Lentini
- La
rete degli studenti medi sulla scomparsa del cane-mascotte della città
di Lentini.
Gaetano la città ti ricorda. Caro Gaetano, dopo tante ricerche, e
tanti dubbi sulla tua scomparsa , ti abbiamo ritrovato. Ma come non ci
aspettavamo. Sei riuscito a turbare tutti noi, tuoi concittadini. Il tuo
abbaiare, ormai per noi cittadini era diventato una musica. Caro
Gaetano,dove sarai ora? dove avrai intrecciato la tua anima? Con i tuoi
colori e la dolcezza dei tuoi occhi, sei riuscito a plagiare tutti noi.
E soprattutto, ci hai molte volte unito tutti attorno a te. Ad
osservarti. Sei stato sempre presente nelle manifestazioni che ci hanno
riguardato, come a darci la carica e la fiducia, che sicuramente ci
mancheranno in futuro Quest’ anno in prima fila alla processione del
nostro Santo Patrono ci sarà un posto vuoto. Ma ricordati Gaetano, non
sarà vuoto. Perchè la tua anima, sarà cullata da tutti noi studenti
lentinesi. Ti terremo in un posto del nostro cuore. RIPOSA IN PACE
GAETANO. Ginevra Cicatello
Petizione
Comitato S. Antonio: “Problemi
territorio... Amministrazione tenga fede impegni”
Lentini
- “Poiché è nostra intenzione denunciare alle
autorità competenti lo stato di
degrado e di abbandono in cui versa
il nostro quartiere sarà possibile
firmare una petizione popolare”. Con
queste parole Mariella Cristiano
presidente del Comitato del
Quartiere S.Antonio preannuncia una
petizione popolare. Il Comitato di
Quartiere contrada da S . Antonio,
infatti, si è riunito lunedì 16
giugno, dichiarando di volere
continuare ad essere presente
affinché i “gravi problemi che
insistono su questo territorio”
possano essere affrontati e risolti.
Il Comitato di Quartiere contrada
da S .Antonio “ricorda
all’amministrazione comunale di
tener fede agli impegni presi in
merito alla pulizia delle strade e
dei terreni incolti, alla
realizzazione di un impianto, seppur
provvisorio, di illuminazione, al
controllo del territorio”. Al fine
di coinvolgere quanti hanno
desiderio di vivere in un luogo più
dignitoso, i componenti del Comitato
di Quartiere di contrada S. Antonio
saranno presenti con un gazebo nelle
sere di mercoledì 25, giovedì 26 e
venerdì 27 giugno dalle ore 21.00
alle ore 22.30 su via E.De Nicola.
Costanza Caracciolo lentinese : è la “Velina” di Striscia
Lentini - La studentessa lentinese Costanza Caracciolo
18 anni, alta 170, essendo stata la vincitrice dell’edizione “Veline 2008”,
aggiudicandosi la vittoria nella finale di giovedì 18 settembre a Cologno
Monzese presentata da Ezio Greggio si esibisce nel tg satirico di
Antonio Ricci. La giovane bellezza siciliana di
Lentini aveva vinto la manifestazione, che le ha dato accesso al programma
“Striscia la Notizia“, in coppia con la studentessa romana 18enne
Federica Nargi
alta 177. La manifestazione - spettacolo, era stata in realtà una
selezione fra centinaia di ragazze che avrebbero voluto diventare le
“Veline” del programma ideato da Antonio Ricci ed in onda in fascia
serale su Canale 5. La bionda ragazza lentinese era giunta, dopo avere
superato i turni precedenti, in finale a Cologno Monzese dove era stata
abbinata con la bruna 18enne romana Federica Nargi per competere con le
altre coppie concorrenti. Le aspiranti “Veline” hanno dato prova di
destrezza e capacità personali cimentandosi in varie specialità dello
spettacolo. Ezio Greggio, da grande mattatore, dopo avere tenuto tutti con il fiato
sospeso, ha pronunciato i nomi di Costanza e Federica quale coppia di
“Veline” che tutte le sere assieme al signor Enzino…. suo socio ed
amico Enzo Iacchetti saranno su “Striscia la Notizia”.
