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CATANIA  Nigro-Cavalli Belle Arti: XIX mostra abiti e costumi per Sant’Agata e dibattito 200 studenti su opportunità lavoro. La discussione “Restare nella propria terra non è mai una sconfitta” sulle opportunità lavorative tra docenti e studenti è stata animata sia dall’insegnante  Liliana Nigro che dalla stilista Luciana Cavalli. Liliana Nigro ha affermato: “Troppi talenti, troppi figli della nostra terra vanno via senza più ritornare per dare un senso al percorso di studio realizzato, concretizzando in realtà le opportunità che la Sicilia non riesce e non può o non vuole dare. Da sempre ho cercato di offrire ai miei studenti una proposta culturale capace di coniugare formazione e lavoro, perché ritengo sia fondamentale sin da subito far comprendere agli studenti come funzioni il mondo al di fuori dei libri, per questo nei miei corsi ci sono sempre occasioni per incontrare imprenditori, attori, scrittori ed anche semplici artigiani, per far toccare con mano ai miei ragazzi quali sono gli step da superare per inserirsi attivamente nel mondo del lavoro senza necessariamente andare fuori dalla nostra terra”. Liliana Nigro, con queste parole dai microfoni dell’industria catanese EGA Calzature dei Fratelli Franceschini succursale della Fabbrica di Parigi, ha dato il benvenuto agli oltre duecento allievi del corso di Fashion Designer di primo anno e del secondo anno del corso di Scenografia della cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Catania all’incontro didattico con la stilista Luciana Cavalli, eccellenza siciliana simbolo del made in Italy nel settore manifatturiero della scarpa artigianale. Luciana Cavalli, ha affermato: “Non è necessario dover fuggire dalla propria casa per realizzare i propri progetti. Le difficoltà sono ovunque, in Sicilia forse possono essercene di più ma con determinazione e coraggio si può costruire il proprio domani anche da qui, perché la tecnologia e i grandi mezzi di comunicazione mettono in contatto il mondo intero e le regole degli istituti bancari per ottenere un finanziamento e diventare imprenditori di se stessi sono uguali a Catania come a Milano e chi resta e si spende nel territorio non è un perdente ma un coraggioso, che lotta e crede nella sua terra e nel suo potenziale proprio come ho fatto io che ho deciso di rimanere a Catania e combattere da qui per la realizzazione dei miei progetti”. La giornata di studio è stata all’insegna dei buoni propositi e della formazione dei nuovi talenti.La professoressa Nigro che dirige la cattedra di Storia del Costume ha stipulato il patto d’intesa per la XIX edizione della mostra di abiti e costumi dedicata a Sant’Agata, con la  stilista Luciana Cavalli che ha aperto le porte della sua azienda ai talentuosi artisti per realizzare i progetti di pregio dal respiro internazionale.


CATANIA –  Pittore catanese Restivo bissa “Premio Eccellenza Italiana 2019” in USA. L’artista Alfonso Restivo, l’unico pittore iperrealista vivente dopo la scomparsa dell’americano William F. Draper a ritrarre personaggi famosi, continua a mietere successi. Il pittore è a Washington, il 19 ottobre,  per il secondo anno consecutivo in occasione del “Premio Eccellenza Italiana 2019”. Restivo ha ritratto numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e dello showbusiness come, fra  cui Giorgio Chiellini, Fabio Fognini, Melissa Satta, Gigi D’Alessio, Lautaro Martinez, Gigio Donnarumma e l’ex ministro Matteo Salvini. Alfonso Restivo dichiara : “Ritraggo da sempre i personaggi famosi tanto da essere considerato il ritrattista dei vip. Il mio nome e la mia tecnica si sono diffusi diventando un must tra i vari protagonisti del jet set internazionale tanto da ricevere la richiesta di una creazione inedita per un premio di caratura internazionale anche negli Stati Uniti. Ogni quadro ha una sua peculiarità specifica, descrive non solo il volto dell’attore, del cantante o del politico dipinto ma tende come nel caso del ritratto dell’attore Salvatore Esposito ovvero Genny Savastano il boss della serie internazionale Gomorra a far trasparire parte dell’anima dei protagonisti proprio come mi è stato insegnato dai miei professori all’Accademia di Belle Arti di Catania e come faccio io stesso con i miei allievi a Milano, la mia città adottiva dove è nato Alfonso Restivo il ritrattista dei vip. Non voglio stupire con effetti speciali ma dopo aver ritratto Salvini, scelta non condivisa da molti anche se non smetterò mai di ripetere che l’arte non ha colore politico, al mio ritorno dagli U.S.A. consegnerò un quadro che metterà d’accordo tutti”. L’artista sta attraversando un periodo proficuo e dopo aver esposto a Palazzo Zenobio  sede della Biennale di Venezia, a Palazzo Farnese in via della Spiga e Milano, premiato alla Milano Fashion Week per la sua tecnica iperrealista ed essere stato insignito del Premio come Uomo Siciliano 2018 non si sbilancia sulle prossime consegne.


CATANIA  Artista catanese Alfonso Restivo dipinge ministro Salvini.

Restivo in Italia è il più richiesto ritrattista dai personaggi famosi ed è stato premiato, lo scorso dicembre, come uomo siciliano del 2018. Restivo è l’unico pittore italiano ad aver ritratto su tela con la tecnica dell’iperrealismo figurativo un ministro italiano dal 1946 ad oggi.  L’artista catanese Restivo ha detto : “Ritraggo da sempre i personaggi famosi tanto da essere considerato il ritrattista dei vip ed ho deciso di dedicare un quadro a Matteo Salvini perché a prescindere dal colore politico è il personaggio italiano più discusso e noto in Italia e non solo. Quando ho consegnato il quadro- continua Alfonso Restivo che ha ritratto personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e dello showbusiness, come Giorgio Chiellini, Lautaro Martinez, Bianca Atzei, Jonathan Kashanian, Fioretta Mari, Fabio Lamborghini, Adriano Bacconi– durante la firma del libro storico del Comune di Concorezzo in Brianza, il ministro mi ha ringraziato per la bella idea rimanendo stupito per la perfetta somiglianza del ritratto comprese rughe di espressione e l’attaccatura della barba”. Non una scelta politica ma una voglia di continuare il percorso intrapreso che gli ha permesso di diventare, subito dopo la realizzazione della prima opera dedicata al giornalista e conduttore televisivo Paolo Bargiggia un vero must tra i personaggi famosi che richiedono di essere ritratti dall’artista siciliano trapiantato a Milano per insegnare storia dell’arte. “Dopo Salvini- aggiunge Restivo pronto per consegnare il ritratto a Mauro Icardi attaccante dell'Inter, agli storici calciatori Beppe Bergomi e Fulvio Collovati, al portiere della nazionale Gianluigi Donnarumma e alla showgirl Melissa Satta- per par condicio ritrarrò un uomo di sinistra anche se ci tengo a sottolineare che l’arte non ha un colore politico proprio come i quadri”.


