Catania
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Autonomi di Polizia:
Ruggero
Strano
segretario
nazionale è contro la censura: caso Tortosa ed
immigrazione accendono i riflettori.
Il rappresentante nazionale del sindacato
di polizia, in merito alla sospensione dal servizio di
Fabio Tortosa e della rimozione del dirigente il
Reparto Mobile di Cagliari è amareggiato e dice: “cosi
come riportato da agenzie stampa, l’AdP prende una
posizione netta concordando con le parole del Pm dott.
Zucca il quale non si scandalizza per quelle frasi
rilanciando il fatto del perché il Tortosa non dovrebbe
rivendicare il suo operato giacché non ha commesso
reati? L’ADP chiede di sapere pubblicamente se è stato
reintrodotto il reato di opinione, come nei regimi
comunisti, o se i poliziotti d’ora in avanti potranno
continuare ad utilizzare il proprio spazio su Facebook
senza subire conseguenze”. La preoccupazione del
rappresentante sindacale AdP non è solo per
l’operatività dei poliziotti, ma per le conseguenze che
le drastiche decisioni possano avere in futuro. L’A.D.P.
ha preso parte, nei giorni scorsi, alla consulta per la
sicurezza organizzata da Forza Italia, intervenendo
con la delegazione composta da Andrea Cirillo, Oreste
Somma e Fabio Briziarelli che ha incontrato tra gli
altri, il Sen. Maurizio Gasparri e gli On.li Elio Vito,
Elisabetta Gardini, Laura Ravetto e Basilio Catanoso.
L’A.D.P. ha evidenziato la carenza di personale, ormai
cronica, con circa 23.000 unità in meno nel ruolo
Sovrintendenti, mancante di 9000 unità e nel ruolo
Ispettori, mancante di 14.000 unità. L’organizzazione
sindacale di polizia ha posto l’accento anche sui
contratti scaduti che rendono il poliziotto povero
condannandolo ad una scarsa dignità (l’indennità esterna
è pagata 6,00€ lorda, l’ora di straordinario 9,00€ lorda
e così di seguito).L’AdP ha evidenziato anche il fatto
che “nell’ambito delle politiche migratorie e di lotta
al terrorismo, la figura del poliziotto sia svilita in
quanto costretto a sopperire spesso a carenze
dell’amministrazione, sia per i controlli nei centri di
accoglienza, sia di vigilanza nei palazzi delle
istituzioni”. I convenuti all’incontro della Consulta
per la sicurezza hanno parlato anche di “sicurezza nei
palazzi di giustizia per i noti fatti di Milano, dove ci
sono carenze di strumentazioni e come le Questure e
Prefetture, i Commissariati e tanti altri Uffici e sedi
siano sono ancora più esposti in quanto privi di sistemi
di sicurezza passivi”.
Caso Tortosa : documento AdP
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