Costanza Caracciolo e
Federica Nargi hanno superato il “muro” dell’anonimato passando alla
grande nel mondo dello spettacolo. La giovane Costanza ha detto di
“dedicare l’affermazione personale ai genitori che le hanno permesso di
partecipare alla competizione”. E certo…. i genitori, il padre… il
dottore Salvatore, noto e stimato professionista radiologo lentinese,
potrà essere orgoglioso del risultato conseguito dalla sua giovane
figlia Costanza. La competizione “Veline 2008” ha avuto a livello
nazionale un riscontro notevole con risultati, in talune punte,
superiori anche all’ormai stereotipo Miss Italia, la manifestazione
rimasta mera sfilata. Il concorso “Veline” ha senza dubbio mostrato un
tocco moderno ed intelligente di selezionare giovani bellezze che
puntano al mondo dello spettacolo. Al professionista Salvatore
Caracciolo, vanno le più sincere felicitazioni dell’INFORMATORE per il
radioso futuro di Costanza nel modo dello spettacolo. Questo risultato è
motivo di orgoglio dei lentinesi per bene.
LENTINI
Filippo Motta lascia presidenza Fondazione Pisano
Lentini
– Filippo Motta
lascia presidenza Fondazione
Pisano. Con una lettera
esaustiva inviata al sindaco
di Lentini Alfio Mangiameli
il Presidente della
Fondazione Pisano il docente Filippo
Motta ha rassegnato le
dimissioni dal suo
incarico.. Scrive
testualmente il professore
Motta: “Carissimo Sindaco,
ebbi già modo di
rappresentarti le
difficoltà, non solo
materiali ma soprattutto
morali, nel continuare ad
onorare l'incarico di
Presidente della Fondazione
Pisano a causa dei miei
impegni di lavoro in
Lombardia. Non essendo
ragionevolmente praticabili
altre soluzioni, insieme al
Consiglio di Amministrazione
e confidando nello spirito
collaborativo di tutti
quanti ne fanno parte, si
decise a suo tempo di
provare a mantenere lo
status quo. Trascorso però
il tempo necessario per
preparare nuove soluzioni,
ritengo sia giunto il
momento di restituire alla
Fondazione la piena e
completa operatività. Ti
rinnovo pertanto la
richiesta di voler
accogliere le mie
dimissioni, supportate dalla
certezza che la città è
ricca delle risorse umane,
intellettuali e morali
disponibili a mettersi al
servizio delle alte finalità
della Fondazione. Sono certo
di poter contare sulla tua
comprensione e su quella
degli amici che insieme a me
hanno dedicato
disinteressatamente tempo ed
energie, in condizioni
talora difficili, per
concretizzare gli obiettivi
indicati dall'ing. Pisano
prima, e successivamente dal
Consiglio Comunale di
Lentini. Colgo l'occasione
per inviarti i miei più
affettuosi saluti e gli
auguri di buon lavoro
Filippo Motta”.
Lentini
– E’ morto, in modo naturale,
il cane "Gaetano" simbolo dei
randagi lentinesi, amato e ben
voluto da tutti i cittadini e
dai rappresentanti delle
istituzioni. La notizia della
morte e del ritrovamento, il 28
gennaio 2010, di
“Gaetano cane di Lentini” è
stata confermata dall’animalista Enzo CARUSO che ha anche
provveduto a portare i resti ad
una ditta per l’incenerimento.