CATANIA  Jebel e Maestro Stefano Anselmo: countdown per seminario make up.  Stefano Anselmo è eccellenza italiana nel mondo a cui si devono  fra l’altro, i cambi di look di Anna Oxa e le iconiche copertine dei dischi di Mina è storico del trucco ed artefice della ricostruzione del volto della regina egizia Nefertiti. Artisti, esperti in trucco e parrucco, neofiti sono in attesa per  la partecipazione all’evento più atteso e glamour dell’anno. Il seminario di make up correttivo, sposa e fotografico del Maestro Stefano Anselmo eccellenza italiana nell’arte del trucco, si svolge il 15, 16 e 17 giugno a Catania  nella sede Jebel in Corso delle Province 93, con lezioni su come migliorare, trasformare, curare e correggere senza snaturare le caratteristiche e la personalità di una donna fino a stimolarne positivamente l’autostima, trovando nell’arte del make up un alleato per il complicato rapporto con lo specchio. Stefano Anselmo ha detto:“La Sicilia è un posto che amo. Ritornare dopo anni è una grande gioia e sono lieto di poter spiegare, durante quest’incontri, che il trucco è un artificio che deve e può aggiustare delle problematiche fisiche aiutando l’aspetto psicologico. Durante le lezioni non truccherò dei volti semplici da valorizzare ma “complicati” in modo che si possa aiutare chi si sente più svantaggiato rispetto agli altri. Noi viviamo in una realtà, soprattutto, negli ultimi decenni, dove la moda non ha fatto altro che riproporre in maniera più o meno evidente stili già visti come il revival degli anni 40-50-60 ripescando qualcosa nel 400 o nel 700, quindi chi vuole diventare un esperto del settore deve conoscere e guardare quello che siamo stati per avere una visione globale di quello che saremo e potremo utilizzare in un prossimo futuro”. L’associazione Jebel ha promosso la tre giorni, che saranno intensi per approfondire ed imparare a conoscere com’è cambiato nel mestiere del truccatore e quali sono le nuove prospettive future per questo lavoro. Il professionisti pongono alla base l’adeguata preparazione tecnica, strettamente legata ad una dose di creatività necessaria, frutto di una buona conoscenza culturale per realizzare nuovi progetti e stilemi.


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  MODA & ARTE


CONTAMIN/AZIONE XIX mostra abiti e costumi teatrali dedicati a Sant’Agata




Atelier Mariella GENNARINO 40anni di successi da via Monfalcone Catania Maison a Milano Londra e New York  

( VEDI intervista)

CATANIA - 40anni  di successi per Atelier Mariella GENNARINO,  da via Monfalcone a Catania, i pregiati capi della rinomata Maison apprezzati sia a Londra che New York. Imprenditrice felice, Mariella GENNARINO ha saputo conciliare la passione con l’attività ottenendo il meglio. Il festeggiamento per il traguardo personale e professionale dei 40anni è stato per Mariella GENNARINO nel “Vico dei Fiori Chiari”  sede Atelier di via Monfalcone. L’imprenditrice, costumista, stilista d’alta moda per bambini e spose ha un canone d’eleganza e stile apprezzato sia nell’Isola in cui ha sede il suo atelier a Catania che a Milano, e porta con successo il made Italy a Londra e New York. Mariella GENNARINO ha affermato ( VEDI intervista): “40 è il numero fortunato perché 40 sono gli anni di imprenditoria felice vissuti nel mio Atelier di via Monfalcone, un percorso difficile ma alla fine sempre soddisfacente e gratificante”. La stilista ha ha brindato ai migliori anni ed a quelli che verranno nell’Atelier di via Monfalcone con una mega torta del grande Maitre Patisser Nuccio Daidone di Catenanuova.


