CATANIA - “Violenza di genere …Sei
mia!” on line
in Istituto
Alberghiero “Karol Wojtyla”.La
piattaforma go to webinar è attiva mercoledì 16 dicembre, dalle ore 11,
all’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla”, DS Dott.ssa Daniela Di Piazza,
convegno sul tema “Violenza di genere. …Sei mia!”, moderatore Lella Battiato
Majorana. Relatori Marisa Scavo, procuratore aggiunto; Caterina Ajello,
procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni Catania.
Partecipano: Rosaria Giuffrè (viceprefetto); Roberto Lagalla, (assessore
regionale Istruzione Formazione); Carlo Majorana Gravina (condirettore “thevoicekw”);
Paolo Patanè direttore Comuni Unesco Sicilia); presidenti Rotary “Catania”,
Giovanni Cultrera; “Catania Nord”, Salvatore Cultrera; “Catania Est”,
Concetto D’Antoni; PDG Salvatore Sarpietro; Leo Club “Taormina”, Miryam
Zappalà presidente, Gabriele Lombardo segretrario; G. Liuzzo (Archeoclub
Catania); Giustizia e Pace, U. Tomaselli; Maurizio Catania (GROC Sicilia Lux
Mundi); Dyogene e Athena; Roberto Salmeri (ass. M° V. Salmeri).
di
Lella Battiato Majorana
CATANIA
- Il nuovo presidente del Rotary Club “Catania” Giovanni Cultrera di
Montesano, sovrintendente del teatro “Bellini” di Catania.
Il neo presidente Giovanni Cultrera di Montesano ha presentato il suo
consiglio direttivo composto dal past president Nello Catalano,
vicepresidente Giuseppe Randazzo, segretario Giovanni Fondacaro,
presidente eletto Anna Cavallotto, prefetto Fernanda Paternò Castello,
tesoriere Benedetto Matarazzo, e dai consiglieri Loredana Caltabiano,
Katia Carpinato, Laura Foti, Memi Rimini, Maria Torrisi ed Egidio
Fortuna, istruttore del club. Rivolgendosi alla colta platea, esordisce
con bellissime metafore, ha parlato del suo impegno per operare al
meglio sul sociale continuando nella realizzazione del progetto Plastic
Free Waters contro l’inquinamento dei mari a causa della plastica. Un
brillante discorso sull'arte in merito agli interventi nei quartieri a
rischio portando la legalità attraverso manifestazioni culturali, la
valorizzazione dei beni culturali e gli incontri nelle scuole con i
giovanissimi, considerato “che la città è un museo a cielo aperto, ed
ognuno ne deve essere custode e ne deve orientare il senso civico”. Arte
vuol dire anche ordinare, ed un ordine sociale si deve ottenere grazie
alla dialettica fra etica ed estetica. Ecco un progetto che rivela il
grande valore assoluto e dell' arte in sinergia con il Rotary; l'Arte
sfodera le sue ''ARMI DELLA LEGALITÀ'', Il Rotary al servizio sella
società attraverso le Arti e le sue Armi sono letteratura, pittura,
scultura, musica - e sono armi potentissime per adottare un quartiere
difficile e tutte le sue scuole. Ancora fra i progetti più importanti
Cultrera ha menzionato la gestione dell'ex fondo Costanzo per finalità
sanitarie, il progetto missione ILULA in Tanzania relativo a progetti
scolastici ed assistenza alla disabilità, partecipazione attiva al
progetto STOP per la prevenzione anti-covid19, Musica insieme a Librino
i temi di innovazione, tecnologia, marketing, comunicazione, web e
tutto quanto concerne l'evoluzione della società in rapporto con i
giovani, il progetto Alimentazione e obesità, i progetti rotaractiani ed
interactiani.La legalità della bellezza produce bellezza e senso civico.
Ha concluso la serata l'assistente del Governatore Salvo Li Calzi,
portando i saluti e gli auguri del Governatore Alfio Di Costa.
CATANIA
- I
prestigiosi premi “Paul Harris Fellow” al prof. Salvatore Castorina,
presidente Fondazione “Morgagni”, al direttore sanitario e past
president Sebastiano Catalano e all’artista Fernanda Paternò Castello di
Carcaci. I
prestigiosi riconoscimenti “Paul Harris” al Prof. Salvatore Castorina,
con la seguente motivazione “cattedratico, educatore, imprenditore
illuminato, filantropo sarebbe stato un ottimo rotariano. Il Rotary, non
di meno, ha avuto il privilegio di incontrarlo nel proprio cammino di
servizio, ed è nata una fattiva collaborazione finalizzata alla
protezione della salute al servizio di quelli meno fortunati, che si
rafforza con l’avvio di un progetto dedicato alla diagnosi precoce di
malattie tumorali e cardiovascolari”. Un progetto che sarà svolto in
sinergia con il Comune di Catania.Il prof. Castorina ringrazia
tutti i presenti con affetto e semplicità, esaltando il valore dei
rotariani presenti non solo nella società catanese, ma anche nel mondo.
Se nel Rotary ci stanno uomini come Antonio Mauri, vuol dire che il
Rotary è un club di eccellenza. Si congratula con il dott. Catalano,
direttore sanitario per i 36 anni di lavoro svolto con professionalità
e competenza, e Catalano a sua volta con gratitudine lo riconosce per la
ricca crescita acquisita “guida illuminata e lungimirante”. “Paul
Harris” all’artista e prestigio per la città di Catania, Fernanda
Paternò Castello, che al suo attivo ne annovera già quattro,
premiata con la seguente motivazione “per l’impegno sagace indirizzato
con successo alla ricostituzione dell’Interact Club “Catania” per la
consapevolezza dell’apporto reciproco che il Rotary può offrire ai
giovani e, viceversa, che i giovani, anche i più giovani, possono dare
al Rotary, per il dinamismo operativo, tale da superare ogni ostacolo sì
da pervenire immancabilmente al risultato prefissosi, il Rotary
“Catania” conferisce a Fernanda Paternò Castello il riconoscimento di
“Solidale di Paul Harris” altrimenti conosciuta come “Paul Harris Fellow”.
Visibilmente emozionata per il ricordo che lega la sua famiglia a quella
del prof. Castorina, apprezzata anche per una donazione personale di
climatizzatori per l’ambulatorio “Salute e solidarietà onlus”.La “Paul
Harris Fellow”, massima onorificenza rotariana per l’impegno profuso nel
suo anno di presidenza, assegnata dal suo consiglio direttivo al
presidente uscente Sebastiano Catalano, direttore sanitario
policlinico “Morgagni”.
CATANIA
Nella sobria ed eloquente cerimonia di passaggio della
campana del Rotary Club “Catania” presentati i nuovi soci:
Gabriella Mauri, Maria Grazia Turco e Silvia GIuffrida.
Provenienti da altri club G. Caprino e T. Bonaventura.
Il dott. Catalano, annuncia i nuovi soci del club: la
dott.ssa Alessia Mauri, figlia del compianto Antonio Mauri,
presentata da Egidio Fortuna; la dott.ssa Maria Grazia
Turco, specializzata in chirurgia plastica e ricostruttiva
e medicina estetica, e l’arch. Silvia Giuffrida la più
giovane rotariana del club con un bel curriculum presentate
da Fernanda Paternò Castello; Gaetano Caprino e Turi
Bonaventura provenienti da altri club.Il prof. Salvatore
Castorina e il PDG Testoni Blasco sono stati nominati come
soci onorari del club.Curricula dei nuovi soci:
Dott.ssa Alessia Mauri
Nel 1983-84 è entrata a far parte dell'Interact Club di
Catania Nord (a quel tempo l'unico in città) e poi durante
l'anno sociale 1987-88 ammessa al Rotarct che ha frequentato
attivamente, anche facendo parte del Consiglio Direttivo,
fino al 1997.
Nel 1985 sono stata la prima catanese a frequentare un anno
di liceo negli Stati Uniti e a conseguire il diploma di
maturità americana. Da quella importantissima esperienza è
scaturito il mio interesse per le lingue straniere e la
scelta di frequentare la Scuola Superiore per Interpreti e
Traduttori a Firenze.
Per un lungo periodo mi sono occupata di scambi culturali,
selezionando i ragazzi che volevano partire per fare
l'esperienza di un anno di liceo all'estero e andando
personalmente a conoscere le famiglie catanesi che avevano
il piacere di ospitare i ragazzi stranieri. In ambito
Rotary, nel 1996, sono stata selezionata per partecipare al
RYLA che si è tenuto in Francia,esperienza indimenticabile e
molto arricchente dal punto di vista sociale e culturale. In
quella occasione sono stata ospite a Bordeaux nella casa del
Governatore Gilbert Morin e della squisita Signora Jeanine,
di cui conservo un affettuoso ricordo.
Mamma di due figli: Silvia 21 anni che frequenta il terzo
anno dell'Accademia di Architettura a Mendriisio in Svizzera
e Giovanni di 17 anni che frequenta il quarto anno del Liceo
Scientifico Galileo Galilei di Catania.
Dott.ssa Maria Grazia Turco Maria Grazia ha una personalità
eclettica, motore che da sempre la spinge a fare nuove
esperienze motivo per cui è davvero difficile sintetizzare
tutto ciò che ha fatto. Dopo la laurea, si specializza in
Chirurgia Plastica e Ricostruttiva presso l’università di
Catania e durante i cinque anni di specializzazione fa uno
stage all’estero e uno a Napoli. Desiderosa di approfondire
il settore estetico si iscrive alla Scuola internazionale di
Medicina Estetica di Roma e per ben quattro anni vivrà tra
Catania e Roma. Nel frattempo aveva già aperto lo studio a
Catania, e dopo aver concluso il percorso di studi della
Scuola di medicina estetica, poiché in quegli anni aveva
riscosso un discreto successo, decide di aprire uno studio
anche a Roma. Con grande
solerzia e professionalità ha sempre cercato di infondere il
benessere psicofisico a tutti coloro che si affidano a lei.
Ma la sua innata curiosità al sapere, la sua vocazione di
Medico e desiderio di confrontare le proprie capacità,
l’hanno spinta a fare esperienza anche in medicina di base,
in medicina del lavoro, in medicina dei servizi, in guardia
medica, in chirurgia ricostruttiva al centro ustioni, in
chirurgia generale ricostruttiva, in chirurgia ricostruttiva
oncologica della mammella, e così via, senza mai trascurare
la sua più grande passione, la medicina e chirurgia
estetica. Nel frattempo si accosta al mondo delle consulenze
al Tribunale di Catania, dapprima al tribunale del Giudice
di Pace e dopo anche alla V sezione del Tribunale di
Catania. Così, per la sua natura di credere fortemente alla
formazione, presto consegue un Master di II livello di
Medicina Legale, presso l’università di Messina. Pur
tuttavia, avendo lavorato in diverse strutture ospedaliere e
cliniche, ASP, ha preferito restare fedele alla sua passione
di chirurgo plastico e medico estetico, svolgendo l’attività
di libero professionista. Per il suo grande desiderio di
comunicare ha accettato la docenza di Anatomia e Fisiologia
presso l’Accademia Eraclitea Ente di Ricerca e di alta
Formazione Accreditata. Da quest’anno ha accettato una nuova
sfida professionale: il trapianto dei capelli presso il
Centro Capelli Europeo, e con grande entusiasmo si è
accostata a questo nuovo progetto. Oggi svolge la sua
attività presso la Medical Clinic 4 SPA, Acicastello e a
Roma in viale Africa n 2, presso lo studio Prof. De
Leonardis. Maria Grazia è una persona che preferisce i
libri, la conoscenza e lo studio all’attività fisica, così
come le ha trasmesso suo padre, che amava l’arte, la musica
classica e la cultura in generale. ELENCO TITOLI:
Laurea in Medicina e Chirurgia presso università di Catania,
Specializzazione in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
presso università di Catania, Diploma di formazione Presso
La Scuola internazionale di Medicina Estetica,
Fatebenefratelli Roma, Master di II livella in Medicina
Legale:aspetti aspetti medico legali e giuridici nella
valutazione del danno. Innumerevoli corsi di approfondimento
professionali nell’ambito della Chirurgia Plastica estetica
e Medicina Estetica. Iscritta all’elenco dei Consulenti
Tecnici d’Ufficio al Tribunale di Catania. Arch. Silvia
Giuffrida (30 anni) Ha iniziato il percorso
Universitario nella sua terra natia presso la Facoltà di
Architettura di Siracusa, conclusosi nel 2013 con una tesi
dal titolo “La scuola coloniale nella repubblica del Mali.
Scuola di Banguetaba tra tradizione e tecnologia del riuso”,
sviluppata dopo la partecipazione al Workshop “Africa:
Antiche Tecniche Per La Nuova Architettura” della durata di
circa 2 mesi, con l’Arch. Fabrizio Carola. Il percorso
universitario si è concluso presso la Facoltà di
Architettura di Parma, laureandosi con la tesi dal titolo
“Il sistema di prefabbricazione innovativo ad uso
temporaneo. Dalla tradizione alla soluzione per il Parco du
Campismo, Ponta Delgada, Isole Azzorre” redatta durante il
suo periodo Erasmus. Durante la sua permanenza nel
territorio emiliano ha collaborato con l’Associazione
Manifattura Urbana, con la quale si è occupata della
realizzazione dell’installazione del Terzo Paradiso di
Michelangelo Pistoletto affrontando il tema della
rigenerazione urbana sulla città di Parma. Nel 2016 con
Manifattura Urbana si è occupata della realizzazione in
autocostruzione del pluripremiato Modulo Eco, struttura
prefabbricata a secco, la quale aveva come scopo la
sensibilizzazione dei cittadini sul tema della Sostenibilità
architettonica e ambientale. Oggi collabora come tecnico al
progetto dell’associazione La casa di Toti, affrontando il
tema delle finiture interne e la scelta dei colori
effettuata tramite una metodologia analitica. Insieme a NaCl
Team si è occupata della sistemazione degli spazi esterni e
del concorso degli arredi da giardino con materiali
naturali. Sin dall’età dell’adolescenza è stata attiva nel
campo associazionistico e del volontariato spesso
accompagnata dalla sua uniforme scout. ELENCO TITOLI:
Laurea in Scienze dell’Ingegneria Edile e Architettura.
Facoltà di Catania con sede a Siracusa. Laurea magistrale in
Architettura presso la Facoltà degli studi di Parma. Nel
2016 insieme all’associazione Manifattura Urbana realizza il
Modulo Eco. Esempio di architettura sostenibile premiato in
Senato dal Presidente del Senato (Pietro Grasso), Corso di
specializzazione di primo livello in “Tecniche di
organizzazione e gestione del cantiere edile”, Parma. Nel
2017 inizia la collaborazione professionale con
l’Associazione “La casa di Toti”. Nel 2018 fonda NaCl Team,
laboratorio di paesaggio e architettura. Nel 2019 insieme a
NaCl Team vince il premio Gardenia con il giardino Come Back
to Itaca, all’interno del Radicepura Garden Festival. Nel
2019 insieme ad NaCl Team vince il premio Nib (nib) 2019
premiato come uno dei 10 migliori studi di architettura del
paesaggio e dello spazio pubblico italiano under 35.
Lella
Battiato Majorana
CATANIA
– Festa, solidarietà ed integrazione 7 sere a “Beteyà Color in the night”.
Le Sette serate
sono come i colori dell’arcobaleno che guardano e credono in un futuro
migliore con l’obiettivo di coniugare arte, teatro, moda, musica e
spettacolo in nome dell’integrazione culturale tra le genti di qualunque
etnia e religione in un’estate 2020 che dopo la grave emergenza
sanitaria, nel rispetto delle normative di sicurezza post Covid, ha
voglia di ritornare a vivere dando una mano a chi è meno fortunato. Questo
l’obiettivo della manifestazione “Beteyà Color in the night”,
promossa dalla Colonia Don Bosco, coordinata da Cinzia Vella,
con la direzione artistica di Liliana Nigro con il contributo degli
assistentiGiordana Fichera, Emanuele Ricchena e FlavioMassimo Nisi, che tutti i venerdì dal 17 luglio al 28 agosto
vedrà avvicendarsi sul palco dello storico lido Don Bosco nomi prestigiosi
della cultura e dello spettacolo. Liliana Nigro docente
dell’Accademia di Belle Arti di Catania dichiara: “Sarà una grande
festa di libri, abiti, musica e diverse performance artistiche con due
momenti speciali dedicati a due indimenticabili donne del nostro teatro:
Nellina Laganà e Ileana Rigano recentemente scomparse mettendo
alla base di ogni singola serata valori, fondamentali in questo periodo
storico, come integrazione, condivisione ed accoglienza sostenendo
l’iniziativa umanitaria e sociale della Colonia Don Bosco che, in perfetto
spirito salesiano, punta a ridare quella dignità perduta a tutti quegli
uomini e quelle donne che nel viaggio della speranza arrivano in Italia alla
ricerca di un domani degno di essere vissuto”. Le pagine dei libri di
Leonardo Lodato, Elvira Seminara, Santino Mirabella,
Lina Scalisi, Salvo Noè, Marco Pappalardo, Emiliano
Abramo, Gloriana Orlando, Michele Bartolò, Stefano
Corradino, Pietro Bartolo e Silvia Campagnolo
impreziosiranno le notti catanesi con i loro racconti e la loro poesia
mentre la genialità della Marionettistica dei Fratelli Napoli, l’arte
degli attori e registi Francesca Ferro, FrancescoMaria
Attardi, Alessandro Idonea, Nicola Costa, Elisa Franco,
Gianni Scuto, Valeria Contadino, la Compagnia del
“Teatro L’Istrione” con Valerio Santi, Francesco Russo eConcetto Venti, la Compagnia italo-francese “Absinthe Teatro”
conAntonella Scornavacca, Elmo Ler, Sebastiano
Mancuso e Loriana Rosto, La Compagnia del Teatro Stabile
di MascaluciaconRita Re, Andrea Luca, Andrea
Zappalà, il Teatro Roots con Antonella Cardarella e Steve
Cable, la Nuova Compagnia Sipario conTuri e Federica
Amore; le voci diRosalba Bentivoglio e Daniela
Rossello; il violino diErika Ragazzi; il sassofono di
Luigi Zimmitti; la cantastorieGiusy Schilirò conFranco Liotta, Carmelo Salemi e Angelo Patanè; il
gruppo folk “I Cumpari”; Mohamed Trabelsi; Eshta Academy;
Pierpaolo Drogo; il gruppo Vis (volontariato internazionale per lo
sviluppo) per una speciale degustazione di vinibrilleranno nella
notte della solidarietà e dell’integrazione. L’intera manifestazione sarà
arricchita dalla fotografia diAntonio Parrinnello, Dario
Azzaro, Giuseppe Lo Presti, Massimo Pantano, Donatella
Turillo, Carmen Cardillo, Ausilia Giadone e Marco
Spampinato.Ogni serata sarà inoltre la passerella di diversi
stilisti emergenti della Maison Du Cochon e della cattedra di
Storia del Costume per lo Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti
di Catania curati dall’hair stilyst Agostino Zanti. Questo il
programma della prima serata: presentazione del libro di Leonardo Lodato
“Cielo, la mia musica” con la straordinaria partecipazione di Rosalba
Bentivoglio e il bel canto del soprano Daniela Rossello.
Durante l’incontro ci sarà uno speciale omaggio a Nellina Laganà con il
regista Gianni Scuto e l’attrice Elisa Franco; la sfilata di
kermesse di moda e spettacolo a cura della Maison Du Cochon e per
concludere musica sotto le stelle con il dj Pierpaolo Drogo.
Testimonial della serata Riccardo Tomasello, presidente
festeggiamenti Agatini, e Rita Angela Carbonaro, direttrice
biblioteche riunite Ursino Recupero.
CATANIA
–
Libera: a Catania manifestazione
Sicilia contro mafie. Il
Corteo parte alle ore 9,00 del
21 marzo 2018 da Piazza della Repubblica Catania. Il
coordinamento catanese di Libera, come ogni anno, il 21 marzo
celebra a Catania la giornata della memoria e dell'impegno a ricordo
delle vittime innocenti di tutte le mafie. La giornata è speciale,
infatti Catania è stata designata sede regionale per tutta la
Sicilia. Migliaia di studenti ed associazioni si concentrano nella
sede etnea da tutta la Sicilia. La manifestazione nazionale si
svolge in contemporanea, a Foggia. Il titolo della manifestazione di
quest’anno è “Terra. Solchi di verità e giustizia”. La
Giornata della Memoria è stata preceduta nelle ultime settimane a
Catania da 7 incontri pubblici come parte dell'iniziativa “100 passi
verso il 21 marzo”. I temi trattati : la questione palestinese,
Auschwitz, le attività di salvataggio in mare delle ong fino e
l'incontro pubblico “La grande sete della Sicilia”. Il corteo che
parte alle ore 9,00 da Piazza della Repubblica: ha in prima fila i
familiari delle vittime innocenti delle mafie, seguiti dalle
autorità civili (sindaci dei comuni siciliani con gonfaloni),
militari ed ecclesiastiche, dagli studenti di tutti gli ordini
scolastici e universitari e dalle associazioni di volontariato
provenienti da tutta la Sicilia. Il percorso è fino a via Cesare
Beccaria nello slargo alle spalle della Casa Circondariale di Piazza
Lanza di fronte i murales dedicati alle vittime della mafia. La
manifestazione prevede in loco la lettura dell’elenco delle vittime
innocenti delle mafie. La lettura è in alternanza con l’interno del
carcere, dove i nomi dei caduti sono letti dai detenuti insieme ad
una delegazione di familiari di vittime della mafia e dagli
operatori del carcere (direttrice, insegnanti, agenti di Polizia
penitenziaria) e dalla Cooperativa Filodritto, che opera dentro la
Casa Circondariale. L’evento è legato al progetto “Oltre il
limite…”, condotto dal coordinamento catanese di Libera all’interno
della Casa circondariale e presso l’IPM di Bicocca, dove da ottobre
ad oggi si sono svolti diversi incontri con familiari di vittime
innocenti delle mafie, oltre ad un incontro con Don Luigi Ciotti,
fondatore e presidente di Libera. La manifestazione comprende dopo
la lettura, un collegamento in streaming per trasmettere il
discorso di Don Luigi Ciotti, in diretta da Foggia. 4 seminari
aperti al pubblico sono stati organizzati il pomeriggio del 21
dalle ore 15,00 alle 17,00: Minori dell'area penale e Terra e Solchi
di verità e di giustizia presso il Palazzo della cultura; Giustizia
sociale e povertà presso il Palazzo dei Chierici; Per una scuola che
libera, scuola Vespucci Capuana Pirandello, via De Nicola 1. Una
veglia interconfessionale con i familiari delle vittime delle mafie
provenienti da tutta la Sicilia, animata dai ragazzi dell’area
penale esterna del progetto Amunì di Catania e Messina è fissata
per martedì 20 marzo alle ore 19:00 presso la Chiesa dei SS. Pietro
e Paolo, via Siena 1 Catania.I rappresentanti della Chiesa
cattolica, Luterana, Valdese e Battista, l’Imam, i buddisti della
Soka gakkai, gli evangelisti sono stati invitati.
Catania
–Ignazio La Russa a Ciminiere: “Ius
Soli non è legge per aiutare bambini nati in Italia, ma uso norma
transitoria per avere 1 milione di elettori”.
Il deputato diFratelli
d’Italia, Ignazio La Russa,
alle Ciminiere, ospite in convention a favore della Destra che
sostiene Nello Musumeci alla presidenza della Regione Sicilia e
Gaetano Galvagno a Sal D’Ercole, ha espresso apprezzamenti sulla
situazione politica siciliana e nazionale. L’on. Ignazio La Russa
ponendo l’accento sulla questione politica nazionale e sullo IUS
soli è stato esaustivo sulla posizione di destra e Fratelli
d’Italia: “la cittadinanza va meritata e non si regala”.
Esaustivo, nel corso della serata è stato anche l’intervento di Nino
Strano noto esponente politico della destra il quale oltre a fare il
punto della situazione siciliana ha posto l’accento sulle prossime
elezioni nazionali e la possibilità di rinascita degli italiani che
vogliono vivere meglio. Una vasta platea di sostenitori alle
Ciminiere ha suggellato la positività degli interventi dei relatori.
Ignazio La Russa ha concluso
su Ius Soli dicendo : “ Altro non è che una sanatoria per migliaia e
migliaia di persone che da un giorno all’altro diventano italiani
senza nemmeno meritarselo. Obiettivo della sinistra è quello di
portare al voto tutte queste persone mentre per Fratelli d’Italia la
cittadinanza va meritata e non si regala”.
CATANIA
–UNICT, dibattito su “Sicilia:quale futuro per i
diritto alla studio?” . Gli
studenti universitari UNICT hanno
programmato per l’undici aprile ore 15.00 presso l’Aula Magna del
Palazzo Centrale dell’Università degli Studi di Catania, con il
patrocinio dell’Assessorato all’Istruzione e alla Formazione della
Regione Siciliana, le associazioni studentesche Controcampus, Azione
Universitaria, Welove Unict, Ares, Libertas ed M.S.U. l’incontro –
dibattito intitolato “Sicilia:quale
futro per i diritto alla studio?”.
L’Assessore Roberto Lagalla insieme al Magnifico Rettore Francesco
Basile ed al Presidente dell'E.R.S.U. di Catania Prof. Alessandro
Cappellani sono presenti all’appuntamento. L’organizzazione auspica una
cospicua e proficua partecipazione della comunità studentesca. Lo scopo
dell’evento è dare impulso all’attività normativa ed amministrativa
finalizzata allo sviluppo ed al progresso delle Istituzioni deputate
alla formazione degli studenti siciliani.
Catania
- S.Elisabetta
d'Ungheria: pranzo dei poveri dai Francescani all'Immacolata. In onore
della festa di Sant' Elisabetta d'Ungheria, patrona dell'Ordine Francescano
Secolare, domenica 20 novembre 2016, il pranzo degli assistiti della Caritas
Diocesana non si terrà all'Help Center, ma alle ore 13,00, presso i
Francescani "All'Immacolata" di piazza San Francesco d'Assisi di Catania.
La Celebrazione Eucaristica è presieduta alle ore 11 al Santuario "S.
Francesco d'Assisi all'Immacolata" da Don Piero Galvano, Direttore della
Caritas di Catania. Il Sindaco di Catania, l'on. Enzo Bianco porge i
saluti. L'Arcivescovo di Catania, S.E. Mons. Salvatore Gristina, al termine
della Santa Messa, benedice il tradizionale "pranzo di S. Elisabetta",
offerto ed organizzato dalla Fraternità dell'Ordine Francescano Secolare di
Catania e provincia in collaborazione con la Caritas Diocesana di Catania.
Catania
– Avati e Foliero, elogi a Garrison.
Il Regista
“maestro” Pupi Avati con Emanuela Foliero hanno elogiato il lavoro, la
professionalità e l’impegno del
coreografo texano Garrison Rochelle durante la 28a “Una
Ragazza per il Cinema” a Catania. La manifestazione si è svolta in
piazza Università alla presenza di un folto pubblico che ha assistito
alla sfilata delle oltre 100 ragazze che si contendono l’ambita fascia
che potrebbe aprire la porta nel mondo del cinema. La manifestazione è
presentata Emanuela
Foliero e dal giornalista Riccardo Signoretti. Tra gli ospiti
d’eccezione in giuria c’è il
Regista “maestro” Pupi Avati. La prima edizione di “Una
Ragazza per il Cinema” si è tenuta nel 1989 con 60 ragazze in
passerella, e come prima volta è il grande successo fu suggellato dalla
presenza della madrina allora splendida attrice Laura Antonelli. La
serata finale sabato sera è suggella l’assegnazione del titolo di “Una
Ragazza per il Cinema” 2016 organizzata dai patron Antonio Lo Presti e
Daniela Eramo.
Catania– Caritas: Giubileo in Cattedrale. Tutti gli operatori della carità
della Diocesi celebrano il Giubileo della Misericordia sabato 24 settembre,
in occasione della memoria del Beato Card. Dusmet, Vescovo amico dei poveri.
Il raduno degli operatori è previsto alle ore 17.15 presso la "villetta"
della Cattedrale da dove parte un breve pellegrinaggio verso la Porta Santa.
la Concelebrazione Eucaristica alle ore 18.00 è presieduta da Mons.
Salvatore Genchi, Vicario Generale.Il Giubileo, a 10 anni
dall'enciclica Deus Caritas est di Benedetto XVI, è una preziosa
circostanza per ripensare all'intima natura della Chiesa che "si esprime
in un triplice compito: annuncio della parola di Dio, celebrazioni dei
Sacramenti, servizio della carità (diakonia) [...]”. La carità non è per la
Chiesa una specie di attività di assistenza sociale che si potrebbe anche
lasciare ad altri, ma appartiene alla sua natura, è espressione
irrinunciabile della sua stessa essenza" [Enciclica, n.25].Don Piero Galvano,
Direttore della Caritas Diocesana ha detto: "Siamo tutti invitati a
prepararci debitamente a questo evento di grazia: popolo e pastori insieme,
per divenire oasi di Misericordia, per mezzo della preghiera, la
Confessione, la S. Messa e soprattutto le opere della Misericordia corporale
e spirituale".
Catania
- Scuola, “Progetto Legalità e Moralità”. Alunni
dell’istituto scolastico “Fermi-Eredia” e Politecnico del Mare “Duca
degli Abruzzi” sono stati in visita formativa a Taranto. Il
sopralluogo formativo a Taranto è stato presso la Base Navale e la
Scuola Sommergibilisti della Marina Militare. Gli studenti hanno
anche effettuato la visita della Nave “Andrea Doria”, del
Sommergibile “Prini” e del Castello "Aragonese". Gli alunni
partecipanti ai gruppi di lavoro FCGT-Team del “Progetto Legalità e
Moralità”, sono stati accompagnati dal Prof. Giuseppe Conte,
Responsabile del Progetto sociale di prevenzione per l'educazione
alla Sicurezza Stradale, Legalità e Moralità. Il docente è stato
coadiuvato per l’occasione dai referenti dei rispettivi istituti
scolastici, Prof. Marzullo e Prof. Fichera.
Catania– Guardia costiera, De Michele – Martello: avvicendamento direttore marittimo
Sicilia orientale. La cerimonia del
passaggio delle consegne tra i Direttori Marittimi è il 29 maggio a
Catania, alle ore 11:00, nell'hangar principale della Base Aeromobili
della Guardia Costiera di Fontanarossa. L'Ammiraglio Ispettore Domenico
DE MICHELE, cede il comando, dopo quasi sette anni trascorsi nel
capoluogo etneo ed è in partenza per Bari, in quanto destinato ad
assumere l'incarico di Direttore Marittimo della Puglia e Capo del
Compartimento Marittimo e Comandante del porto di Bari. Il comando
della Direzione Marittima della Sicilia orientale e Capo del
Compartimento Marittimo e del porto etneo dopo la tradizionale formula
del "riconoscimento", è assunto dal Contrammiraglio Nunzio MARTELLO,
proveniente dalla Direzione Marittima del Nord Sardegna. Il
Contrammiraglio Nunzio MARTELLO, 56 anni, originario di Messina. L’alto
ufficiale é entrato nel Corpo delle Capitanerie di porto nel 1982.
Laureato in Giurisprudenza ed abilitato alla professione di
Avvocato, nel corso della carriera ha ricoperto diversi incarichi in
varie destinazioni. Il Contrammiraglio, oltre ad aver comandato gli
uffici Marittimi di Marsala, Milazzo, Augusta, Messina e la Direzione
Marittima di Olbia, è stato anche Capo del "Centro Operativo Emergenze
in Mare" del Dipartimento della Protezione Civile e, da
ultimo, Commissario Straordinario dell'Autorità Portuale di Olbia, Golfo
Aranci e Porto Torres. La cerimonia sarà presieduta dal Comandante
Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera,
Ammiraglio Ispettore Capo Felicio ANGRISANO.
Catania
-Caritas, adesione a colletta nazionale Pro-terremotati.
Tutte le parrocchie sono organizzate per la Colletta nazionale a favore
delle popolazioni colpite dal sisma, indetta dalla Presidenza della
Conferenza Episcopale Italiana domenica 18 settembre, mentre la Chiesa
italiana è riunita a Genova in occasione del 26° Congresso eucaristico
nazionale. La concomitanza con l'Evento eucaristico è stata voluta perché la
Carità sia segno tangibile della comunione della Chiesa in preghiera. L’Arcidiocesi
di Catania informa che donatori intenzionati ad aiutare le popolazioni
terremotate, possono effettuare un versamento sul conto corrente n.11105954
intestato a: Arcidiocesi di Catania - causale: Pro-terremotati
centro Italia.
Catania -
Effatàdi Simona Lo Iacono a Chiostro Palazzo Minoriti. L’appuntamento
letterario e culturale è fissato per domenica 28 settembre, ore 18,00,
ai Minoriti di Catania, in cui l’autrice presenterà il romanzo, "Effatà",
nell'ambito della rassegna "Quaderni d'arte".
La scrittrice e magistrato siracusana Simona Lo Iacono
presente con Effatà, edito da Cavallo di ferro, alla Rassegna “Quaderni d’Arte ai Minoriti”.
Il romanzo “Effatà” è stato vincitore, del Premio Martoglio edizione
2013 per la letteratura. L’appuntamento è inserito nella rassegna
organizzata dall’Associazione ‘Cta Music Art’ in collaborazione con il
Centro Studi “OmniArtEventi” ed il Patrocinio della Provincia Regionale
di Catania. Il prof. avv. Vincenzo Vitale presenta il libro, che
affronta il difficile tema della disabilità vista attraverso gli occhi
di due bambini. Un protagonista è realmente esistito ed è ultima vittima
del programma di sterminio Aktion T4, voluto dal führer il “duplice
percorso a ritroso negli anni che porterà a rivivere le terribili
atmosfere dell’Olocausto” l’altro, è il piccolo Nino Smith che da Londra
approda a Siracusa. Entrambi sordi affrontano la vita con lo stesso
entusiasmo, dimostrando che il vero sentire non è rappresentato
dall’udito.
Catania
-
Comandante
americano Dennis visita Guardia Costiera. Il Capitano di Vascello
Christopher Dennis, neo Comandante della Stazione Aeronavale della U.S.
Navy di Sigonella, ha visitato nella giornata la Capitaneria di Porto di
Catania, sede della Direzione Marittima della Sicilia orientale.
L’ufficiale americano è stato ricevuto dall'Ammiraglio Domenico De
Michele, Direttore Marittimo e Comandante del Porto. Il Capitano di
Vascello Dennis è recentemente subentrato al Comandante William Scott Butler, si è trattenuto in un cordiale colloquio al quale hanno
partecipato anche altri Ufficiali della Guardia Costiera in servizio
nella sede etnea.Al
termine della visita, al neo Comandante è stato donato il tradizionale 'crest'
della Direzione Marittima.
