22-5-2015 42ª
-21ª di ritorno
Carpi- Catania
0-0
CARPI
all.
Fabrizio
Castori
C.CATANIA all.
Dario Marcolin
Carpi
(4-3-3): Gabriel, Pasini, Romagnoli, Letizia, Sarzi
Puttini (83° Palmieri), Mbaye, Porcari (88Pugliese),
Torelli, Pasciuti, Lasagna, Di Gaudio (75° Gatto), all.
Castori, a disp.: Maurantonio, Brunelli, Gagliolo, Laner, Loi,
Inglese.
Catania (4-3-1-2): Gillet, Del Prete, Schiavi, Ceccarelli,
Mazzotta, Sciaudone, Coppola, Escalante, Rosina, Calaiò, Maniero, all.
Marcolin, a disp.: Terracciano, Sauro, Capuano, Gyomber,
Belmonte, Chrapek, Odjer, Barisic, Rossetti.
Arbitro: Pasqua di Tivoli, guardalinee :
Segna di Schio e Paiusco di Vicenza, lV Massimi di Termoli,
osservatore arbitrale Anfuso di Barcellona P. di Gotto
Note: recupero: 1', 2', angoli 0
-7, ammoniti Sciaudone, Del Prete, spettatori 4000.
16-5-2015 41ª
-20ª di ritorno
Catania-Cittadella 2-3
Reti:
39° Gerardi, 41°Schiavi, 53° Kupisz, 85°
Calaiò (R), 90° Stanco.
C.CATANIA all.
Dario Marcolin
CITTADELLA all.
Claudio
Foscarini
9-5-2015 40ª
-19ª di ritorno
Brescia-Catania 4-2
Reti: 22°
Sestu, 30° Di Cesare, 72° Rosina, 74°Da Silva,
79° Benali, 92° Castro.
BRESCIA
all.
Alessandro
Calori
C.CATANIA
all.
Dario Marcolin
Brescia (4-3-2-1):
Arcari, Zambelli, A.Caracciolo, Di Cesare (85° Lancini), Coly,
Benali, Budel(79° Bentivoglio), Quaggiotto, Sestu, Scaglia,
Valotti (65°Da Silva, all. Calori, a disp.
Andrenacci, Gargiulo, Morosini, Bertoli, Strada, Cistana.
Catania (4-3-1-2): Gillet, Belmonte (62°Martinho),
Schiavi (49°Sauro), Ceccarelli, Capuano, Sciaudone, Rinaudo,
Coppola, Rosina, Maniero (46° Castro), Calaiò, all .
Marcolin, a disp. : Terracciano, Escalante, Barisic, Chrapek, Parisi,
Odjer.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Note: recuperi 0’ e 2’, angoli: 9-4,
ammoniti: Rinaudo, Caracciolo, Martinho , terreno in discrete
condizioni, spettatori 3.000.
2-5-2015 39ª
-18ª di ritorno
Catania-Livorno 1-1
Marcatori:
19° Sciaudone, 97° Vantaggiato
C.CATANIA all.
Dario Marcolin
LIVORNO all.
Christian
Panucci
Catania
(4-3-3): Terracciano, Belmonte (57° Gyomber), Schiavi, Sauro,
Mazzotta, Sciaudone, Rinaudo, Coppola, Rosina (dal 68° Capuano),
Maniero (84° Chrapek), Castro, all. Marcolin, a disp.
(Ficara, Capuano, Gyomber, Chrapek, Escalante, Martinho, Odjer, Barisic,
Rossetti)
Livorno
(3-5-2): Mazzoni, Bernardini, Emerson, Lambrughi, Maicon, Moscati (73°
Djokovic), Luci, Biagianti, Gemiti (67° Galabinov), Jelenic,
Vantaggiato, all. Panucci, a disp. (Cipriani, Ceccherini,
Empereur, Strasser, Djokovic, Appelt Pires, Rafati, Belingheri,
Galabinov, Jefferson.)
Arbitro:
maurizio Mariani della sezione A.I.A. di Aprilia, guardalinee :
Valeriani – Colella, lV : Tardino di Milano
Note
: recuperi 2’ e 7’ angoli 3-9,
ammoniti: Belmonte, Luci, Rinaudo, Schiavi, Mazzotta, Castro,
espulso: Gyomber.