CATANIA - CONTAMIN/AZIONE  XIX  mostra abiti e costumi teatrali dedicati a Sant’Agata. La manifestazione si svolge nel rispetto delle norme anticovid.  La XIX mostra di abiti e costumi teatrali dedicati a Sant’Agata andrà in scena per onorare la nostra Patrona e dare giusto merito alle creazioni degli allievi della cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo dell’ Accademia di Belle Arti di Catania. Con orgoglio ed emozione dopo innumerevoli difficoltà ed ostacoli Liliana Nigro, curatrice ed ideatrice della mostra, annuncia che “CONTAMIN/AZIONE“, il titolo della XIX edizione, patrocinata dal Comune di Catania, sarà inaugurata lunedì 1 febbraio, alle ore 18.00, nei locali del centro commerciale “Porte di Catania“.  Liliana Nigro  nota nel campo dell’arte e della cultura afferma :“Quest’anno per ovvi motivi di contagi rinunceremo alla sfilata in piazza Duomo anche se il comune di Catania, il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore Barbara Mirabella sono al nostro fianco patrocinando l’evento e realizzando dei testi critici per il catalogo della mostra. Le oltre ottanta creazioni saranno in mostra fino al 14 febbraio senza però rinunciare alla borsa di studio per i tre stilisti più meritevoli. È necessario ringraziare il direttore dell’Ente commerciale Pasquale Barbaro, che ha offerto gratuitamente gli spazi di “Porte di Catania” sostenendo e promuovendo la manifestazione come segno di fede e devozione per Sant’Agata dando la possibilità di poter ammirare gli abiti pensati e realizzati dagli studenti sin da quest’estate”. “L’allestimento scenico arricchito dalle fotografie di Massimo Pantano, Giuseppe Lo Presti, Donatella Turillo, Ausilia Giadone, Enzo Raineri, Giuseppe Sergi e i fotografi dell’ Associazione Acafsegna l’unione tra cultura e un non luogo come può essere un polo commerciale diventando centro di fede e devozione. Questa mostra  è un segnale, una motivazione, un simbolo contro la paura dei nostri giorni che non può annullare la voglia di vivere di ognuno di noi schiacciata dalla sciagura della pandemia che attacca non solo il nostro sistema immunitario ma anche la nostra mente e per tale motivo ritengo giusto e necessario che oggi più che mai abbiamo bisogno di contaminazione culturale per aiutare anima e corpo a reagire”. “CONTAMIN/AZIONE”, come contagio e promozione culturale che nasce e vive per diffondere lo spirito cristiano della solidarietà e dell’impegno di ognuno nel nome di Agata. La giuria che assegnerà una borsa di studio, ai tre stilisti più meritevoli, offerta anche quest’anno dalla Maison Amelia Casablanca– Alta Moda Sposa, è composta da: Maria Rita Mattaliano, direttore ospedale San Marco Vittorio Emanuele e Garibaldi, presidente della commissione giudicatrice, Santino Mirabella, Giudice tribunale di Catania, Leonardo Lodato giornalista, Antonio Parrinello, giornalista, Salvo Noe’ motivatore, Fabio e Nino Palella, Maison Amelia Casablanca, Marcello Santocchini, ristoratore, Simone Lemmo, speaker, Plinio Milazzo, attore, Lina Scalisi, presidente Accademia di Belle Arti, Maria Nunzia Villarosa, direttore Archivio di Stato di Catania, Enzo Tromba, direttore Accademia di Belle Arti di Catania, Pasquale Barbaro direttore centro commerciale “Porte di Catania”, Marco Mirabella, imprenditore ed organizzatore di eventi, Carlo Coniglio , designer, Giusi Sciacca, giornalista, Riccardo Tomasello, presidente Festeggiamenti Agatini, Alessandro Porto assessore Comune di Catania, e Toni Pellegrino, il parrucchiere delle dive Art and Science of hairdressing. Testimonial dell’evento culturale, promosso dall’Accademia di Belle Arti con il sostegno di Maison Du Cochon e l’associazione PromoPaola di Agnese Juzack, Roberta Lunghi, giornalista TV e Stefano Corradino, giornalista RaiNews24. Il momento del taglio inaugurale del nastro sarà allietato dalla voce del soprano Marzia Catania e dal sassofono di Luigi Zimmitti. Eccezionalità dell’evento di quest’anno la durata della mostra che sarà visitabile per ben 14 giorni consecutivi, dal 1 al 14 febbraio realizzata con la consulenza artistica di Emanuele Ricchiena, Giordana Fichera e Veronica Maugeri.  Il progetto grafico è stato realizzato dal professore Gianni Latino, il testo critico è stato curato dalla professoressa e critico d’arte Viviana Scalia, hanno curato l’aspetto fotografico i professori Egidio Liggera e Carmen Cardillo, la professoressa Daniela Costa ha realizzato delle esclusive grafiche che saranno consegnate ai membri della giuria.

 

CATANIA - XVIII  “Amare Agata”, mostra dedicata a Sant’Agata. La  manifestazione di abiti e costumi dedicata a Sant’Agata, compie diciotto anni. La mostra è inserita nei solenni festeggiamenti Agatini. L‘Accademia di Belle Arti di Catania, su iniziativa della professoressa Liliana Nigro, titolare della cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo, organizza la manifestazione  come ogni anno, con il patrocinio del Comune di Catania ed il supporto della casa di moda “Maison Du Cochon” e  l’Associazione Nazionale Carabinieri – sezione di Catania. L’evento culturale più glamour ed atteso dell’anno è inaugurato sabato 1 febbraio, ore 19.30, nel cuore di piazza Duomo. Le modelle, oltre 100, dalla sala Bellini del Comune di Catania al Palazzo dei Chierici, sfileranno indossando alcune creazioni degli allievi della Cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo presentate durante la scorsa edizione.Tema dell'edizione di quest'anno: “L'accoglienza e il rispetto delle diversità”. La XVIII mostra “Amare Agata” è dedicata all'indimenticato artista e stilista Giovanni Palella della Maison Amelia Casablanca da sempre vicino alle iniziative che sostengono i giovani ed il loro talento. La monumentale mostra, supportata dalla consulenza artistica di Veronica Maugeri, Emanuele Ricchiena, Flavio Nisi, Roberto Di Mauro, Giulia Riga, Flavio Nisi, Giordana Fichera e Lidia Di Mauro, che vanta oltre cento creazioni originali ed inedite, anche quest’anno, si dividerà in più fasi. La prima uscita è il 1 febbraio, alle ore 19.30, subito dopo la sfilata di alcune creazioni degli stilisti della Maison Du Cochon accompagnate dal suono magico del violino di Erika Ragazzi ed inaugurata dalla candelora del MAS, mercato ortofrutticolo di Catania, la giuria di qualità dopo aver tagliato il nastro inaugurale sceglierà i 3 abiti più belli, tra gli 80 esposti al Palazzo dei Chierici, a cui andrà la borsa di studio e gli stage formativi offerti anche quest'anno dalla Maison Alta Moda Sposa Amelia Casablanca. L'esposizione di abiti “Agata incontra il suo popolo” sarà inaugurata come consuetudine il 4 febbraio, alle ore 14.00, presso la Basilica Santuario Maria SS. Al Carmine, nel cuore del mercato comunale di Catania, voluta da Padre Francesco Collodoro. Il programma della ricca manifestazione sarà spiegato il 27 gennaio alle 10.30 nell'elegante sala refettorio delle Biblioteche Riunite Civica e Ursino Recupero durante la conferenza stampa, coordinata dalla giornalista Elisa Guccione, e animata da Manlio Messina, assessore alla cultura e allo spettacolo della Regione Siciliana, Salvo Pogliese, sindaco di Catania, Barbara Mirabella, assessore alla cultura del Comune di Catania, Riccardo Tomasello, presidente del Comitato dei Festeggiamenti Agatini, Liliana Nigro, curatrice della mostra, Vincenzo Tromba, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania, Nino e Fabio Palella della Maison Amelia Casablanca, Luciana Cavalli, stilista, Rita Carbonaro, direttrice e Responsabile della Biblioteca Ursino Recupero, Agostino Sella, direttore e  responsabile della Colonia Don Bosco. Un premio speciale sarà assegnato anche allo stilista dell’abito più bello che sfilerà in piazza Duomo a cui sarà data la possibilità di uno stage formativo presso il calzaturificio d’arte e moda EGA della stilista Luciana Cavalli. Il progetto grafico è stato realizzato dal professore Gianni Latino, le foto del catalogo dai professori Carmen Cardillo, Egidio Liggera e dagli studenti di fotografia. Il professore Giuseppe Frazzetto ha curato il testo critico del catalogo dedicato alla mostra. La professoressa Daniela Costa per l’occasione ha realizzato delle grafiche che verranno omaggiate ai giurati ed alle autorità. La giuria di qualità presieduta da Rita Angela Carbonaro è composta da Luciana Cavalli, stilista, Ettore Messina, assessore alla cultura di Piazza Armerina, Sara Pettinato, chirurgo e senologo, Clara Leonardi, direttore della ragioneria generale del Comune di Catania, Domenico Leonardi, presidente Consorzio Gonimos, Giovanna Genovese, giornalista, Agostino Sella, direttore e responsabile colonia don Bosco, e Gianna Azzaro, organizzatrice eventi. L’Accademia Nicotra Formazione, Archè scuola di Formazione e Consulenza, Agostino Zanti parrucchieri e l’agenzia di moda e spettacolo Gianni Belebung di Gianni Vinciguerra hanno avuto un ruolo di rilievo nell’organizzazione.


