Catania
– Pappalardo assessore regionale punta a sviluppo.
Sandro Pappalardo
che da quando si è
insediato alla direzione dell’assessorato regionale al
Turismo, Sport e Spettacolo dopo aver fatto il punto
della situazione è ottimista per gli sviluppi
dell’attività e promozione d’immagine.
Sandro Pappalardo
afferma : “Viviamo su un tesoro e non ci siamo
accorti. Il turismo potrebbe essere veramente la prima
industria della Regione Sicilia, abbiamo tutto: i beni
culturali che il mondo ci invidia, abbiamo il numero di
siti Unesco pari all’Egitto, abbiamo i borghi,
un’enogastronomia che il mondo apprezza e non è
seconda ad alcuno. Tutti c’invidiano il clima, ma
non abbiamo mai saputo vendere adeguatamente le nostre
doti turistiche. La promozione del nuovo brand(marchio)
è già iniziata a Milano con uno stand tra i più visitati
orchestra sinfonica e pupari. A breve saremo presenti a
Berlino e Mosca operando la fidelizzazione dei turisti.
In Sicilia sono stati aperti 12 punti turistici
itineranti”. L’assessore regionale
Sandro Pappalardosu Taormina
ha evidenziato come dannoso che molti alberghi siano
chiusi in inverno, essendo un luogo di turismo per tutti
i 365 giorni dell’anno ed ha aggiunto : ”Taormina deve
puntare anche allo sviluppo del Turismo di tipo
religioso e scolastico che non ha sosta”. La Regione ha
messo in atto lo sviluppo del trasporto per le tratte
aeree con la Sicilia: Catania, Vienna, Londra e Berlino
con un’importante compagnia internazionale.
Catania - Giunta Crocetta contro tagli Tribunali.
Afferma il governatore: “No ai tagli per i
Tribunali siciliani. Governo regionale
solleverà conflitto di attribuzione, se non
verranno concordati con la Regione
siciliana”. La Giunta di Governo ha fatto
proprio il documento della sezione
siciliana dell’ANM che critica
fortemente il piano di tagli ai Tribunali
che il Governo nazionale intende portare
avanti. Nel programma del Governo si
prefigura l’allontanamento dalla Sicilia di
circa 80 magistrati in una situazione in
cui, affermano il Presidente Crocetta e
l’assessore Marino, la magistratura
siciliana sta affrontando nuove sfide sul
piano lotta al crimine e alle mafie.
Crocetta continua:“Il nuovo traguardo della
lotta alla mafia è quello di colpire i
colletti bianchi, l’economia deviata e le
infiltrazioni all’interno regione. Il
Governo regionale solleverà il conflitto di
attribuzione, se non verranno concordati con
la Regione siciliana, così come prevede lo
statuto, gli interventi da fare sul
territorio regionale”.
Palermo
- Amministrative il 25 maggio in Sicilia.
Le elezioni svolgeranno nella stessa data
delle consultazioni Europee, il 25 maggio.
In provincia di Catania si rinnova
l'amministrazione di Acireale, Aci Castello,
Zafferana Etnea, Motta Sant'Anastasia e
Ragalna. In provincia di Siracusa
si vota a Pachino e Portopalo. In provincia
di Enna il voto è ad Aidone. In
provincia di Messina si vota a
Tortorici, Brolo, Condrò, Forza d'Agrò,
Leni, Mandanici, Mistretta, Oliveri, Rometta,
San Salvatore di Fitalia, Spadafora. In
provincia di Palermo voto per:
Bompietro, Cinisi, Monreale e Termini
Imerese. In provincia di Trapani
voto a Salemi(sciolto per infiltrazioni),
Mazara del Vallo e Salaparuta. In provincia
di Caltanissetta voto a
Caltanissetta, Mazzarino e San Cataldo. In
provincia di Agrigento si vota
Racalmuto(sciolto per infiltrazioni) a Naro,
Cartabellotta e Sant'Elisabetta.
Catania
- Morto Lino Leanza: unanime cordoglio.
Lino Leanza
(ultima intervista) il deputato e già presidente è deceduto a
58 anni alle 5:05 di stamane 30 maggio dopo
una breve malattia.
Il deputato regionale è morto nel reparto di rianimazione
dell’ospedale Garibaldi di Catania
dove era stato ricoverato
dopo essere colpito da un’emorragia cerebrale
dal 28 marzo scorso. Lino Leanza era stato sottoposto anche ad
intervento di neurochirurgia. Leanza aveva ricoperto nel 2006, la
carica di vicepresidente della Regione Siciliana del governatore
Salvatore Cuffaro e nel gennaio 2008, dopo le dimissioni di assunse
le funzioni di presidente della Regione Siciliana per l’ordinaria
amministrazione, fino al 28 aprile 2008, giorno dell’insediamento di
Raffaele Lombardo quale governatore.
Il messaggio di cordoglio per la scomparsa di Lino Leanza è del
mondo politico : il presidente Rosario Crocetta, Raffaele
Lombardo, Giambattista Coltraro: “ci ha lasciati per andare in
cielo un galantuomo,
Lino Leanza”.
Catania
– Bianco Sindaco di Catania.
Enzo
Bianco
è il primo cittadino a Catania. Già ministro e
senatore del Pd ha ottenuto il 50,64% delle
preferenze. Il dato era certo già prima dello
scrutino dell’ultima sezione era matematicamente
eletto. Il candidato del centrodestra, e sindaco
uscente, Raffaele Stancanelli, ha ottenuto il
36,63% dei voti.
Palermo
– Crocetta designa commissari
province: ombra ricorso TAR. Il
generale dei carabinieri Domenico Tucci
a Palermo, il prefetto Alessandro
Giacchetti a Siracusa, il vice
prefetto Filippo Romano a Messina,
Giovanni Scarso resta a Ragusa,
il vice prefetto Darco Pellos a
Trapani. Antonella Liotta
confermata a Catania e Damiano Li
Vecchi confermato Caltanissetta.
L’Ars dovrà varare entro fine dicembre
la legge che disegna competenze e limiti
dei consorzi di Comuni che sostituiranno
le Province dal gennaio 2014. I
commissari nell’attesa gestiranno le
funzioni amministrative ed il personale.
Restano da designare i commissari per
Enna ed Agrigento.
L’abrogazione delle province è infatti
impugnata al Tar. Il ricorso presentato
al Tar catanese, su iniziativa di
consiglieri provinciali uscenti Giacomo
Porrovecchio e Claudio Milazzo. I legali
che hanno elaborato il ricorso sono
costituzionalisti che operano a
Catania: Felice Giuffé e Ida Nicotra. I
ricorrenti ritengono che “la legge
7/2013 sia incostituzionale. Con la
riforma del titolo quinto della
Costituzione, nell'articolo 114 è
scritto che le provincie, al pari di
regioni, comuni e Stato, diventano enti
costitutivi della Repubblica. In questi
anni la Corte costituzionale ha più
volte sottolineato come questi enti
abbiano pari dignità. Quindi fanno parte
di un principio di articolazione della
struttura repubblicana . Questo
principio è valido per tutte le regioni,
anche per quelle a statuto speciale. Per
abrogare le provincie si sarebbe dovuto
ricorrere - sottolinea- ad una legge
costituzionale”. Il progetto voluto dal
presidente della Regione siciliana,
Rosario Crocetta, di abrogare le
provincie, prevedendo, in loro
sostituzione, la nascita, entro il 31
dicembre di quest'anno, di liberi
consorzi tra comuni.
Palermo
- Sicilia Ars abolisce Province regionali:
favorevoli 51, contrari 22 e 1 astenuto: i
presenti erano 74 su 90. È legge l'abolizione in
Sicilia delle elezioni per le Province
regionali. L'Ars ha approvato con la norma che
cancella le elezioni di primo grado, commissaria
gli enti e ne prevede la sostituzione con liberi
consorzi fra comuni. La legge prevede, che
entro il 31 dicembre venga approvata la riforma
complessiva per la definizione dei liberi
consorzi di comuni, che sostituiranno le attuali
Province, con i relativi compiti istituzionali.
Già l'Ars aveva approvato con 53 sì e 28 no,
martedì sera, un maxi-emendamento della
maggioranza che sospende le elezioni previste a
fine maggio. Il voto finale, che sarà anticipato
dalle dichiarazioni di voto, era stato rinviato
dal presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone. Gli
enti saranno commissariati ed entro l'anno
dovranno essere sostituiti, con una nuova legge,
da liberi consorzi di comuni, i cui componenti
saranno indicati dai sindaci. Gli enti saranno
commissariati ed entro l'anno dovranno essere
sostituiti, con una nuova legge, da liberi
consorzi di comuni. Il maxi-emendamento a firma
dei capigruppo di Pd, Udc e lista Crocetta, era
stato approvato con 53 sì e 28 no, con voto
segreto. Il gruppo 5stelle ha votato in linea
con la maggioranza. Per i consorzi dei comuni
sono previste elezioni di secondo grado, dunque
i componenti saranno indicati dai sindaci e non
ci saranno più elezioni per presidenti di
Provincia e consiglieri.
Palermo
- Crocetta: proposta in giunta per Maria
Rita Sgarlata ed Antonio
Presti. L’archeologa siracusana è indicata
al Turismo, mentre Antonio Presti ai Beni
culturali. Il presidente Rosario Crocetta ha già
formalizzato ai due tecnici l’invito ad entrare
in giunta, ancora non è decisa l'approvazione
sulle 2 nomine.
Palermo- Crocetta :
Approva abolizione Province, IACP e CRIAS in campo
Consorzi, dubbio elezioni.
Palermo, Catania e Messina saranno in ogni
caso aree autonome. Tre
quindi le
aree metropolitane più varie associazioni di
Comuni con un bacino di almeno 150 mila
abitanti che gestiranno:
rifiuti, case popolari,
acqua e
perdono
competenza
su strade e scuole.
Crocetta ha
quindi
concordato con gli alleati
il progetto
provocherà l’annullamento delle elezioni già
fissate per il 26 e 27 maggio.
Il testo depositato
dalla
giunta
prevedrebbe
che i Comuni rientranti in territori
limitrofi e in cui ci sono almeno 150 mila
abitanti possano consorziarsi e prendere il
posto delle vecchie Province.
Il disegno di legge di Crocetta sostituirà
tutti quelli attualmente depositati
all’Ars, anche quello dei grillini che è
però molto simile. Il disegno di legge,
dopo il passaggio in commissione, sarà
inserito all'ordine del giorno dell'Ars,
martedì in aula ci sarà una norma stralcio,
con soli due articoli. Gli enti saranno
commissariati alla naturale scadenza degli
organi elettivi e dunque dovrebbero saltare
le elezioni, previste a maggio, entro sei
mesi l’abolizione e sostituzione con i
consorzi. Venanzio Gizzi, direttore generale
di Federcasa afferma : “Che ci sia grande
attenzione nel limitare i livelli
istituzionali, o nel regolarli nel migliore
dei modi, è questione non nuova. La Giunta
della Regione Siciliana, impegnata nella
riduzione dei costi della macchina
amministrativa, prevede la soppressione
degli Iacp con il passaggio delle competenze
ai comuni, provvedimento che leggeremo e
valuteremo con attenzione. Sappiamo però che
il presidente Crocetta è persona molto
attenta e molto sensibile, confidiamo
pertanto in un rafforzamento del ruolo degli
enti di edilizia residenziale pubblica,
comunque vengano concepiti. Ci sono altre
esperienze nel nostro Paese che vanno nella
direzione di affidare ai comuni i compiti
degli Iacp , questo accade in Toscana e in
Emilia-Romagna. E’ comunque fondamentale che
il cambiamento salvaguardi le notevoli
professionalità ed esperienze che gli Iacp
hanno acquisito in questi anni di lavoro”.
Palermo - Crocetta: "Ciapi, chiederò scioglimento immediato".
Il Presidente della Regione siciliana
Rosario Crocetta, ha annunciato che lunedì
presenterà al Presidente dell'Ars la
richiesta per la trattazione urgente di un
disegno di legge, finalizzato allo
scioglimento immediato del Ciapi. Afferma
il Governatore "Già in passato, ha
dimostrato di avere avuto una gestione
fallimentare. E' da mesi che ho messo sotto
osservazione il Ciapi nominando anche un
Commissario per analizzare la situazione in
cui si trova. La questione è chiara e credo
sia arrivato il momento di accelerare la via
di fuga da enti e partecipate che hanno
dimostrato solo di produrre debiti,
devastando il bilancio della Regione
siciliana".
Palermo - Bilancio provvisorio, risparmio 1 miliardo €.
Crocetta e Bianchi: “Approvato bilancio
provvisorio Regione”. Il Presidente
della Regione Siciliana Rosario Crocetta
e l'assessore all'Economia Luca Bianchi,
comunicano che è stato approvato il
bilancio provvisorio della Regione.
Com’era stato annunciato in fase di
dichiarazioni programmatiche del
Presidente, è previsto un risparmio di
circa un miliardo di euro, che sarà
effettuato attraverso un'oculata
riqualificazione della spesa ed un
incremento reale di previsione di
entrata. Viene mantenuta la spesa
sociale con particolare riferimento alla
sanità, all'istruzione, alla famiglia,
soggetti svantaggiati, le imprese,
precari, forestali, le isole e il
trasporto terrestre e marittimo, enti
locali. E’ stato avviato il processo per
l'attuazione dell'art 37 dello Statuto,
si prevede come le imprese che hanno
stabilimenti nel territorio della
Regione e sede legale all'esterno di
essa, paghino le imposte in Sicilia per
la parte del reddito prodotto
nell'Isola. L'iter procedurale del
bilancio prevede oggi stesso l'invio
all’Ars del documento finanziario, che
dovrebbe essere approvato nella prossima
seduta. Approvata anche la norma "salva
Messina" che si inserisce nel quadro
degli interventi in favore dei comuni
che hanno attivato la procedura di pre -
dissesto ai sensi del decreto legge
174/2012. Al fine di chiarire gli
aspetti innovativi del bilancio, dove
rigore e lotta agli sprechi si saldano
con le politiche di sostegno sociale, è
convocata per il 29 dicembre alle ore
11:00, una conferenza stampa presso la
sala Alessi di Palazzo d'Orleans.
Palermo
– Acqua pubblica Sicilia: Giunta Crocetta
approva ddl. Il governo regionale ha
approvato, un disegno di legge che definisce
la nuova disciplina in materia di risorse
idriche, come previsto dalla legge regionale
2/2013. Il ddl tiene conto degli esiti dei
referendum popolari in materia e del mutato
quadro normativo statale, riconoscendo
l'acqua quale diritto fondamentale
dell'uomo e bene pubblico primario. Viene
istituita l'autorità di regolazione del
servizio idrico integrato, presso il
dipartimento del settore acque e rifiuti per
lo svolgimento delle funzioni di
programmazione, pianificazione,
organizzazione, vigilanza e controllo
sull'attività di gestione del servizio
idrico integrato, nell'ambito unico
regionale. Il ddl in particolare prevede: la
delimitazione dell'intero territorio
regionale come ambito unico, l'istituzione
dell'autorità del servizio idrico integrato
presso il dipartimento acqua e rifiuti, con
funzioni di programmazione, organizzazione,
vigilanza e controllo, l'istituzione di sub
ambiti, delineati sulla base dei bacini
idrografici per i quali la Regione procederà
all'affidamento del servizio, nel rispetto
della nuova normativa statale e comunitaria.
Ciò fermo restando la possibilità per i
comuni, in forma singola o associata, della
gestione delle reti inerenti i servizi
locali. L'autorità di regolazione dovrà
provvedere a valutare la sussistenza di
presupposti per l'eventuale revoca degli
affidamenti esistenti. Sulla base del
principio della proprietà pubblica
dell'acqua, verrà valutata la convenzione
stipulata nell'anno 2004 dalla Regione
Siciliana con Sicilia acque.