Il signor Caruso ha confermato
che “Gaetano” è morto in modo
del tutto naturale nei pressi di
un grande ipermercato della
città. Tutti i lentinesi
ricordano la presenza del cane
“Gaetano” ad ogni avvenimento
della Città con un
presenzialismo che ha superato
ogni cittadino. “Gaetano” era
facile trovarlo in prima fila ai
funerali dei lentinesi, era
sempre in prima fila a
tutte le feste del Patrono della
Città S.Alfio,
(nelle foto Gaetano nell'ex
Cattedrale ed accanto a studenti)
entrava in municipio durante i
consigli comunali, allo stadio
era in tribuna “A”, nel corso
degli incontri di calcio,
era facile vederlo nell’ex
cattedrale nel corso di funzioni
religiose con particolari ed
autorevoli presenze. Il cane “Gaetano” era quasi di supporto, un porta
fortuna, accanto ai Vigili Urbani
tanto da avere sempre il libero
accesso nel Comando. Queste e
tante altre sono state, per
oltre un decennio, le
apparizioni pubbliche del buon
“Gaetano” ben voluto da tutti i lentinesi. Il sindaco di Lentini
Alfio Mangiameli, recependo il
sentimento comune in città, nei
confronti del “cane amico” di
tutti, ha voluto esprimersi
personalmente: “Per quanto possa
apparire inusuale per il sindaco
di una città esprimere
pubblicamente sentimenti di
dolore per la scomparsa di un
cane, credo che in questo caso,
per la morte di Gaetano, sia
doveroso ricordarlo come un
amico particolare. In tanti
abbiamo avuto l’impressione, per
come si muoveva e la scelta di
essere presente ad appuntamenti
particolari, che incarnasse una
sensibilità e una intelligenza
tutte umane. Siamo stati perfino
tentati dal dubbio che potesse
essere la reincarnazione di una
persona buona, forse incompresa
in vita, e dentro un nuovo corpo
desiderosa d’essere apprezzata e
stimata. Gaetano è stato
coccolato e accolto nella Casa
Comunale, innanzitutto dai
Vigili Urbani. Qui entrava a
cercare cure e sollievo per le
sue ferite, e frescura in
estate, senza che nessuno
provasse a cacciarlo. La sua
presenza ha segnato eventi e non
è passata inosservata, nel caso
di particolari cerimonie civili
e religiose, a partire dalla
festa di S. Alfio. A non vederlo
in giro ci si preoccupava. E’
ancora affisso un volantino che
segnala la sua scomparsa da
Lentini da diversi giorni. Non
sarebbe stata la prima volta di
un suo allontanamento. Libero si
muoveva tra Lentini e Carlentini,
e perfino in pullman scendendo
alla fermata giusta. E libero vi
faceva ritorno. Adesso sappiamo
che Gaetano è stato ritrovato ed
ha concluso secondo natura i
suoi giorni a Lentini, al
ricordo della sua umanissima
presenza e sensibilità, non
possiamo non commuoverci.
Racconteremo negli anni a venire
di esperienze personali e ne
ascolteremo, di Gaetano, un cane
ricco di umanità più di quanto
non ne sappiano dimostrare gli
uomini in certe circostanze. Il
rispetto per Gaetano sia
contagioso, e ci spinga a
guardare con la stessa
attenzione intorno a noi uomini
e creature bisognose di aiuto”.
Palermo - "La
ragioneria della Regione
Sicilia, in fase di
registrazione del Decreto di
finanziamento dei lavori di
consolidamento e messa in
sicurezza dell’ex cattedrale di
S. Alfio di Lentini, ha rinviato
la registrazione del Decreto
medesimo", lo comunica l'on.
Vincenzo Vinciullo, vice
presidente della commissione
parlamentare "Affari
Istituzionali" dell'Ars.
"Come si ricorderà - ha
sottolineato l'on. Vinciullo -,
alla fine dell'anno, il
direttore generale della
Protezione Civile aveva firmato
il Decreto di finanziamento dei
lavori dell’ex cattedrale S.
Alfio di Lentini e nel darne
notizia, avevo, anche,
comunicato che il Decreto
necessitava della registrazione
della ragioneria, la quale, pur
riconoscendo il valore della
progettazione e pur certificando
la presenza delle risorse
necessarie alla esecuzione dei
lavori, ha ritenuto, per il
breve lasso di tempo, cioè, tra
la firma del Decreto e la fine
dell'anno, che il dipartimento
della protezione civile non
sarebbe stato in condizione di
impegnare la spesa prevista così
come stabilisce la Legge. Per
questo motivo, ha ritenuto
opportuno rinviare al nuovo anno
la registrazione del Decreto in
questione. Ho già parlato - ha
affermato il parlamentare
Vinciullo - con il nuovo
direttore generale della
Protezione Civile a cui ho
prospettato il caso e su cui il
Governo della Regione, nella
persona dell'assessore Ilarda,
si era espresso favorevolmente
rispondendo ad una mia
interrogazione in aula. Sono
certo - conclude l'on. Vincenzo
Vinciullo - che il nuovo
direttore generale appena avrà
definito la squadra che lo dovrà
assistere in questa sua nuova
esperienza, predisporrà l'atto.