Aci Trezza
-
Festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista. La Santa Messa ha
dato l’apertura dei solenni festeggiamenti in onore di San Giovanni
Battista che entrano nel vivo ad Aci Trezza. La Santa Messa è stata
celebrata dal parroco don Giovanni Mammino nel braccio sud del molo di
Aci Trezza. La lunga settimana di eventi e celebrazioni dedicate al
Santo Patrono è stata ufficialmente aperta mercoledì 17. Una festa
doppia quella di quest'anno, poichè contemporaneamente ricorre il
ventennale dalla realizzazione e posa della statua in marmo del Battista
proprio nel luogo dove sono stati aperti i festeggiamenti. A ricordare
l'evento, oltre ai promotori dell'iniziativa in quel tempo ed una
rappresentanza della Commissione per i festeggiamenti in onore di San
Giovanni Battista, una piccola folla di fedeli che ha raggiunto il molo
nonostante la serata particolarmente ventilata. Ed al termine della
Messa, concelebrata dal vice parroco don Anandraj Suripogula, non sono
mancate le foto per non dimenticare una vera e propria impresa che nel
1995 vide l'intero paese impegnato nella realizzazione di un sogno. Da
quell'anno, la statua in marmo di Carrara raffigurante il simulacro di
San Giovanni Battista custodito nella chiesa madre di Aci Trezza,
protegge le barche che riparano dentro il porto del borgo dei
Malavoglia. Il parroco don Giovanni Mamminoafferma : "Ci
apprestiamo ancora una volta a vivere intensamente questi giorni di
festa. Così come fece Giovanni, che scelse di stare con i peccatori per
invitarli alla conversione, preparando la strada al Figlio di Dio per
liberare l'umanità dal peccato, anche noi desideriamo vivere una nuova
umanità, liberandoci dall'individualismo sfrenato, camminando nell'amore
e nella verità. Preghiamo il nostro patrono affinchè ci aiuti a vivere
una vita rinnovata e profondamente umana"
Catania -
Cultura:
6° Premio internazionale
Sebastiano Addamo. Cerimonia di consegna sabato 12
ottobre, alle ore 18.30, alle Ciminiere di Catania in viale Africa
del Premio internazionale Sebastiano Addamo, giunto quest’anno alla
sesta edizione. I premiati designati sono: Mario Ciancio per “Der
Aetna –Resoconto dei viaggi”, Domenico Sanfilippo editore; Paolo Di
Stefano per “Giallo d’Avola”, edizione Sellerio; Antonio Mistretta
per “Archivi del Sud – una Saga siciliana”, edizione Bonanno. Il
programma prevede i saluti di Antonella Liotta, commissario
straordinario della Provincia di Catania e di Santa Caruso dirigente
delle Politiche culturali dell’Ente. La giuria è formata da:
Alessandro Cannavò del Corriere della Sera; Rita Carbonaro,
direttore delle Biblioteche riunite “Civica e A. Ursino Recupero”;
Alice Flemrova, dell’Università di Praga; Giancarlo Magnano di San
Lio, direttore del Dipartimento di Scienze umanistiche
dell’Università di Catania; Domenico Tempio, giornalista; Sarah
Zappulla Muscarà, dell’Università di Catania. Sono previsti momenti
musicali a cura di Bruno Crinò (violoncello) e la lettura di brani
delle opere premiate. La manifestazione è condotta da Carmelita
Celi.
Catania
-Premio letterario Pirandello a Simonetta Agnello Hornby.
La 3° edizione del "Premio letterario Pirandello", promosso
dall'Ersu di Catania, presieduto da Alessandro Cappellani, è
stata assegnata, da una giuria presieduta da Sarah Zappulla
Muscarà, alla scrittrice Simonetta Agnello Hornby, per il
volume "Il male che si deve raccontare", edito da
Feltrinelli. Altri premi sono andati ai migliori elaborati
presentati dagli studenti universitari dell'Ateneo Catanese
sul tema "La violenza sulle donne nella letteratura". La
cerimonia di premiazione ha luogo giovedì 10 ottobre, alle
ore 18, nell'Aula Magna di piazza Università, interverranno
il Rettore Giacomo Pignataro e il Procuratore Aggiunto della
Repubblica Marisa Scavo.
Acitrezza CT
- Madonna Buona Nuova
festeggiamenti. La svelata del simulacro della Madonna, sabato 3
settembre alle ore 18.15, nella chiesa di San Giovanni Battista, e
successivamente, sarà traslato dalla sua cappella all’altare
maggiore in occasione della Santa Messa solenne celebrata dal
parroco don Giovanni Mammino con la presenza della Commissione
festeggiamenti. L’artistica immagine della Madonna, al termine della
celebrazione Eucaristica, farà il suo ritorno in piazza tra lo sparo
di mortaretti ed il suono incessante delle campane, e verrà deposta
sul fercolo per l’avvio della processione per le vie Provinciale,
Leopolda, Litteri, Calamenzana, Dietro Chiesa, Cappello, Fontana
Vecchia, Lungomare Ciclopi, Magrì, Gibuti, Gondar, piazza
Campofiorito, Guarnaccia, Tunisi, Grasso, Capparelli, piazza delle
Scuole, via delle Scuole, Largo Medusa e Provinciale. Il trionfale
ingresso in piazza, alle 23.30, con la storica “corsa” per l’avvio
dello spettacolo pirotecnico, cui seguirà la deposizione
dell’artistico simulacro della Madonna sull’altare maggiore della
chiesa madre di San Giovanni Battista. La tradizionale luminaria
accesa, dalle 20.00 sulla suggestiva scalinata che conduce al
faraglione grande, ai piedi della statua della Madonna Ausiliatrice.
Catania - Guardia
Costiera :operazione "Mare Sicuro"ad
E. Fermi. Arruolamento nella Marina Militare e nel
Corpo delle Capitanerie di Porto, sono stati gli argomenti di una
conferenza tenutasi nei giorni scorsi presso la sede dell'Istituto
Professionale "Enrico Fermi" di Catania. Il Primo Maresciallo Paolo
Sivillica della Capitaneria di Porto etnea, ha illustrato agli
studenti delle classi 4^ e 5^ le principali regole di comportamento
per una balneazione e navigazione sicura durante la prossima
stagione estiva, allo scopo di evitare incidenti in mare e sulle
spiagge. Le attuali possibilità di arruolamento nella Marina
Militare e nel Corpo delle Capitanerie di Porto, in qualità
Ufficiale, Sottufficiale e Volontario in Ferma Prefissata di 1 anno
(VFP1), nonché le modalità di partecipazione al Campo Giovani
"Guardia Costiera" - edizione 2013 sono state trattate nel corso
della conferenza. L'attività, che si inserisce nei programmi di
comunicazione ed informazione della Marina Militare e del Corpo
delle Capitanerie di Porto, è stata resa possibile grazie alle
intese intercorse tra l'Ammiraglio Domenico De Michele, Direttore
Marittimo della Sicilia orientale ed il Dirigente
Scolastico Prof.ssa Pinella Giuffrida.
Acitrezza
- La
pantomima “U pisci a mari”
nell’ambito dei solenni festeggiamenti in onore del Santo Patrono
San Giovanni Battista.
La pantomima, anche quest’anno, è stata inserita nell’ambito di un
progetto ideato e curato insieme al Comune di Acicastello ed alla
Confraternita San Giovanni Battista. Nel quadro dei festeggiamenti è
previsto l’allestimento di una mostra multimediale con foto storiche,
diapositive, e filmati de “U pisci a mari” e della festa di San
Giovanni, ed una raccolta di icone ed immaginette del Santo Patrono di
Acitrezza. Gli internauti, invece, potranno conoscere tutte le
curiosità, i video, le fotografie e la storia della spettacolare
pantomima trezzota, attraverso il sito internet www.upisciamari.it,
ideato e creato da Giuseppe Buzzurro e Davide Bonaccorso.
Catania
– 18° Premio Maugeri-Amenano d’Argento, sul
palcoscenico del Teatro ABC ad Abate, Boschi, Gennarino, Lo Monaco,
Tabita e Villa. Non solo la Sicilia protagonista: il riconoscimento
all’operosità, alla solerzia, alla creatività della terra siciliana, è
“allargato” ed assegnato anche a personaggi non necessariamente legati
alla regione siciliana. Il Premio Speciale andrà per questo al prof.
Enzo Boschi
presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ente che
gestisce la rete di controllo sui fenomeni sismici e vulcanici di tutto
il territorio italiano. L’organizzatrice Patrizia Maugeri, presidente
dell’associazione Prospettive ‘90, garantisce salda l’identità della
manifestazione, ed i riconoscimenti andranno, come ogni anno, anche a
personalità del mondo dell’informazione, dell’imprenditoria, dello
spettacolo e dello sport, collegate alla sicilianità e distintesi per
meriti, qualità e impegno. I premi sono consegnati venerdì 26 novembre,
sul palcoscenico del Teatro ABC, all’imprenditore Roberto Abate, alla
stilista Mariella Gennarino, all’attrice augustana Barbara Tabita,
all’amministratore delegato della società Calcio Catania Pietro Lo
Monaco, alla cantante Manuela Villa, la vincitrice del record mondiale
d’immersione subacquea nella categoria non vedenti Benedetta Spampinato.
Il premio “Barlesi - Amenano d’Argento”, istituito in memoria del
compianto giornalista Tony Barlesi, è consegnato a Gaetano Savatteri,
giornalista del Tg5, scelto come ogni anno da una commissione costituita
da Daniele Lo Porto, presidente onorario del Premio, Pietro Maenza, vice
capo redattore del TGR Sicilia, e Pinella Iannello, vedova Barlesi. Un
evento raffinato che di edizione in edizione cresce e si rinnova,
condotto come tradizione da Flaminia Belfiore, affidato alla direzione
artistica della Tolomeo Spettacoli, in cui non mancheranno piacevoli
momenti d’intrattenimento tra cui le performance coreografiche
dell’accademia Fuego Latino di Mirko Stefio.
Acitrezza
- XI edizione del premio di poesia "Acitrezza, Terra dei
Ciclopi" organizzato dall'associazione culturale Centro
Studi Acitrezza. Gli aspiranti potranno partecipare con 2
poesie: 1 a tema libero, 1 su Acitrezza. I concorrenti
possono presentare le liriche in lingua siciliana con
relativa traduzione in italiano. Il termine di presentazione
degli scritti è fissato per l'1 agosto 2010. Il plico,
contenente 5 copie delle poesie presentato e le informazioni
relative al partecipante, dovrà essere consegnato al
seguente indirizzo: AS New Photo, via Feudo 4, 95021
Acicastello (CT). E' possibile scaricare il bando di
concorso sul sito web terradeiciclopi.info, nella sede del
CSA ogni sabato a partire dalle ore 17 in via Fontana
vecchia 8a ad Acitrezza o nello studio fotografico AS New
Photo sito in via Feudo 4 ad Acitrezza. La premiazione
avverrà sabato 8 agosto 2010 alle ore 20,30 in piazza
Giovanni Verga ad Acitrezza.
Acitrezza - Mostra su “Immaginette e Santini di San Giovanni Battista”,
organizzata dal Comune di Acicastello con la collaborazione della
Confraternita San Giovanni Battista di Acitrezza. Il luogo in piazza
Giovanni Verga ad Acitrezza è stato inaugurato, martedì 22 giugno sera,
sede della Confraternita San Giovanni Battista. Il sindaco Filippo
Drago, il suo vice Sebastiano Romeo, il parroco della parrocchia San
Giovanni Battista don Giovanni Mammino, ed il presidente della
Confraternita Giovanni Valastro insieme al curatore della mostra Salvo
Finocchiaro hanno presenziato al taglio del nastro. 200 persone hanno
potuto ammirare l’esposizione di fotografie storiche, tele ed
immaginette riguardanti San Giovanni Battista e la festa, nonché una
ricca carrellata delle attività marinare trezzote legate alla pesca.
L’evento, è stato ancora una volta proposto nell’intento di proseguire
la campagna di successo per la valorizzazione delle tradizioni locali
legate alla festa di San Giovanni Battista, al culto del Santo Patrono
ed anche alla pantomima “U pisci a mari”. La mostra, rimarrà aperta
tutti i giorni fino al 27 Giugno, dalle ore 19.00 alle ore 23.00. Grande
successo dell’orchestra “Riviera dei Ciclopi” diretta da William
D’Arrigo, nel corso della stessa serata, la formazione musicale
giovanile dell’Istituto Comprensivo “Roberto Rimini” di Acitrezza ha
infiammato la folta platea di piazza Giovanni Verga. L’orchestra si è
esibita con pezzi di musica classica, opera, ed infine con un ricco
bouquet di brani celebri fino ad arrivare ai giorni nostri. Il concerto
è stato organizzato dalla Commissione per i festeggiamenti in onore di
San Giovanni Battista, in collaborazione con la Confraternita San
Giovanni Battista, con la “Casa dei pescatori” e con l’associazione “Deo
Juvante”.
Catania
-
148°
Capitanerie di Porto celebrata Santa Messa.
La funzione religiosa è stata celebrata anche a Catania, di mattina,
nella sede della Capitaneria di Porto, in occasione del 148°
anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Vittorio Emanuele II, il 20 luglio del 1865, firmò il decreto di
Istituzione del Corpo delle Capitanerie di Porto. I compiti e
l’operatività delle Capitanerie, in questo secolo e mezzo, grazie al
costante impegno di tutti coloro che ne hanno vestito la divisa, sono
profondamente cambiati. La ricerca ed il soccorso a salvaguardia della
vita umana in mare, la tutela dell’ambiente marino e la protezione della
fascia costiera, il controllo dell’intera filiera commerciale dei
prodotti ittici e la sicurezza della navigazione, oltre alla
vigilanza su tutte le attività che si svolgono in mare : tutti compiti
istituzionali del Corpo, resi oggi possibili grazie anche ai moderni
mezzi aeronavali. Le nuove motovedette classe “300”, sono impegnate sul
fronte dei soccorsi ai migranti irregolari, come i nuovi elicotteri
Agusta Westland “139” e l’aeroplano Piaggio P180 “Avanti II”. Le
sofisticate apparecchiature ad altissima tecnologia, presenti presso i
Comandi periferici ed a disposizione degli undicimila uomini e donne
della Guardia Costiera, completano il quadro, facendone del Corpo un
vero e proprio punto di riferimento per tutta l’utenza del mare e per le
istituzioni internazionali del settore.Alla Santa Messa, celebrata dal
Cappellano Militare Don Giovanni Salvia e concelebrata dal Sac. Giuseppe
Scrivano, Cappellano del Porto e dal Diac. Nuccio Mangano, alla
presenza dell'Ammiraglio Domenico De Michele, Direttore Marittimo della
Sicilia orientale, hanno partecipato dei giovani studenti del
Politecnico del Mare di Catania, frequentatori di uno stage e dei
partecipanti all'edizione 2013 del "Campo Giovani", oltre che
del personale militare e civile della Capitaneria etnea e dei vicini
Comandi dipendenti. Sono stati ricordate, inoltre, le vittime del
tragico incidente occorso a Genova lo scorso 7 maggio, nel quale hanno
perso la vita nove persone, tra cui sei militari del Corpo delle
Capitanerie di porto - Guardia Costiera, in servizio nella città della
Lanterna : 1° Maresciallo Francesco Cetrola, 38 anni di Santa Marina
(SA); 1° Maresciallo Marco De Candussio, 39 anni di Fornaci di Barga (LU);
2° Capo Gianni Iacoviello, 35 anni di Carrara; Sottocapo di 1ª cl.
scelto Davide Morella, 33 anni di Biella; Sottocapo di 1ª cl. Giuseppe
Tusa, 30 anni di Milazzo (ME); Sottocapo di 2ª cl. Daniele Fratantonio,
30 anni di Rapallo (GE); Sergio Basso, 50 anni di Vernazza (SP),
Operatore radio dei rimorchiatori; Maurizio Potenza, 50 anni di Genova -
Operatore radio dei piloti del porto; Michele Robazza, 44 anni di
Pistoia - Pilota del porto. Al termine della Santa Messa è stata data
lettura della "Preghiera del Marinaio".
Catania -
Guardia costiera
dona sangue per talassemici del Garibaldi. Il contributo è stato dato in giornata presso la Base
Aeromobili della Guardia Costiera di Catania su richiesta
dell’associazione ADVS-FIDAS Sezione di Tremestieri Etneo (Catania). I
militari hanno effettuato l’ennesima raccolta straordinaria di sacche
di sangue in favore dei pazienti del centro di Talassemia ARNAS
dell’Ospedale Garibaldi di Catania. Il Comandante della Base CV Patrizio
Zumbo ha sempre accolto favorevolmente queste iniziative di
solidarietà, organizzando la V giornata di raccolta straordinaria,
unitamente ai militari e collaboratori dipendenti. Il Dott. Vincenzo
Caruso, nella doppia veste di Direttore U.O.D. Talassemia ARNAS
Garibaldi di Catania e Direttore Sanitario Donatori di sangue ADVS-FIDAS
di Catania è intervenuto con l’ausilio dell'autoemoteca messa a
disposizione dalla Sig.ra Concita Valenti, Responsabile ADVS-FIDAS di
Catania direttamente in sede aeroportuale. I militari della Base
Aeromobili Guardia Costiera di Catania continuano a proporsi a
supporto della collettività, con senso di responsabilità, dovere civico
e carità cristiana. A
dimostrazione che la solidarietà, non è solo quella tra uomini ma anche
tra istituzioni ed associazioni, su invito del C.te Massimo Ridolfo
(responsabile e coordinatore per la Base) è intervenuta con il proprio
personale contributo di donazione la d.ssa Elisa Marchese presidente
dell’Associazione Donatori Midollo Osseo (ADMO) di Catania, con la quale
ormai da diversi anni collabora la guardia costiera di Catania.
presidente Nazionale AIOM e Direttore del Dipartimento Oncologico
A.O. di Ragusa.
Catania– 500 oncologi
specialisti al seno da tutta Italia allo Sheraton.
Si tratta della XVIII Conferenza Nazionale dell’Associazione
Italiana di Oncologia Medica (AIOM), l’appuntamento annuale che
coinvolge i maggiori specialisti del nostro Paese dedicato
interamente al tumore del seno che si svolge quest’anno in Sicilia.
La Sicilia sarebbe meno colpita da questa malattia, terza regione
dietro a Puglia e Calabria. Il merito andrebbe anche alla dieta
mediterranea ed al maggior numero di figli, anche se il delta con il
resto d’Italia si sta progressivamente riducendo. Questo fenomeno e
altri dati importanti su incidenza, mortalità, sopravvivenza e
assistenza in regione saranno oggetto del confronto fra gli
specialisti nell’ambito dell’incontro che si svolge dal 15 al 17
aprile a Catania. Una completa “fotografia” del tumore del seno in
Sicilia fornita durante la conferenza stampa, del 15 aprile alle
11.30 in sede congressuale presso l'Hotel Sheraton con la partecipazione
dei vertici nazionali dell’AIOM, ben diretto dal
prof. Carmelo Iacono .
Catania - Dirigente Polstrada Sicilia Orientale visita
Provincia. Il presidente della Provincia di Catania, Giuseppe
Castiglione, ha ricevuto in visita istituzionale, nella sede di via
Nuovaluce, il nuovo dirigente del compartimento della Polizia stradale
della Sicilia orientale, Andrea Spinello, accompagnato dal dirigente
della sezione della Polizia stradale di Catania, Giusy Agnello.
Acitrezza
- CSA:Operazione “coste pulite”. Prima tappa dell'azione di tutela ambientale sarà lo "Scalo dei
Malavoglia" all'interno del porto trezzoto. Inizia la nuova stagione
di pulizia della Riviera dei Ciclopi. Il primo appuntamento è
fissato per domenica 10 marzo a partire dalle ore 9.30 nell'area dei
basalti colonnari del porto di Acitrezza. L'azione di tutela
ambientale è a cura dei soci dell'associazione culturale Centro
Studi Acitrezza che forniranno agli aderenti guanti e sacchi utili
alla raccolta dei rifiuti. La pulizia dell'area dei basalti
colonnari, o "Scalo dei Malavoglia" ha un alto valore simbolico per
il CSA. L'associazione infatti fu promotrice per più di dieci anni
della valorizzazione dell'area. L'attuale stato di degrado è un
chiaro segnale della necessità costante di controllo e tutela. La
zona sta infatti assumendo un valore turistico sempre più importante
anche per il lavoro di riqualificazione svolto nel 2010 dalla
Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Catania.
Catania
- XXVI Premio letterario internazionale “Nino Martoglio”
presentazione a Palazzo Minoriti. La conferenza stampa è martedì
20 novembre alle ore 10.30, nella sala Giunta di Palazzo
Minoriti via Prefettura a Catania, nel corso dell’incontro sarà
presentata alla presenza del commissario straordinario
dell’Ente, Antonella Liotta, e del presidente del Consiglio
provinciale Giovanni Leonardi, la XXVI edizione del Premio
Letterario Internazionale “Nino Martoglio” organizzato come di
consueto dal Circolo Culturale Athena di Belpasso in
collaborazione con il Comune di Belpasso, la Provincia e la
Regione Siciliana.
Presieduta da
Sarah Zappulla Muscarà, docente dell'Università di Catania, e
composta da Tommasa Pappalardo, presidente del Circolo Athena,
Angelo Sajeva, Commissario Straordinario del Comune di Belpasso,
Domenico Tempio, Vicedirettore de “La Sicilia”, Vicente Gonzales
Martin, docente dell'Università di Salamanca, la giuria ha
assegnato il Premio Martoglio nelle sue tradizionali sezioni:
Letteratura; Giornalismo; Athena; Letteratura per ragazzi; Opera
Prima. A partire da questa edizione il Premio si arricchisce di
una nuova sezione dedicata alla Musica. Riservato a “scrittori,
artisti, giornalisti e personalità che attraverso le loro opere
diffondono la cultura nella nostra isola”, il Premio Martoglio
promuove la crescita civile delle nuove generazioni attraverso
la diffusione del libro ed il confronto con le più alte
testimonianze della cultura. Il richiamo a valori universali di
cultura e di civiltà, l’apertura ad un orizzonte europeo ed
internazionale, fanno di questo Premio l’espressione della
vocazione siciliana a farsi centro propulsore di idee nell’area
culturale del Mediterraneo. Tra i premiati delle scorse edizioni
che arricchiscono il prestigioso Albo d’Oro del Premio
compaiono, tra gli altri, Gesualdo Bufalino, Andrea Camilleri,
Pino Caruso, Maurizio Scaparro, Candido Cannavò, Marcello Sorgi,
Paolo Mieli, Maria Latella, Pietrangelo Buttafuoco, Elvira
Seminara, Giuseppe Testa, Gianrico Carofiglio, Francesco Merlo,
Vittorio Sgarbi, Guglielmo Ferro. Nel corso dei suoi ventisei
anni di vita il Martoglio si è fatto autorevolmente spazio nel
panorama internazionale dei premi letterari, affermandosi per
una sua peculiare originalità: lontano da logiche editoriali, al
servizio del libro e del valore della lettura, il premio non si
esaurisce nella fase ufficiale della cerimonia conclusiva,
esercitando una funzione di osservatorio culturale permanente.
L’unicità del Martoglio consiste nella disponibilità dei
premiati a destinare la somma ricevuta nell’acquisto di libri
che vengono sorteggiati fra il pubblico intervenuto alla
manifestazione. I numerosi volumi distribuiti danno
l’opportunità di approfondire la conoscenza dei premiati,
sollecitando un dialogo ideale con scrittori ed intellettuali
attraverso la lettura delle loro opere.
CATANIAINCONTRI
Giudice beato Rosario Livatino
e lV giornata poveri
CATANIA
-
Ovazione illumina rappresentazione di “Agata Vergine e
Martire” di Pino Pesce al Teatro “Don Bosco” di Catania.
Sacra rappresentazione multimediale fra medievalità e
contemporaneità. L’attesa sacra rappresentazione “Agata
Vergine e Martire” di Pino Pesce, andata in scena il 2
febbraio al Teatro “Don Bosco” di Catania, presentato
dalla giornalista Lella Battiato Majorana.
L’autore, già docente di italiano e storia, della pièce
è anche régisseur. Negli ultimi anni Pesce si è
accostato al teatro con successo scrivendo, rielaborando
e dirigendo importanti testi: da “L’uomo dal fiore in
bocca” di Pirandello a “Rosa Balistreri. A memoria di
una voce”. In questo suo ultimo lavoro l’autore ha messo
in campo parecchie eccellenze. Ogni cittadino catanese,
devoto di Sant’Agata, sente forte la responsabilità
verso la città e la Patrona per cui prova emozione nel
confrontarsi con la verità di cui si sente possessore,
quando si parla della vicenda della Santa Patrona,
divenuta parte e simbolo dell’immaginario collettivo,
della spiritualità della coscienza e dell’anima. I temi
della rappresentazione religiosa di Pesce si riversano
in scena per rappresentare la complessità del dramma
cosmico in un periodo storico che attraversa la crisi
dell’Io. Studio ricerca e sperimentazione sono il fil
rouge dello spettacolo; un atto unico che racconta il
dramma del martirio tra storia e voce popolare, mettendo
in luce la vita straordinaria di Agata, giovinetta nata
e vissuta alle pendici dell’Etna nel III secolo d. C.
Della protagonista vengono focalizzati i momenti più
importanti della sua infanzia (dall’infanzia a martirio)
attraverso le immagini video, le luci, i costumi e le
musiche che toccano il culmine negli interventi
musical-canori. “Sono sempre stato fuori dal
conformismo; ho sempre sfasciato ogni forma di
creatività aldilà del risultato: bene o male; in ogni
caso sempre fuori da codeste due categorie», dice il
regista e autore di questo dramma sacro, il quale poi
dichiara «Da barlumi crepuscolari di scrittura,
antelucani della teatralità consacrata, ho portato alla
luce Agata Vergine e Martire, una sacra
rappresentazione che fra medievalità nella
contemporaneità di visione andrà in scena con una
squadra artistica professionalmente elevata anche se non
sono nomi di rumore”. “L’azione – spiega ancora il
regista – si svolge a San Giovanni Galermo (Galermus) e
a Catania (Catina). In questo scenario, si innesta la
forza espressiva e suggestiva di un narratore che fila
la storia e la leggenda, interrotta in qualche tratto da
scene di vita: l’età infantile, l’adolescenza, la
giovinezza che si incentra sulla decisione di
promettersi a Dio.
Da qui la persecuzione pagana dell’imperatore Dacio,
rappresentato a Catania dal proconsole Quinziano, il
quale non riuscendo a possedere fisicamente Agata, la
condanna al carcere prima e al martirio subito dopo. La
morte, secondo il martirologio, avviene il 5 febbraio
del 251”. “La breve descrizione rende plastici in
particolare: i giochi fra bambini, il valore e il
simbolo del velo, il processo ad Agata con
consequenziale condanna, il carcere, il martirio, dies
natalis e apoteosi”.
Il tutto reso spettacolare da musiche, coreografie e
intensa scenografia minimale. Particolarmente suggestiva
nella descrizione di Pesce la scena del martirio, dove
si assiste all’eterna lotta tra il bene e il male che si
conclude con il trionfo assoluto del Bene e parlare al
cuore dei giovani. A rappresentare il dramma un cast di
bravissimi attori: Chiara Seminara – Agata; Mario
Sorbello – Quinziano; Pasquale Platania –
narratore; Nino Aiello – Mario Rapisardi;
Nino Spitaleri – vecchio; Monica Murè –
Agata bambina; Antonella Barresi – madre di
Agata; Andrea Gugliemino – San Michele Arcangelo;
Jonathan Barbagallo – Lucifero; Rossella Motta
– danzatrice; Paolo Messina – diavolo rituale;
Pierrot Li Mura, Franco Caruso – soldati;
Salvo Gambino, Francesco D’Arrigo –
carnefici. Ad esaltare le musiche il rinomato Quartetto
d’archi: Angelo Cipria – primo Violino; Dario
Spina – secondo violino; Salvatore Randazzo –
viola; Mario Licciardello - violoncello;
Suggestivi i Cantanti lirici: Rosario Cristaldi,
Martina Scuto, Haruna Nagai, Marco
Tinnirello. Ballerini che esaltano la lotta tra bene
e male, sono ballerini del Centro Professionale Studio
Dance lab. “Azzurra” di Belpasso Catania. Coreografie
emozionanti di Alfio Barbagallo.
Videomaker Alfio Cosentino.
ACICASTELLO CT
-
Giornata
Memoria celebrata con mostra di oggetti simbolici
religiosi ebraici.
La manifestazione si è
svolta
lunedì 30 maggio, ore 10.30, nell’aula consiliare del
Comune di Acicastello. La “Celebrazione del Giorno
della Memoria” si tenuta con la partecipazione di: IIS
“De Felice – Olivetti”, Ipsseoa “Karol Wojtyla”;
Comunità Ebraica Catania, Fondazione “Astrea”, “Dyogene
& Athena”, “Giustizia e Pace”, Panathlon Internazionale
Catania, Rotary Club Acicastello, Catania Est, Catania
Duomo 150, Groc “Sicilia lux Mundi”, Globus television.
Molte le autorità che hanno preso parte all’incontro:
Carmelo Scandurra sindaco Acicastello, Venerando
Cacciola presidente Consiglio Comunale, Sabrina
Di Grazia assessore Pari Opportunità, Maria
Scuderi assessore Istruzione e Associazioni, Anna
De Francesco (De Felice Olivetti), Daniela Di
Piazza (Karol Wojtyla),i presidenti RotaryAlessandro Bucolo (Acicastello),
Brunella Bertolino (Catania Est),Dott.
Franco Pepe (Catania Duomo 150); Manlio
Caruso (Fondazione “Astrea”), Maurizio
Catania (GROC “Sicilia Lux Mundi), Maria
Athena Perconti (Dyogene&Athena), Edi
Tronchet Bonaventura (Patrimonio Sicilia),
Ugo Tomaselli (Giustizia e Pace” onlus).
Interessante ed avvincente la narrazione dei relatori:
Carlo Majorana Gravina, Baruch Triolo, Rav.
Gilberto Ventura, Egidio Incorpora, Arturo
Bizzarro, Nunzio Sarpietro. La giornalista
Lella Battiato Majorana ha svolto le funzioni di
moderatrice. L’uditorio ha ascoltato con grande
interesse la testimonianza di Hana Mãe Da Rachel.
Gli organizzatori hnno predisposto l’esposizione nella
casa comunale, dal 30 gennaio al 28 febbraio, di oggetti
simbolici religiosi ebraici.
CATANIA
– Rotary Club Catania Duomo 150 a cena con i
clochard. Il Club service, la sera del 25 gennaio,
battente una pioggia a dirotto, ha vissuto l’emozione di
offrire una cena ai senzatetto ospitati presso
l’oratorio della Chiesa Santissimo Crocifisso dei
Miracoli di Catania, in via Umberto. I rotariani si sono
intrattenuti con 12 senzatetto i quali durante il giorno
sono costretti a girovagare per le vie di Catania, ma la
sera ricevono accoglienza per la cena e per dormire in
questa sede. L’oratorio che ospita i bisognosi è
spartano, ma accogliente, ben riscaldato grazie
all’iniziativa di padre Narciso, coadiuvato da un gruppo
di volontari della parrocchia. Il presidente del club
Franco Pepe ed i soci Luciana Deni,
Sebastiano Longhitano, Giuseppe Maugeri ed
Amedeo Schembri, coordinati dalla signora
Paola hanno partecipato all’iniziativa del Rotary
Club Catania Duomo 150 con la giornalista dottoressa
Lella Battiato ed alcuni giovani del Rotaract
Catania Duomo 150. I commensali speciali sono rimasti
seduti nella stessa mensa, ed hanno cenato gustando
pasta al forno ed una fetta di pollo con contorno e
fetta di panettone. La cena solidale è stata emozionante
per i commensali che hanno condiviso le storie
personali di alcuni degli invitati speciali: Antonio,
Francesco, il giovane 27enne Fabio ed
altri. Gli invitati hanno raccontato come la vita possa
improvvisamente cambiare in peggio per eventi
imprevisti: malattie, licenziamenti od impossibilità a
svolgere una nuova attività. I rotariani sono entrati
nella vita di questi uomini che hanno aperto il loro
cuore e le differenti storie ascoltate con delicata
empatia. Il Rotary sottolinea ancora una volta la
necessità di insistere e sviluppare sempre più le
attività di service verso i bisognosi non solo per
l’aiuto che si offre, anche un solo pasto, ma perché
contemporaneamente queste azioni rendono rotariani
migliori. Il club service puntualizza che non siano
stati fatti molti passi per scoprire questa umanità
dolente, perché è stato sufficiente girare l’angolo
della via di casa per trovare ed accogliere chi ha
bisogno. Padre Narciso Sunda dopo cena ha
offerto momenti di profonda riflessione con una
gradevole è bella conversazione. Il sacerdote è un uomo
di Chiesa dalla fede profonda ed ancora una volta si è
fatto carico del prossimo.
di Lella Battiato
Majorana
CATANIA
–
lV giornata mondiale poveri, volontariato Caritas ed
associazioni impegno continuo, affissa effigie beato
Livatino.
La Caritas catanese assieme alle associazioni di
volontariato caritativo, fra cui associazione “Giustizia
e Pace” ha celebrato la VI Giornata
Mondiale dei Poveri.
Presso il Santuario San Francesco D’Assisi
all’Immacolata di Catania, sede dell’associazione
“Giustizia e Pace”, in occasione della VI Giornata
mondiale dei poveri “Gesù Cristo si è fatto povero per
voi” è stato offerto un pranzo per i più bisognosi della
città, con la presenza di S. E. Rev. Mons. Luigi
Renna Arcivescovo Metropolita di Catania, la Caritas
diocesana di Catania, l'O. F. S. (ordine francescano
secolare) e la stessa associazione “Giustizia e Pace”.
Nell’occasione sono state donate alla Caritas Diocesana
coperte e piumoni.
È seguita la celebrazione della Messa da Don Piero
Galvano, Direttore Caritas Catania.
Grazie alle indicazioni di Mons. Luigi Renna,
nella navata laterale della Madonna Immacolata
Concezione, è stato collocato il quadro con l’effige del
beato Rosario Livatino. L’Arcivescovo
si è dichiarato soddisfatto per aver fatto oggi vero
volontariato al servizio dei più bisognosi.
Domenica 13 novembre è stata un’ulteriore occasione per
mettere assieme gli ultimi e le persone che si trovano
in difficoltà soprattutto nel momento presente.
Anche il Vaticano ha promosso parecchie iniziative, e la
Santa Sede ha offerto nella Capitale un pasto a 1.300
poveri, presso l’aula Paolo VI, a cui ha partecipato
personalmente Papa Francesco affermando quest’evento
rappresenta l’occasione “per aiutarci a riflettere sul
nostro stile di vita e sulle tante povertà del momento
presente”.
di Lella Battiato
Majorana
CATANIA
– LIONS ACICASTELLO PROGETTO MARTINA PREVENZIONE TUMORI.
All’Istituto Alberghiero
“Karol Wojtyla” di Catania grande attenzione al Progetto
Martina prevenzione tumori, organizzato dal Lions Club
“Acicastello – Riviera dei Ciclopi”. Partecipato
incontro con gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Karol
Wojtyla” di Catania, organizzato dal Lions Club
“Acicastello Riviera dei Ciclopi” sul service “Progetto
Martina”. Approfondendo l’argomento “Sani stili di vita.
La lotta ai tumori comincia a scuola”. Martina era una
ragazza morta in giovane età per un tumore al seno.