Catania - Beffa atroce in zona Cesarini. I
rossazzurri all’ultimo secondo di una partita soporifera, ricca di
errori e povera di bel calcio sono stati puniti. Il Catania ha pagato un
conto salatissimo, anche a causa di discutibili scelte tecniche, che
hanno sostanzialmente consegnato il pallino del gioco al Livorno. Gli
ospiti sono “cresciuti” col passare dei minuti, sino a presidiare, nella
fase finale del secondo tempo, la trequarti rossazzurra, seppur senza
creare grosse occasioni. Il gol rossazzurro è giunto al 19°, sia per la
caparbietà di Mazzotta che per un rimpallo favorevole col portiere
Mazzoni consentendo a Sciaudone, a pochi metri dalla rete avversaria, di
far partire un bolide terra aria che si è schiantato sotto la traversa
dentro la porta sguarnita. L’urlo di gioia del Massimino è esploso, gli
spalti non si presentavano certamente stracolmi dopo la sconfitta di
Bologna. L’incitamento costante dei supporter nello stadio non ha
costituito un vero sprono per i rossazzurri. I padroni di casa, salvo
qualche contropiede ed alcune iniziative personali del pimpante Maniero,
non sono riusciti a produrre gioco. Il Livorno neanche ha brillato,
anzi ed a parte qualche protesta di Vantaggiato per alcuni scontri in
area, poco ha da annotare in positivo il tecnico Panucci. Il canovaccio
di una partita poco gradevole si ripete nella ripresa. Gli innesti di
Galabinov e Djokovic poco aggiungono a quanto già espresso dagli
amaranto (in maglia gialla). Il Catania, con Castro, che “sparacchia”
male, prima e con il solito Maniero poi, ha sfiorato il raddoppio che
avrebbe chiuso la gara. Il centrattacco rossazzurro è stato
rintuzzato per un soffio in corner, dopo una sgroppata da metà campo,
sino alla porta avversaria. I calciatori etnei col passare dei minuti,
sono sembrati quasi appagati fino a patire la stanchezza più di quanto
non sembrassero soffrirla gli ospiti. I tiri da fuori area di Luci e
Galabinov, hanno messo i brividi, ma hanno soltanto sfiorato la porta
rossazzurra. Marcolin dal canto suo, tra le proteste del pubblico, ha
messo fuori anche l’estroso Rosina (ed è entrato Capuano), che non l’ha
presa bene. L’infortunio di Maniero, a pochi minuti dal termine, ha
costretto il tecnico etneo al terzo cambio. Marcolin ha effettuato la
versione “contenitiva”: facendo entrare Chrapek. Il Livorno ha allora
pruto sull’acceleratore provandoci con tutte le forze. L’inoperoso
Terraciano ha salvato in corner su incornata di Galabinov. Sulla
susseguente azione d’angolo è stato il livornese Lambrughi a salvare la
rete rossazzurra, impattando di schiena, sulla linea, il pallone diretto
in rete. Gli errori dei livornesi sono sembrati segnali positivi per i
padroni di casa. L’arbitro Mariani, proprio nell’ultima azione di
gioco, quella precedente il triplice fischio finale, in mischia, è
riuscito ad individuare un fallo ai danni di Luci. Tra le veementi
proteste dei calciatori e del pubblico etneo, dopo oltre quattro minuti
e l’espulsione di Gyomber per proteste, Vantaggiato, dal dischetto, ha
battuto Terraciano. Dopo la rete il direttore di gara ha fischiato tre
volte, il pubblico una volta sola: ma sono stati fischi interminabili ed
assordanti, per una decisione ed un risultato che, per quanto
ininfluente ai fini della classifica, ha lasciato l’ennesimo sapore
amaro sulla bocca dei tifosi del Catania. Panucci a fine gara ha
affermato : “Abbiamo dominato per novanta minuti: il Catania ha tirato
in porta una sola volta, su un nostro errore ed ha fatto gol. La
sconfitta sarebbe stata una beffa atroce”. Luci ha detto: “Punto
meritato. C’erano due falli in area in occasione del rigore. L’arbitro
ha fischiato quello su di me”. Marcolini ha commentato: “Non giudicate
la prestazione soltanto basandovi sull’ultima azione della gara: senza
quel rigore saremmo al sesto successo in sette partite. Rigore di cui
preferisco non parlare. Panucci parla di dominio? Ognuno esprime la
proprio opinione. Non ho adottato una tattica difensiva, ma sostituito
giocatori stanchi, come Rosina, che avevano dato tanto in questi intensi
tredici giorni di gare”. Andrea NUZZO
27-4-2015 38ª
-17ª di ritorno
Bologna- Catania
Reti 37°
Cacia, 73° Sansone
BOLOGNA all.
