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CATANIA
–
Nigro-Cavalli Belle Arti: XIX mostra abiti e costumi
per Sant’Agata e dibattito 200 studenti su
opportunità lavoro. La discussione “Restare
nella propria terra non è mai una sconfitta”
sulle opportunità lavorative tra docenti e studenti
è stata animata sia dall’insegnante Liliana
Nigro che dalla stilista Luciana Cavalli.
Liliana Nigro ha affermato: “Troppi talenti,
troppi figli della nostra terra vanno via senza più
ritornare per dare un senso al percorso di studio
realizzato, concretizzando in realtà le opportunità
che la Sicilia non riesce e non può o non vuole
dare. Da sempre ho cercato di offrire ai miei
studenti una proposta culturale capace di coniugare
formazione e lavoro, perché ritengo sia fondamentale
sin da subito far comprendere agli studenti come
funzioni il mondo al di fuori dei libri, per questo
nei miei corsi ci sono sempre occasioni per
incontrare imprenditori, attori, scrittori ed anche
semplici artigiani, per far toccare con mano ai miei
ragazzi quali sono gli step da superare per
inserirsi attivamente nel mondo del lavoro senza
necessariamente andare fuori dalla nostra terra”.
Liliana Nigro, con queste parole dai
microfoni dell’industria catanese EGA Calzature dei
Fratelli Franceschini succursale della Fabbrica di
Parigi, ha dato il benvenuto agli oltre duecento
allievi del corso di Fashion Designer di primo anno
e del secondo anno del corso di Scenografia della
cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo
dell’Accademia di Belle Arti di Catania all’incontro
didattico con la stilista Luciana Cavalli,
eccellenza siciliana simbolo del made in Italy nel
settore manifatturiero della scarpa artigianale.
Luciana Cavalli, ha affermato: “Non è
necessario dover fuggire dalla propria casa per
realizzare i propri progetti. Le difficoltà sono
ovunque, in Sicilia forse possono essercene di più
ma con determinazione e coraggio si può costruire il
proprio domani anche da qui, perché la tecnologia e
i grandi mezzi di comunicazione mettono in contatto
il mondo intero e le regole degli istituti bancari
per ottenere un finanziamento e diventare
imprenditori di se stessi sono uguali a Catania come
a Milano e chi resta e si spende nel territorio non
è un perdente ma un coraggioso, che lotta e crede
nella sua terra e nel suo potenziale proprio come ho
fatto io che ho deciso di rimanere a Catania e
combattere da qui per la realizzazione dei miei
progetti”. La giornata di studio è stata all’insegna
dei buoni propositi e della formazione dei nuovi
talenti.La professoressa Nigro che dirige la
cattedra di Storia del Costume ha stipulato il patto
d’intesa per la XIX edizione della mostra di abiti e
costumi dedicata a Sant’Agata, con la stilista
Luciana Cavalli che ha aperto le porte della sua
azienda ai talentuosi artisti per realizzare i
progetti di pregio dal respiro internazionale.
CATANIA – Pittore catanese Restivo bissa “Premio Eccellenza Italiana
2019” in USA.
L’artista Alfonso
Restivo, l’unico pittore iperrealista vivente dopo la
scomparsa dell’americano William F. Draper a ritrarre personaggi
famosi, continua a mietere successi. Il pittore è a Washington,
il 19 ottobre, per il secondo anno consecutivo in occasione del
“Premio Eccellenza Italiana 2019”.
Restivo
ha ritratto numerosi personaggi del mondo dello spettacolo,
dello sport e dello showbusiness come, fra cui Giorgio
Chiellini, Fabio Fognini, Melissa Satta, Gigi
D’Alessio, Lautaro Martinez, Gigio Donnarumma
e l’ex ministro Matteo Salvini.
Alfonso
Restivo dichiara
: “Ritraggo da sempre i personaggi famosi tanto da essere
considerato il ritrattista dei vip. Il mio nome e la mia tecnica
si sono diffusi diventando un must tra i vari protagonisti del
jet set internazionale tanto da ricevere la richiesta di una
creazione inedita per un premio di caratura internazionale anche
negli Stati Uniti. Ogni quadro ha una sua peculiarità specifica,
descrive non solo il volto dell’attore, del cantante o del
politico dipinto ma tende come nel caso del ritratto dell’attore
Salvatore Esposito ovvero Genny Savastano il boss
della serie internazionale Gomorra a far trasparire parte
dell’anima dei protagonisti proprio come mi è stato insegnato
dai miei professori all’Accademia di Belle Arti di Catania e
come faccio io stesso con i miei allievi a Milano, la mia città
adottiva dove è nato Alfonso Restivo il ritrattista dei vip. Non
voglio stupire con effetti speciali ma dopo aver ritratto
Salvini, scelta non condivisa da molti anche se non smetterò mai
di ripetere che l’arte non ha colore politico, al mio ritorno
dagli U.S.A. consegnerò un quadro che metterà d’accordo tutti”.
L’artista sta attraversando un periodo proficuo e dopo aver
esposto a Palazzo Zenobio sede della Biennale di Venezia, a
Palazzo Farnese in via della Spiga e Milano, premiato alla
Milano Fashion Week per la sua tecnica iperrealista ed essere
stato insignito del Premio come Uomo Siciliano 2018 non si
sbilancia sulle prossime consegne.
CATANIA
– Artista catanese Alfonso Restivo dipinge ministro Salvini.
Restivo
in Italia è il più richiesto ritrattista dai personaggi famosi ed è
stato premiato, lo scorso dicembre, come uomo siciliano del 2018.
Restivo è l’unico
pittore italiano ad aver ritratto su
tela con la tecnica dell’iperrealismo figurativo un
ministro italiano dal 1946 ad oggi.