Prima di morire chiese di informare i giovani sulla
lotta contro i tumori giovanili. L’appello è stato
accolto dai Lions che ne hanno fatto un service di
rilevanza nazionale. Ha aperto i lavori la Dott.ssa
Daniela Di Piazza Dirigente Scolastico
I.P.S.S.E.O.A. “Karol Wojtyla” che, dopo un breve
saluto, ha sottolineato l’aspetto sociale e culturale
del progetto portato avanti dai Lions, e l’importanza di
parlare ai giovani di prevenzione e benessere. Il
Presidente del Lions Club di Acicastello Riviera dei
Ciclopi, Dott. Pasquale Tringali, ha quindi
proseguito mettendo in evidenza l’impegno profuso dai
Lions nel mondo e, nello specifico, come nasce e perché
il “Progetto Martina”. Un Indirizzo di saluto è stato
quindi rivolto dal dott. Salvatore Furnari e
dalla prof.ssa Isabella Frescura, Coordinatori
Lions GST ai quali si è aggiunto il Presidente di zona
dott. Francesco Privitera. Ha introdotto
brillantemente gli argomenti e moderato il dibattito la
dott.ssa Lella Battiato Majorana. Nella relazione
introduttiva, il Dr. Salvatore Tringali, Primario
emerito di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale di Gela,
con l’ausilio di numerose slides ne ha illustrato i
contenuti. Dopo un breve cenno sulla nascita e sulla
morfologia dei tumori, ha posto l’accento sui fattori di
rischio (alcool, obesità, fumo, familiarità), sulla
prevenzione e sugli stili di vita da seguire per
impedirne l’insorgere. Ha quindi illustrato alcuni tipi
di tumori che potrebbero maggiormente interessare i
giovani, facendo anche rilevare i segni che possono
condurre ad una diagnosi precoce e rapida, soffermandosi
sull’autoesame e sulle tecniche strumentali e di
laboratorio che possono favorirne l’individuazione. Oggi
i tumori sono curabili e per molti di essi vi è anche la
guarigione, specialmente se individuati precocemente. A
seguire la Prof. Giovanna Dragonetto ha
illustrato agli studenti come collegarsi tramite
internet al “Progetto Martina” e come approfondire e
valutare gli argomenti trattati. Gli studenti hanno
partecipato attivamente ponendo domande e quesiti che
hanno vivacizzato il dibattito ed approfondito alcuni
argomenti inerenti al tema. Interessante e accolto con
successo dagli studenti l’intervento della dr.ssa
Donatella Zappulla che ha sottolineato
“Alimentazione e Sani Stili di Vita: un must nell’era
del Global Warming” evidenzia il ruolo dell’Inquinamento
dell’aria, e degli Stili di Vita insalubri (con le
conseguenti patologie invalidanti e costose che tanto
affliggono l’umanità) negli esiti clinici sfavorevoli e
nell’aumento della mortalità per l’infezione da virus
SARS-CoV-2”. Continua chiosando “Da medico dietologo,
quindi specialista in scienza dell’Alimentazione, mi
occupo dei gas prodotti con il metabolismo aerobico
degli alimenti (come pe. CO2, NO2, CO, etc.) e studio da
anni l’impatto dei crescenti livelli degli stessi gas
inquinanti presenti nell’aria inalata
nell’eziopatogenesi della Sindrome Metabolica, patologia
cronica di ampia prevalenza (si stima che in Italia
interessi circa il 25-35% della popolazione),
caratterizzata dalla coesistenza nello stesso individuo
dei principali fattori di rischio cardiovascolare, cioè:
l’obesità addominale, l’iperglicemia/insulino-resistenza,
le dislipidemie, e l’ipertensione, che è di comune
riscontro anche nei pazienti oncologici”. Aggiunge “ho
avuto il privilegio di far parte della Task-Force
Italiana Medici per COVID per conto della Protezione
Civile, a supporto del Pronto Soccorso dell’A.O.R.N.
“Cardarelli” di Napoli dove ho svolto l’attività di
comunicazione ai familiari dei pazienti ricoverati in
OBI-COVID delle condizioni di salute dei loro congiunti,
ed ho strutturato l’ottimizzazione della condizione
nutrizionale dei pazienti in Ossigeno–Terapia con
l’implementazione delle prescrizioni mirate al pieno
supporto alimentare in termini calorici, di macro e
micro elementi per via orale e/o parenterale, ed
all’idratazione in accordo alle linee guida dell’ESPEN
per il COVID-19”. Conclude “Solo l’adozione di
un’Alimentazione adeguata e degli Stili di Vita Sani
possono aiutare gli esseri viventi ad adattarsi in
salute al Gobal Warming”. Le conclusioni sono state
affidate all’avv. Salvatore Giacona, Past
President del Consiglio dei Governatori il quale ha
ringraziato la Dirigente scolastica, gli organizzatori,
i ragazzi ed ha posto l’accento su come i Lions si
impegnano nella formazione di buoni cittadini e
nell’aiuto ai più deboli e disagiati.
CATANIA –
1a EXPO COFFEE BREAK: MISS UNIVERSE SICILY, MODA E
CAFFE'. La prima edizione si
svolge al Maas di Catania nei giorni 1, 2 e 3 aprile
2022. L’evento fieristico dedicato al mondo
della pausa caffè è organizzato da Media Company Group.
La fiera coinvolge sia l'Italia che il bacino del
Mediterraneo ed i Paesi ad esso rivolti del Nord Africa.
La fiera si svolge esclusivamente l'1, 2 e 3 aprile
2022 al Maas Catania, Mercati agroalimentari Sicilia, in
via Passo del Fico, contrada Junghetto. L’Expo Coffee
Break prevede un intenso calendario: eventi mostre,
concorsi, momenti di intrattenimento ed approfondimenti
con i professionisti del settore per uno “sguardo a
tutto tondo del comparto”. La manifestazione si rivolge
al settore B2B e in generale a tutti i professionisti
del comparto. Ideatore è
Marco Ognissanti
(ascolta intervista)il
quale afferma :“L'obiettivo di questa
manifestazione è diventare il polo d’attrazione
fieristico nel centro del Mediterraneo, evento
catalizzatore tra aziende del settore, vetrina di
livello internazionale, strumento per intercettare nuovi
target di consumo, valorizzare trend di mercato e
connettere le realtà che gravitano in questo settore”.
Fulvio Di SANTO
(ascolta intervista)direttore commerciale
CAFFE’ BORBONE ha preso parte all’inaugurazione della
manifestazione mostrando grande entusiamo. Bruno
D’Arrigo
(ascolta intervista)
responsabile commerciale SICILIA CAFFE’ BORBONE E
DIDIESSE ha evidenziato soddisfazione per l’iniziativa.
La prima tappa del concorso Miss Universe
Sicily è in programma venerdì 1 aprile presentato
dal conduttore Ruggero Sardo ed organizzato da Prima
Musica.30 aspiranti miss sono in gara provenienti dalle
province siciliane. L'obiettivo del concorso è eleggere
la miss che rappresenterà la Sicilia alla finale
nazionale in programma a Roma. Il concorso "Arte -
Moda Coffee Break" a seguire prevede in programma la
passerella per 13 abiti scultura realizzati dalle
coppie di stilisti Roberta Salpietro ed Erika Privitera,
Laura Fazzio e Federica Fazio di Harim Accademia
Euromediterranea e dagli stilisti di Maison du Cochon
coordinati da Liliana Nigro: Flavio Massimo Nisi con
l'abito Gold coffee; Serena Viviana Siclari (Cup of
coffee); Simona Riolo (Etiopia); Martina Totaro
Mastroeni (Coffee Dress); Naomi Manganaro (Arabica);
Alessia Di Mauro (Dea Caffè); Emanuele Ricchena (Pausa
caffè); Serena Amarù (OPS! È caduto); Giuseppe
Christopher Catania (Kenya coffee); Francesco Bergamo (Good
morning coffee!), Matteo Siculo (C'è gusto dentro!). Per
l'occasione, sfilerà anche un abito fuori concorso
realizzato dalla stilista Grazia Di Bella, realizzato
per il direttore artistico dell'evento Marco Ognissanti.
6 chef e cuochi professionisti, sabato 2 aprile si
sfidano, per l’evento dell'Associazione Cuochi Catania
patrocinata dalla Fic (Federazione italiana cuochi) per
il miglior piatto "Food - Coffee Break". La
giuria è così composta: Francesco Giuliano (Responsabile
Regionale comparto giovani della Fic), Davide Di Sano
(Esperto Gourmet), Maurizio Urso (Chef Executive),
Enrico Lavernier in qualità di giudice Commissario (Chef
di Cucina e tesoriere della Associazione Cuochi
Catania). I professionisti indicati per la sfida :
Patrizia Città, Elio Micalizzi, Salvo Maggiore, Mirko
Pappalardo, Angelo Cincotta, Andrea Cavallaro. Il
concorso “Mille sfumature di caffè”, domenica 3
aprile, con la gara di 6 pastry chef, è organizzato dal
Conpait (Confederazione Pasticceri italiani). La
giuria è composta : Angelo Musolino (presidente
nazionale Conpait), Salvatore Cappello (inventore della
torta sette veli e membro dell'Accademia maestri
pasticceri italiani), Santo Giarrusso (maestro
pasticcere e imprenditore), Peppe Leotta (presidente
regionale Conpait e segretario nazionale). 6 pasticceri
si sfidano : i catanesi Carmelo Costanzo, Daniele
Corsaro, Charli Di Vita, Leandro Faraci di Enna, Alberto
Giordano di Caltanissetta e Gianluca Cavallo di Ragusa.
La Fiera prevede momenti di approfondimento con i
professionisti del settore coordinati dai giornalisti
Alessandra Bonaccorsi ed Antonio Iacona. Il soprano
Mariagrazia Tringale apre la fiera con un’esibizione di
pregio artistico. L'evento prevede la presentazione del
magazine semestrale Enjoy Coffee Break, nato per
promuovere la fiera e per raccontare tutte le novità del
mercato del caffè a livello locale, nazionale e
internazionale. Il free press punta su un target B2B e
B2C, al quale indirizza argomenti specifici del settore
e ruota sia attorno alla “Pausa Caffè” che al vending
con focus ad hoc per raccontare il territorio e le sue
potenzialità.
di Lella Battiato Majorana
CATANIA
- A mons.
Raspanti premio “Pennino d’oro” da associazione catanese
“Ideali di Giustizia e Verità”.
Il Vescovo di Acireale mons. Antonino Raspanti per la
sua assidua attività proiettata agli approfondimenti
letterari, storici e sociali riceve il premio alla
Cultura. La scrittrice catanese Carmen Privitera,
presidente dell’associazione “Ideali di Giustizia e
Verità A. P. S., dedicata a S. Agata, eroina della
Patria e ispirata ai principi dei magistrati Chinnici,
Falcone e Borsellino”, ha consegnato a mons. Antonino
Raspanti, il premio “Pennino d’Oro” e la spilla
dell’associazione, rendendo così il prelato socio
onorario 2020. “Gli innumerevoli lavori culturali
rendono meritevole Sua Eccellenza di questo premio
-dichiara Carmen Privitera- siamo onorati di averlo
premiato come “Eccellenza Siciliana” che si è sempre
distinta nella comunità, dimostrando cristianamente
impegno verso i più deboli senza dimenticare l’impegno
culturale di cui necessita la nostra comunità”. Continua
il presidente “Abbiamo chiesto al Vescovo di benedire il
nostro nuovo lavoro che doneremo alla Città di Acireale,
un nuovo libro dedicato a San Sebastiano che raccoglie
le nuove preghiere del Patrono, tradotte in vernacolo e
in italiano”. Alla consegna erano presenti il cavaliere
Francesco Tartareso e la poetessa Agata Palumbo in
rappresentanza della Fidapa di Paternò. Al termine
dell’incontro, il Vescovo si è complimentato ed ha
elogiato Carmen Privitera, per il suo appassionato
lavoro dedicato a tutti i Santi della Sicilia. La
scrittrice catanese Carmen Privitera sta realizzando il
progetto “Soldati di Pace e di Speranza”: pubblicazioni
che raccolgono le nuove preghiere dei Santi di Sicilia.
Al suo attivo ha già 180 libri pronti per essere donati
a gran parte dei Comuni Siciliani. San Sebastiano e
Santa Venera fanno parte di un libro che la Privitera ha
scritto per la Città di Acireale, segno di devozione non
solo dell’autrice ma di tutti gli acesi. In un incontro
precedente con il Vescovo Raspanti, ha chiesto a Sua
Eccellenza di benedire, nel corso di una prossima
conferenza il libro, che raccoglie le preghiere inedite
di entrambi i Santi, da realizzare presso il Comune di
Acireale, appena l’emergenza covid 19 permetterà. La
devozione di questa scrittrice alla Città di Acireale
rende merito anche alla Diocesi che, nella persona del
Vescovo, sostiene l’iniziativa.“Non è stato semplice
scrivere questi libri, aggiunge la Privitera, cerco
sempre di raggiungere il cuore del devoto, queste
preghiere sono un ancora di salvezza che in un periodo
di caos mondiale ci segnano. È determinante il valore
della Cultura per la nostra terra, diciamo che fare
cultura e vivere per la cultura non è facile. Spero di
riuscire nel mio intento e di donare con questi volumi
quell’amore cristiano che è da sempre fondamento della
mia vita e del mio cuore”.
di Lella Battiato Majorana
CATANIA-Patrono Polizia S. Michele Arcangelo celebrazione in
cattedrale. Premiato un baby poliziotto. La Polizia
di Stato ha festeggiato, in tutta Italia, il suo santo
patrono, San Michele Arcangelo: per i cristiani il più
potente difensore del popolo di Dio, del bene contro il
male. Proclamato patrono e protettore della Polizia da
Papa Pio XII il 29 settembre 1949 per la lotta che i
poliziotti combattono tutti i giorni come impegno
professionale al servizio dei cittadini, per l'ordine,
l'incolumità delle persone e la difesa delle cose. Nel
più rigoroso rispetto delle norme anti-Covid19 che hanno
imposto particolari distanziamenti tra le persone
presenti e l’uso della mascherina, è stata celebrata una
messa nella Basilica Cattedrale del Duomo di Catania,
officiata da S.E. Monsignor Salvatore Gristina e
concelebrata dal Cappellano della Polizia di Stato di
Catania, a cui hanno preso parte il Questore di Catania
Mario Della Cioppa, il Prefetto di Catania
Claudio Sammartino, il Comandante Provinciale dei
Carabinieri Rino Coppola, il Comandante della
Guardia di Finanza Raffaele D’Angelo, ANPS
presidente Giuseppe Chiapparino, il corpo dei
Vigili del Fuoco e Autorità militari e civili della
provincia etnea. Una celebrazione, quella di San Michele
Arcangelo, che ha vissuto un momento molto particolare.
Al termine della cerimonia, con il premio san Michele
Arcangelo istituito dalla Sezione catanese
dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato (ANPS) con
la dicitura “San Michele Arcangelo poliziotto sempre”,
sono state premiate tre personalità che si sono distinte
per spirito di abnegazione e grande lavoro all’interno
della reparto di competenza e per meriti di servizio: il
1° dirigente del reparto Polizia Postale del capoluogo
etneo Marcello La Bella, il vice Ispettore
Cristian Fioriglio e l’Assistente Capo
Coordinatore Paolo Bonaccorsi. La Bella ha
spiegato : “Questo premio non è un premio alla
persona, ma a un intero reparto quello della Polizia
Postale. In un reparto che spazia dalla prevenzione alla
repressione di reati legati alla rete. Che ci vede a
contatto con diverse scuole e adolescenti per spiegare,
informare tutti i ragazzi sulle trappole e i rischi che
la rete nasconde”. Quest’anno il premio San Michele
Arcangelo è stato assegnato anche a un bimbo di 4
anni, un baby poliziotto. Il comm. Giuseppe
Chiapparino, presidente dell’ANPS afferma:
“Quest’anno abbiamo fatto uno strappo alla regola oltre
agli agenti che, fuori dal servizio si sono distinti per
azioni degne di menzione, e il dirigente della Polizia
Postale Marcello La Bella che si contraddistingue per
impegno e abnegazione. Quest’anno, dicevo, abbiamo
voluto estendere il premio a un bimbo di quattro anni”.
Andrea (nome di fantasia) è un bambino che ha avuto un
ricovero molto particolare e lungo in un ospedale del
capoluogo etneo. Uscito dalla degenza i dottori e gli
infermieri che lo accompagnano fuori dal nosocomio gli
dicono: “Hei Andrea indossa la mascherina mi raccomando!
C’è il Covid!”. Lui risponde: “Io la mascherina non ce
l’ho. Ma il Covid-19 lo sconfiggo lo stesso. Sai sono un
poliziotto! La paletta ce l’ho. Mi manca il cappello, ma
ce la faccio uguale!”. L’Associazione Nazionale Polizia
di Stato in questi giorni ha portato ad Andrea il
cappello da poliziotto.
di
Carlo Majorana Gravina
CATANIA
– Giudice
beato Rosario Livatino Commemorato 30° dell’assassinio.
Proiettato il film “Sub tutela Dei. Il giudice beato”.
Al Palazzo della Cultura di Catania, l’Associazione
“Giustizia e Pace”, presidente Ugo Tomaselli
vicepresidente Salvo Troina, ha ricordato la
figura del giudice Rosario Livatino nel 30°
anniversario dell’uccisione (21 settembre 1990). È stato
proiettato il film “Sub tutela Dei, il Giudice Beato”, a
lui dedicato, per la regia di Francesco Millonzi.
Ha coordinato i lavori la scrittrice Carmen Privitera,
presidente di “Ideali di Giustizia e Verità A. P. S.”
associazione dedicata a Sant’Agata, eroina della patria,
ispirata ai principi dei che furono dei magistrati
Chinnici, Falcone e Borsellino.
Dopo la lettura della “preghiera Livatino” recitata
da Padre Tommaso Gaudio, che ha impartito la
benedizione ai presenti, è seguita un interessante e ben
strutturato filmato a cura di Salvo Troina, con
proiezione di immagini sul giudice.
Rosario Angelo Livatino, nato il 3 ottobre 1952 venne
ucciso dalla mafia nell’agrigentino, mentre stava
percorrendo con la sua Ford Fiesta amaranto la statale
640 in contrada Gasena per recarsi in ufficio senza
scorta, com’era solito fare, lo sorprendeva un commando
di quattro ventenni “stiddani” affiliati
all’associazione mafiosa contrapposta a Cosa Nostra
denominata la “Stidda”, che lo uccidevano brutalmente.
I lavori sono stati aperti dall’assessore alla cultura e
alle politiche scolastiche, Barbara Mirabella. I
relatori lo hanno ricordato come uomo di legge e di
fede, professionista colto e consapevole, credente
convinto e praticante.
Il Presidente GIP Tribunale Catania dott. Nunzio
Sarpietro dice : “questo trentennale della morte di
Livatino ci serva per rilanciare la sua figura come
modello di magistrato a cui tutti ci dovremmo ispirare,
era molto bravo sia tecnicamente che umanamente, anche i
colleghi più anziani avevano rispetto di lui e non è una
cosa usuale. In un momento di grave caduta di stile
dell’attuale magistratura ispirarsi a lui è una via da
seguire immediatamente”. Messaggio che dà ai giovani
studenti “acquisire tutti gli elementi per diventare
meritoriamente nominati a posti importanti, abbandonate
le raccomandazioni e affidatevi solo alle vostre
capacità, se sono buone avrete successo, se non sono
buone avrete successo in altri campi, ma non togliete
l’aria e lo spazio a chi ne ha diritto”.
Una magistratura che ancora può rinascere per il
Presidente I Corte d’Assise Catania, Sebastiano
Mignemi, il quale dopo la morte seguì le indagini
per istruire il processo; nei sopralluoghi sia in
ufficio che a casa di Livatino in entrambi i luoghi ha
rinvenuto Carta costituzionale, i quattro codici ed il
Vangelo “collega esemplare, si approcciava alla
professione in maniera scrupolosa, attenta, sempre
meditando le scelte che operava accompagnate da un credo
religioso, poiché il male è una cosa, l’uomo che lo
commette è da attenzionare e seguire”.
Il Magistrato Tribunale Catania Marisa Acagnino,
mette in risalto la levatura morale e professionale del
giudice, la riservatezza e sottolineando i rapporti tra
mafia e politica, nonché la necessità della giustizia”.
Il Vice prefetto Rosaria Giuffrè dice:“momento di
arricchimento dei principi religiosi morali espressione
di legalità, non solo coltivare in noi stessi, ma
trasmettere anche alle giovani generazioni per creare
una società migliore, attraverso varie modalità che ci
sperimentiamo: film, manifestazioni come questa e
altro”.
Il Procuratore dott. Michelangelo Patanè ha
puntualizzato l’importanza della serietà nel lavoro.
Il Vicepresidente onorario “Giustizia e Pace”, direttore
“Thevoicekw” Lella Battiato Majorana invita alla
riflessione : “Quanto è distante il comportamento di
Livatino dagli sms di Palamara, auguro che il sistema
giustizia torni ad essere un riferimento per i
cittadini, ridare credibilità, velocità ai processi,
superando bizantinismi e personalismi”.
Una presenza determinante è stata quella della prof.ssa
Rosaria Livatino parente del giudice “Rosario Liavtino
era semplice e si è offerto come si offrì Nostro Signore
Gesù sulla Croce, perché lui sapeva quello che gli
sarebbe successo e l’affrontava con serenità, gioia e
competenza”. Ugo Tomaselli e Salvo Troina
commentano : “La nostra associazione è nata per portare
avanti valori solidi, come la giustizia. Noi crediamo
nella pace e nella solidarietà e Livatino ha dato la
vita per valori come questi, cerchiamo di seguire un
percorso già segnato che si chiama coraggio, che dà
merito a tutti i soci che partecipano al sociale. Un
esempio da seguire, da imitare per chi crede, per chi
spera che lo stato possa superare questo periodo di
caos, per chi sa che la spiritualità dell’essere è una
grande forza che ci spinge ad amare ed aiutare gli altri
non con poco sacrificio”.
Nell’intermezzo ha allietato la sala un brano musicale
interpretato dal tenore Piero Di Paola. Giovanni
Magrì, segretario comitato Livatino-Saetta-Costa
di Riposto, ha chiuso l’incontro con un “invito” alla
condivisione dei valori: legalità, giustizia, onestà.
Gli chef di cucina e pasticceria Natale Spolverino,
Dino Catalano e Bruno Di Guardo,
dell’Associazione Ristoworld Italy, hanno presentato il
“Dolce Livatino”, in ricordo del giudice.
Apprezzato il docufilm del regista Millonzi per
la curata e attenta narrazione del tragico fatto di
sangue, creando un forte simbolo culturale.
Importanti eventi, per la ricorrenza, sono stati
organizzati; il presidente della Camera Roberto Fico si
è recato ad Agrigento per commemorare il giudice Rosario
Livatino “esempio da seguire”, ed è seguito anche un
convegno sul ruolo della magistratura con la presenza
del cardinale Francesco Montenegro, vescovo di
Agrigento. Anche il Presidente della Repubblica si è
recato a Palermo per la commemorazione.
di Lella
Battiato Majorana
CATANIA
-
Centrodestra unito a kermesse 3 giorni all’Antica Dogana
di Catania.
Dibattiti importanti, 1, 2, 3 ottobre,
non la protesta sterile davanti a un tribunale, ma “Gli
italiani scelgono la libertà” confronto su problemi e
soluzioni per il futuro del Paese toccando diverse
tematiche:
infrastrutture e ponte sullo Stretto: una sfida di
libertà e modernità; dall’egemonia culturale alla
libertà della cultura; ambiente e territorio: idee
chiare e libere sullo sviluppo sostenibile; stop
immigrazione clandestina e difesa della sicurezza
dell’Italia e dei porti: un binomio di libertà;
“turismo, agricoltura, pesca e specialità del
territorio: tutela del made in Italy tra vincoli e
libertà; Nord/Sud, libertà e autonomia delle regioni;
“libertà e sviluppo economico in Italia valori in
contraddizione; covid-19: governo Conte, la nostra
libertà e le “verità nascoste” sull’emergenza,con
illustri relatori, parlamentari siciliani della Lega ed
esponenti politici del Centrodestra.Riccardo
Molinari, capogruppo Lega Camera dei Deputati,
“siamo qui non per spostare l’attenzione mediatica dal
processo, il covid ci ha inibito dall’attività politica
per tanti mesi dalle campagne elettorali e stiamo
chiudendo anche in Sicilia le elezioni amminsitrative, e
fare un bilancio di quello che si è fatto in questi mesi
e quello che si dovrà fare”. Aggiunge “Hanno privato
l’ex ministro dell’Interno, che ha agito nell’interesse
pubblico, di una garanzia costituzionale per un fatto
politico portandolo ad un processo è una grave
responsabilità anche del M5S; per il processo quello che
accadrà è a discrezione di magistrati”.
Alessandro Pagano, vice capogruppo Lega Camera,
“il M5S vive in un contesto fuori dalla realtà, noi
invece ogni giorno con solerzia siamo qui a dimostrare
che siamo una comunità, con un processo di informazione
e formazione continua. I politicanti guardano soltanto
ai voti. Il nostro progetto è di costruire invece un
futuro serio e duraturo con dei militanti che avranno la
capacità di incidere sul futuro del nostro paese”.Stefano
Candiani senatore Lega commissario per la
Sicilia, “Siamo soddisfatti, una bella manifestazione
riuscita, qualcuno pensava di distogliere la Lega con il
processo dai problemi del Paese e dalle soluzioni da
dare, noi invece siamo sempre presenti mentre una parte
della politica e del M5S si dimentica del Paese, noi
invece ce ne interessiamo fino in fondo”.Marco
Falcone, assessore regionale alle Infrastrutture e
Mobilità, ha sottolineato l’importanza di collegare la
Sicilia non solo fra le varie provincie, ma anche con il
Nord attraverso il “ponte sullo stretto”e con i treni ad
alta velocità. E Salvini sottolinea che è un’opera
fondamentale, e darà lavoro a migliaia di eprsone.
Alberto Samonà assessore regionale BB. CC. e
identità siciliana, “In
Sicilia la cultura è plurale, eterogenea ed è il nostro
dna, la nostra mission far diventare la Sicilia un
sistema culturale”.Ruggero
Razza Assessore regionale alla salute, che sta
affrontando l’emergenza covid, ha fatto presente che per
la Sicilia il sistema salute impegna il 12 per cento del
pil.Fabio
Cantarella assessore ambiente ed ecologia comune di
Catania, soddisfatto dell’evento “tre giorni importanti
di confronto, non stiamo manifestando contro nessuno ma
proposte per il bene dell’Italia. Siamo contenti di come
si è svolta l’udienza, ritengo che ascoltare Conte e gli
altri ministri è fondamentale per far capire la verità,
correttezza e storicità dei fatti”.
Interviene Sgarbi in videoconferenza e sul palco nella
prima serata.Maria
Giovanna Maglie intervista Matteo Salvini “Prima gli
italiani, una sfida di libertà”. La Maglie intervistando
Salvini alla vigilia del processo tira fuori l’argomento
Europa, e la risposta di Salvini è stata per due volte
molto chiara “Non parlo con chi vuole farmi fare
politiche anti-italiane, con chi vuole far pagare ancora
di più la tassa sulla casa, vuole abbassare le pensioni,
e vuole reintrodurre politiche passate sciagurate di
austerità”. Continua “oggi la cedevolezza ubbidiente del
governo attuale e del ministro Gualtieri a che cosa ha
portato? Leggetevi una recente intervista del
governatore della Banca centrale olandese che vi spiega
come fin dall’inizio fosse chiaro che loro ci dovevano
guadagnare e noi avremmo dovuto rimetterci. Ecco, oggi
nell’emergenza del virus l’inadeguatezza dell’Ue è
palese: una recessione doppia rispetto alla media del
G20, noi in fondo. Gli altri Paesi sviluppati e senza
euro stampano soldi e li fanno avere ai cittadini. Noi
discutiamo del Recovery found”. La Maglie controbatte “e
dilaniata sarebbe la Lega?”E poi
Sabato 3 ottobre, giornata clou Catania blindata e le
due piazze presidiate dall’alba, con diverse tifoserie
avversarie e capannelli di curiosi alle transenne.Alle 8:30
“caffè solidale” in piazza Duomo di Salvini con Giorgia
Meloni leader di Fratelli d’Italia e Antonio Tajani
vicepresidente di Forza Italia, a Catania per offrire il
proprio sostegno a Salvini, in occasione dell’udienza
preliminare.
di Lella
Battiato Majorana
CATANIA
–
Polizia in scuola Pestalozzi tra studenti.
L’anno scolastico si apre con la Polizia di Stato
all’Istituto onnicomprensivo “Pestalozzi” di Catania.
Geronimo Stilton, Vis, Musa e Lampo accompagnano gli
alunni delle IV classi degli istituti catanesi.
La Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero
dell'Istruzione ed il sostegno del Ministero
dell’Economia e delle Finanze, presenta la settima
edizione dell’agenda scolastica “Il Mio Diario”.
Grande attenzione è stata dedicata al rispetto delle
norme anti-Covid19 ed anche sotto questo aspetto, questa
iniziativa vuole essere un tentativo di normalizzazione
di una pratica di prevenzione che dovrà accompagnare
tutti fino al termine della crisi sanitaria: quindi,
mascherine, distanziamento e igienizzazione sono sempre
presenti nella tematica di presentazione quali nuove
regole da rispettare per la salute e il benessere di
tutti.
Il progetto in Sicilia è giunto alla 7^ edizione, ha
preso il via all’Istituto onnicomprensivo
“Pestalozzi” di Catania, DS Prof.ssa Elena Di
Blasi, unica sede in Sicilia tra le 10 città
prescelte in Italia.
Agenti della Questura e del Commissariato Librino hanno
presentato e distribuito il diario ad una rappresentanza
degli alunni delle quarte classi dell’Istituto.
Amicizia, solidarietà e legalità: questi i super poteri
di Musa, Vis e del loro cane Lampo,
che, insieme a Geronimo Stilton, attraverso le
pagine de “Il mio diario”, conducono gli studenti della
IV elementare in un progetto educativo e formativo, nato
dalla collaborazione tra la Polizia di Stato e il
Miur. Mese dopo mese verranno affrontati temi
diretti a sensibilizzare la percezione di sé stessi,
dell’altro e delle regole.
La Polizia di Stato affianca i tre protagonisti e
Geronimo Stilton in questo percorso, dimostrando come il
rispetto delle regole in ogni ambito della vita reale e
virtuale sia fondamentale per diventare protagonisti del
futuro e creare un mondo migliore. Attenzione
particolare è data allo sport, all’integrazione sociale,
all’educazione stradale, all’utilizzo dei social, al
bullismo e cyberbullismo, ambiti dove, grazie alle sue
numerose specialità, la Polizia di Stato riesce ad
esserci sempre ed elargisce quindi ai ragazzi consigli
preziosi per poter usare al meglio tutti quei valori che
sono necessari a diventare “eroi della legalità”. La
distribuzione del diario agli alunni delle quarte classi
di tutti gli istituti della provincia etnea nel corso
della settimana.
“Esserci Sempre”
non è soltanto lo dello slogan della Polizia di Stato ma
sono parole che si traducono in fatti: i poliziotti
saranno al fianco di studenti e insegnanti anche
nell’affrontare la sfida di questo anno scolastico
sui generis.
La scuola, riflesso della società, ha dovuto sostenere
non pochi cambiamenti per adattarsi ai protocolli
anti-Covid19 e per poter ripartire in sicurezza. La
Polizia di Stato attraverso il progetto “Il mio diario”,
giunto alla 7^ edizione, vuole far sentire la sua
presenza anche in un periodo così delicato che può
essere superato anche attraverso il rispetto delle
regole.
di Lella
Battiato Majorana
ACIREALE - Beatrice di
Borbone visita Odontoiatria “Santa Venera e Santa
Marta” di Acireale.S. A. R. la principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie in
visita all’U. O. di Odontoiatria Speciale dell’ospedale
“Santa Venera e Santa Marta” di Acireale.
Nel mese di maggio, il Sacro Ordine Costantiniano di San
Giorgio, gran maestro S. A. R. il principe Carlo di
Borbone delle Due Sicilie, ha elargito un donativo
di € 10.000,00 finalizzato alla istituzione di due borse
di studio per gli operatori dell’Unità Operativa di
Odontoiatria speciale e riabilitativa dell’ospedale
“Santa Venera e Santa Marta” di Acireale e hanno
beneficiato altre due strutture ospedaliere siciliane:
l’ospedale civico di Partinico e l’ospedale “Cannizzaro”
di Catania.L’Ordine Costantiniano, la cui fondazione è
attribuita all’imperatore Costantino (313 d. C.), dal
1727 è nel patrimonio dinastico della Casa Reale dei
Borbone delle Due Sicilie.
L’Unità, inaugurata il 22 novembre 2019 dal presidente
della Regione, on. Nello Musumeci, alla presenza
del vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti;
dell’assessore regionale alla Salute, avv. Ruggero
Razza; e dei vertici aziendali, è diretta dal prof.
Riccardo Spampinato.Ubicata al secondo piano dell’Ospedale, ala nord-ovest del
fabbricato, si sviluppa su una superficie di 604 mq. La
distribuzione funzionale interna degli ambienti segue la
logica di concentrare all’ingresso del reparto le zone
per l’accoglienza ed accettazione del paziente e per la
sua attesa.“Il reparto è
dotato di una moderna e innovativa strumentazione
tecnologica, come chiarisce il prof. Riccardo
Spampinato. “Tutti gli arredi sono nuovi e offrono
alti standard di accoglienza e di comfort per l’utenza
che vi accede, con particolare attenzione alle esigenze
dei pazienti e dei loro familiari o accompagnatori.
Ringrazia per quello che hanno fatto e potranno
continuare a fare, così si garantisce la continuità del
servizio”.
S. A. R. la Principessa Beatrice di Borbone, in
visita al reparto, ha dichiarato: “Bisogna
aiutare tutti, soprattutto i ragazzi disabili, un primo
passo, sono felice di partecipare a questa iniziativa
in questo posto esempio di eccellenza per vedere e
conoscere la struttura per avviare un percorso che
faremo insieme”. Grazie a tutti voi per quello che
fate”. Ad accoglierla i dott. Giuseppe Di Bella,
direttore amministrativo dell’Ospedale, “Un atto di
generosità che contribuisce a rendere più agevoli le
cure odontoiatriche nel reparto speciale per disabili.
Abbiamo vissuto a marzo un momento difficile per
combattere il covid, e ottenuto manifestazioni concrete
di solidarietà, con aiuti che sono arrivati dalle parti
più insperate come l’istituzione dei Borbone”.
Sebastiano Raneri dirigente medico dell’U. O.
Pronto Soccorso, “un momento anche di riflessione per
far sì che la nostra azienda continui con determinazione
a poter dare sempre più risposte, solo raccogliendo
maggiori risorse, e acquisire così strumenti più
qualificati per la diagnosi”.
Giuseppe Camilleri vicedirettore Asp Catania in
rappresentanza del dott. Antonino Rapisarda, “un
bel gesto di solidarietà lodevole, un ringraziamento da
parte dell’azienda, un gesto nobile da parte di una
famiglia di alto livello dinastico; la principessa ha
dimostrato con la sua alta sensibilità, di avere
attenzione per una fascia sociale particolarmente debole
che ha bisogno di tempo e ascolto”. Alfio Cristaudo
direttore sanitario dell’ospedale, “Il Servizio
rappresenta un esempio di civiltà e prossimità
nell’assistenza a pazienti fragili o di difficile
gestione. Nell’Unità Operativa di Odontoiatria speciale
vengono, infatti, erogate cure a pazienti disabili non
collaboranti a causa di patologie psichiche,
fisico-psichiche, psichiatriche, patologie croniche
altamente invalidanti, patologie trasmissibili,
trapiantati, cardiopatici severi, emopatici”. Evidenzia
“questo atto di generosità ci dà possibilità di creare
altre attività che rendono lustro all’ospedale e
all’odontoiatria speciale. che ben venga tutto quello
che è necessario per mantenere la struttura soprattutto
in questo momento di crisi covid”.
di Lella Battiato Majorana
CATANIA -
Rotary Club
“Catania” passaggio campana tra dott. Sebastiano Catalano e Giovanni
Cultrera. Premi
“Paul Harris” a Fernanda Paternò Castello, prof. Salvatore Castorina.