Palermo - Crocetta scrive a studenti siciliani.
A conclusione dell’incontro con la stampa di oggi pomeriggio a
Palazzo d’Orleans, il presidente della Regione siciliana Rosario
Crocetta ha scritto un messaggio “Ai ragazzi e alle ragazze di
Sicilia”. Questo il testo che il presidente rivolge ai giovani e
agli studenti: “Nel giorno della cerimonia di insediamento avete
organizzato un corteo che ha sfilato per le vie di Palermo. Io
Vi ringrazio per essere scesi in piazza per rivendicare il
vostro diritto allo studio, fortemente negato in questa fase
storica. Purtroppo qualcuno ha voluto trasformare il corteo in
altro. Voglio che sappiate che è una Sicilia diversa è
possibile. I principi ispiratori della mia attività e le mie
personali esperienze mi inducono a rassicurarVi sulle grandi
energie che attiverò al fine di dare risalto alle ricchezza
delle Vostre esperienze, del Vostro studio, della Vostra
inestimabile creatività. Rivolgo anche il mio pensiero a tutti
quei giovani che oggi, fuori dalla Sicilia e in tutto il mondo,
svolgono con competenza e impegno attività apprezzate nel
pubblico e nel privato. Vi considero tutti ambasciatori del
“Mind in Sicily”, ovvero di quelle capacità che la nostra isola
da sempre genera, con un mix inimitabile di passione e
intelligenza. Questa terra, da secoli, è ricca di uomini e donne
straordinari, che hanno lasciato un segno indelebile nelle arti,
nelle scienze e nella società civile. Affido a voi il compito di
mantenere un forte legame con questi esempi di luminosa
sicilianità, costruendo un ponte ideale e concreto tra il
grandioso passato e il radioso futuro che la nostra Isola
merita. Anch’io credo, come Luigi Sturzo, che sia compito della
politica “conservare e riformare”…..e di riforme ne abbiamo già
avviate, per migliorare concretamente la nostra isola, di cui
Voi siete parte integrante. Sogno una Sicilia giovane, isola
delle idee e delle conoscenze, aperta alla culture e alle
innovazioni. Voi, giovani Siciliani, siatemi accanto, con il
vostro e entusiasmo e la vostra tenacia possiamo realizzare il
cambiamento che vogliamo.
Palermo
- Card. Romeo: “L'astensionismo assedia la
democrazia”
“L’astensionismo che si è registrato qui
è un fenomeno preoccupante perché non
dobbiamo dimenticare che i nostri padri per
darci una democrazia, per dare la voce al
popolo hanno sacrificato la propria vita”.
È quanto ha affermato ai microfoni della
Radio Vaticana, l’arcivescovo di Palermo,
il cardinale Paolo Romeo ,
commentando il voto delle recenti elezioni
siciliane. “Noi quindi - ha aggiunto - non
possiamo chiuderci nelle nostre case e
guardare dalla finestra ciò che accade nel
nostro territorio”.“Trovo dunque - ha detto
ancora Romeo - un tradimento dei sacrifici
dei nostri padri il voler pensare: io ho un
giocattolo che è la democrazia, se voglio
giocarci ci gioco, altrimenti no. Questo è
un fenomeno gravissimo perché siamo dei
rinunciatari che ci chiudiamo nelle nostre
visioni e lasciamo che a decidere siano
altri, che a prendere le redini della
società siano altri”.Se potesse fare un
appello alla politica siciliana, che appello
farebbe? E’ stata la domanda posta al
Primate di Sicilia. “Ognuno deve fare il
proprio dovere e il proprio dovere non è
quello di forzare la legge per avere cinque
consulenti in un assessorato, ma è quello di
mettere a frutto le energie che ci sono già
all'interno. Ancora ieri sera - ha ricordato
Romeo - sentivo che ci sono 1.200 dirigenti:
ma com'e' possibile? Dirigente di che cosa?
Di un ufficio dove si è dirigenti e dove non
si hanno collaboratori. Tutti aspirano ad
essere dirigenti e questo è il problema. In
queste ore ho sentito sbandierare che ora
c'è un antimafia a presidente della Regione.
Il presidente della Regione non è il
procuratore antimafia, quello lo deve fare
il procuratore antimafia, mentre il
presidente della Regione se vuole combattere
la mafia deve far funzionare gli uffici
della Regione”. Su quanto dichiarato dal
cardinale Romeo è intervenuto il neo
presidente della Regione Rosario Crocetta.
“Le parole di Romeo sono al centro del mio
programma per realizzare in Sicilia quella
che ritengo la rivoluzione della dignità –
afferma – e che consiste innanzi tutto nella
lotta agli sprechi e alle ingiustizie
sociali. Su queste questioni, interverremo
fin dal primo giorno della mia
proclamazione”.
Palermo
- Gesip: Crocetta incontra delegazione.
Il presidente della Regione siciliana, Rosario
Crocetta, ha incontrato, al termine
dell'incontro con le autorità istituzionali, una
delegazione di lavoratori Gesip. Il Governatore
ha garantito ai dipendenti che chiederà
l'intervento del Governo nazionale per trovare
soluzioni alla situazione che loro interessa .
Il presidente Crocetta ha inoltre annunciato che
incontrerà il sindaco di Palermo, Leoluca
Orlando, già la prossima settimana per discutere
sulla questione.
Catania- Enzo Bianco vede bene incarico a
Monti.
Con un documento dice testualmente
Enzo Bianco
: ”Cari amici, una lunga, difficile e tormentata fase politica
si è chiusa con le dimissioni di Berlusconi. Adesso c'è bisogno di
ripartire e il nostro Paese ha bisogno di un governo di coesione
nazionale guidato da Mario Monti, che possa risollevare le sorti
dell’Italia e le ridia slancio e credibilità. Oggi questa soluzione è
finalmente a portata di mano ma c’è voluta grande la grande saggezza del
presidente della Repubblica, il senso di responsabilità del Partito
Democratico e di altre forze politiche e l’intuizione di quanti hanno
sempre creduto nella bontà di questo sbocco politico. Già nello scorso
aprile, in tempi non sospetti, durante il seminario dei Liberal PD ad
Amelia in Umbria, io stesso ho indicato proprio in Mario Monti la
soluzione migliore per affrontare i tanti problemi del nostro Paese e
per guidare un esecutivo di straordinario livello. Mi permetto di
segnalarvi brevemente, di seguito, le parole che ho pronunciato in
quella occasione. Ci attende un lungo lavoro. C'è da rilanciare, con
spirito unitario, l'Italia, l'economia, le opportunità per i giovani, le
nostre città. Sono certo che ci riusciremo”. SEMINARIO LIBERAL
PD – APRILE 2011 – INTERVENTO ENZO BIANCO "Penso
a una personalità comeMario Monti, il rettoredella Bocconi, il
professore, il commissario europeo alla concorrenza:
un uomo che ha nel suo patrimonio genetico l’inflessibile lotta contro
quelle corporazioni che bloccano lo sviluppo del Paese. In una parola,
un profilo autenticamente liberal. Non sarà facile convincerlo, non sarà
facile convincere i leader politici che occorre un passo indietro.
Subito saranno evidenti gli ostacoli e le difficoltà, ma vedrete che, se
terremo la barra dritta, alla fine la ragionevolezza prevarrà”.
Palermo– Crocetta sferza i partiti: devono fare i partiti. Il
Presidente della Regione siciliana
Rosario Crocetta in una nota afferma:
"Continuo a leggere sulla stampa notizie
su ipotetiche retromarce, problemi,
impossibilità di comporre la giunta.
Voglio rappresentare così come ho
annunciato fin dal giorno della mia
proclamazione, che i partiti devono fare
i partiti, cioè si devono occupare di
politica, i burocrati devono lavorare
secondo le indicazioni dettate dagli
organismi eletti dai cittadini, e che la
giunta governa e il parlamento
controlla. Gli assessori, sia pure
espressione di sensibilità politiche
diverse, dovranno essere di alto
profilo, sulla scia di quelli già da me
nominati, competenti e sopratutto
dovranno ricevere il mio gradimento, dal
momento che dovranno operare in modo
collegiale. Non sono disponibile a fare
il presidente commissariato da nessuno.
Se si voleva questo bastava candidare
qualche altro. Mi pare che le mie
posizioni erano già chiare fin dalla
campagna elettorale e dunque quelle
espresse adesso dal governo reale, non
possono essere diverse. Per cui non ci
sono segretari di partito che mi
stoppano, perché sarebbe un
comportamento arbitrario e golpista.
Quel segretario di partito che si
permettesse di parlare così, non conosce
Crocetta che vuole rappresentare la
libera voce dei siciliani. Sono stanco
delle solite lottizzazioni. I partiti
abbiano la capacità di esprimere il
meglio che hanno a disposizione senza
quote e quoticine, l'intenzione è quella
di mettere in giunta persone di altro
profilo, laddove ci saranno dubbi
confronterò le mie proposte con quelle
dei partiti. Sinceramente sento in giro
nomi di alcuni che non sono espressione
di altissima qualità. Si astengano i
partiti dal fare simili proposte, per
evitare polemiche e sopratutto sono
stanco di leggere nomi sulla stampa.
Entro fine settimana voglio completare
la giunta per permettere di decidere
attorno ai direttori generali e
cominciare a fissare linee di bilancio
da proporre in assemblea. Se i partiti
non sono pronti, io sono già pronto e mi
sento veramente offeso da tutti i
tentativi di delegittimazione. Sui
dirigenti nessun passo indietro, li sto
conoscendo e valutando e sto studiando
un piano di riduzione. Nella prossima
giunta delibereremo la nuova squadra di
direttori generali".
Palermo
- Regione sopprime Ato si torna
a gestione comunale Ars
approvato ddl proroga degli Ato
rifiuti con 51 voti a favore, 22 gli
astenuti. Il presidente della
Regione Siciliana Rosario Crocetta,
l'assessore regionale all'Energia
Nicolò Marino e l'intero governo
esprimono soddisfazione per
l'approvazione all'Ars del disegno
di legge presentato dalla giunta
sulla gestione dei rifiuti. Il
governatore dice :“I Comuni
potranno in forma singola o
associata provvedere alla gestione
della raccolta dei rifiuti. Con
questo provvedimento miriamo a un
abbattimento dei costi e a un
miglioramento della qualità dei
servizi offerti ai cittadini”.
Catania
–Salvini a Paternò, Messina e Calabria. Il leader
della Lega candidato premier Matteo Salvini ha
iniziato il suo Tour siciliano ed è transitato alle ore
15.00, da Paternò poi è andato a Messina ed in fine si
è trasferito in Calabria. Il segretario della Lega
Matteo Salvini ha dichiarato: “Orgoglioso di essere
capolista al Senato anche in Lazio, Calabria e Sicilia.
La mia volontà è liberare queste bellissime terre dalla
disoccupazione, criminalità, 'ndrangheta e mafia. Ce la
metterò tutta se dalla mia avrò la fiducia delle
persone. La violenza è sempre comunque da
condannare, purtroppo è una violenza è chiamata da altra
violenza, chi ha favorito l’immigrazione ha fatto il
male degli italiani e degli immigrati. Fortunatamente
tra poche settimane ci sarà cambio per la terza carica
dello Stato. Decideranno gli italiani, per chi ha
contribuito a trasformare l’Italia in un campo profughi.
Io rappresento circa 5000 eletti del movimento e
ne sono orgoglioso”.
Catania–Angelo
Attaguile, Flattax e rivoluzione fiscale programma per
risolvere problemi.
Angelo Attaguile
(vedi intervista)
segretario della Lega siciliana nel corso della
conferenza stampa convocata tenutasi a Catania, nei
locali della segreteria regionale del partito, alla
quale hanno preso parte l’on. Carmelo Lo Monte e
tutti gli altri candidati scelti dal partito in Sicilia
orientale Fabio Cantarella, Carmen Droise,
Angela Damigella, Filippo Drago, Salvatore
Scaletta, Luciana Verdiglione e Luigi
Melilli ha detto: “Nella composizione delle
liste, abbiamo fatto delle scelte meritocratiche dosando
esperienza e rinnovamento della classe dirigente.Angelo
Attaguile illustrando il programma di governo proposto
agli elettori, ha parlato della rivoluzione fiscale
voluta dalla Lega con l’introduzione della Flat tax al
15% : “Non le solite balle per catturare voti con
l’inganno, ma una proposta fondata sugli studi condotti
da economisti di livello, del calibro del prof. Armando
Siri, che hanno individuato anche le risorse necessarie
ad attuare questa rivoluzione fiscale: 7 miliardi di
euro di iva dall’incremento dei consumi, 1,5 miliardi di
euro dai nuovi occupati che la Flattax genererà, 20
miliardi di euro dall’emersione della base imponibile,
considerato che un fisco giusto, accompagnato da
sanzioni severissime per chi evade, spinge a pagare le
tasse. E poi il primo anno sono previsti 35 miliardi di
euro di extragettito e 25 miliardi nel secondo anno”.
Catania
– Regione Sicilia, presidente
Musumeci:” Gravissima situazione rifiuti in Sicilia”.
Il Governatore, mercoledì, alle ore 11 a Palermo, nel
Palazzo d'Orleans (Sala Alessi) incontra la stampa per
illustrare i risvolti.
Il presidente, già alcuni giorni addietro, nel corso
dell’incontro con i giornalisti per gli auguri di fine
anno aveva esternato le difficoltà del settore rifiuti
anche per la gestione delle 18 SRR, dicendo : “I rifiuti, siamo passati
dagli ATO alle SRR 18 tutte o quasi fallimentari, ne
funzionano 3 o 4 in Sicilia,
se
fossero gestiti dalle provincie sarebbero 9 e non 18 le
società che in questo momento gestiscono. L’emergenza
rifiuti in Sicilia è diventato un problema strutturale è
quello che mi assorbe il 60 per cento del tempo, ogni
giorno arriva la notizia di una discarica che sta
chiudendo. Noi non possiamo permetterci il lusso di
lasciare i camion carichi, non è competenza delle
regione, ma delle società di gestione, ma siccome delle
18 SRR almeno 10- 15 non funzionano, è chiaro che il
problema arriva sulla scrivania del presidente”. Il
presidente Musumeci in occasione dell’incontro con i
giornalisti ha anche posto l’accento sull’esigenza ed
il suo progetto di potenziare le province: “Lavoreremo
per le province, noi ci battiamo perché il presidente
della provincia sia eletto direttamente dal popolo, per
noi è una priorità, ma non solo elezione diretta, ma
vogliamo le province potenziate. La regione non deve
essere ente di gestione, secondo la mia visione la
regione deve decentrare alla provincia competenze
gestionali. La Regione deve essere l’arbitro, la regione
si deve occupare di pianificare, di controllare e di
legiferare. Chi deve gestire è la provincia, il comune
ed il soggetto privato che entra in rapporto con l’ente
pubblico. L’acqua perché la pianificazione non deve
essere applicata alle province come Motorizzazione e CRU”.
Catania
- Presidente Musumeci auguri
a Minoriti con giornalisti. Il presidente della
Regione Nello Musumeci,
mercoledì 27 dicembre, alle ore 10,30, nei locali
dell'Ars, a Palazzo Minoriti,
ha incontrato i giornalisti catanesi, per lo scambio degli auguri.
L’iniziativa è stata dell'Assostampa, il sindacato
unitario dei giornalisti. La delegazione di Assostampa è
stata rappresentata dal segretario regionale, Alberto
Cicero, dal segretario provinciale di Catania, Daniele
Lo Porto, dal consigliere nazionale della FNSI, Luigi
Ronsisvalle. Il
presidente della Regione Nello Musumeci è giornalista da
quaranta anni, ed ha ricevuto il tesserino verde del
sindacato dei giornalisti. L’incontro è stato cordiale
ed il Governatore della Sicilia ha voluto esprimere le
sue opinioni operative ed ha detto:“Il vostro lavoro
è fondamentale per la democrazia, rivolgo il pensiero ai
più deboli. A coloro che sono indietro, che soffrono,
che non riescono a permettersi un pranzo il diritto al
pane, al futuro non conosce barriere né tessere di
partito. Io voglio essere davvero il presidente di tutti
coloro che debbono ritrovare l’orgoglio
dell’appartenenza”.