   

CATANIATradizione, musica, moda e spettacolo per “Sugnu Sicilianu”: affollato evento. La festa è stata grande in onore della Sicilia, protagonista assoluta dell’evento “Sugnu Sicilianu”. La manifestazione di cultura e spettacolo dedicata all’Isola ed alle sue eccellenze. L’evento è stato organizzato dalla professoressa Liliana Nigro con il supporto dell’associazione PromoPaola di Agnieszka Juzak. La manifestazione ha riempito di luce e bellezza i saloni del Parco commerciale Le Zagare. Bruno Torrisi attore di Teatro, Cinema e TV, è stato l’ospite d’eccezione. L’artista già è stato applaudito nel ruolo del questore Licata  in “Squadra Antimafia” fiction cult della Taodue per Mediaset. L’attore durante il momento dedicato ai saluti presentato dalla professoressa Liliana Nigro, è stato travolto dall’affetto del pubblico. I Fan “armati” di smartphone hano  chiesto all’attore  i rituali selfie da esibire nei propri canali social.  Milena Calì direttore del polo commerciale spiega : “L’affluenza dei visitatori di questi due giorni, dimostra che il pubblico è stato attirato dalla proposta culturale che tra moda e spettacolo ha conquistato tutti, mostrando che si può fare arte ovunque anche in luoghi predestinati al commercio e allo shopping e con la giusta organizzazione si può far conoscere la storia della nostra Sicilia in maniera diretta ed immediata”. L’arte della Marionettistica dei Fratelli Napoli ha offerto 2 giorni ricchi di attrazione e divertimento per bambini, famiglie e turisti. “Le imprese di Orlando per amore di Angelica” hanno incuriosito i tanti giovani presenti al teatro di figura ed all’arte dell’opera dei pupi. L’arte con i suoi valori di uguaglianza, giustizia e fraternità ha conquistato numerosi applausi accompagnati dalla richiesta di diversi bis. Erika Ragazzi violinista di fama nazionale,   col suo concerto ha trasportato i presenti in un viaggio dell’anima attraverso le preziose note del suo magico violino. Le musiche del quartetto folk “I Cumpari” ed i balli folkloristici de “I Siculissimi” del circolo didattico Teresa di Calcutta di Tremestieri Etneo, diretto dalla M° Maria Caruso, hanno appassionato con le esibizioni di bambini di V elementare in performance artistiche tipiche della  tradizione siciliana. Maria Caruso dichiara : “Da cinque anni, abbiamo intrapreso il percorso dei balli folk ottenendo numerosi successi grazie all’aiuto tecnico ed artistico di esperti come i Maestri Vittorio Cardaci e Carmelo Vinci, con i quali abbiamo preparato e motivato i ragazzi avvicinandoli al mondo della tradizione ottenendo svariati successi e diventando uno dei gruppi più richiesti nel territorio”. Il  momento più atteso: la sfilata di abiti e costumi in onore della Sicilia ha suscitato consensi ed applausi. 60 modelle  hanno entusiasmato sfilando per tutto il Parco commerciale come un plotone. Gli abiti  delle manchen  sono stati realizzati dagli allievi della cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Catania  e dei talentuosi stilisti della Maison Du Cochon diretti dalla professoressa Liliana Nigro. Il  consenso e lo stupore dei numerosi presenti hanno dato la sensazione di un grande   set cinematografico con ragazze e donne bellissime avvolte da preziosi tessuti. Lo spettacolo  ha  rappresentato la Sicilia con i colori e la grazia tipica delle donne del sud. Liliana Nigro sottolinea “Credo nel talento dei miei ragazzi,  e so bene che dietro ogni singolo centimetro di stoffa si cela sacrificio ed impegno dimostrando che i sogni si avverano basta crederci come fanno quotidianamente i miei allievi”.  Il corpo bandistico della città di Nicolosi, i Fiati e le Percussioni E.M.A.R. Regione Siciliana, l’estro del make up artist Corrado Tringali e l’esposizione di carretti siciliani dell’artista e restauratore Giovanni Visalli con l’estemporanea di pittura di Antonella Licciardello, pittrice del carretto siciliano e le opere realizzate degli allievi del liceo artistico Emilio Greco hanno impreziosito i due giorni di festa e spettacolo dedicati al bello della nostra terra dimostrando che l’arte e la cultura si può fare in qualunque luogo anche in un centro commerciale.