Cerimonia del passaggio della campana, nell’elegante cornice di “Villa
Itria” a Viagrande, organizzata dal Rotary Club “Catania” tra il
presidente uscente Nello Catalano, direttore sanitario del
Policlinico “Morgagni”, e quello subentrante Giovanni Cultrera di
Montesano, sovrintendente del Teatro Massimo “Bellini”. Gli ospiti
della serata sono stati presentati dal prefetto Fernanda Paternò
Castello di Carcaci, tra questi le autorità rotariane Francesco
Arezzo di Trifiletti (International board of director 2018-2020), il
coordinatore di zona PDG Francesco Milazzo, con i PDG Salvo
Sarpietro, Ferdinando Testoni Blasco, Concetto Lombardo
e l’assistente del governatore Salvo Li Calzi. Un importante
parterre ha dato un valore aggiunto all’evento, fra cui il presidente
della Fondazione “Morgagni”, prof. Salvatore Castorina, ed il
presidente del Policlinico “Morgagni” prof. Sergio Castorina.Dopo
aver ricevuto dal suo Consiglio Direttivo la “Paul Harris Fellow”, la
massima onorificenza rotariana per l’impegno profuso nel suo anno di
presidenza, il dott. Catalano presidente uscente, relaziona sul
ricco programma dell’anno sociale e attraverso un notevole e
interessante video ricorda lo scomparso Antonio Mauri, eccellente
dirigente rotariano, e un condiviso flashback di momenti emozionanti,
con foto e reportage sulle iniziative realizzate.Focus sul progetto
“Plastic Free Waters” svolto con successo nelle scuole con il
coinvolgimento dell’Autorità Portuale, Capitaneria di porto, Assessorato
Ambiente e Cultura di Catania e si avvia alla fine del suo primo step;
a completamento ha donato alle scuole “i pannelli”, simbolo di
questa attività per ricordare e riflettere, con un particolare
ringraziamento ai dirigenti dell’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla”,
Daniela Di Piazza, e dell’IS “Carlo Gemmellaro”, Concetta
Aranzulla. E ancora tante attività nel suo percorso: corso di
chitarra per i giovani della parrocchia San Giuseppe, quartiere
Picanello, con padre Miguel e Arquimede, sostegno
all’iniziativa “Musica insieme a Librino” e all’ambulatorio “Salute e
Solidarietà” in favore dei poveri, convenzione con l’assessore regionale
Lagalla sulla scuola. “La riforma della prescrizione: luci e
ombre” alla quale ha partecipato il giudice Chiara Catalano e il
Consigliere di Stato Vincenzo Neri, una serata condotta con
equilibrio e molta obiettività.Evidenzia “un anno mozzato fermato dal
covid, molti interventi rinviati che li metteremo in coda nel nuovo
anno: Storia della medicina di Catania a cavallo fra i due millenni con
il prof. Salvatore Castorina, decano della medicina catanese. Fra
le prestigiose attività, rinviata la conferenza a cura del prof. Sergio
Castorina in tema di trattamento chirurgico dell’obesità e anche
un interessante convegno per mettere in luce la figura dello scienziato
Ettore Majorana.Abbiamo lavorato online e condotte numerose
videoconferenze far cui “I cento giorni del covid”, con ospiti
brillanti: il prof. Bruno Cacopardo e il dott. Mario Cuccia.
Un valore aggiunto, il progetto dedicato alla diagnosi precoce di
malattie tumorali e cardiovascolari, nel ricordo di “Antonio Mauri”
avviato grazie al fondo “Nunzio Costanzo”, su iniziativa del PDG Nando
Testoni Blasco in sinergia con Policlinico “Morgagni”. Un club
prestigioso, fondato nel 1930, uno dei più antichi del Distretto
Sicilia-Malta 2110, che è cresciuto in maniera esponenziale attraverso
iniziative importanti. Nel corrente anno si è arricchito della
collaborazione dei Groc: Gruppo Rotariano “Sicilia Lux Mundi”
presidente Adriana Muliere,vice Maurizio Catania,cerimonieraMaria Athena Perconti con i quali
quest’anno è stato donato il defibrillatore al teatro “Bellini” di
Catania; e il Groc “Non dimentichiamo Abele” con la presidente
Rosetta Lo Iacono intervenuta in occasione di un’iniziativa
contro la violenza sulle donne.A seguito di una raccolta fondi, durante
la pandemia, sono state donate attrezzature per attivare un sistema
di video-comunicazione tra pazienti ricoverati in terapia intensiva e
loro congiunti: destinatari Ospedale “Cannizzaro” e altri nosocomi
catanesi.
CATANIA
-
Idonea e Balistreri
applaudite dediche a Betaya Color in the Night”.
Il quarto appuntamento della manifestazione è stato anche l’omaggio alla
memoria dell’indimenticato Gilberto Idonea e Rosa Balistreri. I ricordi
del figlio Alessandro Idonea, la passionale voce della cantante popolare
Giusy Schilirò, insieme al giornalista Franco Liotta ed al chitarrista
Angelo Patanè, hanno donato al pubblico momenti unici nell’applaudito
spettacolo “Ricordando Rosa Balistreri”. Gli artisti hanno impreziosito
il quarto appuntamento, dedicato alla Sicilia, per la rassegna
letteraria e teatrale “Beteyà Color in the night”, promossa dalla
Colonia Don Bosco. La manifestazione è stata coordinata da Cinzia Vella,
con la direzione artistica di Liliana Nigro ed il contributo degli
assistenti Giordana Fichera, Emanuele Ricchena e Flavio Massimo Nisi.L’imprenditrice
siciliana Luciana Cavalli, testimonial della serata, ha salutato il
pubblico ed introdotto la scrittrice Gloriana Orlando sul palco
dell’anfiteatro del lido Don Bosco, la quale ha presentato il suo ultimo
romanzo “Un inconfessabile segreto”. L’autrice Gloriana Orlando dichiara
: “La storiaparla di San Berillo, storico quartiere catanese operoso e
malfamato, animato da commerci e mercimoni, dove convivevano
professionisti, famiglie oneste e postriboli, mettendo in luce come
l’abbattimento delle case per costruire il nuovo quartiere di Corso
Sicilia abbia distrutto non solo gli edifici ma anche l’anima degli
abitanti che con molta difficoltà provavano ad adattarsi ad una nuova
esistenza, senza dimenticare quel luogo dove tutto era possibile”.
Alessandro Idonea è direttore artistico di “Una stagione a quattro
stelle”, è stato applaudito dai presenti, quando ha spiegato come in
realtà esistono 2 Sicilie quella in cui viviamo e l’altra dei tanti
siciliani all’estero che sono legati ai ricordi della loro infanzia e
del loro dialetto arcaico. Alessandro Idonea ha detto : “Ancora oggi a
distanza di due anni dalla morte di mio padre ricevo chiamate su Skype
di studiosi della nostra Storia Patria all’estero che m’invitano ad
inaugurare scuole o biblioteche, come nel caso della città di Rosario in
Argentina, intitolate alla memoria di Gilberto Idonea. Gli unici che
stanno ripartendo nell’immediato sono i Teatri Stabili, quelli con
sovvenzioni statali, coloro che si preoccupano dell’istanza da
presentare al ministero ma non del pubblico ed è inutile sottolineare
che tutto questo nega alle compagnie e alle produzioni private di
rialzare il sipario. Il nuovo cartellone di “Una stagione a quattro
stelle” è pronto, siamo in attesa di nuovi sviluppi per riabbracciare il
nostro pubblico”. Giusy Schilirò, applaudita con standing ovation
finale, ha interpretato con estrema bravura le canzoni di Rosa
Balistreri facendo riassaporare all’uditorio un’atmosfera da molti
sottovalutata e dimenticata. La collettiva di pittura curata dal M°
Giuseppe Apa e dalla mostra fotografica “Art universal strong” di
Angelica Ausilia Giadone ha arricchito la manifestazione. Il bel canto
del soprano Marzia Catania ha accompagnato la sfilata degli allievi
della Cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo dell’Accademia di
Belle Arti di Catania e dei giovani talentuosi stilisti della Maison Du
Cochon dedicata alla cultura siciliana.
CATANIA
- Omaggio a sicilianità coi Fratelli Napoli e
riflessioni su difficile situazione Lampedusa a “Beteyà Color in the
night”.
Il potere delle parole, la forza delle immagini insieme alla bellezza
del teatro dell’opera dei pupi della Marionettistica dei Fratelli
Napoli, la musica del sassofonista Luigi Zimmitti e le
creazioni degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania e
degli stilisti della Maison Du Cochon hanno vestito il terzo
applaudito appuntamento della rassegna letteraria e teatrale “Beteyà
Color in the night”. La manifestazione è promossa dalla Colonia
Don Bosco, coordinata da Cinzia Vella, con la direzione
artistica di Liliana Nigro con il contributo degli assistentiGiordana Fichera, Emanuele Ricchena e Flavio Massimo
Nisi.Cinzia Vella ha salutato e presentato il
testimonial Emiliano Abramo, presidente della Comunità di
Sant’Egidio. Il palco dell’anfiteatro del lido Don Bosco è
stato osannato dal pubblico presente ed è stato investito da
parole forti quelle dell’eurodeputato Pietro Bartolo, in
collegamento da Lampedusa. Il politico ha descritto “la
situazione dell’isola non semplice da gestire ma fortemente ingigantita
da slogan politici in cerca di consenso”. Pietro Bartolo
storico medico di Lampedusa dichiara: “Dal 10 al 12 agosto nelle
arene e successivamente su Sky sarà distribuito per la regia di
Maurizio Zaccaro il film “Nour” con Sergio Catellitto
che interpreterà me stesso. Un progetto cinematografico che, in un clima
politico così complicato legato alla vicenda Open Arms e il voto
a procedere per Matteo Salvini e le prese di posizione del
sindaco di Lampedusa Salvatore Martello, è la descrizione della
deriva politica che stiamo vivendo e un grido d’aiuto all’Europa
affinchè si faccia carico delle sue responsabilità”. Michele Bartolo,
medico impegnato da anni in missioni umanitarie in Africa ha presentato
il libro “L’Afrique c’est chic” e spiegato l’importanza della
telemedicina nei paesi africani e come durante il lockdown le visite a
distanza abbiano aiutato tutti quei pazienti che necessitavano di cure.
“È un libro che con molta autoironia aiuta a guardare l’Africa con
occhi nuovi e non come una qualcosa da cui difendersi, che grazie ai
tanti aneddoti permette al lettore di comprendere cosa significhi
veramente la frase “aiutiamoli a casa loro” e come la telemedicina
possa dare la possibilità a uomini, donne e bambini una qualità migliore
della vita grazie ad un particolare tipo di diagnostica necessaria per
cure e operazioni molto spesso salvavita”. Occhi lucidi e grandi
applausi per il video reportage del giornalista Antonio Parrinello
che ha raccontato attraverso la sua fotografia il dolore e la morte
del viaggio della speranza di tutti coloro che approdano a Lampedusa.
“Mi sono trovato spesso a fermare il tempo e le emozioni- aggiunge
Parrinello vincitore del Premio Pulitzer con il gruppo Reteurs- e tra
tutte le foto realizzate sicuramente quella scattata dall’alto su una
scala con centinaia di bare messe in fila che raccoglievano le vittime
di un naufragio è stata quella umanamente più difficile da fare”.
Applausi senza sosta per i pupi dei Napoli che raccontano la storia di
“Gammazita” scritta da Salvatore Camilleri, il più grande
studioso sicilianista vivente prossimo ai cento anni, descrivendo
l’orgoglio siciliano e l’arroganza francese che vessava l’isola. A fine
serata subito dopo l’attesa sfilata brindisi con la FIS,
Federazione Italiana Sommelier, che insieme al gruppo VIS,
Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, ha offerto una speciale
degustazione di vini siciliani.
CATANIA -
“Beteyà Color in
the night” Grande attesa per terzo appuntamento rassegna.
Tutto pronto per il terzo atteso
appuntamento della rassegna estiva “Beteyà Color in the night”,
il primo evento post Covid dell’estate 2020, promosso dalla Colonia
Don Bosco, coordinata da Cinzia Vella, con la direzione
artistica di Liliana Nigro supportata dagli assistenti
Giordana Fichera, Emanuele Ricchena e Flavio Massimo
Nisi. I noti artisti si avvicendano sul palco dell’anfiteatro dello
storico lido Don Bosco impreziosendo la seratata coi numerosi
ospiti dei settori: libri, teatro, moda e spettacolo. Liliana Nigro
dichiara: “Sin dal primo appuntamento abbiamo sempre registrato una
grande partecipazione di pubblico, siamo felici che la gente abbia
sposato il nostro progetto con così tanto entusiasmo e siamo pronti a
regalare ad ogni appuntamento qualcosa di diverso e assolutamente nuovo
per la città e per i turisti che spesso si trovano al lido incuriositi
dalle modelle e dagli abiti di scena”.Michele Bartolo, medico
impegnato da anni in missioni umanitarie in Africa, presenterà il libro
“L’Afrique c’est chic” con uno speciale collegamento da Lampedusa
con l’eurodeputato Pietro Bartolo. La presentazione sarà
arricchita dalla mostra fotografica “Fotografia a tutto tondo” del
giornalista Antonio Parrinello.La Marionettistica dei Fratelli
Napoli, storica famiglia di pupari di scuola catanese giunti alla
quinta generazione, dona ai presenti una speciale esibizione tratta
dagli storici copioni elaborati da Alessandro eFiorenzo
Napoli. Una degustazione speciale al pubblico presente è offerta a
conclusione della serata, prima della sfilata di abiti e costumi degli
allievi della cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo
dell’Accademia di Belle Arti di Catania e degli stilisti della
Maison Du Cochon arricchita dalle note del sassofono diLuigi
Zimmiti la FIS, Federazione Italiana Sommelier, insieme al
gruppo VIS, Volontariato Internazionale per lo Sviluppo.
Emiliano Abramo, presidente della Comunità Sant’Egidio è il
testimonial della serata.
CATANIA -
“Beteyà Color in the night” : letteratura, teatro e riflessioni su
fenomeno migrazione.
La rassegna estiva “Beteyà Color in the night”, continua con
successo. La manifestazione è promossa dalla Colonia Don Bosco,
coordinata da Cinzia Vella, con la direzione artistica di Liliana
Nigro supportata dagli assistentiGiordana Fichera,
Emanuele Ricchena e FlavioMassimo Nisi. Il secondo
atteso appuntamento ha puntato nell’accogliente anfiteatro dello storico
lido Don Bosco l’attenzione a temi: il lavoro e la precaria
condizione dei lavoratori dello spettacolo, l’integrazione e la
solidarietà tra le diverse razze umane. Gliargomenti
estremamente attuali in quest’estate 2020 “era Covid”, sono stati
sviluppatidopo il saluto augurale del testimonial
Giovanni D’Andrea, ispettore dei salesiani di Sicilia, della
coordinatrice Cinzia Vella e del presidente della Colonia Don
Bosco Agostino Sella, gli attori Alice Ferlito, Debora
Bernardi, Nicola Costa, Agostino Zumbo e Santi
Consoli. I personaggi sono statiprotagonisti dell’accorato
flash mob a piazza Università sullo stato di agitazione permanente delle
lavoratrice e dei lavoratori dello spettacolo, hanno spiegato come la
sciagura della pandemia abbia fatto riemergere il problema mai risolto
del riconoscimento della categoria degli attori da parte dello Stato e
come questa riapertura dei teatri privilegi in realtà chi usufruisce di
sovvenzioni statali uccidendo quei piccoli teatri che danno oltre il 70%
di lavoro a tutto il mondo dello spettacolo. Debora Bernardi dichiara
: “Una soluzione importante per cui si sta battendo il sindacato degli
attoriè estendere il bonus dei 600 euro a tutti coloro che ancora non
stanno lavorando e attendono con ansia di poter ritornare in scena ed
alleviare così la problematicità del momento”.Sotto il cielo stellato di un
luglio catanese sono state protagoniste le pagine dei libri della
giornalista Rai Angela Caponnetto e del giudice Santino
Mirabella rispettivamente autori dei volumi “Attraverso i tuoi
occhi” e “L’Illazione”. Due testi diversi e simili allo stesso
tempo, poiché denunciano due realtà umane e sociali vittime dei tempi.
Angela Caponnetto spiega : “Attraverso i tuoi occhiracconta,
osserva, studia ed approfondisce il fenomeno epocale delle migrazioni
soffermandosi su come l’informazione abbia subito dei forti scossoni con
i decreti sicurezza come gli inalienabili diritti umani, spesso a causa
di giochi politici per acquisire consenso, vengano calpestati creando
dei veri e propri casi di razzismo”. Santino Mirabella ripercorre la
parabola umana ed artistica di Lelio Luttazzi approfondendo non
solo i ricordi di gioventù legati all’uomo di spettacolo ma anche la
vicenda giudiziaria che ne bloccò la carriera artistica allontanandolo
impietosamente dalle scene. Santino Mirabella sottolinea : “Nel
decennale della sua scomparsa ho voluto ricordarlo non solo come fan
appassionato ma ho deciso di scrivere la sua storia per raccontare come
da una falsa deduzione la vita di un uomo può essere totalmente
stravolta”. L’incontro è stato arricchito dalla personale di pittura del
M° Giuseppe Apa e dalla mostra fotografica “La mia Africa” di
Massimo Pantano. Le note del prezioso violino di Erika
Ragazzi, nel finale di serata, hanno accompagnato la sfilata
di abiti e costumi teatrali degli allievi della Cattedra di Storia
del Costume per lo Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di
Catania e dei giovani talentuosi stilisti della Maison Du Cochon
dedicata al mondo del teatro e alla cultura africana.
CATANIA
– “Beteyà Color in the night” 1a sera: inaugurata kermesse con
Leonardo Lodato “Cielo, la mia musica” ed omaggio a Nellina Laganà.
Il mare, la sabbia dorata ed il sole che pian piano cede il posto alle
stelle sono state la cornice della prima delle 7 serate “Beteyà Color in
the night”. Il primo evento post Covid dell’estate 2020 è promosso
dalla Colonia Don Bosco, coordinata da Cinzia Vella, con la
direzione artistica di Liliana Nigro supportata dagli assistenti
Giordana Fichera, Emanuele Ricchena e Flavio Massimo
Nisi. La manifestazione ha avuto luogo con l’avvicendarsi sul palco
dell’anfiteatro dello storico lido Don Bosco di diverse performance
artistiche applaudite con grande trasporto dal numeroso pubblico
presente. La manifestazione ha avuto inizio col saluto augurale dei
testimonial : Riccardo Tomasello presidente dei festeggiamenti
Agatini e Rita Angela Carbonaro direttrice biblioteche riunite
Ursino Recupero. La platea ha avuto grande commozione e partecipazione
per l’omaggio dedicato alla memoria di Nellina Laganà, scomparsa
lo scorso 9 gennaio. L’artista è stata ricordata per le tournee in giro
per l’Europa ed i numerosi successi teatrali, cinematografici e
televisivi col regista Gianni Scuto, compagno di vita
dell’attrice catanese. I presentatori, ricordando Nellina Laganà,
hanno aperto l’album dei ricordi facendo rivivere ai tanti presenti
alcuni momenti tra pubblico e privato di quella che era ormai per tutti
la nostra Anna Magnani per bravura e tratti somatici. La lettura di
Elisa Franco, è stata toccante, la quale con Nellina Laganà
ha in comune la stessa passione per “Nannarella”, ed ha letto un brano
della Magnani conquistando meritati applausi. Il giornalista Leonardo
Lodato con le pagine del suo nuovo libro “Cielo, la mia musica”,
edito da Domenico Sanfilippo Editore, ha messo a nudo ben 12 musicisti
siciliani, dodici come i mesi dell’anno. Gli artisti, abbandonati gli
abiti di scena e le luci del palcoscenico, sono raccontati tra debolezze
e certezze per un nuovo modo di conoscere alcuni dei musicisti e dei
gruppi siciliani più rappresentativi degli ultimi decenni. Leonardo
Lodato spiega :“Non sono delle interviste “classiche” ma sono delle
vere e proprie chiacchierate nate davanti ad un bicchiere di vino dove
artisti come Mario Venuti, Lello Annalfino, Paolo Buonvino
si raccontano intimamente svelando molto di sé che magari in
un’intervista canonica per promuovere un nuovo lavoro non avrebbero
fatto. In questo caso eravamo liberi sia io che loro di poter spaziare
in diversi settori, perché non eravamo vincolati da un motivo ben
preciso come può essere l’uscita di un nuovo album con risposte spesso
standardizzate ma liberi di esprimerci per una sorta di fotografia
musicale siciliana”. Il
racconto del giornalista è stato impreziosito dalla voce di Rosalba
Bentivoglio, anche lei immortalata dalla penna di Lodato, che dal
vivo con una chitarra acustica ha donato al pubblico una piccola perla
musicale. Prima della conclusione dell’incontro letterario la calda
voce del soprano Daniela Rossello ha incantato tutti con
l’interpretazione di alcuni brani tra cui “Magnificat”, che ha
introdotto la sfilata di abiti e costumi teatrali degli allievi della
cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo dell’Accademia
di Belle Arti di Catania e dei giovani talentuosi stilisti della
Maison du Cochon, indossati da oltre trenta modelle accompagnati dai
ragazzi migranti che gestiscono il lido trasmettendo valori come
integrazione, condivisione ed accoglienza . Questo
il programma della seconda serata di venerdì 24 luglio:
presentazione dei libri “L’Illazione” di Santino Mirabella
e “Attraverso i tuoi occhi” di Angela Caponnetto con la
straordinaria partecipazione del violino di Erika Ragazzi.
L’incontro prevede un momento dedicato al teatro con Rita Re,
Andrea Luca e Andrea Zappalà del Teatro Stabile
Mascalucia. La sfilata è kermesse di moda con spettacolo a cura
della Maison Du Cochon, la musica sotto le stelle conclude con
la manifestazione col dj Pierpaolo Drogo. Testimonial della
serata è Giovanni D’Andrea, ispettore Salesiani di Sicilia.
di
Lella Battiato Majorana
Coronavirus, Lions
Club “Lago di Nicito” dona somma per beneficenza a bisognosi
CATANIA
-Dopo la donazione alla Protezione Civile regionale, il Lions Club
“Catania, Lago di Nicito” ne effettua una seconda a favore della
“Comunità di Sant’Egidio”.Il Lions Club “Catania Lago di Nicito”,
presidente dott.ssa Anna Privitera, ha testimoniato ancora una
volta sensibilità e solidarietà nei confronti delle persone in
sofferenza, oggi a causa della pandemia del coronavirus, con donazione
di 200 euro alla Comunità di Sant’Egidio per acquisto di generi di prima
necessità da distribuire ai bisognosi. Questa donazione segue quella del
mese di marzo di 550 euro alla Protezione Civile della Regione
Siciliana, sempre pro emergenza Covid-19.Quella destinata alla
Comunità di Sant’Egidio è finalizzata all’acquisto di generi alimentari
da offrire ai bisognosi e senza tetto.La somma è stata
consegnata al responsabile Sig. Walter Cerreti, quello che nella foto
mostra l’assegno e indossa un corpetto rosso. I due con il gilet giallo
dei Lions, in rappresentanza di tutti i soci del Club, sono il
Presidente e il Vice Presidente dott. Fabio Passalacqua.
CATANIA–
Rotary, presidente International Maloney : “Catania modello d’impegno e
sostegno”. La massima autorità del club service ha visitato la
città in occasione del “Rotary Institute 2019”. Mark Daniel Maloney,
sabato pomeriggio, si è recato tra l’altro presso la struttura medica
etnea Catania
Salute e Solidarietà
che opera nella sede di Via Santa Maddalena. L’organizzazione in due anni ha
attivato 500 prestazioni mediche per cittadini italiani e stranieri.
La realtà “Catania Salute e Solidarietà Onlus” dal 2017 fornisce
assistenza sanitaria gratuita ai cittadini bisognosi provenienti da ogni
parte del mondo offrendo un concreto aiuto alle fasce più deboli con
l’attività dell’ambulatorio. Il significativo riconoscimento per
l’attività meritoria svolta a Catania è stato evidenziato dalle parole
pronunciate dal presidente del Rotary International Mark Daniel
Maloney il quale ha affermato: ”Sono positivamente colpito
per la qualità dei servizi e la dedizione dei volontari i quali
forniscono le necessarie prestazioni mediche a chi non potrebbe averne
accesso. Ho inoltre appreso che la metà dei pazienti assistiti da questa
struttura sono stranieri, rifugiati e cittadini di differenti paesi
dell'Africa e del Medio Oriente. Voglio sottolineare l'importanza,oggi,
di connettere il mondo attraverso progetti charity portati avanti da
rotariani impegnati attivamente a sostegno delle categorie sociali più
fragili: questa è la vera anima del Rotary, quotidianamente impegnato a
svolgere progetti umanitari con un impatto positivo e a lungo termine”.
Il presidente di “Catania Salute e Solidarietà” Salvo Sarpietro, accogliendo
Maloney, ha dichiarato:”Una bellissima sorpresa inaspettata
ricevere il presidente del Rotary International, accompagnato dal
vicepresidente internazionale Olayinka Hakeem Babalola, dal direttore
internazionale Francesco Arezzo, dal vice chairman della Fondazione
Rotary Ken Schuppert e dal segretario generale R.I. John Hewko,
rappresenta per noi un grande riconoscimento. Un momento importantissimo
che certamente ci darà ulteriore energia e motivo di orgoglio per
continuare in questa azione che stiamo portando avanti a favore di chi
ha bisogno. Grazie ai nostri volontari, medici e non, che dedicano il
loro tempo per aiutare gli altri, ogni giorno cerchiamo di dare risposte
concrete e di testimoniare l’azione del Rotary nella nostra comunità. I
principi fondamentali di equità sociale e responsabilità che ci guidano
sono condivisi con il Rotary International”. Ernesto D'Agata responsabile
organizzativo di Catania Salute e Solidarietà ha guidato Maloney durante
la visita agli spazi della struttura. Il presidente Maloney ha
incontrato lo staff medico ed i volontari che prestano servizio presso
l'ambulatorio polispecialistico garantendone l'attività quotidiana.
Ernesto D'Agata ha detto: “Siamo orgogliosi di aver
attualmente fornito, da giugno 2017 a settembre 2019, circa 500 servizi
medici a cittadini locali e immigrati che vivono nel nostro territorio.
Ringrazio per questo impegno tutti i volontari e le importanti realtà,
fra cui la Casa di Cura Morgagni, per il loro prezioso contributo. I
pazienti che entrano in contatto con l'ambulatorio tramite le strutture
caritatevoli della città, sono per il 49% italiani e per il 51%
stranieri”. Catania Salute e Solidarietà, integra i servizi delle
strutture locali del Sistema sanitario nazionale, include tre
ambulatori dedicati a Medicina Interna e Cardiologia, Chirurgia e
Pediatria, Odontoiatria, fornisce : attività di orientamento socio
sanitario, uno sportello di ascolto psicologico ed assistenza legale. La
delegazione rotariana è stata accolta anche dai rappresentanti delle
strutture che collaborano con l’ambulatorio nel territorio: Caritas
Diocesana, Centro Astalli, Locanda del Samaritano, Comunità La
conchiglia, Parrocchia Resurrezione del Signore, Comunità Il sorriso,
C.P. Nuova veteres ed Istituto Pio IX che accoglie nei suoi spazi
Catania Salute e Solidarietà .
CATANIA –Bammina di Ognina accolta ad Aci Trezza: folla fedeli per
storico arrivo processione a mare. Una gran folla ha accolto sabato
sera, ad Aci Trezza lo storico arrivo nel porto trezzoto per la
processione a mare della "Bammina" di Ognina. Il tradizionale corteo di
barche mai in passato era arrivato nel borgo marinaro catanese. La
processione fino ad Aci Trezza è stata voluta per rendere omaggio alla
patrona che si spingesse fino ai piedi dei Ciclopi. Le due comunità,
quella trezzota ed ogninese, sono state da sempre nel tempo e fino ad
oggi ancora legate soprattutto da pesca ed attività connesse ad essa.
Il gemellaggio tra la Commissione per i festeggiamenti in onore di
Maria Santissima di Ognina e quella per la festa della compatrona
trezzota Madonna della Buona Nuova, è avvenuto lo scorso anno. I fedeli,
ora, sono giunti al memorabile evento seguito da oltre un migliaio di
persone assiepate nel molo vecchio, nello scalo di alaggio, nella
scalinata di piazza Verga ed in decine di imbarcazioni in sosta nel
porto. Il motopescherecchio con a bordo l'antica statua della Madonna
Bambina, poco dopo le 20.15, proveniente da Aci Castello ha fatto
ingresso nello specchio acqueo trezzoto. Il momento di preghiera
guidato dal parroco don Carmelo Torrisi e dal suo vice don Orazio
Sciacca dopo l'omaggio floreale, è stato intenso. I due sacerdoti
trezzoti hanno voluto ringraziare il parroco di Ognina don Franco Luvarà
e la Commissione per il grande gesto di amicizia e sensibilità donato al
paese di Aci Trezza. Lungo e commovente è stato il saluto alla Madonna
prima della partenza. I canti mariani e lo sventolio di fazzoletti
bianchi, hanno sugellato l’ arrivederci al prossimo anno. Il corteo di
barche poi ha ripreso la traversata verso Catania fino a perdersi nel
buio dell'incantevole mare tra il faraglione grande e quello di mezzo.
Catania
- Gen.
Giuseppe GOVERNALE Direttore DIA visita a Centro Operativo Catania.
Il Direttore della D.I.A., Gen. Giuseppe GOVERNALE, di mattina, ha
visitato il Centro Operativo di Catania, dove ha incontrato il Capo
Centro, 1° Dir. della Polizia di Stato dr. Renato PANVINO, i Funzionari
e Ufficiali ed il personale in servizio presso la struttura, nonché una
rappresentanza della dipendente Sezione Operativa di Messina. Il
Direttore,nel corso
dell’incontro, ha analizzato le attività investigative in corso ed
individuato future strategie da adottare nella lotta al fenomeno
mafioso, per dare continuità agli apprezzabili risultati già conseguiti
nella provincia di Catania ed in generale in tutta la Sicilia Orientale,
ricadente nella competenza del Centro Operativo, con l’esecuzione di
importanti operazioni che hanno colpito i principali clan mafiosi.Numerose nel
2017, sono state le operazioni DIA che hanno condotto sia
all’arresto di importanti esponenti della criminalità organizzata
catanese che al sequestro ed alla confisca di ingenti patrimoni,
riconducibili alle organizzazioni criminali mafiose operanti nella
provincia etnea e nelle province della Sicilia orientale. Altrettanto
significativa, da un lato l’attività di approfondimento delle
segnalazioni di operazioni bancarie sospette, nonchè l’attività svolta
per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose nell’aggiudicazione di
appalti pubblici, sia mediante l’attività informativa a supporto delle
Prefetture, che con un’intensa attività di monitoraggio, attraverso
numerosi accessi ai cantieri in opera ed approfonditi accertamenti e
riscontri, che hanno consentito l’adozione di interdittive antimafia nei
confronti delle società che hanno evidenziato criticità in tal senso.Il Generale
Governale, nel corso della visita, ha incontrato il Prefetto di Catania,
dott.ssa Silvana Riccio, ed il Procuratore della Repubblica presso il
Tribunale di Catania, Dott. Carmelo Zuccaro, con i quali sono stati
analizzati gli aspetti di maggiore criticità del territorio etneo per
l’attuazione della migliore strategia nella lotta alla criminalità
organizzata.
Catania
- Migliaia a Festa
D'Autunno in Base USA Sigonella, comandante
Trickel : “Festa per tanti ma in sicurezza“.
Le domande ricevute dalla Base USA a Sigonella
riguardanti l'accesso alla festa, erano state tante, ma una selezione è
stata adottata dal Comando per la sicurezza della manifestazione e dei
partecipanti. Il Capitano di Vascello Brent Trickel comandante la Base
USA di Sigonella, ha mostrato soddisfazione per l’esito della
manifestazione svoltasi con sobrietà ed ilarità. Alberto Lunetta addetto
ai contatti con la stampa ha commentato : La festa, pur essendo
parzialmente chiusa al pubblico, è comunque stata condivisa con
migliaia di siciliani che l’hanno visitata nel corso dei due giorni. La
Base, per motivi di sicurezza, non è stata aperta totalmente al pubblico
come è accaduto in passato per queste manifestazioni. Si tratta
comunque di una base militare. Per quanto riguarda poi i progetti di
buon vicinato posso garantirvi al 100% che ne facciamo tantissimi
incontri nel sociale circa 170 l'anno recandoci presso scuole, chiese,
parrocchie, case famiglia, siti storici. Sono tantissime altre
occasioni per interagire con i militari americani di Sigonella. Ad
esempio, parleremo di Halloween in alcune scuole e condivideremo il
tacchino del Thanksgiving con altri istituti”. Operatori commerciali
siciliani, all’interno della Base USA Sigonella in occasione Festa
D'Autunno hanno esposto stand riguardanti le attività, riscuotendo
successo e riscontri. La Festa D'Autunno è stata seguita nella Base
anche da gruppi di studenti ed associazioni catanesi che hanno
apprezzato dolci, giochi e soprattutto apprezzato il modus vivendi ed
operandi dei militari americani.
Catania
- Comandante Alfa a convegno ANC. Il convegno si è tenuto dal
15 al 17 aprile sotto l'attenta regia di Santo Prestandrea
coordinatore provinciale dell'Associazione Nazionale Carabinieri di
Catania strettamente collaborato da Franco Arena Presidente della
Sezione ANC di Gravina. L’incontro si è svolto nello storico scenario
dell'Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche di Catania, reso
ancor più interessante per l'allestimento di una mostra di uniformi
storiche dei Carabinieri curata dal socio ANC Leonardo Samperi ed
col supporto tecnico e logistico curato dallo studente del dipartimento
Antonio Santoro. Il Gen. C.A. G.Richero quale Magnifico Rettore
dell'Università dei Saggi ha garantito il suo intervento tramite
videoconferenza, per l'occasione erano presenti vedova e figlio del
Gen. C.A. Franco Romano a cui è intitolato il centro culturale della
Presidenza Nazionale ANC: la sig.ra Elena ed il dott. Luigi.
L'intervento del Col. F. Gargaro Comandante Provinciale Carabinieri
di Catania è stato conciso e significativo, con una precisa relazione
ha presentato gli aspetti organizzativi dell' Arma in campo nazionale e
internazionale. L'intervento del Prof. Aldo Conidi, già vice Presidente
Nazionale ANC, è stato apprezzato, ha illustrato gli ultimi 200 anni di
storia della politica Europea. Il Dott. Vincenzo Caputo parlando ha
messo a fuoco la figura del Carabiniere. Il momento più emozionante è
stato indubbiamente l'arrivo in sala del “Comandante Alfa” che col
viso nascosto dal “mefisto“, ha coinvolto tutto il pubblico parlando
del suo lavoro “Cuore di Rondine”, con un linguaggio semplice e reale,
libro che ha riscosso grande successo tanto da essere già alla decima
edizione. Il racconto raccoglie le esperienze, le emozioni ed i
sentimenti di un uomo che ha speso la sua vita al servizio della gente,
quale fondatore e componente del Gruppo di Intervento Speciale dei
Carabinieri. Il IGS è il Gruppo nato alla fine degli anni 70 prendendo
parte alle operazioni più pericolose sia in territorio nazionale che in
scenari di guerra internazionali. Un meritato successo per lo
straordinario contenuto, magistralmente presentato nell'occasione dal
Giornalista della Rai Guglielmo Troina. I tre giorni si sono conclusi
con la celebrazione della Santa Messa officiata da Mons. Salvatore
Genchi presso la Chiesa di S.Agata La Vetere, dove il Rettore Sac.Ugo
Aresco alla fine ha voluto concedere un interessantissimo momento
storico culturale ai partecipanti , con una visita sui luoghi del
martirio della Santa patrona della città di Catania. Gli
organizzatori: il Gen. Ettore Mastroieni e Santo Prestandrea
rispettivamente Commissario Straordinario ed il Coordinatore Provinciale
dell'Associazione Nazionale Carabinieri, a fine manifestazione, erano
stanchi ma soddisfatti ed hanno commentato : “Come ogni anno
organizziamo un momento di riflessione dedicato ai grandi valori su
cui è stata fondata l'Arma dei Carabinieri, ecco perchè nasce il
convegno dal titolo: In una Europa segnata da continue trasformazioni
politiche, sociali e culturali, l'Arma dei Carabinieri, sempre fedele
all'Italia e al popolo italiano, diventa consolidata protagonista di
pace in Europa e nel Mondo”.