La diretta dell’incontro è stata realizzata sul social
Facebook
ed è stata seguitissima.Il presidente
della Regione, giornalista da quaranta anni, al termine
dell’incontro con i giornalisti catanesi, ha ricevuto da
Daniele Lo Porto il tesserino verde del sindacato dei
giornalisti.
Palermo
-
Gianfranco Miccichè presidente Assemblea regionale
siciliana. Il coordinatore regionale siciliano di
Forza Italia è stato eletto ottenendo 39 voti, 3 in più
rispetto a quelli necessari sui 69 deputati presenti.
Gennuso era assente perché colpito da un grave lutto in
famiglia. Queste le altre preferenze: 20 Margherita
La Rocca Ruvolo (capogruppo Udc votata da M5S), 7 Nello
Di Pasquale del Pd, 1 Turano, 1 Sergio Tancredi M5S e 1
Claudio Fava I Cento passi. Il presidente eletto
dall'Assemblea siciliana ha ricevuto 4 voti in più
provenienti da Pd e Sicilia futura. L'ex ministro è
stato designato dai 70 aventi diritto al voto, che non
sono più 90. Gianfranco Miccichè già nel 2006 fino al
2008 era stato eletto presidente dell’Assemblea
regionale siciliana.
Gli assessori della
giunta Musumeci e le deleghe: vice presidente ed
Economia-
avv.
Gaetano Armao(F.I.); Agricoltura agronomo -Edy
Bandiera(F.I.; Territorio e Ambiente -avv. SalvatoreTotò Cordaro(Pop.Aut.);
Infrastrutture e Mobilità -
avv. Marco
Falcone(F.I.); Energia e Servizi di pubblica
utilità -
Vincenzo
Figuccia (Udc); Autonomie locali e Funzione
pubblica -
avv. Bernadette
Grasso(F.I.); Famiglia, Politiche sociali e
Lavoro -
dott.ssa
farmacia Mariella Ippolito(Pop. e
Aut.); Istruzione e Formazione professionale -
Roberto
Lagalla(Id.Sic.); Turismo, Sport e Spettacolo -
colonnello Sandro
Pappalardo (Fratelli Italia); Salute –
avv. Ruggero
Razza (Div.Bell.); Beni culturali e Identità
siciliana -
Vittorio
Sgarbi (Ind.); Attività produttive -
avv. Girolamo
Turano (Udc).
Palermo – Presidente è Nello Musumeci.
Il più votato dai siciliani è stato sostenuto dalla
coalizione di centrodestra ed ha ottenuto il 39,8% dei
voti. Le liste collegate a Musumeci hanno
conseguito il 42% per cento equivalente a 29 seggi.
Nello Musumeci neo presidente della regione Sicilia,
prende il posto di Rosario Crocetta che 2012 lo aveva
superato. Musumeci, è stato sostenuto da Silvio
Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. 7 seggi del
listino vanno aggiunti ai 29 del presidente, il
centrodestra raggiunge dunque la maggioranza nel
Parlamento regionale con 36 su 70 deputati. Giancarlo
Cancelleri M5S è stato votato dal 26,6% ed ha ottenuto
20 seggi. Fabrizio Micari candidato PD e Alternativa
Popolare ha ottenuto il 18,6 per cento, le liste che lo
sostengono il 25% con 13 seggi. Giuseppe Fava candidato
della sinistra ha ottenuto il 6,1% dei voti, il 5,2
per cento della sua lista, e 1 seggio. La lista di
Angelino Alfano di Alternativa Popolare si è fermata al
4%, non riuscendo a superare lo sbarramento del 5%.
L’affluenza alle urne è stata del 46,76%, poco meno del
47,41% nel 2012. Le elezioni regionali Sicilia 2017
sono state caratterizzate dal minore numero di votanti.
Roma
-
Consiglio Ministri vara Reddito povertà,
accesso da dichiarazione ISEE
"precompilata". Il Consiglio dei
Ministri riunitosi, martedì 29 agosto
2017, alle ore 11.19 a Palazzo Chigi,
sotto la presidenza del Presidente Paolo
Gentiloni, Segretario la Sottosegretaria
alla Presidenza Maria Elena Boschi ha
varato il REDDITO DI INCLUSIONE E
CONTRASTO ALLA POVERTÀ. Il Comunicato
stampa del Consiglio dei Ministri n. 42
recita le disposizioni per
l’introduzione di una misura nazionale
di contrasto alla povertà (decreto
legislativo – esame definitivo) Si legge
testualmente : “Il Consiglio dei
Ministri, su proposta del Ministro del
lavoro e delle politiche sociali
Giuliano Poletti, ha approvato, in esame
definitivo, un decreto legislativo di
attuazione della legge sul contrasto
della povertà, il riordino delle
prestazioni di natura assistenziale e il
rafforzamento del sistema degli
interventi e dei servizi sociali (legge
15 marzo 2017, n. 33). Il decreto
introduce, a decorrere dal 1° gennaio
2018, il Reddito di inclusione (ReI),
quale misura unica a livello nazionale
di contrasto alla povertà e
all’esclusione sociale. Il ReI è una
misura a vocazione universale,
condizionata alla prova dei mezzi e
all’adesione a un progetto
personalizzato di attivazione e di
inclusione sociale e lavorativa
finalizzato all’affrancamento dalla
condizione di povertà. Viene
riconosciuto ai nuclei familiari che
rispondano a determinati requisiti
relativi alla situazione economica. In
particolare, il nucleo familiare del
richiedente dovrà avere un valore dell’ISEE,
in corso di validità, non superiore a
6.000 euro e un valore del patrimonio
immobiliare, diverso dalla casa di
abitazione, non superiore a 20.000 euro.
In prima applicazione sono
prioritariamente ammessi al REI i nuclei
con figli minorenni o disabili, donne in
stato di gravidanza o disoccupati ultra
cinquantacinquenni. Fermo restando il
possesso dei requisiti economici, il REI
è compatibile con lo svolgimento di
un’attività lavorativa. Viceversa, non è
compatibile con la contemporanea
fruizione, da parte di qualsiasi
componente il nucleo familiare, della
NASpI o di altro ammortizzatore sociale
per la disoccupazione involontaria. Il
ReI è articolato in due componenti: un
beneficio economico erogato su dodici
mensilità, con un importo che andrà da
circa 190 euro mensili per una persona
sola, fino a quasi 490 euro per un
nucleo con 5 o più componenti; una
componente di servizi alla persona
identificata, in esito ad una
valutazione del bisogno del nucleo
familiare che terrà conto, tra l’altro,
della situazione lavorativa e del
profilo di occupabilità,
dell’educazione, istruzione e
formazione, della condizione abitativa e
delle reti familiari, di prossimità e
sociali della persona e servirà a dar
vita a un "progetto personalizzato"
volto al superamento della condizione di
povertà. Tale progetto indicherà gli
obiettivi generali e i risultati
specifici da raggiungere nel percorso
diretto all’inserimento o reinserimento
lavorativo e all’inclusione sociale,
nonché i sostegni, in termini di
specifici interventi e servizi, di cui
il nucleo necessita, oltre al beneficio
economico connesso al ReI e, infine, gli
impegni a svolgere specifiche attività,
a cui il beneficio economico è
condizionato, da parte dei componenti il
nucleo familiare. Il ReI sarà concesso
per un periodo continuativo non
superiore a 18 mesi e sarà necessario
che trascorrano almeno 6 mesi
dall’ultima erogazione prima di poterlo
richiedere nuovamente. Al ReI si
accederà attraverso una dichiarazione a
fini ISEE "precompilata". È
un’importante innovazione di sistema,
che caratterizzerà l’accesso a tutte le
prestazioni sociali agevolate
migliorando la fedeltà delle
dichiarazioni da un lato e semplificando
gli adempimenti per i cittadini
dall’altro. Il decreto disciplina anche
le possibili espansioni del REI, in
termini di graduale incremento del
beneficio e dei beneficiari. In presenza
di maggiori risorse o di risparmi
strutturali, l’estensione della misura
potrà essere realizzata mediante
l’adozione di un Piano nazionale per la
lotta alla povertà e all’esclusione
sociale, da adottarsi con decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il decreto istituisce inoltre la Rete
della protezione e dell’inclusione
sociale, presieduta dal Ministro del
lavoro e delle politiche sociali e
composta da rappresentanti dei diversi
livelli di governo. E’ una struttura
permanente di confronto e programmazione
delle politiche sociali, nonché di
coinvolgimento nelle decisioni
programmatiche del terzo settore, delle
parti sociali e degli altri stakeholder.
La Rete si articola in tavoli regionali
e territoriali e ha l’obiettivo di
rendere più omogeneo il sistema
superando le attuali sperequazioni
territoriali. Nello specifico del ReI e
al fine di agevolarne l’attuazione, il
decreto prevede l’istituzione del
Comitato per la lotta alla povertà,
quale organismo di confronto permanente
tra i diversi livelli di governo e
specifica articolazione tecnica della
Rete e l’istituzione dell’Osservatorio
sulle povertà quale gruppo di lavoro
permanente, con il compito di
predisporre un Rapporto biennale sulla
povertà, in cui sono formulate analisi e
proposte in materia di contrasto alla
povertà, di promuovere l’attuazione del
ReI, evidenziando eventuali
problematiche riscontrate, anche a
livello territoriale, e di esprimere il
proprio parere sul Rapporto annuale di
monitoraggio sull’attuazione del ReI
Palermo –
Giunta Sicilia delibera: 5 novembre elezioni regionali.
La giunta
regionale riunita giovedì pomeriggio, ha deliberatol’indizione
delle prossime elezioni regionali per il 5 novembre 2017. E’ statainoltre
approvata la richiesta di iscrizione nel registro delle ereditàimmateriali
per la Farm Cultural Park di Favara, come annunciato nei giorni
scorsi dal presidente Crocetta. Tra le motivazioni che hanno spinto
la giunta aquesto atto
di indirizzo “l’alta valenza di riscatto civile, culturale delle
attività a beneficio della città di Favara e dell’intero territorio
isolano”.
Rosario Crocetta
Palermo
- Crocetta vara giunta nuova. Mariella Lo Bello
vicepresidente, assessore per le attività produttive, Antonello
Cracolici assessore per l'agricoltura, sviluppo rurale e della
pesca mediterranea PD, Giovanni Pistorio assessore per le
infrastrutture e la mobilità-centristi, Maurizio Croce
assessore per il territorio e ambiente - Sicilia futura, Cleo Li
Calzi assessore per il turismo, sport e spettacolo, Baldo
Gucciardi assessore per la salute – PD, Gianluca Miccichè
assessore per la famiglia, politiche sociali e lavoro – centristi,
Alessandro Baccei assessore per l'economia – PD, Carlo
Vermiglio assessore per i beni culturali e l'identità siciliana
– centristi, Vania Contrafatto assessore per l'energia e i
servizi di pubblica utilità – PD, Bruno Marziano assessore
per l'istruzione e la formazione professionale- PD, Antonio
Fiumefreddo assessore delle autonomie locali e funzione
pubblica - PD. Il presidente della Regione ha in programma di
convocare per dopodomani un incontro con i partiti della coalizione
per sottoscrivere il documento di intesa programmatica di fine
legislatura. Crocetta dopo le nuove nomine ha affermato: “E' il
momento del coraggio, del cambiamento, per rinnovare profondamente
la politica, verso un nuovo sviluppo della Sicilia. Il nuovo governo
deve darsi tre obiettivi principali: semplificare e sburocratizzare,
aiutare le imprese, combattere la disoccupazione”.
Palermo - Crocetta azzera giunta. Il governatore della
Sicilia è all’estero per questioni istituzionali e dice :
“Coerente con il percorso avviato, ho provveduto oggi arevocare
le deleghe e le nomine agli assessori, azzerando la giunta.
Rimangono in carica il
vicepresidente, assessore Lo Bello, che manterrà le deleghe della
formazione e delle attività produttive, al fine di evitare vacatio
di governo in mia
assenza e l'assessore Contrafatto, per ragioni esclusivamente
tecniche legate alla sua
aspettativa di magistrato. La scelta non
era più rinviabile e l'azzeramento vuole accelerare i tempi del
nuovo governo,legittimando
pienamente una squadra, in una fase in cui occorre procedere alconfronto
con il governo nazionale sul risanamento dei conti, realizzare
velocemente le riforme, certificare entro l'anno la programmazione
europea e avviare la
nuova. La Sicilia non può aspettare. Sono fiducioso che i partiti
nei due giorni in cui sarò per ragioni istituzionali all'estero,
saprannotrovare l'intesa
necessaria che richiede la responsabilità del momento. Al mio
rientro tutto dovrà essere concluso, poiché l'azione di governo e
quella politica devono
pienamente coniugarsi con i tempi, altrimenti il governo e la
politica diventerebbero totalmente incomprensibili ai cittadini. Io
non voglio diventare
incomprensibile e con la chiarezza di sempre continuo a muovermi
all'interno delle corde civili e serie che impone la situazione. Al
mio rientro nulla potrà
essere più rinviato. Ho affidato al segretario del mio partito il
compito di mantenere con altre forze politiche e i movimenti, le
interlocuzioni
necessarie e con lui mi raccorderò costantemente in questi giorni”.
Palermo- Crocetta designa Gucciardi
assessore salute, sostituita Borsellino. Il presidente
della Regione siciliana, Rosario Crocetta in comunicato scrive: “In
data odierna, d'intesa con il segretario del Partito Democratico
Fausto Raciti, il vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini e con il
sostegno di tutte le forze di maggioranza, ho proposto
l'assegnazione della delega di assessore alla Salute all'on Baldo
Gucciardi. “Tale proposta è nata dalla mia considerazione che è
necessario continuare il lavoro avviato con Lucia Borsellino,
insieme ad una personalità di alto profilo e di grande esperienza
tecnica. Gucciardi oltre ad essere capogruppo del PD all'Ars, è
dirigente dell'Asp in aspettativa. Il profilo di tale nomina ci
potrà, inoltre, aiutare in quel dialogo unitario con la società,
indispensabile per portare avanti qualsiasi riforma. Le linee guida
che verranno definitivamente approvate in settimana in commissione
salute, dovranno trovare articolazione non solo dentro le strutture
sanitarie, ma anche negli organismi rappresentativi dei cittadini a
partire dai sindaci, dai consigli comunali, dalle associazioni di
volontariato e dalle organizzazioni sindacali, in un confronto
aperto in grado di incrementare l'efficienza del sistema sanitario,
in una visione dove l'utente non e' il "paziente", bensì cittadino,
titolare del diritto inviolabile alla salute e alla vita. Baldo
Gucciardi ha la caratteristica di sapere discutere con la società e
con le istituzioni. Ho scelto una persona perbene, onesta e
competente. Di questa scelta sono orgoglioso e sono felice che essa
venga condivisa dal mio partito e da tutti gli alleati e ritengo
che rientri pienamente nella richiesta politica di una soluzione
definitiva alla crisi, per dare ulteriore slancio alla politica di
cambiamento che sta coinvolgendo la Sicilia e alla politica di
riforme che ci vengono chieste dal popolo siciliano per elevare le
proprie condizioni di vita e sviluppare la Sicilia”.
Palermo
-
Crocetta 2 donne in giunta:Sgarlata e Stancheris. Michela
Stancheris
è il nuovo assessore al Turismo della Regione
siciliana, i Beni culturali saranno guidati da
Mariarita Sgarlata archeologa siracusana
è stimata per l'attività professionale svolta da
tempo. L’ha annunciato il governatore Rosario
Crocetta, incontrando i giornalisti all'Ars.
