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Caltanissetta
–
Inaugurato Pronto Soccorso.
L’assessore regionale della Famiglia, Politiche Sociali
e Lavoro Mariella Ippolito era presente, di mattina,
all’inaugurazione del Pronto Soccorso dell’ospedale
Sant’Elia di Caltanissetta. L’assessore ha detto:
“Adesso tutti i servizi socio-sanitari facciano sistema.
Per poter funzionare bene, il nuovo Pronto Soccorso di
Caltanissetta non deve essere lasciato solo. Bisogna che
tutti i servizi socio – sanitari presenti sul territorio
lavorino in modo integrato, affinché sia scongiurato il
rischio che questa struttura possa essere ingolfata e
conseguentemente non riuscire nell'intento di fornire al
cittadino un servizio di alta qualità ed efficienza. È
necessario che il pronto soccorso non sia lasciato solo,
ma che attorno ad esso siano presenti tutti quei servizi
socio-assistenziali, secondo una logica di sistema
integrato. Pertanto, fin dai primi giorni del mio
mandato, ho avviato insieme all'assessore alla Salute,
Ruggero Razza, un programma di lavoro per la definizione
di un sistema di offerta socio-sanitaria che miri alla
presa in carico della persona attraverso il superamento
della visione dicotomica delle ‘distinte competenze’
sociali e sanitarie, per pervenire ad un prodotto
attuabile, misurabile e orientato alla reale chiave di
lettura del bisogno che parte dalla globalità della
persona ed arriva a fornire una risposta il più
possibile unitaria pur nella diversità e complessità di
interventi ed apporti professionali. È indispensabile
che a livello territoriale i Comuni e le aziende
sanitarie locali operino di concerto all’interno dei
distretti socio-sanitari”.
Catania
- Dentisti: prevenire
sempre è meglio che curare.
Prevenzione orale, indicazioni del dott.
Alberto Quartarone
(clicca ed ascolta l’intervista)
resp.
chirurgia-Implantologia Catania MED. I consigli del dentista durante il
periodo estivo sono sempre utili per evitare spiacevoli disguidi che possono
rovinare le ferie estive. Un fastidioso mal di denti potrebbe essere la
causa della fine ferie in anticipo, ed è per questo motivo che i medici
dentisti consigliano prevenzione e controlli. I consigli dei medici dentisti
sono univoci per quanto riguarda la linea delle prevenzione che deve essere
adottata per gli adulti, ma anche per i più piccoli che potrebbero essere
colpiti da fastidiosi mal di denti. Il dott.
Alberto Quartarone
(clicca ed ascolta l’intervista)
resp.
chirurgia-Implantologia MED Catania in viale Artale Alagona, è chiaro sulle
misure preventive da seguire sia durante le incipienti ferie estive che
durante tutto l’anno solare: “Prevenire sempre è meglio che curare”.
Catania
– Studente investito su strisce, morto a Cannizzaro: genitori donano organi.
L’ultimo gesto d’amore del giovane Danilo,
si
tratta della quarta donazione di organi nel
2017 all’ospedale Cannizzaro di Catania. Le
operazioni di prelievo degli organi del
giovane Danilo Di Majo, deceduto ieri dopo
essere stato investito lunedì sera da
un’auto che non ha rispettato il semaforo
pedonale sulla circonvallazione di Catania
si sono concluse poco prima di mezzogiorno,
all’ospedale Cannizzaro di Catania. Lo
studente universitario di Medicina, 25enne
ennese era stato subito ricoverato in
condizioni critiche nell’unità operativa di
Anestesia e Rianimazione, in terapia
intensiva, con un profondo trauma cranico.I
familiari del giovane, pur nella immane
tragedia, hanno dato il consenso al prelievo
degli organi e così, ieri, l’équipe
dell’Azienda Cannizzaro ha iniziato
l’osservazione. Il cuore del giovane, a
conclusione della procedura, è stato
destinato a Torino ed è stato prelevato da
un’équipe dell’ospedale Le Molinette, mentre
un rene è stato prelevato dal Policlinico di
Catania e l’altro rene dall’Ismett di
Palermo; le cornee sono andate alla banca
degli occhi, sempre a Palermo. Iniziato alle
4 della notte, il complesso intervento è
durato quasi otto ore.
Catania
- Donati organi di
59enne di Palazzolo annegato in mare a
Scicli. La seconda donazione di organi
attuata in 3 giorni all’ospedale Cannizzaro
di Catania.
Le
operazioni di prelievo degli organi di
Francesco Gianfranco Agnello 59enne di
Scicli, residente a Palazzolo Acreide sono
iniziate questa notte attorno alle 3 e si
sono concluse attorno alle 9 di mattina.
L’uomo era stato ricoverato nell’unità
operativa di Anestesia e Rianimazione il 22
luglio, con una sindrome da annegamento e
conseguente coma post-anossico. Il decesso
ieri era sopraggiunto, dopo la breve
degenza. I familiari di Francesco
Gianfranco Agnello hanno espresso il
consenso alla donazione. Il fegato ed i
reni sono andati all’Ismett di Palermo, le
cornee destinate alla banca degli occhi di
Palermo, organi che sono stati prelevati a
seguito dell’osservazione. La quinta
donazione di organi del 2017 all’ospedale
Cannizzaro segue di appena 3 giorni dopo il
gesto dei parenti di Danilo Di Majo lo
studente ennese di Medicina investito a
Catania.
Catania
– Caritas Diocesana: pranzo ferragosto,
attivi tutti servizi anche agosto.
I volontari della Caritas Diocesana di Catania, anche ad agosto, non
faranno mancare le attività di assistenza per migranti, clochard e meno
abbienti che si rivolgono ai servizi offerti dall'Help Center, in Piazza
Giovanni XXIII angolo Viale Africa (stazione centrale), dalla Mensa “Beato
Dusmet” a Librino, presso la Parrocchia “Resurrezione del Signore” e
dall'unità di strada. Decine di volontari garantiranno pasti caldi ed
assistenza anche per ferragosto e giorno 16, perché la carità non va in
vacanza, come recita uno degli slogan che negli anni ha scandito le
iniziative della Caritas diocesana. I volontari della Caritas , dal lunedì
al sabato, presso l'Help Center, offriranno la colazione e la cena, mentre
nelle domeniche è confermato il pranzo alle ore 12:30. Il Centro di Ascolto
dell'Help Center, è disposizione degli assistiti a dal lunedì al giovedì
dalle 8:30 alle 12:30, venerdì dalle 8:30 alle 12:00, e sabato dalle 8:30
alle 11:00, e la Rete di Accoglienza Sanitaria, martedì dalle 09:30 alle
12:00 e sabato dalle 09:30 alle 11:00. La mensa “Beato Dusmet” di Librino
sarà aperta mercoledì e sabato per il pranzo alle ore 12:30. L'unità di
strada si recherà in visita ai senza fissa dimora dal lunedì al sabato,
dalle ore 19:30 alle 23:00. La Caritas, proprio nei giorni di festa quando
emergono con vigore le sofferenze e i disagi degli ultimi nella Città, è in
prima linea nel garantire tutto il suo sostegno. Il pranzo martedì 15
agosto è alle 12:30, alla mensa dell'Help Center, e mercoledì 16 agosto
alle 12:30 il pranzo sarà servito alla mensa “Beato Dusmet” di Librino con
cena alle ore 18:30 all'Help Center. Don Piero Galvano, Direttore della
Caritas Diocesana di Catania ha sottolineato : “Ringrazio i volontari che
anche nel mese di agosto dedicano il proprio tempo ai più poveri”. Il
Direttore augura tutti “un giusto e doveroso riposo”. Il volontariato è un
servizio inestimabile ed assieme una scelta di vita, un modo di essere, è un
impegno che non prevede sosta. Questi concetti sono stati espressi a più
riprese, nel corso degli anni del pontificato di Francesco, e trovano una
risposta concreta nelle azioni della Caritas diocesana di Catania.
Catania - (
nella foto da sin. Lentini e Torre)
Torre è segretario generale Città
Metropolitana. Il nuovo segretario generale della Città Metropolitana di
Catania (ex Provincia) è Natalia Torre
laureata in Giurisprudenza ed abilitata alla
professione di avvocato, che ha maturato
rilevanti esperienze professionali. Il
funzionario
ha
svolto l’attività di segretario in diversi
Comuni dell’Isola: Scillato (Pa), Aci
Bonaccorsi, Francavilla di Sicilia (Me),
Randazzo, Scordia, Pedara, Caltagirone ed
Adrano, l’ultima sede.
Natalia
Torre ha affermato: “Ringrazio il
commissario straordinario dell’Ente, Maria
Costanza Lentini, per la fiducia che mi ha
attribuito. Lavorerò con costante impegno
assicurando la massima collaborazione agli
organi istituzionali e puntando sul riordino
degli uffici e sulle procedure
amministrative di trasparenza e legalità”.
Catania
– Provincia, Paola Gargano commissario
straordinario.
Il presidente della Regione Siciliana Rosario
Crocetta ha nominato il commissario
straordinario della Provincia di Catania
Paola
Gargano
nelle more dell’approvazione della legge di
riforma degli Enti di area vasta. Il funzionario
si è insediato questa mattina, assistita dal
segretario generale Francesca Ganci. Paola
Gargano ha già in agenda un crono programma per
il suo piano di raggiungimento degli obiettivi.
Il commissario Paola Gargano ha dichiarato :
“Con l’aiuto e la professionalità dei dirigenti
dell’Ente è mio intendimento procedere verso
un’amministrazione che sia efficiente nei
servizi e che abbia una particolare attenzione
per gli istituti scolastici e le strade
provinciali. Inoltre, punterò sulla
valorizzazione del territorio a sostegno
dell’indotto turistico”. Un curriculum di tutto
rispetto. Laureata in lettere, ha prestato
l’attività lavorativa con incarichi prestigiosi
all’Azienda
provinciale del Turismo di Catania per circa
trent’anni.
Dal 2010 dirigente del Servizio Urega (Ufficio
regionale Gare e Appalti) di Catania, nel
periodo 2011-2014, ha ricoperto anche la carica
di presidente della Commissione di Gara.
Roma
– Angoscia in Sicilia per rapimento in Libia 4 tecnici
italiani dipendenti società Bonatti di Parma.
L’azione
sarebbe stata perpetrata
il 9 luglio 2015, in Libia nei pressi
di Mellitah. I 4 italiani sarebbero stati
prelevati mentre rientravano dalla Tunisia
nella zona di Mellitah, a 60 chilometri da
Tripoli, nei pressi del compound della
Mellitah Oil Gas company, il principale
socio dell'Eni. 2 rapiti sono i siciliani
dipendenti della società Bonatti di Parma:
Salvatore Failla, 46 anni di
Carlentini e Filippo Calcagno, 64
anni di Piazza Armerina, ci sono anche Gino Tullicardo e
Fausto Piano.
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo
per avviare l'indagine.
Roma
– Ecobonus, sbloccati fondi autotrasportatori.
Il Ministro dei Trasporti, on. Maurizio
Lupi, ha reso noto che oggi sono stati
sbloccati i fondi per gli autotrasportatori
relativi all’anno 2010. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente
Vicario della Commissione ‘Bilancio e
Programmazione’ all’ARS. Adesso il
provvedimento passa alla Corte dei Conti per
la registrazione. l’On. Vinciullo ha detto:
“Questa decisione, fa sperare che il fermo
degli autotrasportatori venga scongiurato in
modo da non recare difficoltà ai cittadini”.
Catania
- Cosimo Maruccia a comando compartimento
Polstrada “Sicilia orientale” di Catania.
L’avvicendamento è stato col primo dirigente
della polizia di stato, Andrea Spinello
poiché trasferito al compartimento Polstrada
“Puglia” di Bari. Cosimo Maruccia ha
assunto la dirigenza del compartimento lo
scorso 1 novembre, proveniente dall’ufficio
centrale ispettivo del dipartimento della
p.s. in Roma, dove ha espletato le funzioni
di ispettore generale dal mese di luglio del
2012 allo scorso 31 ottobre.
Il curriculum del dott. Cosimo Maruccia
pervenutoci dal Primo Dirigente d.ssa
Pinuccia A. AGNELLO Referente
Compartimentale Della Comunicazione: Il
funzionario 59enne è originario di Maglie
(Le), ed è entrato nell’amministrazione
della pubblica sicurezza nel 1973, tra i
ranghi degli accademisti della p.s.,
accedendo al 10° corso di istruzione presso
l’accademia del corpo delle guardie di p.s.
in Roma, ha prestato servizio X reparto
Celere di Vibo Valentia è stato trasferito
in Veneto nel febbraio 1986 presso la
questura di Belluno, poi al Commissariato di
Cortina D’Ampezzo. Laureato in Scienze
politiche, Maruccia è anche perito selettore
della polizia di stato ed interprete di
lingua francese. Sposato e padre di due
figli, è stato insignito del diploma di
benemerenza con medaglia commemorativa per
il contributo professionale offerto in zone
terremotate della Campania e della
Basilicata. E' cavaliere di San Silvestro
Papa nonche’ commendatore della Repubblica
italiana. Al neo comandante Cosimo Maruccia
gli auguri di buon lavoro da L’INFORMATORE
di Sicilia.
Catania
“Catena umana” via Etnea, da villa
Bellini a piazza Università.
L’UNICEF, presieduto dal Prof. Vincenzo
Lorefice in occasione del 24°
Anniversario della Convenzione ONU sui
Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza
ha promosso ed organizzato per mercoledì
20 novembre, con inizio alle ore 10,30,
la “catena umana”. La manifestazione si
snoderà su via Etnea, dalla villa
Bellini a piazza Università, per il 24°
Anniversario della Convenzione sui
Diritti dell’Infanzia e
dell’Adolescenza, adottata all’unanimità
dall’Assemblea Generale delle Nazioni
Unite nel 1989. Sono già oltre
milleduecento gli aderenti: volontari
UNICEF, alunni e studenti insieme alle
loro famiglie, docenti e dirigenti delle
scuole di ogni ordine e
grado, Associazioni culturali di
comunità provenienti da tutti i
Continenti e residenti a Catania e
provincia,semplici cittadini. Per
aderire, info presso la sede UNICEF di
Catania, in via Montesano 15 (zona
Prefettura), dalle 9 alle 13 e dalle 16
alle 20 tel. 095320445. E’ prevista la
partecipazione del Sindaco di Catania,
On.le Avv. Enzo Bianco.
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Palermo
– Crocetta
tavolo tecnico per aeroporti Catania e Comiso. La
commissione infrastrutture mobilità e
governo del territorio della conferenza
delle regioni e delle province autonome,
riunitasi in sede politica a Roma, non ha
preso in esame l’atto di indirizzo del Piano
nazionale per lo sviluppo aeroportuale del
Ministro Passera. Sulla scorta di quanto
stabilito dalla commissione in sede tecnica,
non ci sono le condizioni sia tecniche che
politiche per potersi esprimere
compitamente. Le Regioni ritengono urgente
ed opportuno avviare da subito un confronto
tecnico, al fine di pervenire alla
definizione di uno schema di DPR condiviso
sul quale la conferenza delle regioni e
province autonome potrà esprimere l’intesa
ai sensi dell’art. 698 del Codice della
navigazione. La giunta di governo, nella
seduta di martedì scorso aveva approvato una
proposta dell’assessore alle Infrastrutture
e mobilità Nino Bartolotta a sostegno della
richiesta di inserimento dello scalo di
Catania nella lista “Core network” e di
Comiso nella lista degli aeroporti di
interesse nazionale. L’assessore Bartolotta,
che ha rappresentato il Governo regionale in
Commissione, ha fatto presente l’importanza
strategica del sistema aeroportuale della
Sicilia orientale all’interno dell’area
Euro-Mediterranea. Lo scalo aeroportuale di
Catania, in considerazione dei dati di
traffico e del bacino di utenza, deve essere
inserito, anche a livello comunitario,
all’interno della rete Core network e lo
scalo di Comiso deve essere considerato a
pieno titolo tra gli scali di interesse
nazionale, in considerazione del ruolo
strategico nel processo di sviluppo
territoriale e dell’integrazione, anche a
livello gestionale, con lo scalo di Catania.
Nei prossimi giorni, i tecnici del
dipartimento regionale infrastrutture e
mobilità parteciperanno al tavolo tecnico
per far valere le motivazioni e le ragioni a
difesa degli scali aeroportuali siciliani.
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Catania
- Salvatore
Gritti, 61 anni è morto d’infarto in aereo,
stava accompagnando da Catania a Roma la
moglie, Maria Greco, neo eletta del Pd al
Parlamento,
per l'insediamento alla Camera. Gritti, era
dipendente del Comune di Agira, ed era insieme
alla moglie, la neo parlamentare Maria Greco,
che è un noto avvocato di Enna. Salvatore Gritti,
era stato colto da infarto e vani sono stati i
tentativi di salvarlo da parte dei tre medici
che erano sul velivolo. Giovanni Burtone
parlamentare del Pd, medico cardiologo, era
sull'aereo. Hanno cercato di rianimare Gritti
anche due medici di Catania: Ettore Panascì e
la moglie Luisa Zanghì, che hanno praticato il
massaggio cardiaco e la respirazione bocca a
bocca. Ma è stato tutto inutile. Anche
medici del 118 all'aeroporto di Fiumicino erano
subito saliti a bordo, appena il velivolo è
atterrato, ma Gritti è morto. 2 figli della
coppia, e la madre della deputata del Pd erano
sul l’aereo.
Roma – Autotrasportatori incontro Lupi: sospeso
sciopero. Giovanni Agrillo, presidente
della FAI Sicilia dichiara :
“L’autotrasporto siciliano è al collasso e
martedì 25 marzo ci attendiamo che il
ministro Lupi individui tempi certi per il
pagamento dell’Ecobonus che gli imprenditori
siciliani attendono da oltre 4 anni.
Condividiamo, quindi, la scelta di AIAS di
sospendere il fermo dei Tir. La Federazione
Autotrasportatori Italiani parteciperà
responsabilmente all’incontro con il
ministro, ma non accorderemo al governo
ulteriori e indeterminati rinvii”.
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Catania - Rosaria Rotolo segretaria provinciale Cisl Catania
succede ad Alfio Giulio. La neo eletta
presso la sala conferenze dell'Hotel
Nettuno, ha ottenuto
73 voti su 75 votanti, davanti al segretario
nazionale Raffaele Bonanni ed al segretario
regionale Maurizio Bernava. La giovane
dirigente
è
impiegata presso le Ferrovie dello Stato dal
2002. Rosaria Rotolo
ha iniziato il suo impegno nel sindacato
come componente della rappresentanza
sindacale unitaria (Rsu) della Fit Cisl, la
federazione dei trasporti, nell’estate del
2008 è entrata a far parte della segreteria
della Cisl di Catania.
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Catania
- Crocetta: incontro Cesame con
rappresentanza lavoratori e management.
Si è svolto, alla presenza degli
Assessori regionali all’Economia Luca
Bianchi ed alle Attività Produttive
Linda Vancheri, un incontro con una
rappresentanza dei lavoratori e del
management CESAME. Lo strumento tecnico
individuato è quello del Contratto di
Programma Settoriale a valere sui fondi
FAS. In atto l’Assessore alle Attività
Produttive, sta emanando le direttive
che individuano la procedura
amministrativa, che sarà seguita e che
garantirà procedure veloci.
L’assessorato alle Attività Produttive
predisporrà il piano finanziario a
fronte della comunicazione da parte del
Bilancio, che individua lo stanziamento
ammontante a 80 milioni. Si ritiene che
la soluzione trovata per la vicenda
CESAME, individua un modello di
collaborazione con le istituzioni, che
consente alle imprese in crisi di
rendere artefici di una possibile
rinascita dell’azienda medesima i
lavoratori, che in questo caso hanno
rilevato il marchio dell’azienda per
rilanciarla. Tale modello consente di
abbandonare le strade tradizionali degli
ammortizzatori sociali per pervenire ad
un percorso dinamico di rilancio, che
vede coinvolti gli stessi lavoratori e
la Regione Siciliana. La collaborazione
istituzionale avvia una nuova modalità
di gestione delle crisi, puntando al
rilancio del brand made in Sicily.
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Catania – Ferrovie: Burtone
appello a Crocetta e Moretti: Basta
promesse a Sicilia servono fatti.
Il deputato del Pd Giovanni Burtone in
risposta a quanto affermato ieri dal
vertice di Ferrovie sulla velocizzazione
delle tratte ferroviarie siciliane
dichiara: “È ora che l’ad di Fs smetta
di rilanciare facili promesse di
progetti faraonici senza mai darne
seguito, considerando per di più che le
casse dello Stato sono vuote. Già nel
2009 Moretti lanciò il progetto della
TAV siciliana che avrebbe collegato
Palermo con Catania in un’ora e venti
minuti al posto delle tre attuali. Siamo
nel 2013 e da allora nulla è stato
fatto. Le parole di Moretti risultano
ancor più sgradite se si pensa che il
progetto concertato dai tecnici di Rfi
prevede una velocizzazione a doppio
binario e un traforo di 36 km attraverso
i Nebrodi, lavori che durerebbero, se
tutto filasse liscio, oltre vent’anni.