L’artista catanese Restivo ha detto :
“Ritraggo da sempre i personaggi famosi tanto
da essere considerato il ritrattista dei vip ed ho deciso di
dedicare un quadro a Matteo
Salvini perché a prescindere
dal colore politico è il personaggio italiano più discusso e noto in
Italia e non solo. Quando ho consegnato il quadro- continua Alfonso
Restivo che ha ritratto
personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e dello
showbusiness, come Giorgio
Chiellini, Lautaro Martinez, Bianca Atzei, Jonathan Kashanian,
Fioretta Mari, Fabio Lamborghini, Adriano Bacconi– durante
la firma del libro storico del Comune di Concorezzo in Brianza, il
ministro mi ha ringraziato per la bella idea rimanendo stupito per
la perfetta somiglianza del ritratto comprese rughe di espressione e
l’attaccatura della barba”. Non una scelta politica ma una voglia di
continuare il percorso intrapreso che gli ha permesso di diventare,
subito dopo la realizzazione della prima opera dedicata al
giornalista e conduttore televisivo Paolo
Bargiggia un vero must tra i
personaggi famosi che richiedono di essere ritratti dall’artista
siciliano trapiantato a Milano per insegnare storia dell’arte. “Dopo
Salvini- aggiunge Restivo pronto per consegnare il ritratto a Mauro
Icardi attaccante dell'Inter,
agli storici calciatori Beppe
Bergomi e Fulvio
Collovati, al portiere della
nazionale Gianluigi
Donnarumma e alla showgirl Melissa
Satta- per par condicio
ritrarrò un uomo di sinistra anche se ci tengo a sottolineare che l’arte
non ha un colore politico proprio come i quadri”.
CATANIA
–
Jebel e Maestro Stefano Anselmo: countdown per
seminario make up.
Stefano Anselmo è eccellenza italiana nel mondo a
cui si devono fra l’altro, i cambi di look di Anna
Oxa e le iconiche copertine dei dischi di Mina è
storico del trucco ed artefice della ricostruzione
del volto della regina egizia Nefertiti. Artisti,
esperti in trucco e parrucco, neofiti sono in attesa
per la partecipazione all’evento più atteso e
glamour dell’anno. Il seminario di make up
correttivo, sposa e fotografico del Maestro Stefano
Anselmo eccellenza italiana nell’arte del trucco, si
svolge il 15, 16 e 17 giugno a Catania nella
sede Jebel in Corso delle Province 93,
con lezioni su come migliorare, trasformare, curare
e correggere senza snaturare le caratteristiche e la
personalità di una donna fino a stimolarne
positivamente l’autostima, trovando nell’arte del
make up un alleato per il complicato rapporto con lo
specchio. Stefano Anselmo ha detto:“La
Sicilia è un posto che amo. Ritornare dopo anni è
una grande gioia e sono lieto di poter spiegare,
durante quest’incontri, che il trucco è un artificio
che deve e può aggiustare delle problematiche
fisiche aiutando l’aspetto psicologico. Durante le
lezioni non truccherò dei volti semplici da
valorizzare ma “complicati” in modo che si possa
aiutare chi si sente più svantaggiato rispetto agli
altri. Noi viviamo in una realtà, soprattutto, negli
ultimi decenni, dove la moda non ha fatto altro che
riproporre in maniera più o meno evidente stili già
visti come il revival degli anni 40-50-60 ripescando
qualcosa nel 400 o nel 700, quindi chi vuole
diventare un esperto del settore deve conoscere e
guardare quello che siamo stati per avere una
visione globale di quello che saremo e potremo
utilizzare in un prossimo futuro”. L’associazione
Jebel ha promosso la tre giorni, che saranno intensi
per approfondire ed imparare a conoscere com’è
cambiato nel mestiere del truccatore e quali sono le
nuove prospettive future per questo lavoro. Il
professionisti pongono alla base l’adeguata
preparazione tecnica, strettamente legata ad
una dose di creatività necessaria, frutto di una
buona conoscenza culturale per realizzare nuovi
progetti e stilemi.
neonati
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MODA & ARTE
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CONTAMIN/AZIONE XIX mostra abiti e costumi
teatrali dedicati a Sant’Agata
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Atelier
Mariella GENNARINO 40anni di successi da via Monfalcone Catania Maison a
Milano Londra e New York
(
VEDI intervista)
CATANIA - 40anni di successi per Atelier Mariella GENNARINO, da via Monfalcone
a Catania, i pregiati capi della rinomata Maison apprezzati sia a Londra
che New York.
Imprenditrice felice, Mariella GENNARINO ha saputo conciliare la
passione con l’attività ottenendo il meglio. Il festeggiamento per il
traguardo personale e professionale dei 40anni è stato per Mariella
GENNARINO nel “Vico dei Fiori Chiari” sede Atelier di via Monfalcone.
L’imprenditrice, costumista, stilista d’alta moda per bambini e spose ha
un canone d’eleganza e stile apprezzato sia nell’Isola in cui ha sede il
suo atelier a Catania che a Milano, e porta con successo il made Italy a
Londra e New York. Mariella GENNARINO
ha affermato
(
VEDI intervista):
“40 è il numero fortunato perché 40 sono gli anni di imprenditoria
felice vissuti nel mio Atelier di via Monfalcone, un percorso difficile
ma alla fine sempre soddisfacente e gratificante”. La stilista ha ha
brindato ai migliori anni ed a quelli che verranno nell’Atelier di via
Monfalcone con una mega torta del grande Maitre Patisser Nuccio Daidone
di Catenanuova.