Michela Stancheris è conosciuta a Bergamo: il
fratello Davide e la sorella Danila gestiscono a
Redona l'azienda di famiglia, la DMD Helmet,
nota per i suoi caschi vintage e una linea di
abbigliamento per centauri.
L’archeologa
siracusana è stata
indicata al Beni culturali.
Chiuso il capitolocon
Antonio Presti.
Palermo
- Il presidente della Regione
siciliana Rosario Crocetta
ha assegnato deleghe
assessoriali alla nuova giunta.Alessandro
Baccei designato all'economia,
Nino Caleca all'agricoltura,
Sebastiano Caruso al lavoro,
Giovanni Pizzo alle
infrastrutture, Marcella
Castronovo agli enti locali,
Cleo Li Calzi al turismo,
AntonioPurpura ai beni culturali,
Mariella Lo Bello alla
formazione, Maurizio Croce
al territorio,
Vania Contrafatto all'energia.
Confermate le deleghe per Linda
Vancheri
(clicca
ed ascolta l'intervista)
alleattivitá produttive e
Lucia Borsellino alla
sanitá. Il presidente e la
nuova giunta di governo di mattina alle
ore 12:00 incontrano la stampa, presso
la sala Alessi di Palazzo d'Orleans. Il
presidente della Regione siciliana
Rosario Crocetta
la prossima settimana presenta le nuove
linee programmatiche discusse con la
maggioranza, dopo ampiadiscussione
con tutte le parti sociali.
Palermo - Crocetta e la precedente giunta.
Roberto Agnello:
(Pd) Economia, Lucia Borsellino:
Sanità, Giuseppe Bruno: (Pd) Lavoro e
Famiglia e Protezione civile, Salvatore
Calleri: Energia e rifiuti, Antonio Fiumefreddo:
(Drs) Beni culturali, Ezechia Paolo Reale:
(Articolo 4) Agricoltura, Nelli Scilabra:
(Pd) Formazione e Istruzione, Mariarita
Sgarlata: (Pd) Territorio e Ambiente,
Michela Stancheris: (Megafono) Turismo,
Domenico Torrisi: (Udc)
Infrastrutture, Patrizia Valenti:
(Udc) Funzione pubblica e Autonomie locali
e vice presidenza Linda Vancheri:
Attività produttive.
la nuova giunta Crocetta
la prima giunta Crocetta
Palermo
– Regione fine crisi: Crocetta vara
giunta. Designati gli assessori:
Salvatore Calleri: delega energia,
nato a Catania e residente a Firenze da
molti anni, presidente nazionale della
Fondazione Caponnetto, Lucia Borsellino:
assessore confermata, Linda Vancheri:
assessore confermata, Nelli Scilabra:
assessore confermata – PD, Giuseppe
Bruno – avvocato – PD, Mariarita
Sgarlata – PD, Roberto Agnello:
avvocato, esperto di bilancio, ha lavorato
presso il Ministero della Salute – PD,
Nico Torrisi: imprenditore del settore
turistico di Catania – UDC, Patrizia
Valenti : assessore confermata – UDC,
Antonio Fiumefreddo: professore della
Link University di Roma e giornalista – DRS,
Michela Stancheris: assessore
confermata – Megafono, Paolo Ezechia
Reale: avvocato di Siracusa – ART 4. Il
presidente Rosario Crocetta commenta
: “Chiusa crisi di governo, ho lavorato solo
per il bene della Sicilia. Indietro non si
torna. Dopo l’invito delle parti sociali,
della società, data la necessità di dare
impulso alle riforme e ricomporre un largo
quadro di alleanze, fedele al quadro
politico originario, con l’obiettivo di
chiudere velocemente la questione che ormai
si prolungava da troppo tempo,
confermando la stima nei confronti del mio
partito e ribadendo di essere un dirigente
del Partito Democratico, su impulso del
componente della segreteria nazionale,
Davide Faraone. Sentiti tutti i partiti, ho
colto le esigenze programmatiche che
vengono dalla società, dai lavoratori, dal
mondo degli imprenditori, guardando prima
di ogni cosa ai giovani, ai disoccupati, ai
deboli che rischiano di essere schiacciati
dalla crisi. Al fine di dare ulteriore
slancio a un forte programma di solidarietà
sociale, di lavoro, di sviluppo, di lotta
alla corruzione, alla mafia e agli sprechi,
consapevole del difficile momento,
registrando persino una sofferenza di una
parte del mio partito nei confronti del
quale mi sono posto con umiltà e persino con
semplicità, senza ricevere alcuna apertura,
non rinunciando mai a ricomporre le
questioni insolute, il presidente della
Regione annuncia la sua nuova squadra di
governo. Si tratta di professionisti di
grande valore, di uomini che scelgono di
combattere per liberare la Sicilia e
favorire il suo processo di rinascita
economica e sociale Da questo momento le
deleghe sono politicamente azzerate,
verranno discusse insieme ai partiti sulla
base dell’utilizzo ottimale delle loro
competenze e professionalità. La mia non è
una decisione autoreferenziale, ma vuole
essere in sintonia con la società, la
politica e i partiti che spero non creino
più ulteriori spettacoli perchè la Sicilia
ha bisogno di decisioni e anche in tempi
rapidi”.
Palermo
- Nominati manager sanità siciliana
Crocetta:"rivoluzione". Questi i manager
designati:Asp
Agrigento: Salvatore Lucio Ficarra,
Caltanissetta: Ida Grossi, Catania:
Mario Zappia, Enna: Calogero
Muscarnera, Messina: Gaetano Sirna,
Palermo: Antonio Candela, Ragusa:
Maurizio Aricò, Siracusa: Salvatore
Brugaletta,Trapani: Fabrizio De
Nicola. Azienda Ospedaliera Cannizzaro di
Catania: Angelo Pellicanò; Azienda
ospedaliera di rilievo nazionale e di alta
specializzazione Garibaldi
di Catania: Francesco Basile; Azienda
ospedaliera Ospedali Riuniti "Papardo
Piemonte" di Messina: Michele
Vullo; Azienda ospedaliera di rilievo
nazionale e di alta specializzazione "Civico
Di
Cristina - Benfratelli" di Palermo:
Giovanni Migliore;Azienda
ospedaliera Ospedali Riuniti "Villa Sofia
Cervello" di Palermo:
Gervasio Venuti. La giunta di governo
martedì sera dopo avere ampiamente
discusso, ha approvato il nuovo piano dei
manager della sanità siciliana.Presenti
Crocetta, Vancheri, Cartabellotta, Scilabra,
Bartolotta, Lo Bello,Stancheris,
Borsellino, Bonafede, Marino, Sgarlata.
L'assessorato alla salute
ha tenuto conto dei seguenti criteri di
scelta: La presenza di tutti i designati
all'interno della lista dei selezionatidall'apposita
commissione di valutazione; che tutti i
manager provenisserodalla
sanità pubblica. Hanno tutti esperienza
ospedaliera.
I nomi scelti dalla Giunta nella quasi
totalità non hanno ricoperto incarichi
precedenti dimanager,
eccetto tre. La scelta del governo si è
basata sulla necessità dirinnovare
profondamente e confermare tra i manager
precedentemente in carica
solo coloro che si fossero distinti, oltre
che per i criteri prescelti dalla
commissione, per le performance di gestione
e in particolare la
riqualificazione dei servizi e per
l'ottimizzazione della spesa. Spending
review e rinnovazione sono infatti obiettivi
prioritari dei manager. Nei nuovicontratti
il governo inserisce anche la valutazione
basata sul controllo degliobiettivi
di spesa e del miglioramento dei servizi,
che fanno parte integrantedella
valutazione annuale dei medesimi. Il
presidente Crocetta ha voluto primaeffettuare
una scelta prima della ricomposizione degli
assetti di giunta, per
rimarcare il fatto che la decisione degli
incarichi non possono essere
assolutamente oggetto di mediazione
politica, ma vanno effettuati sulla base
delle professionalità e della trasparenza.
Crocetta ha dichiarato "questa è unavera
rivoluzione, si rompe con il vecchio sistema
e si lancia un nuovo metodo
che è quello che chiedono i cittadini.
Ringrazio con particolare riconoscenza
l'assessore Borsellino e il suo staff per
avere instancabilmente lavorato peruna
selezione che è oggettiva e finalizzata solo
alla tutela degli interessi
degli utenti, ringrazio particolarmente gli
assessori presenti, in un momentoin
cui persino vengono messi in discussione,
per la lealtà istituzionale e perl'amore
che hanno dimostrato verso la Sicilia.
Abbiamo fatto la rivoluzionedella
sanità.
Palermo
– Marino e Vancheri assessori. Con
l'ingresso in giunta del pm
Nicolò Marino
e di
Linda Vancheri
,
espressione di Confindustria, prende forma
la giunta che il presidente Rosario Crocetta
intende ancorare saldamente a principi di
legalità e sviluppo. I 2 assessori sono
stati presentati a Palazzo d'Orleans dal
governatore Rosario Crocetta : il pm
Nicolò Marino
(clicca
ed ascolta l'intervista) neo assessore
regionale alle Attività produttive. I due
nuovi assessori, Marino sarà nominato
ufficialmente nei prossimi giorni, sono
stati presentati in conferenza stampa da
Crocetta in sala Alessi a Palazzo d'Orleans.
Il presidente della Regione,
Crocetta
(clicca
ed ascolta l'intervista)rivolgendosi
anche a Pd ed Udc che lo sostengono ha
annunciato l'intenzione di completare la
compagine di governo entro la fine di questa
settimana : "In settimana voglio concludere
con le nomine in giunta, i partiti lo
sappiano. Sono avvertiti. Voglio farlo
assieme a loro, ma i siciliani non possono
aspettare i tentennamenti di partiti".
Palermo – Governatore Crocetta presenta assessori.
Il presidente della Regione siciliana,
Rosario
Crocetta
(clicca
ed ascolta l'intervista)ha presentato i neo assessori Antonio Zichichi ai Beni
Culturali e Nelly Scilabra alla
Formazione. Crocetta ha presentato
anche gli assessori l'ex dirigente della
Cgil di Agrigento, Mariella Lo Bello, e
Francesca Basilico D'Amelio, esperta del
ministero dello Sviluppo economico. La
giunta del Governatore Rosario Crocetta
è cosi composta: Sanità: Lucia
Borsellino, funzionario regionale,
figlia del magistrato assassinato dalla
mafia nel '92, Formazione: Nelli
Scilabra, 29 anni studentessa di
giurisprudenza a Palermo impegnata da
anni in politica, Famiglia e al
Lavoro: EsterinaBonafede,
sovrintendente dell'Orchestra sinfonica
siciliana, Territorio e
Ambiente:Mariella Lo Bello,
ex segretario della Cgil di Agrigento,
Economia: FrancescaBasilico
D'Amelio, attualmente componente
della segreteria tecnica del ministero
dell'Università, Attività produttive:
LindaVancheri, funzionaria di
Confindustria nissena, Autonomie locali e della
Funzione pubblica : PatriziaValenti, dirigente area ricerca e
sviluppo dell'Università di Palermo,
Beni culturali: prof. Antonino
Zichichi, 83 anni, Energia:
il magistrato NicolòMarino,
pm a Caltanissetta,
Agricoltura : DarioCartabellotta,
dirigente generale dell'assessorato
risorse agricole, Infrastrutture
: AntoninoBartolotta, dipendente
del ministero dell'Interno, Turismo
:
cantautore Franco Battiato.
Palermo
–Posta con proiettile anche per Nelli Scilabra
.
1 munizione calibro 32 è stata trovata nella
buca della posta dell'assessore alla Formazione
Sicilia. Il ritrovamento è avvenuto di mattina,
mentre l'assessore era impegnata nel suo ufficio
in una riunione con alcuni operatori. Indaga la
polizia.
Catania
–
Crocetta su Facebook pubblicaproiettile
e busta a lui indirizzata. La missiva è
stata intercettata dai sistemi di controllo a
Palazzo d'Orleans. La lettera già è stata
affidata agli investigatori. Rosario Crocetta
su Facebook ha pubblicato la foto della busta a
lui indirizzata ed il proiettile. Il presidente
ha anche detto: “Mi
sono candidato alla presidenza alla Regione per
buttare fuori la mafia e il malaffare. Questo
mio programma sarà portato avanti fino in fondo,
anche correndo i rischi più estremi. Grazie a
voi tutti per l’affetto, la vicinanza e la
solidarietà. Nessuno si illuda, indietro non si
torna!”.
A Librino durante una manifestazione
pubblica Crocetta ha affermato :
“Intensificheremo l'azione antimafia in modo
ancora più forte. Questo è il risultato anche di
chi con toni verbali estremizza. Quando si parla
di colpi di Stato alla siciliana per esempio”.
Il Segretario regionale del Pd Fausto Raciti
ha commentato:”Siamo certi che le forze
dell'ordine presteranno la massima attenzione a
quanto accaduto, consentendo al presidente di
proseguire il suo lavoro in assoluta sicurezza”.
Andrea Vecchio su Facebook commenta :”E'
chiaro che il presidente della Sicilia Rosario
Crocetta sta scardinando annosi sistemi di
potere in cui la linea tra mafia e burocrazia è
davvero molto sottile. Chi gli ha recapitato la
busta è certamente un mafioso, ma i toni odiosi
che da tempo investono qualsiasi discussione
sull'antimafia, contribuiscono senz'altro ad
alimentare un clima ostile, deleterio per le
difese di chi contrasta la criminalità
organizzata. Lo sanno bene, per esempio, quegli
imprenditori che si sono ribellati al pizzo e
sono stati accusati di averlo fatto per
convenienza. Sconfiggeremo la mafia solo quando
avremo capito che bisogna prendere una posizione
di netto contrasto contro di essa. Una posizione
forte, decisa, senza tentennamenti, senza
accuse, senza astio e, soprattutto, senza
dietrologie sull'antimafia”. Giuseppe Caudo,
coordinatore provinciale di Catania a nome del
Movimento il Megafono esprime solidarietà
:“Sapevamo bene che Rosario sarebbe stato
l'obiettivo di quei poteri politico-mafiosi che
non vogliono che la Sicilia rialzi la testa… A
Rosario, alla sua Giunta e a tutti coloro che
stanno portando avanti una battaglia per la
legalità e la giustizia sociale, non possiamo
che chiedere l'immenso sforzo di continuare,
certi che vili atti come quelli di oggi ci
spingono a lavorare di più e sempre con maggiore
convinzione al loro fianco“.
Roma
- Varato il Governo Matteo Renzi
:
Graziano Delrio:
sottosegretario alla presidenza del Consiglio, 16
i ministri
Economia: Pier Carlo Padoan,
Interno: Angelino Alfano (Ncd), Affari
esteri: Federica
Mogherini
(Pd), Giustizia: Andrea Orlando (Pd),
Difesa: Roberta
Pinotti
(Pd), Sviluppo economico: Federica
Guidi,
Infrastrutture e trasporti : Maurizio Lupi
(Ncd), Salute: Beatrice Lorenzin (Ncd),
Politiche agricole: Maurizio Martina
(Pd), Ambiente: Gianluca Galletti
(Udc),Lavoro e politiche sociali: Giuliano
Poletti, Istruzione, università e ricerca:
Stefania Giannini (Sc), Beni e attività
culturali: Dario Franceschini
(Pd),Riforme e rapporti col Parlamento: Maria
Elena Boschi (Pd),Semplificazione e P.a. :
Marianna
Madia
(Pd), Affari regionali - Maria Carmela
Lanzetta
(Pd)
Palermo
- Assessori Scilabra, Bianchi,
Lo Bello e Bartolotta Pd sono con Crocetta.