La Sicilia ha bisogno di ferrovie
efficienti subito. È per questo che nel
maggio del 2012, insieme a diversi
colleghi parlamentari, sposammo il
progetto di uno studio d’ingegneria
catanese, che analizzando il tracciato
attuale, dimostrò la possibilità di
velocizzarlo con una spesa di 300
milioni di euro, con lavori lunghi soli
due anni e con risultati sulla
percorrenza ragguardevoli. Spero che
Moretti ritorni presto a parlare di
progetti concreti. Faccio appello al
presidente Crocetta perché,
nell’interloquire con i vertici
ferroviari, si faccia promotore di
concretezza. La Sicilia non può
permettersi di perdere altro tempo”.
|
Palermo - Regione nomina commissari ad acta per consegna
infrastrutture idriche,
fognarie e depurative.
Si tratta d’interventi
"in subsidium", della
Nomina dei Commissari ad
acta che dovranno
procedere, entro il
termine perentorio di
trenta giorni, alla
consegna delle
infrastrutture idriche,
fognarie e depurative
dei sistemi idrici
integrati, sono previsti
per i comuni di Buscemi,
Canicattini Bagni,
Carlentini, Cassaro,
Ferla, Francofonte,
Lentini, Melilli,
Palazzolo Acreide,
Rosolini e Sortino. Il
presidente della Regione
siciliana Raffaele
Lombardo, nella qualità
di assessore, ad
interim, dell'Energia e
dei servizi di pubblica
utilità ha anche
nominato l'architetto
Giuseppe Taverna
(dirigente in servizio
presso il dipartimento
regionale acqua e
rifiuti) quale
Commissario ad acta del
Consorzio di ambito
territoriale ottimale di
Agrigento, in
sostituzione
dell'Assemblea dei
sindaci del Consorzio
stesso. L'intervento
sostitutivo "in
subsidium" dell'ente è
considerato
indispensabile per le
esigenze di gestione del
servizio idrico
integrato di quell'area.
Entro trenta giorni, il
commissario ad acta
dovrà procedere
all'approvazione
dell'articolazione
tariffaria nell'Ato di
Agrigento.
|
Palermo -
Antonello Montante ai vertici Confindustria Sicilia.
L’elezione alla guida di Confindustria Sicilia di Antonello
Montante
è nel segno della continuità con Ivan Lo Bello. L'assessore
regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi, commentando
il rinnovo dei vertici della Confinfustria siciliana e
l'elezione di Antonello Montante come presidente dice: "Una
elezione nel segno della continuità, quella di Antonello
Montante alla guida di Confindustria Sicilia. L'associazione
degli industriali siciliani, da otto anni a questa parte, con
Ivan Lo Bello e lo stesso Antonello Montante, è diventata un
modello anche a livello nazionale avviando una stagione di
cambiamenti epocali, una vera e propria rivoluzione culturale
per gli imprenditori isolani. Sono passati circa 8 anni da
quando a Caltanissetta l'associazione nissena degli industriali,
per prima, avviò un cammino nel segno della legalità, decidendo
di denunciare chi non rispetta le regole, espellendo da
Confindustria chi favorisce o diventa strumento della mafia,
scegliendo di applicare un codice etico che dice no alla mafia
senza se e senza ma, espellendo quelle aziende che non si
allineano. Artefici di quella rivoluzione, poi estesa a livello
regionale, Ivan Lo Bello e Montante, assieme ad altri valorosi
imprenditori. Non si torna indietro. Abbiamo fatto passi da
gigante ma è ancora tanto il lavoro da fare per debellare
l'ingerenza della criminalità organizzata, favorendo così la
crescita e lo sviluppo del tessuto imprenditoriale siciliano.
Montante, cui voglio rivolgere un sincero augurio di buon
lavoro, proseguirà con determinazione e forte abnegazione il
percorso intrapreso contando anche sulle sinergie con la
Confindustria nazionale e le nuove iniziative, come ad esempio
il rating antimafia per le imprese".
|
Roma - 31 Tribunali e 220 sedi
distaccate, 667 uffici giudici pace
soppressi,
salve zone
mafia.(cliccare
per
leggere
elenco).
Dato il via libera definitivo del Consiglio dei ministri al decreto
legislativo
di revisione
delle
circoscrizioni
giudiziarie.
Il Governo,
tenuto conto
dei pareri
delle
Commissioni
giustizia di
Camera e
Senato
nonché di
quello reso
dal
Consiglio
superiore
della
magistratura,
ha
licenziato
il testo
finale del
provvedimento,
dando così
attuazione
alla delega
conferita
con la legge
per la
stabilizzazione
finanziaria
n. 148/2011
del
precedente
esecutivo.
La versione
definitiva
del decreto
prevede: la
soppressione
di tutte le
220 sedi
distaccate
di
tribunale,
confermando
così
l'iniziale
previsione;
la riduzione
e
l'accorpamento
di 31
tribunali e
di 31
procure.
Rispetto
allo schema
di decreto
approvato il
6 luglio
scorso, il
Governo ha
deciso di
mantenere i
presidi
giudiziari
nelle aree
ad alta
infiltrazione
di
criminalità
organizzata
(Caltagirone
e Sciacca in
Sicilia;
Castrovillari,
cui sarà
accorpato il
tribunale di
Rossano,
Lamezia
Terme e
Paola in
Calabria;
Cassino, cui
sarà
accorpata la
sezione
distaccata
di Gaeta nel
Lazio) e di
dotare di un
ufficio di
Procura
anche il
Tribunale di
Napoli nord;
la
soppressione
di 667
uffici di
giudici di
pace,
mantenendo -
rispetto
alla
previsione
iniziale -
un giudice
di
prossimità
in sette
isole
(Ischia,
Capri,
Lipari,
Elba, La
Maddalena,
Procida,
Pantelleria)
in modo da
consentire
anche
l'eventuale
deposito di
atti urgenti
in casi di
irraggiungibilità
dalla
terraferma;
la
ridistribuzione
sul
territorio
del
personale
amministrativo
e dei
magistrati
restanti,
per i quali
non sono
previsti nè
esuberi nè
messa in
mobilità. |
|
Carmelo Russo
Sharp in Sicilia
clicca
ed ascolta intervista |
|
Raffaele Lombardo
ascolta
intervista
|
Palermo
- “Appalti: La Sicilia non è più
disposta a farsi saccheggiare”.
E’ questo il messaggio lanciato dal presidente della Regione
siciliana, Raffaele Lombardo( clicca
ed ascolta intervista), intervenendo a Palermo agli Stati
generali delle costruzioni in Sicilia su "Edilizia e Infrastrutture:
Quale futuro?". Continuando la sua precisa disamina Lombardo ha
aggiunto: "E' arrivata l'ora di dire a chiare lettere a tutti i
general contractors che operano o opereranno sul nostro territorio
che la Sicilia non è più disposta a farsi saccheggiare. Il governo
della Regione vigilerà su appalti e subappalti perchè i lavori
pubblici non possono essere più affidati a costi al di sotto del
mercato, altrimenti è chiaro che c'è il trucco, ed il prezzo non
possono pagarlo i siciliani. Valuteremo i costi minimi tenendo conto
dei prezzi delle materie prime di qualità, del costo della
manodopera regolare e dei costi d'impresa. Non dovrà essere
possibile scendere al di sotto di questi prezzi perchè ciò innesca
fenomeni come l'utilizzo di cemento depotenziato, l'uso di acciaio
scadente e il ricorso al lavoro nero". Lo ha confermato con forza il
presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo : "Metteremo
tutto ciò nero su bianco in una lettera ai general contractors e
per far questo chiedo la collaborazione dei costruttori di
Ance-Confindustria ma anche delle associazioni datoriali e dei
lavoratori. La colonizzazione da parte dei grandi gruppi che
strozzano i subappaltatori locali facendo eseguire lavori a prezzi
inferiori alla soglia minima di regolarità deve finire".
|
Palermo
– Lombardo preoccupazione per arrivo immigrati.
Il governatore Raffaele Lombardoclicca
ed ascolta intervista)
ha chiesto un Consiglio dei Ministri immediato, ed attacca l'Unione
europea per la scelta del villaggio degli Aranci, a Mineo (Ct) , che
dovrebbe ospitare migliaia gli immigrati in una struttura che in
realtà ne può contenere 1.400, rischiando di diventare un ghetto.
Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, avrebbe assicurato al
sindaco di Mineo, Giuseppe Castania durante un incontro al Viminale,
che il residence dovrebbe ospitare non più di 2000 richiedenti
asilo, per circa sei mesi, nelle more che vengano smistati in
altri centri. E Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni lunedì
dovrebbe essere a Catania per discuterne con gli amministratori
locali, che stanno mostrando preoccupazione.
REGIONE SICILIA
il
presidente della Regione siciliana,
Raffaele Lombardo
clicca
ed ascolta intervista)
Catania
–
Nave San Giorgio sbarca a Catania, Maroni presenta
"Villaggio della Solidarietà". Il Ministro dell'Interno, Roberto Maroni, lunedì alle 11 a
Catania in Prefettura partecipa alla riunione con il
Commissario Straordinario per l'emergenza immigrati, il
presidente della Regione siciliana, il presidente della
Provincia di Catania, i sindaci del Calatino Sud della
provincia etnea. Nel corso dell’incontro è prevista la
presentazione del progetto “Solidarietà” da realizzare nel
"Residence degli Aranci" di Mineo. Intanto la nave San
Giorgio della marina militare italiana con a bordo 258
persone, tra cui 121 italiani, che hanno lasciato la Libia è
attraccata nel porto di Catania. Al comando del capitano di
vascello Enrico Giurelli, a bordo della San Giorgio ci sono:
250 uomini di equipaggio e complessivamente 258 passeggeri
di diverse nazionalità tra cui i 121 italiani, che hanno
lasciato la Libia tratti in salvo dalla nave della Marina
Italiana nel porto libico di Misurata. A bordo della San
Giorgio vi erano anche, i due docenti di Palermo Daniele
Coffaro e Carlo Giordano che erano rimasti bloccati, nei
giorni scorsi, a Misurata. Parlando con i giornalisti appena
sbarcati dalla nave, i 2 insegnanti hanno detto di essere
stati assistiti dall’impresa Impregilo e di essere stati
"trattati benissimo".
Palermo
-
Regione programma "taglio oneri amministrativi".
Caterina Chinnici
(ascolta intervista)
"
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Palermo
-
34 associazioni antiracket siciliane
otterranno un contributo 300mila€ da parte della
Regione, così come previsto dalla legge 20/1999.
L’assessorato regionale della Famiglia, delle
Politiche sociali e delle Autonomie locali ha
infatti approvato la graduatoria, redatta in
base alle istanze pervenute entro lo scorso 28
febbraio. “Si tratta - spiega l’assessore
Chinnici - di un contributo che servirà alle
associazioni per poter assistere, tutelare e
informare quei soggetti che abbiano subito
richieste od atti estorsivi o coloro che abbiano
fatto ricorso a prestiti ad usura, le cui
attività economiche o professionali versino,
conseguentemente, in stato di difficoltà”. A
disposizione, per il 2009, ci sono 300mila€.
Questo l’elenco dei beneficiari, diviso per
provincia: Catania (6): As.Ar.A. "Rosario
Livatino" (Acireale), A.S.I.A (Acicastello),
Ass. Licodiese Antiracket (Santa Maria Licodia),
A.FA. Ass. Fiumefreddo antiracket (Fiumefreddo
di Sicilia), Ass.Antir.Antiu.Conf. "Ugo Alfino",
Ass. Antiracket Antiusura Etnea (Sant'Agata Li
Battiati). Enna (1): ASS. Falcone e
Borsellino (Leonforte).Siracusa (11):
A.S.E.F. "Giovanni Falcone" (Francofonte), Ass.
Salvatore RAITI, A.P.A.C. - Pachinese
Anticrimine (Pachino), A.P.A. "Pippo Fava"
(Palazzolo Acreide), AA.C.A.S.I.A. (Avola),
A.C.C.I.P.A. (Augusta), ACIPAS (Sortino)
A.A.S.A. "Saro Adamo" (Rosolini),
A.C.I.P.A.Floridia e Solarino (Floridia), ACIPAC
Antiracket Canicattinese (Canicattini Bagni),
A.P.I.L.C. "Lentini e Carlentini" (Lentini).
Messina (11): A.O. Comprensorio del Mela
(Milazzo), A.C.Valle dell’Alcantara (Giardini
Naxos), A.C.I. Nebroidei (Sinagra),
A.C.I.A.Torresi (Torregrotta), A.C.I.Santagatesi
(Sant'Agata Mlitello), A.C.I.A.Pattesi (Patti),
Ass. Messinese Antiusura Onlus, A.C.I.Orlandini
(Capo d'Orlando), A.C.I. Brolesi (Brolo),
A.S.A.M, Fond. Antiusura "Padre Pino Puglisi".
Palermo (2): Libero Futuro "Libero
Grassi” e Solidaria onlus. Agrigento (1):
Lo Mastro Onlus (Agrigento). Ragusa (1):
Antiracket Città di Vittoria (Vittoria). Trapani (1): Ass. Antiracket Antiusura
Alcamese (Alcamo).
Palermo
- Strage di via D'Amelio: una corona di fiori è stata deposta
nella caserma della polizia 'Lungaro', a
Palermo, in occasione della commemorazione
organizzata per il 17esimo anniversario
dell’eccidio in cui morirono il giudice Paolo
Borsellino e gli agenti della sua scorta. La
cerimonia, è stata disertata dalla cittadinanza.
Alla deposizione dei fiori hanno partecipato :
il figlio e la moglie di Borsellino, la sorella
di Giovanni Falcone(assassinato due mesi prima
dell'eccidio di via D'Amelio), il procuratore
nazionale antimafia Piero Grasso, il vice capo
della polizia Francesco Cirillo il questore di
Palermo Alessandro Marangoni, il comandante
della Regione dei carabinieri Enzo Coppola, il
sindaco Diego Cammarata e i vertici locali delle
forze dell'ordine. Lombardo : Ricordare Borsellino e vittime mafia facendo proprio dovere
“FALCONE
HA RISVEGLIATO
LA COSCIENZA DEI SICILIANI"
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150 anni
Unità d'Italia: manifestazioni e celebrazioni
Roma
- La Sicilia apre le celebrazioni del 150° anniversario della
spedizione dei Mille a Marsala con la visita del Capo dello
Stato, Giorgio Napolitano. Le celebrazioni inizieranno il
prossimo 11 Maggio e si protrarranno fino al 8 Agosto. Grande
impegno è stato profuso da
Gaetano Armao
(clicca
ed ascolta intervista).
L'apertura sarà
segnata dal riallestimento del Museo Civico garibaldino di
Marsala, dalla collocazione di una lapide commemorativa
all'interno del monumento di Pianto Romano di Calatafimi con una
frase di Andrea Camilleri, dall'apertura notturna del Museo
Pepoli dove si terrà un concerto a cura del Conservatorio di
Trapani, dall'inaugurazione del Museo del Risorgimento di Salemi,
il sindaco
Vittorio Sgarbi
(clicca
ed ascolta intervista)
è entusiasta.
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Assemblea
regionale approva nuovo piano casa
Palermo
– L’assemblea regionale approva il nuovo piano casa:
soddisfazione ha mostrato il
presidente della Regione Raffaele Lombardo (
clicca
ed ascolta l’intervista su Piano Casa).
Si tratta di una possibilità importante di sviluppo in Sicilia.
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Palermo – Numero telefonico unico e riordino polizia municipale. La
giunta regionale, su proposta dell'assessore per le Autonomie Locali
e la Funzione Pubblica,
Caterina Chinnici
(ascolta intervista)
ha approvato il disegno di legge in materia di politiche per la
sicurezza e sull'ordinamento delle polizie locali.
Palermo
–
La giunta di governo ha designato Matteo Zapparrata commissario
straordinario del Consorzio Autostrade Siciliane. L’arch.
Matteo Zapparrata, catanese, è già stato capo dell’Ufficio
tecnico della Provincia etnea durante la presidenza Lombardo.
L’insediamento dell’architetto avverrà nei
prossimi giorni. Lo ha deciso la giunta di governo, presieduta
da Raffaele Lombardo. La giunta ha anche approvato il documento
di programmazione economica e finanziaria per il triennio
2010-2013 e la relazione sulla situazione economico-finanziaria
per il 2008. Nel corso della seduta è stata deliberata la presa
d’atto del programma del Cipe con il quale vengono assegnati
alla Sicilia i fondi Fas ed è stato deciso di chiedere il
controllo preventivo della Corte dei Conti sugli atti relativi
alla spesa di queste risorse. La Regione si costituirà parte
civile nel processo sul sequestro del complesso ospedaliero San
Giovanni Di Dio di Agrigento.
Roma
- Forconi:
Dopo Lombardo – Monti a Roma, sospesa
protesta, tavoli per incontri.
(clicca
ed ascolta l'intervista). |
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Regione
riconosce 13 siti culturali in Sicilia,
emanato avviso eventi
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CATANIA
– Summit 7 sindaci a Palazzo Elefanti su stallo
autostrada CT-RG, Pogliese: “ritardi inaccettabili”, M5S:
“odg prossimo CIPE”. Il primo cittadino di Catania Salvo
Pogliese ha ricevuto nel Palazzo degli Elefanti i sindaci di
Ragusa, Lentini, Carlentini, Licodia Eubea, Francofonte e
Chiaramonte Gulfi, interessati per territorio, per discutere
dei ritardi inaccettabili riguardanti la realizzazione
dell’autostrada che dovrà collegare Catania e Ragusa. Salvo
Pogliese non intende recedere dall’intendimento di perorare
la causa inerente la realizzazione dell’importante arteria
stradale che dovrebbe collegare le due province in modo
snello. Lo stesso Pogliese, ha anche pubblicato un post su
facebook scrivendo testualmente : “Insieme ai sindaci di
Ragusa, Lentini, Carlentini, Licodia Eubea, Francofonte e
Chiaramonte Gulfi, con i quali oggi ci siamo incontrati a
Catania, abbiamo deciso di scendere in campo contro
l’assurdo blocco dei lavori della Catania - Ragusa. È
inaccettabile che dopo quattordici anni si discuta ancora
dei percorsi amministrativi da intraprendere, malgrado la
mancanza di un’opera così importante abbia già prodotto
danni devastanti allo sviluppo di una fascia territoriale
della Sicilia, a cui anche l’area metropolitana di Catania
guarda con attenzione. Non ci interessa sapere quale sia
l’iter che si vuole seguire, l’uno anziché l’altro, ma il
governo nazionale deve finalmente prendere una decisione
insieme alla Regione e ai sindaci che chiedono a gran forza
di essere convocati nelle prossime riunioni del pre Cipe. In
quella sede ribadiremo che quella autostrada va considerata
una priorità assoluta per le infrastrutture siciliane,
considerato che nell’attuale percorso si registra la triste
conta degli incidenti, purtroppo anche mortali, oltre ai
ritardi e alle difficoltà di percorrenza. Tutti insieme, io
e gli altri sindaci Cassì (Ragusa), Bosco (Lentini),
Gurrieri (Chiaramonte Gulfi), Stefio (Carlentini), e Verga (Licodia
Eubea) abbiamo ribadito l’urgenza di sbloccare un’opera
indispensabile che blocca lo sviluppo di un intero
comprensorio che riguarda anche l’aeroporto di Comiso, lo
sviluppo turistico e commerciale nel ragusano e nel
siracusano, senza contare la facilità che si avrebbe per
raggiungere velocemente l’ospedale di Lentini. Non
escludiamo possibilità che vengano emanate ordinanze di
chiusura di parti del percorso attuale, qualora si dovesse
ancora tergiversare nel dare il via libera
all’infrastruttura, e presidiare stabilmente i lavori del
Cipe fino a quando non verrà autorizzato l’inizio dei
lavori”. Il M5S sulla vicenda si è espresso positivamente
con un comunicato congiunto di Lorefice e Ficara. La
presidente della Commissione Affari Sociali della Camera
Marialucia Lorefice ed il parlamentare Paolo
Ficara, componente della Commissione Trasporti in una
nota hanno dichiarato: “Consapevoli importanza opera, siamo
al lavoro con il Governo per trovare soluzioni.
Siamo assolutamente consapevoli dell’importanza della
realizzazione dell’autostrada Ragusa - Catania e, di
concerto con il Governo, stiamo lavorando per portare avanti
il progetto. A tal proposito ci rincuorano le dichiarazioni
del ministro per il Sud, Barbara Lezzi, sulla volontà di
portare all’ordine del giorno della prossima riunione del
CIPE di inizio aprile la realizzazione dell’opera.
Ci preme ricordare che più ministri, con un segnale di
attenzione importante, stanno seguendo la progettazione di
questa arteria fondamentale per il nostro territorio. Non
ravvisiamo che vi siano le condizioni per allarmismi: si è
reso necessario dilatare leggermente i tempi al fine di
conseguire un risultato migliore. Tutto questo lo diciamo
tenendo a mente che arriviamo alla situazione attuale dopo
decenni di inerzia e di interventi raffazzonati da parte dei
precedenti governi. Stiamo lavorando per trovare una
soluzione che sia davvero sostenibile a livello economico,
per scongiurare problemi nella realizzazione dei lavori che
potrebbero avere pesanti ricadute sul pubblico e sulle
aziende coinvolte nei lavori. Stiamo lavorando
nell’interesse dei cittadini e dello sviluppo
imprenditoriale della Sicilia Sud Orientale. Come
parlamentari siciliani continueremo a tenere alta
l'attenzione con il solo fine di tutelare e valorizzare il
nostro territorio”.
CATANIA
-
Gulizia e Razza a 10^ edizione
Per
il Tuo cuore. Il prof.