CATANIA
- CONTAMIN/AZIONE XIX mostra abiti e costumi teatrali dedicati a
Sant’Agata. La manifestazione si svolge nel rispetto delle norme
anticovid. La XIX mostra di abiti e costumi teatrali dedicati a
Sant’Agata andrà in scena per onorare la nostra Patrona e dare giusto
merito alle creazioni degli allievi della cattedra di Storia del Costume
per lo Spettacolo dell’ Accademia di Belle Arti di Catania. Con orgoglio
ed emozione dopo innumerevoli difficoltà ed ostacoli Liliana Nigro,
curatrice ed ideatrice della mostra, annuncia che “CONTAMIN/AZIONE“, il
titolo della XIX edizione, patrocinata dal Comune di Catania, sarà
inaugurata lunedì 1 febbraio, alle ore 18.00, nei locali del centro
commerciale “Porte di Catania“. Liliana Nigro nota nel campo
dell’arte e della cultura afferma :“Quest’anno per ovvi motivi di
contagi rinunceremo alla sfilata in piazza Duomo anche se il comune di
Catania, il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore Barbara Mirabella sono
al nostro fianco patrocinando l’evento e realizzando dei testi critici
per il catalogo della mostra. Le oltre ottanta creazioni saranno in
mostra fino al 14 febbraio senza però rinunciare alla borsa di studio
per i tre stilisti più meritevoli. È necessario ringraziare il direttore
dell’Ente commerciale Pasquale Barbaro, che ha offerto gratuitamente gli
spazi di “Porte di Catania” sostenendo e promuovendo la manifestazione
come segno di fede e devozione per Sant’Agata dando la possibilità di
poter ammirare gli abiti pensati e realizzati dagli studenti sin da
quest’estate”. “L’allestimento scenico arricchito dalle fotografie di
Massimo Pantano, Giuseppe Lo Presti, Donatella Turillo, Ausilia Giadone,
Enzo Raineri, Giuseppe Sergi e i fotografi dell’ Associazione Acafsegna
l’unione tra cultura e un non luogo come può essere un polo commerciale
diventando centro di fede e devozione. Questa mostra è un segnale, una
motivazione, un simbolo contro la paura dei nostri giorni che non può
annullare la voglia di vivere di ognuno di noi schiacciata dalla
sciagura della pandemia che attacca non solo il nostro sistema
immunitario ma anche la nostra mente e per tale motivo ritengo giusto e
necessario che oggi più che mai abbiamo bisogno di contaminazione
culturale per aiutare anima e corpo a reagire”. “CONTAMIN/AZIONE”, come
contagio e promozione culturale che nasce e vive per diffondere lo
spirito cristiano della solidarietà e dell’impegno di ognuno nel nome di
Agata. La giuria che assegnerà una borsa di studio, ai tre stilisti più
meritevoli, offerta anche quest’anno dalla Maison Amelia Casablanca–
Alta Moda Sposa, è composta da: Maria Rita Mattaliano, direttore
ospedale San Marco Vittorio Emanuele e Garibaldi, presidente della
commissione giudicatrice, Santino Mirabella, Giudice tribunale di
Catania, Leonardo Lodato giornalista, Antonio Parrinello, giornalista,
Salvo Noe’ motivatore, Fabio e Nino Palella, Maison Amelia Casablanca,
Marcello Santocchini, ristoratore, Simone Lemmo, speaker, Plinio Milazzo,
attore, Lina Scalisi, presidente Accademia di Belle Arti, Maria Nunzia
Villarosa, direttore Archivio di Stato di Catania, Enzo Tromba,
direttore Accademia di Belle Arti di Catania, Pasquale Barbaro direttore
centro commerciale “Porte di Catania”, Marco Mirabella, imprenditore ed
organizzatore di eventi, Carlo Coniglio , designer, Giusi Sciacca,
giornalista, Riccardo Tomasello, presidente Festeggiamenti Agatini,
Alessandro Porto assessore Comune di Catania, e Toni Pellegrino, il
parrucchiere delle dive Art and Science of hairdressing. Testimonial
dell’evento culturale, promosso dall’Accademia di Belle Arti con il
sostegno di Maison Du Cochon e l’associazione PromoPaola di Agnese
Juzack, Roberta Lunghi, giornalista TV e Stefano Corradino, giornalista
RaiNews24. Il momento del taglio inaugurale del nastro sarà allietato
dalla voce del soprano Marzia Catania e dal sassofono di Luigi Zimmitti.
Eccezionalità dell’evento di quest’anno la durata della mostra che sarà
visitabile per ben 14 giorni consecutivi, dal 1 al 14 febbraio
realizzata con la consulenza artistica di Emanuele Ricchiena, Giordana
Fichera e Veronica Maugeri. Il progetto grafico è stato realizzato dal
professore Gianni Latino, il testo critico è stato curato dalla
professoressa e critico d’arte Viviana Scalia, hanno curato l’aspetto
fotografico i professori Egidio Liggera e Carmen Cardillo, la
professoressa Daniela Costa ha realizzato delle esclusive grafiche che
saranno consegnate ai membri della giuria.
CATANIA -
XVIII “Amare Agata”, mostra dedicata a Sant’Agata.
La manifestazione di abiti e costumi dedicata a Sant’Agata, compie
diciotto anni. La mostra è inserita nei solenni festeggiamenti Agatini.
L‘Accademia di Belle Arti di Catania, su iniziativa della professoressa
Liliana Nigro, titolare della cattedra di Storia del Costume per
lo Spettacolo, organizza la manifestazione come ogni anno, con il
patrocinio del Comune di Catania ed il supporto della casa di moda
“Maison Du Cochon” e l’Associazione Nazionale Carabinieri – sezione di
Catania.
L’evento culturale più glamour ed atteso dell’anno è inaugurato sabato 1
febbraio, ore 19.30, nel cuore di piazza Duomo. Le modelle, oltre 100,
dalla sala Bellini del Comune di Catania al Palazzo dei Chierici,
sfileranno indossando alcune creazioni degli allievi della Cattedra di
Storia del Costume per lo Spettacolo presentate durante la scorsa
edizione.Tema dell'edizione di quest'anno: “L'accoglienza e il rispetto
delle diversità”. La XVIII mostra “Amare Agata” è dedicata
all'indimenticato artista e stilista Giovanni Palella della
Maison Amelia Casablanca da sempre vicino alle iniziative che sostengono
i giovani ed il loro talento. La monumentale mostra, supportata dalla
consulenza artistica di Veronica Maugeri, Emanuele Ricchiena,
Flavio Nisi, Roberto Di Mauro, Giulia Riga, Flavio
Nisi, Giordana Fichera e Lidia Di Mauro, che vanta
oltre cento creazioni originali ed inedite, anche quest’anno, si
dividerà in più fasi. La prima uscita è il 1 febbraio, alle ore 19.30,
subito dopo la sfilata di alcune creazioni degli stilisti della Maison
Du Cochon accompagnate dal suono magico del violino di Erika Ragazzi
ed inaugurata dalla candelora del MAS, mercato ortofrutticolo di
Catania, la giuria di qualità dopo aver tagliato il nastro inaugurale
sceglierà i 3 abiti più belli, tra gli 80 esposti al Palazzo dei
Chierici, a cui andrà la borsa di studio e gli stage formativi offerti
anche quest'anno dalla Maison Alta Moda Sposa Amelia Casablanca.