Da parte mia, continuerò a
seguire e a vigilare sul
percorso che dovrà portare
all'emissione di un nuovo
Decreto di finanziamento".
Lentini-
1 milione € “fantasma” per
ristrutturare l’ex Cattedrale :
denuncia del “Comitato Pro
Chiesa Madre”. In occasione
dei festeggiamenti del 2
Settembre 2009, in onore dei
Santi Martiri Alfio, Filadelfo e
Cirino, il “Comitato Pro Chiesa
Madre” è stato presente in
Piazza Umberto con un proprio
posto di raccolta firme e nel
contempo ha distribuito un
volantino, di seguito riportato,
per aggiornare i cittadini sulla
storia infinita del restauro
dell’ex Cattedrale di Lentini.
Nel Dicembre 2008 visto il
totale disinteresse di tutti gli
organi competenti per i lavori
di restauro della Chiesa Madre,
un gruppo di cittadini si
costituiva in comitato spontaneo
per attenzionare presso le sedi
preposte la problematica
riguardante il restauro dell’ex
Cattedrale di Lentini. In breve
tempo il “Comitato Pro Chiesa
Madre” ha raccolto il consenso
di oltre 2500 cittadini che
hanno sottoscritto il progetto,
lo hanno legittimato e fatto
proprio. Successivamente il
Comitato ha contattato i vari
organi preposti dai quali ha
ottenuto notizie vaghe e poco
dettagliate. Sulla vicenda dice
il presidente del “Comitato Pro
Chiesa Madre” Domenico Tirrò:
“Sebbene a tutt’oggi siamo
consapevoli che il problema è
lungi dall’essere risolto,
dobbiamo constatare che da
quando il Comitato si è
costituito il problema “Chiesa
Madre” è tornato ad essere
all’ordine del giorno nei vari
uffici degli organi competenti,
tant’è che anche il Sindaco di
Lentini, facendosi portavoce
delle istanze del “Comitato Pro
Chiesa Madre”, ha sposato la
causa invitando tutte le parti
interessate ad un tavolo tecnico
per ottenere adeguati
chiarimenti, ricevendo invero
risposte insufficienti.
Nonostante venga esplicitamente
dichiarato dalla Sovrintendente
ai BB.CC. di Siracusa che il
Dipartimento Regionale di
Protezione Civile abbia
stanziato 1.000.000€ per il
parziale restauro dell’ex
Cattedrale, “Comitato Pro Chiesa
Madre”, insieme al Sindaco, non
ritenendo soddisfacenti le
risposte ricevute, continuerà
nella sua linea fino alla
soluzione del problema: restauro
dell’ ex Chiesa Madre di
Lentini.”
S.
Antonio: denuncia a Carabinieri e Procura Repubblicadegrado ambientale ed
abbandono
Lentini– “I cittadini residenti a Lentini nel
quartiere S. Antonio ritengono di
rappresentare per iscritto
all’Autorità Giudiziaria quanto “già
noto a tutti”, al fine di
sollecitare la promozione di
eventuali indagini qualora nei fatti
potessero ravvisarsi responsabilità
penali”. Con queste parole gli
abitanti del quartiere S. Antonio
hanno presentato una dettagliata
denuncia Al Comando dei Carabinieri
del Nucleo Operativo Ecologico di
Catania, al Comando dei Carabinieri
di Lentini, al procuratore della
repubblica presso il Tribunale di
Siracusa., per la presenza di
discariche abusive, stato di
abbandono degli amministratori ed
altro. E’ veramente l’ultimo atto,
nel quartiere S. Antonio da parte
degli abitanti, che ormai sono
stanchi delle parole e delle
promesse da parte degli
amministratori comunali,
sull’ipotesi di sistemazione
dell’area urbana di espansione della
Città. Si legge testualmente nella
decisa e circostanziata denuncia
:”Disseminate in tutto il quartiere
sussistono una serie di vere e
proprie discariche abusive, nelle
quali vengono depositate, oltre alle
immondizie, rifiuti speciali e
tossico – nocivi quali eternit(amianto),
copertoni di camion e di
autovetture, materiali provenienti
da demolizioni edilizie, cumuli di
cemento abbandonato dalle tante
autocisterne che circolano nella
zona. Estremamente grave inoltre è
da ritenersi la sovrapposizione di
campi elettromagnetici generati
dalla compresenza di elettrodotti e
di una stazione radio-base per la
telefonia cellulare nella quale
confluiscono più gestori. Con la
presente, i sottoscrittori
lamentano la mancanza delle
funzioni di vigilanza e controllo
deputate all’Amministrazione
Comunale. I cittadini di Contrada
S.Antonio inoltre non vengono
informati in merito al livello di
esposizione ai campi
elettromagnetici prodotti dagli
impianti sopra descritti, tutto in
deroga alle vigenti disposizioni di
legge volti alla salvaguardia e
alla tutela della salute pubblica.