Michele
Gulizia
(vedi
intervista)
Presidente della Fondazione per il Tuo
cuore ha presentato sabato 9 febbraio
presso la sede della Regione Siciliana a Catania in via
Beato Bernardo 5, presenti, l’assessore regionale alla
Sanità
Ruggero
Razza
(vedi
intervista)
ed altre alte
autorità sanitarie regionali, la 10a
edizione Campagna nazionale Per il Tuo
cuore 2019. La prevenzione alle
malattie cardiovascolari è promossa dalla
Fondazione per il Tuo cuore e da ANMCO
Associazione Nazionale Medici Cardiologi
Ospedalieri. Il consueto appuntamento di
Cardiologie Aperte, torna dal 9 al 17
febbraio. Oltre 150 cardiologie
distribuite sul territorio nazionale aprono
gratuitamente in tutta Italia le porte al
cittadino. Per il Tuo cuore ed
ANMCO operano al fine di sensibilizzare
la popolazione sul tema della prevenzione
cardiovascolare. Gli specialisti cardiologi
eseguono, per l’occasione screening
cardiologici personalizzati, divulgazione di
materiale informativo, dibattiti con gli
esperti ed attività di educazione sanitaria.
PALERMO-
Falcone a Catania 9 febbraio incontro con
NCC pre-Osservatorio a fine mese.
L’esito del tavolo in Regione tra assessore
Falcone, sindacati di categoria dei tassisti
è stato positivo. Il summit tra le parti è
servito a stabilire che entro fine mese deve
essere convocato il pre-osservatorio
regionale sui trasporti. Il SILT, ha
espresso soddisfazione ed ha accolto la
proposta per il contributo regionale ai
tassisti siciliani per “carenze
infrastrutturali”. Angelo Sciacca
presidente nazionale del Sindacato italiano
libero trasporti ha commentato:
“Un
incontro proficuo, accolte tutte le
richieste di SILT”: al termine dell'incontro
avvenuto stamattina a Palazzo dei Normanni
tra rappresentanti dei sindacati dei
tassisti, l’assessore ai Trasporti Marco
Falcone e Edmondo Tamajo, membro della
Commissione regionale Trasporti.
Rilevo la massima disponibilità ed apertura
ai problemi della categoria da parte
dell’Assessore Falcone ed entro fine mese
verrà convocato un pre-osservatorio
regionale, come da noi richiesto, al quale
saranno invitati entrambe i segmenti del
trasporto pubblico non di linea, tassisti e
NCC. Intanto abbiamo ottenuto che si aprisse
ufficialmente un tavolo di lavoro per
discutere dell'Osservatorio, del Ren e della
regolamentazione della piattaforma
tecnologica per tassisti e Ncc. Inoltre è
stata accolta la nostra proposta di un
contributo regionale ai tassisti per
sopperire alle “carenze infrastrutturali. Ci
stiamo mettendo subito al lavoro per
presentare concretamente al prossimo tavolo
le nostre proposte per disciplinare tutte le
attività, l'eventuale regolamento condiviso
che verrà steso dovrà passare infatti
attraverso la Commissione Trasporti. Resta
fermo che per noi l'ambito lavorativo degli
Ncc deve essere provinciale, con una sede
nel territorio comunale dove è stata
rilasciata l'autorizzazione. Quindi
proporremo di rivedere gli ambiti
territoriali di autorizzazione perché siamo
convinti che restando regionali lederebbero
il lavoro sia di tassisti che di Ncc.
Abbiamo chiesto che venga finalmente
realizzato il registro di licenze e
autorizzazioni: ad oggi infatti non abbiamo
dati certi, ed è un problema sia per Ncc che
per tassisti; sarà importante chiarire a chi
saranno demandati i controlli per evitare la
concorrenza sleale e l'abusivismo. Infine
abbiamo introdotto la discussione sulla
piattaforma tecnologica, è necessario
stabilire i confini di utilizzo per
salvaguardare entrambe i segmenti del
trasporto pubblico non di linea”.
PALERMO-
Sit-in in prefetture, guerra Tassisti: SILT auspica
Osservatorio regionale trasporti pubblici. Angelo Sciacca, presidente nazionale SILT
(Sindacato italiano libero trasporti), martedì 5 febbraio dalle 10 alle 13, ha programmato un sit in
sotto tutte le Prefetture siciliane. I tassisti
siciliani manifestano simbolicamente, il giorno che
coincide con l'inizio della discussione parlamentare
alla Camera del sub emendamento alla
Legge
143/2018 che, in particolare, deroga gli NCC(Noleggio con conducente) dal
rientro in rimessa per servizi ricadenti sull'intero
territorio regionale. I tassisti chiamati all'appello,
operano nei territori di Palermo, Messina, Siracusa,
Agrigento, Ragusa, Trapani, Enna e Agrigento. Angelo Sciacca, presidente nazionale SILT(Sindacato
italiano libero trasporti)
afferma : “A
Palermo il sit in è previsto sotto Palazzo dei Normanni
e sarà presente una delegazione proveniente da Catania,
in considerazione della festa di Sant'Agata, con gli
evidenti problemi logistici di organizzazione che
avrebbe comportato. Ora più che mai dobbiamo far sentire
la nostra presenza, ognuno sul proprio territorio. È
importante non abbassare l'attenzione sulle
problematiche che riguardano la categoria,
l'approvazione del sub emendamento sembra ormai
scontato, noi siamo in stato di agitazione per chiedere
ed ottenere l'istituzione di un Osservatorio regionale
sui trasporti pubblici non di linea ed avere la garanzia
dell'applicazione della legge. Si tratta di garanzie che
andranno a vantaggio sia dei tassisti che degli Ncc.
Solo in questo modo la legge potrà essere normata in
seno regionale, attraverso uno specifico regolamento da
inserire nella piattaforma Tpl”.
La
categoria dei tassisti è quindi preoccupata per
l’emendamento al decreto sugli autoservizi pubblici non
di linea
(
143/2018),
approvato al Senato e dal 5 febbraio in discussione alla
Camera che pone le basi alla liberalizzazione del
settore NCC(Noleggio
con conducente).
PALERMO
– Regione riconosce 13 siti culturali in
Sicilia, emanato avviso eventi. I siti
culturali, disponibili per la programmazione
di eventi per il prossimo triennio, sono: il
Teatro Antico di Taormina, il Teatro
Antico di Catania, il Parco
archeologico e paesaggistico della Valle dei
Templi di Agrigento, il Parco
archeologico di Selinunte e Cave
di Cusa, il Museo di Lipari, il
Teatro di Segesta, il Parco dello
Jato, Aidone/Morgantina, Palazzolo
Acreide (AKRAI), il Teatro di Siracusa, l’Area archeologica di
Marsala, l’Area archeologica di Gela,
il Teatro Antico di Tindari e
l’Archeologica di Naxos. Gli
assessori al Turismo Sandro Pappalardo
ed ai Beni Culturali ed identità Sebastiano
Tusa hanno commentato all’unisono:
"Passo storico per la programmazione e la
valorizzazione della Sicilia". L’avviso di
manifestazione di interesse per “la
valorizzazione turistica dei siti culturali
regionali mediante la produzione di eventi
artistici e musicali – Anfiteatro Sicilia”,
è stato emanato il 14 gennaio 2019. La
sinergia interassessoriale tra l’Assessorato
Regionale al Turismo ed allo Spettacolo e
l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e
dell'Identità Siciliana ha generato l’avviso
che intende, in primo luogo, incrementare
l’offerta culturale di qualità e una
valorizzazione dei siti di interesse
culturale. Gli enti pubblici e privati
potranno proporre la realizzazione di
spettacoli ed eventi inoltrando l’apposita
istanza all’Assessorato al Turismo con una
programmazione triennale. Una commissione,
una volta inoltrata la domanda, ne valuterà
l’accettazione. La commissione sarà
composta da 2 componenti interni, designati
dall’Assessore regionale dei Beni Culturali
e dell’identità siciliana, da altri 2
componenti interni, designati dall’Assessore
regionale del Turismo, dello Sport e dello
Spettacolo e da un componente esterno di
comprovata esperienza nel settore dello
spettacolo e delle manifestazioni culturali.
Il sindaco del Comune dove ricadrà il sito
culturale sede dalla manifestazioni, proprio
per coinvolgere il territorio nelle scelte,
parteciperà ai lavori della Commissione con
diritto di voto. L’assessore al Turismo
Sandro Pappalardo
(vedi
intervista)
spiega : “Programmazione, sinergia e
visione. Questi tre termini racchiudono
l’avviso appena emanato. Finalmente in
Sicilia si programma ad ampio raggio: gli
operatori del settore degli eventi potranno
così, da qui al prossimo triennio,
richiedere e calendarizzare i loro
spettacoli nei siti più belli ed ambiti
della Sicilia. In questo modo potremmo
attirare i grandi eventi, scegliere quelli
più inclini e consoni ai vari siti e offrire
ai turisti e ai tour operator un calendario
ad ampio raggio utile per programmare i
viaggi nella nostra isola. Vincente è stata
la scelta di procedere in sinergia con il
mio collega di giunta Sebastiano Tusa: in
Sicilia turismo e cultura possono e devono
camminare a braccetto. Per la prima volta
nella Regione Siciliana è stato emanato un
avviso del genere interassessoriale che
snellisce le procedure per gli operatori del
settore, che dà spazio e valenza ai
territori e che consente di avere una
visione di quello che sarà il fermento
culturale in Sicilia da qui a tre anni.
Quindi è presente una visione chiara dello
sviluppo della nostra isola che con una
unica cabina di regia selezionerà e
sceglierà i migliori progetti di richiamo
turistico e culturale che impreziosiranno le
prossime stagioni estive. Una vera e propria
rivoluzione nel segno dell’efficienza e
della programmazione”. L'assessore ai Beni
Culturali ed identità Sebastiano Tusa
ha concluso : "L’avviso elaborato
congiuntamente con l’assessore al Turismo
Pappalardo, costituisce un indubbio
rinnovato contributo per ottimizzare la
gestione dei luoghi di spettacolo che
insistono nelle aree archeologiche e
monumentali della Sicilia. L’obiettivo che
intendiamo raggiungere è quello di attivare
una tutela sempre più efficace dei luoghi in
questione e, al contempo, selezionare in
maniera culturalmente sempre più elevata gli
spettacoli e gli eventi, rispettandone la
compatibilità".
CATANIA - Razza sanità Sicilia: albo
Operatori Socio Sanitari è priorità.
La certezza è stata suggellata in
incontro con gli OSS in convegno regionale all’UNA di
Catania.
L’Associazione Italiana Professionisti Operatori Socio
Sanitari, sabato 30 giugno, a Catania nei locali UNA
hotel Palace in via Etnea ha tenuto il convegno
regionale al quale hanno preso parte l’assessore
regionale alla Sanità Ruggero Razza e l’assessore del
Comune etneo Fabio Cantarella.
La presidente Laura
MANTIONE e la segretaria
Elisa Cacciato al tavolo di presidenza hanno
presentato i due ospiti rappresentanti le istituzioni e
mostrato alla folta platea di operatori intervenuti un
video riguardante gli OS.S.S e l’attività precipua. L’assessore regionale
alla sanità
Ruggero
Razza
clicca ed ascolta l’intervista
nel suo saluto ha evidenziato le tematiche di fondo
della categoria e l’esigenza di instituire un albo
regionale per gli operatori socio sanitari dal quale
gli enti preposti potranno attingere periodicamente per
il reclutamento di professionalità specializzate nel
settore. L’assessore Razza ha anche evidenziato le
difficoltà determinate dalla realizzazione dell’ambito
progetto che sarà comunque attuato nei tempi necessari.
Fabio Cantarella neo assessore al comune di Catania ha
toccato i punti salienti della questione operativa OSS
offrendo nelle pertinenze disponibilità e collaborazione
da parte dell’Ente che rappresenta. La presidente
OSS Laura
MANTIONE
clicca ed ascolta l’intervista,
emozionata per il risultato ottenuto ed il
riconoscimento del lavoro svolto ha evidenziato che
“l’Associazione nata da pochi mesi è a tutela degli
OS.S.S e mette in risalto il fatto che la figura di
grande sostegno nella sanità pubblica e privata ha un
ruolo fondamentale che, ad oggi, non è stato del tutto
valorizzato come merita. Da parte nostra c’è sempre
stata una particolare attenzione nei confronti della
figura OSS come formazione e come spendibilità
professionale, ed oggi AIPOSS è testimonianza della
rilevanza che diamo a questa figura in continuo
evolversi e al suo ruolo. L’AIPOSS nasce a tutela degli
OSA OSS con l’intento di dare più forza e maggiore
vigore alla professione in quanto questa figura non è
valutata con coerenza professionale e deontologica come
dovrebbe e quindi vogliamo assicurare anche ai nostri
operatori che lavorano in altre Regioni che gli OSS ci
sono e vi sosteniamo rispettosi delle regole e della
professionalità del lavoro di migliaia di professionisti
disoccupati che lasciano la Regione Sicilia. In circa
vent’anni di attività l’O.S.S. è sempre stata una figura
determinante nel contesto sanitario pubblico e privato”.
I temi trattati nell’incontro catanese sia
sull’istituzione dell’OSS accolta in generale, come un
punto di arrivo che di una disarticolata proliferazione
di figure di supporto, su formazione complementare dell’OSS,
quesiti e questioni mai risolte sono stati esaustivi
per la folta platea intervenuta. Laura Mantione non ha
fatto mistero nel corso dell’incontro degli stimoli
avuti dalla vicenda personale : la morte della madre,
che ha dato un impulso determinante a tutta la sua opera
nel grande progetto OSS. Il risultato positivo
conseguito a Catania nell’incontro all’UNA dove sono
intervenuti operatori OSS da tutta la Sicilia lascia
presagire che altri eventi siano in programma nella
città etnea.
clicca ed ascolta l’intervista
dottor Michele Massimo Gulizia
CATANIA
- Progetto BANCA DEL CUORE
3 giorni screening in piazza Università. I catanesi e
non solo, nei giorni di venerdì, sabato e domenica
visitati gratuitamente con la consulenza di specialisti
del cuore. Il progetto è innovativo e rivoluzionario,
ed stato ideato dal
dottor Michele Massimo Gulizia
(clicca ed ascolta l’intervista)
, attuale Presidente della
Fondazione per il Tuo cuore. Il luminare ha ricevuto
il sostegno dell’Istituto Superiore di Sanità e la
medaglia al merito “per l’alto valore scientifico,
assistenziale e sociale” della Presidenza del Consiglio
dei Ministri. La Prevenzione Cardiovascolare
Nazionale BANCA DEL CUORE era nata nel 2015 ed era
stata promossa su iniziativa dal Settore Operativo
autonomo della Fondazione per il Tuo cuore. Lo scopo è
di concretizzare nel mondo reale le finalità di
formazione e prevenzione del Rischio Cardiovascolare
Globale. La BANCA DEL CUORE è definita una "cassaforte"
virtuale che custodisce l’elettrocardiogramma con i
valori della pressione arteriosa ed i dati clinici del
cittadino. Il dottor Gulizia ha di fatto dato vita al
primo grande registro permanente nazionale di
elettrocardiogrammi e dati sanitari di area
cardiovascolare che, nel rispetto delle normative di
tutela sulla privacy, ne prevede la custodia gratuita e
prontamente disponibile. Tutti i cittadini con la BANCOMHEART
e
la speciale card, tramite la connessione internet,
hanno accesso ai propri dati sanitari cardiovascolari
anche lontano da casa, in viaggio o quando non è
possibile raggiungere il proprio Medico. La BANCOMHEART
è accessibile utilizzando i codici personali ed
aprirla ogni volta che è necessario tramite computer,
tablet o smartphone accedendo agli esami ECG ed ai dati
clinici, disponibili per la consultazione con relativo
download. La Campagna del 2017 ha riscosso grande
successo per la richiesta unanime da parte di tutte le
città visitate ha indotto La BANCA DEL CUORE a
riproporre l’iniziativa per il 2018. Il numero elevato
di Sindaci che hanno avanzato domanda per includere la
città amministrata, nella nuova pianificazione, ha
indotto la Fondazione “per il Tuo cuore” a ripetere
l’iniziativa per 8 mesi nel 2018 da
aprile a novembre in 33 città italiane. L’impegno è
complessivamente di 150 giornate e di presenza sul
territorio per 3 giorni di permanenza in ogni città.
Catania ha dato grande spazio all’iniziativa con la
collaborazione di medici cardiologi anche locali ed il
supporto di associazioni di volontariato. I vertici
della regione Sicilia, con l’assessore alla sanità
Ruggero Razza hanno dato assenso e partecipazione
all’evento in piazza Università a Catania.
Palermo
- Presidenti e componenti delle
commissioni legislative dell’Ars.
Affari
Istituzionali
:
presidente Stefano Pellegrino (Forza
Italia), due i vicepresidenti Luigi
Genovese (Forza Italia) ed Elena Pagana
(M5S), segretario Gianina Ciancio
(M5S); componenti: Giancarlo
Cancelleri (M5S), Matteo Mangioacavallo
(M5S), Gianina Ciancio (M5s), Elena
Pagana (M5S), Riccardo Savona (Fi),
Luigi Genovese (Fi), Stefano Pellegrino
(Fi), Antonello Cracolici (Pd), Giuseppe
Lupo (Pd), Giuseppe Compagnone (Pop
Aut), Giorgio Assenza (DB), Margherita
La Rocca Ruvolo (Udc), Claudio Fava
(Misto).
Bilancio
2a commissione : presidente Riccardo
Savona, 2 vicepresidenti Gaetano
Galvagno (Fratelli d’Italia) e Baldo
Gucciardi (Pd), segretario Michele
Mancuso (Forza Italia); componenti: Sergio
Tancredi (M5S), Stefano Zito (M5S),
Luigi Sunseri (M5S), Riccardo Savona (Fi),
Giuseppe Milazzo (Fi), Michele Mancuso (Fi),
Baldo Gucciardi (Pd), Luca Sammartino
(Pd), Roberto Di Mauro (Pop Aut), Giusy
Savarino (DB), Eleonora Lo Curto (Udc),
Gaetano Galvagno (Frat It), Cateno De
Luca (Misto).
Attività
produttive
3a commissione : presidente Orazio
Ragusa di Forza Italia 2 vice sono
Michele Catanzaro (Pd) e Angela Foti
(M5S). Segretario Giovanni Cafeo (Pd);
componenti: Angela Foti (M5S),
Valentina Zafarana (M5S), Josè Marano
(M5S), Rossana Cannata (Fi), Orazio
Ragusa (Fi), Riccardo Gallo (Fi),
Giovanni Cafeo (Pd), Michele Catanzaro
(Pd), Giuseppe Gennuso (Pop Aut),
Giuseppe Galluzzo (DB), Giovanni Bulla
(Udc), Giuseppe Zitelli (Frat It), Tony
Rizzotto (Misto).
Ambiente
e territorio
4a commissione: presidente Giusy
Savarino (Diventerà Bellissima),
rinviata la scelta dei due
vicepresidenti e del segretario; componenti: Giampiero Trizzino
(M5S), Stefania Campo (M5S), Nunzio Di
Paola (M5S), Valentina Palmeri (M5S),
Stefano Pellegrino (Fi), Alfio Papale (Fi),
Marianna Caronia (Fi), Anthony
Barbagallo (Pd), Luisa Lantieri (Pd),
Giuseppe Compagnone (Pop Aut),
Alessandro Aricò (DB), Eleonora Lo Curto
(Udc), Edy Tamajo (SF).
Cultura e
Lavoro
5a commissione : presidente Luca
Sammartino del Pd, 2 vicepresidenti
Giuseppe Galluzzo (Diventerà bellissima)
e Giovanni Di Caro (Movimento 5 Stelle),
segretario Antonio Catalfamo (Fratelli
d’Italia); componenti: Roberta
Schillaci (M5S), Giovanni Di Caro (M5S),
Nunzio Di Paola (M5S), Giampiero
Trizzino (M5S), Marianna Caronia (Fi),
Michele Mancuso (Fi), Nello Dipasquale
(Pd), Luca Sammartino (Pd), Carmelo
Pullara (Pop Aut), Alessandro Aricò
(DB), Giovanni Bulla (Udc), Antonio
Catalfamo (Frat It), Claudio Fava
(Misto).
Salute
6a commissione : presidente Margherita
La Rocca Ruvolo dell’Udc, 2
vicepresidenti sono Carmelo Pullara
(Popolari e autonomisti) e Francesco
Cappello (M5S), segretario Francesco De
Domenico (Pd); componenti: Francesco
Cappello (M5S), Salvatore Siragusa
(M5S), Antonio De Luca (M5S), Giorgio
Pasqua (M5S), Giuseppe Milazzo (Fi),
Tommaso Calderone (Fi), Giuseppe Arancio
(Pd), Francesco De Domenico (Pd),
Carmelo Pullara (Pop Aut), Giusy
Savarino (DB), Elvira Amata (Frat It),
Margherita La Rocca Ruvolo (Udc),
Giuseppe D’Agostino (SF).
Commissione
UE: Matteo Mangiacavallo (M5S),
Luigi Sunseri (M5S), Josè Marano (M5S),
Stefania Campo (M5S), Rossana Cannata (Fi),
Riccardo Gallo (Fi), Nello Dipasquale
(Pd), Giuseppe Lupo (Pd), Giuseppe
Gennuso (Pop Aut), Roberto Di Mauro (Pop
Aut), Giuseppe Galluzzo (DB), Giuseppe
Zitelli (Frat It), Edy Tamajo (SF).