Diego
Lopez
C.CATANIA all.
Dario Marcolin
Bologna
(3-5-2) Coppola, Oikonomou, Gastaldello, Ferrari, Mbaye(65°
Ceccarelli), Casarini(87° Perez), Krsticic, Laribi, Morleo,
Sansone, Cacia(72°Mancosu), all. Fini, a disp. Da
Costa, Garics, Ceccarelli, Perez, Bessa, Acquafresca, Troianiello,
Improta, Mancosu.
Catania (4-3-1-2)
Gillet, Belmonte, Sauro, Ceccarelli(82°Capuano), Mazzotta,
Rosina, Rinaudo, Coppola(75° Escalante). Castro, Calaiò, Maniero(68°
Martinho), all. Marcolin, a disp. : Terracciano, Schiavi,
Capuano, Gyomber, Escalante, Odjer, Martinho, Chrapek, Sciaudone.
Arbitro
:
La Penna di Roma, guardialinee :
Avellano e Bottegoni, lV Gavillucci
Note
recuperi
1’ e 4’, angoli 12-1, ammoniti
: Mazzotta, Ceccarelli, Castro, Cacia, Calaiò, Belmonte, Sauro,Capuano,
Laribi, spettatori 21000
24-4-2015 37ª
-16ª di ritorno Catania
-Ternana 2-0
Reti: 45°
Maniero, 77° Castro
C.CATANIA all.
Dario Marcolin
TERNANA all.
Attilio
Tesser
Catania (4-3-1-2)
Gillet, Del Prete (89° Sauro), Schiavi, Ceccarelli, Mazzotta,
Escalante, Rinaudo, Coppola(84°Odjer), Rosina, Maniero(64°
Castro), Calaiò, all. Marcolin, a disp. : Terracciano,
Parisi, Capuano, Chrapek, Martinho, Rossetti.
Ternana (5-3-2):
Brignoli, Dianda(66° Crecco), Janse, Valjent, Fazio, Vitale,
Gavazzi, Viola (78° Falletti), Eramo (55° Palumbo),
Avenatti, Ceravolo, all.Tesser, a disp.: Sala, Gagliardini,
Russo, Milinkovic, Bojinov, Duganozic.
Arbitro:
Ghersini di Genova, guardalinee : Borzomi di Torino e Soricaro
di Barletta, lV Arena (Palermo)
Note: Iniziata al Massimino dopo un minuto di silenzio per la
scomparsa della piccola e coraggiosa Smeralda, bimba maestra di vita,
recuperi:
1' e 5’ , angoli : 5-2 per la Ternana, ammoniti: Maniero,
Vitale, Del Prete, Palumbo, Falletti.