CATANIA - Nigro e stilista Luciana Cavalli : lezione su imprenditoria in Sicilia,  spettacolo e   teatro. La professoressa Liliana Nigro docente di Storia del Costume per lo Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Catania, venerdì 8 novembre, alle ore 14.00, impartisce una lezione nell’industria EGA Calzature dei Fratelli Franceschini succursale della Fabbrica di Parigi con la stilista Luciana Cavalli, per instaurare un dialogo con gli allievi e comprendere il ruolo dell’imprenditore in Sicilia nel settore dello spettacolo e del teatro. Liliana Nigro dichiara: “Da sempre ho cercato di offrire ai miei studenti una proposta didattica capace di coniugare formazione e lavoro, perché ritengo sia fondamentale sin da subito far comprendere come funzioni il mondo al di fuori dei libri e dei contenuti, per questo nei miei corsi ci sono sempre occasioni per incontrare imprenditori, attori, scrittori ed anche semplici artigiani, per far toccare con mano ai miei ragazzi quali sono gli step da superare per inserirsi attivamente nel mondo del lavoro senza necessariamente bisogno andare fuori dalla nostra terra”.


CATANIA Nigro, porta sfilata moda in onore di Bellini nel porto di Catania, turisti: applausi e stupore. Le note di Casta Diva, la voce di Maria Callas, i preziosi pizzi e tessuti degli abiti realizzati dagli allievi della cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo diretta dalla professoressa Liliana Nigro dell’Accademia di Belle Arti di Catania e dai talentuosi stilisti della Maison Du Cochon hanno abbracciato i numerosi passeggeri della nave crociera in procinto di salpare dal porto etneo. I turisti, dopo aver visitato Catania, erano pronti per partire  e proseguire il viaggio.  I viaggiatori  al loro ingresso nell’area portuale hanno  trovato subito il backstage di moda degno delle passerelle internazionali più importanti.Lo spettacolo di moda era pronto per la scena  e l’evento “Parto dal Porto”. La manifestazione è l’unica sfilata di moda e cultura realizzata nella nostra città fino ad oggi per omaggiare Vincenzo Bellini nel 186esimo anniversario della morte. I  turisti tra stupore e divertimento con applausi dai balconi della nave armati di Smartphone e tablet hanno applaudito  ed anche urlato : “grazie per questa meravigliosa sorpresa”. La direttrice artistica dell’evento Liliana Nigro, nota anche nel campo della cultura siciliana ha detto : “Insieme al direttore del terminal crociere Mario Russo e al partner strategico della Global Port Ettore Messina sostenitori dell’iniziativa culturale, abbiamo deciso di valorizzare le eccellenze della nostra terra conosciute in tutto il mondo come Vincenzo Bellini e il suo immenso patrimonio culturale per offrire un’immagine diversa di Catania, cercando in qualche modo di abbattere i troppi luoghi comuni che si leggono sulla nostra terra e rendere omaggio un figlio dell’Etna anche fuori dai teatri e dai luoghi canonici, per far arrivare alla persone in modo trasversale la grande bellezza del nostra storia”.

CATANIA –   Nigro: sfilata moda “Parto dal Porto”, omaggio a Bellini.    Arte, moda e turismo si uniscono insieme per rendere omaggio a Vincenzo Bellini ed alla sua musica con un evento unico dal titolo “Parto dal Porto”, ideato e diretto dalla professoressa Liliana Nigro docente dell’Accademia di Belle Arti di Catania e dal gruppo di talentuosi stilisti della Maison Du Cochon. Martedì 15 ottobre, alle ore 20.00, le navi da crociera e i turisti che approderanno a porto di Catania saranno accolti da una particolare sfilata di oltre quaranta abiti inediti, creati appositamente dagli allievi della cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Catania per l’unica sfilata di moda e cultura realizzata nella nostra città fino ad oggi per omaggiare il Cigno catanese. L’iniziativa è sostenuta e patrocinata dal direttore terminal crociere Mario Russo e dal partner strategico della Global Port Ettore Messina.   Il  preciso obiettivo è di offrire ai tanti turisti che arrivano nella nostra città a Catania un’immagine diversa dagli stereotipi comuni che ne caratterizzano la sua gente. Liliana Nigro dichiara : “Valorizzare le eccellenze della nostra terra conosciute in tutto il mondo come Vincenzo Bellini ed il suo immenso patrimonio culturale  ed offrire un immagine diversa tipica delle grandi metropoli è un’azione concreta ai tanti, troppi luoghi comuni che si leggono sulla nostra terra dove è possibile omaggiare un figlio dell’Etna anche fuori dai teatri e dai luoghi canonici, per far arrivare alla persone in modo trasversale la grande bellezza del nostra storia”.


