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AugustaSan Sebastiano nella Chiesa di San Domenico. Festeggiamenti in onore di San Sebastiano nella città megarese. tra tradizione popolare e fede. E’ quella espressa nei confronti San Sebastiano una devozione ed  una tradizione sentita nella città di Augusta. Ogni anno si rinnova la manifestazione di affetto  nel contesto dei festeggiamenti del Santo, compatrono di Augusta e protettore dei Vigili Urbani. Il simulacro di San Sebastiano, secondo l’antica consuetudine è portato in processione nella chiesa di San Domenico per la “visita” al Santo Patrono che sarà anch’esso esposto alla venerazione dei fedeli.


AugustaSfregia avversario: manette per lesioni. Giuseppe Meli, 40enne è finito in manette con l’accusa di lesioni personali gravissime. Secondo gli investigatori ci sarebbero vecchi rancori personali alla base di una violenta lite in seguito alla quale un augustano ha subito uno sfregio. A colpire è stato Giuseppe Meli, secondo la polizia. L’arresto è stato effettuato nel pomeriggio, al termine di indagini svolte dagli agenti del Commissariato. Gli investigatori avrebbero accertato le responsabilità dell’accusato di aver ferito con un arma bianca l’avversario.  I poliziotti, nella stessa serata, nel corso di attività di controllo hanno segnalato alla Prefettura un soggetto 35enne di Augusta sorpreso con una modica quantità di sostanza stupefacente.


AugustaSindaco apre ad MPA ma perde 2 assessori: Rinzivillo e Ranno. La giunta del sindaco Massimo Carrubba ha perso 2 componenti  importanti : l’assessore ai lavori pubblici Santo Rinzivillo  (clicca ed ascolta l’intervista) e l’assessore alla pubblica Istruzione Tiziana Ranno . La decisione dei due esponenti vicini all’area del deputato regionale Pippo Gianni è stata dettata dalle situazioni contingenti determinate dai nuovi accordi a livello regionale avendo, Massimo Carrubba   aperto al MPA di Raffaele Lombardo  . Per il sindaco di Augusta si tratta di un momento delicato anche per il fatto che all’interno del Consiglio Comunale megarese sono 4 consiglieri vicini all’area politica di Santo Rinzivillo (clicca ed ascolta l’intervista) e Ranno che permettono di mantenere una maggioranza tranquilla. Si parla di un apporto esterno all’amministrazione da parte dei 4 consiglieri vicini ai 2 assessori dimessi ma il primo cittadino Massimo Carrubba non potrà certo dormire veri e propri sonni tranquilli. Santo Rinzivillo((clicca ed ascolta l’intervista) ) sulle sue dimissioni e quelle di Tiziana Ranno si  esprime in termini precisi. L’esponente megarese vuole annunciare ed anche intendere che non ci potranno essere sempre sconti per il sindaco Massimo Carrubba e che il primo cittadino dovrà di volta in volta dimostrare la bontà del lavoro che intende svolgere.

 


NOTIZIE ULTIMORA 24 ORE SU 24


AUGUSTA


Ammiraglio Girardelli CSMM, congeda corvette Sfinge e  Fenice


 