Catania
– Il Catania ha faticato solo un tempo per piegare le resistenze di una
Ternana venuta al Massimino col chiaro intento di portare via almeno un
punto. La formazione di Marcolin, a fine gara ha trovato meritatamente
la vittoria, la quinta consecutiva. La squadra etnea, nel corso dei
primi quarantacinque minuti di gioco, ha trovato grosse difficoltà a
scardinare la coriacea difesa rossoverde. La Ternana si è proposta con
uno schieramento altamente difensivo, con tutti gli uomini dietro la
linea del pallone e sporadici tentativi in contropiede, regolarmente
soffocati sul nascere dall’attenta formazione catanese. La squadra di
Tesser, col passare dei minuti, ha arretrato sempre più il baricentro,
proponendo una difesa con cinque uomini in linea, che ha lasciato sempre
meno spazi alle punte rossazzurre. Le azioni degne di nota sono state
rare. I ragazzi di Marcolin hanno protestano per due contatti in area di
rigore (presunta trattenuta su Maniero e fallo su Rosina), su uno dei
quali poteva starci l’assegnazione della massima punizione. Fischi
all’arbitro. Maniero al 37° ha scaldato le mani a Valjent che ha
respinto con bravura la sfera. Avenatti al 38° di testa ha
mandato la palla alta sulla traversa. Il gol è di Maniero in spaccata
nell’ultima azione del primo tempo, poco prima del duplice fischio di
chiusura della frazione di gioco, con la sgroppata e cross sulla fascia
di Rosina. Maniero ha quindi spezzato l’incantesimo e l’equilibrio e
manda in visibilio lo stadio Massimino che festeggia in maniera tanto
vibrante, quanto composta, la giornata votata al ricordo della piccola
Smeralda C. La piccola due giorni prima del quinto successo consecutivo
della formazione di Marcolin, aveva perso la sua battaglia contro la
malattia. Commossa è stata la partecipazione del pubblico, con le curve
che, per l’occasione, non hanno organizzato coreografie e rimosso tutti
gli striscioni in segno di cordoglio.I rossazzurri, nella ripresa hanno
preso in mano le redini del gioco sin da subito, controllando la gara,
pur senza riuscire a schiacciare subito gli avversari. Il Catania ha
chiuso l’incontro al 77°, in contropiede: splendido il lancio di
Calaiò, versione assist-man, per il neo entrato Castro, che si è
presentato a tu per tu col portiere avversario e l’ha battuto per la
seconda volta. Valjent nulla ha potuto sulla sgroppata dell’argentino,
che, subentrato dalla panchina, ha messo la partita in ghiaccio,
rendendo gli ultimi minuti pura accademia. L’arbitro ha prolungato il
supplizio di un match ormai senza storia per ulteriori cinque minuti,
utili solo ad assistere alla tentata prodezza di Rinaudo con un tiro a
giro da fuori area. Un paio di giocatori sono anche finiti ammoniti sul
taccuino dell’arbitro. Pesante il giallo ingenuamente subito a Del
Prete, che si attardava nella battuta di una punizione: la sanzione lo
renderà indisponibile per la difficile trasferta di Bologna. Piccola
tegola per Marcolin, che spera di recuperare Belmonte. Il Catania è
virtualmente salvo. La “spensieratezza” e l’entusiasmo potrebbero essere
l’arma in più per inseguire il miraggio play-off. Maniero:
“Felice per la prestazione della squadra e per il gol, che dedico ai
tifosi e alla famiglia di Smeralda”. Marcolin: “Un lusso
giocatori come Calaiò in serie cadetta? Per me è un orgoglio allenarli.
E vorrei esaltare la prestazione di Schiavi, non la prima in questo
periodo! Ho sostituito Maniero perché già ammonito e non volevo prendere
rischi in una partita ancora in equilibrio. Rammarico? Troppo tardi per
averne. Certo, mancassero due o tre giornate in più i discorsi sarebbero
ben diversi. Ma viviamo il momento. Pensiamo partita dopo partita”.
Andrea NUZZO
19-4-2015 36ª
-15ª di ritorno Latina
- Catania
Reti: 16°Maniero, 52° Doudou, 62°Sciaudone
LATINA all.
Mark
Iuliano
C.CATANIA all.
Dario Marcolin
Latina (3-5-2)
Di Gennaro, Brosco, Dellafiore, Bruscagin (46° Doudou), Angelo,
Valiani, Viviani, Ammari(73° Oduamadi), Alhassan, Bidaoui,
Litteri (66° Sowe), all. Iuliano, a disp: Farelli,
Nelson, Bouhna, Ristovski, Talamo, Jaadi.
Catania (4-3-2-1)
Gillet, Del Prete, Sauro, Ceccarelli, Mazzotta, Sciaudone(73°Escalante),
Rinaudo, Coppola(68°Odjer), Rosina(82°Capuano), Castro,
Maniero, all. Marcolin, a disp.: Terracciano, Calaiò,
Barisic, Chrapek, Belmonte, Rossetti.
Arbitro: Nasca
di Bari, guardalinee Pentangelo – Intagliata, lV Melidoni
di Frattamaggiore.
