“Sono trascorsi cinque anni da quella
mattina del 12 febbraio 2003 quando il
Mons.
Castro affidò la sua bella anima a Dio.” Con queste parole il
Presidente della sezione Autieri d’Italia e Commissario dell’Istituto
del Nastro Azzurro rag. Ivan Grancagnolo ha voluto esprimere il ricordo
e l’insegnamento morale lasciato da Mons. Sebastiano Castro che rimane
immutato nel trascorrere degli anni. “Mons. Sebastiano Castro una parte
di storia contemporanea della Città di Lentini – aggiunge Ivan
Grancagnolo la sua Città, la quale dovrebbe tributare e concretizzare un
riconoscimento duraturo intitolandogli una via o una piazza, perché
aspettare altri anni? se si riconoscono le virtù umane e morali? ci
auspichiamo che l’amministrazione comunale abbia pensato di fare questa
intitolazione”. Per la ricorrenza, a Lentini, saranno celebrate Sante
Messe in suffragio, sia nella Chiesa Madre, che nella chiesa
dell’Immacolata che e a S. Antonio di Padova.
Palermo - Consegnate le “Stelle al Merito del
Lavoro”, conferite dal Presidente della Repubblica ai lavoratori
benemeriti delle province della Sicilia. La cerimonia si è
tenuta presso il Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, alla
presenza di S.E. il Prefetto di Palermo e dei Prefetti delle
province Siciliane. Alla cerimonia di consegna sono stati
presenti alte cariche civili e militari. Ha aperto la
manifestazione il Presidente Regionale dei Maestri del Lavoro e
dei Consoli provinciali. La finalità di questo riconoscimento è
“premiare singoli meriti di perizia, laboriosità e buona
condotta morale dei lavoratori dipendenti da imprese pubbliche o
private”.Il grado che viene conferito ai premiati è di “
Maestro del Lavoro”. La decorazione della "Stella al merito del
lavoro", fu istituita con il regio decreto 30 dicembre 1923, n.
3167, ed il
conferimento avviene per Decreto del Presidente della
Repubblica, ogni 1° maggio.
Giuseppe Grancagnolo, Alfio Castro, Sebastiano Breci,
Gran.Uff. Gaetano Saponara, Dott. Raffaele
Carrara). La proposta di premiazione è del
Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale di concerto con
il Ministro degli Affari Esteri per i lavoratori italiani
all'estero. Le insegne ai Maestri del Lavoro del Lazio e
dell'Umbria sono consegnate dal Capo dello Stato nel corso di
una cerimonia al Quirinale. Nelle altre regioni, la cerimonia si
svolge in Prefettura. Tra gli insigniti della provincia di
Siracusa sono stati decorati Maestri del Lavoro: Santo Basile
(Augusta), Paolo Bellino (Priolo) Cesario Blancato (Augusta),
Sebastiano Breci (Priolo), Alfio Castro (Lentini)
Giuseppe Grancagnolo (Lentini), Antonello Gaetano Lo Presti
(Augusta) Francesco Peluso (Augusta), Salvatore Scamporrino
(Augusta), Emanuele Serra (Augusta).
LENTINI
Giudice di
Pace: rimpinguato organico, 3 avvocate donne
nella
foto da sx avv. Brunetto, dott. Valenti e consorte,
dottssa
Burtone e dott.ssa Gangemi
Lentini – Giudice di
Pace: rimpinguato organico, 3 avvocate donne, dott.ssa Burtone, dott.ssa Gangemi e dott.ssa Bruno. Gli Avvocati leontini hanno augurato il buon lavoro alla dott.ssa
Agata Burtone
ed alla dott.ssa Santa Gangemi le quali hanno da poco assunto il
delicato ruolo di Giudici di Pace di Lentini e collaborano
in sinergia con la
dott.ssa Annunziata Bruno già in servizio. L’occasione è
stata data dal saluto per pensionamento dell’avv. Vincenzo
Valenti il quale ha lasciato l'incarico di Coordinatore
dell'Ufficio del Giudice di Pace di Lentini. Gli Avvocati
infatti nel corso di una bella conviviale hanno
ringraziato il giudice Vincenzo Valentiche per
molti anni ha prestato servizio con dedizione e professionalità
nell'Ufficio del Giudice di Pace di Lentini rivestendo negli
ultimi mesi, dopo il pensionamento del dott. Pietro Cinconze, il ruolo di coordinatore.