(INTERVISTA) (INTERVISTA

AUGUSTA-Lions, Ass.Genitori e Figli: Baskin, torneo solidale tra studenti A. Ruiz, Curcio di Ispica e Calleri di Rosolini. Il confronto agonistico è stato sul campo certamente, ma anche un incontro: la condivisione e un momento di inclusione.  La palestra dell’Istituto “A-Ruiz” di Augusta, già protagonista 9 anni fa, con la prima partita di baskin in Sicilia, giovedì 14 dicembre ha dato il via il torneo. La manifestazione è sostenuta, come da tradizione che si ripete ogni  anno, sia dal Lions Club Augusta Host che dall’Associazione Genitori e Figli. L’attività ha avuto anche il supporto dell'associazione genitori e figli, nel ricordo della giovane Patrizia, cui è stata dedicata la partita dell’amicizia: Patrizia nel cuore. Gli studenti del Ruiz di Augusta, del Curcio di Ispica e del Calleri di Rosolini  si sono mossi tra i quattro canestri. I  numerosi punti realizzati in campo importano poco; il baskin, infatti permette di far giocare insieme sia giovani normodotati che con disabilità. l’obiettivo di garantire l’inclusione e la condivisione di uno sport salutare e appassionato è stato raggiunto con la felicità dei partecipanti ed organizzatori. Il tutto è stato colorato dal tifo degli studenti delle altre classi, i quali hanno potuto presenziare e sperimentare tale esemplare sportività. Il prof. Giuseppe BATTAGLIA, Consigliere Nazionale EISI, docente di Scienze Motorie precisa(INTERVISTA) : “Iniziamo questa stagione scolastica proprio al Ruiz, scuola che ha contribuito alla diffusione di uno sport, la cui bellezza si realizza in campo, giocando insieme normodotati e disabili e mettendo in campo ognuno le proprie abilità. Il risultato finale è uno spettacolo agonistico che coinvolge tutta la comunità scolastica.” Nella DI FRANCO, Presidente Lions Club Augusta Host   ha affermato (INTERVISTA) :“La nostra mission  è quella di stare vicino a chi ne ha di bisogno e in questo caso siamo stati lieti di continuare a supportare il torneo di baskin. Lo sport è importantissimo per la salute, per cementare le amicizie e crearne di nuove e per sperimentare realmente la vera inclusione.” La Dirigente dell’Istituto Arangio Ruiz di Augusta, professoressa Maria Concetta CASTORINA, da sempre vicina alle iniziative inclusive proposte dagli allenatori di baskin, docenti professore Costa Giuseppe e Lino Traina ha espresso grande soddisfazione per l’esito dell’attività.   Il loro motto rende l’idea di cosa sia il baskin:  “Il baskin è un luogo strano dove i ragazzi speciali diventano normali e quelli normali diventano speciali.”


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Augusta  SR - Ammiraglio Girardelli Capo Stato Maggiore Marina, congeda corvette Sfinge e  Fenice. L’atto formale con cui le navi Fenice e Sfinge sono state radiate dalla flotta della Marina Militare si è svolto con la cerimonia dell’ultimo ammaina bandiera presieduta dal Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Valter Girardelli alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale Ammiraglio di Squadra Donato Marzano e del contrammiraglio Nicola De Felice (INTERVISTA) comandante marittimo  Sicilia. La  vita operativa  delle due navi si è conclusa lunedì 29 maggio, alle ore 20.00 presso la banchina Tullio Marcon di Augusta (SR), sede del Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMFORPAT), dopo quasi 30 anni di attività al servizio delle istituzioni e della collettività.  Il processo di ridimensionamento della flotta della Marina Militare continua con la cancellazione dai ruoli del naviglio militare delle corvette Fenice e Sfinge. Il piano che ha comportato le dismissioni, per usura e vetustà, di importanti Unità Navali quali le Fregate Maestrale ed Aliseo, le Corvette Minerva, Sibilla, Danaide, Urania, i Pattugliatori d’altura Granatiere e Artigliere e i Cacciamine Lerici e Sapri è in atto da tempo.

L’Ammiraglio Valter Girardelli  ha affermato (INTERVISTA) che le due unità saranno rimpiazzate con altre fregate che già sono in fese di realizzazione. Le Bandiere di combattimento di Nave Fenice e Nave Sfinge sono  state consegnate, durante la cerimonia, al Capo di Stato Maggiore della Marina. I due importanti fregi sono successivamente conservati a Roma nel museo Sacrario delle bandiere delle Forze Armate, all’interno dell’Altare della Patria.

La Nave Sfinge F 554 è una Corvetta della classe Minerva della 1^ serie già di stanza ad Augusta, ed assegnata organicamente al Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (Comforpat) per il tramite del Comando Squadriglia Corvette (Comsquacorv). L’imbarcazione era stata costruita ed allestita da Fincantieri  presso i cantieri del Muggiano, varata il 16 maggio del 1987. La bandiera di combattimento fu consegnata il 30 settembre 1989 offerta dal gruppo ANMI di Lanciano ad Ancona. La  Nave Sfinge, nel corso della sua vita operativa, ha percorso 420.741 miglia effettuando, 40.828 ore di moto, svolte prevalentemente in missioni di pattugliamento, sorveglianza e difesa costiera, quali la Vigilanza Pesca ed il Controllo dei flussi migratori nello Stretto di Sicilia, attività di supporto alla Scuola di Comando Navale e cooperazione internazionale con le marine rivierasche del Mediterraneo. La  Corvetta ha partecipato negli anni ‘90 alle operazioni in Adriatico nell’ambito delle sanzioni ONU alla ex-Jugoslavia - Sharp Guard e Sharp Vigilance. La Nave Sfinge, ha anche svolto attività fuori dagli Stretti, in particolare dal 06 giugno 1998 al 19 luglio 1998 ha partecipato al Basic Operational Sea Training presso il Flag Operational Sea Training della Royal Navya Plymouth (U.K.). Dal novembre 2013 al ottobre 2014 ha anche preso parte a diverse missioni nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum, per la salvaguardia della vita umana in mare e il controllo del traffico illecito di migranti, ed operato all’interno del dispositivo aeronavale schierato dalla Marina Militare e denominato Mare Sicuro.La  Corvetta Sfinge, dal 1 dicembre 2016, è stata posta nella posizione amministrativa di Ridotta Tabella di Disponibilità (R.T.D.), il 29 maggio con la cerimonia dell’ultimo ammaina della bandiera di combattimento, è stata radiata dal Quadro del Naviglio Militare dello Stato.