Nessuno dei quattro componenti della giunta
siciliana è deciso a dimettersi. La risposta
negativa di Nelli Scilabra, Luca Bianchi,
Mariella Lo Bello e Nino Bartolotta è diretta
alla richiesta avanzata dalla direzione del Pd
che aveva votato il ritiro del sostegno al
governo Crocetta. Gli assessori hanno convocato
una conferenza stampa a Palazzo d'Orleans per
spiegare le ragioni della loro scelta. Per
evitare la crisi di governo in Sicilia dopo la
decisione del Pd di ritirare il sostegno al
governo di Rosario Crocetta e dunque il ritorno
alle urne ad appena dieci mesi dall'inizio della
legislatura. Secondo Lupo Gli assessori del Pd
che non si sono dimessi come stabilito dalla
delibera della direzione regionale, sono fuori
dal partito. il segretario siciliano del Pd,
Giuseppe Lupo lo dice a chiare lettere. La
Delegazione catanese del partito democratico ha
incontrato i familiari del capo scorta del
Presidente Crocetta, ricoverato all'ospedale
Cannizzaro di Catania. Solidarietà e affetto ai
familiari dell'agente Vincenzo Zerbo, capo
scorta del presidente Crocetta coinvolto nel
grave incidente stradale di sabato scorso sono
stati espressi stamani da una delegazione
catanese del partito democratico in visita al
reparto di rianimazione dell'ospedale Cannizzaro
di Catania, dove il poliziotto si trova
tutt'oggi ricoverato. La delegazione, composta
dal coordinatore provinciale della segreteria
regionale Enzo Napoli, da parte dell'esecutivo
provinciale e dalla parlamentare Concetta Raia,
in rappresentanza di tutta la deputazione
regionale del Pd, sono stati accolti dal
direttore Generale Paolo Cantaro. Enzo Napoli e
Concetta Raia formulano inoltre i
migliori auguri di pronta guarigione agli altri
componenti della scorta, uno dei quali Antonio
Gricoli, dimesso dal nosocomio catanese nelle
ultime ore.
Roma -
Enrico Letta
è
Presidente del Consiglio, la sua squadra ha
giurato. Gli uomini del Gonerno
Filippo Patroni Griffi,
sottosegretario alla Presidenza del Consiglio,
Angelino Alfano(PDL) ministro
dell'Interno e vicepremier,
Annamaria Cancellieri :
ministro della Giustizia,
Emma Bonino
: ministro degli Affari Esteri,
Mario Mauro(PDL)
: ministro della Difesa,
Graziano Delrio(PD)
: ministro Affari regionali,
Maurizio Lupi
(Pdl): ministro delle Infrastrutture e dei
Trasporti,
Enrico Giovannini
: ministro del Lavoro,
Carlo Trigilia
: ministro alla Coesione territoriale,
Dario Franceschini
(Pd) : ministro rapporti con il Parlamento,
Josefa Idem
(Pd) : ministro pari opportunità sport,
Giampiero D'Alia
(PDL) : ministro Semplificazione,
Flavio Zanonato(PD)
: ministro dello Sviluppo,
Nunzia Di Girolamo (Pdl)
: ministro dell'Agricoltura,
Maria Chiara Carrozza
(Pd) : ministro dell'Istruzione,
Beatrice Lorenzin
(Pdl) : ministro della Salute,
Andrea Orlando
(Pd) : ministro dell'ambiente,
Massimo Bray
(Pd) : ministro alle Politiche Culturali,
Fabrizio Saccomanni
: ministro dell'Economia,
Gaetano Quagliariello
(Pdl) : ministro riforme costituzionali,
Cécile Kyenge (PD)
: ministro all'Integrazione.
Roma - Sparatoria
davanti a Palazzo Chigisegna insediamento al Quirinale del Governo
Letta.
Luigi Preiti
46 anni
è ritenuto
l'attentatore di Palazzo Chigi è
calabrese nato a Rosarno. Il 46enne è
ritenuto il
responsabile della sparatoria davanti a Palazzo
Chigi. Si tratta di un personaggio pieno di
problemi: muratore, disoccupato e separato,
sembra che volesse sparare ai politici, ma visto
che non li poteva raggiungere ha fatto fuoco sui
carabinieri. Arcangelo fratello di Luigi Preiti
ha detto:“non è uno squilibrato, non ha mai
sofferto di patologie psichiatriche”. La
Sparatoria si è verificata intorno alle
ore 11.20 in Piazza Colonna,
davanti a Palazzo Chigi, con un bilancio di tre
persone coinvolte, i feriti: 2 carabinieri in servizio nella
piazza ed 1 donna in gravidanza.
Regione: gestione diretta rifiuti
ok a Comuni
Palermo
-
Regione: gestione diretta rifiuti ok a Comuni.
La Giunta di Governo del 22 aprile ha approvato
la direttiva dell’assessore all’Energia, Nicolò
Marino che consente ai Comuni, in forma singola
o associata, di procedere alla riorganizzazione
del servizio di spazzamento, raccolta e
trasporto. Il Presidente della Regione
siciliana Rosario Crocetta e l'assessore
Nicolò Marino
(clicca
ed ascolta l'intervista) presso
la sala Alessi di Palazzo d'Orleans, hanno
incontrato la stampa per illustrare
dettagliatamente il contenuto della direttiva e
affrontare il tema dell'emergenza rifiuti. La
delibera è stata approvata dalla giunta
regionale presieduta da Rosario Crocetta, è dà
innanzi tutto la possibilità al Comune di
Palermo di gestire in maniera diretta il
servizio di raccolta dei rifiuti, dopo il
fallimento dell'Amia, in deroga alla normativa
sugli Ato. il provvedimento è stato declamato
dal governatore durante il suo intervento al
congresso regionale della Cisl a Palermo. I
Comuni, in forma singola o associata, nelle
more dell'adozione dei piani d'Ambito, potranno
procedere alla raccolta dei rifiuti secondo le
modalità previste dalla legge e nel rispetto
delle disposizioni vigenti in materia di
salvaguardia dei livelli occupazionali
esistenti. La direttiva dell'assessore regionale
all'Energia, Nicolò Marino, era stata approvata
dalla Giunta, per fare fronte alla criticità in
cui versa l'attuale sistema di gestione
integrata dei rifiuti.
Palermo –Giorgio
Tessitore
sentenza di assoluzione con formula piena,
conformemente alle conclusioni dello stesso P.M.
(dispositivo dell'8.07.2016 e pubblicazione
delle motivazioni del 5.10.2016),
a distanza di quasi cinque anni dalla querela
per minacce di morte presentata in Procura
dalla dott.ssa Corsello e dall'allora presidente
della Regione, on. Crocetta
.
Palermo – Crocetta
aveva denunciato in Procura: minacce di morte,
e Tessitore si era subito mostrato amareggiato. A denunciare le minacce di morte ...
era
stato lo stesso governatore siciliano che si era
recato presso la Procura di Palermo per
presentare querela contro un sindacalista che
avrebbe telefonato alla dirigente Corsello. Nel
corso della telefonata, come ha denunciato
Crocetta al Procuratore aggiunto Leonardo Agueci,
il sindacalista avrebbe detto alla Corsello: "forniro'
io la benzina ai lavoratori della formazione per
dare fuoco a te e all'assessore Scilabra. Lo stesso sindacalista avrebbe poi
minacciato Crocetta affermando: "non gli
basteranno cento uomini di scorta per salvarlo".
La Procura di Palermo ha aperto un'inchiesta. Giorgio
Tessitore
sindacalista Cisl dice di essere “amareggiato,
distrutto per quanto sta succedendo in queste
ore” e nega di aver fatto minacce e di aver
detto “vi brucio tutti”.
Palermo - Battiato : "E'
necessario ripensare al Turismo in un’ottica di rilancio
dell'economia isolana, da valorizzare inserendolo all'interno di una
rete di sinergie che mettano in evidenza il suo valore specificamente
culturale, economico e strategico".
Roma
– Boldrini presidente Camera, Grasso
presiede Senato, M5S spaccato. Laura
Boldrini,
eletta
nelle liste di Sel, è il nuovo Presidente
della Camera. Una elezione che ha sbloccato,
con 17 voti in più del quorum necessario di
310, uno dei due "intoppi" politici della
giornata e cioè i vertici delle due Camere.
Laura Boldrini è la terza donna, dopo Nilde
Jotti e Irene Pivetti, ad essere eletta
Presidente della Camera nella storia
repubblicana. E' la seconda volta che
l'assemblea di Montecitorio sarà guidata da
una donna che proviene dalla sinistra: Jotti
dal Pci, Boldrini è stata eletta con Sel.
Pivetti era della Lega. Il neopresidente
del Senato Piero Grasso
è stato eletto
con 137 voti a favore contro 117, le schede
bianche sono state 55. Il candidato del centrosinistra ha
preso 16 voti in più rispetto alla sua
maggioranza. Sconfitto al ballottaggio
Renato Schifani ,
candidato Pdl. I Cinque Stelle si spaccano,
linea ufficiale per astensione ma una parte
vota per Grasso.
Palermo
– Sicilia, Luca Bianchi Assessore
Economia. Vice presidente dello
SVIMEZ, l'Associazione per lo
sviluppo dell'industria nel
Mezzogiorno, Luca Bianchi, è il
nuovo assessore all'economia. Lo
rende noto il Presidente della
Regione siciliana Rosario Crocetta.
Bianchi, prende il posto di
Francesca Basilico che per motivi
personali e professionali ha
rinunciato all'incarico. L'assessore
verrà presentato alla stampa.
Elezioni
nazionali del 24 e 25 febbraio 2013 i dati
Camera assegnati 617 seggi su 630:
340 al centrosinistra (premio di maggioranza),
124 al centrodestra, 108 a M5S, 45 a Monti.
Senato: con Trentino centrosinistra
119, centrodestra 117, Movimento 5 Stelle 54,
lista Monti 18, mancano i 6 parlamentari eletti
all'estero.
Camera PD
25.41%+ SEL3.20%
= 29.53%
PDL
21.56%
- LEGA
4.08%–
Altri =
29.13%
M5S
25.55%
Monti
8.30%
- Udc – Fli
= 10.54%
Rivoluzione Civile
=2.24%
Fare
= 1.12%
SENATO
PD
27.43%+ SEL2.97%
= 31.6%
PDL
22.30%
- LEGA
4.33%–
Altri =
30.66%
M5S
23.79%
Monti
8.30%= 9.13%
Rivoluzione Civile
=1.79%
Fare
= 0.90%
Scartati dal voto
degli italiani
: Il presidente della Camera dei deputati,
Gianfranco Fini ed Italo Bocchino, il segretario
dell'Udc Lorenzo Cesa, il ministro
dell'Agricoltura, Mario Catania, il leader di
Rivoluzione Civile Antonio Ingroia ed Antonio Di
Pietro, Rocco Buttiglione Anna Paola Concia
deputato
in Sicilia 52 seggi nelle due
circoscrizioni della
Camera
in Sicilia 1 (Palermo, Trapani,
Agrigento, Caltanissetta) e Sicilia 2 (Catania,
Enna, Messina, Ragusa e Siracusa) sono così
ripartiti:
Sicilia 1: 5 al Pdl (Angelino Alfano, Saverio
Romano, Dore Misuraca, Gabriella Giammanco,
Alessandro Pagano); 1 a Fratelli d'Italia
(Giampiero Cannella); 8 al Pd (Pierluigi
Bersani, Magda Culotta, Angelo Capodicasa, Luigi
taranto, Marco Causi, Davide Faraone, Daniela
Cardinale, Teresa Piccione. Nel caso Bersani
optasse per un altro collegio, subentrerebbe
come primo dei non eletti Franco Ribaudo); 1 a
Sel (Laura Boldrini. Primo dei non eletti Erasmo
Palazzotto); 8 al Movimento Cinque Stelle
(Riccardo Nuti, Giulia Di Vita, Chiara Di
Benedetto, Loredana Lupo, Azzurra Cancelleri,
Claudia Mannino, Giuseppe Lo Monaco, Giovanni Di
Caro); 1 Scelta Civica (Gea Schirò); 1 Udc
(Giampiero D'Alia. Primo dei non eletti
Ferdinando Adornato), per un totale di 25 seggi.
Sicilia 2: 6 al Pdl (Antonio Martino,
Stefania Prestigiacomo, Giuseppe Castiglione,
Antonio Minardo, Basilio Catanoso, Vincenzo
Garofalo); 1 a Fratelli d'Italia (Ignazio La
Russa); 9 al Pd (Flavia Piccoli Nardelli,
Giuseppe Berretta, Francantonio Genovese,
Giuseppe Lauricella, Fausto Raciti, Giuseppe
Zappulla, Maria Gaetana Greco, Luisella
Albanella, Maria Tindara Gullo); 1 a Sel (Laura
Boldrini. Primo dei non eletti Sofia Martini); 8
al M5S (Giulia Grillo, Tommaso Currò, Maria
Marzana, Marialucia Lorefice, Francesco D'Uva,
Gianluca Rizzo, Alessio Villarosa, Filippo
D'Amico); 1 a Scelta civica (Andrea Vecchio), 1
all'Udc (Giampiero D'Alia. Primo dei non eletti
Giovanni Pistorio) per un totale di 27 seggi.
La ripartizione dei 52 seggi delle due
circoscrizioni, occidentale e orientale: 17 in
totale al Pd, 16 al Movimento 5 stelle, 11 al
Pdl.
Sicilia
Senato
La coalizione di centrodestra vince con quasi
il 33% e ottiene tutti i 14 seggi del premio di
maggioranza.
6
seggi al Movimento 5 Stelle, 4 al Pd,
1 al Megafono
la coalizione di centrodestra, vince con
quasi il 33%, ottiene tutti i 14 seggi del
premio di maggioranza: nessuna delle liste
alleate, ottiene il 3%. 6 seggi al Senato, il
Movimento Cinque Stelle con il 30% dei
consensi, 5 seggi al centrosinistra (27,5%): 4
al Pd e 1 a lista Megafono.
Questi i probabili eletti :
Pdl:
Silvio Berlusconi, Renato Schifani, Simona
Vicari, Giuseppe Marinello, Vincenzo Gibiino,
Antonio D'Alì, Giuseppe Ruvolo, Antonio Scavone,
Mario Ferrara, Bruno Mancuso, Salvatore Torrisi,
Francesco Scoma, Bruno Alicata, Giuseppe Pagano.
Primo dei non eletti è Marcello Gualdani, che
potrebbe subentrare qualora Berlusconi optasse
per un'altra circoscrizione. M5S: Francesco Campanella, Mario
Giarrusso, Vincenzo Santangelo, Nunzia Catalfo,
Fabrizio Bocchino, Ornella Bertorotta. Pd: Corradino Mineo, Pamela Orrù,
Beniamina Padua, Amedeo Bianco.
Megafono:
Giuseppe Lumia.
Lentini
- Forgione solidarietà a Crocetta:”vada
avanti con azione rottura”. Il
parlamentare Francesco Forgione già
presidente della Commissione
parlamentare Antimafia durante XV
Legislatura, durante un appuntamento
a Lentini in provincia di Siracusa
ha avuto modo di stigmatizzare
l’episodio e le minacce ricevute dal
Governatore Rosario Crocetta.
Francesco Forgione
(clicca
ed ascolta l'intervista)si è distinto, durante la sua
presidenza della Commissione
parlamentare Antimafia avendo
redatto per la prima volta una
relazione annuale sulla 'Ndrangheta.