Tuttavia, si continuano a rilasciare
concessioni edilizie per la
costruzione di edifici proprio sotto
i fili dell’alta tensione; sono
attualmente in corso lavori per la
realizzazione di una serie di
edifici in cooperativa che si
estendono in lunghezza sotto le
condutture elettriche. Appare
evidente, pertanto, che la
situazione non è più oltremodo
tollerabile, e che si impone la
adozione di tutti gli interventi
urgenti ed idonei ad ovviare a
quanto sopra riferito”. Quando
accade che un’amministrazione
comunale eletta a furor di popolo,
si ritrova lo stesso popolo
costretto ad una denuncia alle forze
dell’ordine per inadempienze e
pericoli è veramente un fatto grave
che dovrebbe fare riflettere, non
solo i cittadini e gli stessi
amministratori che compongono la
giunta, ma anche i consiglieri
comunali che sono stati eletti con i
suffragi di cittadini onesti e
fiduciosi.
Fondazione ing. Pisano riunione con
"ombra"
e peso “politica”
nella foto: sindaco, assessore e
componenti Consiglio Amministrazione
Fondazione
Lentini -
Delibere programmatiche ed operative per la
prima uscita ufficiale del consiglio
di amministrazione della Fondazione
ing. Vincenzo Pisano.
Erano presenti i consiglieri
Filadelfo Fisicaro, Antonino
Gallitto, Mariella Vitale ed il
presidente Filippo Mottaed ed il
Revisore dei conti, dr. Sebastiano
Buda. Il consiglio ha proceduto alla
nomina del Vicepresidente, degli
organi di gestione,
all’individuazione della sede
provvisoria per la Fondazione, alla
scelta del Logo della Fondazione,
alla programmazione di incontri e
confronti. Il Consiglio ha ribadito
la propria natura non politica, ma
tecnica e umanitaria anche se ciò è
attualmente stride ed è in netto
contrasto con quanto accaduto perché
è proprio dalla politica che sono
venute tutte le nomine anche quelle
di controllo. E ciò certo stride
con il mandato e le volontà
dell’ing. Vincenzo Pisano che non
avrebbe voluto affidare la gestione
dei suoi beni ai “politici di
turno”. il consigliere Antonio
Gallitto ha prodotto una
dichiarazione scritta, allegata al
verbale, in cui ha dichiarato la
propria indisponibilità a ricevere
compensi derivanti dal patrimonio
della Fondazione. Senza dubbio è
un’iniziativa lodevole e degna di
ammirazione, ma non è per
“tamponare” la questione politica.
Che la questione e determine
politiche siano prioritarie
sull’attività della Fondazione
Pisano si evince anche dala verbale
del Consiglio di amministrazione che
testualmente cita:“Considerata la
condizione ancora, ufficialmente,
sub iudice del Sindaco di Lentini
con riferimento alla sua
eleggibilità, si ritiene moralmente
più corretto, senza in alcun modo
porre dubbi di legittimità,
attendere la esaustiva definizione
dell’iter giuridico prima di
procedere alle nomine di pertinenza
del C.di A. che comunque devono
avvenire, a norma dello Statuto
approvato dal Consiglio Comunale di
Lentini, “sentito il Sindaco”
Soprattutto, si deve tener presente
che lo Statuto della Fondazione
risulta ancora in attesa di
riconoscimento giuridico da parte
degli organi di governo regionali”.
E’ stata fissata quale sede della
Fondazione l’ex-AIAS, di fronte alla
Biblioteca comunale. Il Consiglio
nell’attesa del completamento dei
lavori in corso, ha deliberato di
continuare a chiedere ospitalità al
Dirigente scolastico del 1° i.i.s.s.