Caltanissetta
–
Telethon ed
AIPOSS
insieme in campagna per cura malattie genetiche rare.
L’attività di
sensibilizzazione e raccolta fondi per la ricerca
scientifica sulle malattie genetiche rare si è svolta in
tantissime piazze. I banchetti sono stati allestiti in
Sicilia fino al 20 gennaio: ad Agrigento, Caltanissetta,
Enna, Messina, Palermo, Siracusa, Trapani ed in molti
comuni delle rispettive province.
Le malattie genetiche
hanno nomi
terribili e talune volte neanche quelli. Il male si
manifesta con più frequenza nei primi anni di vita,
cambiando il corso di molti destini. Le caratteristiche
degenerative sono tante e possono colpire poche persone.
Laura MANTIONE presidente della AIPOSS dice:”Noi
combattiamo le malattie; i pazienti, ognuno di loro,
soffrono ed hanno diritto ad una speranza perché sono un
emergenza che riguarda il 6-8% della popolazione
europea.
Ogni minuto nel mondo
nascono dei bambini affetti da 1 sola delle oltre 6000
patologie genetiche rare finora sconosciute.
I sintomi possono
comparire a ogni età, ma nel 70% si manifestano nei
primi cinque anni di vita. Possono colpire ogni organo e
compromettere funzioni fondamentali per la vita
quotidiana. Spesso sono sintomi che colpiscono più
organi. Le malattie, quasi sempre, sono nemiche
terribili, che creano problemi e sofferenza enormi al
malato e ai familiari che lo assistono. Ecco perché
vogliamo combatterle con tutte le nostre forze.
È con grande
entusiasmo che abbiamo collaborato su Caltanissetta,
preso il centro commerciale Il Casale e su Agrigento
presso il centro commerciale Città dei Templi. Gli OSS
hanno sostenuto questa iniziativa perché attraverso le
competenze acquisite sanno essere anche di aiuto
favorendo il benessere della persona, rendendo
gradevole il loro ambiente di vita. L’operatore socio
sanitario è di fondamentale importanza perché riesce a
valorizzare le capacità e rafforzare l’autonomia e
l’autostima anche nel caso in cui si debba assistere un
paziente affetto da una patologia rara.
Il ruolo
dell’operatore socio sanitario ha una grande importanza
e i volontari sono riusciti con la loro empatia a
sensibilizzare chi ha dato il proprio contributo per la
ricerca di queste malattie genetiche rare. Ringraziamo
tutti coloro i quali hanno partecipato. Il titolo della
campagna #nonmiarrendo è l'espressione umana di chi è
testimone delle persone colpite da queste rare malattie
e delle loro famiglie. Un titolo che rafforza la fiducia
e la possibilità di farcela”. L’AIPOSS guidata dalla
presidente Laura Mantione e della vice presidente Giusy
Pitruzzella con tutto il Consiglio Direttivo hanno
voluto essere presenti alla campagna di
sensibilizzazione.
Caltanissetta - Operatori Socio Sanitari: MANTIONE
presidente AIPOSS punta a Catania.
La stessa Laura
Mantione, promotrice di questa iniziativa, qualche mese
addietro, nell’interesse di tutti gli Operatori Socio
Sanitari della Sicilia, aveva messo già in risalto il
fatto che questa figura di grande sostegno nella Sanità
pubblica e privata abbia un ruolo fondamentale che ad
oggi non è stato del tutto valorizzato come merita.
La manifestazione dibattito del 9 dicembre a Catania
presso la sede Beata Vergine Maria in Cielo Assunta, di
piazza Caduti del Mare 1, è l’occasione per fare il
punto della situazione e valutare sviluppi nel settore
operatori sanitari. La presidente opera con grande
caparbietà e determinazione e con grande forza d’animo
per dare voce e forza agli Operatori Socio Sanitari ed
oggi ha dato vita all’AIPOSS. La formazione
complementare dell’OSS, a differenza dell’istituzione,
accolta in generale come un punto di arrivo di una
spesso disarticolata proliferazione di figure di
supporto definite a livello, qualche volta, poco più che
locale, ha posto numerosi quesiti e dibattiti
riproponendo questioni e quesiti mai risolti e
differiti. L’OSS ha evidenziato la soppressione
dell’infermiere, figura che ha caratterizzato per
decenni l’assistenza sanitaria di base nelle strutture
ospedaliere e la declinazione dei modelli organizzativi
ed operativi.
L’AIPOSS oggi nasce con l’intento di dare più forza e
maggiore vigore alla professione degli OSS. Laura Mantione promotrice dell’iniziativa sostiene
:”Ancora in Sicilia questa figura non è valutata con
coerenza professionale e deontologica come dovrebbe
quindi, vogliamo assicurare ai nostri operatori e membri
che lavorano in altre Regioni che Noi OSS di Sicilia ci
siamo e vi sosteniamo rispettosi delle regole e della
professionalità del lavoro di migliaia di professionisti
disoccupati che devono lasciare la Sicilia. In circa
vent’anni di attività, repressa e non riconosciuta dal
ministero della Sanità, l’ ’O.S.S. è sempre stata una
figura determinante nel contesto sanitario pubblico e
privato. Secondo la normativa vigente gli O.S.S. NON
sono considerati professionisti della sanità, sebbene ne
facciano parte occupando uno spazio rilevante nell'area
tecnica. A tal proposito, nel 2011 il Senato della
Repubblica ha disposto: "È opportuno considerare che
nell’area sanitaria sono inquadrate le professioni
sanitarie al cui esercizio si accede dopo lo svolgimento
di un nell'area tecnica. È dato di fatto, che
l’inquadramento dell’O.S.S. nell’area sanitaria,
potrebbe avere delle rilevanti conseguenze di ordine
pratico, laddove fosse impropriamente considerato idoneo
un impiego di tale figura professionale, nello
svolgimento di mansioni esclusivamente sanitarie, con il
conseguente abbandono di quelle di tipo
domestico-alberghiero o di quelle connesse al governo
dell’ambiente di vita dei pazienti. Dare voce agli OSS
vuol dire risolvere quelle criticità che hanno da anni
investito la figura dell’operatore socio sanitario, la
sua formazione e le sue competenze sottraendo il
potenziale dell’OSS. Oggi bisogna dare sfogo e voce agli
Operatori Socio Saniatri valorizzando questa figura
integrata nell’equipe ma valorizzando l’inoccupato cioè
i nuovi poveri della sanità. Se L’area socio sanitaria
rappresenta un nuovo scenario per dare la forza giusta
all’OSS rivolgo l’appello a chi amministra la Sanità
Siciliana e che serva da stimolo ai politici
dell’Assemblea Regionale Siciliana, rispettosi delle
regole e della professionalità del lavoro di migliaia di
professionisti disoccupati che devono lasciare la
Sicilia. Su Caltanissetta già i primi associati hanno
dato il loro contributo e oggi fanno parte di questa
realtà con i quali daremo vita a progetti iniziative e
altro. Il lavoro è lungo ma gli OSS esistono e daremo
colore a tutto il nostro operato”.
Catania
–
Cannizzaro, attiva
Biobanca: fertilità/tumori. La Biobanca è prima struttura pubblica al Sud ed è stata presentata
lunedì 22 maggio, alle ore 10.30, con Davide Faraone e
Baldo Gucciardi, è stata istituita per la preservazione della fertilità
nel paziente oncologico, attiva all’interno del Servizio
di Procreazione Medicalmente Assistita dell’Unità
Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia
dell’Azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania. La
Biobanca offre a uomini e donne affetti da neoplasie,
che rischiano di perdere la capacità riproduttiva, la
possibilità di conservare le proprie cellule per poterle
utilizzare, attraverso tecniche di fecondazione
assistita, in un momento successivo. Il Sottosegretario
alla Salute on. Davide Faraone, l’Assessore regionale
alla Salute on. Baldo Gucciardi, il sindaco di Catania
Enzo Bianco, oltre a parlamentari e rappresentanti
istituzionali della sanità e della ricerca intervengono
alla presentazione, al Centro Congressi. I lavori
sono iniziati con l’introduzione del dott.
Angelo
Pellicanò
(clicca ed ascolta l’intervista)
Direttore Generale dell’Azienda Cannizzaro, la relazione del prof. Paolo
Scollo direttore dell’Unità Operativa Complessa di
Ginecologia e Ostetricia, il compiacimento del
sen. Enzo
Bianco
sindaco di Catania(clicca ed ascolta l’intervista)
, l'intervento del prof Francesco Basile quale Magnifico
Rettore dell'Università di Catania, del prof.
Massimo Buscema pres. Ordine dei Medici, le
conclusioni dell'on Davide Faraone
sottosegretario di Stato alla salute eon. Baldo Gucciardi assessore regionale alla salute. La testimonianza di un
paziente Alessandro Settipani è stata apprezzata
da relatori ed uditori in sala. La Biobanca,
in funzione da qualche mese, permette di crioconservare
ovociti, spermatozoi e tessuto ovarico, con l’obiettivo
di consentire a uomini e donne in età riproduttiva con
malattie oncologiche (ma anche con lesioni midollari) di
seguire un percorso volto a preservare la fertilità. Il
servizio offre un approccio multi specialistico grazie
all’apporto di varie figure professionali (oncologo,
ginecologo della riproduzione, embriologo, psicologo) e,
in quanto centro di riferimento, si rivolge a pazienti
di tutte le strutture della Regione, pubbliche e
private.
Catania -
Insediata commissario straordinario Maria
Costanza Lentini. Il presidente della
Regione siciliana Rosario Crocetta, ha
nominato il commissario straordinario della
Città Metropolitana di Catania Maria
Costanza Lentini, che sta mattina si è
insediata. Il funzionario ha assunto
l’incarico per l’esercizio dei poteri
dell’Ente (presidente, giunta e consiglio)
alla presenza del segretario generale,
Francesca Ganci. Il commissario Lentini ha
dichiarato :“Ho già iniziato i primi
adempimenti per assicurare la gestione
ordinaria della Città Metropolitana di
Catania e guidarla sino alla data stabilita
dalla legge regionale, che ne stabilisce
l’insediamento degli organi per gli Enti di
area vasta. Tenuto conto del delicato
momento di transizione, è mia volontà
rendere l’azione amministrativa fluida ed
efficace nell’interesse dello stesso Ente e
della comunità amministrata”. Il neo
commissario ha in attivo una lunga e
prestigiosa carriera professionale spesa con
passione nell’ambito dei Beni culturali
quale Dirigente archeologa, negli ultimi
anni, ha diretto il Servizio Museo della
Villa Romana del Casale di Piazza Armerina
ed il Parco archeologico di Naxos e
Taormina.
Palermo
- Città metropolitana Catania assorbe
Gela, Piazza
Armerina e Niscemi. Le deliberazioni
adottate dalla giunta regionale sono anche
per lenomine Collegi revisori Asp e IACP e
piogge alluvionali verificatosi nel
territorio della provincia
di Catania dal 31 ottobre 2015. La giunta si
è riunita a
Palazzo d'Orleans ed ha approvato
le seguenti deliberazioni: il ddl relativo
alle variazioni territoriali dei comuni di
Gela, Piazza
Armerina e Niscemi che passano dalla
provincia di Caltanissetta e dalla provincia
di Enna alla città metropolitana di
Catania;approvata la variazione territoriale
anche per il comune di Licodia Eubea che passa
alla città metropolitana di Ragusa;
approvato il piano per la tutela dei rischi
derivanti dall'amianto; nominati i direttori
di quattro dipartimenti: dipartimento
tecnico – Vincenzo Palizzolo; lavoro –
Antonella Bullara; famiglia – Mario Candore;
autonomie locali – Giuseppe Morale.
Approvati inoltre i seguenti provvedimenti:
Legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 –
Trattenimento in servizio del Dirigente generale
Ing. Agnese Maurizio; nomine Collegi dei
revisori di Asp e IACP; linee guida per la
riorganizzazione del Sistema di istruzione e
formazione tecnica
superiore e la costituzione degli Istituti
tecnici superiori – Cofinanziamento
regionale articolo 88, comma 2, legge
regionale 27 marzo 2002, n.
2; proposta integrativa di declaratoria del
carattere di eccezionalità dell'evento
avverso piogge alluvionali verificatesi nel
territorio della provincia
di Palermo dall'1 gennaio 2015 al 30 aprile
2015 – Deliberazione della
Giunta regionale n. 167 del 3 luglio 2015; proposta
integrativa di declaratoria del carattere di
eccezionalità dell'evento
avverso piogge alluvionali verificatosi nel
territorio della provincia
di Catania dal 31 ottobre 2015 al 2 novembre
2015. Deliberazione della
Giunta regionale n. 25 del 29 gennaio 2016;
approvazione del Regolamento recante norme
di attuazione dell’art. 2, commi 2 bis
e 2 ter della legge regionale 30 aprile
1991, n. 10 come modificati dalla legge
regionale 5 aprile 2011, n. 5, per
l’individuazione dei termini di conclusione
dei procedimenti amministrativi di
competenza del Dipartimento regionale
tecnico dell'Assessorato regionale delle
infrastrutture e della mobilità,
del Dipartimento regionale della
programmazione della Presidenza della
Regione, della Segreteria Generale della
Presidenza della Regione; Linee
guida per la realizzazione dei percorsi di
istruzione e formazione professionale
dell'istruzione per adulti;deliberazioni
della Giunta regionale n. 208 del 14
settembre 2015, n. 210 del 14
settembre 2015 e n. 211 del 14 settembre
2015 tutte concernenti aggiornamenti
di P.A.I. – Proposta di errata corrige;
aggiornamento del Piano Stralcio di Bacino
per l'Assetto Idrogeologico (P.A.I.) del
Bacino Idrografico del Fiume Eleuterio (037)
ed Area compresa tra i Bacini
del Fiume Eleuterio e del Fiume Oreto (038),
relativo al territorio comunale
di Misilmeri (PA) - Conferenza programmatica
del 5 novembre 2015.
Catania
- Neonato a Catania: 1° in Sicilia con
fecondazione eterologa. Il parto è
stato dopo la sentenza della Corte
Costituzionale che ha abolito il divieto
posto dalla legge 40 del 2004. Il piccolo
Francesco (il nome è di fantasia) pesa 3,2
kg e si nutre di latte materno. Il neonato e
la mamma stanno bene. Il trattamento di PMA
è stato effettuato dal Centro UMR-Hera di
Catania diretto dal dott. Nino Guglielmino,
la stessa struttura che nel 2000 aveva effettuato
la prima diagnosi preimpianto per la
talassemia in Italia. Il trattamento di PMA
è stato effettuato dal team del Centro UMR
(Unità di Medicina della Riproduzione)-Hera
di Catania. il direttore ginecologo Nino
Guglielmino, è a capo di una struttura
all’avanguardia in campo internazionale, con
un alto numero di trattamenti ed una delle
percentuali più elevate al mondo di
gravidanze ottenute. Un altro record per la
struttura che già nel 2000 aveva realizzato
la prima diagnosi genetica preimpianto per
la talassemia in Italia. Il parto, avvenuto
nella Clinica Ostetrica Universitaria del
Policlinico di Catania, diretta dal
ginecologo Antonio Cianci, è stato
assistito dal Prof. Michele Fichera. I
genitori, entrambi quarantenni sottolineano:
“È una gioia immensa, un sogno –– che
rincorrevamo da oltre dieci anni. Un primo
tentativo fallito all’estero ci aveva fatto
sperimentare le difficoltà, materiali e
psicologiche, causate dalla necessità di
recarsi in centri stranieri visto l’odioso
divieto posto dalla legge 40. Abbiamo quindi
atteso con trepidazione la sentenza della
Consulta: non dimenticheremo mai quel giorno
di aprile del 2014 che ha dato finalmente di
nuovo il via libera in Italia alla Pma
eterologa. Il progetto di genitorialità per
noi così importante si è finalmente potuto
realizzare nella nostra terra, non lontano
dalla nostra casa immersa nel paesaggio
dell’Etna, e soprattutto avvolti dal calore
delle nostre famiglie”. I primi trattamenti
di fecondazione eterologa compiuti dal
Centro UMR-Hera di Catania, dopo il via
libera della Consulta, risalgono all’ottobre
2014; da allora sono in corso oltre 30
gravidanze e altre nascite sono attese già
nelle prossime settimane. Il dott. Nino
Guglielmino
afferma :”Il centro UMR-Hera di Catania si è
sempre battuto a fianco delle associazioni
dei pazienti che rappresentano le coppie
infertili e sterili. Rimuovere gli ostacoli
posti dalla legge 40 al loro progetto
genitoriale è stato un duro impegno
decennale a difesa di quello che la Corte
Costituzionale ha ritenuto sia da ricondurre
tra i diritti incoercibili della persona,
oltre che rientrare nella tutela del diritto
alla salute fisica e psichica. Un
passo dopo l’altro, il diritto alla
genitorialità ha vinto sui divieti e le
contraddizioni di una legge palesemente
incostituzionale. Bisogna adesso agire
concretamente per inserire la PMA nei LEA -
i Livelli Essenziali di Assistenza - e
offrire servizi efficienti sul territorio. L’obiettivo,
ora che possiamo mettere uno stop al turismo
riproduttivo all’estero, è quello di
ridurre, ed infine eliminare, la mobilità
interregionale delle coppie, con l’obiettivo
di raggiungere una nuova frontiera della
medicina della riproduzione: la PMA a km 0,
sia omologa che eterologa”.
nella foto al centro il dg
Pallicanò ai lati i due sanitari aggrediti
Catania
–
Cannizzaro, solidarietà a Sanitari
aggrediti. Il direttore generale Angelo
Pellicanò ha detto :” Esprimo innanzitutto
la solidarietà personale e dell’intero
ospedale per un episodio che dispiace
profondamente e che nulla ha a che vedere
con l’assistenza, prestata con
professionalità da personale qualificato.
Nell’immediato, l’Azienda mette a
disposizione il servizio legale dell’Azienda
per la denuncia che chiaramente sarà sporta
nei confronti dell’aggressore. Al contempo,
si stanno valutando misure per innalzare il
livello di tutela di operatori e pazienti
nell’area dell’emergenza, attraverso il
servizio di sorveglianza e vigilanza con
ronda già in atto”.Il direttore generale
Angelo Pellicanò ha incontrato l’infermiera
professionale e l’ausiliario vittime
dell’aggressione dell’altra notte al Pronto
Soccorso dell’ospedale Cannizzaro.
Attestando la professionalità dei due
operatori, che ha permesso di gestire i
momenti concitati prima dell’arrivo della
guardia giurata e della Polizia, Pellicanò
ha espresso loro la solidarietà dell’Azienda
e garantito l’assistenza dell’Ufficio
legale. All’incontro erano presenti il
Direttore Sanitario Salvatore Giuffrida, il
responsabile del Pronto Soccorso Salvatore
Mazza, i direttori dei Dipartimenti
Emergenza e Accettazione Carmelo Denaro e
Materno-infantile Paolo Scollo, il direttore
dell’Utir Sandro Distefano. La dinamica
ricostruita nel colloquio conferma la
correttezza del comportamento degli
operatori, che hanno rimediato prognosi di
vari giorni, e la gratuità della violenza
operata dal paziente. Secondo quanto
riferito alla Direzione e agli agenti,
infatti, il giovane aggressore, accompagnato
da una familiare, si trovava in stato di
alterazione per effetto di alcol;
svegliatosi dal sonno e andato in
escandescenze nei confronti della donna che
lo accompagnava, si è quindi scagliato
contro gli operatori, richiamati in sala
dalle urla, dando anche un calcio
all’infermiera ed un morso all’ausiliario
che lo aveva bloccato. Oltre alla violenza
fisica, il 28enne, ha anche minacciato
verbalmente di ulteriori violenze le sue
vittime.
Catania
- La signora Tania Egitto sta meglio e
lascerà nelle prossime ore l'ospedale
Cannizzaro. L’ufficio stampa in un
comunicato ha confermato:”La paziente è
stata ricoverata nella giornata di ieri nel
reparto di Ginecologia, per uno
stato infiammatorio dovuto a colica renale.
La terapia medica alla quale è stata
sottoposta ha permesso di ottenere una
risoluzione del quadro sintomatologico. Dato
il miglioramento delle condizioni di salute,
come concordato con il direttore dell'Unità
Operativa, entro stasera la paziente tornerà
a casa”.
Catania
-
Morte neonata Nicole: incarico, lunedì
pomeriggio, per consulenza tecnica medico
legale. Il collegio sarà composto da un
medico legale, da un ginecologo e da uno
specialista di neonatologia e rianimazione.
La Questura di Catania conferma che “non
si possono comunicare i nomi degli indagati,
che dovranno ricevere informazione di
garanzia. Le indagini sono oggi
divise in due ambiti. Da un lato
l’individuazione delle dirette
responsabilità nella morte della piccola
Nicole; tra queste responsabilità vi sono
anche le ipotesi omissive relative a
comportamenti che possano aver contribuito
all’evento per l’individuazione dell’unità
di rianimazione, in relazione alle
informazioni ricevute circa le condizioni
critiche in cui versava la bambina.
Dall’altro lato si procede separatamente
alla valutazione di responsabilità per
omissione con riferimento alla messa a
disposizione delle unità di rianimazione
neonatale, alle segnalazioni di
insufficienza di quelle funzionanti, alla
previsione di meccanismi atti a far fronte
ad emergenze nella situazione data. Le caratteristiche dell’ambulanza sono
risultate idonee al trasporto in
rianimazione neonatale; il mezzo fu
presidiato da medici rianimatori”. Le
indagini sono condotte dalla Polizia di
Stato, Squadra Mobile e Sezione di p.g., e
sono coordinate da due sostituti
procuratori, specializzati nella materia, e
dal Procuratore aggiunto responsabile del
settore.