Il deputato nel dicembre 2004 è
stato anche aggredito e minacciato
verbalmente a Palermo mentre
raccoglieva firme per protestare
contro Cosa Nostra. Al presidente
Crocetta il deputato Francesco
Forgione ha espresso solidarietà e
detto: “I poteri criminali hanno
addentellati nella pubblica
amministrazione e quando si iniziano
ad affermare processi di rottura si
determinano delle reazioni. A
Crocetta chiederei di andare avanti
in questa azione di rottura… abbiamo
bisogno di una rivolta morale”. A
Lentini l’on Francesco Forgione è
stato ricevuto dal giovane Saverio
Bosco
(clicca
ed ascolta l'intervista)
e dal gruppo locale dei giovani del
SEL. L’ex presidente della
Commissione Antimafia facendo il
punto sulla situazione politica ha
anche raccolto il consenso dei
giovani locali
che l’hanno ospitato nella sede
cittadina. Francesco Forgione è noto
per il suo impegno contro la mafia,
che lo ha portato a scrivere i libri
Oltre la cupola, massoneria, mafia e
politica (1994) e Amici come prima,
storie di mafia e politica nella
seconda repubblica (2003);Porto
franco, politici, manager e spioni
nella Repubblica della
'ndrangheta(2012).
plaude
la scelta sull' Acqua pubblica in Sicilia
decisa dalla giunta Crocetta. Si tratta di
una direzione giusta per il primo cittadino
che si è opposto fermamente alla
privatizzazione della gestione delle acque
pubbliche nel comune di Carlentini.
Palermo
- Giovanni Ardizzone è Presidente Assemblea Regionale Siciliana XVI Legislatura.
Il nuovo presidente dell'Assemblea regionale
siciliana è stato eletto alla seconda
votazione, nella prima non era stato raggiunto
il quorum.
Giovanni Ardizzone Udc ha ricevuto 46
preferenze sui 90 parlamentari che hanno votato
a sala d'Ercole. La coalizione che sostiene il
governo di Crocetta all'Ars è di 40 deputati.
Quindici preferenze sono andate ad Antonio
Venturino, candidato del Movimento Cinque
Stelle. Ardizzone in aula ha detto: "Non è più
il tempo dei gattopardi. Assicuro il mio impegno
affinchè cessi la prassi delle leggi di spesa
approvate nottetempo, spesso frutto di
compromessi al ribasso. Sui costi della politica
non toccherò di una virgola il decreto Monti,
che sarà parametrato alla Regione più virtuosa.
Non ci sarà rincorsa al rialzo o al ribasso."
Palermo
- Crocetta revoca mandato a Battiato e
Zichichi. Il Presidente della Regione
siciliana Rosario Crocetta, ha preso atto della
disponibilità degli assessori Battiato e
Zichichi di rinunciare al loro mandato presso il
governo della Regione siciliana e ha revocato, a
partire dal 27 marzo, l'incarico assessoriale ai
medesimi.
Lo scontro Zichicchi –Crocetta
era stato sul “Muos innocuo” l’affermazione del
fisico Antonino Zichichi. Le esternazioni di
Franco Battiato sulle donne in Parlamento sono
di recente discussione tra smentite e conferme.
80 posti a deputato nella Regione Sicilia così
suddivisi per provincia:
41 i contrassegni ammessi.
Catania
:17 seggi - A PdL 3 seggi : Salvo
Pogliese (11.931), Nino D'Asero (8.634) e Marco
Falcone (8.417). Udc 3 seggi : Luca
Sammartino (12.567), Marco Forzese (8.258) e
Pippo Nicotra (5.385) che beneficia del posto
lasciato libero da Lino Leanza, il più votato
(10.858) ma inserito anche nel listino del
presidente. 3 seggi Mpa: Nicola
D'Agostino (il più votato nella provincia etnea
con 13.601 preferenze), Toti Lombardo (9.633) e
Dino Fiorenza (6.221). 3 seggi Movimento 5
Stelle: Giovanni Cancelleri (9.799), potrebbe
subentrare Francesco Cappello (2.531). Angela
Foti (5.506) e Gianina Ciancio (2.700). 2 seggi
lista del candidato governatore vincente:
Concetta Raia (9.736) e Anthony Barbagallo
(9.694). 1 seggio Cantiere Popolare (Valeria
Sudano, 6.322), Nello Musumeci presidente (Gino
Ioppolo, 3.531) e Movimento Politico Crocetta
Presidente (Gianfranco Vullo, 2191).
Siracusa
seggi -
Eletti:
Pippo Gianni
Cantiere Popolare,
Giambattista Coltraro
(Crocetta Presidente, 4.124), Bruno Marziano (Pd, 5.657), Pippo
Sorbello (Udc, 7.361), Enzo Vinciullo (Pdl,
7.780) e Stefano Zito (Movimento 5 Stelle,
6.347). Agrigento 7
seggi - 1 seggio Salvatore Cascio Cantiere
Popolare, 5.308, Michele Cimino (Grande Sud,
5.991), Vincenzo Fontana (Pdl, 5.579), Matteo
Mangiacavallo (Movimento Cinque Stelle, 2.997),
Giovanni Di Mauro (Mpa, 7.754) e Giovanni
Panepinto (Pd, 6.235). Lillo Firetto (Udc,
11.420), facendo parte del listino del
presidente, libera il posto a Rita La Rocca
Ruvolo (3.199). Caltanissetta 4
seggi – Eletti Giuseppe Arancio (Pd, 5.297),
Giancarlo Cancelleri (Movimento 5 Stelle,
5.593), Pino Federico (Mps, 4.448) e Gianluca
Miccichè (Udc, 3437). Se Cancelleri dovesse
liberare il suo posto, spazio a Giuseppe Lo
Monaco (3.516). Enna 3
seggi: Mario Alloro (Pd, 5.878) e Annunziata
Lantieri (Grande Sud, 3.485), Antonio Venturino
(Movimento 5 Stelle, 2.763). Messina 11
seggi: 3 seggi per il Pd: Franco Rinaldi
(18.664 voti), Giuseppe Laccoto ( 8.993),
Filippo Panarello (5.182). 2 seggi per il Pd:
Santi Formica (Pdl, 9.850) e Nino Germanà (Pdl,
8502. 1 seggio Giovanni Ardizzone (Udc, 8.010),
Bernadette Grasso (Grande Sud, 4.645), Valentina
Zafarana (Movimento Cinque Stelle, 2.232),
Marcello Greco (Lista Crocetta, 3.029), Carmelo
Currenti (Nello Musumeci presidente, 3.467),
Giuseppe Picciolo (Mpa, 8.389). Palermo 20
seggi : - Movimento 5 Stelle 4 seggi: il più
votato è nuovamente Giancarlo Cancelleri
(10.553), Claudia La Rocca (4.095), Salvatore
Siragusa (3.275) e Giorgio Ciaccio (3.015). Se
Cancellieri dovesse liberare il posto,
subentrerebbe Giampiero Trizzino (1.887). 3
seggi per il Pdl: Francesco Cascio (12.395),
Francesco Scoma (8.559) e Salvino Caputo
(5.730). 3 seggi per il Pd: Giuseppe Lupo
(8.715), Antonello Cracolici (8.429) e Fabrizio
Ferrandelli (7.906). 2 seggi Cantiere Popolare:
Totò Cordaro (9.259) e Roberto Clemente (7.267).
2 seggi r Grande Sud: Riccardo Savona (8.009)
ed Edy Tamajo (5.107). 2 seggi Udc: Nino Dina
(10.229) e Totò Lentini (5.304). 2 seggi Mpa:
Enzo Figuccia (7.433) e Giovanni Greco (4.390).
Eletti anche Giovanni Di Giacinto (Lista
Crocetta, 3.148) e Salvatore Lo Giudice (Lista
Nello Musumeci, 8.575 voti).
Ragusa
5 seggi: Eletti Giorgio Assenza (Pdl, 4.494),
Vanessa Ferreri (Movimento Cinque Stelle, 3.407
voti), Giuseppe Di Giacomo (Pd, 4.698), Nello Di
Pasquale (Lista Crocetta, 7.754), Orazio Ragusa
(Udc, 4.412 voti).
Trapani
7 seggi : 2 seggi Movimento Cinque Stelle:
Valentina Palmeri (6.852) e Sergio Troisi
(2.901). 1 seggio Girolamo Fazio (Pdl, 6.283),
Baldo Gucciardi (Pd, 7.982 voti), Giovanni Lo
Sciuto (Mpa, 6.119 voti), Paolo Ruggirello
(Lista Musumeci, 6.639) e Mimmo Turano (Udc,
6.106). LISTINO
- Gli altri eletti sono i componenti del listino
del presidente: oltre allo stesso Crocetta,
vanno all'Ars Alice Anselmo, Marika Di Marco,
Mariella Maggio, Antonio Malafarina, Antonella
Milazzo, Nino Oddo e i già citati Lino Leanza e
Lillo Firetto.
ROMA
– Governo XVIII legislatura: Fico e
Casellati presidenti Camera e Senato.
Roberto Fico (M5S) eletto presidente della
Camera con voti 422. Maria Elisabetta
Alberti Casellati(FI) con 240 voti è la
prima presidente di Palazzo Madama,
senatrice dal 1994 prima donna a ricoprire
il ruolo di seconda carica dello Stato.
Palermo
- .Presidenti
e componenti delle commissioni legislative dell’ArsAffari
Istituzionali
: presidente Stefano Pellegrino (Forza Italia), due i
vicepresidenti Luigi Genovese (Forza Italia) ed Elena
Pagana (M5S), segretario Gianina Ciancio (M5S);
componenti: Giancarlo Cancelleri (M5S), Matteo
Mangioacavallo (M5S), Gianina Ciancio (M5s), Elena
Pagana (M5S), Riccardo Savona (Fi), Luigi Genovese (Fi),
Stefano Pellegrino (Fi), Antonello Cracolici (Pd),
Giuseppe Lupo (Pd), Giuseppe Compagnone (Pop Aut),
Giorgio Assenza (DB), Margherita La Rocca Ruvolo (Udc),
Claudio Fava (Misto).Bilancio
2a commissione : presidente Riccardo Savona, 2
vicepresidenti Gaetano Galvagno (Fratelli d’Italia) e
Baldo Gucciardi (Pd), segretario Michele Mancuso (Forza
Italia); componenti: Sergio Tancredi (M5S), Stefano Zito
(M5S), Luigi Sunseri (M5S), Riccardo Savona (Fi),
Giuseppe Milazzo (Fi), Michele Mancuso (Fi), Baldo
Gucciardi (Pd), Luca Sammartino (Pd), Roberto Di Mauro
(Pop Aut), Giusy Savarino (DB), Eleonora Lo Curto (Udc),
Gaetano Galvagno (Frat It), Cateno De Luca (Misto).Attività
produttive 3a
commissione : presidente Orazio Ragusa di Forza Italia 2
vice sono Michele Catanzaro (Pd) e Angela Foti (M5S).
Segretario Giovanni Cafeo (Pd); componenti: Angela Foti
(M5S), Valentina Zafarana (M5S), Josè Marano (M5S),
Rossana Cannata (Fi), Orazio Ragusa (Fi), Riccardo Gallo
(Fi), Giovanni Cafeo (Pd), Michele Catanzaro (Pd),
Giuseppe Gennuso (Pop Aut), Giuseppe Galluzzo (DB),
Giovanni Bulla (Udc), Giuseppe Zitelli (Frat It), Tony
Rizzotto (Misto.Ambiente
e territorio
4a commissione: presidente Giusy Savarino (Diventerà
Bellissima), i due vicepresidenti Maria Anna Caronia(Fi)
e Valentina Palmeri(M5S), segretario Eleonora Lo Curto(Udc);
componenti: Anthony Emanuele Barbagallo, Giampiero
Trizzino (M5S), Stefania Campo (M5S), Nunzio Di Paola
(M5S), Stefano Pellegrino (Fi), Alfio Papale (Fi),
Anthony Barbagallo (Pd), Luisa Lantieri (Pd), Giuseppe
Compagnone (Pop Aut), Alessandro Aricò (DB), Edy Tamajo
(SF)Cultura e
Lavoro 5a
commissione : presidente Luca Sammartino del Pd, 2
vicepresidenti Giuseppe Galluzzo (Diventerà bellissima)
e Giovanni Di Caro (Movimento 5 Stelle), segretario
Antonio Catalfamo (Fratelli d’Italia);
componenti: Roberta Schillaci (M5S), Giovanni Di Caro
(M5S), Nunzio Di Paola (M5S), Giampiero Trizzino (M5S),
Marianna Caronia (Fi), Michele Mancuso (Fi), Nello
Dipasquale (Pd), Luca Sammartino (Pd), Carmelo Pullara
(Pop Aut), Alessandro Aricò (DB), Giovanni Bulla (Udc),
Antonio Catalfamo (Frat It), Claudio Fava (Misto).Salute
6a commissione : presidente Margherita La Rocca Ruvolo
dell’Udc, 2 vicepresidenti sono Carmelo Pullara
(Popolari e autonomisti) e Francesco Cappello (M5S),
segretario Francesco De Domenico (Pd);
componenti: Francesco Cappello (M5S), Salvatore Siragusa
(M5S), Antonio De Luca (M5S), Giorgio Pasqua (M5S),
Giuseppe Milazzo (Fi), Tommaso Calderone (Fi), Giuseppe
Arancio (Pd), Francesco De Domenico (Pd), Carmelo
Pullara (Pop Aut), Giusy Savarino (DB), Elvira Amata (Frat
It), Margherita La Rocca Ruvolo (Udc), Giuseppe
D’Agostino (SF).Commissione
UE: Matteo
Mangiacavallo (M5S), Luigi Sunseri (M5S), Josè Marano
(M5S), Stefania Campo (M5S), Rossana Cannata (Fi),
Riccardo Gallo (Fi), Nello Dipasquale (Pd), Giuseppe
Lupo (Pd), Giuseppe Gennuso (Pop Aut), Roberto Di Mauro
(Pop Aut), Giuseppe Galluzzo (DB), Giuseppe Zitelli (Frat
It), Edy Tamajo (SF).
Palermo - Crocetta a Librino per auguri Natale. Crocetta ha affermato :
“Questo pomeriggio partecipo alla
manifestazione organizzata da Antonio
Presti, ideatore della Fiumara d’Arte, che
si svolge a Catania, nel quartiere Librino,
presso l’istituto comprensivo Campanella
Sturzo, viale Bummacaro 8, dalle 17:00. È
l’occasione per incontrare i cittadini e per
lo scambio degli auguri di Natale. Questo
incontro vuole essere la
testimonianza ulteriore della vicinanza del
Governo regionale, a tutti quei luoghi
dimenticati per troppo tempo dalla
politica”.
Siracusa
– Auto scorta Crocetta fuori strada a
Cassibile, 3 feriti.
Il presidente della Regione siciliana Rosario
Crocetta non è stato coinvolto nell’incidente
stradale avvenuto sull'autostrada
Siracusa-Catania mentre si recava al congresso
provinciale de Il Megafono programmato a
Catania. Il direttore sanitario dell’Asp di
Siracusa Anselmo Madeddu segue costantemente
l’evoluzione delle condizioni di salute dei due
agenti di scorta del presidente della Regione
Siciliana Rosario Crocetta e del suo segretario,
rimasti coinvolti ieri sera nel grave incidente
stradale al casello di Cassibile e trasportati
dal 118 all’ospedale Umberto I di Siracusa.
Queste le condizioni di salute dei tre feriti
alle ore 13 di oggi: “Antonino Gricoli,
45 anni, è stato sottoposto in nottata ad
intervento chirurgico d’urgenza dall’equipe di
Ortopedia diretta da Roberto Varsalona per la
riduzione della frattura scomposta trimalleolare
alla tibia e al perone e della frattura della
rotula. Gricoli ha riportato, inoltre, una
contusione toracica ed una frattura della 5°
cervicale che alla tac non sembrerebbe
presentare compromissione midollare. Dopo
l’intervento l’agente è stato trasferito nel
reparto di Rianimazione. In nottata è stato
osservato un lieve peggioramento per via
dell’insorgenza di un pneumotorace che comunque
è stato già trattato e le condizioni in questo
momento sono di nuovo stabili. La prognosi
rimane riservata. Stazionarie le più gravi
condizioni di Vincenzo Zerbo, 50 anni,
ricoverato da ieri sera in Rianimazione in coma
farmacologico. Nel violento impatto l’agente ha
riportato trauma toracico, contusione toracica
con pneumotorace ed ematoma intracranico nonché
frattura coxofemorale sinistra. Questa mattina è
stato sottoposto ad una seconda Tac cerebrale di
controllo come da prassi che ha escluso
qualsiasi progressione dell’ematoma intracranico
già osservato al momento del ricovero.