“Gorgia” di Lentini, che ha già
manifestato la sua massima
disponibilità. Il Consiglio ha
deliberato di attivare prontamente
incontri con il ragioniere capo del
Comune di Lentini al fine di
inventariare i beni della
Fondazione, di istituire i registri
contabili e sociali, di verificare
la finalizzazione del patrimonio e
quantificarne la relativa rendita,
ma ciò è naturalmente sempre “sub
voluntas amministrandi res
pubblica”. Il Consiglio intende
anche promuovere incontri con i
dirigenti scolastici, con gli
studenti, con le associazioni
culturali attive nel territorio, e
soprattutto con i rappresentanti
della Consulta Giovanile di Lentini
al fine di far conoscere lo spirito
della Fondazione, di attivare il
confronto, di ricevere stimoli e
proposte. E’ stata anche deliberata
una iniziativa di collaborazione con
gli istituti comprensivi e di
gratificazione del volontariato di
studenti delle scuole superiori. Ma
ciò come sarà conciliato con la
chiara dipendenza esternata dal
Consiglio, non è facile prevederlo.
Certamente non si potrà parlare in
futuro di un tentativo di “colpo di
Stato” per cercare indipendenza
dalla politica, ma allora non è
meglio dire come le cose stiano
veramente….. Il Consiglio di
amministrazione della Fondazione è
stato convocato per il successivo
venerdì 7 marzo.
Sinistra chiede
al sindaco Mangiameli
verifica
e "luce" su strisce blu
Lentini
- I
Direttivi dei Circoli di Lentini del Partito della Rifondazione
Comunista e del Partito dei Comunisti Italiani,(Segretario
Ivan Strano)
si sono riuniti il 10 dicembre 2007 per affrontare alcune
problematiche che attualmente affliggono il territorio e i cittadini
di Lentini. A tal proposito, si annuncia l'inizio di una serie di
iniziative a cominciare da una vertenza che possa portare al
superamento delle tanto contestate "strisce bu". Inoltre, PRC e PdCI
di Lentini sollecitano l'Amministrazione: il sindaco Alfio
Mangiameli a
chiarire con quali forze politiche essa intende avviare ed
affrontare l'annunciata verifica politico-amministrativa.
"Fondazione
Pisano":
nuovo consiglio d’amministrazione Lentini -Si
è insediato il nuovo consiglio di
amministrazione della "Fondazione
ing.Vincenzo Pisano". Il nuovo
organismo è composto dal
presidente Filippo
Motta (vice
preside Liceo Classico Gorgia di
Lentini, docente di filosofia),ed
i componenti : Filadelfo Inserra
(docente di matematica Liceo
Scientifico di Lentini), Mariella
Vitale (prof. lettere Liceo
Classico Gorgia di Lentini), Nino
Gallitto (v.pres.2° Ist.Compr.
di Lentini), Sebastiano Fisicaro
(dir.serv.sgreteria Isti.Mincada
di Lentini). Del consiglio di
amministrazione della Fondazione fa
parte il revisore dei conti
Sebastiano Buda(commercialista).
L’amministrazione deve nominare
ancora il tesoriere, il segretario
ed il direttore che avranno funzioni
logistiche specifiche e non di
indirizzo. Alla presenza del sindaco
Alfio Mangiameli dell’assessore
Armando Rossitto ed Angelo Maenza(
che ha collaborato con i tecnici
d’amministrazione alla stesura dello
statuto) il nuovo consiglio di
amministrazione della "Fondazione
ing.Vincenzo Pisano" è stato
ufficialmente presentato a Palazzo
di Città. Nel programma delle
attività della Fondazione c’è, come
desiderato dal benefattore l’ing.