Note
: recuperi: 2' e 4', angoli: 7-5 per Latina, ammoniti:
Viviani, Sciaudone, Maniero, Angelo, Valiani, spettatori 4.500
circa.
11-4-2015 35ª
-14ª di ritorno Catania-Trapani
4-1
Reti:
9°Terlizzi (R); 49° e 90° Schiavi, 52°
Terlizzi autogol, 62° Castro.
C.CATANIA all.
Dario Marcolin
TRAPANI all.
Serse
Cosmi
Catania (4-3-1-2)
Gillet , Del Prete, , Ceccarelli, Mazzotta, Sciaudone (76°
Escalante), Rinaudo, Rosina, Castro (92° Piermateri), Maniero,
Calaiò (76° Chrapek, all. Marcolin, a disp.: Terracciano,
Belmonte, Capuano, Coppola, Jankovic, Piermateri, Rossetti.
Trapani (4-3-1-2)
Gomis, Perticone (82° Lo Bue), Pagliarulo, Terlizzi, Daì,
Scozzarella, Ciaramitaro, Barillà (64°Aramu), Falco, Abate(46°
Basso), Malele, all. Cosmi, a disp. In panchina: Marcone,
Martinelli, Zampa, Feola, Costa, Lombardi.
Arbitro: Gavillucci di Latina, guardalinee : Carbone – Lo
Cicero, lV : La Penna di Roma 1 .
Note: recuperi : 0’ e 3’, angoli 7-2
per Catania, ammoniti: Ciaramitaro, Mazzotta, Malele, Chrapek,
espulso Ciaramitaro per doppia ammonizione, spettatori
17.271.
2-4-2015 34ª
-13ª di ritorno
Varese-Catania 0-3
Reti:
39° Maniero, 45°Castro, 64° Calaiò.
VARESE
all.
Stefano
Bettinelli
C.CATANIA all.
Dario Marcolin
Varese (4-1-4-1)
Perucchini, Fiamozzi, Borghese, Rossi, Luoni, Barberis(55°Falcone),
Culina, Osuji, Capezzi, Zecchin(77°Cristiano), Kurtisi (43°Forte),
all. Bettinelli, a disp.: Birighitti, Simic, De Vito, Blasi, Jakimovski,
Capello.
Catania (4-3-1-2)Terracciano,
Del Prete(90° Belmonte), Schiavi, Ceccarelli, Mazzotta, Sciaudone,
Rinaudo, Odjer, Castro(56° Escalante), Calaiò, Maniero(85°
Jankovic), all. Marcolin, a disp. Ficara, Barisic, Piermarteri, Parisi,
Capuano, Rossetti. Allenatore: 7.
Arbitro:
Manganiello di Pinerolo, guardalinee Zivelli – Bolano, lV
Merchiori di Ferrarra
Note:
recupero: 2' e 2', angoli 5-2 per il Varese, ammoniti
Rinaudo, Fiamozzi, espulso Odjer per doppia ammonizione.
29-3-2015 33ª
-12ª di ritorno Catania -Avellino1-0 (1-0)
Rete:
42°Calaiò (R)
C.CATANIA
all.
Dario Marcolin
AVELLINO
all.
Massimo
Rastelli
Catania (4-3-1-2)
Terracciano,Del Prete, Sauro (30°Capuano), Ceccarelli, Mazzotta,
Sciaudone, Rinaudo, Odjer (67° Escalante), Rosina, Maniero (56°
Castro), Calaiò, all. Marcolin, a disp. Ficara, Parisi,
Piermateri, Di Grazia, Barisic, Rossetti.
Avellino (3-5-2)
Frattali, Pisacane, Fabbro, Chiosa, Regoli (50°Castaldo), Arini (54°Zito),
Kone, Schiavon, Bittante, Soumarè, Comi (79°Mokulu), all.
Rastelli, a disp.: Comis, Bavena, Almici, D'Angelo, Angeli,
Filkor.
Arbitro:
Baracani di Firenze, guardalinee : Segna e Prenna, lV Saia
di Palemo
Note:
recupero: 2'e 5', angoli: 5-3 per il Catania, ammoniti:
Arini, Fabbro, Chiosa, Kone, Mazzotta, Castro, Rosina e Capuano, terreno
in buone condizioni, temperatura primaverile, spettatori 13273.