Catania
– Eventi:18esimo
compleanno e lauree. Le l’occasioni per festeggiare nel modo giusto non
mancano.Per
molte persone i 18 anni sono un grande traguardo, acquisendo nuovi diritti e
nuovi doveri anche nei confronti dello Stato. Il giovane che compie 18 anni
è ufficialmente considerato adulto e responsabile delle proprie azioni a
tutti i livelli. I nuovi
maggiorenni, pertanto, pensano di festeggiare nel modo giusto, organizzando
una bella festa, sia con un incontro informale in famiglia, che con un
ricevimento in pompa magna in città con evento in grande stile. La maggiore
età per i giovani adolescenti è vista come un miraggio: le porte di un
paradiso fatto di concessioni, poteri, diritti, ma con responsabilità.
I più
cercano una location che sia affine ai propri gusti in base al periodo,
Catania
offre tanti locali e certo la Tavernetta Eventi è tra i più
gettonati. Gli appassionati di musica e non solo trovano il locale giusto
per la serata optando per location con giardini e terrazze, e godere al
meglio il vostro giorno speciale. Le aziende collaborano con numerose
idee allestendo un piccolo catering in uno apposito spazio della sala.
Catania
-Volontari Canton Ticino ospiti Caritas Catania: vicini a profughi.
L'Ufficio Conferenza Missionaria della Svizzera Italiana, che da alcuni
decenni organizza ogni anno un mese di volontariato all'estero,
quest'anno ha scelto di volgere particolare attenzione al tema dei
profughi. L'Ufficio Missionario della Diocesi di Lugano durante
l'estate, ha collaborato con la Caritas Diocesana di Catania essendo
tra i Centri Caritas fra i più coinvolti nell'emergenza sbarchi. Don
Jean-Luc Farine, dell'Ufficio diocesano svizzero, ha accompagnato un
gruppo di giovani provenienti da esperienze di volontariato ed
attitudini professionali diverse i quali hanno prestato il loro
servizio alla mensa dell'Help Center ed a fianco dell'Unità di Strada.
La volontaria svizzera Fiorenza ha detto: “Sono rimasta colpita
dal profondo bisogno di comunicare delle persone che, in più di una
circostanza, è stato più forte dell'esigenza materiale di avere un
pasto caldo”. La volontaria svizzera Natalia ha evidenziato :
“Mi è rimasto un ricordo in particolare:una persona mi ha confidato che
la mancanza di un lavoro lo fa sentire malato e quando mi ha salutato
mi ha chiesto di pregare per le sue intenzioni”. Don Jean-Luc
dell'Ufficio diocesano svizzero ha detto: “Fare esperienza di
volontariato in un luogo diverso da quello in cui si vive abitualmente
serve a farci apprezzare di più quello che abbiamo e ad alimentare
anche la consapevolezza del bene che possiamo fare nella nostra vita
quotidiana”. Il Direttore della Caritas Diocesana Don Piero Galvano
ha affermato: “Il volontariato non ha confini di razza, di popolo o
nazione, perché Dio è Padre di ogni uomo e di ogni donna che vive in
questo mondo. Grazie a tutti i volontari che si dedicano con amore a
servizio dei poveri”.
Catania
–
Premi : Letterario ”Mascali” e Giornalistico ”Raccontare Catania”.
La consegna dei riconoscimenti è il 19 dicembre, alle 17,30 nei locali
delle Ciminiere, in viale Africa a Catania, alle scrittrici
Simona Lo Iacono
(vedi
commento
di
Simona Lo Iacono)e
Lella Seminerio ed la redazione di Antenna Sicilia. Il patrocinio della
2^ edizione del “Premio Letterario Tito Mascali” e del “Premio
Giornalistico Raccontare Catania”, è dell’Associazione Siciliana della
Stampa, sezione di Catania con organizzazione dall’Associazione
“Gabriele d’Annunzio”. Il segretario provinciale Assostampa Catania,
Daniele Lo Porto,
coordina l’appuntamento collaborato dal presidente dell’Associazione
“Gabriele d’Annunzio”, Antonio Iacona. I premiati sono prestigiosi: la
scrittrice e magistrato Simona Lo Iacono, la scrittrice Lella Seminerio
per la sezione “Premio Letterario” e la Redazione di Antenna Sicilia per
la sezione “Premio Giornalistico”. Il Premio è stato concepito per
ricordare il poeta e giornalista catanese Tito Mascali, apprezzata e
prestigiosa firma dello storico quotidiano degli anni ’60 Corriere di
Sicilia.
Catania - UNICEF a Duomo, 26°diritti infanzia. Il flash
mob è stato un successo il 20 novembre, ha animato Piazza Duomo, ha
“abbracciato” la fontana del mitico elefante, il “liotru”, simbolo
millenario della città di Catania. L’iniziativa è stata promossa dal Comitato Provinciale di Catania
per l’UNICEF, per ricordare 26° Anniversario dell’approvazione della
Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte
dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e confermare l’impegno
solidale dei catanesi. Le di scuole di ogni ordine e grado che, con proprie
rappresentanze, hanno aderito sono state numerose, insieme a club
service ed associazioni. variopinti striscioni sono stati esposti per
dire si ai diritti dei bambini del mondo. La presenza degli studenti del Liceo Artistico “Emilio Greco” è
stata particolarmente nutrita, i ragazzi hanno provveduto a mantenere
il servizio d’ordine, indossando la pettorina azzurra con il logo UNICEF
e sventolato tante bandiere che raffigurano una mamma che solleva il
suo bambino.
L’ultimo brano musicale ha accompagnato l’esibizione delle bambine dell’A.S.D.
“Butterfly Company” di Pedara, diretta da Marianna Leone, ed hanno dato
vita anche ad un delizioso balletto.Vincenzo Lorefice, Presidente del
Comitato Provinciale UNICEF ha dichiarato: “Per ogni bambino la giusta opportunità. Tutti i bambini di
questo pianeta hanno il diritto di essere felici, di esplorare il loro
mondo in sicurezza e di essere sani per raggiungere il loro pieno
potenziale. Purtroppo, però, i diritti di milioni di bambini e
adolescenti vengono negati da privazioni e discriminazioni di ogni
genere. Diseguaglianze che si trasmettono e ripetono di generazione in
generazione, in un circolo vizioso che ha poi le sue conseguenze
culturali, politiche, economiche e sociali che generano un mondo sempre
più diseguale e assolutamente ingiusto”.
Parole di apprezzamento sono state rivolte a Lorefice ed ai volontari
UNICEF dal Vice Sindaco, Marco Consoli, che ha assistito con
partecipazione ed interesse all’evento.
Catania
–
Campogiovani, visita Reparti Volo e Guardia Costiera. 6 giovani
partecipanti al “ Campogiovani 2015” – Guardia Costiera. L’iniziativa è
della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della
Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, ed ha aderito per il settimo
anno consecutivo anche il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie
di Porto. I ragazzi hanno visitato nella giornata i Reparti di Volo
della Guardia Costiera etnea. I sei giovani:3 ragazzi e 3 ragazze,
erano provenienti da varie località ed impegnati nella sede della
Capitaneria di porto di Catania in una serie di attività formative. Il
benvenuto è stato del Capitano di Fregata Roberto D’Arrigo, Comandante
del 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera, poi è stata effettuata una
presentazione dell’organizzazione ed esposti i compiti del Servizio
Aereo del Corpo delle Capitanerie di Porto. La visita a bordo dei
velivoli ATR42MP e degli elicotteri AW139CP in dotazione al Reparto di
volo è stata esaustiva. Un elicottero AW139CP della Guardia Costiera
ha già partecipato, nei giorni scorsi, ad una esercitazione “MEDEVAC” (MEDICAL
EVACUATION, evacuazione medica) a favore dell’equipaggio del “Supply
Vessel” SIEM PILOT di bandiera norvegese, attualmente impiegato
nell’ambito del dispositivo “Triton 2015” dell’Agenzia Europea per le
operazioni di ricerca e soccorso a favore dei migranti irregolari. Un
elicottero AW139CP, nelle ultime ore, ha anche effettuato una delle
consuete esercitazioni di “recupero naufrago”, sulle acque antistanti il
capoluogo etneo, a favore degli equipaggi di volo ed allo scopo di
mantenere il livello addestrativo e le qualifiche operative. Per
conoscere l’organizzazione, i mezzi, le attività ed i compiti del Corpo
delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera è possibile consultare il
sito web istituzionale raggiungibile all’indirizzo
www.guardiacostiera.gov.it. Per
l’emergenza in mare è attivo il numero gratuito “1530”. Nella foto, il
Capitano di Fregata Roberto D'Arrigo, il Capitano di Corvetta Fabrizio
Colombo, il Sottotenente di Vascello Giorgio Calosso ed il Primo
Maresciallo Antonio Chiaramida, con i partecipanti al “Campogiovani”:Alessandro
Angheloni, Flavia Gallina, Elena Maio, Martina Mattiauda, Salvatore
Giacalone, Giancarlo Ranieri.
Catania-
Guardia Costiera, 2° Nucleo Aereo Catania: 50 ore in volo. I
velivoli in dotazione al 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania:
elicotteri AW139, aeroplani ATR42MP e Piaggio P180, prevalentemente in
attività operativa e non soltanto la trascorsa settimana hanno
effettuato oltre cinquanta ore di volo. I militari hanno prestato
servizio lungo il litorale di giurisdizione della Direzione Marittima
della Sicilia orientale la cui competenza si estende dalla foce del
fiume Pollina a nord, alla foce del fiume Gela a Sud. Gli equipaggi di
volo : piloti, tecnici, operatori, specialisti ed aerosoccorritori
marittimi, in servizio presso la Base Aeromobili etnea, sono stati
impiegati oltre che nel dispositivo “Triton” per la vigilanza sui flussi
migratori, anche in missioni finalizzate alla tutela dell’ambiente
marino ed alla protezione della fascia costiera, nonché sulle Aree
Marine Protette. Le ore di volo complessivamente effettuate in missioni
di “ricerca e soccorso” a salvaguardia della vita umana in mare ed a
supporto delle Unità Navali della Guardia Costiera, attualmente
impiegate nelle acque meridionali dell’isola, la trascorsa settimana,
sono state oltre dieci. La Guardia Costiera ha prestato particolare
attenzione anche ai tratti di mare riservati alla balneazione ed al
traffico di unità da diporto, in stretto coordinamento con le
Capitanerie di porto competenti e con gli equipaggi delle Motovedette
del Corpo. Gli equipaggi durante l’attività hanno accertato 1
infrazione, da parte di 1 unità da pesca che stava navigando in zona non
consentita ed elevata la relativa sanzione amministrativa. La Guardia
Costiera informa che l’attività proseguirà nei prossimi giorni e si
intensificherà nel fine settimana di Ferragosto. Altre informazioni sul
Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera utili a bagnanti e
diportisti, sono reperibili sul sito web istituzionale
www.guardiacostiera.gov.it. Per l’emergenza in mare è attivo
il numero gratuito ”1530”, raggiungibile da rete fissa e mobile.
Catania
- Campogiovani visita
Base
GuardiaCoste,
Aeromobili e Nucleo Aereo.I
partecipanti del “ Campogiovani 2015” (nella
foto, insieme al Capitano di Fregata Roberto D'Arrigo, ai Tenenti di
Vascello Fabrizio Colombo, Giovanni Ligas e Simone Uccheddu ed al Primo
Maresciallo Antonio Chiaramida, i partecipanti al “Campogiovani”: Chiara
Broglia, Annachiara Censi, Federica Baglio, Alessia Priolo, Vincenzo
Costanzo, Luca Vaiana, Damiano Pagano e Francesco Battista)hanno
visitato la sede della Guardia Costiera. L’iniziativa della Presidenza
del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio
Civile Nazionale è a favore dei giovani di età compresa tra i 15 ed i 22
anni, alla quale ha aderito per il settimo anno consecutivo anche il
Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. I giovani hanno
visitato la Base Aeromobili ed il 2° Nucleo Aereo di Catania. 8 giovani
(4 ragazzi e 4 ragazze erano provenienti da varie località ed impegnati
per una settimana nella sede della Capitaneria di porto etnea. Il
benvenuto è stato porto del Capitano di Fregata Roberto D’Arrigo,
Comandante del 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera. I ragazzi hanno
assistito ad una breve presentazione sull’organizzazione, sui compiti e
sulle attività del Servizio Aereo del Corpo delle Capitanerie di Porto
ed illustrate, dal vivo e con il supporto degli equipaggi che assicurano
il servizio d’allarme, le principali caratteristiche degli aerei
ATR42MP, P180 “Avanti 2” e dell’elicottero AW139CP, in dotazione al
Reparto di volo catanese. I mezzi aerei, tra l’altro, sono stati
impiegati, nelle ultime ore, sotto il coordinamento della Centrale
Operativa della Guardia Costiera di Roma, nelle operazioni di ricerca e
soccorso a favore dei migranti irregolari nelle acque meridionali della
Sicilia. Tutte le attività del Corpo delle Capitanerie di Porto –
Guardia Costiera sono segnalate sul sito web istituzionale raggiungibile
all’indirizzo www.guardiacostiera.gov.it.
Moda è “Vita” applausi alla prima di Francesca Abate
a Palazzo Biscari intervistaCatania-Moda è “Vita” applausi alla prima di Francesca Abate a Palazzo Biscari. Il
debutto della designer con la collezione “Vita” è stato tra gli applausi
degli intervenuti venerdì 5 giugno.
I preparativi per la fashion designer Francesca Abate, hanno avuto il
grande riscontro di pubblico ed addetti ralla prima collezione di alta moda
tenutasi nella splendida cornice al Palazzo Biscari
di Catania.
La sfilata
è stata rigorosamente “Made in Italy”, con abiti di
tradizione squisitamente sartoriale, rivolti ad una donna elegante e
raffinata. La fashion designer catanese
spiega: “Un vero e proprio
cammino tra i ricordi, che ripercorre la vita di molte donne: si parte
dall’infanzia, quando incuriosite e ingenue trascorrevamo ore a provare
le scarpe, i vestiti e i gioielli delle nostre mamme, e si giunge,
gradualmente, all’età adulta, quando si prende consapevolezza della
propria femminilità”. Quest’idea di fondo si ripropone nella successione
degli abiti in passerella: i tagli moderni dei primi si modificano via
via in linee sinuose, e si arricchiscono di elementi preziosi, per poi
concludersi con l’immancabile abito da sposa. Turchese, bianco e nero
sono i colori dominanti, che si rivelano su tulle ricamati, pizzi e pura
seta. Francesca Abate 27 anni, originaria di Catania, è appassionata di
moda sin da bambina. La designer ha un percorso di studi che l’ha
portata alla laurea in Infermieristica, ma ha deciso di dare corpo al
suo antico amore frequentando un corso di Fashion design presso
l’Accademia Euromediterranea di Catania. L’esperienza le ha permesso di
consolidare le sue conoscenze e l’ha convinta a concretizzare il suo
sogno: oggi Francesca è sales assistant in un importante negozio di moda
e cura una rubrica di stile e tendenze per una testata locale. Ha
collaborato con alcune agenzie di moda, occupandosi dello styling
durante le sfilate, ed ora è pronta per dare il via al suo ambizioso
progetto, con la creazione della Francesca Abate Haute Couture. Il nome
della sua prima collezione, “Vita”, evoca il desiderio coraggioso di
perseguire i propri sogni, nonostante le difficoltà. Non solo: “Vita” è
anche un invito a tutelare il proprio corpo e a mantenerlo in buona
salute, come testimonia il sostegno di Francesca Abate alla lotta contro
l’Aids e le malattie sessualmente trasmissibili. Alla sua prima sfilata,
infatti, è presente la Lila (Lega italiana per la lotta contro l’Aids),
con l’intervento del presidente catanese Luciano Nigro e la
distribuzione di materiale informativo. La giovane stilista per il suo
debutto è affiancata da un gruppo di professionisti: Daniele Spitaleri
che cura l’allestimento e la scenografia, Giuseppe De Francesco la
fotografia e l’adv; Rodrigo Paolo Giaimis Ramos lo styling, Corrado
Trincali il make up, Cetti Anastasio l’hair styling.
Catania
- Sala Biblioteca intitolata a scrittore Sebastiano Addamo. La
biblioteca Provinciale ha ricevuto dagli eredi di Sebastiano Addamolibri
in dono in concomitanza della dedica di una sala allo scrittore. La
famiglia dello scrittore Sebastiano Addamo ha donato alla Biblioteca
provinciale un fondo librario, costituito da circa 4000 volumi, che
erano appartenuti al grande poeta e scrittore scomparso nel 2000. Questa
bella iniziativa, che acquista un significato particolare in un momento
in cui le biblioteche chiudono o sono in difficoltà, è stata sancita
dalla firma di un protocollo e da una cerimonia, durante la quale è
stata anche intitolata una sala allo scrittore. Il documento di cessione
è stato firmato dal commissario straordinario della Provincia, Giuseppe
Romano, dalla signora Grazia Cavallaro Addamo e le figlie
Cetti e Vera. Il commissario straordinario della Provincia,
Giuseppe Romano ha dichiarato : “Il patrimonio librario della
Provincia di Catania si è ulteriormente arricchito di un voluminoso
materiale, frutto della generosa donazione della famiglia dello
scrittore Sebastiano Addamo. L’Ente ha ritenuto quantomeno doveroso
intitolare una sala della Biblioteca di Palazzo Minoriti all’artista
scomparso, per onorarne la memoria e ricordare altresì la figura di uno
straordinario scrittore e poeta siciliano”. All’evento hanno preso parte
il segretario generale e direttore Francesca Ganci, il capo di
gabinetto, Santa Caruso, l’ingegnere capo Giuseppe Galizia, e autorità
civili e militari. La figura di Addamo è stata ricordata da chi lo ha
conosciuto ed apprezzato. Sono intervenuti la scrittrice Dacia
Maraini che ha dichiarato: : “Esorto i siciliani ad avere più
orgoglio nei riguardi della cultura isolana. La Sicilia è terra di
grandi scrittori. Uno di questi è Sebastiano Addamo, che ho conosciuto
in anni lontani, all’epoca della morte di Pasolini. Ritengo Addamo un
grande del Novecento e invito a rileggerlo”. Il prof. Nicolò Mineo,
dopo aver ricordato alcuni aneddoti del giovane Addamo, ha affermato:
“Tutta la produzione, letteraria e non, di Addamo merita di esser
riesaminata in modo organico”. Per il poeta e critico letterario Plinio
Perilli: “Addamo è un poeta sorprendente. Se si rilegge, si
comprende l’uomo ed il suo spessore, la sua sapienza anche in campo
filosofico. Nonostante ciò, egli si propose al pubblico senza enfasi e
vanità intellettuale. Nelle sue poesie, affronta ciò che è aspro e
improponibile, domandolo con una parola tagliente e lucida. Dopo
Pasolini egli ha continuato il compito quasi impossibile di fare
poesia”. La prof. Sarah Zappulla Muscarà ha sottolineato la necessità di
mantenere in vita e incrementare il Premio Addamo, che nel 2013 è giunto
alla VI edizione, per merito della caparbietà della signora Grazia
Addamo ed al sostegno della Provincia di Catania e di tante istituzioni
ed Enti che hanno a cuore i libri e la cultura. Sarah Zappulla
Muscarà ha concluso :“Ritengo giusto celebrare un poeta e scrittore,
apprezzato anche da Leonardo Sciascia, Enzo Siciliano e altri grandi
nomi della cultura del nostro Novecento”. Il sindaco di Lentini, Alfio
Mangiameli, ha dato una interessante testimonianza dell’attività svolta
da Addamo come preside nella sua città. Alcuni brani, tratti dalle opere
dello scrittore, nel corso dell’evento sono stati letti dall’attrice
Ketty Governali. Il Maestro Lorenzo Mazzamuto ha curato l’esecuzione di
brani musicali.
Personalmente... sono onorato di aver conosciuto ed essere stato
stimato da Sebastiano Addamo, già dall’età di 14 anni, tempo in cui era
il mio preside al Liceo Classico Gorgia, fu lui stesso il primo ad
indirizzarmi personalmente al giornalismo... affidandomi allora,
l’impegno di costituire la redazione del Liceo Gorgia e poi di curare la
realizzazione di articoli, servizi e la stampa del “Gorgia”…. il
giornale dell'istituto da me stampato a mano col ciclostile del Liceo
per suo esplicito volere... esperienza indimenticabile. L’amicizia e la
stima reciproca è proseguita negli anni con Sebastiano Addamo e ne sono
lieto.i.l.p.
Catania - Salute,
prevenzione e cura tumore a seno congresso: nazionale a Catania. 'Tumore al seno e Breast Unit ': è il tema dell'incontro
che si è svolto a Catania, il 2 ottobre, allo Sheraton Hotel, con inizio
alle 14,00 e conclusione alle 18,30, in occasione del congresso
nazionale dei chirurghi senologi, organizzato da Europa Donna Italia,
movimento della coalizione europea "Europa Donna", presente in 46 Paesi,
che si occupa di tutelare gli interessi delle donne in materia di
prevenzione e cura del tumore al seno. Quello in Sicilia è il secondo
appuntamento, dopo Milano, realizzato in occasione del 20°
anniversario di Europa Donna Italia per sottolineare la scadenza del
2016, che impegna le strutture pubbliche del nostro Paese a dotarsi di
una rete di Breast Unit (centri di senologia multidisciplinari), come
previsto dalla direttiva europea del 2006. Organizzato da Europa Donna
Italia, movimento della coalizione europea “Europa Donna”, presente in
46 Paesi, che si occupa di tutelare gli interessi delle donne in materia
di prevenzione e cura del tumore al seno (forma tumorale femminile più
diffusa, che colpisce 1 donna su 8, con ogni anno in Italia oltre 46mila
nuovi casi). Le indicazioni ministeriali sui centri di senologia,
approvate dalla conferenza stato-regioni del 5 agosto, sono già
diventate a tutti gli effetti parte integrante del Patto per la Salute
del triennio 2014-16, e ora le Regioni hanno tempo fino al 2016 per
adeguarsi. Il primo incontro si è svolto a Milano lo scorso 17 giugno,
il successivo è stato a Catania il 2 ottobre, nell’ambito del Congresso
nazionale dei chirurghi senologi. Il programma : uno spazio
dedicato alle Associazioni di pazienti, uno agli specialisti che a vario
titolo si occupano della diagnosi e del trattamento del tumore al seno,
la conclusione con una tavola rotonda a più voci con esperti della
pianificazione sanitaria, dello screening regionale e delle associazioni
di volontariato. 14 le Associazioni siciliane, che rappresentano circa 3000 donne e
sono impegnate nell’assistenza alle pazienti che si sono già
mobilitate per assicurare una massiccia partecipazione. Rosanna D’Antona,
Presidente di Europa Donna Italiaha affermato : “L'incontro di
Catania rappresenta una delle prime tappe del percorso che Europa
Donna Italia effettua al fine di sensibilizzare le Regioni e in
particolare gli assessorati e gli uffici competenti alla programmazione
della spesa sanitaria regionale, all'urgenza di essere compliant con le
indicazioni Ministeriali sulle Breast Unit che adeguano il nostro Paese
ai livelli di qualità di cura raccomandati dall’Unione Europea. A
Catania Europa Donna Italia chiamerà tutte le associazioni e le pazienti
della Regione per stabilire un dialogo proficuo e costruttivo con le
autorità locali e per conoscere i piani e i tempi di attuazione a
livello di Regione Sicilia. L'incontro di Catania rappresenta una delle prime tappe del percorso che Europa Donna Italia effettua al fine di
sensibilizzare le Regioni e in particolare gli assessorati e gli uffici
competenti alla programmazione della spesa sanitaria regionale,
all'urgenza di essere compliant con le indicazioni ministeriali sulle
Breast Unit che adeguano il nostro Paese ai livelli di qualità di cura
raccomandati dall'Unione Europea". Corrado Tinterri, attuale Coordinatore
del Comitato Scientifico di Europa Donna Italiaafferma:”
Come attestano diverse evidenze scientifiche, il tumore trattato in
centri multidisciplinari riduce la mortalità fino al 20% ed evita i
pellegrinaggi della salute, causa di forti costi sociali e familiari,
le Breast Units garantiranno alle donne tutte le necessarie competenze
in un’unica struttura sanitaria multidisciplinare, poiché non si
ottimizza una prevenzione efficace senza un conseguente percorso di cura
di qualità”.
Catania
-
Porto: esposte reliquie Santo.
La Capitaneria, nella ricorrenza della festa liturgica in onore di
San Giovanni Paolo II, ha esposto le Reliquie presso la Sala
Conferenze della Direzione Marittima di Catania. Il Parroco della
Chiesa S.Francesco di Paola Padre Giuseppe SCRIVANO con il
Cappellano Militare Don Giovanni SALVIA hanno celebrato una breve
funzione religiosa a cui era presente il personale militare e civile
della Capitaneria di Porto di Catania, i dipendenti dell’Autorità
portuale nonché i Volontari dell’Associazione Misericordia Porto di
Catania.
Catania
-
Guardia Costiera: Pasqua solidale con ONLUS “Jesua”. La Base
Aeromobili della Guardia Costiera di Catania, in questi giorni, in
occasione delle prossime feste pasquali, è stata coinvolta in una
iniziativa di solidarietà, rivolta alle persone che nel territorio etneo
non hanno abbastanza sostegno economico. Su sollecitazione
dell’associazione ONLUS Jesua di Pedara (Catania), il Comandante della
Base Capitano di Vascello Alfio DISTEFANO ha accolto favorevolmente
l’iniziativa di solidarietà, con i militari ed collaboratori
dipendenti, ed hanno organizzato nella sede militare di Fontanarossa una
raccolta per la donazione di uova pasquali per i bambini delle famiglie
bisognose. La responsabile dell’associazione sig.ra Mimma Pezzino in
rappresentanza del presidente della Jesua Sig. Antonio Balletti, in
visita alla Base Aeromobili ha rappresentato la possibilità di poter
offrire il proprio sostegno, anche attraverso il banco alimentare in
favore di circa 50 famiglie, per dare aiuto nella vita quotidiana,
intervenendo direttamente nel contesto sociale, là dove bisogni di
natura materiale e morale creano disagi. L’associazione “JESUA”, molto
attiva sul territorio, è nata nel 2010, dallo spirito di volontariato
dei suoi componenti, tra i quali alcuni medici del Centro Cuore Morgagni
di Catania, operatori di varie istituzioni pubbliche e private che, nei
propri ritagli di tempo, spendono qualche ora verso chi, in questi
momenti di grande difficoltà non riesce a soddisfare i propri bisogni.
Gli uomini della Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania
hanno risposto a supporto della collettività, con grande senso di
responsabilità, dovere civico e carità cristiana, donando diverse uova
pasquali.
Catania – Cinema:Dario Argento
a Catania, film su morte Bellini. Il regista è per la
prima volta, in città quale protagonista del terzo seminario
del 2014 organizzato dal Centro studi laboratorio d’arte e
dalla Scuola di cinema a Catania. Il regista è nella città
del vulcano dopo Giancarlo Giannini, Enzo G. Castellari e
George Hilton. Un appuntamento atteso quello con “il maestro
del brivido” che proprio in questi giorni ha definito la sua
collaborazione al prossimo film di Alfredo Lo Piero sugli
ultimi giorni e la morte misteriosa del musicista catanese
Vincenzo Bellini, a Puteaux. Al fianco di Dario Argento, al
seminario catanese, anche “l’effettista” Piero Tenoglio. Per
il truccatore si tratta di un ritorno, perché è stato già a
Catania in occasione del seminario tenuto da Giancarlo
Giannini. Il programma : venerdì 28 marzo, ore 21,30,
l’inaugurazione del seminario con la proiezione del film,
“Profondo rosso”, presente in sala “il maestro del brivido”
Dario Argento. Ingresso libero, gratuito e su prenotazione.
La conferenza stampa di
presentazione del seminario con Dario Argento, Piero
Tenoglio e il direttore artistico Alfredo Lo Piero è sabato,
alle 11,00, nella sede del Centro studi laboratorio d’arte,
in via Caronda, 316.
nella foto da
sx: Galeardi, Bianco, Spampinato,Pogliese, Garozzo e mons.Leone
Catania
– Lions
indica turismo anticrisi a sindaci Catania ed Acireale. Il Lions
ha presentato un documento di azioni atte a creare eventi volti
a rilanciare l'asse Catania-Acireale. Presente il direttore del
Museo Diocesano di Catania Mons. Leone Calambrogio. Oltre alla
proposta di gemellaggio tra la festa di Sant’Agata ed il
Carnevale di Acireale, il piano contempla almeno 1 evento
culturale di grande portata: 1 conferenza permanente sulle
politiche UE per l'immigrazione, 1 giornata della dieta
mediterranea o 1 meeting sulle produzioni enogastronomiche
d'eccellenza. L’evento dovrebbe strategicamente collocarsi in un
periodo di destagionalizzazione, identificando un settore capace
di attrarre nicchie interessate e diventando un appuntamento
annuale fisso e di rilevanza mediatica. Il convegno del Lions
Catania Stesicoro Centrum, presieduto da Vittorio Spampinato,
ha condiviso con il sindaco di Catania Enzo Bianco e con il
primo cittadino di Acireale, Nino Garozzo, le riflessioni sulle
criticità e sulle nuove opportunità del comparto. Antonio
Pogliese, economista e past Governatore del Distretto 108Yb
Sicilia ha detto: “Non si capisce perché Comuni quali Trento e
Cernobbio, pur senza godere di patrimoni storici e culturali di
rilievo, siano riusciti a creare eventi che richiamano da anni
un turismo di nicchia, che sfugge alle logiche del “mordi e
fuggi”, riposizionando questi luoghi quali mete d'interesse
internazionale. E invece la Sicilia, nonostante le sue
ricchezze, si trovi al 235esimo, nonché ultimo posto nella
graduatoria europea della competitività". Il sindaco Enzo
Bianco ha sottolineato: “Partiamo da un 2012 preoccupante
che segna un trend negativo del settore, trascinandosi dietro
gli imprenditori e le attività commerciali. Catania deve
cambiare strategia: occorre addestramento professionale,
investimento nella direzione della sicurezza e dell'accoglienza,
rete tra gli operatori e una nuova politica dei trasporti,
partendo proprio dai collegamenti aerei. Dobbiamo aggredire
nuovi mercati: quello congressuale, in primis, quello
crocieristico - per fare di Catania una base di partenza/arrivo
e non solo di transito - e quello culturale. Mi impegnerò ad
accogliere la proposta dei Lions per tradurla in azioni
concrete, consapevole che dalla collaborazione possono nascere
percorsi virtuosi”. Nino Garozzo ha detto: “Ben vengano
iniziative come queste, noi siamo indignati perché le politiche
regionali, anziché valorizzare le risorse, hanno distrutto ciò
che negli anni è stato creato con fatica: basti pensare al
nostro Carnevale, che riesce a portare oltre 1 milione di
visitatori: dai 200mila euro di finanziamenti del 2005 ai 79 del
2012 (sbloccati solo recentemente) all'incognita del 2013.
Mentre eventi insignificanti vengono supportati economicamente,
noi rischiamo di far fallire uno dei progetti regionali più
ambiziosi”
Aci
Castello –Parà 80enne Belliére in municipio Aci Castello e Lentini. Alessandro
Bellière ex alpino e paracadutista "periplo d'Italia" ha fatto tappa
Lunedì, ad Aci Castello. Alessandro Bellière, alla
soglia dei suoi ottant'anni, è partito lo scorso 9 Giugno da
Ventimiglia per percorrere a piedi l'intera costa italiana.
Il sindaco Filippo Drago, l'assessore Enrico Privitera ed il
comandante della stazione dei Carabinieri di Aci Castello Gianfranco
Cava, anch'egli paracadutista nel corso della sua carriera militare,
nel pomeriggio di lunedì 4 Agosto, hanno fatto gli onori di casa in
Municipio. Il presidente della sezione catanese dell'Associazione
Nazionale Paracadutisti Antonio Conticello ha partecipato
all’incontro. Bellière ha detto di essere entusiasta di poter
ritornare ancora una volta nell'affascinante Riviera dei Ciclopi
dopo aver avuto modo di visitarla già in altre occasioni. L'ex parà
"periplo d'Italia" ringraziando il primo cittadino per l'ottima
ospitalità, ha voluto ricordare la sua passione per lo sport (è
stato in passato nazionale di atletica leggera nelle discipline di
fondo e marcia, partecipando a gare nazionali ed internazionali) e
per i viaggi, gli stessi ingredienti che oggi animano la sua "Grande
sfida 2014" che si concluderà il 24 Ottobre a Trieste giorno del suo
ottantesimo compleanno. Il sindaco Drago, nel consegnare allo
speciale ospite un omaggio a nome della comunità castellese, si è
detto invece lusingato e contento per aver ospitato una delle 137
tappe di questa particolare impresa. Il percorso d’Italia
rappresenta la grande forza e vitalità di un uomo davvero
incredibile. Il sindaco Drago ha voluto donare all’ex alpino un
libro sui "Viaggiatori nella terra di Ulisse" che racconta proprio
le imprese di tanti uomini, come Bellière, che hanno scelto di
visitare e conoscere meglio la nostra terra. La marcia di Bellière
soprannominato "Lo squalo" ,dopo la sosta castellese, è proseguita
alla volta di Lentini per poi continuare per le strade di oltre 20
comuni siciliani, fino a raggiungere Messina il 29 Agosto dove sarà
in programma l'incontro con lo "Squalo" messinese Vincenzo Nibali
vincitore del "Tour de France 2014".
Catania
-
Ufficio Dogane : visita 49 scolari Circolo Didattico Rapisarda.
Gli alunni delle classi 4^A e 4^B del Circolo Didattico Mario
Rapisarda di Catania, hanno visitato lo scorso 2 aprile l'Ufficio
delle Dogane etneo. La Dott.ssa Maria Concetta Calandra, Direttore
dell'Ufficio, ha ricevuto i giovanissimi ed interessati visitatori.
Il direttore ha illustrato i principali compiti e le attività che
la Dogana svolge ogni giorno, sia all'interno del porto che
dell'aeroporto, soffermandosi in particolare alla lotta del fenomeno
della contraffazione. Le classi erano accompagnate dalle maestre
Agata Catania, Carla Toscano e Maria Finocchiaro. La visita si è
conclusa con la tradizionale foto ricordo e con l'impegno
ad effettuare, in futuro, ulteriori incontri sui compiti e le
attività che si svolgono all'interno dello scalo marittimo catanese.
Nella foto il C.F. Massimo
Ridolfo, coordinatore dell’iniziativa per la Base Aeromobili, Dott.
Vincenzo Caruso, Direttore Sanitario Donatori di Sangue ADVS-FIDAS,
con militari donatori della Base Aeromobili ed i sanitari /
collaboratori dell’associazione ADVS.
Catania
– Base aeromobili: VI Giornata solidarietà per talassemici
Ospedale Garibaldi. La Base Aeromobili della Guardia Costiera
di Catania, questa mattina, è stata coinvolta nella sesta raccolta
straordinaria di sacche di sangue in favore dei pazienti del centro
di Talassemia ARNAS dell’Ospedale Garibaldi di Catania. Il
Comandante della Base Capitano di Vascello Alfio DISTEFANO su
richiesta dell’associazione ADVS-FIDAS Sezione di Tremestieri Etnaeo
(Catania), ha accolto favorevolmente l’iniziativa di solidarietà,
con i militari e collaboratori dipendenti, organizzando nella sede
militare di Fontanarossa la giornata di solidarietà. Il Dott.