Lentini– Coordinatore Cinconze
conclude mandato
Giudice Pace Ufficio Lentini,
consegne a dott.Valenti.
Il dott. Pietro Cinconzein
servizio quale coordinatore e Giudice di Pace a Lentini ha
terminato le funzioni per limiti di età. Il dott. Vincenzo
Valenti in servizio quale Giudice di Pace a Lentini è
l'attuale coordinatore. Gli avvocati di Lentini, Carlentini
e Francofonte, i
Giudici di Pace dott. Vincenzo Valenti e dott.ssa
Annunziata Bruno,
martedì sera 14 luglio in un noto locale di Carlentini
l’hanno salutato. Il dott. Pietro Cinconze per venti anni
ha ricoperto il ruolo di Giudice di Pace all'interno
dell'omonimo Ufficio di Lentini, che ha giurisdizione sui
tre comuni del Triangolo, guidandolo, negli ultimi lustri
quale coordinatore. L'avv. Vito Antonio Brunetto
Presidente della Associazione Forense Lentinese nel suo
indirizzo di saluto ha affermato: “Il dott. Pietro
Cinconze, è stato in servizio presso il Giudice di Pace di
Lentini sin dalla sua costituzione nel lontano 1995
incarnando nel modo più nobile lo spirito che permea la
magistratura più vicina ai cittadini con la sua solerzia, il
suo equilibrio e la sua passione. Ma dove l'operato del
dott. Cinconze si è rivelato assolutamente prezioso negli
ultimi anni, allorquando, a seguito delle draconiane norme
varate dal governo Monti, era stata messa in discussione la
stessa sopravvivenza dell'Ufficio. Ed invece il coordinatore
Cinconze con la sua opera paziente ed efficace ha fatto sì
che le Amministrazioni Comunali di Lentini, Carlentini e
Francofonte ponessero in essere gli atti e trovassero le
risorse necessarie per il mantenimento di un tanto
importante Presidio di Legalità per la nostra zona. E da
parte nostra, faremo di tutto perchè il frutto dell'impegno
del dott. Cinconze, al quale auguro a nome di tutti i
colleghi dell'Associazione ogni fortuna nelle attività che
intenderà intraprendere, non venga disperso”.
Lentini
– L'Avv. Vito Antonio
Brunetto
è il
nuovo Presidente dell'Associazione forense per il
biennio 2015-17.
nella foto da sinistra: avv.
Sebastiano Grimaldi Presidente dell’Ordine degli Avvocati di
Siracusa, avv.presidente Antonino Tribulato
(clicca
ed ascolta l'intervista) AFL, avv.
Fabio Florio Consigliere Nazionale Forense, avv. Maurizio
Magnano di San Lio, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di
Catania
Lentini– Costituita
Associazione Forense Lentinese: AFL. L’attività
dell’associazione è stata inaugurata 19 ottobre con un
convegno tenutosi nei locali del Tribunale a Lentini con
tema in materia di deontologia: “Il procedimento
disciplinare anche alla luce delle modifiche apportate dal DL 13.8.2011 n. 138”. Al Convegno hanno preso parte quali
relatori : l’avv. Fabio Florio Consigliere Nazionale
Forense, l’avv. Sebastiano Grimaldi Presidente dell’Ordine
degli Avvocati di Siracusa, l’avv. Maurizio Magnano di San
Lio, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catania.
Il consiglio direttivo dell’Associazione
Forense Lentinese
è composto dagli avvocati : il presidente Antonino Tribulato
(clicca
ed ascolta l'intervista), il vice presidente Maurizio Caracciolo, il
segretario Aldo Failla, il tesoriere Orietta Gramillano, i
Consiglieri : Carmelo Giunta, Lella Nigroli, Vito Salemi,
Fabio D’Amico, Liliana Brunno, Massimo Vitale, dr. Antonio
Sferruzzo. Sul sito
dell’Associazione
AFL
realizzato da
Amedeo Seguenzia
si legge :”L’Associazione,
che non ha fini di lucro, ha lo scopo di coagulare gli
sforzi degli iscritti per migliorarne l’attività,
promuoverne la coesione e favorirne l’aggiornamento
professionale, nello interesse dei cittadini e dei singoli
interessi tutelati, e per riaffermare il ruolo e la
insostituibile funzione sociale dell’Avvocato. Vuole essere
la rappresentanza ufficiale di tutti gli avvocati del
circondario del Tribunale di Lentini e farsi carico delle
osservazioni, consigli e anche proteste di tutti i colleghi
per una migliore organizzazione degli uffici e una migliore
attuazione del servizio “giustizia”, ottimizzando i già
buoni rapporti con il Consiglio dell’Ordine, con le
Magistrature dei vari uffici, territoriale e della Corte di
Appello di Catania, e con le istituzioni dei tre centri di
riferimento (Lentini, Carlentini e Francofonte)”. L’AFL ha programmato una conferenza per il 15 Novembre 2011
alle ore 16,00, presso l’aula Penale Tribunale di Lentini.