CATANIANotte della Moda a Palazzo Cultura : 1^ IIS Marconi-Mangano. La manifestazione si è svolta, nella splendida cornice della corte nel Palazzo della Cultura del Comune di Catania, venerdì 27 settembre 2019 con inizio alle ore 21.00, nell’ambito delle iniziative promosse dagli Istituti aderenti al partenariato l’IIS “Marconi-Mangano”. Il dirigente scolastico Egidio Pagano, Nazionale della Rete TAM (Tessile Abbigliamento e Moda) e SMI ( Sistema Moda Italia), promuove ed invita i giovani e tutta la cittadinanza alla prima edizione de “La Notte della Moda”. L’evento coinvolge, nella medesima notte, gli Istituti Tecnici e Professionali ad indirizzo Moda aderenti alla Rete su tutto il territorio nazionale. La prima edizione de “La Notte della Moda” 2019, è inserita tra gli appuntamenti del Catania Summer Fest.  I  protagonisti de “la Notte della Moda” sono gli studenti dell’Indirizzo Moda dell’IIS “Lucia Mangano”, i quali sono  lieti di presentare al gradito pubblico le loro creazioni sartoriali. Agata Mannino, designer di gioielli-scultura,  che collabora con la scuola “Lucia Mangano”, in quanto ex allieva del settore Tessile Abbigliamento e Moda, appena rientrata dalle fashion week di Milano è ospite della serata. L’evento culturale è co-progettato con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Catania che ha concesso il patrocinio.  La “Milano Fashion” che sta volgendo al termine è stata punto di riferimento per tutti i giovani che aspirano ad occupare un posto in questo meraviglioso settore. I ragazzi hanno organizzato una mostra evento dimostrando il loro talento e la loro passione. Catania è protagonista e trampolino per gli studenti, promuove nuovi talent, nel campo lavorativo di Stilisti di moda o Fashion designer, Ricercatori di tendenze, Modellista, Progettista abbigliamento, Sviluppo prodotto, Fashion Stylist. Nuove opportunità accanto a queste professioni tradizionali si possono associare ai media digitali: Social media Manager, Virtual visual Merchandiser, Web marketing Specialist, Comunication Designer.I  giovani possono così vedere all’orizzonte un’ampia gamma di occasioni lavorative, dall’ambito creativo a quello della professionalità sartoriale, sino al rétail di settore.



CATANIA Allievi Accademia Belle Arti protestano contro omofobia e razzismo.   Un corteo di circa cento persone  da Via Vanasco, sede dell’Accademia di Belle Arti di Catania diretta da Vincenzo Tromba, nel giorno contro l’omofobia si è spostata verso piazza Duomo per sensibilizzare e risvegliare le coscienze da ogni tipo di razzismo promuovendo la parità tra le diversità di genere.  Tanti hanno preso parte al flash mob, organizzato da Liliana Nigro, titolare della cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Catania.  Il  sostegno tecnico ed artistico è stato della Maison Du Cochon, dal gruppo di Burlesque Teatro delle Vanità con la collaborazione degli assistenti Iolanda ManaraStefania GiuffridaVeronica MaugeriGiulia Riga, Roberto Vinciguerra, Lidia Di Mauro e Piero Giuffrida.  Allievi, docenti e forze sane di spettacolo si sono unite per dire no alle tante emarginazioni sociali e sessuali per dare vita ad un flash mob dal titolo “Stelle e strisce- Gran Varietà” ricordando tra paillettes e lustrini i grandi costumisti e stilisti come Luca Sabatelli, Piero Tosi e Milena Canonero. Liliana Nigro ha detto : “Quotidianamente si apprendono notizie allarmanti di tante, troppe violenze contro il diverso, non solo contro chi è gay ma anche contro chi semplicemente pensa ed agisce autonomamente sostenendo la lotta per la parità di diritti pur essendo etero, tutto questo è aberrante perché sostengo da sempre che l’amore è universale senza distinzione di razza, colore e sesso”.  Vincenzo Tromba direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania, dello stesso parere della professoressa Nigro che ha guidato il compatto gruppo di dimostranti, ha detto: “L’Accademia come Istituzione pubblica ha il diritto e il dovere di educare i propri ragazzi al rispetto, alla tolleranza e all’integrazione culturale e sociale, senza discriminazioni di alcun genere che possono solo nuocere allo sviluppo di una società civile e come tale ha il compito di diffondere con qualunque mezzo, in questo caso con il linguaggio dell’arte, alla costruzione di un mondo più giusto e meno aggressivo”. La manifestazione dal carattere sociale ed umano ha dato il via alla XVIII kermesse di moda teatrale e spettacolo in programma, come consuetudine, il 28 giugno, ore 21.00, a Villa Pantò. Il tema di quest’edizione è “Il gran varietà dall’avanspettacolo ai giorni d’oggi”. L’ obiettivo del progetto è combattere per un futuro migliore al fianco di tutti coloro che credono nel possibile cambiamento. Importanti personaggi dello show business saranno premiati durante l’evento culturale. I nomi a cui verrà assegnato l’ambìto riconoscimento saranno resi noti in conferenza stampa qualche giorno prima della cerimonia.



Moda è “Vita” applausi alla prima di Francesca Abate a  Palazzo Biscari   intervista Catania - Moda è “Vita” applausi alla prima di Francesca Abate a  Palazzo Biscari.  Il debutto della designer con la collezione “Vita” è stato tra gli applausi degli intervenuti venerdì 5 giugno.  I preparativi per la fashion designer Francesca Abate, hanno avuto il grande riscontro di pubblico ed addetti  ralla prima collezione di alta moda tenutasi nella splendida cornice al Palazzo Biscari di Catania.

   

intervista

La sfilata è stata rigorosamente “Made in Italy”, con abiti di tradizione squisitamente sartoriale, rivolti ad una donna elegante e raffinata. La fashion designer catanese spiega : “Un vero e proprio cammino tra i ricordi, che ripercorre la vita di molte donne: si parte dall’infanzia, quando incuriosite e ingenue trascorrevamo ore a provare le scarpe, i vestiti e i gioielli delle nostre mamme, e si giunge, gradualmente, all’età adulta, quando si prende consapevolezza della propria femminilità”. Quest’idea di fondo si ripropone nella successione degli abiti in passerella: i tagli moderni dei primi si modificano via via in linee sinuose, e si arricchiscono di elementi preziosi, per poi concludersi con l’immancabile abito da sposa. Turchese, bianco e nero sono i colori dominanti, che si rivelano su tulle ricamati, pizzi e pura seta. Francesca Abate 27 anni, originaria di Catania, è appassionata di moda sin da bambina. La  designer ha un percorso di studi che l’ha portata alla laurea in Infermieristica, ma ha deciso di dare corpo al suo antico amore frequentando un corso di Fashion design presso l’Accademia Euromediterranea di Catania. L’esperienza le ha permesso di consolidare le sue conoscenze e l’ha convinta a concretizzare il suo sogno: oggi Francesca è sales assistant in un importante negozio di moda e cura una rubrica di stile e tendenze per una testata locale. Ha  collaborato con alcune agenzie di moda, occupandosi dello styling durante le sfilate, ed ora è pronta per dare il via al suo ambizioso progetto, con la creazione della Francesca Abate Haute Couture. Il nome della sua prima collezione, “Vita”, evoca il desiderio coraggioso di perseguire i propri sogni, nonostante le difficoltà. Non solo: “Vita” è anche un invito a tutelare il proprio corpo e a mantenerlo in buona salute, come testimonia il sostegno di Francesca Abate alla lotta contro l’Aids e le malattie sessualmente trasmissibili. Alla sua prima sfilata, infatti, è presente la Lila (Lega italiana per la lotta contro l’Aids), con l’intervento del presidente catanese Luciano Nigro e la distribuzione di materiale informativo. La  giovane stilista per il suo debutto è affiancata da un gruppo di professionisti: Daniele Spitaleri che cura l’allestimento e la scenografia, Giuseppe De Francesco la fotografia e l’adv; Rodrigo Paolo Giaimis Ramos lo styling, Corrado Trincali il make up, Cetti Anastasio l’hair styling. 