Vincenzo Caruso, in qualità di Direttore U.O.D. Talassemia ARNAS
Garibaldi di Catania e Direttore Sanitario Donatori di sangue
ADVS-FIDAS di Catania è intervenuto con l’ausilio dell'autoemoteca
messa a disposizione dai Responsabili ADVS-FIDAS di Catania
direttamente in sede aeroportuale. Il personale della Base
Aeromobili della Guardia Costiera di Catania ha risposto a
supporto della collettività, con grande senso di responsabilità,
dovere civico e carità cristiana.
Sono state raccolte 16 (sedici) sacche di sangue e numero sei
prelievi di idoneità per nuovi potenziali donatori.
Catania -
Nave cacciamine Chioggia addestramento vicino porto Catania.
Il 27 gennaio il Secondo Gruppo Navale Nato di Contromisure Mine, al
quale appartengono il cacciamine Chioggia e la Nave supporto
logistico tedesca FGS RHEIN, al Comando del Capitano di fregata
Seipel, era partito dal porto di Trapani alla volta di Catania. Le
Unità, durante la navigazione, hanno svolto sia un intenso
addestramento focalizzato primariamente all’effettuazione di rilievi
ambientali nei pressi del porto di Catania, che manovre marinaresche
ed attività subacquee. Il Capitano di Fregata SEIPEL durante la
sosta a Catania dal 31 al 2 febbraio, ha incontrato le autorità
locali della città di Catania, evidenziando l’importanza del ruolo
della Nato nel Mediterraneo ed il fondamentale contributo fornito
dall’Italia. Le Unità del dispositivo il 3 hanno lasciato il porto
di Catania e continuato le attività in mare e le operazioni di
rilievi lungo la costa italiana del mar Ionio per poi proseguire
verso l’Albania.
Catania
– Passaggio consegna Comandante Base Aeromobili Guardia Costiera
di Catania.
E' stata una cerimonia breve ma
toccante per i due ufficiali
che si sono avvicendati nel comando alla presenza
dello schieramento di uomini e mezzi. La commozione del comandante
cedente era ben visibile. Il
Capitano di Vascello ZUMBO, catanese, laureato in giurisprudenza nel
1985, dopo aver frequentato l’Accademia Navale, ha svolto numerosi
incarichi: Capo Sezione nelle sedi delle Capitanerie di Augusta,
Messina e Catania, allo Stato Maggiore Marina Reparto Personale di
Roma, Capo Reparto Tecnico / Amministrativo del Compartimento
Marittimo di Catania e dalla Direzione Marittima di Catania, dove ha
ricoperto l’incarico di Comandante in II della Capitaneria di Porto.
Nel
1991 ha partecipato all’operazione Pellicano in acque Albanesi.
Ha comandato il Circondario Marittimo di Porticello ed il
Compartimento Marittimo di Mazara del Vallo. In relazione ai servizi
svolti ed attribuzioni disimpegnate ha frequentato un master in
diritto amministrativo, il 1° corso di gestione disastri marittimi,
corso in materia di tutela dell’inquinamento marino e corso di
polizia giudiziaria. Lascia
il Comando della Base per assumere l’incarico di Capo Ufficio
Direzione Marittima e Capo Sezione Gestione del Personale della
Direzione Marittima della Sicilia Orientale.Il
Capitano di Vascello DISTEFANO, catanese, proveniente dalla
Direzione Marittima di Catania, dove ha ricoperto l’incarico di Capo
Reparto Operativo, laureato in Scienze Geologiche nel 1984, dopo
aver frequentato l’Accademia Navale ed aver effettuato periodi di
imbarco su unità navali della Marina e del Corpo delle Capitanerie
di porto, ha svolto numerosi incarichi come Capo Sezione e Capo
Servizio nelle sedi delle Capitanerie di Vibo Valentia Marina,
Palermo e Catania.
Ha comandato l’Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro (CS) e la
Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina. In relazione ai
servizi svolti ed attribuzioni disimpegnate ha frequentato dei corsi
di specializzazione per il conseguimento dell’abilitazione Porto
State Control e un corso di Gestione Aziendale e Tecnica dei
Trasporti.
Catania - Passaggio consegne Comandanti 2° Nucleo Aereo
Guardia Costiera di Catania. La cerimonia è il 28 novembre, alle
ore 10.00 nell’hangar principale della Base Aeromobili Guardia
Costiera di Catania, dinnanzi il Comandante della Base Capitano di
Vascello (CP) Patrizio ZUMBO ed alla presenza delle Autorità civili
e militari. Il passaggio di consegne è tra il Capitano di Vascello
(CP) Rosario CAPODICASA
(R.CAPODICASA)
(A.PRENCIPE)
ed il subentrante Capitano di Fregata (CP) Antonio
PRENCIPE, Comandanti del dipendente 2° Nucleo Aereo di Catania.
Il Capitano di Vascello (CP) Pil. Rosario CAPODICASA, siracusano
laureato nel 1986 in Scienze Politiche nell’Università degli studi
di Catania, nell’ottobre 1987 ha frequentato
il corso di perfezionamento professionale per Ufficiali del Corpo
delle Capitanerie di Porto nell’Accademia Navale di Livorno. Da
gennaio 1989 a maggio 1990 ha frequentato il Corso di pilotaggio
aviogetti in U.S.A. Dal giugno 1990 all’aprile 1995 ha prestato
servizio presso il reparto volo del 2° Nucleo Aereo Guardia
Costiera di Catania con l’incarico di Capo Ufficio Operazioni Volo.
Da settembre 1995 a settembre 1996 comandato l’Ufficio
Circondariale Marittimo di Vieste, rientrando al 2° Nucleo Aereo di
Catania con l’incarico di Capo Ufficio Operazioni Volo e,
successivamente, di Comandante in II del reparto volo. Nel
settembre 2002 assume l’incarico di Comandante in II al 1° Nucleo
aereo Guardia Costiera di Sarzana.
Nel maggio 2004 ha assunto l’incarico di Comandante del 3° Nucleo
Aereo G.C. di Pescara. Dall’agosto 2008 fino a settembre 2009 ha ricoperto vari
incarichi nella Direzione Marittima di Catania Trasferito dalla
Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania dove ha ricoperto
l’incarico di Comandante in II dal 3 ottobre 2009 al 30 agosto 2012.
Dal 31 agosto 2012 ha assunto l’incarico di Comandante del 2°
Nucleo Aereo di Catania. Lascia il Comando del 2° Nucleo Aereo per
assumere l’incarico di Capo Reparto Operativo della Direzione
Marittima della Sicilia Orientale. Il Capitano di Fregata Prencipe,
di San Giovanni Rotondo (Foggia), laureato in Scienze
dell’Informazione ha aver frequentato l’Accademia Navale nel 1988
come Ufficiale di Stato Maggiore. Nel 1994 transita nel Corpo delle
Capitanerie di Porto ed assegnato al comando navale di “Walter
Fachin” presso la Direzione Marittima di Bari. Nel 1998 frequentato
il corso di pilotaggio nella scuola U.S. Navy. ed al rientro è stato
assegnato tra il 2000 ed 2003 al 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di
Catania ricoprendo gli incarichi di Capo Ufficio Operazioni ed
Infrastrutture. Da 2003 al 2004 ha comandato il Circondario
Marittimo di Corigliano Calabro (CS) e rientrato ai Reparti di Volo
presso il 3° Nucleo Aereo G.C. di Pescara ha svolto l’incarico di
Capo Servizio Operazioni e Comandante in II. Da 25 settembre 2011 al
22 novembre 2013 ha assunto l’incarico di Comandante del 3° Nucleo
Aereo Guardia Costiera di Pescara.
Nella foto il personale donatore C.V. Rosario Capodicasa – Comandante
del 2° Nucleo Aereo G.C.- Catania, C.F. Orazio Licciardello – Comandante
in II della Base, C.F. Massimo Ridolfo (responsabile e coordinatore per
la Base) e dott. Vincenzo Caruso, Direttore Sanitario Donatori di Sangue
ADVS-FIDAS, sig.ra Concita Valenti, Responsabile ADVS-FIDAS di Catania,
d.ssa Elisa Marchese Presidente ADMO
Catania
- Ammiraglio Agrisano visita Baseaeromobili Fontanarossa GuardiaCoste impegnati per sbarchi
clandestini.
La Base Aeromobili Guardia Costiera di Catania, è stata visitata
alle 13.00, dal Comandante generale del Corpo Capitanerie di porto
guardia costiera, Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Felicio ANGRISANO,
per il grande impegno profuso dai militari nel soccorso dei
clandestini che sbarcano con cadenza quotidiana in Sicilia su
barconi. Si è trattato di un incontro cordiale con
il personale militare impegnato nell’ambito della
vigilanza ai flussi migratori e con la stampa. Il comandante accolto
da uno schieramento di forze nell’hangar ha pronunciato un breve ma
significativo discorso. L’alto ufficiale ha voluto esprimere ai
militari GuardiaCoste di Fontanarossa il suo plauso
per il lavoro incessante delle forze di mare che soccorrono questi
sventurati che cercano sui barconi della speranza un destino
migliore di quello che la loro terra potrebbe prospettare.
L’Ammiraglio Agrisano ha mostrato grande disponibilità, nel corso
della sua visita ufficiale a Catania, ma incentrata sulla cordialità
con gli uomini di Catania. L’Ammiraglio Ispettore Capo (CP)
Felicio ANGRISANO riveste il grado dal 1° gennaio 2011. Il
Consiglio dei Ministri, nella seduta del 17 maggio 2013, ha
deliberato la promozione al grado di Ammiraglio Ispettore Capo,
perfezionata con Decreto del Presidente della Repubblica del 21
maggio 2013 e decorrenza amministrativa 2 giugno 2013.È stato
insignito delle seguenti decorazioni ed onorificenze:Ufficiale
dell’ordine al merito della Repubblica italiana; Medaglia Mauriziana
al merito di 10 lustri di carriera militare; Medaglia di bronzo per
lungo comando;Croce d’oro per anzianità di servizio militare;
Medaglia Nato per operazione “Sharp guard”;Medaglia di benemerenza
per i paesi colpiti dal sisma del 1980;Croce d’oro per benemerenza
della Croce rossa italiana;Croce commemorativa mantenimento di pace;
Commendatore dell’Ordine equestre di Sant’Agata, consegnatagli dal
Segretario di Stato per gli Affari esteri della Repubblica di San
Marino;Medaglia dell’ordine equestre di San Silvestro Papa;
Ufficiale con spade dell’Ordine al Merito Melitense;Premio alla
carriera “Ad Haustum Doctrinarum”.
dopo un breve saluto ed il rinfresco offerto ai presenti, nel primo
pomeriggio è tornato in sede lasciando un ottimo ricordo ed un
grande stimolo a dare il massimo nel soccorso in mare agli ufficiali
presenti.
Nella foto: il Capitano di Fregata Roberto D'Arrigo ed il
Primo Maresciallo Paolo Sivillica, i 6 partecipanti a 1°
turno : Riccardo Zamboni (Pavia), Fabiana Pagan (Trapani),
Marianna Rozzato (Messina), Eliana Caruso (Priolo
Gargallo), Angelo Scuderi (Acicatena), Claudio Risino
(San Giovanni La Punta)
Aci Trezza
- CSA ecomuseo Magma
all'aperto, aspetta riconoscimento regionale.
(da sinistra: Antonio Guarnera, Don Giovanni Mammino, Antonio
Castorina, Filippo Drago, Massimo Pellegrino, Giuseppe Palumbo,
Antonio Marano)
La proposta di realizzare l’Ecomuseo della Riviera dei Ciclopi è
stata presentata sabato 6 aprile, a Villa Fortuna, sul lungomare dei
Ciclopi di Aci Trezza. La presentazione è stata organizzata
dall'associazione culturale Centro Studi Acitrezza e dalla Pro Loco
Aci Castello. Magma, questo è il nome dell'Ecomuseo della Riviera
dei Ciclopi, avrà come attrazione principale i basalti colonnari ed
i pillows lave dell'intero territorio comunale. La valorizzazione
comprenderà tutte le caratteristiche paesaggistiche, storiche,
architettoniche, tradizionale e folkloristiche del comune rivierasco
e del suo hinterland. Antonio Castorina, Presidente del CSA, ha
aperto i lavori spiegando il concetto di ecomuseo ed il perché della
scelta da parte dell'associazione di puntare su questo progetto.
Massimo Pellegrino, Presidente della Pro Loco Aci Castello, ha
appoggiato l'iniziativa del CSA dichiarandosi favorevole al
progetto. Antonio Guarnera, consigliere comunale del CSA
Cambiamento, ha parlato del suo impegno per la delibera di
istituzione dell'ecomuseo in consiglio comunale. Il sindaco di Aci
Castello Filippo Drago ha fatto eco alle parole favorevoli ed ha
sposato la causa dell'ecomuseo dichiarando che “è in atto un
investimento economico per la valorizzazione del castello normanno
utile a rafforzare l'iniziativa dell'ecomuseo”. Il professore
Giuseppe Palumbo, docente di scienze naturali e studioso dei
fenomeni geologici del territorio comunale, ha spiegato: “la nascita
delle formazioni laviche presenti nella Riviera dei Ciclopi puntando
sulla particolarità dei basalti colonnari e dei pillow lava presenti
tra Aci Trezza e Aci Castello”. I presenti all'incontro hanno
tuttavia ricordato come ancora manchi una legislazione regionale che
riconosca formalmente queste strutture di documentazione di
patrimonio e territorio. Seppur nella passata legislatura ci sia
stato un impegno da parte di alcuni onorevoli regionali, ancora
bisogna lavorare per avviare l'iter di riconoscimento dell'ecomuseo.
Antonio Castorina, Presidente del CSA, ha affermato: “Questo è il
primo passo verso la realizzazione dell'Ecomuseo, che oltre alla
valorizzazione ed alla tutela del nostro territorio, può portare
sviluppo e lavoro. Ringrazio tutti i presenti alla riunione e tutti
i cittadini che credono che lo sviluppo turistico di Acitrezza e di
tutto il comprensorio sia possibile”.
Catania -
Guardia
Costiera
:
progetto
"Mare
Sicuro"
alla
"De
Amicis".
E'
partito
ufficialmente,
nella
sede
del
Circolo
Didattico
"Edmondo
De
Amicis"
di
Catania,
il
progetto
"Mare
Sicuro"
finalizzato
a
diffondere
informazioni
utili
in
materia
di
sicurezza
in
mare
e
sulle
spiagge,
a
favore
degli
alunni
delle
classi
quarte
e
quinte
elementari.
La
realizzazione
del
progetto,
che
si
rivolge
ad
otto
classi
(quasi
180
alunni),
è
stata
resa
possibile
grazie
alle
intese
intercorse
tra
l'Ammiraglio
Domenico
De
Michele,
Direttore
Marittimo
della
Sicilia
orientale
ed
il
Prof.
Raffaele
Zanoli,
Provveditore
agli
Studi
di
Catania,
secondo
un
format
già
sperimentato
con
esito
positivo
durante
il
trascorso
anno
scolastico
2011-12.
Il
Capitano
di
Corvetta
Roberto
D'Arrigo,
Capo
Ufficio
Relazioni
Esterne
della
Direzione
Marittima
etnea,
durante
l'incontro,
preceduto
da
una
specifica
conferenza
a
favore
degli
insegnanti
dell'intero
Circolo
Didattico,
ha
illustrato
alcune
regole
basilari
per
prevenire
incidenti
in
mare
e
sulle
spiagge
e
spiegato
i
principi
adottati
per
innalzare
il
livello
di
sicurezza
durante
la
stagione
estiva.
Al
termine
della
presentazione,
alla
quale
era
presente
anche
il
Dirigente
Scolastico
dott.ssa
Maria
Marino
ed i
docenti
delle
classi
coinvolte,
è
stato
distribuito
ai
giovanissimi
alunni
un
opuscolo
informativo
realizzato
dal
Ministero
dell'Ambiente,
della
Tutela
del
Territorio
e
del
Mare
e
dal
Comando
Generale
delle
Capitanerie
di
Porto,
nonchè
un
"test"
a
risposta
multipla
sugli
argomenti
trattati
durante
l'incontro.
Un’ulteriore
presentazione
sulle
tematiche
che
interessano
l'ambiente
marino,
la
tutela
delle
risorse
ittiche
e la
protezione
della
fascia
costiera,
con
una
visita
guidata,
completeranno
il
progetto
entro
il
prossimo
mese.
Viagrande– Caprioli e Salgari: letteratura
esotica in fumetto e romanzo. “Sono un autore di letteratura
disegnata, uno scrittore che sostituisce le descrizioni,
l’espressione dei volti, delle pose, dell’ambientazione, con dei
disegni. Il mio disegno cerca di essere una scrittura. Disegno
la mia scrittura e scrivo i miei disegni”.
Con queste parole l’autore Hugo Pratt, padre
di Corto Maltese, indicava il suo rapporto con la “creazione a
fumetti”. Il concetto venne ribadito dal disegnatore Gipì il
quale asserì come il fumetto debba essere considerato
“letteratura”. Questa
affermazione diventa sostanziale se ricordiamo che nel 1992 fu
riconosciuto ad Art Spiegelmann il premio Pulitzer, per la sua
opera a fumetti Maus, in una sezione dedicata alla letteratura.
Del fumetto e delle sue valenze con la letteratura, in
particolare quella esotica si è discusso sabato 22 nel comune
di Viagrande a Palazzo Turrisi Grifeo. All’incontro voluto dalla
Fondazione “Marco Montalbano” sono intervenuti l’assessore
alla cultura S. Rapisarda il presidente della fondazione L.
Montalbano e Giuseppe Strazzulla di “Libera” fondazione contro
le mafie nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la
società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e
giustizia. Relatori dell’incontro il dott. B. Caporlingo
, storico del fumetto e grande collezionista, e il prof M.
Tropea, docente di Letteratura italiano nell’Univesità catanese
e adesso alla Kore di Enna.
L’incontro è stato introdotto da B. Caporlingua che ha fatto un
excursus sul fumetto dagli anni ‘20 sino ai ‘70. In pochi
attimi artisti e personaggi hanno preso vita , ricordi di
infanzia, fumetti ormai dimenticati… Roy Crane, autore di
Capitan Easy;Hergé autore di Tintin;Hal Foster, autore di
Tarzan;Lee Falk e Ray Moore, autori di The Phantom (L’Uomo
mascherato); Lyman Young, autore di Tim Tyler’s luck (Cino e
Franco);Alex Raymond autore di Jungle Jim (Jim della giungla);
Cesare Solini e Antonio Canale autori di Amok;Sandokan, di Rino
Albertarelli, Guido Moroni Celsi, Hugo Pratt (autore di Corto
Maltese) e Sergio Toppi; Eroi dell’Intrepido, Il principe
Chiomadoro di Luigi Grecchi e Erio Nicolò, Roland Eagle di
Grecchi e Ferdinando Corbella, Il principe ideale di A. Zulian e
Alvaro Mairani e moltissimi altri ancora che hanno emozionato
una variegata platea per età e gusto. Bruno Caporlingua si è
soffermato in particolar modo sui fumetti di Franco Caprioli, al
quale è dedicata la mostra nel salone d’ingresso . Franco
Caprioli è stato un disegnatore di razza! Dedicatosi
inizialmente alla pittura,approda al fumetto nel 1939,disegnando
sul settimanale cattolico Il Vittorioso,storie di sua
creazione, quali Gino e Piero e Pino il mozzo. Durante la
seconda guerra mondiale collaborerà con Topolino ed Il Corriere
dei Piccoli. E’stato disegnatore notevole sia per la sua
grafica , caratterizzata da un disegno pulito, lineare,
minuzioso, attento, impreziosito da un’ ombreggiatura fitta a
puntini, sia per la serie di suggestivi racconti d'avventura,
negli anni cinquanta, ambientati nei mari del sud: I fanti di
picche, L'isola giovedì, Fra i Canachi di Matarega, La perla
nera, L'isola tabù, Le tigri del Bengala, Mino e Dario. Su Il
Giornalino nel 1970 con L'isola misteriosa, disegnerà magistrali
trasposizioni di opere di Verne e di classici dell'avventura,
come Moby Dick.La sua capacità grafica può essere considerata
vera e propria pittura, e in ogni caso sempre caratterizzata da
un grande valore illustrativo. Per Milo Manara “Caprioli è
stato il mio primo amore, la prima cosa letta con una certa
attenzione nel campo dei fumetti... direttamente collegato con i
momenti iniziali della mia carriera". Guido Buzzelli affermava: “Di Caprioli mi impressionava la
tecnica dell'inchiostrazione puntinata e le panoramiche in
genere, ma soprattutto quelle di mare: a mio parere è stato il
più grande disegnatore del mare in senso assoluto.” I disegni di
Franco Caprioli sostituiscono ampiamente la parola; ma anch'essi
sono la parola, cioè la parola senza la parola, ovvero è come
ricordare il concetto di “Ceci n’est pas une pipe “ di René di
Magritte .E’ più che un quadro ,un rebus, o un trattato
filosofico. Una riflessione che gioca molto seriamente con i
meandri del linguaggio, nel caso di Caprioli della grafia ,
spettacolare rigorosa puntigliosa che ti conduce ad “altro”,il
lontano raggiungibile luogo nell’ io metafisico. Come diceva V.
G. Rossi “I disegni di Caprioli sfidano il modo comune di
guardare la realtà. Il mare raccontato dai disegni di Caprioli,
è il mare; e gli uomini di mare che lui fa con la sua penna e i
suoi colori, sono gli uomini di mare come li fa la grande
avventura sul mare; cioè con la loro rudezza, il loro sacrificio
e la loro paura...".
Bruno Caporlingua si è anche soffermato sul concetto di “Eroe”,
la figura emulata oltre che nel fumetto anche nella letteratura
o nel cinema di quel periodo. L’eroe diviene l’antidoto in un
momento storico in cui il crollo della borsa di Wall Street del
‘29 influenzò l’economia non solo americana. Questa immagine si
ricollega alle concezioni storico-sociali e filosofiche del
superuomo , della figura titanica, del deus ex machina e di
conseguenza all’esigenza di un essere super partes che arrivi
dove la giustizia è assente o peggio ancora fallisce.
Immagini di un nuovo eroe a cui il fumetto di allora ormai
sazio di indiani, di corse verso la leggendaria Conquista del
Far West rivolgeva le sue attenzioni. Fumetti in cui gli eroi
interpretavano le loro avventure in mondi esotici, in luoghi
illibati, sconosciuti alla civiltà occidentale e alla sua
consequenziale corruzione. Frutto dell’immaginario che come ha
dichiarato il prof. Tropea fa riferimento alla cultura e alla
letteratura filosofica illuminista. Esempio ne sono: “Candide,
ou l’Optimisme” di Voltaire o “Lettere Persiane” di Montesquieu.
In pittura: “ La morte di Sardanapalo” di Eugène Delacroix , il
culto dei paradisi perduti in Gauguin, le chinesoirie in “Pere
Tanguy” di Van Gogh o nel concetto settecentesco de” Il buon
Selvaggio “ il quale proclama un uomo in origine, come un
"animale" buono e pacifico e solo successivamente corrotto dalla
società e dal progresso. Il buon selvaggio, in Montesquieu, nel
romanzo epistolare, rappresenta il curioso turista di una
società civile(sic!) che egli stesso definisce incomprensibile e
per certi versi corrotta. Bisognerebbe fare una piccola
digressione, in quanto oggi a differenza della cultura
illuministica il diverso, “ l’extracomunitario“, il buon
selvaggio è approdato nelle nostre spiagge, nelle nostre città,
seguendo un percorso a ritroso. Ha abbandonato i luoghi natii,
esotici ,e da exemplum, al contrario diviene il soggetto da
additare da allontanare perché pericoloso perché non è più
l’esempio di un quel mondo incontaminato e incorrotto che quasi
per vocazione culturale l’uomo civilizzato dell’illuminismo
aveva enfatizzato.
Il professore M. Tropea ha trattato l’esotico nella letteratura
salgariana attaverso una dettagliata lettura diacronica,
attenzionando in particolar modo la tecnica grafica utilizzata
per illustrare le immagini dei romanzi di E. Salgari.Il fumetto,
come ha affermato il docente, si rivela al pari di una forma
letteraria e artistica di grandissimo spessore e complessità,
che ha in comune con la letteratura la parola scritta e la
possibilità di dare voce ai pensieri, che come nel cinema dove
le immagini sono in movimento , esso si avvale del montaggio e
della sintesi. Immagini de “Il capitano della Djumna”
,”Sull’Atlante”, ”I misteri della giungla”, “Alla conquista di
un impero”, “ la regina dei Caraibi”, “Jolanda, la figlia del
Corsaro Nero”, “Il fiore di perle “ e i manifesti
cinematografici legati alle opere salgariane hanno dato ampio
spazio all’ arte grafica liberty di quel periodo e ai sogni di
mondi esotici legati all’India , all’Africa , alle Antille alla
Malesia.
L’altro
importante appuntamento sarà Il 29 settembre alle ore 18 sempre
a Palazzo Turrisi , in cui si parlera di “Fumetto e impegno
civile” . Saranno presenti N. Pappalardo , gionalista e
moderatore Dario Monyana di libera, la fondazione g. Fava, A.
Pavone e Bruno Caporlingua storico del fumetto. Oriana
Oliveri
Nella foto da sin. ass. Agatino Reitano,
c.te Carabinieri di San Gregorio Lgt Antonio Maugeri, c.te Compagnia di
Gravina Capitano Guido Terenzi, sindaco Remo Palermo, ass.Francesco
Sartori, C. te Polizia Municipale Commissario Giuseppe Pennini,ass.
Gabriella Greco, ass. Paolo Schilirò, ass. Gianfranco Todaro, ass.
Vincenzo Catalano, Segretario Comunale dott. Maria Concetta Floresta
Beppe
Fiorello regista ed interprete spot antiviolenza per denunciare stalking
Catania
- L’attore
Beppe Fiorello(Il
video realizzato da Beppe Fiorello)ha direttoe
girato nel centro storico della città barocca di Scicli
uno spot pubblicitario sulla lotta contro la violenza sulle donne
presentato, venerdì sera, nell’aula magna del
Rettorato dell’Università di Catania.
L’incontro
è stato aperto con i saluti del direttore del
Csve
Sonia Longo
(ascolta
l'intervista). Hanno preso parte alla presentazione dello spot le associazioni di
volontariato della Rete Tematica: "Lotta contro la violenza alle donne".
Sono state presenti le rappresentanti: del Centro di servizi per il
volontariato Etneo , promotore dell'iniziativa, delle Associazioni:
"Penelope", ANDIT e Angeli Lentini, ed Angeli Carlentini, Olimpia De
Gouges, del Centro Antiviolenza "La Nereide
e Nuova Vita onlus - Centro antiviolenza.Lo spot è stato realizzato
con professionisti ed a titolo gratuito da
Beppe Fiorello
(ascolta
l'intervista)
in 2 versioni : la
prima di 30 secondi per
le tv e la seconda
di 4 minuti per la
proiezione nelle scuole.
Nel corso della
presentazione dello spot
si è sviluppato un
colorito dibattito sulle
violenze che le donne
subiscono, sulla
difficoltà delle vittime
a denunciarle e sui
problemi logistici della
associazioni di
volontariato che si
muovono in regime di
massima discrezione ed
economicamente poco
sostenute. Ricerche sul
fenomeno dello stalking
hanno rilevato che il
98% delle vittime della
violenza domestica sono
donne e che una donna su
cinque è stata vittima
almeno una volta ad
opera del suo coniuge o
partner. Con l’applicazione della legge sullo stalking molto sta cambiando,
ed i responsabili maschi vengono perseguiti, ma soltanto un caso di
violenza su 20 viene denunciato. Beppe Fiorello quale regista ed attore
dello spot ha voluto che si percepisse un messaggio pacato e molto soft,
non aggressivo su un argomento che socialmente è molto forte e di grande
risonanza. Al termine della serata sono stati distribuiti anche
calendari del Centro Servizi Volontariato Etneo realizzati con le
diapositive estrapolate dallo spot realizzato da Beppe Fiorello. Sulla
prima pagina oltre alle foto ed i loghi delle associazioni la frase di
Madre Teresa di Calcutta:”Amiamo… non nelle grandi ma nelle piccole cose
fatte con grande amore. C’è tanto amore in tutti noi. Non dobbiamo
temere di manifestarlo”.
CATANIA-Palermo-Los
Angeles impresa nautica di Sergio Davì su gommone di 11 metri narrata ai
giornalisti. L’esperto navigatore siciliano ha solcato l’oceano dopo
9.201,80 miglia nautiche ed oltre 519 ore di pura navigazione dimostrando
doti e resistenza fuori dal comune. La traversata oceanica non-stop in
gommone si è conclusa dopo 1.800 miglia, passando per il Canale di Panama ed
condizioni meteo non sempre ottimali. La passione per la navigazione ed il
mare sono stati gli ingredienti principali di quest’impresa. Sergio Davì si
è presentato nel centro fieristico SiciliaFiera in occasione del Nauta -
Salone Nautico Mediterraneo ed al Corso Giornalisti ai quali ha raccontato
la sua esperienza rispondendo alle numerose domande. L’appuntamento con
Davì al corso di formazione è
stato organizzato da Assostampa Catania in collaborazione con i Rotary Club
Catania Est e Randazzo Valle dell'Alcantara. Davì ha detto : “Lieto ed
onorato di aver presenziato al corso di formazione professionale.
Un’esperienza assolutamente nuova per me e molto bella, per la quale sento
di voler ringraziare: Filippo Romeo, segretario di Assostampa Catania; i
Rotary Club Catania Est e Randazzo Valle dell’Alcantara; i giornalisti
Giuliana Avila e Daniele Lo Porto;Leonardo
Biasi, direttore del Porto Turistico dell'Etna (Marina di Riposto);Alessandro
Lanzafame di Nauta per aver accolto questo evento all’interno della
manifestazione”.
CATANIA -Associazione Basaltika collega virtualmente Etna ed
America. “Etna” memoria, valorizzazione e
documentazione. Un ponte culturale tra il vulcano
siciliano e New York. Collegare l’Etna e gli Stati Uniti
tramite un virtuale ponte culturale, sul quale
trasferire emozioni, immagini, opere d’arte, che possano
stimolare la conoscenza del vulcano siciliano, da sempre
luogo di miti, di indescrivibili paesaggi, di
peculiarità naturali e scientifiche, di aspetti
culturali ed antropologici. “L’Etna, nella sua insita
natura, è monito del continuo mutamento alla quale siamo
umanamente soggetti. Gli autori trasferiranno in forma e
materia l’essenza stessa del vulcano”. Sono questi gli
obiettivi dell’Associazione culturale Basaltika che, in
questi mesi ha curato gli aspetti organizzativi e
logistici e instaurato un rapporto di collaborazione con
il Centro Arte Monira Foundation di New York e con
importanti soggetti quali l’Ente Parco dell’Etna, il
Comune di Nicolosi, la Fondazione Orestiadi di
Gibellina e altre importanti istituzioni culturali e
scientifiche con le quali sono in corso di
perfezionamento protocolli di intesa.Dopo diversi sopralluoghi
sui versanti dell’Etna, con Ysabel Pinyol Blasi,
direttrice e capo curatore del Monira Foundation -
Centro Arte di New York- con gli autori di prestigio
internazionale Giacomo Rizzo e Aleksandar Duravcevic
accompagnati dal direttivo dell’Associazione culturale
Basaltika (Oriana Tabacco, presidente, Daniele Lo Porto
ed Ezio Cervone), sono stati accolti nella sede del
Parco dal presidente Carlo Caputo, dal direttore
Giuseppe Di Paola e dal sindaco Angelo Pulvirenti. Il
primo incontro operativo per realizzare, nell’ambito di
una residenza d’artista, opere che si inseriranno
armonicamente nel territorio. “L’Etna sprigiona una
energia che viene immediatamente percepita dal
visitatore – ha dichiarato Aleksandar Duravcevic, il
compito dell’artista è solo quello di assimilare e
trasformare le emozioni in una realizzazione simbolica
”. “Siamo impegnati nell’azione di salvaguardia,
fruizione e promozione del nostro territorio,
l’iniziativa culturale di Basaltika, con la presenza di
artisti internazionali, rappresenta una ulteriore
opportunità per rilanciare l’immagine dell’Etna oltre
oceano come naturale contenitore per l’arte
contemporanea”, ha aggiunto il presidente Carlo Caputo.
CATANIA - “Antisemitismo come
antisionismo” convegno online Alberghiero “Karol Wojtyla” Catania.L’appuntamento è venerdì 27 novembre, su
piattaforma go to webinar dalle ore 11, al’Istituto Alberghiero “Karol
Wojtyla”, DS dott.ssa Daniela Di Piazza, convegno sul tema
“Antisemitismo come antisionismo” rivolto agli alunni delle classi V O AT,
IV O EN, V O EN (prof.ssa G. Guerrera), V AA SV (prof.ssa C. Di
Salvo), V O EN (prof. F. Pietrasanta), V A AT (prof.ssa D.
Raccuglia); moderatore Lella Battiato Majorana. Relatori Baruch
Triolo, segretario Bet Kenneset Catania, presidente Charta judeche
Sicilia; Ariel Arbib, comunità ebraica Roma; Shalom Bahbut,
già rabbino capo Venezia e Meridione Italia; Graziella Guerrera,
coordinamento docenti/studenti “Wojtyla”; Nunzio Sarpietro,
presidente Gip Tribunale Catania. Partecipano: Rosaria Giuffrè
(viceprefetto Catania), Barbara Mirabella (assessore Cultura,
Pubblica Istruzione, pari opportunità Comune Catania), Attilio Funaro
(presidente Istituto Internazionale Cultura Ebraica); Paolo Patanè,
direttore Comuni Unesco Sicilia; Carlo Majorana Gravina (condirettore
“thevoicekw”); Rotary “Catania” e “Catania Est”, presidenti Giovanni
Cultrera di Montesano e Concetto D’Antoni, PDG Salvatore
Sarpietro; Maurizio Catania, vicepresidente GROC Sicilia Lux
Mundi; Giusi Liuzzo, presidente Archeoclub Catania; Maria Perconti,
presidente Dyogene e Athena; Giustizia e Pace presidente Ugo Tomaselli,
vice Salvo Troina; Egidio Incorpora, presidente ass. S.