A Roma
il
ministro Lorenzin attende il responso degli
ispettori
inviati al summit per
neonata morta a Catania. Il vertice è lunedì
presso la sede del Nas, carabinieri
tra ispettori del Ministero per il confronto
dei dati raccolti.
I funzionari della Regione Siciliana
partecipano al summit come chiesto dall'assessore
regionale siciliano Lucia Borsellino al
ministro Lorenzin.
Nicole era nata in una
clinica privata
ma non ha trovato posto in ospedale ed è
morta in ambulanza, ad oltre 100 chilometri
di distanza dal luogo in cui è venuta al
mondo. L'emergenza nella
casa di cura Gibiino era scattata con la
stabilizzazione della neonata, ma le sue
condizioni sono apparse gravi, ed i sanitari
hanno pensato necessario il ricovero urgente
in un'unità di terapia intensiva neonatale (Utin).
Il coordinamento del 118 avrebbe trovato la
struttura più vicina ad oltre 100
chilometri di distanza,
poiché in quel momento a Catania non è
stato trovato un posto risultando occupate
tutte le circa 35 culle. Nicole prima di
arrivare a Ragusa, ha avuto una nuova e
letale crisi ed è morta. 2 Procure : Catania
e Ragusa, che vogliono fare chiarezza sulle
tre ore di vita della neonata e la morte,
accertare: i problemi medici, la tempistica,
e se fosse stato possibile trovare un più
vicino centro adeguato.
Catania
–
Crioablazione a Cannizzaro: congelati
tumori vertebrali, distrutti. Il dott.
Luigi Manfrè, direttore dell’Uos di
Interventistica spinale mini-invasiva
ha impiegato la tecnica della
“crioablazione” all’ospedale Cannizzaro, ed
i tumori vertebrali vengono distrutti
mediante congelamento. La metodica
della crioablazione per il trattamento dei
tumori vertebrali, consiste nella
distruzione della massa tumorale per
congelamento: mediante l’introduzione
Tac-guidata di uno o più aghi collegati al
generatore criostato, la temperatura dei
tessuti viene portata a -40 gradi, con
conseguente “ablazione” della lesione. Il
primo intervento in Azienda è stata
introdotta nell’ospedale Cannizzaro di
Catania ed è stato eseguito con successo nei
giorni scorsi, nell’Unità operativa di
Interventistica spinale mini-invasiva, su un
paziente affetto da una lesione maligna in
un corpo vertebrale, causa di violento
dolore per infiltrazione dei nervi
intercostali. La crioablazione si basa sul
principio per il quale il congelamento dei
tessuti a temperature inferiori a - 20 gradi
C°, seguito da lento scongelamento, causa
uno shock termico con conseguente morte
cellulare, ed è particolarmente indicata in
quelle situazioni in cui il tumore si trovi
vicino ad organi vitali (come, appunto, il
midollo spinale) laddove la termoablazione,
ovvero la distruzione mediante calore,
esporrebbe il paziente al pericolo di gravi
lesioni. Rispetto a questa, inoltre, la
crioablazione offre il vantaggio per cui la
“sfera di ghiaccio” è perfettamente visibile
in tempo reale nelle immagini Tac, durante
l’effettuazione dell’intervento stesso,
rendendo possibile controllare in ogni
istante il volume della distruzione
tumorale ottenuto, permettendo quindi al
chirurgo di interrompere la metodica una
volta raggiunto l’obiettivo prefissato e
prima che altri organi possano essere
coinvolti. Il dott. Luigi Manfrè,
direttore dell’Uos di Interventistica
spinale mini-invasiva spiega: “I benefici
della crioablazione non finiscono qui, è
possibile effettuare l’intervento in
semplice anestesia locale, poiché la tecnica
è praticamente indolore: è lo stesso freddo
generato dal ghiaccio formato a determinare
una anestesia naturale dell’area di
intervento. Inoltre, non è necessaria alcuna
incisione né punti di sutura,
indipendentemente dal volume della massa
tumorale: la metodica consiste infatti
nell’introduzione di aghi estremamente
sottili e quindi ben tollerati anche dal
paziente meno “collaborante”. Non
dimentichiamo, infine, i tempi estremamente
ridotti dell’ intervento, solitamente al di
sotto di 60 minuti”. Secondo la principale
letteratura internazionale, la crioablazione
percutanea costituisce un metodo sicuro ed
affidabile nel trattamento locale dei tumori
attivi metabolicamente, con l’obiettivo di
ottenere un’evidente riduzione del volume
della massa tumorale, aumentando
significativamente la possibilità di
efficacia della radio e chemioterapia nella
guarigione dei pazienti con metastasi del
sistema scheletrico. L’Unità operativa
diretta dal dott. Manfrè, pioniere in Italia
del settore, allarga così l’”arsenale” dei
trattamenti mini-invasivi Tac-guidati per le
patologie della colonna vertebrale, dalla
vertebroplastica all’impianto di
distanziatori interspinosi, dalle varie
metodiche di fusione vertebrale e articolare
a denervazioni e neuromodulazioni della
colonna etc., disponibili ormai da oltre
quindici anni.
Catania
- Provincia: prefetto Romano
commissario straordinario. Incarico
rinnovato dal presidente della Regione. Il
decreto con il quale il presidente della
Regione ha rinnovato l’incarico di
commissario straordinario al prefetto Giuseppe Romano
è pervenuto ieri alla Provincia di Catania,
ora Libero Consorzio Comunale e notificato
all’interessato. Il termine finale per lo
svolgimento di tali funzioni è previsto
dalla recente legge regionale n. 26 del 20
novembre 2014 fino all’insediamento degli
organi della Città Metropolitana e comunque
non oltre l’8 aprile 2015. Romano ha
affermato:”L’incarico come stabilito dalla
legge nazionale n.114 dell’agosto di
quest’anno e peraltro specificato nel
decreto, sarà espletato esclusivamente a
titolo gratuito. Anche il 2015 dovrà quindi
caratterizzarsi per un’attenta e rigorosa
politica di risparmi, tali tuttavia da non
incidere sui compiti istituzionali (scuole,
strade provinciali, aiuti alle categorie di
disabili ). Esiste poi l’esigenza di trovare
le necessarie e opportune intese con
l’Amministrazione comunale per garantire la
piena attuazione della legge regionale di
soppressione delle Province (n. 8 del marzo
2013) e a quella di dettaglio che dovrebbe
essere varata quanto prima”. Il prefetto
Romano ha voluto evidenziare nell’occasione
che già a gennaio, all’atto
dell’insediamento, aveva rinunciato a
qualsiasi compenso ed all’indennità di
missione. Nel proseguire il suo impegno,
dopo l’interruzione di circa un mese, Romano
ha fatto riferimento ad un momento molto
delicato che riguarderà la gestione
dell’Ente, per via delle notevoli
restrizioni previste nella legge di
stabilità ed anche per la mancata
realizzazione di alcune previsioni di
entrate.
Catania –
Provincia, insediato Commissario ad Acta,
Sergio Azzarello. Il presidente della
Regione, Rosario Crocetta, ha nominato con
decreto il 31 ottobre scorso, il Commissario
ad Acta dott. Sergio Azzarello, il quale di
mattina, al Centro direzionale Nuovaluce
della Provincia, ha firmato il verbale di
insediamento in presenza del segretario
generale dell’Ente, Francesca Ganci.
L'incarico conferito col provvedimento regionale avrà la durata
di due mesi. Il commissario ad acta, Sergio
Azzarello ha affermato: “Assolverò al
compito assegnatomi in relazione alle
criticità più urgenti, limitatamente ai
poteri che mi sono stati assegnati e alla
temporalità del mandato”. Sergio Azzarello
coniugato e padre di tre figli, da dieci
anni è in servizio al Dipartimento Vigilanza
degli Enti locali e all’Ufficio ispettivo
della Regione Siciliana, si occupa
prevalentemente di tematiche finanziarie,
competenze per le quali è stato incaricato
commissario ad acta in diversi Comuni e
Province dell’Isola, per approvazione di
Bilanci, rendicontazioni e salvaguardia
degli equilibri di Bilancio.
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Catania
- Sicilia regione d'Italia con più
poveri. I dati sono stati diffusi
dal Forum del terzo settore: 547mila
famiglie vivono in povertà relativa,
pari al 27,3 per cento della popolazione
regionale, mentre 180mila si trovano in
uno stato di povertà assoluta. Solo nel
palermitano sono 140mila le famiglie in
povertà relativa e 46 quelle in povertà
assoluta, ma i dati sono sottostimati,
soprattutto tra gli immigrati. La
disoccupazione è superiore di ben tre
volte alla media nazionale.
A
Catania
Don Mario
(vedi
intervista)Parrocchia
di S. Maria delle Grazie
aiuta poveri in piazza Università . Il
sacerdote, ogni venerdì e sabato sera
offre aiuto ai bisognosi con pasti caldi
e beni alimentari di primo consumo che
fornisce ai bisognosi nel cuore di
Catania in Piazza Università
(vedi
intervista).
Il sacerdote dice :”Sono tanti ad avere
bisogno di aiuto e si avvicinano con
grande senso di umiltà. Un tempo erano
in gran parte extracomunitari che si
avvicinavano per avere aiuto. Purtroppo
da molto tempo il numero dei
concittadini catanesi che chiede aiuto
anche per il cibo è aumentato ed ha
addirittura superato quello degli
extracomunitari”. La lotta alla povertà ed all’esclusione sociale, l’assistenza
degli immigrati, la promozione dei
servizi alle persone nei distretti
socio-sanitari, delle attività di
volontariato per i più deboli, per gli
anziani che sono una risorsa, sono
rivolte le attività del Forum del terzo
settore che nasce a Palermo e che
raggruppa quindici associazioni di
volontariato, in rappresentanza di oltre
25 mila persone su tutto il territorio
del capoluogo siciliano. I numeri sui
poveri della provincia di Palermo, lo
stato dell’assistenza, le proposte per
migliorare le loro condizioni e per un
nuovo welfare, sono al centro
dell’incontro. I lavori aperti dal
portavoce provinciale del Forum Giuseppe
Romancini.
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Catania
-
Abbattimento “ecomostri” Playa, nasce
stabilimento balneare.
L’assessore regionale per il Territorio e
l’Ambiente Mariarita Sgarlata ha dato il via
questa mattina ai lavori di demolizione
dell’ex colonia del Collegio Maria
Ausiliatrice, lungo la Playa di Catania.
L’intervento, portato avanti insieme al
Comune di Catania, rientra in un progetto
complessivo di decementificazione del
litorale etneo avviato dall’Ufficio
periferico del Demanio Marittimo di Catania
insieme al Genio Civile a alla
Soprintendenza ai Beni culturali. La
demolizione è stata avviata alla presenza
anche di Giuseppe Gennaro e Giuseppe
Toscano, sostituto procuratore e procuratore
aggiunto del Tribunale di Catania. Alla
consegna anche gli assessori del Comune di
Catania all’Urbanistica Salvatore Di Salvo,
e ai Lavori pubblici Luigi Bosco, Salvatore
Di Martino, dirigente del settore Demanio
Marittimo del dipartimento regionale
Territorio e Ambiente, Gaetano Simili e
Santo Messina, rispettivamente dirigente e
funzionario direttivo dell’Ufficio
periferico del Demanio Marittimo di Catania.
L’ex colonia del Collegio Maria Ausiliatrice
è costituita da otto edifici, per una
cubatura complessiva di 10.000 metri cubi.
L’intervento di demolizione è stato affidato
alla ditta “Ventura Carmelo Alessandro” con
l’abbattimento delle strutture e la
riqualificazione di tutta l’area con la
realizzazione di uno stabilimento balneare.
L’ingresso all’area è costituito da un’area
a verde che sarà arredata con giochi per i
più piccoli. Secondo quanto previsto nel
cronoprogramma dei lavori, la prima fase
prevederà la bonifica di tutto il materiale
in amianto e successivamente delle parti
lignee. Complessivamente, la demolizione
dovrebbe essere completata in due mesi. Poi
sarà avviata la “rinaturalizzazione”
riportando alla luce il fondo sabbioso. Il
progetto per l’ex colonia Maria Ausiliatrice
è però solo un tassello di un programma
complessivo avviato già lo scorso 27 maggio
con una prima demolizione di un vialetto in
cemento, originariamente concesso ad una
Parrocchia catanese ed oramai abbandonato,
che e' stato bonificato e riportato alle
originarie condizioni. L’intervento di
lunedì 16 giugno è la demolizione, delle
strutture in cemento del lido della Polizia
penitenziaria, sempre lungo la Playa. Lo
slogan dell’azione è ribadito dallo stesso
assessore Sgarlata che dice: “Via gli
ecomostri dalla Playa.
Recupero e sviluppo sostenibile.
Oggi restituiamo un’area identitaria per
Catania alla città e soprattutto alle
generazioni future. Sia da parte mia che
della giunta regionale ci sono grande
attenzione e sensibilità per le tematiche
ambientali. Per questa ragione abbiamo
ripreso con il Demanio Marittimo quel patto
territoriale che era rimasto interrotto per
oltre un decennio. Voglio anche sottolineare
che l’intervento sarà a costo zero per la
Regione perché è la società concessionaria
che sosterrà tutte le spese. Ritengo molto
importante la presenza della Procura di
perché è indispensabile avviare processi di
legalità, anche con piccoli esempi come la
decementificazione di un’area così
importante di Catania e la creazione di
spazi di rinnovato benessere per i
cittadini. Dobbiamo guardare diversamente al
nostro paesaggio, che nei decenni scorsi è
stato al centro di uno smodato e
ingiustificato consumo del suolo. Credo che
il modello al quale dovremmo ispirarci è
quello dell’Andalusia,
che è ricca di ecosistemi unici, per la cui
realizzazione sono stati previste, in alcuni
casi, grandi opere di demolizione del
cemento preesistente.
Se riusciamo a provvedere all’abbattimento
delle strutture più invasive possiamo
gettare le basi per quello sviluppo
sostenibile di cui ha bisogno il territorio.
Sono convinta ci siano le condizioni per
concepire questo nuovo modello di sviluppo
perché anche la mentalità della gente sta
cambiando e leggo nelle richieste dei
sindaci un nuovo senso di responsabilità nei
confronti del paesaggio quale motore primo
della nostra economia. E’ per questo che
siamo tornati a occuparci di questi
ecomostri e continueremo a farlo anche nelle
prossime settimane”.
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Mineo CT
-
Migranti:guerriglia attorno a Cara. Migranti ospiti a Mineo, hanno danneggiato
mezzi Cri e bloccano strade.
La tensione attorno al Cara di Mineo, è
stata alta. I migranti hanno distrutto 1
furgone, 1 ambulanza della Croce rossa,
bruciato mezzi in strada. il personale
civile è stato fatto uscire dal Cara e
polizia, carabinieri e guardia di finanza
presidiano la struttura. Le scene di
guerriglia si sono registrate nelle campagne
vicino al Cara, con lanci di massi contro le
forze dell'ordine, anche di automobilisti
in transito sono stati coinvolti. I
manifestanti hanno assaltato un bar ubicato
nella piazzola di servizio di un
distributore di carburanti ed i clienti sono
rimasti per molto tempo barricati. Diverse
strade sono bloccate per la presenza di
pietre.
La visita del Sottosegretario alla Difesa,
Gioacchino Alfano la prossima settimana
martedì. Paolo Ragusa, presidente del
Consorzio Sol.Calatino e del Consorzio Cara
Mineo afferma: ”Oggi la protesta da parte
di alcuni migranti ospiti del CARA di Mineo
ha creato numerosi disagi alla popolazione
del territorio del Calatino e in particolare
agli abitanti di Mineo, massima solidarietà
a tutti coloro che oggi hanno avuto o
continuano ad avere qualche disagio a causa
della protesta degli ospiti del CARA.
Vicinanza e affetto a tutti gli operatori
della struttura che oggi sono stati
costretti a evacuare il campo. Il Centro per
Richiedenti Asilo negli ultimi anni è
riuscito a sviluppare al suo interno
condizioni di vita e armonia tra gli ospiti
e con il territorio attraverso numerose
attività che hanno fatto di Mineo uno dei
centri ad alto livello di accoglienza ed
integrazione, creando anche un circolo
economico virtuoso per l’intero territorio.
In questi anni noi abbiamo fatto del CARA
una risorsa per l'economia e il lavoro del
territorio dentro il centro abbiamo vinto
la sfida della convivenza, facendo
coesistere pacificamente, di norma,
nazionalità e razze assai diverse tra esse.
La crescita del numero degli ospiti presenti
nel centro, inevitabilmente crea dei tempi
di attesa maggiori per i colloqui da parte
della Commissione attua a stabilire
l’idoneità allo status di richiedente asilo,
e quindi una maggiore insofferenza da parte
di chi da tempo permane nel “Villaggio degli
Aranci” per un tempo maggiore rispetto a
quello che avviene normalmente negli altri
CARA d’Italia che ospitano un numero
notevolmente più basso di migranti. Pertanto
emerge la necessità di un intervento da
parte del Governo centrale che in aggiunta
alla Commissioni di nuova istituzione
garantisca una Commissione dedicata al CARA
di Mineo, per far fronte a una maggiore
sicurezza. Abbiamo bisogno dell'aiuto dello
Stato che deve garantire maggiore sicurezza
e più efficienza della burocrazia! Un grazie
al Sindaco di Mineo che per la verità ancora
prima di oggi, ha già mobilitato tutti gli
organi dello Stato e la prossima settimana
"porterà" il Governo a Mineo per affrontare
e speriamo, risolvere questi problemi. Solo
così potremo vincere la sfida della giusta
accoglienza e della buona integrazione “.
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Lampedusa
- Rogo e naufragio a Lampedusa,
centinaia i morti, 155 superstiti.
Una donna che sembrava morta, era invece
ancora viva ed è stata trasportata in
ospedale a Palermo. Il presidente della
Regione Siciliana Rosario Crocetta
appresa la notizia terribile della
tragedia avvenuta a Lampedusa, ha
abbandonato immediatamente Roma per
recarsi nell'isola ha detto:“E' un
dolore immenso, per me, per tutto il
governo della Regione, per il popolo
siciliano, per gli abitanti di
Lampedusa. Dobbiamo cambiare le leggi
sull'immigrazione che hanno dimostrato
non solo di non riuscire a bloccare i
flussi migratori in Italia, ma hanno
trasformato il Mediterraneo in un mare
di morte. Chiedo che su questi argomenti
si formi un tavolo di lavoro congiunto
tra il governo nazionale, coinvolgendo
il Ministro per l'Integrazione, degli
Interni e il governo regionale
siciliano”.
Pippo Zappulla
deputato nazionale PD ha affermato :
"Non è possibile. Non deve essere
possibile. Non ci si può abituare a
queste immani tragedie. Scicli,
Lampedusa e tante altre spiagge e coste
della Sicilia e non stanno trasformando
il Mediterraneo in un immenso cimitero.
Altro che mare della pace, della
fratellanza e della cooperazione.
Persone, donne e bambini innocenti che
perdono la vita in modo terribile a
pochi metri dalla riva rappresentano una
condanna contro i Paesi e i governi da
cui scappano ma, senza lacuna ipocrisia,
anche un atto di accusa nei nostri
confronti, nei confronti della Sicilia,
dell'italia e dell'Europa. Non basta,
infatti, la solidarietà, la cultura del
volontariato, l'umanità della nostra
gente per rispondere ad un esodo
biblico, al bisogno di milioni di
persone di scappare dalle guerre e dalle
violenze. Manca l'Europa e manca
l'Italia e perché non dirlo manca la
Sicilia. O il fenomeno diventa una
questione di tutti, in termini di
impegno organizzativo, finanziario, di
risorse, di politiche, di scelte o il
rischio per le nostre coste siciliani e
siracusane rimarrà altissimo. Per quanti
come me provano non solo dolore,
sgomento ma anche vergogna e rabbia. A
quanti come me condividono la decisione
del governo di dichiarare il lutto
nazionale ma che chiedono che lo diventi
europea. A quanti pensano, come me, che
si tenga prestissimo una seduta
congiunta della camera e del senato
perché la gravità del fatto lo
giustifica. A quanti pretendono la
convocazione d'urgenza del parlamento
europeo sulla questione migranti e
risorse a disposizione dell'italia e
della Sicilia. A quanti pensano che la
migrazione è anche organizzazione di
strutture e di servizi sociali, sanitari
e umanitari di accoglienza ma non di
affaristi dell'ultima ora. Per quanti
non hanno timore a dire, credenti -laici
e atei - come me che considero miei
fratelli, sorelle, figli quanti hanno
trovato la morte a Lampedusa così come a
Scicli vi chiedo di gridarlo ognuno dove
può e vuole, nella politica e nelle
istituzioni così come nel lavoro. Vi
chiedo - se lo ritenete utile - di
vederci Lunedì 7 alle ore 18 al Piazzale
Pantheon per una fiaccolata di dolore,
di protesta e di richieste".
Roma
-
Etna
proclamata patrimonio Unesco.