Il tema è “Il nuovo processo amministrativo a un anno dalla
riforma”. Tra i relatori il dr. Vincenzo Salomone
Presidente della II Sezione del TAR di Torino e l’avv.
Francesco Mineo avv. capo della Provincia Regionale di
Catania.
ed invocazione della
protezione divina sul nuovo anno, promossa dall’Istituto
Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del
Pantheon e dalla Federazione Provinciale di Siracusa Istituto
del Nastro Azzurro fra Decorati al Valor Militare, Federazione
Provinciale di Siracusa. La manifestazione si è svolta, domenica
8 febbraio 2009, per il terzo anno consecutivo, presso la
Chiesa di S. Francesco d’Assisi all’Immacolata. Durante la
celebrazione sono state elargite preghiere in suffragio dei
Decorati al Valor Militare della Federazione Provinciale di
Siracusa dell’Istituto del Nastro Azzurro, Autieri d’Italia e di
Caduti di tutte le guerre, ed in missione di Pace. A dare il
saluto d’inizio è stato il Presidente della sezione Autieri
d’Italia e Commissario dell’Istituto del Nastro Azzurro rag.
Ivan Grancagnolo il quale ha rivolto un pensiero patriottico :
“Oggi sono qui presenti i labari e le bandiere
dell’associazione d’arma e patriottiche tutte autorizzate dal
Ministero della Difesa; questo significa che ognuno di esse
rappresenta l’arma di appartenenza, noi soci che abbiamo
aderito, abbiamo espletato il servizio di leva nei vari Comandi
e oggi ognuno di noi nel proprio cuore rinnova il “LO GIURO”
fatto davanti ai propri Comandanti verso la Patria. Il mio
pensiero va, oltre che ai miei congiunti, al Cap. Magg. Capo
Scelto Emanuele Ferraro al quale abbiamo dedicato la sezione
degli Autieri e al dott. Luigi Briganti a cui abbiamo dedicato
la sezione del Nastro Azzurro Lentinese. Oggi le nostre bandiere
vengono abbassate per onorare tutti i caduti di tutte le guerre
ed in missione di pace. Un rinnovato grazie a don Enzo Salemi
che ha messo a disposizione la Chiesa di S. Francesco d’Assisi
all’Immacolata, alla Scola Cantorum, al Cav. Avv. Francesco
Atanasio Delegato della Federazione delle Guardie d’Onore alle
Reali Tombe del Pantheon e del Nastro Azzurro che ha voluto che
questa cerimonia si svolgesse a Lentini, per il secondo anno, ed
a coloro i quali hanno accolto l’invito delle Federazioni delle
Guardie d’Onore e del Nastro Azzurro.” Presenti alla cerimonia,
tra gli invitata d’onore : il Sindaco di Lentini Alfio
Mangiameli, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di
Lentini, il Luogotenente Sebastiano Bramante, il M.llo Cav.
Antonio Isabella e il sig. Giuseppe Pisasale Medaglia d’Argento
al Valor Civile, molti i soci Autieri; presenti, inoltre, una
delegazione di soci simpatizzanti della Associazione reduci e
Combattenti ed Avis di Carlentini capitanati dal Sig. Alfio
Caltabiano. La
celebrazione eucaristica è stata animata dal Coro Polifonico AD
DEI LAUDEM Diretto dal M° Ezio Spinoccia.
Hanno preso parte le Associazioni D’Arma,
Combattentistiche Patriottiche e Cavalleresche, Istituto del
Nastro Azzurro - Sezione di Lentini “M. O. V. M. Luigi
Briganti”, Istituto del Nastro Azzurro, Sezione di Noto “M. O.