31-1-2015
ore 15.00 24ª
3ª
di ritorno Catania
– Perugia 2-0
Reti
:
21°Maniero,
50°Calaiò
C.CATANIA all.
Dario Marcolin
PERUGIA all.
Andrea Camplone
Catania – Gillet, Belmonte (78°Spolli),
Schiavi, Ceccarelli, Mazzotta, Sciaudone, Rinaudo, Coppola, Rosina,
Calaiò (87°Barisic),
Maniero (72°Chrapek),
all.
Marcolin,
a disp. Terracciano, Sauro, Capuano, Ddjer, Escalante, Castro.
Perugia – Provedel, Goldaniga,
Giacomazzi, Rossi, Parigini(59°Vinicius), Nicco(83°Nielsen),
Fossati, Verre (63°Taddei), Fabinho, Lanzafame, Falcinelli,
all.
Camplone,
a disp. Koprivec, Pettinelli, Lo Porto, Lignani, Zabli, Mendez.
Arbitro :
Leonardo
Baracani di Firenze,
guardalinee
: Filippo Valeriani di Ravenna e Giovanni Colella di Padova,
lV
: Francesco Paolo Saia di Palermo.
Note :
recuperi
: 1’ e 4’,
angoli
: 3-6,
ammoniti
: Schiavi, Rinaudo, Calaiò, Rossi, Parigini, Verre, Fabinho,
espulso
Fabinho, pomeriggio nuvoloso, nessuna pioggia, terreno di gioco in
buone condizioni, spettatori 13.267, 200 sostenitori ospiti.
Catania - Pro Vercelli
4-0
Reti 6°,16°(R) Calaiò,
33°Rosina, 58°Maniero
Anticipo 23-1-2015
ore 20.30 23ª
2ª
di ritorno
C.CATANIA all.
Dario Marcolin
Pro VERCELLI all.
Cristiano
Scazzola
Catania (4-3-1-2)Terracciano,
Belmonte, Schiavi, Ceccarelli, Mazzotta(82°Capuano), Coppola,
Rinaudo, Sciaudone, Rosina(70°Chtapek), Calaiò(86°Barisic),
Manero, all. Marcolin, a disp. Ficara, Sauro, Capuano,
Jankovic, Odjer, Escalante, Chtapek, Castro, Barisic.
Pro
Vercelli
– (4-3-3) Russo, Ferri, Coly, Bani, Scaglia, Ardizzone, Castiglia(59°Emmanuello),
Scavone, Di Roberto, Marchi(70°Beretta), Statella(59°Sprocati), all. Scazzola, a
disp. Viotti, Marconi, Cosenza, Liviero, Sprocati, Emmanuello,
Fabiano, Beretta, Belloni.
Arbitro:
Maurizio Mariani di Aprilia, guardalinee Lo Cicero di Brescia e
Di Francesco di Teramo, lV Martinelli Roma2, osservatore
Piero Ferrari di Roma 2.
Note, recuperi 0’
e 2’ , angoli 3-3, ammoniti : Maniero, Castiglia, Di
Roberto, Bani, Schiavi, Emanuello, Beretta, serata tipicamente invernale con freddo, terreno scivoloso ma
discrete condizioni, circa cinquemila spettatori con la presenza di una
ventina sostenitori ospiti.
20-12-2014
Catania -Brescia 2-2
Reti:
6°Cani, 15°Corvia, 60°Calaiò, 83°Caracciolo
(R)
C.CATANIA
all.
Maurizio Pellegrino
BRESCIA
all.
Ivan
Javoric
Catania
(4-3-3): Frison; Sauro, 3 Spolli, Rinaudo, Parisi, Escalante, Odjer
(76° Garufi), Chrapek; Leto, Calaiò (90° Marcelinho), Cani (72°Jankovic).
all. Pellegrino, a disp. : Ficara, Terracciano, Ramos,
Gallo, Garufi, Jankovic, Piermarteri, Aveni, Barisic, Marcelinho,
Rossetti.
