Nuoto “Orizzonte etneo” ai vertici nazionali: Spettacolo fantastico a "Palanesima"
Catania
- Una realtà molto diversa da quella calcistica, con applausi,
seppur timidi, alla lettura dei nomi delle ragazze avversarie.
dalle tribune c'era quasi contatto con le atlete, catanesi ed
avversarie: Tutte fantastiche e stupende le “nostre” etnee; tra
le “gigliate” impressionanti la Casanova per dimensioni e la De
Magistris per bellezza. Chi era presente al "Palanesima"si è
goduto uno spettacolo unico.
La partita, infatti, è stata vissuta dal pubblico presente nel
piccolo palazzetto in ogni sua sfaccettatura…. altro che le
distanze “chilometriche” di alcuni anelli degli stadi. Nella bolgia del piccolo palasport, mentre nella piscina accanto
c’era chi faceva la sua ordinaria ed ordinata lezione di nuoto,
gli spettatori i più attenti e più vicini alle panchine hanno
potuto sentire n°11 della Fiorentina parlare di “arbitro
pagato”, a contatto d’orecchio col pubblico di casa… Che ha
ascoltato e incassato con stile. Si è visto l’allenatore ed ex
giocatore Gianni De Magistris lanciare un'occhiataccia ad uno
spettatore dopo una battuta-sfottò. E…. subito dopo, ancora
vederlo parlare con un altro tifoso catanese del ricorso
presentato dalla Fiorentina. Si è visto, infine, il capitano
degli ospiti, prendere una bottiglia di birra dalla borsa,
stapparla usando come cavatappi il passamano prossimo alla
panchina…. e berla davanti a tutti, subito dopo la gara, subito
dopo la finale per il titolo di campione d’Italia!!!
Semplicemente: fantastico, semplicemente umano e non calcistico.
Nonché sculettato ! L’atmosfera da sport, vissuto nella sua
intensità e bellezza, ma anche di grande show. Le interpreti in
vasca meritano tutte i complimenti. Poche… le note dolenti. Su
tutte il fatto che, con un clima simile folklore sugli spalti e
grande match in campo, al termine di una “serie finale” intensa
e dopo una partita (3-0 3-4 10-5) caratterizzata da un
susseguirsi di emozioni, si parli di ricorsi. De Magistris, De
magisteri che parla di “gara allenamento” che figura….
In Italia, purtroppo, non c'e' proprio cultura sportiva. Ciò
sia detto a prescindere dalla gioia per il trionfo. Altro dato
che lascia pensare è la struttura particolarmente maschilista
dello sport in genere: 5/6 dello staff tecnico delle due squadre
era composto da uomini! E dire che si trattava di pallanuoto
femminile al massimo livello....
Nulla contro, ad esempio, l’ottimo Formigoni (chapeau). Ma
constatare e lecito, contestare sarebbe, da catanese eresia. Andrea Nuzzo
Karate
regionale: BOCCACCIO conquista 2 finali
nazionali
Comiso- Karate: Surayana BOCCACCIO ha conquistato
due finali nazionali alle regionali di Comiso. Oltre 200 atleti
provenienti da tutta la Sicilia, si sono misurati nella competizione
regionale di katà Fijlkam per la qualificazione ai campionati
italiani. Surayana BOCCACCIO atleta di punta della società Dojo
Karate Shotokan lentini, allenata da M° Pisano Gaetano è salita per
2 volte sul podio. L’atleta lentinese si è aggiudicata una medaglia
di bronzo nella categoria assoluti, ed un argento nei juniores. Con
i brillanti risultati conseguiti Surayana BOCCACCIO ha ottenuto di
diritto la qualificazione in due finali nazionali di katà: la
prima per le gare del campionato assoluto, che si svolgeranno a
Lanciano (CH ) il 7 marzo, la seconda per le gare che si
disputeranno a Catania il 14 marzo.