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CATANIA Moda, devozione con “Amare Agata”  XVIII mostra  abiti e costumi: omaggio a Sant’Agata.  “Si può pregare Sant’Agata in diversi modi anche creando degli abiti pensati appositamente per raccontare la sua storia e da 18 anni Liliana Nigro e i suoi allievi arricchiscono di bellezza e creatività Catania”. Così, in una sala gremita e partecipe tra lustrini e paillettes indossate da ben oltre 150 modelle, dai microfoni del Salone Bellini del Comune di Catania il presidente del Comitato dei Festeggiamenti Agatini Riccardo Tomasello, insieme al sindaco Salvo Pogliese, l’assessore alla cultura Barbara Mirabella, l’assessore al Decentramento e Periferie Alessandro Porto, il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania Vincenzo Tromba e la professoressa, organizzatrice e ideatrice della longeva manifestazione, Liliana Nigro, dà il via ad “Amare Agata” la XVIII mostra di abiti e costumi teatrali dedicata a Sant’Agata. La corte di Palazzo degli Elefanti e l’intera piazza Duomo sono prese d’assalto. Il Comune di Catania è illuminato a festa e arricchito dagli splendidi costumi indossati dalle modelle che con la loro bellezza ed eleganza hanno incantato uomini e donne di tutte le età accorsi da ogni parte della Sicilia per assistere all’evento più glamour ed atteso dell’anno, patrocinato dal Comune di Catania con il supporto della Maison Alta Moda Sposa “Amelia Casablanca” e il gruppo di giovani stilisti della “Maison Du Cochon”. Vincenzo Tromba  spiega : “La festa di Sant’Agata è il momento più atteso dai catanesitutti coloro che svolgono un ruolo nel campo della formazione e dell’educazione hanno il compito di rafforzare e sviluppare la cultura che può essere interpretata anche con la creatività e la fantasia dei giovani stilisti che ogni anno partecipano all’esposizione”. Dello stesso parere il sindaco Salvo Pogliese, il quale con orgoglio e ammirazione motiva i numerosi allievi che hanno incantato piazza Duomo: “Creare e diffondere la bellezza è l’unico mezzo che i giovani hanno per difendersi e migliorare la nostra società”.  Il tema dell’edizione dell’anno 2020 è “L'accoglienza e il rispetto delle diversità”. La XVIII mostra “Amare Agata” è dedicata all'indimenticato artista e stilista Giovanni Palella della Maison Amelia Casablanca da sempre vicino alle iniziative che sostengono i giovani e il loro talento. Sulle note di “Casta Diva”, subito dopo l’annacata della candelora del Mas Mercato ortofrutticolo di Catania, le oltre centocinquanta modelle da Palazzo degli Elefanti, hanno percorso tutta piazza duomo, fino ad arrivare a Palazzo dei Chierici, indossando gli abiti della scorsa edizione, seguite dal presidente Riccardo Tomasello, l’assessore Alessandro Porto con la professoressa Liliana Nigro, il direttore Vincenzo Tromba e la giornalista Elisa Guccione, accompagnati dal magico violino di Erika Ragazzi, hanno tagliato, tra una folla generosa negli applausi, il nastro augurale della XVIII edizione. Le modelle sono arrivate nel Salone Libero Grassi, esclusiva location della monumentale esposizione degli abiti, dove la giuria di qualità presieduta da Rita Angela Carbonaro e composta dalla stilista Luciana Cavalli, dall’assessore alla cultura di Piazza Armerina Ettore Messina,  dalla chirurga e senologa Sara Pettinato,  dalla direttrice della ragioneria generale del Comune di Catania Clara Leonardi,  dal presidente Consorzio Gonimos Domenico Leonardi,  dalla giornalista Giovanna Genovese  e dal giovane disegnatore Roman, migrante ospite della Colonia Don Bosco. I giurati hanno  assegnato 1 borsa di studio e 1 stage formativo offerto dalla Maison Alta Moda Sposa Amelia Casablanca agli autori dei tre abiti più belli. Il  primo abito  in classifica è stato realizzato da Lorenza Platania e Roberta Furnari;   il secondo è stato creato daFlora Lodato; il terzo è stato opera di Claudia Formica e Marika Sferrazza.  Lo  stilista Giuseppe Bonasera, autore di uno degli abiti che ha sfilato a Piazza Duomo, ha ricevuto un premio speciale: uno stage formativo presso il calzaturificio d’arte e moda EGA della stilista Luciana Cavalli. La grande festa in onore di Sant’Agata firmata dall’Accademia di Belle Arti di Catania continua, per il quarto anno consecutivo su iniziativa di Padre Francesco Collodoro, con l’inaugurazione di un’esposizione di abiti martedì 4 febbraio alle 14.00 presso la Basilica Santuario Maria SS. Al Carmine nel cuore del mercato comunale di Catania, poco prima del passaggio di Sant’Agata.