 

La Nave Fenice F 557 è una Corvetta della classe Minerva della 2^ serie di stanza ad Augusta, assegnata organicamente al Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (Comforpat) per il tramite del Comando Squadriglia Corvette (Comsquacorv).La  Fenice era  stata costruita ed allestita da Fincantieri presso i cantieri di Riva Trigoso, varata il 9 settembre del 1989. La bandiera di combattimento fu consegnata l’11 luglio 1992 dall’ANMI di Iglesias a Cagliari. La  Corvetta nel corso della sua vita operativa ha percorso 328.462 miglia effettuando 34.770 ore di moto, svolte prevalentemente in missioni di pattugliamento, sorveglianza e difesa costiera, quali la Vigilanza Pesca ed il Controllo dei flussi migratori nello Stretto di Sicilia, attività di supporto alla Scuola di Comando Navale e cooperazione internazionale con le marine rivierasche del Mediterraneo. L’imbarcazione ha partecipato negli anni ‘90 alle operazioni in Mar Adriatico nell’ambito delle sanzioni ONU alla ex-Jugoslavia - Sharp Guard e Sharp Vigilance ed all’operazione Sharp Fence, e pattugliato il Canale d’Otranto per la repressione dei traffici illeciti ed il controllo dell’esodo degli albanesi.  La Nave Fenice ha preso parte all’operazione Leonte dal  4 settembre 2006 al  4 ottobre 2006. La  Corvetta dal  novembre 2013 all’ottobre 2014 ha anche preso parte a diverse missioni nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum, per la salvaguardia della vita umana in mare e il controllo del traffico illecito di migranti, ed operato all’interno del dispositivo aeronavale schierato dalla Marina Militare e denominato Mare Sicuro. La  Fenice, dal 1 novembre 2016, è stata posta nella posizione amministrativa di Ridotta Tabella di Disponibilità (R.T.D.), il 29 maggio con la cerimonia dell’ultimo ammaina della bandiera di combattimento, è stata radiata dal Quadro del Naviglio Militare dello Stato.