Il vulcano è quarto patrimonio
mondiale italiano iscritto per criteri
naturali,
dopo le isole Eolie, il monte S. Giorgio e
le Dolomiti. Il riconoscimento del vulcano
siciliano, icona del Mediterraneo, è stato
accolto dal plauso unanime dei 21 Stati
membri del Comitato: i rappresentanti di 13
Paesi – tra cui Francia, Sud Africa,
Messico, Emirati Arabi Uniti, Cambogia,
Svizzera, Colombia – hanno preso la parola
per congratularsi con l’Italia per
l’eccellente candidatura, per la qualità del
dossier presentato, nonché per la proficua
capacità di collaborazione tra governo,
amministrazioni locali, istituzioni
scientifiche e rappresentanti della società
civile. Il ministro dell’Ambiente Andrea
Orlando ha commentato la proclamazione
dell’Etna a patrimonio Unesco da parte della
37a sessione annuale del Comitato mondiale,
riunitosi in Cambogia a Phonm Penh. “E’ una
splendida notizia per l’Italia, un meritato
premio al profondo impegno del Parco
dell’Etna e del ministero dell’Ambiente a
sostegno della candidatura del vulcano
siciliano a patrimonio mondiale
dell’umanità. Il riconoscimento dell’Unesco
premia ancora una volta l’eccezionale valore
delle risorse naturalistiche italiane e
mette in rilievo l’importanza delle
politiche nazionali e locali di
conservazione che contribuiscono alla
valorizzazione del territorio. Il nostro
patrimonio ambientale è uno strumento
strategico fondamentale per promuovere nel
mondo l’irripetibilità del nostro
territorio. I sistemi naturali italiani
rappresentano un ineguagliabile fattore di
sviluppo sostenibile: come ministero
dell’Ambiente continueremo a curare e a
promuovere con sempre maggiore intensità le
aspettative delle comunità che vogliano
valorizzare attivamente e coerentemente le
loro bellezze territoriali”.Nel ringraziare
i membri del Comitato per il riconoscimento,
l’ambasciatore Maurizio Serra,
rappresentante permanente d’Italia presso
l’Unesco, ha messo in luce il ruolo decisivo
del Ministero dell’Ambiente per tale
successo e l’attenzione del Governo per la
salvaguardia e la valorizzazione del
patrimonio naturale italiano, unico al
mondo.
Catania
–I
corridoi
europei ... “Passera” ... Sicilia non vola "A". Gli Aeroporti di
Fontanarossa e di Comiso sottovalutati.
Lo scalo Fontanarossa è con quasi 7
milioni di passeggeri è il primo al Sud
ma non è considerato di rilevanza
strategica
a livello Ue.
Palermo Punta Raisi ha un flusso
inferiore ed è di 4,2 milioni con
viaggiatori in calo
è considerato di rilevanza strategica a
livello Ue.
La concentrazione degli investimenti
pubblici e privati finalizzati alla
realizzazione delle reti transeuropee di
trasporto Ten-t con interventi più
significativi riguarderanno Fiumicino
Venezia e Malpensa. La Sac, società di
gestione di Fontanarossa è indignata,
come il Governo italiano possa accettare
la proposta dell’Ue, evidentemente
costruita sulla base di riferimenti
burocratici ed amministrativi, senza
tenere conto della realtà dei fatti, che
vede invece lo scalo di Catania servire
il 70% della popolazione siciliana,
circa 3 milioni di persone.
Aeroporti inseriti nella Core
Network, considerati di rilevanza
strategica a livello Ue in
quanto pertinenti a città o nodi primari
: Bergamo Orio al Serio, Bologna,
Genova, Milano Linate, Milano Malpensa,
Napoli, Palermo, Roma Fiumicino, Torino,
Venezia. Aeroporti inseriti nella
Comprehensive Network: con traffico
superiore a 1 mln di passeggeri annui:
Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari,
Catania, Firenze, Lamezia Terme, Olbia,
Pisa, Roma Ciampino, Trapani, Treviso,
Verona. Con traffico superiore a 500mila
passeggeri annui e con specifiche
caratteristiche territoriali (unicità
nell’ambito regionale o servizio a un
territorio di scarsa accessibilità):
Ancona, Pescara, Reggio Calabria,
Trieste. Indispensabili per la
continuità territoriale: Lampedusa,
Pantelleria. Aeroporti non facenti
parte delle reti europee: Con traffico
vicino al milione di passeggeri e con
trend in crescita: Rimini. Destinati a
delocalizzare traffico di grandi
aeroporti: Salerno. Gli aeroporti di
interesse nazionale potranno inoltre
essere interessati da un programma di
infrastrutturazione che ne potenzi la
capacità, l’accessibilità,
l’intermodalità, a partire da Roma
Fiumicino (realizzazione di una nuova
pista, potenziamento delle aree di
imbarco e dei Terminal), Malpensa e
Venezia (miglioramento
dell’accessibilità delle strutture e
della interconnessione con l’alta
velocità). Il potenziamento di diversi
altri scali è previsto nel medio-lungo
periodo. Gli aeroporti non di interesse
nazionale dovranno essere invece
trasferiti alle Regioni competenti, che
ne valuteranno la diversa destinazione
d’uso e/o la possibilità di chiusura.
L’on. Nello Dipasquale dopo che dal Governo nazionale è arrivato
l’ennesimo no all’aeroporto di Comiso
come struttura nazionale ha
commentato: “L’esclusione
dell’aeroporto di Comiso dal piano
strategico degli aeroporti nazionali,
così come confermato ieri dall’atto di
indirizzo del ministro Passera, è
l’ennesima conferma dell’ostilità che da
sempre c’è stata da parte dei Governi
nazionali su questa infrastruttura. Non
è insomma una novità. Ho già contattato
il presidente della Regione, Rosario
Crocetta. Su questa vicenda è
letteralmente imbufalito. Faremo valere
tutte le nostre ragioni nella conferenza
Stato-Regione. Hanno fatto bene a far
uscire questa loro posizione in piena
campagna elettorale, almeno i cittadini
della provincia di Ragusa hanno le idee
chiare sulle posizioni dell'attuale
Governo e dei suoi rappresentanti e
sicuramente questo ci mette in
condizioni di poter esprimere anche un
voto più consapevole e attento. Io ho
sempre detto che, purtroppo, dovremo
sicuramente premurarci e organizzarci
per gestire questo scalo con le risorse
locali, della Regione e dei privati, ma
la battaglia va comunque fatta e sono
sicuro che non poteva esserci momento
migliore visto che abbiamo un
governatore che sicuramente non ha
interesse a svendere l’aeroporto di
Comiso e neanche la Regione Siciliana”.
Il ministro delle Infrastrutture e
Trasporti Corrado Passera ha emanato
l’Atto di indirizzo per la definizione
del Piano nazionale per lo sviluppo
aeroportuale. Il provvedimento, atteso
da 26 anni, pone le basi per un riordino
organico del settore aeroportuale sotto
il profilo infrastrutturale, gestionale
e della qualità dei servizi. L’atto –
che recepisce gli orientamenti
comunitari e gli indirizzi governativi e
parlamentari – sarà ora inviato alla
Conferenza permanente Stato-Regioni per
la necessaria intesa e, successivamente,
sarà adottato con un apposito decreto
dal Presidente della Repubblica.
|
Ostellato FE
– Aviaria:
124.000 galline abbattute il 15 agosto. L’allevamento di galline ovaiole era stato colpito dal
virus dell'influenza aviaria. Le analisi
erano state completate dal Centro nazionale
di referenza di Padova. È stato accertato
che si tratta di un ceppo ad alta virulenza
del tipo H7. L'allevamento colpito, composto
da 128.000 galline, è a Ostellato
(Ferrara). Il Sindaco Andrea Marchi
ha rassicurato i 6550 abitanti Ostellatesi.
L'abbattimento delle 124.000 galline è
stato effettuato dopo
l’ordinanza del sindaco di Ostellato. L'azienda dove si è manifestato
il sospetto della malattia, è stata
immediatamente isolata e sono state già
predisposte le misure di prevenzione. La
Regione Emilia ha subito emanato l'ordinanza per
misure straordinarie previste dalla
normativa sanitaria europea e nazionale per
il contenimento dell'infezione, il
monitoraggio degli allevamenti, per la
tutela della salute pubblica. L'ASP di
Ferrara ed i Servizi Veterinari della
Regione hanno seguito le operazioni di
abbattimento. Il virus come non si dovrebbe
trasmettere facilmente da uomo a uomo, anche
se è possibile. Il contagio da uomo a uomo
però, finora, è stato raro. Il principale
vettore dell’influenza sono gli uccelli da
allevamento e selvatici, grazie ai quali il
virus riesce a spostarsi anche attraverso
continenti.
|
Catania
- Gestori
pompe
benzina
Catania
confermano
adesione
sciopero
generale.
La
protesta
è
stata
indetta
da
Faib
Confesercenti,
Fegica
Cisl
e
Figisc/Anisa
Confcommercio
ed è
in
programma
sulla
rete
ordinaria
e
autostradale
il
12 e
il
13
dicembre. Lo
scopo
è
ridefinire
i
termini
contrattuali
nazionali
e
l’adeguamento
della
retribuzione
dei
gestori.
L’agitazione
si
prospetta
particolarmente
dura,
come
annunciato
da
Faib
Autostrade
che
invita
i
benzinai
a
non
rispettare
le
precettazioni
delle
Prefetture
e
delle
Regioni
a
costo
di
pagare
la
sanzione
amministrativa,
pur
garantendo
i
livelli
minimi
di
servizio.
La
sospensione
del
servizio
nella rete autostradale
sarà
dalle
ore
22.00
dell’11
dicembre
alle
ore
22.00
del
13
dicembre, mentre
sulle
strade
ordinarie
sarà
dalle
ore
19.00
dell’11
dicembre alle
ore
7.00
del
14
dicembre. I
gestori
hanno
anche
minacciato
il
blocco
dei
pagamenti
con
bancomat
e
carte
di
credito
dal
24
al
30
dicembre,
per
protestare
contro
il
sistema
bancario
che
non
rispetta
la
norma
in
base
alla
quale
si
stabilisce
la
gratuità
delle
transazioni
per
l’acquisto
di
carburante
effettuate
con
“moneta
elettronica”,
sia
per
il
consumatore
che
per
il
gestore.
L’assemblea
Faib
provinciale
di
Catania,
riunita
nella
sede
di
Confesercenti,
ha
trovato
i
gestori
più
che
mai
compatti
e
determinati,
con
un’adesione
allo
sciopero
del
80%.
Il
presidente
nazionale
Faib
autostrade,
Antonino
Lucchesi
denuncia:”La
situazione
è
insostenibile,
l’industria
petrolifera
continua
a
negare
anche
il
più
elementare
rispetto
delle
norme
di
settore.
Occorrerebbero
interventi
mirati
e
molto
concreti
ma,
al
momento,
non
sembrano
nella
disponibilità
politica
ed
economica
del
Governo.
Le
compagnie
petrolifere,
pur
consapevoli
del
vistoso
calo
di
erogato
(30,
40%)
che
si
e’
registrato
nel
2012,
non
intendono
intervenire
a
livello
economico.
Perdurando
questo
stato
di
cose
i
gestori
saranno
costretti
a
ridurre
al
minimo
i
servizi
in
autostrada
e a
licenziare
il
50%
del
personale.
Nel
giro
di
due
anni
si è
passati
da 4
miliardi
di
litri
erogati
in
autostrada
a 2
miliardi
e
200,
senza
che
i
gestori
abbiano
potuto
ridurre
i
costi
–
spiega
il
presidente
di
Confesercenti
Catania,
Enza
Lombardo
-
Migliaia
di
piccole
imprese
sono
state
duramente
colpite
e,
malgrado
questo,
continuano
a
garantire
il
servizio
per
l’intero
Paese
e
per
la
mobilità
dei
cittadini.
I
distributori
stanno
navigando
in
cattive
acque.
La
situazione
è
provocata,
non
soltanto
dall’incremento
dei
prezzi
della
benzina,
fortemente
condizionato
dalle
accise,
sostiene
il
direttore
classi
politiche.
Queste
ultime
sembrano
ignorare,
in
particolar
modo,
il
tema
scottante
del
rinnovo
del
contratto
collettivo
nazionale”.
L’accusa
di
Politino
è
:”L’industria
petrolifera
non
è
stata
in
grado
di
mettere
in
piedi
una
politica
idonea
a
migliorare
la
situazione
lasciando
che
tutto
il
peso
della
crisi
gravasse
solamente
sulle
spalle
dei
distributori”.
Nel
corso
dell’assemblea
è
stata
anche
criticata
la
politica
di
sconti
proposta
dalle
compagnie
durante
l’ultima
stagione
estiva
che
ha
avuto
come
unico
effetto
quello
di
diminuire
maggiormente
il
guadagno
dei
gestori
di
Confesercenti
Catania,
Salvo
Politino
ma
dal
complessivo
disinteressamento
delle
Faib
Confesercenti
Catania
ha
fatto
sapere
che
il
12
dicembre
parteciperà
alla
manifestazione
con
presidio
in
piazza
Montecitorio
a
Roma,
insieme
ai
colleghi
di
tutta
Italia.
|
Catania -
5 province cancellate in Sicilia, da 9 diventano 4.
Siracusa, Ragusa,
Enna, Caltanissetta
e Trapani sono le
province cancellate
da Governo Monti, in
Sicilia restano:
Catania, Palermo,
Messina ed
Agrigento. Il
presidente dell'Upi,
l'Unione delle
Province d'Italia,
Giuseppe
Castiglione
commenta: "Ora parte un processo di riforma istituzionale
dal quale ci
auguriamo esca una
Italia più
efficiente, con una
amministrazione più
moderna". La riforma
delle Province è
destinata a
comportare un cambio
storico della
cartina geografica
italiana, con nuovi
enti che nasceranno.
Il presidente della
provincia regionale
di Siracusa
Nicola Bono
(clicca
ed
ascolta intervista
on Bono)
Presidente del
Consiglio Direttivo
dell'UPI è
favorevole
all’accorpamento
delle Provincie di
Siracusa e Ragusa
per salvare SR,
afferma :”La storia
centenaria ha sempre
visto unito il
comprensorio
siracusano e
ragusano entrambi
rientrano nei canoni
per mantenere la
provincia regionale,
sarà la Regione
Sicilia con il suo
ordinamento a
decidere”. L’idea è
stata avanzata
dall’on Nicola Bono,
(clicca
ed ascolta
intervista on
Bono) a seguito dell’ipotesi cancellazione della provincia di
Siracusa. In base ai
nuovi criteri
approvati
dall'esecutivo
nazionale, i nuovi
enti dovranno
infatti avere almeno
350mila abitanti ed
estendersi su una
superficie
territoriale non
inferiore ai 2500
chilometri quadrati.
Saranno quindi 64 su
107 le Province da
accorpare, di cui 50
in Regioni a Statuto
ordinario e 14 in
Regioni a statuto
speciale. Le
Province salve
sarebbero 43 su 107
di cui: 10
metropolitane, 26 in
Regioni a Statuto
ordinario e 7 in
Regioni a statuto
speciale. C'é da
ricordare tuttavia
che nelle Regioni a
Statuto speciale
varranno le
prerogative previste
dai rispettivi
Statuti.
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Palermo
-
Forconi
manifestano a Palermo: la protesta d'Italia. La decisione è stata adottata dopo
l'incontro di ieri a Palermo con alcuni
capigruppo dell'Assemblea regionale siciliana, a
Palazzo dei Normanni. Movimento quindi cambia
idea dopo avere deciso di andare a manifestare
Roma, in occasione dell'incontro, mercoledì, tra
il governatore siciliano Raffaele Lombardo ed il
premier Mario Monti. I Forconi siciliani quindi restano a
Palermo.
Intanto l'Autorità garante della concorrenza e del
mercato ha deciso di inviare una dettagliata
richiesta di informazioni a 11 compagnie
petrolifere per verificare l'andamento dei
prezzi dei carburanti in Sicilia. La decisione
dell'Antitrust, intervenuta a seguito di un
esposto presentato dal governo Lombardo, mira a
verificare eventuali anomalie e per accertare
l'esistenza di eventuali pratiche concordate tra
le imprese che portano la Sicilia a essere la
Regione con i costi del carburante più alti
d'Italia."Si tratta - affermano il presidente
della Regione, Raffaele Lombardo e l'assessore
per l'Economia, Gaetano Armao
(clicca
ascolta intervista),
dopo la
comunicazione dell'Antitrust - di un'iniziativa
seria e concreta che il Governo regionale ha
preso per intervenire subito in un settore tanto
delicato quanto decisivo per l'economia
siciliana". "A seguito di questo intervento - si
legge nella nota dell'Autorità - le compagnie
dovranno fornire, in breve tempo, agli uffici
dell'Antitrust dettagliate informazioni sui
prezzi consigliati agli impianti siciliani e
alle regioni del Sud, su quelli medi nazionali
della rete stradale e autostradale. Le compagnie
dovranno fornire, inoltre, informazioni sulle
caratteristiche della rete di distribuzione dei
carburanti in Sicilia, nonché sul sistema
logistico esistente e, in generale, sulle
modalità di approvvigionamento del prodotto
utilizzate da ognuna di esse" La Sicilia
concorre per oltre il 40% al raffinato
nazionale, con un gettito effettivo sulla
raffinazione pari a circa 1,3 miliardi di euro
annui, senza che tutto ciò comporti un reale
beneficio al bilancio della Regione. Poiché in
Sicilia operano 5 raffinerie (su un totale di 17
in Italia), che hanno una capacità di
trasformazione pari al 40,33% degli oli
combustibili prodotti nel Paese, e' ipotizzabile
che si potrebbero incassare solo per la quota
prodotta in regione circa 9 miliardi di euro.
Fino alle 24 di domenica 29 gennaio gli impianti
di distribuzione di carburanti possono
esercitare la propria attività anche 24 re al
giorno, in deroga alle disposizioni previste".
Lo dispone il decreto assessoriale firmato in
data odierna dall'assessore regionale alle
Attività produttive, Marco Venturi. "Dopo
l'emergenza - spiega Venturi - adesso occorre
garantire il servizio sia ai cittadini, sia alle
imprese che fin troppo hanno pagato in termini
economici a causa dello sciopero che ha
comportato il blocco del traffico dei giorni
scorsi". Il decreto e' stato emesso anche per
agevolare al massimo il rifornimento dei
distributori di carburante in Sicilia: "molti
impianti sono letteralmente rimasti a secco -
aggiunge Venturi - e gli approvvigionamenti
stanno lentamente tornando alla normalità. Con
questo provvedimento l'amministrazione intende
andare incontro, per quanto possibile, alle
esigenze di tutte le categorie produttive,
distributori inclusi, e dei cittadini,
concedendo la deroga sia sui giorni di chiusura
sia ai normali turni di servizio".
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Catania -
Autotrasportatori:
Sicilia è nel caos, a Lentini sfregiato 1
manifestante. Il blocco dell'autotrasporto
dovrebbe protrarsi fino a venerdì prossimo ed è
stato voluto dal movimento Forza d'urto, al quale
hanno aderito, tra gli altri, l'Associazione imprese
autotrasportatori siciliani (Aias) e il Movimento
dei Forconi. Nel Catanese si moltiplicano i presìdi:
gli ultimi due in ordine di tempo sono sorti stamane,
secondo giorno di protesta, lungo la Strada Statale
Catania-Gela, all'altezza del bivio Iannarello, e
nei pressi di Castel di JudicaNell’ambito delle
manifestazioni indette dal movimento “Forza D’Urto”
in corso in provincia, a Lentini, nella mattinata
agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno
denunciato in stato di libertà F.S. 32enne residente
a Lentini, ambulante, per lesioni gravi. Secondo la
ricostruzione dei fatti effettuata dal personale del
Commissariato P.S. di Lentini intorno alle ore 5.30,
un gruppo di persone, tra cui G.S., si portava a
Carlentini (Via Etnea angolo Via martiri della
resistenza), sostanzialmente all’ingresso della
Città di Lentini e Carlentini, al fine di costituire
un nuovo presidio di manifestanti non autorizzato.
F.S., sarebbe sopraggiunto immediatamente dopo, a
bordo di un furgone, che veniva bloccato.
Al
conducente veniva chiesto di aderire alla protesta.
F.S., non avrebbe aderito all’invito ed alla
manifestazione e dopo un breve alterco, si sarebbe
allontanato dal luogo. F.S. sarebbe stato
inseguito, a bordo di auto, da tre dei manifestanti
che, raggiuntolo presso il mercato ortofrutticolo,
avrebbero colpito lui ed il suo mezzo con calci e
pugni. F.S., utilizzando un coltello per innesto che
teneva in tasca, avrebbe poi ferito G.S. alla
guancia sinistra provocandogli lesioni che i
sanitari hanno giudicato guaribili in giorni 25 s.s.
e si dava alla fuga. Il personale della Polizia di
Stato intervenuto ha rintracciato successivamente
F.S. presso la sua abitazione e verificato che il
suo furgone risultava ammaccato in diversi punti
della carrozzeria e che lo stesso presentava varie
ecchimosi sul corpo. Alla luce di quanto accertato e
dalla trascorsa flagranza F.S. è stato deferito in
stato di libertà.La Questura di Siracusa, a seguito
delle manifestazioni di protesta organizzate dalle
associazioni di autotrasportatori, ha attivato un
articolato servizio di controllo del territorio e di
ordine pubblico, in particolar modo nei siti ove si
concentra la protesta. I numerosi Agenti, impegnati
nei suddetti servizi di ordine pubblico, sono
diretti da Funzionari della Questura di Siracusa e
coadiuvati da personale del Reparto Mobile di
Catania, all’uopo intervenuto su richiesta del
Questore, da personale dei Commissariati di P.S.
distaccati, da militari dell’Arma dei Carabinieri e
dal Battaglione dei Carabinieri della Campania, da
personale della Guardia di Finanza e del Corpo
Forestale dello Stato, dalla Polizia Municipale e
Provinciale. La
viabilità delle arterie stradali interessate dalla
protesta è notevolmente rallentata e, in taluni
punti, bloccata del tutto. Le pattuglie della
Polizia di Stradale in servizio garantiranno le
condizioni minime di viabilità suggerendo agli
utenti percorsi alternativi. "La protesta per noi
prosegue bene - ha detto il presidente dell'Aias,
Giuseppe Richichi - Avevamo previsto che sarebbero
nati in Sicilia presidi spontanei, dove si stanno
fermando negozianti ed autotrasportatori. Sono
stanco a causa dell'ipocrisia dei nostri politici.