V. M. S.Ten. Luigi Adorno -M. O. V. M. A. Sc. Francesco
Maiore”, Associazione Nazionale Autieri d’Italia - Sezione di
Lentini “C. M. CS. Emanuele Ferraro - Croce d’Onore “alla
Memoria”, Associazione Nazionale Arma di Cavalleria - Sezione
di Siracusa, Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
L’omelia di don Enzo Salemi è stata intensa e pregnante di
significato morale e teologico. Ha parlato della venerabile
Maria Cristina di Savoia sottolineando la grande devozione e la
fede genuina, rappresentandola quale “serva di Dio. Il
celebrante ha raccontato che Maria Cristina, quando andava a
portare ristoro ai poveri per le strade di Napoli sulla sua
carrozza, vedendo passare un sacerdote col viatico faceva
fermare la carrozza e si inginocchiava anche sul fango, come
davanti a Gesù”.
A conclusione
la benedizione dei labari e delle bandiere.
Precetto Associazioni d’Arma e messa suffragio Amedeo Savoia
Noto
-Il Santuario Diocesano Maria SS.ma Scala del Paradiso a Noto,
ha ospitato il precetto pasquale. La celebrazione Eucaristica è
stata officiata dal Rev.do Don Giorgio Di Vita, rettore del
Santuario Diocesano. L’iniziativa è stata della Federazione
Provinciale del Nastro Azzurro in collaborazione con le sezioni
netina e lentinese, dell’Istituto Nazionale per la Guardia
d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, dell’Associazione
Nazionale Autieri d’Italia sezione di Lentini,
dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria e
dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in
guerra. Inoltre, la Santa Messa è stata in suffragio di Amedeo
di Savoia M.O.V.M. viceré d’Etiopia Generale di Armata Aerea,
nel 66° anniversario della morte in Africa. All’illustre
condottiero è dedicata la Federazione provinciale di Siracusa e
dei Militari italiani caduti nelle operazioni e nelle missioni
all’estero. Al termine del sacro rito il Socio Cav. Francesco
Maiore, Comm. della Sezione dell’Istituto del Nastro Azzurro di
Noto ha illustrato la storia e l’architettura del Santuario. La
struttura religiosa è stata realizzata nel XVII sec. dal
Venerabile Frà Girolamo Terzo. Il Santuario sorge in c.da Passo
del Bove e comprende la chiesa, con antistante protiro, ed un
convento annesso. Oggi il Santuario è sede estiva del Seminario
Vescovile di Noto. Al precetto pasquale si è registrata una
grande partecipazione di soci attenti ed accostati alla
significativa ricorrenza.
Veglia di San Valentino
per l’amore all’Immacolata
Veglia di preghiera per l’amore organizzata dal rettore don
Enzo Salemi
Ostensorio a memoria donna Rosa
Lentini
- Prezioso ostensorio donato alla Chiesa dell’Immacolata dal
rag. Ivan Grancagnolo e famiglia in memoria della signora
Ciciulla Rosa e del marito Guerra Sebastiano. La cerimonia, alle
ore 20.oo, è avvenuta in coincidenza della prima settimana
della dipartita della nonna Rosa. Alla celebrazione hanno
partecipato molti amici e conoscenti di famiglia. La solenne
adorazione Eucaristica è stata presieduta dal rettore don
Vincenzo Salemi amico della famiglia Grancagnolo e padre
spirituale di donna Rosina da ben sette anni. Toccante la breve
omelia di don Enzo. E’ stato dato risalto all’aspetto umano e
spirituale della signora Rosa, alla serenità ed all’essersi
affidata totalmente a Gesù nella sofferenza, fatta diventare
preghiera. Sofferente ha ricevuto settimanalmente la comunione e
negli ultimi giorni, quasi sapesse che doveva lasciare questo
mondo, l’unzione degli infermi. Donna solerte sino all’ultimo,
cosciente di essere amata da Dio e credente in ciò che faceva,
ha espresso al nipote Ivan il desiderio, quando non ci sarebbe
stata più, di donare un ostensorio alla chiesa dell’Immacolata.
Il dono doveva essere consegnato a don Enzo il quale ha dato il
“passaporto” per raggiungere la Patria Celeste. Don Enzo ha
sottolineato che l’ostensorio, tra gli arredi sacri è il più
importante perché è l'oggetto liturgico usato per l'esposizione
solenne del Corpo di Cristo per l'adorazione. “Non ci
dimenticheremo facilmente della signora Rosina perché ci ha
lasciato un bel ricordo, non solo materiale, ma anche
un’eredità morale e spirituale di grande portata”, così si è
espresso Don Enzo Salemi nei confronti della Nonna Rosina.