elettrica, avendo riscontrato l’indebito
allaccio artigianalmente effettuato dal proprio
impianto domestico direttamente alla rete
pubblica. I militari, nel corso dei controlli
alla circolazione stradale, hanno anche
denunciato un priolese trovato alla guida della
propria vettura con patente di guida revocatagli
dalla Prefettura di Siracusa nel 2008; vettura
peraltro già sottoposta a sequestro
amministrativo da parte della Polizia Municipale
di Siracusa per circolazione senza copertura
assicurativa (motivo per cui l’uomo risponderà
anche di sottrazione di cose sottoposte a
sequestro). Un 21enne di Floridia è stato
inoltre segnalato alla Prefettura di Siracusa
quale assuntore essendo stato trovato in
possesso di 1 grammo di marijuana detenuta per
uso personale. Il Nucleo radiomobile della
Compagnia di Siracusa ha segnalato alla
Prefettura di Siracusa tre giovani del
Capoluogo, di età comprese tra i 21 ed i 26
anni, poiché trovati in possesso di modiche
quantità di marijuana (da uno a quattro grammi)
detenute per uso personale. Inoltre, i militari
dell’Arma hanno deferito all’Autorità
Giudiziaria due persone: la prima, un 40enne
siracusano, per guida in stato di ebbrezza
alcolica accertato mediante etilometro (tasso
alcolemico risultato tre volte superiore al
consentito); la seconda, un 28enne siracusano,
per guida senza patente poiché mai conseguita e
targa contraffatta, apposta dallo stesso giovane
al ciclomotore di proprietà.
Portopalo - 67 tutti di sesso maschile, provenienti dal Gambia,
Mali, Senegal, Somalia e Guinea(di cui 18
minori), sono giunti scortati da una motovedetta
della Guardia Costiera,. alle ore 19.30 di ieri,
al molo di Portopalo di Capo Passero. 117 di
provenienza sub-sahariana, alle ore 4.50, sono
approdati a Portopalo di Capo Passero.
Floridia SR
– 2 rapinatori catanesi identificati da
impronte digitali. I Carabinieri della
Tenenza di Floridia (SR) hanno dato
esecuzione a 2 provvedimenti di applicazione
della misura cautelare degli arresti
domiciliari emessi dal G.I.P. di Siracusa
nei confronti di
Giulio La Rosa, 22enne, e
Pietro Aloisio, 32enne, entrambi
catanesi, ritenuti responsabili di 2 rapine
perpetrate in danno della Banca Monte dei
Paschi di Siena all’inizio del 2013.
L’attività di indagine è stata diretta dal
Sost. Procuratore della Repubblica di
Siracusa dott. Antonio Nicastro. Il primo
colpo è stato messo a segno il 7 gennaio
2013 in danno dell’agenzia di Belvedere (SR)
e fruttò ai 2, entrati a volto scoperto e
con un taglierino con cui minacciare i
dipendenti, la somma di 11.500 euro circa. A
distanza di 2 giorni, il 9 gennaio 2013, il
bottino fu quasi il doppio, ben 19.000 euro
rapinati con le stesse modalità e la stessa
spregiudicatezza in danno dell’agenzia MPS
di Floridia (SR). I 2 rapinatori, che
peraltro sono allo stato detenuti presso il
carcere di Rimini per una rapina commessa in
quel territorio sempre ai danni della locale
agenzia MPS, hanno però commesso un errore
che si è rivelato per loro fatale. Per
accedere all’istituto di Floridia è infatti
necessario apporre e far rilevare le proprie
impronte digitali da un dispositivo
elettronico prima dell’apertura della porta.
Oltre all’esame dei fotogrammi del sistema
di videosorveglianza, è stata proprio
l’acquisizione da parte dei militari
dell’Arma delle impronte memorizzate sul
dispositivo a consentire l’individuazione
dei rapinatori. Inizialmente le impronte non
ebbero corrispondenza con altre già censite,
essendo i due ancora incensurati; solo in
seguito, grazie all’arresto operato dai
Carabinieri di Torino per la rapina commessa
a Rimini e la conseguente acquisizione delle
impronte digitali dei due soggetti, i
militari di Floridia tramite gli
accertamenti esperiti dal RIS Carabinieri di
Messina e dalla sezione dattiloscopia del
Ra.C.I.S. di Roma sono riusciti a risalire
senza dubbio alcuno ai due catanesi.
Siracusa
- 1 in manette per droga.
Agenti della Squadra Mobile della
Questura di Siracusa hanno arrestato
Salvatore Barbiera 26enne,
siracusano, per il reato di
detenzione ai fini dello spaccio di
droga. Gli investigatori della
Squadra Mobile aretusea hanno
effettuato una perquisizione
domiciliare a casa del soggetto
rinvenendo e sequestrando marijuana,
per un peso complessivo di 950
grammi, ed un bilancino elettronico.
Il giovane, , dopo le incombenze di
rito è stato condotto nel carcere di
Siracusa.
Siracusa – Egiziano favorì immigrazione senza documenti, in
carcere. Agenti della Squadra Mobile
della Questura di Siracusa hanno tratto
in arresto Mohamed Mohamed MORSI 25enne,
egiziano, giunto al Porto Grande di
Siracusa il 20 settembre 2013 insieme
ad altri 298 cittadini senza documenti.
Lo stesso è ritenuto responsabile, in
concorso con altri soggetti al momento
non ancora identificati, del reato di
favoreggiamento dell’immigrazione di
cittadini senza documenti. L’egiziano,
dopo le incombenze di rito, è stato
condotto presso il carcere di Cavadonna.
Pachino – CC, direttore ufficio comunale denunciato per
peculato. Carabinieri della Stazione
di Pachino hanno denunciato all’Autorità
Giudiziaria, per peculato, il responsabile
di un ufficio di servizi ubicato nel comune
di Pachino. I militari, intervenuti a
seguito di una ispezione interna dell’ente
che aveva riscontrato alcune irregolarità,
hanno accertato che il direttore
dell’ufficio aveva sottratto oltre 40.000
euro dai fondi che aveva nella sua
disponibilità in ragione dell’incarico
ricoperto.
Siracusa
– Vandali danneggiano scuola.
Agenti delle Volanti della Questura di
Siracusa sono intervenuti in un plesso
scolastico, in via Luigi Spagna, dove
alcuni individui, introducendosi nelle
aule, hanno danneggiato infissi ed hanno
sparso colla. Indagini in corso.
Priolo Gargallo – Salute pubblica: “avvisato” sindaco di
Melilli. Agenti del Commissariato di
P.S. di Priolo Gargallo, al termine di
un’articolata indagine di polizia
giudiziaria, coordinata dalla Procura della
Repubblica di Siracusa, hanno notificato, al
sindaco di Melilli, Giuseppe Cannata
63enne, un avviso di conclusione delle
indagini preliminari per il reato di
omissione di atti d’ufficio. Al sindaco
viene contestato di aver omesso di adottare
un provvedimento urgente a tutela della
salute pubblica, nonostante i reiterati
inviti delle Autorità competenti. Gli
esperti avrebbero rilevato la contaminazione
delle falde acquifere in terreni cadenti nel
comune di Melilli ed invitato ripetutamente
il Sindaco ad emettere un provvedimento di
interdizione del prelevamento dell’acqua dei
pozzi presenti nella zona
contaminata.
Cassibile
– Aggredisce carabiniere che lo calma
violento in famiglia: ai domiciliari. I
militari della locale Stazione intervenuti
presso la frazione Cassibile, hanno tratto in
arresto per resistenza e violenza a pubblico
ufficiale A.F., già noto, poiché al
rientro presso la propria abitazione ha
aggredito alle spalle un militare dell’Arma
cagionandogli una contusione giudicata guaribile
in giorni sette s.c.. Il militare, con un altro
suo collega, era intervenuto su richiesta della
convivente del soggetto, intimorita dal fatto
che al suo rientro potesse ricominciare il forte
litigio che ne aveva determinato il primo
allontanamento. La donna si era quindi rivolta
ai Carabinieri per una tutela ed un aiuto nel
ricomporre il dissidio. Il personaggio al suo
rientro, vedendo i Carabinieri intenti ad
escutere con la richiedente circa quanto
verificatosi, ha all’improvviso aggredito il
militare; prontamente bloccato, è stato tratto
in arresto e posto ai domiciliari a disposizione
della competente Autorità Giudiziaria.
Belvedere
– CC 1
denunciato per uccellagione.
Carabinieri della locale Stazione hanno
deferito in stato di libertà A.G.,
47enne del luogo, con precedenti di
polizia, poiché colto mentre avvalendosi
di alcune reti metalliche fissate con
dei chiodi sull’asfalto di una pubblica
via esercitava il reato di uccellagione
utilizzando come esche tre cardellini in
gabbia. I controlli successivi presso
l’abitazione del denunciato hanno
consentito di rinvenire rinchiusi in una
voliera altri 19 volatili, sempre
cardellini, per i quali non è consentita
la cattura. Gli uccelli sono stati
affidati all’associazione siracusana
“Fondo siciliano per la natura” per il
successivo trasferimento presso un
centro specializzato nel recupero della
fauna selvatica. Anche in questo
settore, specie in concomitanza con
l’inizio della stagione di caccia,
saranno intensificati i controlli da
parte degli uomini dell’Arma per la
verifica del rispetto delle norme in
materia venatoria a tutela delle specie
protette.
Siracusa
– 2 presi con 1 kg
marijuana e cocaina. Agenti della
Squadra Mobile della Questura di Siracusa
hanno arrestato Marco Fazzino 35enne
e Francesco Granata 34enne, entrambi
siracusani, per il reato di detenzione ai
fini dello spaccio di droga. Gli
investigatori della Squadra Mobile, a
seguito di un controllo su strada, hanno
rinvenuto e sequestrato ai 2, un involucro
di cellophane con 95 grammi di cocaina ed
uno con un (1) chilogrammo di marijuana,
nonché 3200€ in contanti. I due arrestati,
dopo le incombenze di rito, sono stati
condotti in carcere.
Siracusa – Minaccia ex fidanzata e parenti col coltello: in
manette. Agenti delle Volanti hanno
arrestato in via Bainsizza, Gaetano Vinci
30enne, siracusano, per i reati di minacce,
lesioni, danneggiamento aggravato,
maltrattamento di animali, resistenza a
pubblico ufficiale e atti persecutori nei
confronti della fidanzata e dei rispettivi
familiari. L’arrestato, da tempo, reiterava
atti persecutori nei confronti della
fidanzata e dei familiari. Il personaggio,
la notte scorsa, si rendeva protagonista di
un ultimo violento episodio. Il soggetto,
recatosi nell’abitazione della fidanzata,
avrebbe iniziato una violenta lite con
quest’ultima e con i rispettivi familiari.
L’adirato, al culmine dell’acceso alterco,
si sarebbe impossessato di un coltello da
cucina e cercato di ferire i presenti. Il
tempestivo intervento degli Agenti ha
evitato il peggio e consentito l’arresto del
Vinci.
Avola – Maltratta madre e sorella, per denaro.
Le manette sono scattate per Sebastiano
ROSSITTO 19enne il quale è stato
bloccato dai carabinieri in flagranza. Le 2
donne vittime del 19enne, erano state
minacciate e percosse. Le malcapitate hanno
chiamato il 112 ed una pattuglia si è
portata sul posto. I carabinieri hanno
bloccato il 19enne mentre era in azione. Il
giovane in preda all’ira è stato condotto in
caserma e dopo le formalità di rito
associato al carcere di Cavadonna a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le
2 vittime sono finite in ospedale per le
cure del caso a seguito delle percosse
subite. Secondo quanto accertato dai
militari alla base dell’azioni violente del
giovane ci sarebbero le sue futili e
continue quanto irrisorie richieste di
denaro.