Augusta - Fidanzata tagliata a pezzi: condannato a 20anni di reclusione. I 20 anni di carcere sono stati inflitti a Gianfranco Bari 37enne, di Augusta condannato dal Gup del Tribunale di Siracusa, Michele Consiglio, per avere ucciso e poi tagliato a pezzi, nel maggio 2009, la fidanzata Francesca Ferraguto, 22 enne. Il Gup ha escluso l'aggravante della crudeltà. Una perizia ha riconosciuto Gianfranco Bari capace d'intendere e di volere. Il pm aveva chiesto l'ergastolo. Il giudice ha anche disposto il risarcimento delle parti civili. Le ricerche della giovane Francesca Ferraguto  banconista di Augusta scomparsa da il 25 maggio 2009 si erano concluse in maniera drammatica. La ragazza si era allontanata da casa su una Fiat Seicento bianca, targata BF504FS. La scomparsa di Francesca FERRAGUTO era stata denunciata dai genitori il 30 maggio scorso. I Carabinieri di Augusta, dal momento della denuncia, non avevano mai cessato le ricerche. Francesca Ferraguto viveva da due anni con il compagno ad Augusta, a poca distanza dalla casa dei genitori. Della scomparsa si era occupato anche il programma televisivo “CHI L’HA VISTO” ma nessuna notizia è mai pervenuta agli investigatori circa eventuali avvistamenti. Immediatamente dopo la scomparsa, infatti erano emersi alcuni particolari, tra i quali il rinvenimento dell’autovettura a Catania, che facevano propendere per un allontanamento spontaneo. Poi, più niente. Della donna si perdeva ogni traccia. Le indagini hanno quindi condotto gli inquirenti ad ipotizzare che la donna fosse rimasta vittima della mano omicida di qualcuno e si sono messi ad indagare nell’ambiente in cui questa viveva concentrando l’attenzione sul convivente, Gianfranco BARI un operaio del luogo. Ieri, spezzando ogni indugio, lo hanno condotto presso la caserma di Augusta ed alla presenza del Magistrato della Procura della Repubblica di Siracusa, Dott.ssa Manuela Cavallo, ho hanno interrogato. L’uomo è apparso titubante e poco collaborativo nel ricostruire gli ultimi momenti passati insieme alla vittima. Il sospetto ha innescato elementi che avrebbero celato particolari che in qualche modo lo avrebbero danneggiato. L’incalzare delle domande, a cui non riusciva a dare più risposte, alla fine è sfociato in una piena ammissione di responsabilità. Gianfranco BARI, il quale ha iniziato il suo macabro racconto partendo dall’omicidio della giovane donna maturato a seguito dell’ennesima lite per gelosia. Ha dichiarato di averla picchiata a sangue causandone la morte. Poi, con fredda lucidità, ha pensato di fare sparire le tracce della vittima e denunciarne la scomparsa. Quindi, mediante un affilato oggetto da taglio (di cui non ha voluto ancora indicare il tipo) l’ha sezionata in più parti per renderne più agevole il trasporto. Caricato il corpo tranciato sulla propria autovettura si è portato in contrada Pezza Grande di Augusta dove aveva scavato una buca in un terreno attiguo all’abitazione rurale del padre, seppellendovi i resti e coprendoli in modo da non essere visti e trovati. Poi, ha posto in essere una serie di comportamenti volti a dare prova dell’esistenza in vita della Ferraguto al fine di depistare le indagini : l’abbandono dell’auto nei pressi della Stazione Ferroviaria di Catania. Sulla scorta delle indicazioni fornite dallo stesso Gianfranco BARI, i Carabinieri di Augusta, collaborati dai Vigili del Fuoco, nella serata hanno cominciato a scavare, rinvenendo quello che ormai rimaneva del cadavere. I resti sono stati recuperati e successivamente oggetto di esame del DNA da parte del R.I.S. dei Carabinieri per attribuirne la legittima corrispondenza alla FERRAGUTO anche se, data la confessione del convivente non ci sono stati dubbi. Francesca FERRAGUTO era nata a Catania il 12 agosto 1987, risiedeva ad Augusta da diverso tempo. Svolgeva le mansioni di banconista presso il bar Queen della stessa città. Gianfranco BARI è nato ad Augusta il 18 marzo 1974 dove è residente, svolgendo mansioni di operaio specializzato, tubista, in una fabbrica all’interno dell’indotto industriale megarese.


 


 

 

 


Notizie


 

Santa Lucia  

Vita  Patrona

SIRACUSA



Augusta Viola abitazione popolare già assegnata ad altro: CC l’ammanettano.  Militari della  Stazione Carabinieri Augusta hanno tratto in arresto, per violazione di domicilio e danneggiamento, R.S., nato ad Augusta ed ivi residente, convivente, disoccupato, già noto. Il soggetto, dopo aver divelto la porta di ingresso, si era introdotto senza autorizzazione nell’abitazione popolare assegnata a C.M., nato ad Augusta ed ivi domiciliato, allo scopo di occuparla abusivamente. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Augusta - Dipendenti comunali “agitati” ed operatori ecologici sul piede di guerra: stipendi non corrisposti. Gli impiegati comunali hanno proclamato lo stato di agitazione, al termine dell’assemblea tenutasi a palazzo San Biagio dalle 10 alle 12,  concordando iniziative per sollecitare il pagamento degli stipendi non corrisposti. Per l’intera giornata di mercoledì, in mancanza  di sviluppi positivi nella vertenza in atto, i lavoratori incrociano le braccia pur garantendo i sevizi essenziali. Ciò è stato deciso e reso noto dalle segreterie Provinciali di categoria di Fp Cgil e Fit Cisl. I netturbini reclamano visto il perdurare dell’annoso problema che si trascina ormai da oltre due anni. Gli operatori dell’igiene ambientale, della società “Pastorino”, sono alle prese con la retribuzione mensile che sistematicamente non viene corrisposta da parte della società appaltante. Anche i  dipendenti comunali, stanchi dei ritardi, hanno comunque garantito l’espletamento dei servizi essenziali. 100 lavoratori hanno partecipato alla riunione indetta da Cgil, Cisl, Ugl e Uil Fp. Delle due questioni sarà informato il Prefetto di Siracusa.