L'esposizione di abiti “Agata incontra il suo popolo” sarà inaugurata
come consuetudine il 4 febbraio, alle ore 14.00, presso la Basilica
Santuario Maria SS. Al Carmine, nel cuore del mercato comunale di
Catania, voluta da Padre Francesco Collodoro. Il programma della ricca
manifestazione sarà spiegato il 27 gennaio alle 10.30 nell'elegante sala
refettorio delle Biblioteche Riunite Civica e Ursino Recupero durante la
conferenza stampa, coordinata dalla giornalista Elisa Guccione, e
animata da Manlio Messina, assessore alla cultura e allo
spettacolo della Regione Siciliana, Salvo Pogliese, sindaco di
Catania, Barbara Mirabella, assessore alla cultura del Comune di
Catania, Riccardo Tomasello, presidente del Comitato dei
Festeggiamenti Agatini, Liliana Nigro, curatrice della mostra,
Vincenzo Tromba, direttore dell’Accademia di Belle Arti di
Catania, Nino e Fabio Palella della Maison Amelia Casablanca,
Luciana Cavalli, stilista, Rita Carbonaro, direttrice e
Responsabile della Biblioteca Ursino Recupero, Agostino Sella,
direttore e responsabile della Colonia Don Bosco. Un premio speciale
sarà assegnato anche allo stilista dell’abito più bello che sfilerà in
piazza Duomo a cui sarà data la possibilità di uno stage formativo
presso il calzaturificio d’arte e moda EGA della stilista Luciana
Cavalli. Il progetto grafico è stato realizzato dal professore Gianni
Latino, le foto del catalogo dai professori Carmen Cardillo,
Egidio Liggera e dagli studenti di fotografia. Il professore
Giuseppe Frazzetto ha curato il testo critico del catalogo
dedicato alla mostra. La professoressa Daniela Costa per
l’occasione ha realizzato delle grafiche che verranno omaggiate ai
giurati ed alle autorità. La giuria di qualità presieduta da Rita Angela
Carbonaro è composta da Luciana Cavalli, stilista, Ettore
Messina, assessore alla cultura di Piazza Armerina, Sara
Pettinato, chirurgo e senologo, Clara Leonardi, direttore
della ragioneria generale del Comune di Catania, Domenico Leonardi,
presidente Consorzio Gonimos, Giovanna Genovese, giornalista,
Agostino Sella, direttore e responsabile colonia don Bosco, e
Gianna Azzaro, organizzatrice eventi. L’Accademia Nicotra
Formazione, Archè scuola di Formazione e Consulenza, Agostino Zanti
parrucchieri e l’agenzia di moda e spettacolo Gianni Belebung di Gianni
Vinciguerra hanno avuto un ruolo di rilievo nell’organizzazione.
CATANIA
– Tradizione,
musica, moda e spettacolo per “Sugnu Sicilianu”: affollato evento.
La festa è stata grande in onore della Sicilia,
protagonista assoluta dell’evento “Sugnu Sicilianu”. La
manifestazione di cultura e spettacolo dedicata all’Isola ed alle sue
eccellenze. L’evento è stato organizzato dalla professoressa Liliana
Nigro con il supporto dell’associazione PromoPaola di
Agnieszka Juzak. La manifestazione ha riempito di luce e bellezza
i saloni del Parco commerciale Le Zagare. Bruno Torrisi attore di
Teatro, Cinema e TV, è stato l’ospite d’eccezione. L’artista già
è stato applaudito nel ruolo del questore Licata in “Squadra Antimafia”
fiction cult della Taodue per Mediaset. L’attore durante il momento
dedicato ai saluti presentato dalla professoressa Liliana Nigro, è stato
travolto dall’affetto del pubblico. I Fan “armati” di smartphone hano
chiesto all’attore i rituali selfie da esibire nei propri canali
social. Milena Calì direttore del polo commerciale spiega :
“L’affluenza dei visitatori di questi due giorni, dimostra che il
pubblico è stato attirato dalla proposta culturale che tra moda e
spettacolo ha conquistato tutti, mostrando che si può fare arte ovunque
anche in luoghi predestinati al commercio e allo shopping e con la
giusta organizzazione si può far conoscere la storia della nostra
Sicilia in maniera diretta ed immediata”.
L’arte della Marionettistica dei Fratelli Napoli ha
offerto 2 giorni ricchi di attrazione e divertimento per bambini,
famiglie e turisti. “Le imprese di Orlando per amore di Angelica”
hanno incuriosito i tanti giovani presenti al teatro di figura ed
all’arte dell’opera dei pupi. L’arte con i suoi valori di uguaglianza,
giustizia e fraternità ha conquistato numerosi applausi accompagnati
dalla richiesta di diversi bis. Erika Ragazzi violinista di fama
nazionale, col suo concerto ha trasportato i presenti in un viaggio
dell’anima attraverso le preziose note del suo magico violino. Le
musiche del quartetto folk “I Cumpari” ed i balli folkloristici de “I
Siculissimi” del circolo didattico Teresa di Calcutta di Tremestieri
Etneo, diretto dalla M° Maria Caruso, hanno appassionato con le
esibizioni di bambini di V elementare in performance artistiche tipiche
della tradizione siciliana.
Maria Caruso
dichiara : “Da cinque anni, abbiamo intrapreso il percorso dei balli
folk ottenendo numerosi successi grazie all’aiuto tecnico ed artistico
di esperti come i Maestri Vittorio Cardaci e Carmelo Vinci, con i quali
abbiamo preparato e motivato i ragazzi avvicinandoli al mondo della
tradizione ottenendo svariati successi e diventando uno dei gruppi più
richiesti nel territorio”.
Il momento più
atteso: la sfilata di abiti e costumi in onore della Sicilia ha
suscitato consensi ed applausi. 60 modelle hanno entusiasmato sfilando
per tutto il Parco commerciale come un plotone. Gli abiti delle manchen
sono stati realizzati dagli allievi della cattedra di Storia del Costume
per lo Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Catania e dei
talentuosi stilisti della Maison Du Cochon diretti dalla
professoressa Liliana Nigro. Il consenso e lo stupore dei numerosi
presenti hanno dato la sensazione di un grande set cinematografico con
ragazze e donne bellissime avvolte da preziosi tessuti. Lo spettacolo
ha rappresentato la Sicilia con i colori e la grazia tipica delle
donne del sud. Liliana Nigro
sottolinea “Credo nel talento dei miei ragazzi, e so bene che
dietro ogni singolo centimetro di stoffa si cela sacrificio ed impegno
dimostrando che i sogni si avverano basta crederci come fanno
quotidianamente i miei allievi”. Il corpo bandistico della città di
Nicolosi, i Fiati e le Percussioni E.M.A.R. Regione Siciliana, l’estro
del make up artist Corrado Tringali e l’esposizione di carretti
siciliani dell’artista e restauratore Giovanni Visalli con
l’estemporanea di pittura di Antonella Licciardello, pittrice del
carretto siciliano e le opere realizzate degli allievi del liceo
artistico Emilio Greco hanno impreziosito i due giorni di festa e
spettacolo dedicati al bello della nostra terra dimostrando che l’arte e
la cultura si può fare in qualunque luogo anche in un centro
commerciale.