Augusta
– CC manette a latitante romeno. SI
tratta di Sorin Gheorghe ABABEI,
52enne. I militari del Nucleo Operativo e
Radiomobile della Compagnia Augusta, diretti
dal tenente Vincenzo Alfano, hanno fatto
scattare le manette per il soggetto
ricercato dall’ottobre 2012 a seguito di
ordinanza di custodia cautelare in carcere
emessa dal Tribunale di Siracusa. I militari
dell’arma, espletate le formalità di rito
hanno tradotto il personaggio nel carcere di
Cavadonna a Siracusa a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Siracusa - Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa
hanno tratto in arresto Nicolò FIASCHÈ 72enne,
residente a Siracusa, in esecuzione
all’ordinanza di sospensione provvisoria di
affidamento al servizio sociale con conseguente
carcerazione.
Augusta
- CC scoperta piantagione, 2361 piante canapa
indiana. I carabinieri di Augusta ed il 12°
nucleo elicotteri dell'Arma di Catania hanno
scoperto a San Fratello una piantagione con circa
2.361 piante di canapa indiana di varia altezza,
innaffiate con un sofisticato sistema di
irrigazione. Il materiale e la sostanza stupefacente
sono stati sequestrati. Gli investigatori stanno
indagando per accertare chi siano i proprietari del
terreno ed i gestori della coltivazione.
Siracusa – Rapina al parco Archeologico. Agenti delle
Volanti sono intervenuti presso la biglietteria
del parco archeologico di Siracusa, in Via
Cavallari dove, poco prima, un giovane, con il
volto parzialmente travisato, dopo aver
minacciato i dipendenti con 1 pistola, si è
impossessato dell’incasso si dileguandosi.
Indagini in corso. Agenti delle Volanti della
Questura di Siracusa, in servizio di controllo
del territorio nel pomeriggio di ieri, hanno
denunciato in stato di libertà C.S.
29enne, residente a Siracusa, per il reato di
guida senza patente. Gli agenti delle Volanti
nella serata di ieri, hanno segnalato
all’Autorità Amministrativa competente 2 giovani
per possesso di modica quantità di sostanza
stupefacente.
Augusta – Indagine carabinieri “conte Vlad”, manette a 2
rumeni:rapina ed aggressione in villa
comunale. I militari del Nucleo Operativo e
Radiomobile della Compagnia Augusta, diretti dal
tenente Vincenzo Alfano, hanno fatto scattare le
manette per 2 romeni residenti ad Augusta:
Gheoghe Sorin ABABEI, 52enne rumeno già
noto, e D.C., 32enne rumeno. La
Benemerita aveva avviato le indagini a seguito
di una rapina perpetrata nella villa megarese
con gravissime conseguenze ai danni della
vittima rimasta in prognosi riservata. I tutori
dell’ordine hanno ricostruito l’azione
perpetrata dai 2 personaggi in concorso con
altri 5 soggetti nel giugno 2011 alla villa
comunale di Augusta. I malandrini aggredirono 2
connazionali, padre e figlio causando loro gravi
lesioni per rapinarli. I 2 arrestati, su
disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono
stati tradotti :Gheoghe Sorin ABABEI nel
Carcere di Cavadonna e D.C. ai
domiciliari.
Noto
– CC, caminante in carcere: picchia
donna durante fuga, furto in abitazione.
Le manette sono scattate per
Nicola FIASCHE’ 33enne per reati contro
il patrimonio su ordine di custodia
cautelare emesso dal GIP del Tribunale di
Rimini. Il soggetto, ad aprile scorso, a
Rimini si era introdotto in casa di una
signora cercando rubare preziosi e denaro.
L’individuo avrebbe incontrato, nella fuga
la proprietaria picchiandola al fine di
scappare col bottino. Le indicazioni della
vittima ai carabinieri hanno permesso
l’identificazione e l’emissione del
provvedimento eseguito a Noto. Il soggetto,
dopo le formalità di rito è stato condotto
in carcere a Cavadonna a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Lentini - Calunnia Polizia su Facebook: denunciato.
L’accusa per B.S. 32enne, residente a
Lentini è di diffamazione su web e calunnia. Il
personaggio si era collegato ad internet tramite
il social network, dagli arresti domiciliari ed
avrebbe esternato considerazioni “poco
piacevoli” nei confronti della Polizia,
commettendo il grave reato che non è sfuggito
agli agenti collegati in rete. I poliziotti
hanno scaricato e copiato la pagina di Facebook
del 32enne sulla quale erano state pubblicate le
considerazioni ”poco piacevoli” nei confronti
dei tutori dell’ordine. Gli agenti del
Commissariato di P.S. di Lentini hanno pertanto
denunciato in stato di libertà B.S.
32enne, residente a Lentini, per i reati di
inosservanza di provvedimento dell’Autorità,
diffamazione a mezzo web e calunnia. Molti
credono che internet sia un mare libero su cui
spaziare ed offendere chiunque restando
impuniti. Ma non è così, poiché la rete dei
social network proprio perché pubblica e libera
deve sottostare alle leggi dello Stato
riguardanti la pubblicazione. Su ciò è
categorico anche
il vice questore
Marcello
La Bella,
(ascolta l'intervista)dirigente della Polizia postale di Catania
che sui “Diritti e doveri dell’informazione
su internet”, mette dei punti fermi:” Il Web è
da maneggiare con cura”.
Roma
– Francesco Paolo Giordano designato
Procuratore Capo di Siracusa. Già il
CSM 5a commissione aveva indicato
Francesco Paolo Giordano a dirigere
Procura Siracusa, attualmente è
Procuratore capo di Caltagirone, dove dovrebbe
restare fino a metà settembre.
La Quinta commissione del Consiglio Superiore
della Magistratura, all’unanimità, aveva
proposto all’unanimità il magistrato Francesco
Paolo Giordano attuale Procuratore di
Caltagirone, per il posto di capo della Procura
di Siracusa. La sede aretusea è vacante dal 19
settembre del 2012, dopo il trasferimento
d’ufficio dell’ex Procuratore Ugo Rossi. il
Plenum del CSM ha deliberato definitivamente la
nomina dopo l’assenso del ministro della
Giustizia.
Giordano è stato giudice al tribunale di Modica,
sostituto procuratore a Catania e procuratore
aggiunto a Caltanissetta. Dal 2008 è Procuratore
capo di Caltagirone ed ha seguito inchieste in
collaborazione con la Dda di Catania.
Siracusa – Truffa in
Austria: rosolinese in manette. Agenti
della Squadra Mobile della Questura di Siracusa,
ieri, hanno arrestato Giuseppe Floriddia,
58enne, rosolinese, residente in Siracusa, su
esecuzione di un mandato di arresto europeo
emesso dall’autorità giudiziaria di
Landesgericht Leoben (Austria) per i reati di
truffa aggravata e abuso di fiducia. Il
personaggio dopo le incombenze di rito, è stato
accompagnato presso il Carcere di Contrada
Cavadonna.
Rosolini SR
– CC arresto ai domiciliari per
stupefacenti. i Carabinieri della
Stazione di Rosolini di sera hanno tratto in
arresto, in flagranza di reato, per
detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti: Silvio Giusto, 43enne
di Rosolini, già noto per reati contro il
patrimonio e la violazione della normativa
sugli stupefacenti;Il personaggio è stato
fermato ad un posto di controllo, durante le
operazioni di perquisizione, ha tentato di
disfarsi di un involucro contenente 3 grammi
di eroina prontamente recuperati dai
militari. L’arrestato, su disposizione
dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto
presso la sua abitazione ai domiciliari.
Siracusa- Agenti della Squadra Mobile, nel corso
di predisposti servizi finalizzati al contrasto
del consumo e dello spaccio di sostanze
stupefacenti, hanno arrestato Giovanni Di
Maria 49enne, residente a Siracusa, per
illecita detenzione di arma clandestina e
relativo munizionamento. Gli Agenti hanno
notato il soggetto già conosciuto alle forze di
Polizia, il quale, alla loro vista ha, assunto
un atteggiamento sospetto. Il personaggio è
stato controllato. I tutori dell’ordine,
successivamente, hanno perquisito la sua
abitazione ed, all’interno hanno rinvenuto e
sequestrato 1 pistola giocattolo modificata e
perfettamente funzionante, il relativo
caricatore, oltre a 7 cartucce. Nel corso
dell’attività è stato anche sequestrato 1
involucro contenente 2 grammi di cocaina. Di
Maria è stato dichiarato in arresto e
successivamente accompagnato in carcere.
Avola – 2 rapinano in casa signora 75enne. Agenti del
Commissariato di P.S. di Avola nel pomeriggio
sono intervenuti in via Roma per una rapina ai
danni di una donna 75enne. 2 individuo sono
riusciti ad introdursi in casa dell’anziana con
la scusa di dover leggere il contatore poi, dopo
averla immobilizzata ed imbavagliata, l’hanno
rapinata arraffando circa 2000 euro in contanti
e vari oggetti in oro per un valore di circa
15000€. I due malfattori si sarebbero
allontanati a piedi per le vie limitrofe.
Indagini in corso.
Noto
- 5 arresti per furto.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della
Compagnia di Noto di mattina hanno arrestato, in
flagranza di reato, per furto: Simone Manenti,32enne di Noto, già noto per reati contro il
patrimonio e la normativa sugli stupefacenti;
Giovanni Gioliffi,22enne di Noto;
Orazio Spinello,36enne di Noto, già
conosciuto per reati contro il patrimonio;
Maurizio Gioliffi,30enne di Noto già
conosciuto per reati contro il patrimonio;
Domenico Di Pasquale,31enne di Noto,
già conosciuto per reati contro il patrimonio e
la persona. Gli arrestati sono stati sorpresi
in contrada Zupparda ove, dopo aver divelto la
recinzione di un podere, avevano asportato
alcune centinaia di chilogrammi di mandorle.
Tutti gli interessati, su disposizione
dell’A.G., sono stati tradotti presso le
rispettive abitazioni ai domiciliari.
Portopalo CP
- CC, 3 ucraini arrestati per favoreggiamento
immigrazione clandestina. I Carabinieri
della Stazione di Portopalo di Capo Passero di
pomeriggio, al termine degli accertamenti di
rito, unitamente alla sezione operativa navale
della GDF, hanno effettuato 3 fermi di P.G. per
favoreggiamento dell’immigrazione clandestina,
nei confronti di: Ievigeniy Bielikov,
36enne ucraino; Ruslan Bielikov, 36enne
ucraino; Dmytri Budzen, 30enne ucraino.
Gli arrestati, ritenuti responsabili di aver
agevolato l’ingresso illegale sul territorio
nazionale degli immigrati giunti il 25 luglio
scorso sono stati accompagnati presso il
carcere di Siracusa.
Siracusa - Furti di energia elettrica. Agenti delle
Volanti della Questura di Siracusa hanno
denunciato in stato di libertà C.C.