Assessore Barbara Mirabella( VEDI intervista).

Catania Sfilata, 85 modelle per 17a mostra “Agata… martire coraggiosa”, voluta da  Liliana Nigro (intervista) 

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Le ragazze hanno indossato creazioni di allievi della Cattedra di Storia del Costume. Ruolo preminente per la sfilata ha avuto l’Accademia di Belle Arti di Catania supportata  dalla professoressa Liliana Nigro, titolare della cattedra di Storia del Costume.

 

Il  patrocinio della manifestazione è del Comune di Catania con  apporto sia della casa di moda “Maison Du Cochon”, che di una delegazione USA della base di Sigonella tra cui hanno sfilato militari/modelle, degli ordini cavallereschi Supemusordo Equester Templi poveri Cavalieri di Cristo, Sovrano Ordine dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni e Gerusalemme, dell’Associazione Intercultural Studies Center. Tema della manifestazione è “la lotta contro i matrimoni precoci e la violenza fisica, sessuale e psicologica sulle spose bambine che spesso per denaro vengono consegnate dalla famiglia a turpi soggetti. Miriam Yousseff ragazzina nigeriana scampata miracolosamente alla tratta della prostituzione ha preso parte quale “testimonial”.

I cento abiti presentati dagli allievi esposti al Palazzo dei Chierici sono stati valutati da una  giuria composta tra gli altri dai giornalisti : Flaminia Belfiore, Guglielmo Troina, Alberto Lunetta, Elisa Valentina Guccione Gallitto, la scrittrice Marinella Fiume. I giudici hanno indicato i 3 abiti tra i più graditi i cui autori  si aggiudicano  la borsa di studio ed uno stage formativo presso l’atelier di alta moda spose Amelia Casablanca. Il nastro augurale della mostra di abiti e costumi teatrali dedicati a Sant’Agata nel Palazzo dei Chierici è stato tagliato dopo la sfilata di creazioni della Maison Du Cochon e  l‘esibizione dei giovani musicisti dell’Orchestra Falcone e Borsellino.


Carabinieri e tradizione popolare

CATANIA - "I Carabinieri e la tradizione popolare" è il tema manifestazione che si è svolta ieri sera, all’interno cortile della caserma "Vincenzo Giustino", sede storica del Comando Provinciale di Catania. L’evento, organizzato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Giuseppe Governale, ha suggellato i festeggiamenti a Catania per il 194° annuale della fondazione dell'Arma dei Carabinieri. L’iniziativa, che ha rappresentato un momento d'incontro culturale e istituzionale per Carabinieri e cittadini.  Con tale manifestazione si è voluto ribadire, attraverso l'espressione di  alcune tra le più evocative arti tradizionali siciliane, l'ultra secolare rapporto tra i Carabinieri e il territorio siciliano. Per l'occasione Giacomo Alessi, noto ceramista di Caltagirone, ha esposto nei corridoi del comando numerose ceramiche di elevato valore artistico, storico, provenienti dalla collezione privata, ove tra gli altri figuravano due Carabinieri appositamente realizzati dal maestro per l’occasione. All’interno del cortile è stato esposto un tipico carretto siciliano: alcune sponde realizzate dalla Signora Chiarenza di Aci S.Antonio rappresentano scene della tradizione popolare. Il maestro puparo, Mimmo Cuticchio, di Palermo ha intrattenuto gli ospiti con una rappresentazione scenica di pupi siciliani in  cui, tra l'altro, ha riaffermato la radicata presenza dell'Arma nell'immaginario popolare. Al termine, alla presenza delle massime autorità cittadine, il Presidente del Rotary Club Catania Nord, Dott. Giovanni Arcidiacono, ha donato al Comandante della Regione Carabinieri "Sicilia": Gen. Arturo  Esposito, perchè possa essere esposto nel museo storico dell'Arma di Roma, un pupo siciliano raffigurante un corazziere, nella uniforme dei Carabinieri del Re del 1870. L’opera è stata realizzata appositamente dal maestro Salvatore Pulvirenti di Acireale. Sono sempre vivi quei valori etico e morali a cui si ispiravano i paladini di Francia nei racconti delle gesta epico cavalleresche, fino ad oggi validi anche nella società odierna.




CATANIA  Nigro : Arte e moda dedicata a Gianni Versace nel teatro Coppola.  Lezione  con  moda e  stile sono firmati da Liliana Nigro docente di Storia del Costume per lo Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Catania. La manifestazione ha luogo giovedì 18 aprile sul palco del Teatro Coppola- Spazio Occupato, alle ore 9.00, l’insegnante dedicherà una lezione-dibattito su Gianni Versace, icona internazionale del made in Italy, e sull’evoluzione stilistica e sartoriale nelle passerelle degli anni 80 ad oggi attraverso la proiezione del film canadese “House of Versace”. L’incontro culturale, è coordinato dalla giornalista Elisa Guccione, ed animato da Arcangela Aiello stilista catanese apprezzata dalla critica internazionale in particolar modo negli Stati Uniti, Carmen Accomando modella tra gli anni 80 e 90, Vincenzo Longhitano imprenditore del noto marchio di moda Ellevu, Massimo Pantano fotografo ed Astrid Darcy modella, i soci dell’agenzia Sicily Models, Liliana Nigro organizzatrice dell’evento e Vincenzo Tromba direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania.  Liliana Nigro dichiara : “In un luogo simbolo della cultura trasversale come il “Teatro Coppola” dove è facile sperimentare nuove forme di collaborazione come può essere un momento didattico di approfondimento su Gianni Versace, ucciso brutalmente il 15 luglio 1997, figura simbolo dell’italian fashion designer, si può creare un patrimonio dell’incontro e del libero scambio delle idee per dare vita ad una formazione artistica e professionale capace di dare voce a tutte le diverse realtà sociali senza distinzione di colore”. L’abito “L’uccello di fuoco”, firmato dalla stilista Vania Mazzeo, è presentato durante la manifestazione, per ricordare il rapporto di Versace con il teatro.


RUBRICA CATANIA Arte: artista Angela Beltrami Palmieri