Brescia
(4-3-2-1): Arcari, Scaglia, Ant. Caracciolo, Di Cesare, Coly,
Bentivoglio, H’Maidat, Benali, Morosini (72°Sodinha), Corvia (78°
Razzitti), Caracciolo, all. Javorcic, a disp.: Minelli, Sestu,
Lancini, Ragnoli, Quaggiotto, Rizzola, Valotti, Razzitti, Sodinha
Arbitro: Federico
La Penna di Roma 1, guardalinee : Stefano Alassio di
Imperia ed Alessandro Marinelli di Jesi, lV Francesco Catona di
Reggio Calabria, osservatore arbitrale : Arena di Palermo.
Note
:
recuperi 1’ e 4’, angoli 4
– 5, ammoniti:
Odjer, Sauro, Chrapek, Garufi, H’Maidat, Escalante,
pomeriggio
soleggiato, terreno di gioco in discrete condizioni,
spettatori circa 7000, la curva nord quasi deserta per la
contestazione, i rossazzuri “protestanti” hanno sostato fuori lo stadio,
una cinquantina i sostenitori ospiti.
6-12-2014
Catania -Bologna 2-2
Reti
:
3°
Zuculini, 54°Acquafresca, 57° Cani, 77° Calaiò (R.)
C.CATANIA
all.
Giuseppe Sannino
C.BOLOGNA
all.
Diego Lopez
Catania –
Frison, Sauro,
Capuano, Spolli (57°Chrapek), Monzon(82°Parisi), Rinaudo, Almiron (86°Ddjer),
Escalante, Rosina, Calaiò, Cani,
all.
Sannino, a disp.
Terracciano, Ramos, Jankovic, Calello, Piermatteri, Marcelinho.
Bologna –
Coppola, Garics;,
Maietta, Paez, Morleo, Zuculini (74°Casarin), Matuzalem, Bessa (89°Giannone),
Laribi, Acquafresca, Improtam (74°Betancourt),
all.
Lopez, a disp.
Stojanovic, Abero, Ferrari, Masina, Radakovic, Betancourt.
Arbitro
Luca Pairetto di Nichelino, guardalinee : Alessandro Lo
Licero di Brescia e Damiano Di Iorio di Verbania, lV Gianluca
Manganiello di Pinerolo, osservatore Luca Papini di Perugia
Note : recuperi: 0’ e 6’, angoli : 7-3 per
Bologna, ammoniti : Cani, Almiron, Matuzalem e Paez, pomeriggio con
temperatura fredda, terreno di gioco in discrete condizioni, spettatori:
13.040 , presenti una quarantina sostenitori ospiti.
Striscione: ricordato Andrea Loris Stival di 8
anni, strangolato ed ucciso,nei giorni scorsi, a S.Croce di Camerina
RG .
25-10-2014
Catania -Vicenza 3-1
C.CATANIA
all.
Giuseppe Sannino
VICENZA
all.
Giovanni Lopez
Reti
:
48°Cani, 82°Calaiò®, 88°Martinho, 92°Garcia Tena
Catania
– Frison,
Peruzzi, Sauro, Capuano, Monzon, Rosina, Escalante (85°Jankovic),
Rinaudo, Martinho, Calaiò, Cani, all. Giuseppe Sannino, a disp.
Ficara, Parisi, Di Maio, Ramos, Chrapek, Garufi, Leto.
Vicenza (3-5-2) Bremec, Gentili, Figliomeni, Garcia Tena,
Laverone, Cinelli, Di Gennaro, Sciacca (52°Sbrissa), Sampirisi, Ragusa
(28°Lores Varella), Cocco (78°Spiridonovic), all. Giovanni Lopez,
a disp. Vigorito, Brighenti, Camisa, Moretti, Gerbaudo,
Giacomelli.
Arbitro
:
Ivano Pezzuto di Lecce, guardalinee : Francesco Disalvo di
Barletta e Mirko Oliveri di Palermo, IV Francesco Catona di
Reggio Calabria, osservatore Luca Papini di Perugia
Note: recuperi 2’ e 4’, angoli 5 – 4 per il
Vicenza, ammoniti Cani e Cinelli,
espulso Laverone, Pomeriggio soleggiato pero’ stranamente la
temperatura è piuttosto fredda, terreno in buone condizioni, spettatori:
12.505 con incasso di euro 12.607 euro. Presenti una ventina di
sostenitori vicentini.
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