Giuseppe Comandatore, 51 anni, nell’impatto
ha riportato policontusioni e si trova ancora
ricoverato in osservazione a scopo precauzionale
nel reparto di Chirurgia”. Il sinistro si è
verificato all’altezza dei nuovi caselli per il
pedaggio ancora non attivi. Il presidente della
Regione siciliana, Rosario Crocetta, si è recato
al pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di
Siracusa per stare vicino ai 2 agenti di polizia
ed all’addetto della segreteria rimasti feriti.
Anselmo Madeddu direttore sanitario della Asp ed
il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo si sono
recati in ospedale. La polizia stradale di
Siracusa ha effettuato i rilievi sul luogo
dell'incidente nell'autostrada Noto-Siracusa,
nei pressi di Cassibile.
Palermo - Crocetta è Governatore: insediamento a palazzo
d'Orleans.
(clicca
ed ascolta l'intervista relativa all'insediamento
). La presidenza di Rosario
Crocetta ha avuto inizio sabato 10 novembre 2012. L'ex
sindaco di Gela ed europarlamentare è il terzo
presidente eletto direttamente dai siciliani.
Rosario Crocetta, 61anni compiuti l'8 febbraio
scorso, è sostenuto da Pd, Udc, Api e Psi, ed ha
ottenuto il 30,5% dei voti alle scorse
regionali. Il neo presidente della Regione è
nato a Gela, dove ha ricoperto il ruolo di
consigliere comunale, assessore alla Cultura,
alla Pubblica istruzione e sindaco dal 2003.
Rosario Crocetta, la carica di primo cittadino a
Gela, dopo la conferma nel 2007, l’ha ricoperta
fino alla sua elezione al Parlamento europeo,
nel 2009. Politicamente ha sempre militato nella
Sinistra, aderendo al partito Comunista ed in
seguito, sia con Rifondazione comunista che con
la Federazione dei Verdi, fino all'approdo nel
Pd, nel 2008, partito nelle cui liste è stato
eletto al parlamento di Strasburgo, nella
circoscrizione Italia insulare, con 150.091
preferenze. Crocetta per la sua attività
professionale ha lavorato per l'Eni, in diversi
paesi del mondo, ed ha svolto attività di
collaborazione giornalistica con testate come
L'Unita', Il Manifesto e Liberazione. Ha
pubblicato nel 1997 la raccolta di poesie
"Diario di una giostra" e nel 2006 il lavoro "Io
ci credo. Gela, città della legalità", che
racconta la sua esperienza amministrativa come
sindaco. Parla 4 lingue: italiano, arabo,
inglese e francese. Un politico, Rosario
Crocetta, noto per il suo costante impegno in
favore della legalità. Quale sindaco antimafia
Crocetta è finito nel mirino della mafia che per
due volte, nel 2008 e nel 2010, aveva
organizzato un piano per assassinarlo. Le
indagini della magistratura hanno, inoltre,
fatto luce su un progetto della stidda gelese
che assoldò un killer per ucciderlo durante la
processione dell'Immacolata del 2003. Per
questo, Rosario Crocetta vive protetto dalla
scorta.
I
comuni ai ballottaggi e i sindaci eletti in
provincia di Catania,
Adrano:
ballottaggio tra Fabio Mancuso e l’uscente,
Pippo Ferrante.
Belpasso:
ballottaggio tra Carlo Caputo, Santo
Pulvirenti per “Rinnovare Belpasso”.
Biancavilla:
ballottaggio tra Pippo Glorioso e il
candidato di centrodestra Antonio Bonanno.
Gravina:
riconfermato il sindaco Domenico Rapisarda
(PDL).Giarre:
ballottaggio tra Roberto Bonaccorsi e Salvo
Andò.
Mascalucia:
ballottaggio tra Giovanni Leonardi
(Articolo 4 più 2 civiche) e Vincenzo Magra
(5 civiche).
Scordia:
ballottaggio tra Rocco Sciacca e Franco
Tambone.
Aci Sant’Antonio:
ballottaggio tra Santo Orazio Caruso e
Vincenzo D’Agata Maria Gabriele.
I Comuni dove si è votato con il sistema
proporzionale,
Camporotondo Etneo:
sindaco Filippo Privitera.
Castel di Judica:
sindaco Giuseppe Grasso.
Grammichele:
sindaco Salvatore Canzoniere.
Maletto:
sindaco Barbagiovanni.
Mineo:
sindaco Anna Aloisi.
Piedimonte Etneo:
sindaco Ignazio Puglisi.
Randazzo:
sindaco Michele Mangione.
Riposto:
sindaco Carmelo Spitaleri.
San Cono:
sindaco Nuccio Barbera.
San Gregorio di Catania:
sindaco Carmelo Corsaro.
San Pietro Clarenza:
sindaco Giuseppe Bandieramonte.
Santa Venerina:
sindaco Salvo Greco.
Sant’Alfio:
sindaco Giuseppe Nicotra.
Trecastagni:
sindaco Giovanni Barbagallo.
Valverde:
sindaco Saro D’Agata .
Viagrande:
sindaco Francesco Leonardi.
Sicilia - Crocetta:"Il Cas dei miracoli. Revocherò ennesima
vergogna. Con un
provvedimento velocissimo il
dottor Frisone, dirigente del
Cas e responsabile unico
dell'appalto di 8 milioni 130
mila euro da cui è stata espulsa
la ditta Ventura SPA di
Barcellona Pozzo di Gotto, ha
pensato di risolvere in modo
eccellente la 'continuazione'
dello spreco. Lo stesso infatti,
pur di dimostrare
l'indispensabilità del servizio,
si è inventato un affidamento in
somma urgenza per 90 giorni a
tre ditte: la ditta Drago di
Tusa, la ditta Isgrò di
Barcellona P.G. e la ditta
Buscemi , al costo di 15 mila
euro per avere in cambio circa 5
furgoncini che in passato sono
invece costati soltanto 3500
euro di affitto al mese, essendo
gli stessi adoperati dal
personale interno assunto per
svolgere tale mansione. Ora non
solo il Cas non utilizza il
personale in modo corretto, ma
penalizza l'amministrazione di
un costo terribile di spese.
Anche se tali funzioni non
potessero essere realizzate da
personale interno, potrebbero
essere gestite dal corpo
forestale che ha a disposizione
mezzi e uomini. Ho già inviato
lettera al Cas per revocare
l'ennesima vergogna e informerò
gli organi competenti del
tentativo in atto di danno
all'erario, che viene perpetrato
all'interno di tale ente
regionale".
Palermo – Vince
astensione: Regionali calo
a urne vota
47,42%. Il significativo dato è
stato registrato alle ore 22, alla chiusura
delle urne, nei 390 comuni siciliani nei quali
si è votato per eleggere il presidente della
Regione e rinnovare l'Assemblea regionale.
L'affluenza è stata del 47,42% degli aventi
diritto, pari a 2.203.885 elettori. Nel 2008,
quando, si votò anche di lunedì ed in
contemporanea alla Camera e al Senato, si
recarono alle urne il 66,68%. Gli elettori hanno
superasto la soglia del 50% nel 2006, quando le
urne, come adesso, rimasero aperte solo di
domenica, con il 59,16%. Un numero maggiore di
votanti si era registrato in Sicilia nel 2001,
la percentuale era stata del 63,47%. Il Comune
con la percentuale di affluenza più alta è stato
Maniace (Ct) con il 77,76%, quello con la più
bassa, invece, Acquaviva Platani (Cl) con il
20,68%. La Provincia con la percentuale di
affluenza più alta è Messina, con il 51,32%,
quella con la più bassa Caltanissetta con il
41,34%. Lo spoglio delle schede è iniziato alle
8. I dati sono diffusi dal servizio elettorale
regionale, al quale sono trasmessi dalle nove
prefetture.
Presidenza
Regione vince Rosario Crocetta
nell’ordine seguono i più votati: Musumeci e Cancellieri
Rosario Crocetta
Pd-Udc-Api voti 548.152,30,80% -
Nello Musumeci
Pdl-Pid-La Destra voti 454.361,25,53% -
Giancarlo Cancelleri
Movimento 5 stelle voti 320.539, 18,01%-
Giacomo
Di Leo
Partito comunista lavoratori voti 4.076, 0,22% -
Cateno De Luca
Rivoluzione Siciliana voti 20.404, 1,14% -
Mariano Ferro
Forconi voti 29.305, 1,64% -
Giovanna Marano
Sel,Idv,Verdi, Federazione sinistra voti
106.839, 6,00%Gianfranco Miccichè Grande
Sud-Mpa-Fli voti 275.583, 15,48%
Lucia Pinsone
Voi voti 3.190, 0,17
Gaspare Sturzo
Ilef-Sturzo presidente voti 16.722, 0,94%
15
seggiMovimento 5 Stelle,
14 Partito democratico, 12 Pdl,
11 Udc, 10 Mpa, 5 Movimento politico Crocetta
presidente e Grande Sud, 4 Cantiere popolare e
Nello Musumeci presidente.
Palermo
- “Bretella per Palermo – Catania”
garantita da Crocetta. Il presidente
della regione siciliana in un comunicato
ha dichiarato:”Pronti progetti per la
bretella di un chilometro e mezzo chericollegherà
l'autostrada Palermo – Catania. I
progetti per la realizzazione della
bretella di unchilometro
e mezzo che ricollegherà l'autostrada
Palermo – Catania in modoveloce
e per la demolizione del ponte - ha
garantito il presidente Crocetta- sono
stati presentati nelcorso
di un incontro avvenuto nel primo
pomeriggio con una delegazione disindaci
delle Madonie e della provincia di
Caltanissetta, guidata dal sindaco
di Valledolmo”. Crocetta, nel corso
dell'incontro ha illustrato unaserie
di interventi che coinvolgeranno la
Protezione civile regionale per la
messa in sicurezza di strutture stradali
e centri abitati.Il presidente Crocetta
nel comunicato ha aggiunto : ”nella
finanziaria
sono state inoltre proposte una serie
norme sulle strade provincialichefaciliteranno
le modalità di svolgimento degli
interventi urgenti proprio inrelazione
alla dichiarazione stato di emergenza.
Il primo intervento urgente
sarà sulla frana di Caltavuturo, per
evitare che continui a costituire un
pericolo su tutta l'arteria e evitare
che possa procurare altri
danni, proprio
per questo è prevista la messa in
sicurezza territorio.
La Regione organizzerà alcuni incontri
insieme ai commissari delle dueprovince,
Caltanissetta e Palermo, coinvolgendo
anche il direttore regionaledella
Protezione civile, il direttore generale
e il dipartimento tecnico delle
Infrastrutture, per schedulare un piano
interventi, fissandone le
priorità.
Tutto questo sarà un momento
preparatorio per un incontro che avverrà
aValledolmo
con la giunta regionale al completo, i
sindaci e i consigli comunalidei
territori interessati”.
Palermo - Lucia Borsellino è
assessore regionale Salute. Il decreto di nomina, firmato dal
presidente della Regione Rosario Crocetta, è stato già notificato. Il
passaggio di consegne con il predecessore Massimo Russo che l'aveva
nominata a capo della segreteria tecnica e successivamente alla
direzione del dipartimento attività sanitarie è stato alla presenza di
tutti i dipendenti dell'assessorato. Massimo Russo congedandosi da
assessore ha detto:"Abbiamo attraversato insieme il mare periglioso che
separa il dire dal fare e in appena quattro anni e mezzo e' stata fatta
una vera e propria rivoluzione nella sanità siciliana. Lucia Borsellino,
profonda conoscitrice del mondo della sanità, è stata una grande
interprete del rinnovamento e del rigore che sono più che mai necessari
per rilanciare la Sicilia. Sono felice di poter lasciare, in mani sicure
e oneste, il testimone di un lavoro che non si e' ancora concluso e che
deve essere migliorato con l'apporto di persone competenti e libere da
condizionamenti, perché solo con uomini e donne di qualità potremo
avere un'assistenza sanitaria di qualità". Lucia Borsellino neo
assessore ha affermato : "Mi aspetta un lavoro impegnativo ma intendo
mettere a disposizione la mia esperienza, il mio bagaglio di valori, la
mia storia personale e le tante cose che ho imparato dalla straordinaria
storia umana e lavorativa più recente: un percorso che ho condiviso con
tante persone che hanno speso professionalità e impegno credendo in un
reale rinnovamento della politica, a partire dall'onestà e correttezza
morale dei suoi esponenti, dagli ideali e dal modo con cui si amministra
la cosa pubblica e dall'etica con cui si svolge un servizio per i
cittadini. Ringrazio Massimo Russo, che ha portato avanti un lavoro
difficile con passione e competenza, riuscendo a valorizzare le tante
professionalità presenti nell'amministrazione regionale e nel mondo
della sanità siciliana".
Palermo
- La giunta regionale ha
nominato Rita Gari Cinquegrana
quale sovrintendente del teatro
Massimo Vincenzo Bellini di
Catania, su proposta del
commissario straordinario Anna Maria Cancellieri. In materia
sanitaria la giunta ha approvato
altri 6 atti aziendali, dopo
quelli deliberati dalle
precedenti riunioni. Si tratta
dei documenti delle Asp di
Trapani, Ragusa e Catania e
delle aziende ospedaliere Villa
Sofia - Cervello di Palermo,
Cannizzaro e Policlinico -
Vittorio Emanuele di Catania.
Palermo -
Province: 9 i Liberi Consorzi.
La maggioranza a tarda notte ha trovato
l'intesa sulla riforma delle Province
dopo un lungo confronto a Roma, nella
sede del Pd. 2 i maxi emendamenti al
testo della commissione Affari
istituzionali in aula, all'ordine del
giorno della seduta: uno dal governo e
l'altro dai capigruppo della coalizione.
La regione parte dai 9 Liberi Consorzi,
corrispondenti alle attuali nove
Province, come previsto dal testo della
commissione.
Maggiori i trasferimenti da parte della
Regione sulle spese per investimenti.
Per le città metropolitane di Palermo,
Messina e Catania rimane la possibilità
per i comuni di aderirvi o meno.
L'assemblea del Libero Consorzio, è
costituita in base alla popolazione
del comune e sarà quindi stabilito
quanti consiglieri potrà esprimere il
singolo comune, successivamente si
procederà all'indicazione dei componenti
dell'organismo, tutelando le minoranze.
Presidente e giunta del Libero Consorzio
saranno poi eletti tra i sindaci
dall'assemblea.