Incorpora; Roberto Salmeri, presidente ass. M° V. Salmeri; Globus
Television; L’Informatore; Web Live tv.Webmaster
Emanuele Minutolo, Segreteria di redazione Maria Nicoloso. L’evento sarà sul
canale Youtube “thevoicekw” dal 27 novembre 2020 ore 22,00.
di
Lella Battiato Majorana
CATANIA - Processo a Salvini: udienza rinviata
al 20 novembre, il Gup Nunzio Sarpietro chiama il governo.L’avv. Giulia
Bongiorno “Errore di traduzione del tribunale dei ministri, il processo a
Salvini è basato sul nulla”. Il leader della Lega Salvini,
per i giudici del tribunale dei ministri abusò dei suoi poteri ed è accusato
di sequestro di persona aggravato, per aver bloccato nel luglio 2019 – da
ministro dell’Interno del primo governo Conte - lo sbarco di 131 migranti
che erano a bordo dell’imbarcazione della guardia costiera italiana.Ecco le
varie tappe: 25 luglio la nave “Gregoretti” salva 135 migranti sopravvissuti
al naufragio al largo della Libia e si presenta al porto di Augusta, nel
Siracusano; 27 luglio padre, madre incinta e due bimbi vengono sbarcati
(restano 131); 29 luglio sono fatti scendere 16 minorenni (restano 115); 31
luglio vengono sbarcati tutti. E tutto col pieno coinvolgimento del governo
italiano, tanto da rilevare il ruolo decisivo del Ministero dei trasporti
nell’assegnazione del Pos, il porto sicuro. La Procura distrettuale di
Catania aveva chiesto l’archiviazione del fascicolo, ma il Tribunale dei
ministri ha ritenuto dovesse passare al vaglio dell’udienza preliminare e
l’Aula del Senato ha concesso l’autorizzazione a procedere. È cominciata
nell’aula di Corte d’Assise intitolata all’avv. Serafino Famà del Palazzo di
Giustizia di Catania, davanti al presidente del Gip Nunzio Sarpietro, in
veste di Gup, l’udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio
che vede il sen. Salvini unico imputato. Accuse che l’ex ministro ha sempre
respinto con forza, come ha ribadito nella sua memoria difensiva di 50
pagine depositata alla segreteria del Gip di Catania spiegando che “non si è
verificata alcuna illecita privazione della libertà personale, in attesa
dell’organizzazione del trasferimento” dei migranti alla “destinazione
finale”. La seduta si è aperta alle 9:30 in punto, quando il giudice
Sarpietro fa il suo ingresso in aula avviando di fatto il dibattito. Per la
procura che in fase di indagine preliminare aveva avanzato richiesta di
archiviazione, era presente il sostituto Procuratore Andrea Bonomo, che al
termine del proprio intervento, una ventina di minuti, reitera la richiesta
di archiviazione. Il leader della Lega
era pronto a fare dichiarazioni spontanee, ma dopo che il giudice Nunzio
Sarpietro è entrato in camera di consiglio e ne è uscito, dopo 90 minuti,
comunicando lo slittamento e la convocazione al 20 novembre di sei testimoni
– tra cui Giuseppe Conte, Danilo Toninelli ed Elisabetta Trenta e il 4
dicembre sarà la volta di Luigi Di Maio e Luciana Lamorgese e l’ambasciatore
Massari – Salvini è rimasto in silenzio, soddisfatto, ad ascoltare,
“pregustandosi” il momento in cui la farsa di chi lo ha spedito a processo
crollerà anche nel tribunale di Catania.
Certo, ancora non vi è una decisione sul suo rinvio a giudizio, ma queste
convocazioni sembrano deporre a suo favore, il primo round lo ha
vinto Matteo Salvini, si consolida cosi la vittoria. Le situazioni si
capovolgono e sarà l’avv. Bongiorno, tramite il presidente Sarpietro, che
valuta l’ammissibilità delle domande, a interrogare i ministri.Gli
avvocati delle parti civili, in rappresentanza di una coppia di genitori di
minori quel giorno a bordo della nave e di tre associazioni, “Libera”,
“Legambiente” e “Accoglie-Rete”, che si occupa della tutela dei minori non
accompagnati chiedono l’emissione del decreto che dispone il giudizio. Ma
dove vanno a finire i “Minori Invisibili”?!!!.Una
trentina di minuti per l’arringa della difesa con l’avv. Giulia Bongiorno
che ha fatto il punto della situazione e ha messo in grave imbarazzo
il tribunale dei ministri: “C’è stato un errore di traduzione dall’inglese.
Il tribunale dei ministri sostiene che la normativa europea prevede che è
obbligatorio far sbarcare nell’immediatezza e indica la frase in inglese da
cui è tratta, ma il termine ‘until’ non richiama l’immediatezza bensì i
tempi ragionevoli, la flessibilità in base agli accordi con gli Stati
membri. Quindi l’obbligo di sbarco immediato non esiste”. Poi
la Bongiorno (senatrice, ministro leghista all’epoca del caso “Gregoretti”)
ha ribadito che la procedura che è stata utilizzata per la Gregoretti non è
stata un’iniziativa estemporanea di Salvini: “Non era impazzito, la scelta
di attendere prima di far sbarcare i migranti si inseriva nell’ambito di una
procedura prevista nel contratto di governo e nel consiglio europeo del 18
giugno 2018. In particolare abbiamo segnalato che il tribunale sbaglia a
ritenere l’attesa una scelta di Salvini finalizzata al sequestro, a riguardo
abbiamo un testimone estremamente chiaro”.
Continua “un processo basato sul nulla” e ha chiesto un approfondimento di
istruttoria, rimarcando che le modalità di azione non sono poi cambiate,
citando il caso della nave “Viking” lasciata dal nuovo governo davanti al
porto di Trapani con il suo carico di migranti, con l’audizione dell’attuale
ministro dell’Interno Lamorgese.Il
senatore Salvini, in aula ha tenuto durante il procedimento un atteggiamento
definito “rispettoso e prudente”, contestualizzando un clima sereno per il
processo, collaborativo insieme a tutti i partecipanti all’udienza.Il
Gup dispone così nella sua ordinanza dopo la Camera di Consiglio altre due
udienze, “stavolta in una delle aule bunker a Bicocca”. Sarpietro ha inoltre
ordinato che la sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri accerti e
ricostruisca le modalità di tutti gli altri sbarchi avvenuti dopo quello di
nave “Gregoretti”.
Accreditati 200 giornalisti che aspettano nell’atrio del tribunale qualche
notizia; il momento più stimolante quando si avvicina il senatore La Russa.
Si infila nell’ultimo corridoio in fondo a destra quello dell’aula del Gip
poi fuoriesce chiosando “non sono entrato, ma ho sbirciato: Salvini sembra
sereno, il verdetto sarà positivo”.Una
nota non piacevole: l’incidente capitato all’avv. Bongiorno colpita in aula,
per fortuna solo di striscio tra il polpaccio e la caviglia, da una lastra
di marmo piuttosto grande e pesante, staccatasi da una parete dell’aula di
Corte d’Assise, per “improvviso cedimento del collante”. È stata soccorsa
subito dai sanitari del 118, medicata, fasciata e suturata con otto punti,
purtroppo costretta a uscire su una sedia a rotelle dal tribunale. Il
senatore ha ribadito “è colpa di Bonafede”. Apprezzato l’operato competente
e professionale del Gup Nunzio Sarpietro, che ha tenuto l’udienza con
impeccabile fermezza procedurale.
Sicuramente ci troviamo di fronte a un doppio pasticcio: politico e
giuridico. Uno
dei più noti magistrati italiani Carlo Nordio a lungo procuratore aggiunto a
Venezia e oggi in pensione esordisce “comportamento impeccabile. La riprova
che l’accusa è debolissima, anzi per me inesistente e non aveva senso
infilarsi in questo vicolo cieco, il Gip ha finalmente messo le carte sul
tavolo e vuole sentire i protagonisti di quel braccio di ferro a cominciare
dal prémier”. Continua asserendo “Secondo me, il tribunale dei ministri ha
commesso un grave errore e il Senato ha agito con dilettantismo, pensando di
consegnare la testa di Salvini su un piatto d’argento ai giudici, ma non si
è accorto che così metteva a rischio pure il prémier, poiché trattasi di un
presunto reato commesso dal titolare del Viminale”. E ancora “se c’è un
reato, Conte aveva l’obbligo di impedirlo”.
CATANIA
- Vulcanica Brass Ensemble col Rotary Club “Catania Est” a Sheraton.
Lunedì 28
settembre hotel Sheraton ore 21:00, il Rotary Club “Catania Est”, presidente
Concetto D’Antoni, grazie al socio del club Roberto Salmeri,
presidente associazione nazionale “Maestro Vincenzo Salmeri”, offre
ai soci il concerto del Vulcanica Brass Ensemble. Si esibirà la cantante
Enza Auteri.
CATANIA -
Giustizia e Pace :conferenza in ricordo del
Giudice Rosario Livatino.Proiezione del film “Sub tutela Dei. Il giudice beato”.Lunedì 21
Settembre 2020, alle ore 17,00 A Palazzo Platamone, (Palazzo della Cultura
), in via Vittorio Emanuele II, N° 121, Catania L’Associazione “Giustizia
e Pace”, presidente pro Tempore Ugo Tomaselli, organizza la conferenza
in ricordo di Rosario Livatino nel 30° anniversario dell’uccisione. Sarà
proiettato il film “Sub tutela Dei, il Giudice Beato”, dedicato al Giudice
Livatino, del regista Francesco Millonzi interviene la
scrittrice Carmen Privitera. Relatori :Presidente GIP
Tribunale Catania dott. Nunzio Sarpietro, Magistrato Tribunale
Catania dott.ssa Marisa Acagnino, Vice prefetto dott.ssa Rosaria
Giuffrè, Ex Procuratore Generale dott. Vittorio Fontana,
Procuratore dott. Michelangelo Patanè, Giornalista-psicoterapeuta
dott.ssa Lella Battiato Majorana (direttore “Thevoicekw”).Coordinamento
tecnico dott. Salvo Troina.
Il tenore Pietro
Di Paola eseguirà un brano dedicato; verranno presentati il libro “
Eroe di Santità, Figlio di Sacrificio e Amore” insieme al “Dolce Livatino”
creato degli chef Natale Spolverino, Dino Catalano e Bruno
Di Guardo.
CATANIA - “Swing da Sinatra a
Carosone”: band Chicky Mo di Campanella firma concerto in stile Las Vegas.
La magica atmosfera della musica swing, le calde note di brani immortali
come “Fly me to the moon”, “The Lady is a tramp”, “My Way” di Frank Sinatra
o “That’s Amore” di Dean Martin ma anche “Eri Piccola” di Fred Buscaglione e
l’eterna “Tu Vo Fa L’Americano”, perla della canzone napoletana d’autore,
sono le protagoniste del concerto “Swing! Da Sinatra a Carosone” organizzato
dalla Mab Eventi nell’ambito del Catania Summer Fest2020.Il crooner
Antonio Campanella, insieme alla sua “Chichy Mo Swing band”, è in scena
mercoledì 26 agosto alle ore 21,00 nella splendida cornice della corte del
Palazzo della Cultura di Catania.la serata speciale ricorda i
tipici concerti di New York, Las Vegas e Chicago dei primi 900, con variet,
talento, accuratezza e stile di Francesco Greco al pianoforte, Adriano
Cristaldi al contrabasso Salvo Pappalardo alla batteria e Giuseppe Fucile
al sax i quali vestono la calda voce da crooner di Antonio Campanella, il
quale punta a fare riassaporare al pubblico presente le emozioni e le
sensazioni che sono diventate patrimonio culturale dello Swing
internazionale.Lo speciale repertorio porta con la mente ad un
viaggio tra le suadenti note di Frank Sinatra ed il divertentissimo Jive di
Louis. Il repertorio prevede prima brani come “Just a Gigolò” o “Buonasera
Signorina” e non tralascia il ricchissimo filone swing italiano di Natalino
Otto, Fred Buscaglione e Renato Carosone.Antonio Campanella
leader e fondatore della swing band spiega : “Sarà una serata ricca
di emozioni e divertimento che infiammerà di piacere il pubblico presente,
che dalla prima pubblicazione dell’evento su internet ha fatto registrare
già in poche ore tutto esaurito”.
ACITREZZACT -“Sogno di una notte di
mezz’estate”: festa d’arte e cultura, magica sera sotto le stelle.
L’associazione culturale “Artenostop” del M° Giuseppe Apa, in
collaborazione con il l’ente gastronomico “I Faraglioni”, venerdì 14
agosto, alle ore 21.00, brinda alla notte di ferragosto con la
manifestazione “Sogno di una notte di mezz’estate”, dove arte,
letteratura, body painting, fotografia e quadri d’autore saranno il leit
motiv di questa magica serata. Giuseppe Apadichiara:
“Nella terrazza dell’hotel ristorante “I Faraglioni” si potranno ammirare
esibizioni live di body painting dell’artista Rita Cristaldi,
ascoltare Pucci Giuffrida delle Cantine Al-Cantàra, imprenditore
prestato alla letteratura, recitare poesie e brani di Nino Martoglio e
godere della bellezza dei quadri di artisti siciliani tra i più quotati per
una serata speciale tra cultura ed enogastronomia.Saranno rispettate tutte
le regole, senza creare assembramenti rispettando il distanziamento sociale
con il preciso intento di trasmettere fiducia e speranza con una
contaminazione artistico culturale di grande impatto visivo per un domani
migliore”. Katya Marchese, Teresa Rebisiz, Giusy Zuccarello,
Ivana Litrico, Sara Speranza, Alfina Miceli, Carmen
Panettieri, Giuseppe Apa e Gaetana Barbagallo sono i dieci
pittori che con i loro quadri e la loro arte esorcizzeranno il complicato
momento del post Covid con un brindisi e una speciale cena augurale che sia
di buon auspicio per il futuro e il precario momento che stiamo vivendo.
ACI CASTELLOCT - Totò Schillaci nazionale e cuore attori-cantanti, ospiti a
castello del sindaco Scandurra. Il “Trentennale del Mondiale Italia
‘90”: ha ancora protagonista Totò Schillaci, ma stavolta nel ruolo di
cantante.La storica estate dei Mondiali del ’90
vissuta 30anni addietro è ancora viva nel cuore degli italiani. Totò
Schillaci, da giorni è cercato, intervistato da giornalisti di tutto il
mondo. Le “notti magiche” delle quali resta, su tutte, l’unica immagine:
gli occhi sgranati di gioia dopo un gol ed il talento di un ragazzo chiamato
Totò. L’anniversario della vittoria mondiale è servito anche a trasferire in
musica le emozioni vissute in campo, La storia di Totò Schillaci è
dell’uomo che con le sue prodezze, ha scritto una pagina luminosa del
calcio e dell’Italia. Schillaci e 78 BIT, Mario Fucili, hanno
realizzato ”Gli anni degli anni”, un brano rappato, un’espressione
artistica insolita, suggerita da Giovanni Calì, amico personale
dell’ex calciatore. Sono i nostri anni, quelli dei figli, quelli dei nipoti,
quelli di coloro che hanno un unico grande ricordo, una canzone e un campo
da calcio.L’incontro stampa de “Gli anni degli anni” è
nel castello di Aci Castello, sabato 27 giugno, alle ore 10,30 con la
partecipazione di Totò Schillaci e Mario Fucili, dell’attore
Bruno Torrisi, di Vito Pisani e Giovanni Calì,
direttore sportivo della nazionale del cuore Attori e cantanti, ospiti del
sindaco Carmelo Scandurra.
CATANIA - Lions: festa per la vita,
fondi pro onco ematologia pediatrica del Policlinico.Il Lions Club
Acitrezza Verga organizza anche quest'anno la XXVI " Festa per la Vita"
serata danzante in programma il 19 settembre alle ore 21.00 presso la
discoteca Banacher di Acicastello. Il ricavato della vendita dei biglietti è
devoluto all'associazione LAD (l'albero dei desideri) che da ventanni si
adopera prendendosi cura del bambino con malattia oncologica insieme al
suo nucleo familiare.
L'associazione opera presso l'U.O.C. di onco
ematologia pediatrica del Policlinico di Catania. Il presidente
dell.ass LAD e del Lions club, i soci fondatori del Club, autorità civili e
lionistiche distrettuali, soci dei club, i componenti del comitato pro festa
per la vita, martedì pomeriggio alle ore 18.00, all'Hotel Nettuno sono stati
presenti alla conferenza di presentazione del programma
e la distribuzione dei biglietti,
il cui
costo è di 10€, riguardante la serata danzante in programma il 19 settembre
alle ore 21.00 presso la discoteca Banacher di Acicastello.
Catania - Militari Usa di Sigonella, volontari e cittadini
puliscono scogliera catanese. L’attività dei militari della
Stazione Aeronavale della Marina Usa di Sigonella è finalizzata
a trasmettere alla popolazione ospitante la cultura ed il
rispetto dell’ambiente, nell’ambito del progetto “Community
relations”. Dopo i diversi interventi di ripristino dello stato
dei luoghi di diverse località di pregio, tra le quali la
scogliera di Acitrezza e di Aci Castello, una parte dell’Oasi
del Simeto e del Boschetto della Playa. Militari Usa “puliscono”
una porzione di scogliera tra il porticciolo di Ognina e piazza
Nettuno. L’iniziativa è stata presentata presso la sede della
Provincia di Catania dall’assessore all’Ecologia Viviana Pardo,
insieme al tenente Travis Miller, al maresciallo capo Tony
Morrison ai sottufficiali Angel Juarez e Lubert Moran, e al
consigliere provinciale Maurizio Tagliaferro, che ha promosso
l’iniziativa. Presenti anche il presidente dell’Asec, Nuccio
Lombardo, i consiglieri della prima municipalità Silvana Arena e
Paolo Impellizzeri e i volontari dell’associazione Enpa Sicilia
che affiancheranno i militari americani nell’operazione di
ripulitura dei luoghi. Viviana Pardo ha affermato “E’ un dovere
etico e morale per le Istituzioni incentivare iniziative che
coinvolgano i cittadini. Sensibilizzare la collettività al
rispetto dell’ambiente è la migliore garanzia di tutela.
Iniziative come queste nascono dal rispetto verso il territorio
e dalla volontà di salvaguardia che ogni cittadino dovrebbe
avere”. Sabato 22 settembre, a partire dalle ore 9.00, tutti i
cittadini potranno partecipare alla giornata Ecologia ed
Ambiente.
Catania – Pres. armieri Zaccà incontra Procuratore Generale
Zuccaro. L’incontro fra il Procuratore Capo dott.
Carmelo Zuccaro ed il Presidente Provinciale
dell’Associazione Armieri Confcommercio Cav. Francesco Zaccà,
si è svolto presso il Tribunale di Catania. Il massimo
esponente dell’Associazione Armieri si è recato in visita
al Palazzo di Giustizia per porgere le congratulazioni e
l’augurio di buon lavoro al neo nominato alla massima carica
della Procura distrettuale. L’incontro è stato anche
l’occasione per una breve disamina delle problematiche che
affliggono l’imprenditoria sana nel catanese e ne soffocano
le molteplici potenzialità che il territorio potrebbe
esprimere in termini di produttività con conseguenti
ricadute positive a livello occupazionale. Zaccà ha
dichiarato: ”Sicurezza e legalità sono i due pilastri che
garantiscono la vivibilità del territorio e che generano la
tranquillità necessaria e le condizioni per il progredire di
qualunque attività sana. Magistratura e forze dell’ordine
già da tempo sono impegnati in una incessante lotta al
malaffare che dovrebbe invertire la tendenza alla fuga
dall’isola e creare i presupposti per tornare ad essere
attrattivi non solo per i giovani che vogliono costruire un
futuro nella loro città, ma anche per investitori stranieri.
Nell’incontro col Dott. Zuccaro ho riscontrato una persona
che all’alta professionalità coniuga una forte carica di
umanità ed una sensibilità non comune rispetto alle
molteplici problematiche che attanagliano la nostra città,
qualità che lo hanno contraddistinto in passato nella sua
lunga attività e che appartengono a quelle persone che fanno
la differenza, di cui Catania oggi ha tanto bisogno.”
ACI TREZZA CT
-
"Sagra
del pesce spada" di giugno integrata a Festeggiamenti S.Giovanni e
Madonna.
La
tre giorni: venerdì, sabato e domenica, è all'insegna del prodotto
principe nel borgo marinaro. L'avviodell'evento,
come nelle previsioni, ha fatto registrare il pienone. Lo Scalo di
Alaggio è stato, già il giorno di venerdì, affollato da migliaia di
visitatori che hanno preso d'assalto lo stand per degustareil
classico pesce spada alla griglia, condito con il tipico"salmoriglio",
accompagnato dal contorno di insalata mista "a km zero" e
da un panino di semola e servito insieme ad un bicchiere di vino bianco
dell'Etna o da una bevanda fresca. L 'organizzazione della
manifestazione, come sempre, è affidata allecollaudate
commissioni festeggiamenti San Giovanni Battista e Madonna della BuonaNuova
ed alla Confraternita San Giovanni Battista, con il patrocinio del
Comune di Aci Castello, che curano minuziosamente ogni dettaglio comel'accoglienza
dell'affezionato pubblico della sagra. Lo
"spado del
Mediterraneo", principe del borgo marinaro ed anche i prodotti
dell'artigianato tipico siciliano costituiscono gli elementi di
attrazione con la mostra curata dall'associazione"Nuovi
eventi", che si trova proprio accanto l'area degustazione dove i
visitatori possono deliziare il palato con il mitico sorbetto al limone,inventato
da Francesco Procopio del Coltelli nel '600 proprio ad AciTrezza.
La via Provinciale è chiusa al traffico in occasione della 29^"Sagra
del pesce spada" gli organizzatori, quindi, in previsione del
notevole afflussoprevisto
per la due giorni finale, consigliano a coloro i quali intendonorecarsi
ad Aci Trezza in auto o in moto, per raggiungere proprio la
sagra, di accedere dal bivio sud (lato Catania) da dove è possibile
trovare un parcheggio nelle aree private del "Lido dei Ciclopi",
dell'hotel "Marina palace", di via Provinciale n° 5, nonchè nelle aree
pubbliche con sosta a pagamento su strisce blu del porto nuovo e dipiazza
Marina.
Catania
–
Soldati americani ed italiani puliscono spiaggia Acitrezza. Militari
americani di Sigonella ed italiani effettuano operazione di pulizia
spiaggia di Acitrezza. Il lavoro è svolto mercoledì 29 giugno, alle ore
11.00. Si tratta delle aree adiacenti piazza Marina e zona mercato del
pesce. L'evento è promosso dai militari americani di Sigonella ed è
patrocinato sia dal Comune di Aci Castello che dall'Area Marina Protetta
di Acitrezza (AMP). All'iniziativa intervengono il Sindaco di Aci
Castello Filippo Drago ed il Direttore dell'AMP Emanuele Mollica. I
volontari americani ed italiani ritengono che questa sia una grande
opportunità per sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo la tutela e
conservazione delle coste- Si tratta nche di una bella occasione per
mostrare l'integrazione tra la comunità americana di Sigonella e
l’Italia.
in
foto: da sx Fedele, Gargaro, Bianco, Federico, Patanè, Fascino, Maltese
e Manna
Catania
– Ciminiere, dono dispositivo Hagelin BCX-621/B
a museo sbarco . Il sindaco della Città Metropolitana, Enzo
Bianco, ha ricevuto dalla prefetta Maria Guia Federico, un dispositivo
crittografico, che ha trovato collocazione nel Museo dello sbarco in
Sicilia-1943.L’apparecchiatura, modelloHagelin
BCX-621/B,
è stato adoperato nella seconda metà del secolo scorso ed è di una generazione successiva alla celebre macchina Enigma,
usata durante il secondo conflitto mondiale. Il sindaco metropolitano
Enzo Bianco accogliendo alle Ciminiere la prefetta e la delegazione che
la accompagnava ha esclamato: “Il Museo dello sbarco in Sicilia-1943,
della Città Metropolitana di Catania, è una istituzione culturale capace
di competere con i musei militari del resto d’Europa. Una porzione del
Museo è dedicata anche alle comunicazioni militari. Ringrazio la
prefetta Maria Guia Federico per aver voluto donare al Museo una
macchina crittografica”. La prefetta Federico, da parte sua, ha
spiegato che anche al giorno d’oggi in prefettura vengono decodificati
dei messaggi in cifra, utilizzando ovviamente computer, a cui è addetto
personale dedicato. Il capo di Gabinetto dell’Ente, Santa Caruso, ed il
segretario generale Ignazio Baglieri hanno preso parte alla cerimonia di
consegna. Le massime autorità civili e militari sono state presenti:
il procuratore Michelangelo Patanè, il colonnello Francesco Gargaro
comandante provinciale dei Carabinieri, il colonnello Roberto Manna
comandante provinciale della Guardia di Finanza, il vicario del
questore Serafina Fascino, il colonnello Federico Fedele del 41° Stormo
dell’Aeronautica militare, il capitano di vascello Michele Maltese della
Capitaneria di Porto.
Catania -
Andrea Lucchetta pallavolista italiano campione del mondo in
Brasile 1990, testimonial progetto
sport e sicurezza.
Polfer, Ansf, e Fipav, hanno sottoscritto un protocollo d'intesa con
l'obiettivo di sensibilizzare il mondo pallavolistico giovanile ad un
uso corretto e consapevole del trasporto ferroviario per poter ridurre
gli incidenti che vedono coinvolti spesso ragazzi in giovane età.
"Gioca Volley S3 in sicurezza" è il progetto che ha indotto l'Agenzia
nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansf), la Polizia ferroviaria
e la Fipav (Federazione italiana Pallavolo) ad attivarsi ed organizzare
eventi di piazza su tutto il territorio nazionale. 6 piazze d’Italia
programmate per gli appuntamenti che portano il villaggio di "Gioca
Volley S3 in sicurezza" in giro per la Penisola. Norcia(11
ottobre) in Piazza San Benedetto, Catania(14
ottobre) in Piazza dell'Università, Bari(3
novembre) al Pala Florio, Milano(22
novembre) al Centro Federale Pavesi, Modena(7
dicembre) al Pala Panini e Torino(31
dicembre) a Porta Susa. La partecipazione attiva del testimonial
impreziosisce il villaggio itinerante in tour che tocca le importanti
piazze e palazzetti d'Italia coinvolgendo bambini ed adulti.
Catania
– AMT
lancia casa viaggiante babbo Natale e band. L’iniziativa, giovedì 8 Dicembre, alle ore 10,00, in P.zza
Università è inaugurata con la casa viaggiante di Babbo Natale durante
la quale viene presentato ed illustrato il tour per le piazze cittadine
che fino al 23 Dicembre vedrà AMT protagonista del Natale in Città. AMT
Catania, inoltre, ha previsto un biglietto unico giornaliero, in serie
limitata e al costo speciale di soli 2,00 Euro, che sarà valido su tutte
le linee fino all’8 Gennaio 2017. “Noi ci mettiamo i mezzi, voi il
cuore. Buone Feste da AMT”. Con questo slogan AMT Catania S.p.A. da
giorno 8 Dicembre p.v. avvia l’iniziativa di promozione della mobilità
sostenibile in Città e di divulgazione delle linee, dei servizi, dei
parcheggi e delle attività dell’Azienda. L’iniziativa, prevede
l’impiego di un autobus storico dell’associazione AMAS riadattato in
casa di Babbo Natale, manifestazioni, programmate con i Consigli delle
sei Municipalità cittadine, nelle principali piazze catanesi e nelle
aree dello shopping del centro storico, il coinvolgimento di bambini con
attività ludiche. L’azienda avvierà una campagna per incentivare l’uso
del mezzo pubblico con informazione sull’offerta di mobilità di Amt
Catania S.p.A. Tutte le attività sono state rese possibili sia grazie
alla collaborazione di sponsor privati i quali in vario modo, hanno
sostenuto e finanziato quasi del tutto l’iniziativa che al lavoro
paziente ed appassionato del personale di AMT Catania. Gli incontri
promossi, saranno , per la prima volta, allietati dall’esibizione di
una formazione musicale, formata interamente da personale dell’azienda
del trasporto pubblico catanese, a cui è stato dato il nome di “AMT
MUSIC BAND”. Il Presidente avv. Puccio La Rosa spiega:“Con
l’attività programmata con tutto il C.d.A. di AMT Catania, intendiamo
riallacciare un forte rapporto con la città che, partendo dalle
festività natalizie, permetta di incentivare ed amplificare la cultura
dell’uso del mezzo pubblico e contribuire al miglioramento della qualità
della vita a Catania. L’intera campagna realizzata grazie all’aiuto di
sponsor privati mira a fare riscoprire il trasporto pubblico ai catanesi
ed ad informali sui tanti sevizi offerti da AMT Catania, sulle nuove
linee dedicate allo shopping e al turismo e sull’offerta di parcheggi
scambiatori gestiti dall’azienda”.
Belpasso
CT – Il Giardino Martoglio sede della "Sagra del Ficodindia"2017.
La manifestazione ogni anno ha visto crescere successo e gradimento
diventando punto di riferimento tra le iniziative agroalimentari anche in
provincia. Il sindaco Caputo commenta: “I
nostri prodotti di eccellenza per la promozione del territorio e
dell’economia”. Il programma, sabato 21 e domenica 22 ottobre, per la "Sagra
del Ficodindia dell'Etna Dop" è intenso. Numerose attività affiancano
l’esposizione e la degustazione. Il programma prevede tra l’altro la visita
nei quadri scenici della Via Letteraria, percorso culturale dedicato a Nino
Martoglio.
Riposto
- Puccio Corona ricordato in Festa Pesce. Tanti hanno partecipato nel chiostro dell'Istituto Tecnico
Nautico "Luigi Rizzo" a Riposto alla serata omaggio che,
nell'ambito della XVI Festa del Pesce, l'associazione Effatà
ed il Comune di Riposto. Gli organizzatori hanno voluto
dedicare la manifestazione al grande giornalista, Puccio
Corona, scomparso nel 2013. La straordinaria figura di
giornalista e di conoscitore del mare Puccio Corona è stata
ricordata dal Sovraintendente del Mare della Regione
Siciliana, dal giornalista de "La Repubblica", Sebastiano
Messina, Dal Capo Dipartimento dell'Ispra (Istituto
superiore per la ricerca e la protezione ambientale), da
Franco Andaloro e dal giornalista e scrittore, Piero Isrò. I
quattro intervenuti hanno menzionato aneddoti e ricordi di
vita trascorsi insieme a Puccio Corona, che è stato
celebrato per la sua "creatura tv" Linea Blu, la fortunata
trasmissione televisiva dedicata al mare, tante anche
produzioni giornalistiche che hanno fatto di Puccio Corona,
un fuoriclasse della professione. I saluti del sindaco di
Riposto, Enzo Caragliano e del suo vice, Gianfranco
Pappalardo Fiumara hanno aperto la serata. Il presidente
dell'associazione Effatà, Domenico Di Martino alla platea
del chiostro del Nautico ha detto: "Di Puccio Corona
conservo un ricordo splendido perchè ho avuto l'onore di
conoscerlo e di apprezzare la sua grande umanità. Una
persona solare e aperta al mondo che ha saputo essere un
grande giornalista che sapeva raccontare l'essenza dei fatti
senza fare sconti, con rigore ma al tempo stesso con garbo".
Catania – Trapianti e dialisi a 55° congresso internazionale
Nefrologia organizzato dal Cannizzaro di Catania. I
massimi esperti a livello nazionale e internazionale di
nefrologia, dialisi e trapianto, le tre branche in cui si
articola la disciplina, presenti al 55° Congresso nazionale
della Società Italiana di Nefrologia, in programma a Catania
dall’8 all’11 ottobre, con sessioni scientifiche alle
Ciminiere di Catania ed altri eventi per la città. Il
sindaco di Catania, Enzo Bianco ed il dirigente generale del
Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio
Epidemiologico dell’Assessorato regionale della Salute,
Ignazio Tozzo all’apertura di mercoledì 8 ottobre, alle ore
19 al Teatro Massimo Bellini. Il prof. Domenico Di Landro
direttore della Divisione di Nefrologia, Dialisi e Trapianto
dell’Azienda ospedaliera Cannizzaro spiega: “Relatori da
Stati Uniti, Canada, Germania, Francia, Inghilterra e altri
Paesi, affronteranno a 360° le patologie renali, con un
focus sugli aspetti maggiormente innovativi: dalle terapie
più recenti nel campo delle glomerulonefriti e del trapianto
renale ai farmaci biologici, dalle tecniche di trattamento
extra e intracorporeo dell’insufficienza renale, fino ai
reni artificiali impiantabili e all’uso di cellule staminali
in campo nefrologico e trapiantologico. Saranno anche
illustrate le tecnologie più avanzate che le multinazionali
propongono a livello internazionale. Nel panorama nazionale,
la Nefrologia catanese ha un ruolo rilevante: quella
dell’ospedale Cannizzaro è tra le prime per numero di
ricoveri e si distingue anche per biopsie e trapianti in
follow-up. Adesso dobbiamo recuperare nella donazione degli
organi: ultimamente abbiamo infatti registrato una
contrazione dei consensi, probabilmente dovuta a una carente
diffusione della cultura della donazione”. La prestigiosa
società scientifica ha scelto il capoluogo etneo per il suo
appuntamento annuale grazie soprattutto all’impegno del
prof. Domenico Di Landro, direttore della Divisione di
Nefrologia, Dialisi e Trapianto dell’Azienda ospedaliera
Cannizzaro, nonché componente del Consiglio direttivo della
Sin e presidente del comitato organizzatore locale del
congresso. Le Malattie dei reni, dai farmaci biologici alle
staminali, i temi trattati a Catania al congresso della
Società di Nefrologia. L’evento finale del Congresso della
Sin, è domenica mattina, con una “ciclo pedalata” la
partenza è alle ore 9 in Piazza Università.
Catania
- Bolognini, film su Manolo. Anteprima
internazionale: “La mia vita nel cinema”, il libro su Manolo
Bolognini, scritto da Carlotta Bolognini, presentato al
Centro studi laboratorio d’arte. Proiezione gratuita dei
film “Il bell’Antonio” e “L’arte di arrangiarsi”. CATANIA -
Cinquanta anni di ricordi raccolti da Carlotta Bolognini in
“Manolo Bolognini, La mia vita nel cinema”, il
libro-intervista che racconta la storia di una delle
famiglie più importanti di cineasti italiani apprezzati in
tutto il mondo. E la storia dei Bolognini coincide con uno
splendido cinquantennio del cinema italiano. Mauro e Manolo,
con ruoli diversi, regista il primo, produttore il secondo,
hanno, infatti, lavorato con i migliori registi, attori,
tecnici del grande schermo. Carlotta ha deciso, dopo lunghe
ricerche, di dedicare un libro al padre, che sarà presentato
a Catania in anteprima internazionale, nella sede del Centro
studi laboratorio d’arte di via Caronda, su iniziativa del
direttore artistico Alfredo Lo Piero. La scelta di Catania
non è affatto casuale, ma è un omaggio della città alla
famiglia Bolognini. Ad anticipare e seguire la presentazione
del libro, infatti, saranno due pellicole girate a Catania:
“Il bell’Antonio”, nel 1961, con la regia di Mauro Bolognini
e, nel 1953, “L’arte di arrangiarsi”, con Manolo Bolognini
assistente di produzione. Film che mostreranno una Catania
d’epoca, dal sapore romantico, che si avviava a diventare la
“Milano del Sud” “Il Bell’Antonio” è proiettato domenica 25
maggio, alle ore 20,00. Lunedì 26 maggio, invece, ben tre
saranno gli appuntamenti al Centro studi laboratorio d’arte,
via Caronda, 316: alle 11,00 la conferenza stampa di
Carlotta Bolognini; alle 18,00 la presentazione del libro,
evento al quale parteciperà, in video conferenza, lo stesso
Manolo Bolognini, che non potrà essere fisicamente a
Catania, ma lo sarà in collegamento. L’attrice catanese
Loredana marino, del Teatro Stabile etneo, leggerà alcuni
brani del libro. Alle 20,00, infine la proiezione de “L’arte
di arrangiarsi”. L’ingresso è libero, fino a esaurimento dei
posti, e gratuito.
Catania-
Marletta: museo uniformi, hostess, ordini cavallereschi e club service. Oltre 1.500 pezzi, curati in ogni
dettaglio, e poi accessori e bozzetti, che sintetizzano uno "spaccato"
della nostra storia e dell'evoluzione della moda e del costume. L'imprenditrice
Teodora Grazia Marletta, dopo venticinque anni di attività, ha
proposto alla Regione Siciliana di realizzare un Museo delle uniformi
professionali, dagli eleganti tailleur delle hostess delle compagnie
aeree alle austere divise degli ordini cavallereschi o dei club service.