La Sicilia è ferma e nessuno muove un dito, nessuno
fa una dichiarazione, anche solo per dire se la
protesta è giusta o è sbagliata. Dove sono i
politici siciliani? Perchè tutti tacciono? Qual è il
problema? Il problema siamo noi o sono loro?".
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Palermo – Regione: medaglie d'oro a giornalista e militare
ucciso. Il presidente Raffaele Lombardo ha
conferito il riconoscimento ai
familiari
clicca
e vedi intervista)
di Sebastiano Ville, primo caporal maggiore degli Alpini caduto in Afghanistan,
ed alla
giornalista
Elvira Terranova
clicca
e vedi intervista). La manifestazione ed assegnazione del riconoscimento si è
tenuta, alle ore 10,00 nella Sala G.Alessi di
Palazzo d'Orleans. "La Regione siciliana riconosce e
celebra le virtù e il valore eroico, fino
all'estremo sacrificio, dei figli della terra di
Sicilia". Lo ha dichiarato il presidente della
Regione, Raffaele Lombardo nel corso della
cerimonia, svoltasi a Palazzo d'Orleans, di consegna
della medaglia d'oro al valor civile alla
giornalista dell' Adnkronos, Elvira Terranova ed
alla memoria di Sebastiano Damiano Ville, originario
di Lentini, primo caporal maggiore degli Alpini
caduto in Afghanistan. Lombardo ha conferito il
riconoscimento ai familiari del soldato di 27 anni,
morto il 9 ottobre del 2010 in un agguato mentre era
in missione in Afghanistan ed alla giornalista
Elvira Terranova, che ha contribuito, nella notte
tra il 7 e l' 8 maggio scorsi, a Lampedusa, al
salvataggio di centinaia di profughi in viaggio
dalla Libia in un barcone che si è incagliato fra
gli scogli. La giornalista ha tratto in salvo un
bambino nigeriano di 4 mesi, Sever in. "Intendiamo -
ha sottolineato Lombardo - riconoscere il merito di
servitori della Patria siciliani, come Sebastiano
Ville, esempio a futura memoria di solidarietà, di
senso dello Stato e di spirito di sacrificio, valori
che da sempre hanno contraddistinto il popolo di
Sicilia. Sebastiano Damiano Ville è uno dei migliori
frutti della nostra terra, che, se pur caduto, non
appassirà mai, e rinverdirà tra le future
generazioni". "Alla giornalista Elvira Terranova -
ha aggiunto il presidente della Regione - rinnoviamo
la nostra stima e gratitudine per essere stata
protagonista di solidarietà e coraggio a Lampedusa,
frontiera d'Europa e teatro di disperazione e
sconforto, dove i gesti, come quello di Elvira
Terranova, rappresentano e costituiscono il
fondamento per la costruzione di una Europa unita
che volge la sua mano verso l'integrazione dei Paesi
del bacino del Mediterraneo ed oltre. Il premio alla
giornalista sottolinea simbolicamente l'impegno di
tutte le forze dell'ordine che in quella notte di
maggio hanno salvato centinaia di profughi, ed e' al
tempo stesso la testimonianza del valore civile di
tutti i cittadini di Lampedusa, che dimostrano
giorno dopo, come la Sicilia sia una terra di
accoglienza ed ospitalità ".
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LOMBARDO
CENA CONTESTATA
clicca
ed ascolta
Palermo
-
Giammaria Sparma assicura:
“5 navi sono dirette a Lampedusa per svuotare
l'isola dagli oltre seimila migranti,
che affollano centri e strade”. Alcune navi già partite ed
altre sono in partenza. Si tratta delle navi: Catania, Suprema,
Clodia , Executive e la San Marco della Marina militare.
San
Marco sbarca ad Augusta per trasferire a Mineo immigrati di
Lampedusa.
C’è preoccupazione nell’Isola per il gran flusso che si sta
prospettando.
Il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo ha
inviato lettere
al
Capo dello Stato(clicca
e leggi),
al
Presidente del Consiglio(clicca
e leggi)
e
ai
Ministri(clicca
e leggi),
per sollecitare la convocazione di un Consiglio dei Ministri
sulla grave situazione di alcuni territori siciliani che devono
fronteggiare il massiccio sbarco di profughi dal nord Africa.
Il Presidente della Regione siciliana
Raffaele Lombardo
clicca
ed ascolta intervista)incontrando
i giornalisti a Palazzo d'Orleans, sede del governo della
Regione, a Palermo ha detto : "La Sicilia, ed in particolare
Lampedusa e Trapani, non possono pagare il prezzo dell'ondata
migratoria e della guerra, per questo ho appena scritto una
lettera al Presidente della
Repubblica ed al Presidente del Consiglio chiedendo la
convocazione urgente di un consiglio dei Ministri per affrontare
l'emergenza in cui versano i nostri territori. Lampedusa conta
poco meno di 5000 abitanti, solo 2000 dei quali sono in
attività. Attualmente sull'isola si registra la presenza di
circa 6000 migranti. Un peso insopportabile che causa già una
emergenza igienica e rischia di degenerare in emergenza
sanitaria. La Regione ha raddoppiato il proprio presidio medico
ma l'isola non può sopportare oltre questa ondata. Il governo -
continua il presidente della Regione - deve intervenire
individuando con chiarezza i luoghi destinati ad accogliere
questa gente. Non siamo per i respingimenti, al contrario
bisogna assistere i migranti ma bisogna farlo con l'intervento
di navi che li intercettino in mare, li assistano e li
trasportino poi nei luoghi d'accoglienza in tutta Italia o
direttamente in aeroporto dove siano stati predisposti opportuni
ponti aerei per l'immediato trasferimento. Lampedusa - aggiunge
Lombardo - ha già perso la stagione turistica pasquale e parte
di quella estiva. Se non la si decongestiona immediatamente il
turismo sull'isola sarà solo un ricordo C'è poi - continua
Lombardo - un'altra emergenza, quella di Trapani Birgi.
L'aeroporto civile era cresciuto, poco alla volta, fino a
raggiungere 1 milione e 800 mila passeggeri. Con la chiusura
decisa per garantire le operazioni militari si è colpito il
turismo anche li ed in maniera pesantissima. Chiediamo che le
operazioni militari vengano spostate interamente a Sigonella
dove non creano problemi al traffico aereo civile. Anche in
questo caso se non si assumono decisioni immediate, per
recuperare quanto costruito grazie all'aeroporto civile di
Trapani negli ultimi 15 anni, ci vorranno altri 15 anni. Questo
governo - incalza Lombardo - che si dice essere il più
federalista di sempre, si dimostra, invece, fin troppo
centralista. Non accetteremo scelte che vengono imposte
dall'alto anche e soprattutto nella distribuzione dei migranti.
Temiamo che del piano annunciato dal Ministro Maroni restino
solo gli annunci e si finisca per distribuire gli
extracomunitari sempre nelle stesse regioni: Sicilia, Calabria e
uglia. Questo non è tollerabile. Nei prossimi giorni - conclude
Lombardo - mi recherò personalmente a Lampedusa per dimostrare
che il governo della Regione e' vicino agli abitanti dell'isola
non solo moralmente o economicamente ma anche fisicamente”.
L'assessore regionale per il Territorio e Ambiente, lampedusano
di origine,
Gianmaria Sparma
clicca
ed ascolta intervista)
ha affermato:
“Già stasera apriremo a Lampedusa un ufficio del governo della
Regione. Saremo sull'isola per stare materialmente vicini alla
popolazione e non molleremo la presa fino a quando i problemi
non saranno affrontati consentendo il ritorno della situazione
allo stato pre crisi. Io per primo andrò a Lampedusa e mi
raggiungeranno, man mano, tutti gli assessori che potranno
portare il loro contributo".
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Roma
-
Lo
Stato Maggiore della Difesa ha reso noto che l'arrivo in Italia
delle salme dei 4 militari caduti in Afghanistan è previsto per
lunedì 11 ottobre, alle ore 09.00, presso l'aeroporto di
Ciampino.
I
talebani
afghani hanno rivendicato l'attacco in cui sono morti i 4 alpini
italiani contro il convoglio logistico nel distretto di
Gulistan, nella provincia afghana meridionale di Farah.
Le 4 vittime : Sebastiano Ville
27 anni, nato a Lentini
ed originario di Francofonte, caporalmaggiore Marco Pedone
23 anni, di Patu', (Lecce);
caporalmaggiore Gianmarco Manca
, 32 anni, di Alghero (Sassari); Francesco
Vannozzi
26 anni, di Pisa. Il ferito è Luca
Cornacchia
31 anni, di Pescina (L'Aquila).
I talebani, per
bocca del portavoce Qari Muhammad Yousaf, hanno detto che
nell'attacco ''dieci veicoli del convoglio sono stati distrutti
con la morte di tutti i soldati che si trovavano a bordo'',
hanno poi confermato la paternità dell’azione nel loro sito
ufficiale Internet.
Una camera ardente è stata allestita
presso la sala “Folgore” del Regional Command West di Herat, il
quartier generale dei militari italiani in Afghanistan, per
rendere l'ultimo saluto ai 4 alpini uccisi, sabato 9 ottobre,
nell'imboscata in provincia di Farah. Le esequie si svolgono a
partire dalle ore 13 locali, con l'apertura della camera
ardente, seguita alle 16 dalla messa funebre celebrata dal
cappellano militare di Camp Arena, la sede del comando del
contingente italiano.
L’imboscata:
i militari si trovavano a bordo di un blindato Lince che con
altri mezzi del contingente italiano, scortava un convoglio di
camion civili. Stavano viaggiando nel distretto del Gulistan,
uno dei tre della provincia di Farah di cui i militari italiani
hanno assunto di recente la responsabilità. Numerosi insorti
hanno cominciato a far fuoco, gli alpini hanno risposto e,
durante la battaglia, il Lince è saltato su un ordigno ad
elevatissimo potenziale. Lo scontro a fuoco è proseguito anche
dopo l'esplosione fino a quando i militari italiani sono
riusciti a mettere in fuga gli aggressori, che si erano
impossessati dei camion civili. Per i quattro alpini non c'é
stato niente da fare, il militare ferito è stato trasferito in
elicottero nell'ospedale militare da campo Usa di Delaram, dove
si trova tutt'ora in attesa di essere trasferito. Sulla dinamica
dell'attentato sono ancora in corso accertamenti.
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LAV
:
NON
ABBANDONARLI |
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CALTANISSETTA
–
Ippolito
incontra Mantione : stigmatizzato ruolo AIPOSS.
L’Assessore della famiglia, politiche sociali e
lavoro Mariella IPPOLITO ha incontrato i
vertici AIPOSS e la Presidente, Laura Mantione,
dell’Associazione Italiana Professionisti
Operatori Socio Sanitari. Mantione, durante
l’incontro, ha evidenziato all’assessore
Ippolito il percorso intrapreso
dall’Associazione nata per mettere in risalto
sulla regione Sicilia l’ OSS. I partecipanti
alla riunione hanno chiarito che la figura OSS,
sia indispensabile per sanità e privato,
proprio per la formazione ed ha ampia
spendibilità professionale. Laura Mantione ha
affermato: “Un operatore socio sanitario oggi ha
una formazione molto articolata che parte
dall’empatia e dalla cura del paziente per
arrivare anche ad essere il caregiver : colui
il quale si prende cura e si riferisce
naturalmente a tutti i familiari che assistono
un loro congiunto ammalato e/o disabile.
Importante sarebbe l'attivazione di un servizio
respiro che consente al familiare Assistente di
avere brevi periodi in cui non provvede alle
necessità del proprio congiunto non
autosufficiente. Un incontro molto cospicuo e
produttivo. Questa Associazione sta prendendo
forza su tutta la regione Sicilia e oggi consta
di un buon numero di associati che hanno creato
una rete con i referenti su tutto il territorio.
Una Associazione che ha mille iniziative e mille
idee da mettere in campo”.
Palermo
- Violenza
di genere, famiglia e disabili, priorità
Politiche Sociali: ass.Ippolito a VI
Commissione Ars. L’assessore regionale
della Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro
Mariella Ippolito ha illustrato le linee
programmatiche del suo mandato alla
Commissione Servizi Sociali e Sanitari
all’Ars, presieduta dal deputato regionale
Margherita La Rocca Ruvolo. Finanziamenti,
Piani di Zona, Ipab, terzo settore, violenza
di genere e disabilità sono solo alcune
delle tematiche sviluppate dall’assessore
nel corso del suo intervento. Mariella
Ippolito ai parlamentari della VI
Commissione ha detto : “La disabilità
gravissima fino ad oggi è stata affrontata
con misure emergenziali. Si dovrà fare
affidamento necessariamente su una
programmazione integrata sanità/politiche
sociali. Solo così potrà essere garantita la
presa in carico delle persone con
disabilità. Sono stati pertanto avviati
tavoli tecnici tra Assessorato della Salute
e Assessorato della Famiglia”. L’obiettivo
annunciato dall’assessore per il 2018, è
quello di “una opportuna soluzione che possa
garantire a tutti i disabili gravissimi
parità di trattamento, costanza di cura e
accesso all'informazione”. La Commissione
Parlamentare Servizi Sociali e Sanitari
martedì 30 gennaio si esprime, in merito,
con un emendamento al Disegno di Legge n.46
“Norme stralciate dall’esercizio provvisorio
del bilancio della Regione per l’esercizio
finanziario 2018”. L’atto è stato discusso
dall’assessore Mariella Ippolito, alla
presenza dei dirigenti generali dei due
Assessorati Mario Candore e Rino Giglione.
Caltanissetta
– Operatori socio sanitari, OSS Sicilia:
valorizzare ruolo operativo.
La promotrice dell’iniziativa è Laura
Mantione. Il Gruppo
Noi Operatori Socio Sanitari di Sicilia
è nato con l’intento di dare forza e vigore
alla professione degli OSS. L’iniziativa è
indirizzata anche quale stimolo sia per gli
amministratori della Sanità che per i
politici dell’Assemblea Regionale Siciliana,
rispettosi delle regole e della
professionalità del lavoro di migliaia di
professionisti disoccupati che devono
lasciare la Sicilia. Laura Mantione ha avviato questa
iniziativa e la delinea: ӏ voluta
nell’interesse di tutti gli Operatori Socio
Sanitari della Sicilia, per mettere in
risalto che la figura degli Operatori Socio
Sanitari è di grande sostegno nella Sanità
pubblica e privata ed ha un ruolo
fondamentale che ad oggi non è stato del
tutto valorizzato come merita. A differenza
dell’istituzione dell’OSS accolta in
generale, come un punto di arrivo di una
spesso disarticolata proliferazione di
figure di supporto definite a livello,
qualche volta, poco più che locale, la
formazione complementare dell’OSS ha posto
numerosi quesiti e dibattiti riproponendo
questioni e quesiti mai risolti e differiti,
come la soppressione dell’infermiere, figura
che ha caratterizzato per decenni
l’assistenza sanitaria di base nelle
strutture ospedaliere e la declinazione dei
modelli organizzativi ed operativi. Le
attività dell’Operatore Socio Sanitario sono
rivolte alla persona ed al suo ambiente di
vita e di cura, sono volte a valorizzarne le
capacità residue per rafforzarne l’autostima
e l’autonomia nel rispetto del diritto di
autodeterminazione, in coerenza con il
progetto assistenziale definito dall’équipe
del servizio. L’attività è caratterizzata da
un approccio globale alle problematiche
dell’assistito col quale mantiene un
rapporto di vicinanza e di continuità che
richiede specifiche competenze relazionali.
Inoltre l’OSS, afferisce a diverse aree di
intervento come: interventi di assistenza
diretta alla persona, alla persona di
specifico carattere sanitario, di relazione
con l’assistito, la famiglia l’équipe di
lavoro, interventi di igiene e confort,
sicurezza sugli ambienti di vita,
assistenziali e cura della persona
ispirandosi a dei principi deontologici.
Questa figura in Sicilia non è valutata con
coerenza professionale e deontologica come
dovrebbe quindi, dice ancora, vogliamo
assicurare ai nostri operatori e membri che
lavorano in altre Regioni che Noi OSS di
Sicilia ci siamo e vi sosteniamo. Un gruppo
Facebook è stato creato ed a oggi conta
quasi mille Operatori Socio Sanitari “Noi
OSS di Sicilia”. La richiesta di nuove
adesioni sta crescendo giornalmente grazie
anche alla collaborazione di membri
consiglieri Corrado SPINOCCIA di Enna,
Maria PANEBIANCO di Reggio Emilia, che
curano le pubbliche relazioni con la
supervisione di Laura MANTIONE
amministratrice. Laura MANTIONE conclude :
“Suggerisco a tutti gli OSS della Sicilia di
unirsi ed affiancarsi a noi con entusiasmo e
tenacia, fieri di essere OSS”.
Catania
– “Basta
violenza negli ospedali” campagna Codacons promossa a Cannizzaro:
tutela operatori. L’iniziativa Parte dal Pronto
Soccorso dell’Azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania,
uno dei più grandi per numero di accessi in Sicilia, la
campagna del Codacons contro le aggressioni al personale
sanitario, voluta dall’associazione di consumatori a
seguito dei ripetuti episodi a danno degli operatori.
Il direttore generale dell’Azienda Cannizzaro Angelo
Pellicanò, il direttore sanitario Salvatore Giuffrida,
il segretario nazionale del Codacons Francesco Tanasi,
da mercoledì alle ore 16.30, hanno lanciato la
campagna attaccando i primi adesivi “Basta violenza
negli ospedali”. Le parole con le quali il Codacons intende richiamare
l’attenzione delle Istituzioni e sensibilizzare
l’opinione pubblica verso l’incolumità di chi è in prima
linea per la tutela della salute sono precise e
significative : “La violenza non ti cura. Oggi mi picchi
e domani potrei doverti curare... pensaci” . Gli adesivi
con il logo affissi nei Pronto Soccorso e sulle porte
di ingresso e uscita dei locali sanitari, puntano a
favorire nei cittadini la capacità di dire NO alla
violenza.
Catania
-
Donati
organi da donna 46enne di Vittoria morta a
Cannizzaro. La giovane per sua stessa
volontà ha regalato una nuova vita ad altre
persone donando gli organi: fegato reni
pancreas e cornee. Il nobile gesto è
stato compiuto dalla 46enne Maria Angela
Cardamone, nata e residente a Vittoria,
deceduta nell’ospedale Cannizzaro di Catania
dove era stata ricoverata per emorragia
cerebrale spontanea. La signora aveva
dichiarato in vita il consenso alla
donazione, volontà assecondata dai
familiari. L’équipe dell’Azienda
Cannizzaro ieri mattina, ha iniziato
l’osservazione nell’Unità operativa di
Anestesia e Rianimazione. I medici a
conclusione della procedura, hanno
prelevato: il fegato ed un rene inviati
all’Ismett di Palermo; l’altro rene ed il
pancreas sono andati al Civico di Palermo;
le cornee sono state destinate alla banca
degli occhi, a Palermo. Il complesso
intervento era cominciato a mezzanotte e si
è concluso dopo le 8 di mattina. I medici
etnei hanno perfezionato con l’espianto la
terza donazione di organi nel 2017, la sesta
negli ultimi nove mesi, all’ospedale
Cannizzaro di Catania.
Catania
– Famiglia dona fegato e reni di congiunto 24enne catanese. Il
prelievo di organi è stato eseguito questa notte
all’ospedale Cannizzaro di Catania. Il donatore
è il catanese Mario Cannavò 24 anni, deceduto
dopo cinque giorni di coma nel reparto di
Anestesia e Rianimazione, dove era stato
ricoverato a seguito della caduta da una
impalcatura. Il consenso al prelievo è stato
espresso dai familiari. Il ragazzo era giunto in
ospedale in condizioni disperate, con traumi
vari e soprattutto con un gravissimo trauma
cranico. I parenti, sopraggiunta la morte
cerebrale, hanno deciso di compiere il nobile
gesto d’amore: fegato e reni del 24enne potranno
migliorare, se non salvare, la vita di altre
persone. Il complesso intervento, cominciato a
mezzanotte e mezza, si è protratto per più di
sette ore, concludendosi poco prima delle 8 del
mattino. Oltre al personale dell’ospedale
Cannizzaro, che ha gestito la procedura, sono
intervenute le équipe del Policlinico di Catania
per il prelievo dei reni, che saranno impiantati
in Sicilia, e dell’Ismett di Palermo per il
prelievo del fegato, che andrà al Centro-Nord.