41enne, di Siracusa, già noto alle forze di
polizia, per aver manomesso il contatore di
un’attività commerciale riducendo i consumi
elettrici del 69%. Nell’ambito di predisposti
servizi finalizzati al contrasto dei furti di
energia elettrica, Agenti del Commissariato di
P.S. di Pachino, insieme a tecnici dell’ENEL
hanno effettuato nella giornata di ieri mirati
controlli in alcuni esercizi commerciali ed
alcune abitazioni di Pachino, ed hanno
denunciato 10 persone per furto di energia
elettrica. I controlli hanno consentito di
accertare che, tramite allacci abusivi alla rete
elettrica, le persone denunciate riuscivano a
frodare la società erogatrice del servizio
utilizzando dei potenti magneti. Constata,
altresì, la pericolosità degli impianti
irregolarmente allestiti, si procedeva
all’immediata eliminazione degli allacci abusivi
ed al distacco dell’energia elettrica.
Siracusa
–
94 siriani sbarcati in villaggio turistico. La segnalazione di uno sbarco di cittadini extracomunitari da
parte delle guardie giurate del villaggio
turistico ubicato nella località San Lorenzo, in
territorio di Noto alle ore 3,40 di questa
mattina, è giunta, alla sala operativa della
Questura di Siracusa. Sono stati rintracciati 94
migranti di probabile nazionalità siriana tra i
quali 26 donne (una delle quali portatrice di
handicap) e 33 minori, tra i quali anche un
bambino di due mesi. Gli immigrati sono stati
trasferiti nella struttura provvisoria di
Portopalo di Capo Passero. 49 cittadini
extracomunitari di presunta nazionalità afgana,
irachena, ucraina e pachistana, di cui 29
uomini, 10 donne e 10 minori, alle ore 17,15 di
ieri pomeriggio, sono stati avvistati a largo
delle coste Portopalesi a bordo di
un’imbarcazione a vela di 16 metri lasciata alla
deriva. Gli sventurati sono stati trasferiti a
bordo di una un pattugliatore della Guardia di
Finanza di Messina e portati al molo di
Portopalo di Capopassero.
Siracusa – 88 migranti di probabile nazionalità siriana
tra i quali diverse donne e bambini nella
mattinata, alle ore 6.00 circa, sono stati
rintracciati in località Fontane Bianche. I
tutori dell’ordine, successivamente, nella
località denominata “Punta del Cane”(tra Ognina
e Fontane Bianche) hanno rinvenuto, incagliata
tra gli scogli, un’imbarcazione in legno di
circa 15 metri. le operazioni di rintraccio e di
assistenza sono state completate e le persone
sono state trasferite presso idonee strutture di
accoglienza.
Portopalo
Capo Passero SR-
Sbarcati 138 migranti irregolari. I 138
migranti irregolari, sono sbarcati nel tardo
pomeriggio a Portopalo di Capo Passero, nel
siracusano, dichiarandosi di nazionalità
siriana, egiziana e palestinese. L'imbarcazione
sulla quale avrebbero navigato per oltre cinque
giorni, una unità in legno della lunghezza di
circa 15 metri, è stata avvistata poco dopo le
13 da un motopeschereccio a 15 miglia a largo
delle coste siciliane. L'intervento delle Unità
navali della Guardia Costiera, provenienti dalle
Capitanerie di Porto di Pozzallo e di Portopalo
è stato immediato. L'imbarcazione una volta
intercettata, è stata scortata fino all'attracco
in porto. Tra i migranti irregolari sono
sbarcati anche 13 donne e 27 bambini, compreso
un neonato di appena 20 giorni. Complessivamente
buone le condizioni di salute, accertate a terra
dai sanitari presenti. Soltanto in 4 casi ed a
scopo precauzionale, compreso il neonato, si è
reso necessario il trasferimento all'Ospedale "Trigona"
di Noto (in provincia di Siracusa) : per un
migrante di sesso maschile disidratato e per due
donne in stato interessante. A terra è stato
attivato il consueto dispositivo di accoglienza,
formato oltre che dal Medico della Sanità
Marittima di Siracusa e dal personale del 118,
anche dal personale del "Gruppo
Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina",
dall'Ufficio Comunale della Protezione Civile e
dalla Croce Rossa Italiana di Siracusa. Le
attività in mare sono state coordinate dall'11°
Centro Secondario di soccorso Marittimo della
Direzione Marittima di Catania.
Portopalo CP
– Fermato egiziano per favoreggiamento
immigrazione clandestina. I Carabinieri
della Stazione di Portopalo di Capo Passero
unitamente alla sezione operativa navale
della GDF, di mattina, al termine degli
accertamenti di rito, hanno effettuato un
fermo di P.G. per favoreggiamento
dell’immigrazione clandestina nei confronti
di uno dei cittadini sbarcati a Portopalo
nella precedente serata. Ahmed Mohamed
Ramadan 27enne egiziano, è sospettato di
aver collaborato con gli organizzatori del
viaggio agevolando l’ingresso clandestino in
Italia degli altri extracomunitari. Il
fermato è stato accompagnato presso il
carcere di Siracusa.
Siracusa
- Sbarcati 282 extracomunitari. 65
cittadini di nazionalità egiziana, tutti di
sesso maschile, 20 dei quali minori alle ore
23.50 circa di ieri, sono sbarcati, nel comune
di Portopalo di Capopassero. Successivamente,
alle ore 01.50, nello stesso comune, sono
sbarcati 217 cittadini extracomunitari di
nazionalità eritrea, dei quali 145 uomini, 58
donna e 14 minori.
Siracusa – 63 extracomunitari sbarcati nel siracusano. 63
cittadini extracomunitari, tra cui 11 donne e 22
minori, di probabile nazionalità siriana alle 00.00
di oggi, sono sbarcati, in contrada Isola. 2
scafisti allontanatisi poi a bordo di una barca di
circa 28 metri usata per la traversata avevano poco
prima abbandonato gli sventurati del mare.
Melilli – Lite col
suocero,procurato allarme, 1
denunciato. Agenti delle Volanti alle
ore 10.30 di ieri, sono intervenuti in
contrada Spalla, nel territorio di Melilli,
in quanto un uomo, successivamente
identificato per B.A. 33enne,
siracusano, ha telefonato al 113 riferendo
di avere subito un’aggressione da parte di
due individui i quali sarebbero fuggiti a
bordo di un’autovettura. la moglie dell’uomo
poco dopo, però, giunta sul posto, ha
riferito che in realtà il marito aveva avuto
un diverbio con il suocero. Per tali motivi
B.A. è stato denunciato, in stato di
libertà, per i reati di procurato allarme,
simulazione di reato, interruzione di
pubblico servizio e minacce a P.U.
Noto
– Aggredisce e tenta danneggiamenti in
ospedale. I carabinieri della
compagnia di Noto aliquota Radiomobile hanno
ammanettato Giancarlo BIANCA 41enne di
Avola per danneggiamento aggravato su edificio
pubblico, con minacce e violenza sulla
persona(art.635 c.p.) e per lesioni
personali(art. 582 c.p.), già noto per reati
contro la persona ed il patrimonio. Il
personaggio a bordo del suo scooter avrebbe
prima tentato di sfondare la porta di casa di
un’anziana, ma è fuggito per l’arrivo dei
carabinieri chiamati tramite 112. Il soggetto
avrebbe raggiunto ad Avola la casa di un’altra
persona spaccando una porta in vetro ma
ferendosi. Il maldestro anche nella seconda
occasione è fuggito per l’arrivo dei carabinieri
chiamati tramite 112. Il fuggitivo, ferito per
il vetro infranto, si è recato in ospedale al Di
Maria di Avola per farsi suturare. Bianca al
pronto soccorso in attesa del turno sarebbe
andato in escandescenza innervosito avrebbe
sfondato la porta d’ingresso, minacciato la
guardia giuranta tentando di portargli via la
pistola. Avrebbe preteso di passere prima di
altri per essere suturato. L’arrivo dei
carabinieri ha posto fine all’escalation del
soggetto bloccatosi immediatamente alla vista
dei militari. Dopo le cure in ospedale Bianca è
stato condotto in caserma per gli accertamenti e
provvedimenti di legge e posto agli arresti
domiciliari a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Augusta–
CC Augusta manette a lentinese Rubino:
associazione di tipo mafioso 416 bis.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della
Compagnia di Augusta diretti dal ten. Vincenzo
Alfano hanno arrestato il lentinese
Francesco Rubino 38enne colpito da Ordine di
Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Catania. Il personaggio deve
espiare la pena detentiva di 4 anni per reati
inerenti l’art. 416 bis del C.P. per fatti
risalenti al 1998. L’arrestato, espletate le
relative procedure di rito è stato tradotto presso
la Casa Circondariale di Augusta. I militari della
Compagnia Carabinieri di Augusta, nel corso di un
servizio di controllo del territorio condotto in
città e nei comuni della zona nord della provincia,
hanno deferito in stato di libertà 16 persone. 2
sono state trovate in possesso di 8 gr. di marijuana
e 150 semi di canapa sativa, 3 sono stati denunciati
per furto di energia elettrica ai danni dell’Enel
avendo manomesso i contatori delle loro abitazioni,
4 sono stati trovati in possesso di coltello del
genere vietato, 3 sono stati deferiti per essere
stati trovati alla guida di ciclomotori sprovvisti
di patente. 6 persone sono state segnalata alla
Prefettura per uso di sostanze stupefacenti. I
militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della
Compagnia di Augusta diretti dal ten. Vincenzo
Alfano continueranno i controlli su tutto il
territorio di competenza durante il periodo estivo.
Cassaro – 3 anni ½ per truffe su internet. Carabinieri
della Stazione di Cassaro hanno tratto in
arresto
Alessandro GASTALDI 32enne di origine
sarda, in ottemperanza al provvedimento di
esecuzione di pene concorrenti e contestuale
ordine di esecuzione per la carcerazione
emesso dal Tribunale di Cagliari. I militari
di Cassaro avevano posto attenzione in
maniera discreta al personaggio che si era
trasferito in zona e conviveva con una
ragazza del paese. Gastaldi è stato
condannato a 3 anni, 6 mesi e 12 giorni per
truffe su internet tra il 2007 e 2009.
Cassibile
– Imbraccia fucile a canne mozze e 50
munizioni su balcone. Andrea IEMMOLO,
27enne è stato ammanettato dai carabinieri
dopo un breve tentativo di fuga. I militari
della Stazione di Cassibile, coordinati dal
Maresciallo Corrado Lupo, si sono avvicinati
all’abitazione segnalata. I carabinieri non
potevano certo pensare di trovare il giovane
sul balcone mentre imbracciava un fucile. I
militari ieri sera, si sono portati nei
pressi di una villetta del centro di
Cassibile per verificare l’informazione
ricevuta qualche giorno prima. I tutori
dell’ordine, avevano saputo che il giovane
aveva litigato, nei giorni addietro, con
qualcuno e che poteva detenere armi in casa.
I carabinieri hanno quindi deciso di
effettuare una perquisizione. I militari
avvicinandosi all’edificio segnalato hanno
notato che il soggetto era proprio sul
balcone di casa, ed impugnava un oggetto che
sembrava un fucile e, sulle spalle,
indossava uno zainetto. Gli investigatori,
con grande attenzione hanno quindi
circondato la casa ed intimato di aprire. Il
soggetto alla vista dei Carabinieri si è
lanciato da una finestra su un terrazzino e,
di lì, scavalcata la recinzione, ha tentato
di allontanarsi per le campagne limitrofe.
Il tentativo a nulla è valso, i militari
di Cassibile avevano ormai presidiato l’area
ed hanno prontamente bloccato il fuggitivo.