Vincenzo Pisano, l’erogazione di
borse di studio a studenti lentinesi
meritevoli e bisognosi. L’ingegnere
Vincenzo Pisano lentinesi di nascita
si era trasferito, negli anni del
dopo guerra, a Genova dove svolse,
fino alla morte, l’attività
professionale. Non avendo eredi
diretti decise di donare il suo
ingente patrimonio comprendente
denaro e beni immobili a Genova
decise la donazione al Comune di
Lentini al fine di aiutare gli
studenti lentinesi meritevoli e
bisognosi. Le beghe politiche ed
anche una lunga causa civile
intentata da eredi aveva bloccato
la Fondazione per decenni. Il primo
presidente di fondazione Armando
Rossetto negli anni 2000 aveva solo
il tempo di iniziare, ma le
vicissitudini politiche della Città,
fino ad oggi avevano bloccato
l’attività della Fondazione. Gli
amministratori che negli anni
successivi si sono susseguiti hanno
soltanto gestito i fondi depositati
in banca. Da parte di ambienti
culturali, in Città, sono state
sollevate polemiche ed ipotizzata
una “mala gestio”. Ma non sono state
intraprese azioni di controllo a
termine di legge sull’uso dei fondi.
Il nuovo consiglio di
amministrazione della "Fondazione
ing.Vincenzo Pisano" avrà anche il
compito di verificare l’impiego delle nuove tecnologie informatiche.
Lentini - “La mancanza di obiettivi, neanche
formulati dall’amministrazione comunale di Lentini fa
presupporre che il sindaco sia al capolinea”. Ad esprimere
questi preoccupanti concetti è
Saverio Bosco,prossimo consigliere comunale di Lentini sul punto di
surrogare un collega di lista. Saverio Bosco quale
consigliere in pectore è stato informalmente informato ed è
sul punto di verificare un documento scritto dal sindaco
Alfio Mangiameli ed indirizzato ai coordinatori di settore,
al segretario generale ed al nucleo di valutazione, con il
quale
“non sono stati formulati ed assegnati obiettivi da parte
dell’Amministrazione, in questa fase transitoria…”(clicca
e leggidocumento).
Lo scritto a firma del primo cittadino di Lentini, per i
termini e per il contesto attuale della Città, lascia
perplessi e preoccupati gli addetti alla politica, in
considerazione di quanto propugnato dagli amministratori. E’
certo che il sindaco di Lentini Alfio Mangiameli, già alle
prese con le difficoltà amministrative, sarà in grado di
chiarire quanto prima l’accaduto, sarebbe infatti molto
grave che un’amministrazione comunale eletta a furor di
popolo dalla sinistra, amministrando con forze del centro
destra debba anche sottoscrivere di “non avere formulati ed
assegnati obiettivi da parte dell’Amministrazione, in questa
fase transitoria”. Ed è in questa ottica che Saverio Bosco
ribadisce :”Ma quale fase transitoria… si tratta di
programmare per la Città altrimenti è meglio agire con
consequenziale dignità se si è al capolinea”.
Lentini
- Lezione di giornalismo
per i ragazzi del 4°
Istituto comprensivo “G.
Marconi” di Lentini, nei
giorni scorsi, tenuta
dal giornalista
Salvatore Di Salvo. Il
“maestro” speciale è
collaboratore da Lentini
e Carlentini del
Giornale di Sicilia e
redattore del
Settimanale cattolico
d’informazione
“Cammino”.
Salvatore Di
Salvo ha esposto agli
alunni della 5a classe
l’importanza del lavoro
giornalistico. Oltre
alle dedizione è
necessario il senso di
responsabilità della
categoria dei
giornalisti che devono
sempre seguire un codice
deontologico, essendo
iscritti all’Ordine
Professionale.
L’iniziativa si
inserisce nel quadro
della programmazione
didattica
sull’Educazione alla
Cittadinanza”, volta ad
educare i ragazzi per
farli diventare
cittadini coscienti. La
lettura del giornale,
dei quotidiani on line,
infatti, aiuta a
partecipare
responsabilmente alla
vita della nostra
società. La lezione è
stata seguita da un
dibattito che ha offerto
agli alunni
l’opportunità di
conoscere gli aspetti
più significativi della
professione
giornalistica. Salvatore
Di Salvo attraverso il
racconto di interessanti
aneddoti è riuscito ad
inserire un avvincente
realismo. Alla fine
dell’insolita “lezione”
è stato consegnato al
giornalista un attestato
di merito, da parte
della classe 5^A insieme
alle insegnanti Maria
Sampugnaro Cappello e
Cettina Centamore. Il
corpo docente ha
ringraziato
sottolineando il valore
del lavoro, per niente
facile, del giornalista
e la grande importanza
della stampa, simbolo di
libertà e di democrazia.