Augusta - Carabinieri bloccano sulla ss 114 una corsa clandestina di cavalli. I militari dell’arma a San Cusumano, alle ore 6.30,  stavano svolgendo un servizio di controllo del territorio. I carabinieri hanno notato che una folla di scommettitori era ai margini della strada, mentre un cavallo di razza baio stava correndo a Tempo. I tutori dell’ordine hanno bloccato il fantino A.R. 56enne di ed il proprietario del cavallo F.M. 25enne siracusano, titolare di un’azienda di allevamento equino di Siracusa. I 2 sono stati deferiti all’autorità Giudiziaria per maltrattamento di animali. Sul posto il personale sanitario dell’ASP 8 di Siracusa sezione di  Carlentini hanno controllato l’animale che poi è stato posto sotto sequestro ed affidato in custodia al proprietario. I 2 sono stati deferiti anche per avere organizzato una corsa non autorizzata.


Catacomba di Santa Lucia

Siracusa - La Catacomba di Santa Lucia si configura come il più antico documento della presenza della Chiesa a Siracusa ed in Sicilia, testimoniando la vitalità della comunità cristiana già dalla prima metà del III secolo. E' aperta al culto dei fedeli la Catacomba di Santa Lucia. L’iniziativa era stata promossa dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra – Ispettorato per le catacombe della Sicilia Orientale, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siracusa, la Provincia Regionale di Siracusa e la società Kairos. Il cimitero è posto nel quartiere della Borgata, nella zona sud orientale della città, ad una distanza di circa 150 metri dal mare. Durante il lunghissimo arco temporale che va dal III sec. d.C. all’età normanna la catacomba ha subito notevoli modifiche, sia per i progressivi ampliamenti, sia per i ruoli diversi che essa ha rivestito nel tempo. Il complesso funerario, costituito da un cimitero di comunità e da alcuni ipogei di diritto privato, viene suddiviso in quattro regioni (A, B, C, D) collegate da gallerie, alcune delle quali utilizzate come rifugio antiaereo nel corso dell’ultimo conflitto mondiale. Nonostante si tratti di una parziale apertura del sito, l’area costituita dalle catacombe di San Giovanni, Vigna Cassia e Santa Lucia costituisce il complesso cimiteriale più importante dopo Roma, dove esistono un centinaio di siti, ma solo cinque di essi sono fruibili. 


Augusta -   Spaccio, preso 1. Polizia, nell’ambito di mirati servizi volti al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha arrestato M.M. 39enne, residente ad Augusta, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Gli Agenti, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto, in un mobile della cucina, 24 grammi di eroina confezionata e pronta per lo spaccio. A seguito di perquisizione domiciliare, è stato denunciato, in   libertà, C.D. 23enne, di origine albanese, residente ad Augusta, trovato in possesso di 2 grammi di cocaina.


AugustaDott. Marletta dirigente Commissariato Augusta. È la dott.ssa Stefania Marletta , il nuovo dirigente del Commissariato di P.S. di Augusta e si insedierà oggi alla presenza del Questore della provincia di Siracusa e di tutto il personale del Commissariato megarese. Stefania Marletta è in Polizia dal 1991, dal 1999 è stata nominata Commissario ed assegnata alla Questura di Ragusa fino al 2002. Il funzionario, nel 2002 è stato trasferito all’Ufficio Volanti della Questura di Catania. La dott. Marletta, successivamente, sempre nella medesima sede, ha svolto le funzioni di vice dirigente del Commissariato “Centrale” e dirigente del Commissariato “San Cristoforo”. Prima di essere trasferita alla Squadra Mobile Etnea, è stata assegnata all’Ufficio Immigrazione ove ha curato l’apertura e la gestione del Centro Richiedenti Asilo di Mineo (CT), esperienza che le servirà ora che è stata chiamata a dirigere il Commissariato di una città come Augusta, impegnata in primo piano nell’emergenza immigrazione.