Il giovane impugnava ancora il fucile quando
i carabinieri l’hanno ammanettato. Si tratta
di un’arma clandestina, artigianalmente
costruita ma in grado di funzionare
perfettamente: 1 fucile calibro 12 a 2 canne
mozzate. I militari al soggetto nello
zainetto hanno trovato una cinquantina di
munizioni calibro 12 ed in tasca 1 coltello
a serramanico. Gli investigatori devono ora
chiarire i motivi di tanto armarsi e
soprattutto analizzare attentamente quale
obiettivo avesse pianificato il giovane. Con
l’accusa di porto e detenzione di arma
clandestina è stato arrestato Andrea
IEMMOLO, 27enne, già noto alle FF.OO.,
tradotto di sera nel carcere di Cavadonna in
attesa dell’udienza di convalida. I
Carabinieri, nel corso della successiva
perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto
anche 2 munizioni apparentemente da guerra
che, insieme a tutto il materiale
sequestrato, verranno inviate al RIS di
Messina per gli esami scientifici.
Palazzolo Acreide
- 1 romeno arrestato per furto.
I Carabinieri della Stazione di Palazzolo
Acreide di sera hanno arrestato, in
flagranza di reato, per furto: Costel
Catalin Rebenciuc, 23enne romeno.
Il giovane è stato sorpreso mentre asportava
dei cavi di rame da un traliccio dell’ENEL
in contrada Piana Corte. Al termine delle
attività di rito l’arrestato è stato
accompagnato il carcere di Siracusa.
Lentini
- Stalker 64enne denunciato. Agenti del
Commissariato di P.S. di Lentini, a seguito di
querela, hanno denunciato in stato di libertà
Z.S. 64enne, di Lentini, per il reato di
atti persecutori. Agenti delle Volanti della
Questura aSiracusa
hanno denunciato in stato di libertà C.M.
29enne, siracusano, per il reato di evasione
dagli arresti domiciliari cui è sottoposto. Gli
Agenti hanno denunciato in stato di libertà
L.C. 27enne, siracusano, per il reato di
inosservanza agli obblighi della sorveglianza
speciale della P.S. cui è sottoposto.
Avola - Agenti del Commissariato di P.S. di Avola hanno
arrestato, e posto ai domiciliari, Francesco
Roccaro 21enne, di Avola, per il reato di
produzione illecita e coltivazione di sostanze
stupefacenti. Gli investigatori del
Commissariato, nel pomeriggio di ieri, a
seguito di accurate indagini di polizia
giudiziaria, dopo aver acquisito sufficienti
elementi probatori, effettuavano,
nell’abitazione dell’arrestato, una
perquisizione domiciliare che consentiva di
rinvenire e sequestrare, sul balcone della casa,
4 porta vasi con terriccio contenenti delle
piantine di marijuana. Inoltre, al piano terra
dell’abitazione, è stato rinvenuto 1 pacchetto
di sigarette con all’interno, avvolta in
cellophane trasparente, 1 dose di marijuana, già
essiccata, ed 1 bustina trasparente contenente 2
semini della stessa sostanza.
Priolo Gargallo - Sequestrati 2 lidi per irregolarità ed
acqua prelevata senza autorizzazione. Agenti
del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo,
coadiuvati da impiegati del Comune di Priolo
Gargallo, a seguito di una delega d’indagine
della Procura della Repubblica di Siracusa,
hanno effettuato un sopralluogo presso due
stabilimenti balneari, ubicati nei pressi di
Marina di Priolo Gargallo, al fine di accertare
alcune supposte irregolarità di carattere
penale. I tutori dell’ordine, al termine degli
accertamenti hanno proceduto al sequestro
preventivo di 2 stabilimenti balneari ed alla
denuncia in stato di libertà dei due gestori:
A.F.A. 44enne e N.C. 73enne. Gli
Agenti , in ottemperanza alla delega d’indagine,
si sono recati presso il primo lido e, alle ore
10:00 circa di ieri, dopo avere bloccato il
deflusso dell’acqua della condotta comunale,
accertavano che il titolare del lido, senza
averne titolo, aveva arbitrariamente realizzato
una diramazione della rete idrica comunale dalla
quale attingeva acqua per uso domestico che
riversava in un invaso privato posto alle spalle
del locale ristoro. Gli Agenti hanno accertato,
inoltre, che lo stesso aveva delimitato, tramite
paletti in legno e cordone in tela, un tratto di
spiaggia destinata a pubblica utilità,
apponendo, nella medesima area, in modo
stanziale, una serie di ombrelloni destinati
alla propria clientela. Gli Agenti si sono poi
recati presso il secondo lido dove hanno
accertato che il titolare, senza averne titolo,
aveva arbitrariamente realizzato, anch’egli, una
diramazione della rete idrica comunale dalla
quale attingeva acqua per uso domestico che
riversava in un invaso privato posto alle spalle
del locale ristoro. Il primo gestore è stato
denunciato in libertà per il reato di furto
aggravato ed occupazione abusiva di suolo
demaniale mentre al secondo veniva contestato il
reato di furto aggravato. Le aree dei lidi
venivano sottoposte a sequestro preventivo.
Augusta
- Carabinieri Compagnia Augusta: controlli ed
arresti. I militari dell’Arma durante il
weekend hanno svolto attività di prevenzione
crimine. A
Carlentini
i carabinieri della locale stazione comandati
dal maresciallo m. Rocco Schirripa hanno
ammanettato il lentinese
Gaetano PALERMO
32enne. I carabinieri a seguito di perquisizione
personale e nel domicilio hanno trovato 20gr. di
stupefacente del tipo marijuana e materiale per
il confezionamento. L’arrestato, dopo le
formalità di rito è stato condotto nel carcere
di Siracusa a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
I carabinieri della stazione di Carlentini hanno ammanettato ai domiciliari anche Alessandro STUTO
40enne lentinese imprenditore edile. I
carabinieri hanno eseguito l’ordinanza di misura
cautelare domiciliare dell’Ufficio esecuzioni
penali del Tribunale di Siracusa, in quanto
ritenuto responsabile del reato di furto
aggravato, commesso a Milano nel 2009, dovendo
espiare la pena di 5 mesi e 8 giorni di
reclusione. Espletate le formalità di rito è
stato ristretto ai domiciliari.
A
Lentini
i carabinieri della locale stazione hanno
ammanettato
Antonino ARENA,
48enne nato e residente a Catania in esecuzione all’Ordinanza di misura
cautelare in carcere emessa dall’Ufficio
esecuzioni penali del Tribunale di Siracusa, in
quanto ritenuto responsabile del reato di furto
aggravato, commesso a Lentini il 9 gennaio 2013
dovendo espiare la pena di 2 mesi e 20 giorni.
Espletate le formalità di rito è stato
ristretto nel carcere di piazza Lanza a Catania.
Ad
Augusta
i militari dell’aliquota radiomobile
della Compagnia Augusta,
nel corso del controllo stradale hanno tratto in
arresto Pietro Spinale 50enne di Catania,
commerciante, già noto in quanto sul suo conto
era pendente un mandato di esecuzione di
espiazione pena emesso dalla Procura Generale
della Repubblica presso la Corte d’Appello di
Catania. L’arrestato deve espiare la pena
definitiva di 12 mesi. Espletate le formalità di
rito è stato ristretto nel carcere di piazza
Lanza a Catania.
Melilli – Colpi di pistola in riunione condominio, 1 ferito.
Il Condomino ha sparato al vicino di casa
durante la riunione con una pistola giocattolo
modificata a 7,65. il contendete è stato ferito
ad una gamba, non in modo grave per sua fortuna.
I Carabinieri, sono intervenuti di sera a
Melilli nel palazzo di via Pablo Neruda, dove
era incorso la riunione ed è avvenuta la
sparatoria. Lo sparatore, C.D.P.
69enne, pensionato, è finito nel carcere di
Cavadonna. Il condomino 54enne ferito, è stato
ricoverato nel vicino ospedale Muscatello di
Augusta. i medici hanno dichiarato il
malcapitato guaribile in otto giorni. Di
Pietro, è accusato del porto abusivo di arma da
fuoco e tentato omicidio. I militari
dell’Arma, avrebbero ricostruito l’episodio:
sembra che durante una riunione di condominio,
il pensionato abbia utilizzato la pistola
giocattolo modificata in 7,65, ed abbia fatto
fuoco contro un suo vicino di casa, ferendolo.
I condomini sono fuggiti in strada mentre i
Carabinieri, immediatamente intervenuti, hanno
bloccato il pensionato.
Pachino – Calunnia vicini di casa. Agenti del
Commissariato di P.S. di Pachino hanno
denunciato in stato di libertà una donna M.S.
28enne, di origine serba, per il reato di
calunnia nei confronti dei vicini di casa.
Pachino
- Accusa uomo di stupro, ma è falso: denunciata.
Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, nel
pomeriggio di ieri, hanno denunciato, in stato di
libertà una donna di 31 anni per il reato di
calunnia. La donna, con formale denuncia, accusava
falsamente un uomo di averla violentata.
Lentini
–
2 in manette:colpi pistola contro auto con 4 a bordo.
Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno
eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di
delitto nei confronti di Sebastiano Scandurra
30enne ed Alfio Scandurra 22enne, entrambi
residenti a Carlentini, per il reato di tentato
omicidio. I due arrestati, il 5 maggio scorso
avrebbero sparato, per futili motivi, alcuni colpi di
pistola contro un’autovettura a bordo della quale si
trovavano quattro giovani.
Siracusa - Domiciliari per spaccio. Agenti della Squadra
Mobile della Questura di Siracusa hanno tratto
in arresto domiciliare M. S. 38enne
siracusano, già sottoposto agli arresti
domiciliari, perché deve scontare la pena
residua di 2 anni di reclusione per il reato,
commesso nel 2004, di spaccio di sostanze
stupefacenti. Salemi, dopo le formalità di rito
è stato accompagnato presso la propria
abitazione in regime di arresti domiciliari.
Siracusa
- Aggressivo verso familiari: in carcere. Agenti
della Squadra Mobile hanno arrestato Maurizio Ferro
50enne siracusano, senza fissa dimora, in ottemperanza
all’ordine di sospensione della misura alternativa
dell’affidamento in prova ai servizi sociali, emesso
dall’Ufficio di Sorveglianza di Siracusa. Il
personaggio, dopo aver ottenuto la misura alternativa,
teneva una condotta aggressiva nei confronti dei propri
familiari, tanto da indurre il magistrato a sospendere
la misura alternativa. Ferro, dopo le formalità di
rito, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale
di Contrada Cavadonna.
Avola
- 1 arresto domiciliare CC, detenzione armi e
munizioni. I
Carabinieri della Stazione di Avola, a seguito di
una perquisizione domiciliare, hanno arrestato, in
flagranza di reato, per detenzioni e porto in luogo
pubblico di armi e munizionamento: Sebastiano
Tiralongo, 69enne di Avola. I militari, a
seguito del controllo, hanno accertato che
Tiralongo aveva portato in luogo pubblico, senza
alcun titolo autorizzativo, un fucile ed una pistola
con il relativo munizionamento. Nel medesimo
contesto sono state rinvenute anche alcune decine di
munizioni per fucile e pistola illecitamente
detenute. Le armi e munizioni sono state sottoposte
a sequestro mentre l’uomo, al termine delle attività
di rito, è stato accompagnato presso la sua
abitazione ai domiciliari.
Noto
– 60 migranti sbarcati di notte nei pressi del
Lido di Noto, molti sono uomini e minori . Gli
extracomunitari erano a bordo di barcone,
intercettato dalle motovedette a largo della costa
di Portopalo di Capo Passero. Le Interforze hanno
rintracciato i migranti. Gli extracomunitari,
hanno dichiarato di essere egiziani. Gli sbarcati,
dopo i primi soccorsi sono stati trasferiti nei
locali del commissariato della Polizia di Stato di
Noto per le operazioni di identificazione in attesa
di essere trasferiti. 1 dei migranti è stato
ricoverato nell'ospedale Trigona di Noto in
osservazione.