CATANIA
-
Nigro e stilista Luciana Cavalli : lezione su
imprenditoria in Sicilia, spettacolo e teatro.
La professoressa Liliana Nigro docente di
Storia del Costume per lo Spettacolo dell’Accademia
di Belle Arti di Catania, venerdì 8 novembre, alle
ore 14.00, impartisce una lezione nell’industria EGA
Calzature dei Fratelli Franceschini succursale della
Fabbrica di Parigi con la stilista Luciana
Cavalli, per instaurare un dialogo con gli
allievi e comprendere il ruolo dell’imprenditore in
Sicilia nel settore dello spettacolo e del teatro.
Liliana Nigro dichiara:
“Da sempre ho cercato
di offrire ai miei studenti una proposta didattica
capace di coniugare formazione e lavoro, perché
ritengo sia fondamentale sin da subito far
comprendere come funzioni il mondo al di fuori dei
libri e dei contenuti, per questo nei miei corsi ci
sono sempre occasioni per incontrare imprenditori,
attori, scrittori ed anche semplici artigiani, per
far toccare con mano ai miei ragazzi quali sono gli
step da superare per inserirsi attivamente nel mondo
del lavoro senza necessariamente bisogno andare
fuori dalla nostra terra”.
CATANIA
–
Nigro, porta sfilata moda in
onore
di Bellini nel porto di Catania, turisti: applausi e
stupore.
Le
note di Casta Diva, la voce di Maria Callas, i
preziosi pizzi e tessuti degli abiti realizzati
dagli allievi della cattedra di Storia del Costume
per lo Spettacolo diretta dalla professoressa
Liliana Nigro dell’Accademia di Belle Arti di
Catania e dai talentuosi stilisti della Maison Du
Cochon hanno abbracciato i numerosi passeggeri della
nave crociera in procinto di salpare dal porto
etneo. I turisti, dopo aver visitato Catania, erano
pronti per partire e proseguire il viaggio. I
viaggiatori al loro ingresso nell’area portuale
hanno trovato subito il backstage di moda degno
delle passerelle internazionali più importanti.Lo
spettacolo di moda era pronto per la scena e
l’evento “Parto dal Porto”. La manifestazione
è l’unica sfilata di moda e cultura realizzata nella
nostra città fino ad oggi per omaggiare Vincenzo
Bellini nel 186esimo anniversario della morte. I
turisti tra stupore e divertimento con applausi dai
balconi della nave armati di Smartphone e tablet
hanno applaudito ed anche urlato : “grazie per
questa meravigliosa sorpresa”. La direttrice
artistica dell’evento Liliana Nigro, nota
anche nel campo della cultura siciliana ha detto :
“Insieme al direttore del terminal crociere Mario
Russo e al partner strategico della Global Port
Ettore Messina sostenitori dell’iniziativa
culturale, abbiamo deciso di valorizzare le
eccellenze della nostra terra conosciute in tutto il
mondo come Vincenzo Bellini e il suo immenso
patrimonio culturale per offrire un’immagine diversa
di Catania, cercando in qualche modo di abbattere i
troppi luoghi comuni che si leggono sulla nostra
terra e rendere omaggio un figlio dell’Etna anche
fuori dai teatri e dai luoghi canonici, per far
arrivare alla persone in modo trasversale la grande
bellezza del nostra storia”.
CATANIA
–
Nigro: sfilata moda “Parto dal Porto”, omaggio a
Bellini.
Arte,
moda e turismo si uniscono insieme per rendere
omaggio a Vincenzo Bellini ed alla sua musica
con un evento unico dal titolo “Parto dal Porto”,
ideato e diretto dalla professoressa Liliana
Nigro docente dell’Accademia di Belle Arti di
Catania e dal gruppo di talentuosi stilisti della
Maison Du Cochon. Martedì 15 ottobre, alle
ore 20.00, le navi da crociera e i turisti che
approderanno a porto di Catania saranno accolti da
una particolare sfilata di oltre quaranta abiti
inediti, creati appositamente dagli allievi della
cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo
dell’Accademia di Belle Arti di Catania per l’unica
sfilata di moda e cultura realizzata nella nostra
città fino ad oggi per omaggiare il Cigno catanese.
L’iniziativa è sostenuta e patrocinata dal
direttore terminal crociere Mario Russo e dal
partner strategico della Global Port Ettore
Messina. Il preciso obiettivo è di offrire ai
tanti turisti che arrivano nella nostra città a
Catania un’immagine diversa dagli stereotipi comuni
che ne caratterizzano la sua gente. Liliana Nigro
dichiara : “Valorizzare le eccellenze
della nostra terra conosciute in tutto il mondo come
Vincenzo Bellini ed il suo immenso patrimonio
culturale ed offrire un immagine diversa tipica
delle grandi metropoli è un’azione concreta ai
tanti, troppi luoghi comuni che si leggono sulla
nostra terra dove è possibile omaggiare un figlio
dell’Etna anche fuori dai teatri e dai luoghi
canonici, per far arrivare alla persone in modo
trasversale la grande bellezza del nostra storia”.
CATANIA
–Notte
della Moda a Palazzo Cultura : 1^ IIS Marconi-Mangano.
La
manifestazione si è svolta, nella splendida cornice della corte nel
Palazzo della Cultura del Comune di Catania, venerdì 27 settembre 2019
con inizio alle ore 21.00, nell’ambito delle iniziative promosse dagli
Istituti aderenti al partenariato l’IIS “Marconi-Mangano”. Il dirigente
scolastico Egidio Pagano, Nazionale della Rete TAM (Tessile
Abbigliamento e Moda) e SMI ( Sistema Moda Italia), promuove ed invita i
giovani e tutta la cittadinanza alla prima edizione de “La Notte della
Moda”.
L’evento coinvolge, nella medesima notte, gli Istituti Tecnici e
Professionali ad indirizzo Moda aderenti alla Rete su tutto il
territorio nazionale.