La proposta è stata ufficializzata nei giorni scorsi all'assessore
Mariarita Sgarlata. La catanese Teodora Grazia Marletta, ha dichiarato:
"Il Museo, l'unico in Italia, costituirebbe un'attrattiva cultura e
turistica e potrebbe essere ospitato in un bellissimo contenitore
culturale qual è l'ex Collegio dei gesuiti di via Crociferi a Catania,
che merita di essere restaurato e valorizzato".
Mineo -
Integrazione
interculturale fra alunni di diversa nazionalità.
Granieri: La Giornata dell’Arcobaleno come integrazione tra bambini
di nazionalità diverse. Consapevoli dell’importante ruolo che svolge
la scuola nell’integrazione interculturale fra alunni di diversa
nazionalità l’associazione culturale “Quelli che Granieri” promuove
per il giorno 11 aprile dalle ore 9,00 alle ore 13,30 presso la
scuola primaria elementare di Granieri l’incontro fra i bambini del
“CARA” di Mineo e quelli dell’Istituto Comprensivo Statale
“Vittorino da Feltre” di Caltagirone. Fra gli obiettivi che si pone
l'associazione, infatti, c'è la volontà di promuovere anche le
occasioni di socializzazione ed integrazione fra membri di gruppi
etnici diversi. Concetta Metrico, presidente dell’associazione
spiega: “La Giornata dell’Arcobaleno vuol essere una festa
multietnica, un momento di aggregazione, in cui i bambini tra canti
balli e recite possono socializzare e comunicare tra loro. Quelli
che Granieri. Con entusiasmo ci prepariamo a questo incontro
auspicando che possa essere il primo di una lunga serie”.
Belpasso
-
Cerimonia intitolata via a Carmelo Magrì dottore e prof.
L’iniziativa è nata dalla richiesta, nei mesi scorsi da alcuni
cittadini, cultori di storia civile e sociale di Belpasso, che
avevano espresso il desiderio di dedicare una via alla memoria del
concittadino Carmelo Magrì, Medaglia d’Oro alla Sanità Italiana.
L’onorificenza era stata conferita al Professore Dottore Carmelo
Magrì per aver organizzato e coordinato gli aiuti sanitari alle
popolazioni del Vajont, travolte dalla violenta tracimazione
dell’omonima diga il 9 ottobre del 1963 che causò più di 2000
vittime. L’arteria in questione è il prolungamento di via Trieste,
tra via Crispi e via Berlinguer. La cerimonia di intitolazione di
un’arteria stradale del centro di Belpasso al Professore Dottore
Carmelo Magrì: si è svolta alle ore 12:00 presieduta dal vicesindaco
Giuseppe Zitelli. Il vicesindaco Giuseppe Zitelli afferma: “La
nuova toponomastica , era doveroso da parte dell’Amministrazione
dare lustro ad un pezzo di storia civile e sociale di Belpasso”.
Catania
–
Legrottaglie e Castiglione in “Missione Paradiso”.
Il progetto è stato presentato nella sede della Provincia di Catania, in
via Nuovaluce, da Nicola Legrottaglie, dal presidente
dell’Amministrazione provinciale, Giuseppe Castiglione, Enzo Incontro,
direttore Area Marina di Siracusa, ed Aldo Calogero, direttore di
Endocrinologia del Policlinico di Catania. Il primo incontro di
“Missione Paradiso” è fissato per lunedì 19 marzo festa del “Papà”, alle
ore 20.00, e diventa un appuntamento fisso, ogni lunedì, nella sala
conferenze delle Ciminiere di viale Africa a Catania. Il noto calciatore
parla di Dio e dell’amore sviscerale per lui, per ottenere da giovani
e sostenitori la giusta reazione. Nicola Legrottaglie ha un curriculum
calcistico di rispetto per le collaborazioni con Juventus, Milan e
Catania. Il calciatore in “Missione Paradiso” si fa pioniere di una
serie di incontri, nei quali propone l’entusiasmante e produttiva
esperienza maturata nel suo recente passato. Nicola Legrottaglie mette a
disposizione di tutti la sua testimonianza di vita e l’incontro che
l’ha cambiato profondamente e definitivamente. Ha dichiarato il
presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione:“È certamente doveroso
da parte della Provincia sostenere iniziative che guardino al benessere
interiore dei ragazzi e della collettività. Nicola Legrottaglie è un
campione del calcio, che si spende per gli altri e dal quale arrivano
messaggi di fede e di speranza, certamente di grande impatto soprattutto
per le giovani generazioni. Da parte nostra, non solo il supporto
logistico ed informativo, ma anche completo sostegno morale ad
un’iniziativa di così grande valore”. Chiaro ed affascinate l’intervento
del giocatore del Calcio Catania Nicola Legrottaglie, che tra l’altro
dichiarato: “Sei anni fa ho iniziato ad intessere una relazione con Dio,
fatta di interscambi e dialoghi continui, dopo aver sentito la necessità
di qualcosa che realmente mi appagasse, sebbene avessi già conseguito
successi e soddisfazioni personali. Ho capito che la vera felicità fosse
nel mettermi a disposizione di Dio e del progetto che lui aveva su di
me, diventando strumento di evangelizzazione ed aiuto per il prossimo.
Gli incontri che si terranno qui a Catania, grazie al contributo della
Provincia, non hanno l’arroganza o la presunzione di “convertire” i
presenti, ma l’umiltà, con l’aiuto di Dio, di diffondere messaggi di
salvezza e speranza”.
Catania- Capitaneria Porto Catania : Sacerdote Giovanni Salvia nominato
Cappellano Militare. E' il Sacerdote Giovanni Salvia, attuale Capo
Servizio Interforze della 15^ Zona Pastorale, il nuovo Cappellano
Militare della Capitaneria di Porto di Catania, che subentra al
Sacerdote Corrado Pantò. Padre Salvia il 9 luglio, ha
incontrato l'Ammiraglio Domenico De Michele, Direttore Marittimo
della Sicilia orientale e Comandante della Capitaneria di porto
etnea, nonché alcuni Ufficiali e Sottufficiali in servizio nella
sede della Guardia Costiera. L'occasione è stata propizia, inoltre,
per incontrare anche i partecipanti all'edizione 2013 del "Campo
giovani" Guardia Costiera, in corso di esecuzione nella sede
catanese, insieme ai giovani studenti del Politecnico del Mare, che
partecipano ad uno stage di "alternanza "scuola-lavoro".
Catania
- Cultura siciliana, lingua e storia
a Palazzo Platamone
il 21 novembre 2013, alle ore 17.30.
La Fondazione Verga, nel suo rinnovato impegno di divulgazione
culturale che punta a una forte inclusione sociale, ha inserito
nel suo programma per l’anno accademico 2013-2014 un’iniziativa
progettata e realizzata congiuntamente all’Istituto per la
Cultura Siciliana che mira a portare la storia del patrimonio
linguistico siciliano al di fuori dei tradizionali circuiti
accademici per renderlo accessibile ad un più vasto pubblico.
Relatore: Prof. Alberto Varvaro Filologo romanzo dell’Università
di Napoli e Accademico dei Lincei. Saluto inaugurale:Prof.
Giacomo Pignataro Rettore dell’Università di Catania, Presidente
della Fondazione Verga, Senatore Enzo Bianco Sindaco di Catania,
Prof. Giancarlo Magnano di San Lio Direttore del Dipartimento di
Scienze Umanistiche Università di Catania, Prof. Agostino Serra
Direttore Clinica Otorinolaringoiatrica Università di Catania.
Coordinano: Prof.ssa Gabriella Alfieri Presidente del Consiglio
Scientifico della Fondazione Verga, Prof. Luigi Maiolino
Direttore dell’Istituto per la Cultura Siciliana, Prof.ssa
Margherita Spampinato Filologa Romanza Università di Catania e
Componente Consiglio Scientifico della Fondazione Verga.
L’iniziativa prevede l’intervento di autorevoli studiosi di
linguistica e filologia che con i loro contributi hanno
illustrato la storia socio-comunicativa della Sicilia. Il
seminario intende in sostanza valorizzare il linguaggio isolano
nelle sue molteplici varietà storico-linguistiche di volgare
neolatino, dialetto e italiano regionale e nei suoi molteplici
usi comunicativi (politico-economici, religiosi, letterari,
amministrativi, popolari). Gli incontri, sotto forma di
seminari, tratteranno, in ordine cronologico, le dinamiche
linguistico-culturali delle varie epoche, dalla Sicilia
normanna, sveva e angioina, a quella spagnola e poi borbonica e
“italiana”, mettendo in valore il ruolo del linguaggio come
risorsa comunicativa e identitaria nella storia isolana.
Inaugura il ciclo di incontri il Prof. Alberto Varvaro, filologo
romanzo dell’Università di Napoli ed Accademico dei Lincei, con
il seminario dal titolo “Lingua e storia in Sicilia”. Come sta
accertando la più attuale ed attendibile ricerca nei vari ambiti
disciplinari - storia, antropologia, linguistica, sociologia, e
persino esegesi biblica - l’identità non può più definirsi in
base a un’appartenenza etnica, linguistica o religiosa,
fondandosi quindi sulla diversità dall’altro, ma, all’opposto,
può e deve incardinarsi sulla conoscenza e l’accoglienza di
valori morali e culturali “altri”. In tale prospettiva la
vicenda di un contesto geo-storico come la Sicilia, attraversata
dalle più diverse etnie e culture filtrandone nella sua
densissima e complessa storia valori e disvalori, può riuscire
emblematica. Rivisitare su salde fondamenta filologiche e
scientifiche quella storia attraverso il patrimonio linguistico,
racchiuso nei testi - letterari, documentari, scritti e parlati
- può rivelarsi operazione proficua almeno in due direzioni.
Innanzitutto può configurarsi come valido correttivo a ogni
malinteso e insidioso sicilianismo (sia su base asfitticamente
locale o planetariamente “globale”) cui per primo lo stesso
Verga convintamente si sottraeva. Inoltre, e non certo
secondariamente, può vedersi come un primo contributo a
rinnovare - al di fuori di stereotipi o idealizzazioni -
l’approccio al passato per trarne strumenti concettuali e
risorse interpretative per orientarsi e vivere al meglio nel
presente.
Catania
-
Ognina , 53ª "San Silvestro a mare 2012".
È l'immancabile appuntamento con la San Silvestro a Mare,
arrivata alla 53° edizione. Un classico che si rinnova puntuale
dal 1960, la gara internazionale anche quest'anno, la mattina
del 31 dicembre, animerà il porticciolo di Ognina. Nuotatori,
pallanuotisti e semplici appassionati saluteranno la fine del
2012 solcando le fredde acque del Mare Nostrum e sfidandosi in
quella che è annoverata tra le gare goliardiache più attese
dell'anno. L'evento a metà tra sport e folklore, organizzato
dalla società Nuoto Catania e che l'anno scorso ha toccato la
quota di 250 iscritti, presentato giovedì 27 dicembre, alle ore
11,00 presso la Sala Giunta di Palazzo degli Elefanti. Presenti
: il sindaco Raffaele Stancanelli, l'assessore allo Sport del
Comune nonché presidente regionale della Federazione italiana
nuoto (Fin), Sergio Parisi, il deputato regionale Salvo Pogliese,
il consigliere comunale e presidente della Commissione Sport,
Manlio Messina, gli ufficiali della Guardia Costiera, sempre
vicina all'iniziativa e Ruggero Sardo. I dettagli, illustrati
dal presidente della Strano Light Nuoto Catania Francesco
Scuderi e Giovanni D'Angelo, Direttore generale del club etneo,
coadiuvati da Antonio Pennisi, figlio di Lallo, storico ideatore
e promoter della manifestazione.
Acitrezza CT-
Sagra Pesce spada di San Giovanni"
ad Acitrezza.
La manifestazione gastronomica si inserisce nel quadro dei
festeggiamenti in onore di San Giovanni". La prima manifestazione
si è svolta dal 14 al 16 giugno, in occasione dei solenni
festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Giovanni Battista. Il
secondo appuntamento con la 24° edizione della "Sagra del Pesce
spada di San Giovanni" ad Acitrezza è dal 12 al 14 luglio 2013. Tre
grandi griglie vengono installate allo Scalo di alaggio, dalle ore
20.00, per essere cucinato da cuochi esperti il buon pesce spada,
pescato nei giorni precedenti dalle “spadare” trezzote. Il pesce
viene poi sapientemente condito con olio, origano, sale ed insalata
fresca ed accompagnato dall’immancabile bicchiere di buon vino
bianco insieme al pane. La cornice è allestita con la mostra ed
esposizione dell’artigianato e dei prodotti tipici locali, che si
uniscono allo splendido scenario del Lungomare dei Ciclopi e
l’incantevole sfondo della marineria con l’isola Lachea ed i
faraglioni dei Ciclopi.
Catania
- XXI Congresso nazionale Aiga, associazione italiana Giovani
Avvocati. La manifestazione forense si svolge al teatro San Giorgi
di Catania, dal 20 al 23 ottobre. Giuseppe Sileci, presidente dell'Aiga,
l'Associazione italiana dei giovani avvocati, ha introdotto i lavori ed
ha sottolineato : “Ci inorgoglisce sapere che la nostra professione
rappresenta una “cerniera” tra il potere pubblico dello Stato ed il
diritto privato dei singoli cittadini, però inviterei quanti parlano di
questione giovanile a farsi una passeggiata per i corridoi di un medio
tribunale italiano, e ad osservare i volti di tanti giovani avvocati,
oppure ad ascoltare le loro storie: solo così capirebbero l’avvilimento
di chi quotidianamente si misura con rinvii sul ruolo di un anno per
assenza del magistrato, con una edilizia giudiziaria che non solo non
offre i servizi essenziali, ma molto spesso neppure la capienza
necessaria per contenere migliaia di fascicoli, con un personale
amministrativo oramai rassegnato a lavorare in condizioni degradanti
perché senza stimoli, senza aspettative e sottodimensionato, con un
mercato sempre più affollato e sempre più selvaggio, nel quale le
capacità ed i meriti non hanno alcuna dignità”. Fra i temi d'attualità
che riguardano il settore della giustizia e l'avvocatura, Sileci ha
parlato del disegno di legge di riforma della professione forense,
attualmente all'esame della Camera, sostenendo: “in questi tre anni
abbiamo sostenuto il provvedimento, consapevoli sia del fatto che fosse
la migliore mediazione possibile tra tutte le componenti dell’avvocatura
sia del fatto che, proprio perché frutto di un compromesso, avrebbe
dovuto costituire non un punto di arrivo, bensì di partenza in vista del
superamento di alcuni tabù: l’esercizio della professione nella forma
della società di capitali, o come lavoratore dipendente. Oggi, si aprono
nuovi scenari, che allontanano i tempi di approvazione del ddl già
licenziato dal Senato e, forse, fanno svanire del tutto la possibilità
che quel testo si traduca in legge”.Le giornate di lavoro, culminano,
domenica 23, nell'elezione del nuovo presidente nazionale dell'Aiga,
saranno caratterizzate da una serie di tavole rotonde ed interventi di
numerosi esponenti del mondo politico-istituzionale, della magistratura,
dell'industria e delle professioni.
Acitrezza - I solenni festeggiamenti in onore di San Giovanni
Battista, Patrono di Acitrezza. Con la Santa Messa celebrata alle
19.00 dal parroco don Giovanni Mammino, e la Lectio divina “Se qualcuno
vuol venire dietro a me (Lc 9,18 – 24)”, martedì 15 Giugno 2010, sono
ufficialmente iniziati i solenni festeggiamenti in onore di San Giovanni
Battista, Patrono di Acitrezza.
Le celebrazioni,
(clicca
e vedi programma religioso)si susseguiranno, nei prossimi giorni, ed introdurranno il solenne
Triduo della festa. La messa è celebrata mercoledì 16 Giugno 2010, nel
complesso di via Litteri n° 44 con l’esposizione della Reliquia del
Santo per la venerazione dei fedeli. La Liturgia penitenziale è
programmata per Giovedì 17 alle ore 19.00 a partire dai brani evangelici
su San Giovanni Battista, con la celebrazione del sacramento della
penitenza. La Liturgia Battesimale è celebrata venerdì 18 Giugno 2010 alle ore 19.00, presso l’altare di
San Giovanni Battista al fonte Battesimale. Il parroco della chiesa
madre di Acitrezza don Giovanni Mammino afferma: “L’annuale incontro con
il nostro Santo Patrono è sempre un invito a tornare alle sorgenti della
fede. Sono tante le incrostazioni che la deturpano e spesso perdiamo di
vista il riferimento fondamentale che è Cristo Gesù, il Signore, il
Figlio di Dio, e il suo Vangelo. Di fronte a tante logiche che ci
seducono e si rivelano distanti mille miglia dal Vangelo, Giovanni ci
chiede di andare con coraggio controcorrente, pronti a pagare le
conseguenze. Alla gente disorientata che accorreva a lui e al potente
Erode Giovanni parla della verità, della giustizia e della necessità di
cercare Dio nella nostra vita. Anche noi, in questo nostro tempo,
diventiamo cercatori di Dio, della sua verità che ci rende liberi e
della giustizia che ci rende nuovi. E allora la nostra festa sarà
autentica, con la gioia di sentirci un cuor solo e un’anima sola in
Cristo, in compagnia dei nostri amici, i santi – conclude il parroco
della chiesa madre di Acitrezza”.
Catania
- Salute in…Autonomia”, prevenzione da tumori per salvare le siciliane.
Visite
ed esami gratis in tutta l’Isola dal 10 al 15 maggio anche per le donne
dai 18 ai 45 anni.
“Raggiungere le percentuali di sopravvivenza del nord Italia”. Questo
l’obiettivo di Sara Pettinato, chirurgo e presidente dell’associazione
“Agata Donna Per le Donne Onlus”
promotore del progetto “Salute in …Autonomia” organizzato in occasione
della Festa dell’Autonomia siciliana, con il patrocinio della Presidenza
della Regione. Per una settimana, nelle strutture pubbliche dell’intera
Sicilia, le donne potranno avere, fino ad esaurimento dei posti
disponibili, visite senologiche gratuite e prenotazioni di esami,
chiamando, dall’intera Isola, i numeri telefonici dell’associazione
(095.387177 e 340.5567865).La manifestazione è stata presentata
durante un incontro con i giornalisti nella Terrazza Ulisse di Catania.
“Autonomia – ha spiegato la prof.ssa Serafina Perra, esponente del Mpa
tra i promotori dell’iniziativa e che ha fatto outing rivelando di esser
stata affetta da tumore al seno – è anche rispettare la nostra fisicità
e crescere come collettività. Nelle percentuali di sopravvivenza siamo
15 punti dietro la Lombardia, e, poiché solo se la diagnosi è precoce ci
si salva la vita, dobbiamo abbassare l’età delle visite”.Ma
utili sono anche le “giornate a tema” – e in questo caso un’intera
settimana – come ha sottolineato il dott. Salvatore Sammarco, dirigente
medico dell’Unità operativa educazione alla salute della direzione
sanitaria dell’Asp di Palermo. “Le giornate a tema – ha detto Sammarco –
servono soprattutto a abbattere il tabù della visita di prevenzione. Si
cerca di allontanarla nel tempo perché se ne ha paura, ma solo una
diagnosi precoce può permettere non solo di salvare delle vite ma anche
far sì che la loro qualità sia alta”. “L’Autonomia – ha detto l’on.
Giuseppe Arena, deputato regionale del Mpa e coordinatore tecnico del
progetto – è soprattutto creare reti, organizzarsi come collettività
anche in campo sanitario attraverso la prevenzione. E questa iniziativa
servirà a gettare le basi per un vero e proprio network siciliano che
metta insieme solidarietà, riflessione, aggregazione, informazione e
sensibilizzazione del territorio su questo delicato problema”. “Mi
auguro – ha commentato Sara Pettinato – che questa collaborazione con la
Regione rappresenti la prima pietra di un importantissimo dialogo che ci
porti ad abbassare sempre di più l’età dello screening gratuito
istituzionale per i tumori al seno”. “Salute in …Autonomia” si
concluderà il 15 maggio alle 19 con una serata nella Terrazza Ulisse di
Catania illustrata dall’organizzatrice Barbara Mirabella di Expo
Eurofiere: ”Presentata da Ruggero Sardo, prevede diversi momenti di
spettacolo e una sfilata cui parteciperanno, come modelle, anche donne
uscite dal tunnel del tumore al seno”.
Catania
-
Piloti americani Sigonella in Istituto Aeronautico.
Una delegazione di militari americani della Stazione Aeronavale
della US Navy di Sigonella (NAS) ha incontrato un centinaio di
studenti dell'Istituto Tecnico Aeronautico Arturo Ferrarin di
Catania (ITAER) per raccontare la loro esperienza lavorativa
nell’ambito del Gruppo Volo “VP-47”. Il Tenente di Vascello, pilota,
Sean Patrick Aland ed il Capo di 3ª classe Danger Escobar,
accompagnati dal dott. Alberto Lunetta, Responsabile Comunicazione
della NAS americana sono stati accolti dal Dirigente Scolastico,
prof. Giuseppe Finocchiaro ed il corpo docente. I militari a stelle
e strisce hanno inizialmente parlato della formazione militare
professionale ed aeronautica dei sottufficiali ed ufficiali della
Marina USA, hanno quindi descritto le caratteristiche tecniche del
velivolo P-3 Orion (anti-sommergibile e pattugliatore marittimo) che
opera all’interno del loro reparto di volo, di stanza presso la base
dei Marines ubicata nelle Hawaii ( Kaneohe Bay, Oahu), che viene
dislocato semestralmente presso la NAS Sigonella. Si è trattato di
un incontro senza precedenti che gli studenti dell’ITAER hanno
dimostrato di apprezzare, mostrando attenzione ed interesse, ponendo
numerose domande ai rappresentanti militari USA. Rilevante è stato
l’interesse che gli studenti hanno mostrato nella possibilità di
arruolamento nelle Forze Armate USA che è possibile anche per chi,
già in possesso della “Green Card”, non sia ancora cittadino
americano. L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito del
programma “Community Relations” (COMREL) della Marina USA,
coordinato dal Dott. Lunetta, che vede impegnati i militari
americani di Sigonella in progetti di socializzazione con la
comunità siciliana e di volontariato ambientale e sociale presso
parrocchie ed enti caritatevoli di Catania e provincia. Il progetto
COMREL prevede, inoltre, la possibilità di effettuare, nel corso
dell’anno scolastico, visite guidate presso Stazione Aeronavale
della Marina USA di Sigonella alle quali hanno già partecipato
numerosi studenti dell’Istituto Aeronautico etneo.
Catania -
Capitaneria Porto: avvicendamento Ufficiali. Si sono avvicendati
nei giorni scorsi a Catania, nell'incarico di "Assistente" del Direttore
Marittimo della Sicilia orientale e Capo Ufficio Relazioni Esterne, il
Capitano di Fregata Michele Maltese ed il parigrado Roberto D'Arrigo. A
ricoprire l'incarico di "Assistente" dell'Ammiraglio Domenico De
Michele, infatti, è il Comandante Michele Maltese proveniente dalla
Capitaneria di Porto di Crotone. Nato a Modica nel 1966, laureato in
Giurisprudenza ed abilitato all'esercizio della professione di avvocato,
è in servizio nel Corpo delle Capitanerie di Porto dal 1991. Dopo il
corso di formazione in Accademia Navale è stato destinato nelle
Capitanerie di Porto di Palermo, Siracusa e Pozzallo. Dal 2001 al 2003,
ha comandato la Capitaneria di Porto di Ortona e, dal 2010 al 2012, la
Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo. Ha frequentato il 37° Corso
"Normale di Stato Maggiore" all'Istituto di Studi Militari Marittimi di
Venezia, il 12° Corso "Superiore di Stato Maggiore Interforze"
dell'omonimo Istituto di Roma, conseguendo anche il Master in Studi
Internazionali Strategico Militari. Il Comandante D'Arrigo, invece,
lascia la sede della Guardia Costiera etnea dopo poco più di 2 anni,
alla volta della capitale, in quanto selezionato per la frequenza del
16° Corso "Superiore di Stato Maggiore Interforze". Catanese, 43 anni, è
in servizio nel Corpo delle Capitanerie di Porto dal 1992 e, dopo il
corso di formazione in Accademia Navale, ha conseguito il brevetto di
Ufficiale Tecnico sugli aeromobili della Guardia Costiera ed ha prestato
servizio al Comando Base Aeromobili di Sarzana, alla Capitaneria di
Porto di Ancona, al 2° Nucleo Aereo di Catania ed al Comando Generale
del Corpo delle Capitanerie di Porto. D'Arrigo ha conseguito la Laurea
Magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, la Laurea in
Scienze per l'Investigazione e la Sicurezza e quella in Scienze
Organizzative e Gestionali. Giornalista pubblicista, ha curato diverse
rubriche in materia di sicurezza in mare e sulle spiagge. Dal 2005 al
2007 ha comandato la Capitaneria di Porto di Sanremo e, nel 2010, ha
frequentato il 54° Corso "Normale di Stato Maggiore" all'Istituto di
Studi Militari Marittimi di Venezia. Lo scorso anno è stato insignito
dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine "al Merito della Repubblica
Italiana" e, recentemente, ha ricevuto il Premio "Acicastello Riviera
dei Ciclopi".
Acitrezza–
Si chiudono festeggiamenti in onore della Madonna. La Santa
Messa solenne, la deposizione del simulacro della Madonna della
Buona Nuova nella cappella, sono a conclusione del mese di
festeggiamenti. Con la Santa Messa solenne celebrata dal
parroco don Giovanni Mammino nella chiesa di San Giovanni Battista,
alla fine di settembre alle ore 19.00, si conclude il mese di
solenni festeggiamenti in onore della Madonna della Buona Nuova, Compatrona di Acitrezza. Il simulacro della
Madonna viene portato in processione fino al sagrato della chiesa e
poi deposto nella cappella della navata laterale al termine della
celebrazione Eucaristica, dopo il rinnovo del mandato per l’anno
2011 per i membri della Commissione dei festeggiamenti, accompagnati
dal canto delle litanie lauretane e dell’inno.
Acitrezza
– 11° Premio poesia "Acitrezza Terra dei Ciclopi". Franca
Cavallo modicana con la poesia "Siccagnu è u tempu" per la sezione a
tema libero e la giovanissima trezzota di origini indiane Anvita
Bhargava con la lirica "Lo sguardo di Acitrezza" per la sezione
Acitrezza si sono aggiudicate l'undicesima edizione del premio di poesia
"Acitrezza, Terra dei Ciclopi" svoltosi in piazza Giovanni Verga ad
Acitrezza. Al premio hanno partecipato 29 autori per un totale di 43
componimenti. Tanti i partecipanti a livello regionale e nazionale. Ma
non sono mancati i partecipanti, di tutte le età, da Acitrezza e
dall'hinterland catanese. La giuria è stata presieduta dal professore
Giuseppe Palumbo, noto ad Acitrezza per il suo amore verso le bellezze
geologiche del territorio e per la sua passione poetica. La commissione
giudicatrice è stata composta da titolati giudici : la professoressa
Emi Dispenza, docente di Letteratura italiana medievale presso
l'Università degli Studi di Palermo, Massimo Vittorio, laureato in
Lettere ed autore di diversi componimenti poetici, il giornalista Orazio
Vasta del Giornale di Sicilia ed il giovane Giovanni Valastro, laureato
in lingue e letterature straniere a Catania ed insegnante di italiano a
Vienna. Per la sezione a tema libero, seconda in graduatoria è
stata la lirica "Guerriera per amore" della palermitana Laura La
Sala e terza la poesia della catanese Grazia Calcaterra "U rusbigghiu
du giganti". Per la sezione Acitrezza si è classificato secondo il
trezzoto d'adozione ma catanese d'origine Santo Destasio con la poesia
"Finire ad Acitrezza" e terzo Francesco Di Gregorio con "Cuore del
mare". Alla serata hanno partecipato Maria Grazia Falsone, poetessa
acese di fama nazionale conosciuta per il suo modo innovativo di
recitare le poesie in un mix di musica, ballo e teatro e Salvatore
Cutuli, poeta dialettale. L’artista ha intrattenuto il pubblico con
alcune sue liriche in lingua siciliana. Spazio anche per la quinta
edizione del premio "Padre De Maria" consegnato dal CSA alla
professoressa Graziella Rimini, figlia del pittore Roberto Rimini, per
l'impegno culturale e sociale dimostrato negli anni a favore dello
sviluppo del territorio trezzoto. Antonio Castorina, Presidente del
Centro Studi Acitrezza si è dichiarato soddisfatto: "L'ennesimo successo
del premio conferma la voglia di cultura della gente di Acitrezza e non
solo. Ci auguriamo che questo tipo di eventi vengano presi ancora più a
cuore dalla cittadinanza e dalle istituzioni per poter riportare in alto
le iniziative culturali nel nostro territorio".
Catania – Studenti
visitano Guardia
Costiera CT.
L'Istituto Moncada di Lentini visita la Capitaneria di Porto. Gli
studenti delle prime e seconde classi dell'Istituto d'Istruzione
Superiore "Alfio Moncada" di Lentini hanno visitato, nei giorni scorsi,
la sede della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Catania.
L'iniziativa, che si inserisce nella fase informativa dell'operazione
"Mare Sicuro", è stata resa possibile grazie alle intese intercorse tra
l'Ammiraglio Domenico De Michele, Direttore Marittimo della Sicilia
orientale ed il Dirigente Scolastico, Prof. Domenico Genovese. A
spiegare agli studenti le principali regole di sicurezza, sia in mare
che sulle spiagge, da osservare durante la stagione balneare, sono stati
il Capitano di Fregata Roberto D'Arrigo ed il Maresciallo Paolo
Sivillica. Al termine della presentazione, occasione in cui sono state
illustrate anche le attività ed i compiti d'istituto della Guardia
Costiera, è seguita una visita nei locali della Sala Operativa del
Centro Secondario di Soccorso Marittimo, da dove vengono coordinate le
operazioni di soccorso in mare. le caratteristiche delle sofisticate
apparecchiature in dotazione alla Guardia Costiera, utilizzate per il
monitoraggio e controllo del traffico marittimo durante la visita sono
state illustrate ai ragazzi. Iniziative analoghe, che
coinvolgeranno altri Istituti d'istruzione, si svolgeranno nelle
prossime settimane e tratteranno anche le attuali possibilità di
arruolamento, per i giovani, nella Marina Militare e nel Corpo delle
Capitanerie di Porto.
Acitrezza
- “Sagra” pesce spada ad Acitrezza.
Il pesce spada è ancora una volta grande
protagonista ad Acitrezza con la tradizionale “Sagra” in onore
della Compatrona Madonna della Buona Nuova.
Premio Internazionale “Giovanni Verga” assegnato a Tahar Ben Jelloun
Catania
- La I edizione del Premio Internazionale “Giovanni Verga”
è stata
assegnata a Tahar Ben Jelloun
con lo scritto “Partire”. La manifestazione culturale è promossa
dalla Provincia Regionale di Catania. La giuria era composta dal
presidente Giuseppe Castiglione, Vicente Gonzalez Martin, Pasquale
Guaragnella, Enrico Iachello, Sarah Zappulla Muscarà e dal
segretario Enzo Zappulla . Temi del romanzo “Partire” edito da
Bompiani sono l’immigrazione clandestina, l’integrazione, l’umana
condizione di miseria e l’anelito al riscatto sociale. Oggetto del
romanzo, come di Tutta la produzione dello scrittore marocchino
Tahar Ben Jelloun, è caratterizzata dal forte impegno civile.
Gabriele Pedullà con “Lo spagnolo senza sforzo” edito da Einaudi è
stato premiato per la Sezione Opera. La cerimonia di consegna è
programmata per giovedì 17 dicembre, nell’Aula Magna della Facoltà
di Lettere e Filosofia di Catania a conclusione di un convegno
internazionale itinerante, intitolato “Verga Europeo”. Le cui
sessioni della manifestazione si svolgeranno nei luoghi di
ispirazione dell’autore padre del verismo: Catania, Vizzini,
Acitrezza, Bronte. I maggiori studiosi dell’opera verghiana:
Dominique Budor dalla Francia, Mercedes De Sande e Pedro Ladrón de
Guevara dalla Spagna, Smaranda Elian dalla Romania, Joseph Farrell
dalla Scozia, Helmut Meter dall’Austria, Rawdha Razgallah dalla
Tunisia, Denis Reidy dall’Inghilterra, Michael Rössner dalla
Germania, Bart Van den Bossche dal Belgio e Zosi Zografidou dalla
Grecia sono stati invitati a partecipare. La manifestazione sarà
inaugurata al Centro fieristico Le Ciminiere di Catania con “Verga
da Vedere. Teatro Cinema Televisione”. Si tratta di una ricca e
variegata mostra documentaria, promossa dall’Istituto di Storia
dello Spettacolo Siciliano, che ripercorre l’avventura scenica
dell’opera verghiana con materiale in gran parte inedito. Alla
manifestazione saranno presentati: manoscritti, libri, copioni,
spartiti musicali, contratti di edizioni, giornali, fotografie,
bozzetti di scena, schizzi, libretti di sala, cartoline-reclame,
manifesti, locandine, dépliants, costumi. In Mostra anche le
sculture di Salvatore Incorpora, gli abiti di Marella Ferrera, i
fumetti di Riccardo Incorpora
Linguaglossa
- Beppy Visy è “minicheddu” personaggio di
paese. Se lo incontri con indosso l’immancabile impermeabile egrù
e con quella sua aria timida e dimessa, mentre cammina inosservato per
le strade del paese, a prima vista non ci scommetti sopra nemmeno una
palanca. L’aspetto è di chi indossa abiti senza pretese, né può essere
diversamente, quando esso interpreta lo spirito di una persona umile.
Poi piano, piano, quando egli ti consente di penetrare nel suo animo,
inizi a chiederti se chi si nasconde dentro quegli abiti un po’ démodé
non sia per caso un artista. Il fervore che ci mette nei suoi racconti,
elencando le varie tournee in giro per il mondo ( Santa Fè, Buenos
Aires, Mar del Plata), è pari alla sua passione per il mandolino. Il suo
non è un linguaggio comune, egli usa la lingua come un plettro e le sue
parole sono toni musicali come quel suo mandolino che “pizzica” anche in
sogno. Un mandolino che è cresciuto con lui; che, suo padre, buonanima,
barbiere, postino ed artista anch’egli, gli mise nella culla per fargli
assimilare forma e melodie. Sto parlando di Peppino Visicaro,
“minicheddu”
per gli amici di Linguaglossa, Beppy Visy per il mondo musicale, ex
barbiere, ex postino a Linguaglossa, oggi pensionato, che il mondo
c’invidia, salvo Linguaglossa che con i suoi artisti ha sempre avuto un
atteggiamento di distacco, per poi pentirsene, quando sono gli altri ad
apprezzarli, come la città di Napoli, patria del mandolino, che di
frequente ospita “il nostro” Peppino nel rinomato e famoso Gran Caffè
Gambrinus, attorno a quei tavoli dove i migliori musici, letterati e
parolieri crearono il mito della Napoli canora. “O sole mio”. “Dove sta
Zazà”, “Funiculì funiculà” le sonate richiestissime. Accedere e suonare
nel celebre Gran Caffè Gambrinus non capita a molti, né la musica che
ivi si ascolta è per tutte le orecchie. Solo a “minicheddu”, raffinato
mandolinista catanese, è toccato questo privilegio. C’è chi ha
frequentato rinomati Conservatori, chi si è formato all’estero alla
scuola d’illustri maestri, egli si è forgiato nella bottega di barbiere
del padre, a Linguaglossa, dove al pennello preferiva il plettro. Non ha
nulla da invidiare ai gradi mandolinisti, anzi qualcosa da insegnare
loro: l’innata umiltà, che è l’ottava nota del suo rinomato mandolino,
che porta in giro per il mondo, strappando lacrime a quegli emigrati che
lo applaudono con la bandiera italiana annodata al collo. Saro Pafumi