Pachino - Tenta violenza sessuale ex moglie: 1 denunciato.
Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, nel
pomeriggio, al termine di indagini di polizia
giudiziaria, hanno denunciato in stato di libertà un
soggetto 50enne di Pachino, già noto alle forze di
polizia, per i reati di tentata violenza sessuale,
lesioni personali dolose e ingiuria. Una donna,
dopo una lunga convivenza, durata circa 12 anni,
aveva contratto matrimonio con il denunciato.
L’unione aveva portato 2 figlie ed il rapporto
coniugale procedeva pacificamente per circa 7 anni.
Il personaggio, successivamente, aveva iniziato una
relazione extraconiugale e, per tali ragioni,
l’unione tra i due coniugi diveniva insostenibile
fino alla definitiva fine del matrimonio e la
successiva separazione di fatto. Il soggetto, il 5
giugno scorso, presentatosi in casa della donna,
dopo un’accesa discussione, l’ingiuriava, la gettava
per terra procurandole delle lesioni e tentava di
violentarla. La condotta criminosa non veniva
portata a compimento per l’intervento di una delle
figlie.
Noto – 2 pestarono pensionato per rapinare 50€, arrestati.
Agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno
eseguito 2 ordinanze di custodia cautelare in
carcere, emesse dell’Ufficio del GIP presso il
Tribunale di Siracusa, a carico di
Giovanni ARPE 25enne ed Andrea BONO
23enne, entrambi di Noto e già conosciuti alle forze
di polizia, per i reati di rapina, aggressione e
sequestro di persona, perpetrati ai danni di un
anziano, il 19 maggio scorso. I due arrestati,
nella tarda serata del 19 maggio 2013, con un abile
espediente, penetrarono in casa di un anziano, nel
centro storico di Noto, per perpetrare una rapina.
I due rapinatori, nonostante la vittima avesse
asserito di non avere valori ne contante, misero a
soqquadro l’abitazione. I malfattori,
successivamente, al fine di costringere l’uomo a
riferire il luogo dove custodisse i valori,
l’aggredirono percuotendolo selvaggiamente e
procurandogli numerose lesioni personali. La
vittima fu minacciata di morte con un coltello che 1
dei 2 arrestati portava addosso. i malviventi si
dovettero accontentare della somma di 50 euro
trovata addosso al rapinato. Le indagini avviate
immediatamente dagli Agenti del Commissariato di
Noto, consentirono di individuare i 2 autori della
rapina. I poliziotti hanno rinvenuto il coltello e
ricostruito un quadro indiziario circostanziato a
carico dei rapinatori, tanto da consentire
l’emissione della misura. ARPE e BONO sono stati
rintracciati nel tardo pomeriggio di ieri e condotti
nel carcere di Siracusa.
Avola
- 2 arresti per stupefacenti. I Carabinieri della Stazione di Avola di pomeriggio hanno
arrestato per un ordine di esecuzione pena
emesso dal Tribunale di Siracusa
Venerando Alfò, 35enne di Avola, già noto
per reati contro la normativa sugli stupefacenti
e Carmen Coffa, 36enne di Avola, già nota
per reati contro la normativa sugli
stupefacenti. Poiché condannati rispettivamente
ad una pena definitiva di 6 anni e 6 mesi la
donna ed 1 anno, 2 mesi e 3 giorni il
soggetto, per il reato di spaccio di sostanze
stupefacenti commesso ad Avola 12 agosto 2010.
Coffa è stata tradotta nel carcere di
Catania mentre Alfò ha usufruito del
beneficio della detenzione domiciliare.
Avola – Lancia acido sul volto nipote. 1 denunciato dai
Carabinieri di Noto. I militari del Nucleo
Radiomobile della Compagnia di Noto di mattina hanno
denunciato all’Autorità
Giudiziaria per lesioni: C.L.G., 38enne di Avola. Il soggetto, a
seguito di una discussione con il nipote, poi
degenerata in lite, ha gettava addosso al nipote
H.D.M., 25enne di Avola, un prodotto per la
pulizia domestica contenete dell’acido che ha
causato, al volto ed alle braccia del giovane,
ustioni di 2° e 3° grado. La parte lesa è stata
successivamente soccorsa ed accompagnata
nell’ospedale di Avola mentre l’aggressore è stato
accompagnato presso la Compagnia di Noto per gli
accertamenti e la successiva denuncia.
Canicattini Bagni – Donna evade dai domiciliari, presa. I
Carabinieri della Stazione di Avola di notte hanno
arrestato ai domiciliari, in flagranza di reato, per
evasione: Loredana Nillo, 53enne di Siracusa,
già nota per reati contro il patrimonio. La donna ha
violato le prescrizioni imposte dagli arresti
domiciliari cui è sottoposta allontanandosi dalla
propria abitazione senza alcuna valida motivazione.
L’arrestata, dopo le attività di rito, è stata
nuovamente accompagnata presso la sua abitazione ove
è stata nuovamente sottoposta agli arresti
domiciliari.
Lentini - Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno
tratto in arresto Giuseppe SIRINGO
50enne, residente a Lentini, per il reato di
estorsione nei confronti del fratello.
Siracusa
– “Edilizia nel quartiere storico Santa Lucia
precisazioni Procura”. Il Procuratore della
Repubblica f.f. -agg. dott. C. Corselli con un
comunicato in merito alla specifica questione comunica
testualmente :” Con riferimento a notizie recentemente
diffuse da parte di un settimanale in merito ad una
paventata speculazione edilizia posta in essere nel
quartiere storico di Santa Lucia, per la quale si
è ipotizzato che le indagini possano essere state frenate, si
ritiene doveroso precisare che la rappresentazione
riferita nell'articolo non corrisponde alla realtà dei
fatti poiché l'esposto del prefato comitato, depositato
nell'anno 2012, a cui si fa riferimento,
è stato trattato e definito, così come ulteriore procedimento
aperto da quest'ufficio nel corrente anno, relativo ad
analoghe ipotizzate violazioni. In ogni caso, chi
ritiene di rivestire la qualità di persona offesa, ha
facoltà, pur sempre, di richiedere informazioni ai sensi
dell'art. 335, comma 111" C.P.P. Con l'occasione si
ribadisce l'infondatezza di notizie in merito ad un
trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale
della Dott.ssa Delia Boschetto, come da comunicazione
del Consiglio Superiore della Magistratura”.
Siracusa – Romeno picchia moglie e figlia minore. Agenti
delle Volanti della Questura di Siracusa hanno
denunciato in stato di libertà Z.R.J. 30enne,
polacco, per il reato di maltrattamenti in famiglia
e lesioni personali poiché, dopo una lite per futili
motivi, ha picchiato la moglie e la figlia minore.
Marzamemi
– Rissa tra giovani pachinesi ed avolesi, 17enne
denunciato. Agenti del Commissariato di Pachino, sono
intervenuti a Marzamemi in località Balata per la
segnalazione di una rissa in corso. In mezzo ad una
folla di circa 600 giovani, gli Operatori di Polizia
hanno individuato un gruppo di giovani che si
spintonavano e strattonavano riuscendo a separare ed
allontanare quelli che si rivelavano essere due
gruppi contrapposti di pachinesi ed avolesi. Nella
circostanza, S. G. 17enne, di origini
venezuelane, ed 1 minore di Pachino sono stati
denunciati in libertà per il reato di rissa,
poiché lanciavano pietre in direzione del gruppo
rivale, dando schiaffi e pugni a chiunque si
frapponesse.
Noto - Arresto per rissa: ordine esecuzione pena. I
Carabinieri della Stazione di Noto di pomeriggio hanno
arrestato per un ordine di esecuzione pena emesso dal
Tribunale di Siracusa: Carmelo Scaffini
,
34enne di Noto, già noto per reati contro la persona ed
il patrimonio. Il soggetto deve scontare la pena
definitiva di 3 mesi di reclusione per una rissa
commessa a Noto nel 2011. L’arrestato, al termine delle
attività di rito, è stato accompagnato presso il carcere
di Siracusa.
Siracusa
– Catanese preso con 1 fucile, 1 mitragliatore, 1
pistola, e munizioni in casa a San Leonardo. Agenti
della Squadra Mobile della Questura di Siracusa e dell’U.P.G.S.P.
della Questura di Catania, nel pomeriggio hanno tratto
in arresto Salvatore SCIBILIA 36enne, catanese,
per i reati di detenzione di armi clandestine da guerra
e relativo munizionamento, nonché ricettazione delle
stesse. Gli Agenti hanno effettuato una perquisizione
nell’abitazione dell’arrestato nei pressi di contrada
Gelsare, (zona fiume S. Leonardo), territorio di
Siracusa, rinvenendo e sequestrando le seguenti armi con
relative munizioni: 1 fucile da caccia marca Beretta
cal. 12 con matricola abrasa; 1 fucile mitragliatore a
canna forata marca Beretta tipo moschetto Aut-Mod. 38/A
Automatico (M.A.B.) cal. 9, comprensivo di caricatore
privo di munizionamento; 1 pistola semiautomatica marca
Tanfoglio, cal. 9x21, colore argento, recante la
matricola abrasa comprensiva di caricatore inserito
rifornito con nr. 12 cartucce tipo G.F.L. dello stesso
calibro; 9 cartucce tipo G.F.L. cal. 9x21; 2 cartucce
tipo G.G.L. steyr cal. 9x21; 23 cartucce tipo S&B cal.
7,62x39; 7 cartucce cal. 12 tipo caccia,(4 marca Fiocchi
e 3 R.C. Italy). SCIBILIA veniva tratto in arresto in
flagranza di reato e, dopo gli adempimenti di rito,
condotto nel carcere di Siracusa.
Noto
– CC 1 arresto ordine esecuzione pena. I
Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia
Carabinieri di Noto hanno arrestato, in ossequio
dell’ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di
Siracusa:
Francesco Bellomo, 28enne di Noto, già noto per
reati contro il patrimonio. Il personaggio deve
scontare una pena definitiva di 7 mesi e 19 giorni di
reclusione per il mancato rispetto delle prescrizioni
imposte dalla sorveglianza speciale a cui era
sottoposto. L’arrestato, al termine delle attività di
rito, è stato accompagnato presso il carcere di
Siracusa.
Floridia– Freddato con colpi di
pistola Nicola Ferla 42enne, durante la festa del paese.
Il cadavere intorno all'1.30 è stato trovato nella sua
vettura Fiat Uno con sportello aperto, dai carabinieri
in via Papa Giovanni XXIII vicino all’abitazione. Un
passante ha visto la scena ed ha dato l'allarme
avvisando i carabinieri. Nicola Ferla, 42 anni secondo
la ricostruzione degli investigatori sarebbe stato
assassinato a colpi di pistola nella notte a Floridia
durante i festeggiamenti dell’Ascensione. A Floridia
era giornata di festa per le tradizionali manifestazioni
religiose dell'Ascensione. La vittima era riversa nella
sua auto, parcheggiata di presi di casa in via Papa
Giovanni XXIII, con uno sportello aperto. Gli
investigatori non escludono che il sicario sia entrato
in azione mentre erano in svolgimento i fuochi
d'artificio che avrebbero potuto coprire il rumore degli
spari, l’autopsia dovrebbe comunque sciogliere il nodo
sull’ora della morte di Nicola Ferla.