La
prima edizione de “La Notte della Moda” 2019, è inserita tra gli
appuntamenti del Catania Summer Fest. I protagonisti de “la
Notte della Moda” sono gli studenti dell’Indirizzo Moda dell’IIS
“Lucia Mangano”, i quali sono lieti di presentare al gradito pubblico
le loro creazioni sartoriali. Agata Mannino, designer di
gioielli-scultura, che collabora con la scuola “Lucia Mangano”, in
quanto ex allieva del settore Tessile Abbigliamento e Moda, appena
rientrata dalle fashion week di Milano è ospite della serata.
L’evento culturale è co-progettato con l’Assessorato alla Cultura del
Comune di Catania che ha concesso il patrocinio.
La
“Milano Fashion” che sta volgendo al termine è stata punto di
riferimento per tutti i giovani che aspirano ad occupare un posto in
questo meraviglioso settore.
I
ragazzi hanno organizzato una mostra evento dimostrando il loro talento
e la loro passione. Catania è protagonista e trampolino per gli
studenti, promuove nuovi talent, nel campo lavorativo di Stilisti di
moda o Fashion designer, Ricercatori di tendenze, Modellista,
Progettista abbigliamento, Sviluppo prodotto, Fashion Stylist.
Nuove opportunità accanto a queste professioni tradizionali si possono
associare ai media digitali: Social media Manager, Virtual visual
Merchandiser, Web marketing Specialist, Comunication Designer.I giovani
possono così vedere all’orizzonte un’ampia gamma di occasioni
lavorative, dall’ambito creativo a quello della professionalità
sartoriale, sino al rétail di settore.
CATANIA
–
Allievi Accademia Belle Arti protestano contro
omofobia e razzismo.
Un corteo di circa cento persone da Via Vanasco,
sede dell’Accademia di Belle Arti di Catania diretta
da Vincenzo Tromba, nel giorno contro l’omofobia si
è spostata verso piazza Duomo per sensibilizzare e
risvegliare le coscienze da ogni tipo di razzismo
promuovendo
la parità tra le diversità di genere.
Tanti hanno preso parte
al flash mob,
organizzato da Liliana Nigro,
titolare della cattedra di Storia del Costume per lo
Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di
Catania. Il sostegno tecnico ed artistico è stato
della Maison Du Cochon, dal gruppo di Burlesque
Teatro delle Vanità con la collaborazione degli
assistenti Iolanda Manara, Stefania
Giuffrida, Veronica
Maugeri, Giulia
Riga, Roberto
Vinciguerra, Lidia Di Mauro e Piero Giuffrida.
Allievi, docenti e forze sane di spettacolo si sono
unite per dire no alle tante emarginazioni sociali e
sessuali per dare vita
ad un flash mob dal titolo “Stelle
e strisce- Gran Varietà” ricordando tra paillettes e
lustrini i grandi costumisti e stilisti come Luca
Sabatelli, Piero Tosi e Milena Canonero. Liliana
Nigro ha detto : “Quotidianamente si
apprendono notizie allarmanti di tante, troppe
violenze contro il diverso, non solo contro chi è
gay ma anche contro chi semplicemente pensa ed
agisce autonomamente sostenendo la lotta per la
parità di diritti pur essendo etero, tutto questo è
aberrante perché sostengo da sempre che l’amore è
universale senza distinzione di razza, colore e
sesso”. Vincenzo Tromba
direttore dell’Accademia di Belle Arti di
Catania, dello stesso
parere della professoressa Nigro che ha guidato il
compatto gruppo di dimostranti, ha detto:
“L’Accademia come Istituzione pubblica ha il diritto
e il dovere di educare i propri ragazzi al rispetto,
alla tolleranza e all’integrazione culturale e
sociale, senza discriminazioni di alcun genere che
possono solo nuocere allo sviluppo di una società
civile e come tale ha il compito di diffondere con
qualunque mezzo, in questo caso con il linguaggio
dell’arte, alla costruzione di un mondo più giusto e
meno aggressivo”. La manifestazione dal carattere
sociale ed umano ha dato il via alla XVIII
kermesse di moda teatrale e spettacolo in
programma, come consuetudine, il 28 giugno, ore
21.00, a Villa Pantò. Il tema di
quest’edizione è “Il gran varietà
dall’avanspettacolo ai giorni d’oggi”. L’
obiettivo del progetto è combattere per un futuro
migliore al fianco di tutti coloro che credono nel
possibile cambiamento. Importanti personaggi dello
show business saranno premiati durante l’evento
culturale. I nomi a cui verrà assegnato l’ambìto
riconoscimento saranno resi noti in conferenza
stampa qualche giorno prima della cerimonia.
Moda è “Vita” applausi alla prima di Francesca Abate
a Palazzo Biscari
intervista
Catania
-
Moda è “Vita” applausi alla prima di Francesca Abate a Palazzo Biscari. Il
debutto della designer con la collezione “Vita” è stato tra gli applausi
degli intervenuti venerdì 5 giugno.
I preparativi per la fashion designer Francesca Abate, hanno avuto il
grande riscontro di pubblico ed addetti ralla prima collezione di alta moda
tenutasi nella splendida cornice al Palazzo Biscari
di Catania.