Catania
- Crocetta e giunta a Librino, folla felice, caso Sorbello non
è problema. Il Presidente della Regione
siciliana Rosario Crocetta, aveva risposto
al senatore del Pd Enzo Bianco in una nota
dicendo : "E' mia intenzione dare attenzione a tutte le città siciliane,
ed in particolare a quelle zone della
Sicilia, dimenticate in questi anni da una
politica distratta, per dimostrare che il
vento è cambiato. Convocherò una seduta di
giunta a Librino, così come farò lo stesso a
Brancaccio." Crocetta sul caso “Sorbello” ha
dichiarato che il probela è dell’UDC. Il
deputato catanese del PD, Giuseppe
Berretta, presente oggi al Pala Nitta
durante l’incontro tra il governo regionale
ed i cittadini catanesi afferma: “Vedere
tanti cittadini catanesi e moltissimi
giovani, di Librino e non solo, assistere
con gioia ed attenzione alla riunione della
Giunta regionale presieduta da Rosario
Crocetta è un segnale che non può lasciare
indifferenti chi come noi nel quartiere più
bistrattato della città ha cominciato da
tempo un lavoro costante di presidio del
territorio e di attenzione ai bisogni dei
cittadini. La Giunta informale di oggi è un
gesto simbolico molto importante, che
riavvicina alle istituzioni questi cittadini
che per anni hanno visto disattese le
promesse dei governi nazionale, regionale e
comunale, incapaci di dare risposte ai
bisogni dei più deboli. Sono certo che a
questo incontro seguiranno atti concreti,
capaci di rilanciare uno dei quartieri più
importanti di Catania a partire dalla
effettiva attivazione della Zona Franca
Urbana, strumento indispensabile per offrire
a Librino lavoro vero e occasioni di
sviluppo”.
Palermo
– Nuova giunta regionale. Il
presidente Rosario Crocetta commenta e
presenta giovedì mattina la nuova giunta
regionale in conferenza stampa.
“L'insediamento immediatamente dopo
l'acquisizione delle dichiarazioni di
incompatibilità, la verifica sulle
inconferibilità e dei carichi pendenti".
Confermati i due assessori Lucia
Borsellino, delega alla Salute e
Linda Vancheri, alle Attività
Produttive. I nuovi assessori sono:
Alessandro Baccei, economista, che
sarebbe stato concordato col
sottosegretario Delrio, delega di
assessore all'Economia; avv. Nino
Caleca, "non concordato
ufficialmente con Art. 4 ma molto vicino
al movimento, essendo stata posta dal
gruppo la pregiudiziale di due assessori
tra i quali l'avvocato Reale all'Agricolura;
Bruno Caruso, docente
universitario, esperto di diritto del
lavoro; Marcella Castronovo Udc,
vice segretario generale della
Presidenza del Consiglio; Vania
Contrafatto Pd, sostituto
procuratore di Palermo; Maurizio
Croce Pdr, dirigente Invitalia;
Cleo Li Calzi, presidente del nucleo
di valutazione fondi strutturali
extraregionali; Mariella Lo Bello
Megafono; Giovanni Pizzo Udc;
Antonio Purpura, ordinario di
Economia del Turismo all'Università di
Palermo.
Palermo-
Elezioni 28 ottobre Regione Sicilia: 10 candidati
a presidente, 41 contrassegni per posti a 80
deputato. Presentati nella corte di Appello di
Palermo i listini collegati ai candidati. In ordine
alfabetico i candidati presidenti: Giancarlo
Cancelleri (Movimento 5 stelle), Rosario
Crocetta (Pd-Udc-Api), Giacomo Di Leo
(Partito comunista lavoratori), Cateno De Luca
(Rivoluzione siciliana), Mariano Ferro
(Forconi), Davide Giacalone (Leali alla
Sicilia), Giovanna Marano (Sel, Idv, Verdi e
Federazione della sinistra), Gianfranco Miccichè
(Grande sud-Mpa-Fli), Nello Musumeci (Pdl-Pid-La
Destra), Lucia Pinzone (Voi), Gaspare
Sturzo (Ilef-Sturzo presidente).
Lista di elezioneCAMERA
Elezioni della XVI legislatura SICILIA 2PD:
Ricardo Franco LEVI, Giovanni Mario Salvino BURTONE, Marilena SAMPERI,
UDC: Giuseppe DRAGO,
MPA : Carmelo LO MONTE,
PdL : Antonio MARTINO, Stefania
PRESTIGIACOMO, Carmelo BRIGUGLIO, Francesco STAGNO D'ALCONTRES, Basilio
CATANOSO, Giuseppe PALUMBO, Ugo Maria Gianfranco GRIMALDI.
Lista di elezioneCAMERA
Elezioni della XVI
legislatura
SICILIA 1 PD:
Angelo CAPODICASA, Sergio Antonio D'ANTONI, Enzo CARRA.UDC
: Francesco Saverio ROMANO,
Giuseppe RUVOLO,MPA: Nicola LEANZA,PdL: Gianfranco MICCICHE', Angelino
ALFANO, Giuseppe SCALIA, Enrico LA LOGGIA, Giuseppe FALLICA,
Antonino LO PRESTI, Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, Gaspare
GIUDICE.
Palermo – Serit, Crocetta invia dossier a Procura antimafia
e Corte Conti. Il governatore Rosario
Crocetta ha ai cronisti, convocati a Palazzo
d'Orleans ha comunicato: “raccolto in un dossier
alcune anomalie sulla gestione della Serit, la
società di riscossione delle imposte fino a
qualche anno fa cogestita dalla Montepaschi. Le
carte inviate alla Procura antimafia di Palermo
ed alla Procura generale della Corte dei Conti.
Rilevate modifiche unilaterali dei tassi di
interesse, appena una settimana fa, su uno
scoperto di 160 milioni di euro con un aumento
di due punti, una consulenza da 15 milioni per
dieci anni fatta ad agosto 2012 in piena
campagna elettorale a uno studio di consulenza
legale, incarichi per 10 milioni all'anno
affidati a tre professionisti”. Il presidente
Crocetta ha anche evidenziato : “Si ravvisano
anomalie nell'operazione di fuoriuscita del
Mps dalla Serit, che aveva perdite da 20 milioni
di euro all'anno. Stranamente Mps ha valutato la
sua quota 360 milioni, ma non esiste la
certificazione della valutazione da parte di un
soggetto terzo. E per pagare questa quota
l'azienda ha acceso un mutuo ventennale, con un
rateo da 20 milioni all'anno. Il mutuo con gli
interessi ritoccati al rialzo dal 3,5% al 5% è
stato aperto dalla Serit con la stessa
Montepaschi di Siena che ha ceduto la sua quota,
senza alcun avviso pubblico. 400 consulenze
legali solo ad agosto a tre professionisti ed
una spesa di 12 milioni di euro all'anno per le
notifiche, anche in questo caso affidate ai
privati”. Il presidente aveva pensato di mandare
degli ispettori a verificare la gestione della
Serit. Il governatore dice: ”Dopo aver letto le
carte ho deciso di affidare tutto ai magistrati.
Bisognerebbe mandare i carri armati in questa
azienda. Il percorso di riforma del sistema di
riscossione si è concluso nel 2010: la Regione
siciliana e l'Agenzia delle Entrate hanno
acquisito dalla Banca Monte dei Paschi di Siena
il totale delle quote detenute dalla azienda
senese in Riscossione Sicilia Spa e in Serit
Sicilia Spa Serit Sicilia Spa, società che
gestisce il servizio di riscossione in tutta
l'isola, ha poi variato la propria compagine
sociale e le proprie azioni sociali sono ora
totalmente possedute da Riscossione Sicilia Spa
(60% delle azioni di proprietà della Regione e
il 40% di proprietà dell'Agenzia delle Entrate”.
Palermo – Pd scarica M5S:“Modello Sicilia” se conviene.
Compromesso “storico” su doppio voto a candidati
consiglio comunale purché 1 uomo e 1 donna sennò
la seconda preferenza è annullata. Grillini
contro il Governo Regionale per la prima volta.
Il governo Crocetta forma l’asse tra
centrosinistra e “volenterosi” di centrodestra.
L’intesa tra Pd e Pdl è basata su voto secco e
sola doppia preferenza di genere. Gli altri 3
articoli che avrebbero modificato l’impianto
della legge elettorale restano fuori. La norma
passata introduce, già dalle elezioni comunali
di giugno la possibilità di votare per 2
candidati al consiglio comunale purché siano 1
uomo e 1 donna. Crocetta “spera che nel M5S si
apra la riflessione, per approvare leggi”.
Roma
- Cuffaro è uscito dal carcere Rebibbia a
Roma: in libertà. L'ex governatore della
Sicilia Totò Cuffaro è stato in carcere per
4 anni e 11 mesi. Il politico era stato
condannato a 7 anni per favoreggiamento
aggravato alla mafia, in carcere è rimasto 4
anni e 11 mesi per l'indulto di 1 anno, per
i reati "non ostativi" e lo sconto di 45
giorni ogni 6 mesi per buona condotta. Totò
Cuffaro, torna libero , ma non sembra, per
il momento, voler pensare alla politica,
fuori dal carcere l’aspettavano il figlio e
il fratello Silvio. Cuffaro è uscito
dall'ingresso dell'Aula Bunker in via del
Casale di San Basilio e non dal principale
del carcere di Rebibbia .
Palermo - Crocetta e Cartabellotta incontro agricoltori, stato crisi
agricoltura Sicilia. Il Presidente della
Regione Siciliana Rosario Crocetta e
l’assessore all’Agricoltura Dario
Cartabellotta, hanno incontrato una
delegazione di imprenditori agricoli di
Vittoria, che da diversi giorni fanno lo
sciopero della fame, accompagnati dal
sindaco Giuseppe Nicosia, dal presidente
del Consiglio comunale Salvatore di Falco,
dall’assessore all’agricoltura Concetta
Fiore e da Gianni Fabbris, coordinatore
nazionale di “altra agricoltura”. Crocetta
ha affermato : “ È ora di dire basta
all’azione di massacro dell’agricoltura
siciliana, non staremo sicuramente con le
mani in mano in attesa di interventi troppo
spesso promessi e mai realizzati”.Le
drammatiche condizioni dell’agricoltura
siciliana e il rischio di fallimento per
migliaia di operatori siciliani che
potrebbero perdere quanto faticosamente
costruito in anni e anni di sacrifici sono
state rappresentate nel corso dell’incontro.
Il Governo regionale al fine di venire
incontro alla situazione di emergenza, ha
concordato con la delegazione i seguenti
percorsi: verifica e immediata dichiarazione
stato di crisi dell’agricoltura in
Sicilia;la possibilità di inserire immediati
strumenti di garanzia a copertura dei
crediti per la conduzione
agraria;l’istituzione di un tavolo tecnico
tra assessorato all’agricoltura e tutte le
associazioni agricole siciliane, che avrà lo
scopo di individuare specifiche e
dettagliate soluzioni per il rilancio
agricoltura siciliana e la grave situazione
debitoria delle aziende agricole. Il Governo
della regione ha concordato inoltre, il
lancio di una vertenza nazionale sulle
questioni che riguardano il comparto,
fortemente danneggiato dalle politiche
comunitarie condivise dai governi che si
sono succeduti negli ultimi anni, per
tracciare un quadro di massima che consenta
all'agricoltura siciliana di ridivenire
produttiva e competitiva. Il Presidente
Crocetta nei prossimi giorni coinvolgerà i
presidenti delle altre regioni meridionali,
al fine di organizzare un incontro insieme
agli assessori delle medesime regioni per
fissare assieme una piattaforma comune di
lavoro.
Palermo
– Muos, scontro Zichicchi –Crocetta.
“Muos innocuo” è l’affermazione del
fisico Antonino Zichichi.
Aggiunge l'assessore ai Beni culturali della
Regione siciliana:” Le persone che vivono
nell'area del Muos, il sistema satellitare
Usa in costruzione a Niscemi (Cl), non hanno
ragione di preoccuparsi. Il Muos è uno
strumento di natura esclusivamente
elettromagnetica e le forze
elettromagnetiche sono le più studiate dalla
scienza. Il Muos è anche utile come sistema
di difesa planetaria contro gli asteroidi''.
Secondo l'assessore ai Beni culturali della
Regione siciliana, il fisico Antonino
Zichichi:” Le persone che vivono nell'area
del Muos, il sistema satellitare della
marina militare statunitense, in costruzione
a Niscemi (Caltanissetta), non hanno ragione
di preoccuparsi”. Il Presidente della
Regione siciliana Rosario Crocetta ha
comunicato: “Quelle di Zichichi solo idee
personali. Le valutazioni del Prof.
Zichichi sul Muos, dovranno essere
verificate da organismi sanitari abilitati,
in particolare penso all’Organizzazione
Mondiale della Sanità o all’Istituto
Superiore di Sanità. D’altra parte la
posizione del Governo è sempre stata chiara,
pensiamo che il Muos oggi non abbia i
necessari pareri sanitari e che i lavori non
possano proseguire né l’impianto possa
essere messo in marcia. Ribadisco che
l’affermazione dell’assessore è totalmente
non condivisa dal governo regionale nella
sua totalità. Noi siamo pluralisti e non
censuriamo la libertà d’opinione della
gente”.
Palermo
-
Minacce a Crocetta
e Montante.
"Fai gli affari tuoi o farai la fine
di Crocetta: scannato come un
maiale". La missiva anonima è stata
inviata presso la sede di
Confindustria Sicilia di cui è
presidente Antonello Montante. Il
governato della Regione ha
commentato :”Questa lettera
contenente minacce di morte nei miei
confronti non fa che confermare
ulteriormente che su di me esiste un
progetto di eliminazione”. Rosario
Crocetta già da alcuni anni è
sottoposto a tutela da parte delle
Forze dell'Ordine, dopo che fu
scoperto un piano della mafia per
assassinarlo. L'on. Nello Dipasquale, capogruppo di
Territorio all'Ars, commenta il
grave episodio: "Esprimiamo
solidarietà al governatore Crocetta
dopo aver appreso delle nuove
minacce di morte a lui dirette,
contenute in una missiva. A nome
dell'intero gruppo parlamentare di
Territorio, non possiamo che
riconfermare la nostra vicinanza e
il nostro sostegno al nostro
presidente a cui ci legano non solo
accordi elettorali e programmatici
ma anche amicizia e stima.
Evidentemente chi, come sta facendo
Crocetta e il suo Governo, vuol
cambiare le cose e dare un nuovo
futuro alla Sicilia, non può fare
altro che vivere nel rischio.
Confidiamo nella tutela e
nell'intervento delle forze
dell'ordine affinché si faccia piena
luce su questa nuova minaccia.
Invitiamo Crocetta ad andare
avanti".
Catania - On Sorbello Udc accusato con altri politici:
rapporti clan Nardo. Gli avvisi di
conclusione indagine, informa una nota della Procura di
Catania, sono stati emessi dalla Direzione distrettuale antimafia etnea
nell'ambito di un'inchiesta sul clan Nardo di Lentini che ha portato
all'arresto, il 5 dicembre scorso, da parte dei carabinieri di Siracusa,
di Fabrizio “Gimmi” Blandino, Renzo Vincenti e Giuseppe Pedullà per
associazione mafiosa e estorsione. Lo stesso provvedimento è stato
notificato in carcere a altri due indagati già detenuti, Marcello Ferro
e Massimiliano Rizzo. L'ex sindaco di Melilli si è dimesso dal ruolo di
vice capogruppo ed ha lasciato ogni incarico di partito.
Il deputato regionale Pippo Sorbello, dopo la ricezione del
provvedimento e le dimissioni ha detto: "Mi ritengo estraneo ai fatti
che mi vengono contestati e anzi chiedo ai magistrati di poter essere
ascoltato nel più breve tempo possibile". A Sorbello è contestato il voto di scambio aggravato per le
campagne elettorali per li comunali di Melilli del maggio del 2007 e per
le regionali del 2008. E' indagato invece per scambio elettorale
politico-mafioso l'ex deputato regionale Nunzio Cappadona che, secondo
l'accusa, sarebbe stato aiutato dal clan Bottaro-Attanasio per le
regionali del maggio 2006 e dalla cosca Nardo per quelle dell'aprile
2008. Un avviso di conclusione indagine per concorso esterno
all'associazione mafiosa e voto di scambio è stato notificato all'ex
sindaco del Pd di Augusta, Massimo Carruba, e all'allora suo assessore
Luigi Antonio Giunta. Indagato per voto di scambio aggravato anche
Carmelo Trovato per la campagna elettorale delle comunali di Augusta del
giugno 2008.