Rosolini – CC arrestato catanese per stupefacenti. I
Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia
Carabinieri di Noto, con militari della Stazione di
Rosolini, hanno tratto in arresto, in flagranza di
reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti: Alfio Cavallaro,
42enne di Catania, già noto per reati contro la
persona e la violazione della normativa sulle armi e
gli stupefacenti. Il personaggio pur essendo di
Catania e non avendo legami particolare con il
territorio di Rosolini, era stato notato, negli
ultimi mesi, con una certa frequenza in quel centro
cittadino. I militari della locale Stazione
insospettiti da tale “immotivata presenza” hanno
approfondito gli accertamenti sulla persona
verificando i suoi numerosi precedenti presenti
nella Banca Dati delle Forze di Polizia. I
carabinieri, visti i significativi elementi
acquisiti, alla prima favorevole occasione, hanno
proceduto a fermare il soggetto che, durante il
controllo, ha tentato di disfarsi di un involucro,
immediatamente recuperato, contenente 25 grammi di
stupefacente tipo cocaina. Alfio Cavallaro, al
termine delle attività di rito, è stato tradotto
presso il carcere di Siracusa a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Pachino Sr
- Tentato omicidio a Pachino, PM dispone carcere per
Collura.
Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, a seguito
di febbrile attività investigativa, hanno raccolto
elementi indiziari gravi, precisi e concordanti che
hanno consentito di inchiodare alle sue responsabilità
Angelo Collura 25enne di Pachino, individuato quale
1 dei responsabili del tentato omicidio perpetrato ai
danni di un avventore in una sala giochi della città. La
rilevanza oggettiva degli elementi ha condotto gli
investigatori alla ragionevole conclusione di accusare
il Collura del tentato omicidio e di condurlo in
carcere, su disposizione del PM di turno Dr. Andrea
Palmieri. L’attività investigativa, condotta con
continuità, ha permesso l’esatta individuazione
dell’auto compatibile con le chiavi rinvenute nel
casolare di contrada Cugni: una Ford Fiesta di colore
nero e, l’identificazione certa del Collura. Gli
investigatori, esperiti molteplici tentativi, intorno
alle ore 19.40 dell’8 maggio u.s., recatisi in via
Pelligra, hanno notato la vettura parcheggiata al
domicilio del Collura. Dopo aver azionato il
telecomando, gli indicatori di direzione lampeggiavano e
l’auto si apriva. A questo punto, i due operatori di
Polizia, hanno raggiunto il primo piano dell’abitazione
di Via Pelligra e vi trovavano il Collura. Perquisito in
modo oculato l’appartamento, gli Agenti rinvenivano i
seguenti oggetti: il sottopedana di uno scooter Piaggio
Modello TYPHOON di colore blu scuro, presumibilmente
riverniciato, trovato all’ingresso dell’abitazione ed
opportunamente sequestrato; una tuta di colore nero
lacerata all’altezza del ginocchio della gamba sinistra,
posta all’interno di un porta biancheria; 1 pacchetto di
sigarette marca Diana tipo rosse. Gli Operatori di
polizia, col pretesto di perquisire l’auto del Collura,
l’hanno invitavano a prendere le chiavi. Quest’ultimo ha
prelevato 1 chiave posta sopra un frigorifero e sceso al
piano terra coi poliziotti ha aperto l’auto. Lo stesso
veniva accompagnato in Commissariato per gli
accertamenti investigativi, essendo emersi elementi
gravemente indiziari nei suoi confronti. I gravi e
specifici elementi denotavano la sussistenza di un reale
ed effettivo pericolo di fuga. Collura, messo a
conoscenza del rinvenimento delle chiavi dell’auto di
sua proprietà da parte degli agenti di Polizia, mal
celava un certo nervosismo. Tale scoperta, che senza
alcun dubbio inchiodava il Collura alle sue
responsabilità, ha consentito di ravvisare la
ragionevole probabilità che l’individuo, lasciato
libero, potesse decidere la fuga ed inquinare le prove,
soprattutto a riguardo della carena rinvenuta
nell’abitazione di via Pelligra, coincidente e
combaciante con uno dei pezzi dello scooter rinvenuti
nel casolare abbandonato e la tuta lacerata all’altezza
della gamba sinistra, rinvenuta nel porta biancheria
della casa di via Pelligra, compatibile con le ferite
lacero contuse riscontrate dal personale operante sul
Collura, nel corso della perquisizione.
Avola
– Coltellate a vicino di casa, 1 ai domiciliari. Agenti del Commissariato di P.S. di Avola hanno arrestato
Sirugo Luigi 34enne di Avola, già noto alle forze di
polizia, per il reato di lesioni aggravate. L’arrestato,
nel pomeriggio di ieri, nel corso di un’accesa lite con
un vicino di casa, in un momento di ira, ha sferrato
alla sua vittima alcune coltellate, procurandogli delle
ferite. Gli agenti del Commissariato di Avola, dopo aver
svolto indagini di polizia giudiziaria, ed aver
delineato i contorni della vicenda, hanno identificato
Sirugo che, non avendo altra soluzione, si è consegnato
agli investigatori della Polizia che lo sottoponevano
agli arresti domiciliari.
Pachino
- Colpi di pistola 1 ferito in sala giochi bar.
Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino alle ore
14.50, sono intervenuti in un bar in via Cavour dove
un uomo, 47enne, residente a Pachino, mentre si
trovava in una sala giochi in Via XXV luglio,
veniva attinto all’addome da un colpo d’arma da
fuoco, esploso da un individuo con il volto
travisato. Il sicario, dopo aver fatto irruzione nel
locale insieme ad un'altra persona, anch’essa con il
volto travisato, ha sparato alla sua vittima,
dileguandosi. Indagini in corso. Il ferito che non
annovera precedenti penali, è stato trasportato in
elisoccorso presso l’ospedale Cannizzaro di Catania
e non corre pericolo di vita.
Noto - CC 2 in manette per droga. I Carabinieri del
Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Noto
hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per
spaccio di sostanze stupefacenti: Giuseppe Nali,
19enne di Noto, ed un 17enne di Noto, entrambi già
conosciuti per reti contro la persona e la normativa
sugli stupefacenti. I militari, a seguito dei
servizi di controllo del territorio, predisposti per
prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio
ed il contrasto allo spaccio di stupefacenti, hanno
riscontrato la prosecuzione dello spaccio di droga
con modalità molto simili a quelle già rilevate in
occasione dell’arresto di 3 giovani netini il 15
febbraio u.s. I Carabinieri hanno accertato che
parte del gruppo rimasto in libertà aveva spostato
la propria base “operativa” dalla zona antistante la
Cattedrale di Noto a quella antistante la chiesa
dell’Immacolata. I Carabinieri dell’Aliquota
Operativa la notte scorsa sono riusciti a
documentare lo spaccio di sostanze stupefacenti
posto in essere dagli arrestati. I militari, durante
il controllo hanno accertato che i giovani
occultavano lo stupefacente in un anfratto del muro
attiguo alla chiesa da dove prelevavano, mano a
mano, le dosi da rivendere. I Carabinieri al momento
dell’intervento hanno rinvenuto e sottoposto a
sequestro 6 grammi di cocaina. I 2 arrestati sono
stati accompagnati rispettivamente presso il carcere
di Siracusa e il carcere minorile di Catania.
Pachino
– Preso 1 ricercato. Agenti dei
Commissariati di P.S. di Noto e Pachino hanno tratto
in arresto Corrado CARUSO
37enne, residente a Pachino, già noto alle Forze di
Polizia, in esecuzione dell’ordine di aggravamento
della misura cautelare degli arresti domiciliari in
custodia cautelare in carcere. Caruso, arrestato più
di un mese fa per il furto di tabacchi a Rosolini,
era stato posto ai domiciliari, ma si era reso da
subito irreperibile. Scattate le ricerche, l’evaso
veniva rintracciato pochi giorni fa a Rosolini in
compagnia della convivente ma, alla vista degli
agenti, aveva iniziato una pericolosa fuga per le
vie di Rosolini. Le indagini hanno consentito, nel
pomeriggio di ieri, di rintracciare il ricercato a
Noto. Dopo le incombenze di rito, l’arrestato è
stato accompagnato presso la casa circondariale di
Cavadonna.
Siracusa
- 2 rapinano coppia in strada, ai domiciliari.
Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, alle
ore 21.50, hanno arrestato Warnakula Aditta Arsaneela
Itta Mahamuhandiramge Sdney Samantha Dndeenu 39enne e
Kasthuri Arachchilage Vijtha Kularatna 38enne, entrambi
originari dello Sri Lanka, per i reati di rapina e
lesioni. I due arrestati avevano rapinato, in via Re
Ierone I, una coppia di connazionali ai quali avevano
sottratto 1 collanina d’oro. Gli arrestati, dopo le
incombenze di rito, sono stati condotti nelle proprie
abitazioni ad arresti domiciliari.
Pachino – Truffa specchio auto rotto in aumento, 1 denunciato.
Il 21 marzo scorso una donna a bordo della propria
autovettura, dopo aver effettuato il rifornimento di
carburante si rimetteva su strada. All’improvviso
sentiva un clacson suonare e, guardando dallo
specchietto retrovisore, notava che una persona a bordo
di un’altra autovettura (Audi A3 di colore grigio
chiaro) gesticolava intimandole di fermarsi. La donna
accostava e veniva subito affiancata da due individui
che, con modi gentili e pacati, le facevano notare che
aveva appena urtato lo specchietto lato sinistro della
loro autovettura. Alla donna le veniva addirittura
mostrata una fattura di euro 80 relativa allo
specchietto frantumato che, a dire dei due, avevano da
poco comprato. Mostrandosi perplessa per la cifra, la
donna invitava i due a seguirla da un rivenditore di
ricambi auto per verificare l’effettivo costo. I due,
pertanto, iniziavano a contrattare accontentandosi della
somma a disposizione della donna in quel momento. Avendo
percepito un cambio di umore e di atteggiamenti da parte
dei due soggetti, la vittima, suo malgrado, intimorita
si decideva a pagare ed aprendo la borsetta cedeva nelle
loro mani una banconota da 20€. Al termine degli
accertamenti investigativi, compiuti successivamente al
fatto criminoso, gli Agenti di Polizia del Commissariato
di Pachino sono risaliti all’identità di 1 dei due
truffatori, B. F., di Noto, 27enne, già noto alle
forze di polizia, che veniva denunciato per il reato di
truffa. Lo stesso si trovava sottoposto agli arresti
domiciliari per un altro episodio di truffa dello
specchietto, perpetrata ai danni di altre persone. Già
da diverso tempo, la presenza di individui intenti a
fare truffe era nota alle forze di Polizia che avevano
intensificato i controlli per interrompere l’azione
criminosa.
Siracusa -
Agenti delle Volanti, insieme a personale di un’associazione di sub
di Capo Murro hanno prestato soccorso ad un giovane che, tuffatosi
in mare, non più in grado di tornare a riva per le avverse
condizioni marine.
Lentini
– Rubano slot machine e cambia monete in
bar. Agenti del Commissariato di P.S. di
Lentini sono intervenuti nel bar di via Toledo,
vicino all’ASP dove, poco prima, ignoti avevano
forzato la saracinesca e asportato 3 slot
machine e 2 cambia monete, per un danno totale
di circa 5.000€. Indagini in corso.
SiracusaAgenti delle Volanti della Questura di
Siracusa hanno arrestato ai domiciliari Simone Paolucci
41enne, siracusano, già noto alle forze di polizia, per il
reato di furto. Il soggetto, dopo aver forzato la porta di
un magazzino nei pressi del circuito di Siracusa, ha
arraffato svariati oggetti in metallo (tra cui una canna
fumaria in acciaio, due ante di finestra in alluminio, un
mobiletto da bagno, un armadietto ed un carrello in metallo.