intervista
La sfilata
è stata rigorosamente “Made in Italy”, con abiti di
tradizione squisitamente sartoriale, rivolti ad una donna elegante e
raffinata. La fashion designer catanese
spiega
: “Un vero e proprio
cammino tra i ricordi, che ripercorre la vita di molte donne: si parte
dall’infanzia, quando incuriosite e ingenue trascorrevamo ore a provare
le scarpe, i vestiti e i gioielli delle nostre mamme, e si giunge,
gradualmente, all’età adulta, quando si prende consapevolezza della
propria femminilità”. Quest’idea di fondo si ripropone nella successione
degli abiti in passerella: i tagli moderni dei primi si modificano via
via in linee sinuose, e si arricchiscono di elementi preziosi, per poi
concludersi con l’immancabile abito da sposa. Turchese, bianco e nero
sono i colori dominanti, che si rivelano su tulle ricamati, pizzi e pura
seta. Francesca Abate 27 anni, originaria di Catania, è appassionata di
moda sin da bambina. La designer ha un percorso di studi che l’ha
portata alla laurea in Infermieristica, ma ha deciso di dare corpo al
suo antico amore frequentando un corso di Fashion design presso
l’Accademia Euromediterranea di Catania. L’esperienza le ha permesso di
consolidare le sue conoscenze e l’ha convinta a concretizzare il suo
sogno: oggi Francesca è sales assistant in un importante negozio di moda
e cura una rubrica di stile e tendenze per una testata locale. Ha
collaborato con alcune agenzie di moda, occupandosi dello styling
durante le sfilate, ed ora è pronta per dare il via al suo ambizioso
progetto, con la creazione della Francesca Abate Haute Couture. Il nome
della sua prima collezione, “Vita”, evoca il desiderio coraggioso di
perseguire i propri sogni, nonostante le difficoltà. Non solo: “Vita” è
anche un invito a tutelare il proprio corpo e a mantenerlo in buona
salute, come testimonia il sostegno di Francesca Abate alla lotta contro
l’Aids e le malattie sessualmente trasmissibili. Alla sua prima sfilata,
infatti, è presente la Lila (Lega italiana per la lotta contro l’Aids),
con l’intervento del presidente catanese Luciano Nigro e la
distribuzione di materiale informativo. La giovane stilista per il suo
debutto è affiancata da un gruppo di professionisti: Daniele Spitaleri
che cura l’allestimento e la scenografia, Giuseppe De Francesco la
fotografia e l’adv; Rodrigo Paolo Giaimis Ramos lo styling, Corrado
Trincali il make up, Cetti Anastasio l’hair styling.
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NON
ABBANDONARLI
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CATANIA –
Moda, devozione con “Amare Agata” XVIII mostra abiti e costumi:
omaggio a Sant’Agata. “Si può pregare Sant’Agata in diversi modi
anche creando degli abiti pensati appositamente per raccontare la sua
storia e da 18 anni Liliana Nigro e i suoi allievi arricchiscono di
bellezza e creatività Catania”. Così, in una sala gremita e partecipe
tra lustrini e paillettes indossate da ben oltre 150 modelle, dai
microfoni del Salone Bellini del Comune di Catania il presidente del
Comitato dei Festeggiamenti Agatini Riccardo Tomasello, insieme al
sindaco Salvo Pogliese, l’assessore alla cultura Barbara Mirabella,
l’assessore al Decentramento e Periferie Alessandro Porto, il direttore
dell’Accademia di Belle Arti di Catania Vincenzo Tromba e la
professoressa, organizzatrice e ideatrice della longeva manifestazione,
Liliana Nigro, dà il via ad “Amare Agata” la XVIII mostra di abiti e
costumi teatrali dedicata a Sant’Agata. La corte di Palazzo degli
Elefanti e l’intera piazza Duomo sono prese d’assalto. Il Comune di
Catania è illuminato a festa e arricchito dagli splendidi costumi
indossati dalle modelle che con la loro bellezza ed eleganza hanno
incantato uomini e donne di tutte le età accorsi da ogni parte della
Sicilia per assistere all’evento più glamour ed atteso dell’anno,
patrocinato dal Comune di Catania con il supporto della Maison Alta Moda
Sposa “Amelia Casablanca” e il gruppo di giovani stilisti della “Maison
Du Cochon”. Vincenzo Tromba spiega : “La festa di Sant’Agata è
il momento più atteso dai catanesitutti coloro che svolgono un ruolo nel
campo della formazione e dell’educazione hanno il compito di rafforzare
e sviluppare la cultura che può essere interpretata anche con la
creatività e la fantasia dei giovani stilisti che ogni anno partecipano
all’esposizione”. Dello stesso parere il sindaco Salvo Pogliese, il
quale con orgoglio e ammirazione motiva i numerosi allievi che hanno
incantato piazza Duomo: “Creare e diffondere la bellezza è l’unico mezzo
che i giovani hanno per difendersi e migliorare la nostra società”. Il
tema dell’edizione dell’anno 2020 è “L'accoglienza e il rispetto delle
diversità”. La XVIII mostra “Amare Agata” è dedicata all'indimenticato
artista e stilista Giovanni Palella della Maison Amelia Casablanca da
sempre vicino alle iniziative che sostengono i giovani e il loro
talento. Sulle note di “Casta Diva”, subito dopo l’annacata della
candelora del Mas Mercato ortofrutticolo di Catania, le oltre
centocinquanta modelle da Palazzo degli Elefanti, hanno percorso tutta
piazza duomo, fino ad arrivare a Palazzo dei Chierici, indossando gli
abiti della scorsa edizione, seguite dal presidente Riccardo
Tomasello, l’assessore Alessandro Porto con la professoressa
Liliana Nigro, il direttore Vincenzo Tromba e la
giornalista Elisa Guccione, accompagnati dal magico violino di
Erika Ragazzi, hanno tagliato, tra una folla generosa negli
applausi, il nastro augurale della XVIII edizione. Le modelle sono
arrivate nel Salone Libero Grassi, esclusiva location della monumentale
esposizione degli abiti, dove la giuria di qualità presieduta da Rita
Angela Carbonaro e composta dalla stilista Luciana Cavalli,
dall’assessore alla cultura di Piazza Armerina Ettore Messina,
dalla chirurga e senologa Sara Pettinato, dalla direttrice
della ragioneria generale del Comune di Catania Clara Leonardi,
dal presidente Consorzio Gonimos Domenico Leonardi, dalla
giornalista Giovanna Genovese e dal giovane disegnatore Roman,
migrante ospite della Colonia Don Bosco. I giurati hanno assegnato 1
borsa di studio e 1 stage formativo offerto dalla Maison Alta Moda Sposa
Amelia Casablanca agli autori dei tre abiti più belli. Il primo abito
in classifica è stato realizzato da Lorenza Platania e Roberta Furnari;
il secondo è stato creato daFlora Lodato; il terzo è stato opera di
Claudia Formica e Marika Sferrazza. Lo stilista Giuseppe Bonasera,
autore di uno degli abiti che ha sfilato a Piazza Duomo, ha ricevuto un
premio speciale: uno stage formativo presso il calzaturificio d’arte e
moda EGA della stilista Luciana Cavalli. La grande festa in onore di
Sant’Agata firmata dall’Accademia di Belle Arti di Catania continua, per
il quarto anno consecutivo su iniziativa di Padre Francesco Collodoro,
con l’inaugurazione di un’esposizione di abiti martedì 4 febbraio alle
14.00 presso la Basilica Santuario Maria SS. Al Carmine nel cuore del
mercato comunale di Catania, poco prima del passaggio di Sant’Agata.