L’arrestato, dopo le incombenze di rito, è stato condotto
agli arresti domiciliari nella sua abitazione.
Siracusa – Maldestro rapinatore si barrica in casa: ammanettato.
Si tratta di Angelo Baio 48enne, di Siracusa, già
noto alle forze di polizia. Una donna, alle ore 12.45 di
ieri, in zona Viale Scala Greca, è stata vittima di un
tentativo di rapina da parte di un soggetto che ha
cercato di strapparle la borsa. Il maldestro ha causato
un trauma al dito medio della mano destra della vittima.
Il malvivente, non riuscendo nell’intento, è fuggito a
bordo di una moto. Sul posto sono intervenuti gli Agenti
delle Volanti e della Squadra Mobile. Le indagini di
polizia giudiziaria, esperire immediatamente dagli
investigatori della Squadra Mobile della Questura di
Siracusa, hanno consentito di individuare l’autore
dell’atto delittuoso: Angelo Baio, già noto. Gli
Agenti, giunti nell’abitazione del soggetto, hanno
chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno
forzato la porta d’ingresso, poiché il rapinatore si
era barricato. L’arrestato, dopo le circostanza di rito,
è stato condotto in carcere con l’accusa di tentata
rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico
ufficiale.
Portopalo - 84 extracomunitari, di cui 68 maschi e 16 donne,
4 in gravidanza, di nazionalità somala, alle ore
06,15 sono sbarcati a Portopalo di Capopassero.
Gli sventurati sono stati condotti da un’unità
navale della Guardia Costiera di Pozzallo. Il
gommone sul quale viaggiavano i migranti è stato
lasciato alla deriva. I cittadini stranieri sono
stati sottoposti a visite mediche, una delle donne
in gravidanza ed un uomo, con sospetta frattura alla
caviglia, venivano accompagnati all’ospedale di
Noto.
Noto
– Fratello e sorella ai domiciliari per spaccio.
I militari del Nucleo Operativo Radiomobile della
Compagnia Carabinieri di Noto hanno bloccato per
droga i fratelli : Giuseppe 25enne e
Grazia GRADANTE, 29enne, di Rosolini. I 2 sono
stati sorpresi in possesso di 4 dosi del tipo
cocaina e 6 del tipo marijuana già pronte e
confezionate per la vendita. I 2 dopo le formalità
di rito, come disposto dall’Autorità Giudiziaria,
sono stati condotti nelle rispettive abitazioni agli
arresti domiciliari. Il giovane già nei giorni a
marzo, scorsi era stato bloccato dai militari
dell’arma per detenzione di stupefacenti.
Lentini
– Furto col buco
fallito a tabaccheria, 3 presi, CC ai domiciliari.
I militari della Stazione Carabinieri di Lentini,
coordinati dal Comando Compagnia di Augusta hanno tratto
in arresto in flagranza di reato: Andrea Bonsignore
21enne, pasticciere, già noto, Salvatore Buremi
22enne, carrozziere, già noto, Francesco Pappalardo
28enne, commerciante già noto. I soggetti sono stati
intercettati nella notte dai militari della Stazione di
Lentini impegnati nei costanti servizi di controllo del
territorio. I maldestri stavano tentando di arraffare
soldi e merce da una tabaccheria del luogo nel quale si
erano introdotti dopo aver praticato un foro nella
parete esterna dell’esercizio. I soggetti, sorpresi dai
militari avevano tentato di darsi alla fuga ma sono
stati immediatamente bloccati. Gli arrestati espletate
le formalità di rito presso il Comando Compagnia di
Augusta sono stati associati agli arresti domiciliari
presso le rispettive abitazioni a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Siracusa
– 1 ai domiciliari per rapina. Agenti della
Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito
un ordine di custodia cautelare degli arresti
domiciliari, emesso dal GIP del Tribunale di Siracusa,
nei confronti di Giuseppe Lizzio
50enne,
di Siracusa, per rapina aggravata. Gli investigatori
della Squadra Mobile, a seguito di una rapina perpetrata
ai danni di una parafarmacia di Viale Zecchino il 15
dicembre u.s., dopo intense indagini di polizia
giudiziaria, hanno identificato l’autore del reato in
Giuseppe Lizzio. L’arrestato, in quella circostanza,
dopo aver minacciato con un coltello i titolare
dell’esercizio commerciale, si faceva consegnare 600
euro. Poco prima di effettuare la rapina, il soggetto
aveva tentato, non riuscendo, di rapinare un bar nei
pressi della farmacia.
Siracusa
– Sbarco clandestini, fermi 2 egiziani. Agenti
della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, insieme
ad uomini del Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione
Clandestina e della Guardia di Finanza, hanno operato 2
fermi di indiziato di delitto a carico di Issam Abo
Naga Charaf 25enne ed Ali Youssef Elfeky Mohamed
21enne,
entrambi egiziani, per il reato di favoreggiamento
dell’immigrazione clandestina, in merito allo sbarco di
49 extracomunitari avvenuto nei giorni scorsi in
Contrada Targia.
Pachino- Niente panino caldo per chiusura, danneggiano furgone panini.
4 persone, di cui 2 giovani, alle ore 01.40 del 25
marzo u.s., si erano presentati presso il camioncino
dei panini posto in Via Nuova (zona Marzamemi). I
soggetti sono stati identificati e denunciati:
I. I. 21enne, di Pachino, già noto alle forze di
Polizia, per concorso in danneggiamento mediante
violenza alla persona e lesioni personali aggravate.
V.C. pachinese 49enne, già noto alle forze di
Polizia per concorso in danneggiamento mediante
violenza alla persona, lesioni personali aggravate,
danneggiamento seguito da incendio e D. G.,
di Pachino, 38enne per concorso in danneggiamento
mediante violenza alla persona, lesioni personali
aggravate. danneggiamento seguito da incendio. I
personaggi con fare altezzoso, avevano chiesto al
giovane impiegato di preparare loro dei panini.
L’esercizio commerciale stava per chiudere e, quando
il giovane impiegato ha informato i quattro che non
poteva preparare loro i panini, questi ultimi sono
andati in escandescenza. I soggetti hanno aggredito,
l’operaio e lanciato contro un TV portatile, il
registratore di cassa ed i bidoncini di maionese e
ketchup. Inoltre, uno degli aggressori è salito sul
camion e percosso il ragazzo con calci e pugni
gettando successivamente sul corridoio interno un
contenitore in metallo dei rifiuti al quale aveva
dato fuoco pochi istanti prima. Il giovane
impiegato, messosi in salvo in un vicino locale, ha
segnalato il tutto agli agenti del Commissariato
mentre il titolare della paninoteca arrivato subito
dopo ha spento il fuoco. Gli accertamenti
investigativi hanno acclarato che tre, in stato di
ubriachezza volontaria dei quattro individui,
venivano ritenuti effettivamente responsabili
dell’aggressione, mentre il quarto aveva assistito
solo passivamente alla scena.
Floridia
- CC, 2 presi con 130 dosi eroina, 120g. Si
tratta dei 40enni Massimo Privitera e Samanda
Latina. I 2 alla vista della pattuglia dei militari
dell’Arma hanno tentato di eludere il controllo. I
Carabinieri della Tenenza di Floridia, impegnati in un
servizio di controllo serale, hanno notato il movimento
sospetto ed hanno subito bloccato il mezzo. A bordo 2
soggetti conosciuti, un uomo ed una donna, che non hanno
saputo giustificare la manovra repentina e mostrandosi
molto tesi, hanno confermato i sospetti. I militari
hanno effettuato la perquisizione, hanno trovato,
nascoste in una borsa: 100 dosi di eroina, tutte
confezionate all’interno di piccoli cilindretti di
plastica. I carabinieri hanno quindi esteso le ricerche
nell’abitazione dei 2, trovando stupefacente: altre 30
dosi di eroina ed alcune fiale di metadone. Le
operazioni si sono concluse in caserma a Floridia, dove
i militari hanno dichiarato in arresto i due soggetti,
con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti. In totale sono stati sequestrati
circa 120 grammi di eroina, inviata ai laboratori di
analisi per stabilirne la qualità. Il metodo di
confezionamento secondo gli investigatori è simile a
quello utilizzato in alcune aree del napoletano e non
si esclude che quella possa essere stata la “piazza” di
approvvigionamento utilizzata dai due arrestati.
Massimo Privitera, floridiano, è stato condottone
carcere di Cavadonna mentre Samanda Latina, di Floridia,
è stata tradotta nel carcere femminile di Catania.
Entrambi compariranno nei prossimi giorni davanti al
Tribunale di Siracusa per la convalida dei provvedimenti
restrittivi. Gli investigatori ritengono che si tratti
di un sequestro importante per quantità e tipologia
dello stupefacente, che dimostra quanto sia ancora molto
diffuso e grave il problema dello spaccio degli
stupefacenti nell’area siracusana, e quanta attenzione
sia riservata dall’Arma dei Carabinieri alla repressione
di tale fenomeno criminale.
Siracusa - Panico: SUV viaggia su corsia contromano SS 114,
1km . Sembrava incidente stradale
“fantasma”. Indagato l’automobilista che ha denunciato
falsamente lo smarrimento della targa auto, persa in
realtà, a seguito dell’incidente stradale autonomo. La
Polstrada davanti alle immagini dell’assurdo. Il lavoro
di intelligence degli agenti dell’Ufficio
Infortunistica ha permesso di ricostruire con pochi
indizi un incidente stradale autonomo, che per la
dinamica degli eventi, poteva avere conseguenze
disastrose.Un utente aveva segnalato alla Sala
Operativa della Sezione che sulla Strada Statale 114
all’altezza chilometrica 136, un SUV condotto da un
uomo di mezza età, improvvisamente ha invaso la corsia
opposta alla direzione di marcia, abbattendo i paletti
del by-pass delimitanti la carreggiata, ed ha viaggiato
in contromano per circa 1000 metri, disseminando il
panico tra tutti i conducenti di autovetture. Il
guidatore contromano poi si è dileguato con una brusca
inversione. Una pattuglia autostradale, tempestivamente
sopraggiunta sul luogo del sinistro, ha rinvenuto parte
della targa anteriore e frammenti della calandra
dell’autovettura in questione ed ha raccolto le
testimonianze di alcuni utenti, presenti al momento
dell’accaduto. La Polstrada ha raccolto tutti gli
elementi utili ai fini delle indagini, ed è riuscita, in
tempi rapidi a risalire all’identificazione del
conducente spericolato. Un 55enne che, lo stesso
giorno, si era portato presso il commissariato di
Librino per denunciare lo smarrimento della targa
anteriore della propria autovettura, in un luogo, giorno
ed ora diversi da quella reali. A carico del sig. P.
S., le iniziali dell’individuo, venivano contestate
le violazioni per la perdita del controllo del veicolo
(ai sensi dell’art. 142 2° comma del Codice della
Strada), per aver danneggiato manufatti stradali (ai
sensi dell’art. 15 2° comma del Codice della Strada),
per aver percorso in contromano la carreggiata di una
strada extraurbana principale (176 1° e 19° commi del
Codice della Strada), che comportano oltre a rilevanti
sanzioni pecuniarie la “revoca” della patente di guida.
Il conducente è stato deferito all’ Autorità
Giudiziaria per falso, data la denuncia di smarrimento
della targa resa adducendo false circostanze, dovendosi
la stessa considerare come destinata a comprovare la
verità di un fatto che costituisce necessario
presupposto del procedimento amministrativo di rilascio
di un duplicato della targa anzidetta.