Assessore
Barbara Mirabella(
VEDI intervista).
Catania
–
Sfilata, 85 modelle per
17a mostra “Agata… martire
coraggiosa”, voluta da Liliana
Nigro
(intervista)
.
Le ragazze hanno indossato creazioni di allievi della Cattedra di
Storia del Costume. Ruolo preminente per la sfilata ha avuto
l’Accademia di Belle Arti di Catania supportata dalla professoressa
Liliana Nigro, titolare della cattedra di Storia del Costume.
Il
patrocinio della manifestazione è del Comune di Catania con apporto
sia della casa di moda “Maison Du Cochon”, che di una delegazione USA
della base di Sigonella tra cui hanno sfilato militari/modelle, degli
ordini cavallereschi Supemusordo Equester Templi poveri Cavalieri di
Cristo, Sovrano Ordine dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni e
Gerusalemme, dell’Associazione Intercultural Studies Center. Tema della
manifestazione è “la lotta contro i matrimoni precoci e la violenza
fisica, sessuale e psicologica sulle spose bambine che spesso per denaro
vengono consegnate dalla famiglia a turpi soggetti. Miriam Yousseff
ragazzina nigeriana scampata miracolosamente alla tratta della
prostituzione ha preso parte quale “testimonial”.
I
cento abiti presentati dagli allievi esposti al Palazzo dei Chierici
sono stati valutati da una giuria composta tra gli altri dai
giornalisti : Flaminia Belfiore, Guglielmo Troina, Alberto Lunetta,
Elisa Valentina Guccione Gallitto, la scrittrice Marinella Fiume. I
giudici hanno indicato i 3 abiti tra i più graditi i cui autori si
aggiudicano la borsa di studio ed uno stage formativo presso l’atelier
di alta moda spose Amelia Casablanca. Il nastro augurale della mostra di
abiti e costumi teatrali dedicati a Sant’Agata nel Palazzo dei Chierici
è stato tagliato dopo la sfilata di creazioni della Maison Du Cochon e
l‘esibizione dei giovani musicisti dell’Orchestra Falcone e Borsellino.
Carabinieri e
tradizione
popolare
CATANIA
-
"I Carabinieri e la tradizione
popolare" è il tema manifestazione che si è svolta ieri sera,
all’interno cortile della caserma "Vincenzo Giustino", sede storica del
Comando Provinciale di Catania. L’evento, organizzato dal Comandante
Provinciale dei Carabinieri, Col. Giuseppe Governale, ha suggellato i
festeggiamenti a Catania per il 194° annuale della fondazione dell'Arma
dei Carabinieri. L’iniziativa, che ha rappresentato un momento
d'incontro culturale e istituzionale per Carabinieri e cittadini. Con
tale manifestazione si è voluto ribadire, attraverso l'espressione di
alcune tra le più evocative arti tradizionali siciliane, l'ultra
secolare rapporto tra i Carabinieri e il territorio siciliano. Per
l'occasione Giacomo Alessi, noto ceramista di Caltagirone, ha esposto
nei corridoi del comando numerose ceramiche di elevato valore artistico,
storico, provenienti dalla collezione privata, ove tra gli altri
figuravano due Carabinieri appositamente realizzati dal maestro per
l’occasione. All’interno del cortile è stato esposto un tipico carretto
siciliano: alcune sponde realizzate dalla Signora Chiarenza di Aci
S.Antonio rappresentano scene della tradizione popolare. Il maestro
puparo, Mimmo Cuticchio, di Palermo ha intrattenuto gli ospiti con una
rappresentazione scenica di pupi siciliani in cui, tra l'altro, ha
riaffermato la radicata presenza dell'Arma nell'immaginario popolare. Al
termine, alla presenza delle massime autorità cittadine, il Presidente
del Rotary Club Catania Nord, Dott. Giovanni Arcidiacono, ha donato al
Comandante della Regione Carabinieri "Sicilia": Gen. Arturo Esposito,
perchè possa essere esposto nel museo storico dell'Arma di Roma, un pupo
siciliano raffigurante un corazziere, nella uniforme dei Carabinieri del
Re del 1870. L’opera è stata realizzata appositamente dal maestro
Salvatore Pulvirenti di Acireale. Sono sempre vivi quei valori etico e
morali a cui si ispiravano i paladini di Francia nei racconti delle
gesta epico cavalleresche, fino ad oggi validi anche nella società
odierna.
CATANIA
–
Nigro : Arte e moda dedicata a Gianni Versace nel teatro Coppola.
Lezione con moda e stile sono firmati da Liliana Nigro docente di
Storia del Costume per lo Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di
Catania. La manifestazione ha luogo giovedì 18 aprile sul palco del
Teatro Coppola- Spazio Occupato, alle ore 9.00, l’insegnante dedicherà
una lezione-dibattito su Gianni Versace, icona internazionale del made
in Italy, e sull’evoluzione stilistica e sartoriale nelle passerelle
degli anni 80 ad oggi attraverso la proiezione del film canadese “House
of Versace”. L’incontro culturale, è coordinato dalla giornalista Elisa
Guccione, ed animato da Arcangela Aiello stilista catanese
apprezzata dalla critica internazionale in particolar modo negli Stati
Uniti, Carmen Accomando modella tra gli anni 80 e 90, Vincenzo
Longhitano imprenditore del noto marchio di moda Ellevu, Massimo
Pantano fotografo ed Astrid Darcy modella, i soci
dell’agenzia Sicily Models, Liliana Nigro organizzatrice dell’evento e
Vincenzo Tromba direttore dell’Accademia di Belle Arti di
Catania. Liliana Nigro dichiara : “In un luogo simbolo della
cultura trasversale come il “Teatro Coppola” dove è facile sperimentare
nuove forme di collaborazione come può essere un momento didattico di
approfondimento su Gianni Versace, ucciso brutalmente il 15 luglio 1997,
figura simbolo dell’italian fashion designer, si può creare un
patrimonio dell’incontro e del libero scambio delle idee per dare vita
ad una formazione artistica e professionale capace di dare voce a tutte
le diverse realtà sociali senza distinzione di colore”. L’abito
“L’uccello di fuoco”, firmato dalla stilista Vania Mazzeo, è
presentato durante la manifestazione, per ricordare il rapporto di
Versace con il teatro.
RUBRICA
CATANIA
Arte:
artista
Angela
Beltrami Palmieri
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