Siracusa – Catanese preso con droga a bordo. Si tratta di
Francesco NICOTRA
33enne, catanese, già noto alle forze dell’ordine, è
stato tratto in arresto per detenzione ai fini di
spaccio di sostanza stupefacente. Il Questore di
Siracusa ha disposto un servizio di controllo
straordinario del territorioin zona Akradina, con particolare riferimento
alla zona della contrada Mazzarrona, coordinati dal
Dirigente delle Volanti della Questura di Siracusa, che
si è avvalso dell’ausilio di 3 equipaggi del Reparto
Prevenzione Crimine di Catania. Il servizio prevedeva
l'attuazione di brevi posti di controllo nelle zone
indicate e ritenute sensibili, controlli a soggetti
sottoposti ad obblighi e passaggi e vigilanze atte al
contrasto di reati predatori presso Uffici Postali
(viale Tunisi e viale Zecchino), Istituti di Credito
(viale Tica, viale Tisia, viale Zecchino), nonché
Istituti scolastici (Fermi, Quintiliano, Gagini).
Proprio nel corso di uno dei posti di controllo
effettuati, intorno alle ore 9.30, gli Agenti si sono
posti all’inseguimento di una vettura Volkswagen Lupo,
che non si era fermata all'alt Polizia. Il guidatore,
prima di essere definitivamente raggiunto, ha lanciato
dal finestrino 1 busta prontamente recuperata e che
conteneva 970 grammi di sostanza stupefacente
(presumibilmente marijuana).
Siracusa – Tribunale, 4 misure cautelari per truffa,
appropriazione indebita ed associazione delinquere.
Poliziotti della Sezione di P.G. aliquota Polizia di
Stato in servizio presso la Procura della Repubblica di
Siracusa, nella mattinata hanno eseguito a Siracusa la
misura degli arresti domiciliari nei confronti di
Maria ZAPPALA’ 39enne nata a Siracusa e la misura
dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria
da adempiere ogni giorno entro le ore 14.00 nei
confronti di Mario NOE’ 42enne nato, Giovanni
FAILLA 40enne nato a Ragusa e Massimiliano CANTO
40enne nato a Siracusa. Le misure sono state
disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari del
Tribunale di Siracusa Dott. Michele CONSIGLIO, su
richiesta del Pubblico Ministero Dott. Roberto CAMPISI.
Tutti dovranno rispondere in concorso tra di loro dei
reati di truffa, appropriazione indebita ed associazione
per delinquere, posti in essere nei confronti di diversi
soggetti residenti in questa provincia. L’attività
d’indagine, coordinata dal Dott. Roberto CAMPISI e
svolta dalla Polizia Giudiziaria incaricata
dell’esecuzione del provvedimento, è scaturita dalle
denuncie presentate dalle parti offese ed ha consentito
di acquisire una rilevante quantità di riscontri
probatori.
Lentini
- Furto ferro, CC 4 catanesi ai domiciliari.
Il Comando Compagnia Carabinieri di Augusta ha
disposto servizi di controllo del territorio,
nel corso dei quali i militari della Stazione di
Lentini hanno tratto in arresto in flagranza di
reato i catanesi già noti alle forze
dell’ordine: Carmelo ANDRONICO, 47enne,
Francesco Massimo FASCIA,47enne,Benedetto
BATTIATO, 33enne, Aldo BATTIATO CATALDO,
28enne. I 4 sono stati, sorpresi dai militari in
contrada Leone – Vogliacasì agro di Lentini, in
un capannone, mentre con la fiamma ossidrica ed
attrezzatura da scasso, asportavano materiale
ferroso per circa 3000 kg. Le merce era già
tagliata e caricata a bordo di due camion in uso
agli stessi. Il materiale rinvenuto, con i due
autocarri sono stati posti sotto sequestro. Gli
arrestati espletate le formalità di rito presso
il Comando Compagnia di Augusta sono stati
associati agli arresti domiciliari presso le
rispettive abitazioni a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Priolo Gargallo - Pestano e rapinano parrucchiere, 1
preso. È finito in manette, accusato di rapina e
tentato omicidio Giuseppe FINOCCHIO
34enne priolese, arrestato dai Carabinieri della
Stazione di Priolo Gargallo nella notte fra sabato e
domenica. La notizia, data solo oggi al termine di
ulteriori e approfondite indagini operate dai
militari dell’Arma, ha i contorni della violenza
insensata. La vittima, un parrucchiere di Priolo
Gargallo di quasi quarant’anni, è stato colpito al
corpo ed al volto con estrema violenza mentre
tentava di opporsi ai suoi aggressori, armati di
coltello e di un cacciavite. Il fatto è accaduto la
serata di sabato scorso quando l’uomo, dopo una
giornata di lavoro, stava rincasando. 2 o 3
malviventi attendevano la vittima. I malfattori,
dapprima hanno intimato all’uomo di consegnare loro
l’incasso della giornata e poi, viste le sue
resistenze, si sono scagliati contro di lui
colpendolo con un coltello ed un cacciavite. Una
violenza assoluta che ha ridotto il parrucchiere in
fin di vita. In soccorso è giunta una pattuglia
dell’Arma, avvisata da qualcuno che ha sentito le
urla della vittima. I militari hanno trovato il
parrucchiere coperto di sangue, gravemente ferito ed
hanno subito chiesto l’intervento del 118. Il
parrucchiere è stato trasportato al pronto soccorso
di Siracusa ed è stato ricoverato in osservazione
per le tante ferite riportate sul corpo e sulla
testa. I Carabinieri della Stazione di Priolo
Gargallo si sono quindi messi sulle tracce dei
rapinatori. Raccolte le prove, ascoltati i testimoni
e soprattutto, dopo aver effettuato un attento
sopralluogo sulla zona dell’agguato, si sono messi
sulle tracce dei fuggitivi, rintracciandone subito
uno. Si tratta di Giuseppe Finocchio, noto alle
Forze dell’Ordine. Su di lui vi erano ancora i segni
della colluttazione. I militari dell’Arma lo hanno
condotto in caserma e, dopo gli atti formali, lo
hanno tradotto al Carcere di Cavadonna su
disposizione della Magistratura siracusana. La
vittima, che in un primo tempo sembrava essersi
ripresa, avrà bisogno invece ancora di lunghe cure
mediche per guarire le profonde ferite infertegli.
Certo lo spavento è stato forte, ma ancor più grave
è stato il pericolo corso dal parrucchiere, e tutto
per poche centinaia di euro. È ancora caccia aperta
ai complici dell’arrestato ma gli investigatori
della Benemerita pensano di poter chiudere il
cerchio a breve: molte sono state le attività di
indagine svolte dal momento dell’aggressione ad oggi
ed una parte dei reperti scientifici raccolti sulla
scienza del crimine è già stata inviata ai RIS di
Messina.
Carlentini
–
CC, amica e figlio badante presi per estorsione anziano.
Si tratta della coppia di lentinesi :
D.P.
37enne
e
S.P.
36enne, abitanti a Carlentini che sono finiti agli arresti
domiciliari. I militari dell’arma appartenenti al Comando
Compagnia Augusta, in servizio presso la stazione di Carlentini
hanno svolto un lavoro certosino ed un’articolata indagine per
scoprire quanto stava accadendo. I 2 estorsori sono accusati
d’avere preteso dall’anziano e dalla badante, entrambi in
avanzata età, denaro per evitare soprusi e violenza.
L’estorsore figlio della badante vittima come l’anziano si
sarebbe approfittato dei 2 malcapitati che conosceva bene. La
coppia di estorsori, è stata bloccata dai carabinieri della
stazione di Carlentini che hanno svolto un gran lavoro di
controllo per scoprire l’arcano e maldestro atto nei confronti
delle 2 anziane vittime. I 2 soggetti, dopo le formalità di
rito, sono stati posti agli arresti domiciliari a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Augusta
- CC Arciprete ai domiciliari per molestie a
ragazza. I militari dell’aliquota operativa
della Compagnia carabinieri di Augusta, diretti dal
ten. Vincenzo Alfano, hanno tratto in arresto ai
domiciliari, per violenza sessuale aggravata
l’arciprete della chiesa madre Gaetano Incardona
73enne in esecuzione dell’ordinanza di custodia
cautelare emessa dal Giudice per le Indagini
Preliminari presso il Tribunale di Siracusa su
richiesta del PM dott. Antonio Nicastro. L’indagine
è scaturita dalla denuncia di una ragazza di Augusta
di 21 anni, che nel recarsi in Chiesa per prendere
il sacramento della confessione, sarebbe stata
oggetto in più circostanze ed in maniera pressante
delle attenzioni sessuali da parte del sacerdote. Il
parroco avrebbe palpeggiato e baciato nella
sagrestia la ragazza. I militari dell’arma hanno
svolto indagini che hanno determinato un quadro
probatorio di assoluta gravità, anche alla luce di
dichiarazioni testimoniali in atti ed all’attenta
attività di riscontro video. L’arrestato, espletate le
procedure di rito, presso il Comando Compagnia di
Augusta è stato posto agli arresti domiciliari
presso la sua abitazione a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria. Nei prossimi giorni è
previsto l’interrogatorio di garanzia davanti al
Giudice per le Indagini Preliminari.
Siracusa- Insediato
il nuovo Questore di Siracusa dr. Mario Cageggi,
Dirigente Superiore della Polizia di Stato. Il
dottor Mario Caggegi
56 anni è originario
di Santa Domenica di Vittoria, centro dei Nebrodi di
confine con la provincia di Catania. Il neo Questore
è al primo incarico e proviene dal Compartimento
Regionale della Polizia Ferroviaria della Campania
con sede a Napoli che ha diretto. Il Questore di
Siracusa, dopo aver reso omaggio, con la deposizione
di un fascio di fiori alla lapide dei caduti della
Polizia di Stato per mano mafiosa, si è presentato
per un momento di saluto ai giornalisti della
provincia aretusea. Il nuovo
Questore di Siracusa,
Mario Caggegi ha poi incontrato presso la sala Verde
di palazzo Vermexio il sindaco Roberto Visentin. Il
primo cittadino, nel corso dell’incontro, ha parlato
della città, auspicando una proficua collaborazione
tra le Istituzioni. Il dott. Mario Caggegi si è
detto entusiasta del nuovo incarico, definendo
Siracusa una “città bellissima da tutti invidiata”.
Al termine dell’incontro il sindaco Visentin ha
fatto dono al Questore Caggegi di una pubblicazione
fotografica sulla città. Al dottor Mario Caggegi
gli auguri de L'INFORMATORE di Sicilia e personali
per lo svolgimento del lavoro a cui è preposto.
i.l.p.
Augusta – CC preso rapinatore in azione. I militari della
stazione di Augusta hanno ammanettato il romeno
Moise Genorian DUMITRU,
38enne, residente ad Augusta per rapina in supermercato.
I militari, alle 18.30, hanno bloccato il soggetto, già
noto, il quale con un coltello aveva tentato il colpo
nell’hard discount di contrada Balate, minacciando i
dipendenti. Il maldestro, dopo avere preso dei prodotti
ha tentato di dileguarsi. Un passante ha telefonato ai
militari subito intervenuti sul posto. Il romeno ha
sferrato calci e pugni per sottrarsi all’arresto, ed ha
tentato di colpire i carabinieri, ma è stato
ammanettato. Il soggetto, dopo le formalità di rito è
stato condotto nel carcere di Siracusa a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.