Palermo
- Pellicanò manager al Cannizzaro e
Cantaro al Policlinico. La decisione è
stata adottata dalla Giunta Crocetta a
seguito della deliberazioni della organismo
regionale su proposta dell'assessore alla
Salute, Lucia Borsellino
.
La Giunta
Regionale ha infatti deciso di dare
esecuzione alla sentenza del Tar relativamente
ad Angelo Pellicanò e Paolo Cantaro,
rinunciando ad impugnare la sentenza
davanti al Consiglio di Giustizia
Amministrativa. I due manager nei prossimi
giorni
si insedieranno, entrambi a Catania e
rispettivamente
Angelo Pellicanò
(clicca ed ascolta l’intervista)
al
Cannizzaro e Paolo Cantaro al
Policlinico. Su proposta dell'assessore
all'Istruzione, Mariella Lo Bello, sono
stati approvati
i criteri relativi al bando per gli
interventi nell'ambito dell'edilizia
scolastica. La giunta in tal modo potrà
avviare l’iter per pubblicare immediatamente l'avviso
pubblico per interventi di sostituzione,
messa in sicurezza,
ripristino e costruzione di edifici
scolastici per un importo pari ad 80
milioni. La giunta ha espresso apprezzamento
per la proposta dell'assessore alle
Attività produttive, Linda Vancheri,
relativa alla creazione di un solo bacino
di carenaggio di oltre 80mila tonnellate,
che permetterà di rilanciare le attività
dei Cantieri navali, potenziando il traffico
crocieristico all'interno
del porto di Palermo.
Catania
– Cardiologia Cannizzaro: dott. Lisi è direttore.
Il dott. Francesco Lisi
è il nuovo direttore facente funzioni dell’Unità
Operativa Complessa di Cardiologia dell’Azienda
ospedaliera Cannizzaro di Catania. il medico
subentra al dott. Antonio Fiscella, in
quiescenza dal primo di aprile. Il direttore
generale Angelo Pellicanò ha deliberato
l’incarico di sostituzione a seguito della
valutazione dei curricula dei dirigenti medici
effettuata dall’apposita commissione. Il dott.
Francesco Lisi ricopre la funzione nelle more
dell’espletamento della relativa procedura
selettiva per il conferimento dell’incarico di
struttura complessa. Il dott. Lisi, in servizio
dal 1980 nell’ospedale Cannizzaro, ha conseguito
l’idoneità nazionale a primario nel 1986 ed è
stato per oltre dieci anni direttore dell’Unità
Operativa Semplice di Elettrofisiologia e
Cardiostimolazione, che fa parte, con le
UU.OO.SS. Cardiologia interventistica ed
emodinamica e Servizio di Cardiologia con
Diagnostica strumentale non invasiva, della
stessa UOC di Cardiologia. la Cardiologia ha 40
posti letto e 30 medici in organico, ed dotata
di Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (Utic)
e terapia semi-intensiva. La Cardiologia è una
delle più grandi Unità Operative dell’Azienda
Cannizzaro e riveste un ruolo di primo piano nel
territorio in quanto centro hub della “Rete per
l’infarto miocardico acuto” (rete “Ima”), in
grado di garantire tempestività e qualità
dell’intervento di soccorso ai soggetti colpiti
da infarto miocardico acuto.
Catania – Cannizzaro, Befana visita
bimbi ricoverati, arrivo su carretto
siciliano. La festa dell’Epifania, all’ospedale
Cannizzaro di Catania si ripropone con
appuntamento della Befana. L’iniziativa è
del CRAL (Circolo ricreativo aziendale
lavoratori), martedì 6 febbraio dalle ore
10, al Centro Congressi (edificio P) che è
animato da giochi di magia, balli di gruppo,
personaggi dei cartoni animati, spettacoli
di giocoleria ed illusionismo. La vecchietta
con la scopa visita i bambini ricoverati
in Pediatria ed attorno a mezzogiorno, dopo
gli interventi del direttore sanitario
Salvatore Giuffrida e del presidente del
CRAL Francesco Campisi, arriverà al Centro
Congressi a bordo di un carretto siciliano.
Catania
-
Borsellino a
Cannizzaro per nuova Rianimazione e Medicina
Nucleare.
L'assessore regionale alla Salute,
Lucia
Borsellino,
ha fatto tappa nel primo pomeriggio
all'ospedale Cannizzaro di Catania dove,
accompagnata dal commissario straordinario
Paolo Cantaro e dal Direttore sanitario
Salvatore Giuffrida, ha visitato i nuovi
locali della Rianimazione ed il Centro di
Medicina Nucleare. L'assessore ha dato la
massima disponibilità per un rapido iter
delle procedure autorizzative necessarie
all'apertura della nuova Rianimazione -
Unità Terapia Intensiva Generale, i cui
lavori per oltre 2 milioni di euro,
finanziati in gran parte con fondi Po Fesr,
sono già conclusi: si avvicina, quindi, la
possibilità di mettere in funzione un
servizio essenziale all'area dell'emergenza.
Borsellino ha quindi visitato il Centro di
Medicina Nucleare / Pet, che grazie al
ciclotrone, unico funzionante in Sicilia,
produce quattro tipi di radiofarmaci per lo
studio dei tumori (il gallio-dotatoc, lo
"zucchero radioattivo” FDG
fluoro-desossi-glucosio, la carbo-colina, la
carbo-metionina), cedendoli anche alle altre
strutture ospedaliere. Un centro
d'eccellenza con tecnologie all'avanguardia
che, come illustrato dal direttore Massimo
Ippolito, in un anno ha realizzato 5 mila
prestazioni Pet/Tac e finora ha evitato la
"migrazione" al nord di 41 mila pazienti.
Peraltro, nella stessa giornata si erano
riuniti, proprio nell'ospedale Cannizzaro,
il Consiglio direttivo nazionale
dell'Associazione dei medici di medicina
nucleare e i direttori delle Medicine
nucleari della Sicilia, che hanno redatto un
documento con diverse proposte per
conseguire una maggiore appropriatezza delle
prestazioni diagnostiche e, dunque, per
migliorare la qualità dell'offerta sanitaria
e ridurre liste di attesa.
Catania - Sicurezza in Pronto
Soccorso Cannizzaro, rete comunicazione tra
ospedali e Polizia. L’assessore
regionale alla Salute Lucia Borsellino, il
prefetto di Catania Maria Guia Federico, il
sindaco Enzo Bianco, il questore Marcello
Cardona intervengono alla presentazione del
nuovo sistema.
La nuova rete di comunicazione tra gli
ospedali e gli organi di polizia che sarà
attivata nei Pronto Soccorso dell’area
metropolitana di Catania è presentata
giovedì 14 maggio, alle ore 11, nella sala
convegni (edificio P) dell’ospedale
Cannizzaro. Si
tratta di un progetto dell’Assessorato
regionale della Salute volto a garantire
maggiore sicurezza nei PS ospedalieri. I
direttori generali delle Aziende sanitarie,
i direttori dei Pronto Soccorso cittadini e
la responsabile della Centrale operativa 118
Catania-Ragusa-Siracusa sono presenti all’incontro.Nei
PS si è registrata negli ultimi tempi una
recrudescenza di episodi di aggressione e di
violenza nei confronti del personale: il
caso più recente, pochi giorni addietro,
proprio nell’ospedale Cannizzaro, dove il
direttore generale Angelo Pellicanò ha
incontrato gli operatori aggrediti e avviato
misure per una maggiore tutela.
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Roma -
Geografia giudiziaria riaprono sezioni
staccate Tribunali Lipari, Ischia ed Elba.
Il Consiglio dei ministri ha varato il primo
decreto correttivo della riforma della
geografia giudiziaria. Tra le sezioni
distaccate di tribunale che saranno riaperte
figurano quella delle isole Lipari, Ischia
ed Elba Portoferraio. il sottosegretario
alla Giustizia Giuseppe Berretta
afferma
: "Esprimo la mia soddisfazione per la
riapertura della sezioni distaccate delle isole,
veder riconosciuta la specificità delle sezioni
delle isole e degli altri tribunali che hanno
beneficiato del decreto correttivo, è un
risultato importante per gli abitanti di questi
comuni e per la giustizia che potrà continuare
ad essere così amministrata al meglio. Il lavoro
della commissione istituita dal Ministero della
Giustizia continua e in futuro sarà apportata
ogni modifica necessaria al provvedimento
originario, nella consapevolezza che un’opera di
così vaste dimensioni come la riforma della
geografia giudiziaria rende certamente opportuno
qualche aggiustamento".
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Roma
– Giustizia: Cannabis ed
hashish tornano droghe leggere. Le
pene da 6 ad un massimo di 20
anni tornano tra i 2 e i 6
anni. Le pene da ricalcolare sono per
circa 10 mila detenuti. La Corte
costituzionale ha bocciato 3 articoli
non per il contenuto ma per come furono
approvati. Aperta la strada ad altri
ricorsi ed annullamenti dal Supremo
organo, ancora non è stato depositato il
provvedimento con la sua motivazione, e
dunque non è ancora efficace. La
rimodulazione della pena alla luce dei
minimi e dei massimi che tornano in
vigore. La Fini-Giovanardi, non
distingueva tra droghe leggere e
pesanti, si andava da un minino di 6
ad un massimo di 20 anni di
carcere. Dopo la sentenza della
Consulta, è stata riesumata la
Iervolino-Vassalli così come modificata
dal referendum del 1993: le pene sono
comprese tra i 2 e i 6
anni. Chi ha un procedimento in corso,
quindi, usufruirà delle pene più lievi.
Ma anche chi ha condanne passate in
giudicato potrà fare istanza, attraverso
un incidente di esecuzione, per ottenere
un ricalcolo della pena comminata, visto
che la sentenza effetti sostanziali, su
questo piano. La seconda conseguenza
riguarda reati concorrenti e indulto e
prevede sempre il passaggio per un
incidente di esecuzione ed una
valutazione che tenga conto, caso per
caso, di quale sia il reato principale,
quale il reato concorrente e
dell'eventuale applicazione
dell'indulto. Un soggetto condannato
per spaccio di droghe leggere con
l'aggravante dell'ingente quantità, e
per partecipazione ad associazione per
delinquere con fini di spaccio, nel 2006
non ha usufruito totalmente
dell'indulto, perché la pena principale
era quella legata al primo reato, non
indultabile. Ma con il ricalcolo alla
luce della sentenza della Consulta, la
pena principale è legata al secondo
reato, che è invece tra quello coperti
interamente dall'indulto del 2006,
rimanendone fuori solo la pena del primo
reato a titolo di continuazione. Quindi,
nell'incidente di esecuzione si può fare
istanza per ottenere la parte di
l'indulto allora non goduto.
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Catania - Infermieri ricorso a Tribunale contro Policlinico
V.Emanuele: stabilizzazione precari.
Il Sindacato CNI-FSI tramite i suoi legali
Denise Maria Caruso ed Alessandro Pistorio,
ha depositato al Tribunale Civile di Catania
il ricorso per la “stabilizzazione del
personale sanitario infermieristico
precario” contro l’Azienda Ospedaliera
Universitaria Policlinico Vittorio Emanuele.
Calogero Coniglio Coordinatore Regionale del
Coordinamento Nazionale Infermieri afferma:
“L’attuale instabilità politica non dà
alcuna certezza economica ai lavoratori
precari delle aziende sanitarie, pertanto si
è reso necessario provvedere tramite vie
legali. Ho già ricevuto moltissime richieste
da parte di colleghi precari e, sono già
stati predisposti altri ricorsi che
riguardano i lavoratori di molte aziende
ospedaliere siciliane. Questa è una delle
tante battaglie che il CNI-FSI intende
affrontare fino alla fine, offrendo una
chance in più ai propri iscritti. L’azione
legale si è resa necessaria per
l’illegittimità del termine apposto al
contratto che affonda le proprie radici
nelle problematiche connesse al fenomeno del
precariato. Il blocco delle assunzioni,
Circolare Assessoriale n.8514 del 21
novembre 2012, impone alle aziende sanitarie
siciliane di non procedere alle assunzioni a
tempo indeterminato per la copertura di
posti vacanti, prima di aver definito le
procedure di ricollocazione delle eventuali
eccedenze. Circolare che costituisce, di
fatto, un blocco per tutte le procedure
concorsuali e la mobilità che, con tanta
fatica, erano state chieste e ottenute in
parecchie amministrazioni dell’Isola.
Inoltre non sembra che le pubbliche
amministrazioni abbiano offerto valide
alternative. Questa è la seconda azione
giudiziaria che il Sindacato attua a difesa
dei suoi iscritti. Ricordiamo che Calogero
Coniglio, tramite i suoi avvocati, pochi
mesi fa ha presentato al tribunale Civile di
Catania il ricorso per il riconoscimento del
tempo delle consegne/cambio divisa come
orario di lavoro a tutti gli effetti, con
conseguente calcolo in busta paga. I ricorsi
già depositati a favore di decine di
dipendenti derivano dalle molteplici istanze
avanzate dai lavoratori, i quali hanno
assunto piena consapevolezza dei propri
diritti che sempre più spesso non sono
garantiti come per legge, invece, dovrebbero
essere”. Calogero Coniglio.
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Palermo
– Crocetta designa commissari
province: ombra ricorso TAR. Il
generale dei carabinieri Domenico Tucci
a Palermo, il prefetto Alessandro
Giacchetti a Siracusa, il vice
prefetto Filippo Romano a Messina,
Giovanni Scarso resta a Ragusa,
il vice prefetto Darco Pellos a Trapani. Antonella Liotta
confermata a
Catania e Damiano Li
Vecchi confermato Caltanissetta.
L’Ars dovrà varare entro fine dicembre
la legge che disegna competenze e limiti
dei consorzi di Comuni che sostituiranno
le Province dal gennaio 2014. I
commissari nell’attesa gestiranno le
funzioni amministrative ed il personale.
Restano da designare i commissari per
Enna ed Agrigento.
L’abrogazione delle province è infatti
impugnata al Tar. Il ricorso presentato
al Tar catanese, su iniziativa di
consiglieri provinciali uscenti Giacomo
Porrovecchio e Claudio Milazzo. I legali
che hanno elaborato il ricorso sono
costituzionalisti che operano a
Catania: Felice Giuffé e Ida Nicotra. I
ricorrenti ritengono che “la legge
7/2013 sia incostituzionale. Con la
riforma del titolo quinto della
Costituzione, nell'articolo 114 è
scritto che le provincie, al pari di
regioni, comuni e Stato, diventano enti
costitutivi della Repubblica. In questi
anni la Corte costituzionale ha più
volte sottolineato come questi enti
abbiano pari dignità. Quindi fanno parte
di un principio di articolazione della
struttura repubblicana . Questo
principio è valido per tutte le regioni,
anche per quelle a statuto speciale. Per
abrogare le provincie si sarebbe dovuto
ricorrere - sottolinea- ad una legge
costituzionale”. Il progetto voluto dal
presidente della Regione siciliana,
Rosario Crocetta, di abrogare le
provincie, prevedendo, in loro
sostituzione, la nascita, entro il 31
dicembre di quest'anno, di liberi
consorzi tra comuni.
Catania – Sac, Liotta commissario Provincia chiede
convocazione urgente, contrasto ipotesi
declassamento aeroporto. Con oltre sei
milioni di traffico passeggeri registrati nel
2012, lo scalo aereo di Catania-Fontanarossa
rischia di subire un declassamento a causa di
discutibili direttive europee. Un’ipotesi che
farebbe scivolare al sedicesimo posto per
importanza l’aerostazione di Catania a fronte
della sesta posizione attualmente occupata. Il
commissario straordinario della Provincia di
Catania, Antonella Liotta, rappresentante dell’Ente che
detiene una quota di capitale per la gestione
dell’aeroporto, nell’interesse della comunità
ha chiesto al presidente della S.A.C. la
convocazione urgente di un’assemblea per
esaminare l’attuale situazione e per avviare
eventuali iniziative costruttive di contrasto
circa la decisione del nuovo Piano nazionale per
gli aeroporti. Il commissario della Provincia,
Antonella Liotta ha affermato : “Esprimo forte
disappunto circa l’atto d’indirizzo per la
definizione del Piano nazionale per lo sviluppo
aeroportuale indicato dal Governo che declassa e
penalizza lo scalo di Catania. Non possiamo
svendere l’aeroporto di Fontanarossa con il suo
volume d’affari che notoriamente soddisfa utenti
e mercati di tutta l’area centro-orientale
dell’Isola. Certamente la posizione strategica
nell’area del Mediterraneo e i flussi crescenti
del traffico da Catania verso Roma Fiumicino e
Milano Malpensa e viceversa (fonte Istat),
rendono l’aeroporto di Fontanarossa appetibile
ad eventuali gestioni “privatizzate” che
potrebbero essere rappresentate anche da società
internazionali. L’innesto di gestioni estranee
al territorio potrebbe, inoltre, apportare un
ulteriore danno alla maestranze locali e
all’indotto del circuito. Ma sarebbe ancora più
tragico per il rilancio dell’economia etnea
l’esclusione dal “Core network” che
permetterebbe, invece, interventi prioritari
d’investimenti”.
|
Palermo
- Asi sostituiti da Irsap: nominati
commissari. La giunta di governo, presieduta
da Raffaele Lombardo, ha nominato i commissari
straordinari con poteri di liquidazione di dieci
Consorzi Asi della Sicilia. Il provvedimento, su
proposta dell'assessore regionale alle Attività
produttive Marco Venturi, prevede che i
commissari restino in carica per sei mesi.
Dovranno gestire l'ordinaria e la straordinaria
amministrazione e contestualmente dovranno anche
porre in liquidazione i Consorzi. Al termine del
mandato i beni, attivi e passivi, confluiranno
nell'Istituto Regionale per lo Sviluppo delle
Attività Produttive, Irsap, così come previsto
dalla legge approvata a dicembre dall'Assemblea
Regionale Siciliana. Le qualifiche dei
commissari straordinari designati: Consorzio ASI
di Agrigento: Alfonso Cicero (dirigente Regione
siciliana ed attuale presidente del Consorzio
ASI di Caltanissetta); Consorzio Asi del
Calatino: Giuseppe Greco (attuale presidente del
Consorzio ASI del Calatino); Consorzio ASI di
Caltanissetta: Alfonso Cicero (dirigente Regione
siciliana ed attuale Presidente del Consorzio
ASI di Caltanissetta); Consorzio ASI di Catania:
Giovanni Spampinato (dirigente Regione
siciliana); Consorzio ASI di Enna: Alfonso
Cicero (dirigente Regione siciliana ed attuale
presidente del Consorzio ASI di Caltanissetta);
Consorzio ASI di Gela: Giuseppe Pisanu (attuale
presidente Consorzio ASI di Gela); Consorzio ASI
di Messina: Salvatore Lamacchia (dirigente
Regione siciliana); Consorzio ASI di Palermo:
Pietro Sciortino (dirigente Regione siciliana);
Consorzio ASI di Siracusa: Salvatore Pirrone
(dirigente Regione siciliana); Consorzio ASI di
Trapani: Gaspare Noto (dirigene Regione
siciliana). Resta da nominare il Commissario del
Consorzio Asi di Ragusa. "Da questo momento i
consorzi Asi fanno parte del passato e l'Irsap
inizia i suoi primi, veri, passi". Lo dice
l'assessore regionale per le attività produttive
Marco Venturi commentando la nomina dei
commissari liquidatori da parte della giunta di
governo. "La riforma - continua Venturi - in
questo modo prende corpo e sono convinto che
finalmente si potrà attuare una vera politica di
sviluppo in favore del tessuto produttivo
siciliano, fatto soprattutto di piccole e medie
imprese. l'Irsap infatti riuscirà ad attrarre
investimenti inducendo anche lo spostamento di
aziende dal Nord Italia in Sicilia grazie anche
al varo di vere aree a burocrazia zero per cui
ci sarà un sistema snello in grado di dare
risposte all'insediamento delle imprese anche
con procedure accelerate e semplificate di
approvazione degli strumenti urbanistici nelle
aree produttive"."Non dimenticando infine che la
legge che manda in pensione i consorzi Asi -
conclude Venturi - e' anche una riforma che da
un lato taglia circa ottocento posti di
sottogoverno, producendo un risparmio di circa 4
milioni annui per le casse della Regione".
|
Roma
-
SPiR : blocchi è emergenza in Sicilia.
Malgrado le carenze organiche che oramai
attanagliano le forze dell’ordine di tutta
Italia, in questo momento di alta tensione
sociale , senza risparmiarsi un attimo, gli
Uomini e le Donne della Polizia di Stato
congiuntamente ai colleghi dell’Arma dei
Carabinieri e della Guardia di Finanza stanno
facendo fronte ad una vera e propria emerga
ordine pubblico. Riteniamo alcune dichiarazioni
stampa , aldilà della fondatezza o meno, poco
opportune che rischiano esclusivamente di
innescare una miccia e far esplodere quella che
è oramai una vera e propria polveriere. In
questi particolari momenti occorre equilibrio e
buon senso cercando di non generalizzare o
minimizzare un problema ma bensì affrontarlo e
nei limiti della fattibilità risolverlo.
Esprimiamo solidarietà e preoccupazione nei
confronti dei nostri colleghi Siciliani oramai
impegnanti ininterrottamente da quattro giorni
al mantenimento dell’ordine e la sicurezza
pubblica in una terra già difficile. Centinaia
di uomini impegnati nei numerosi presidi
realizzati dai manifestanti che vede impegnati
tutte le province siciliane. Invitiamo i
comitati interessati allo stato di agitazione ad
essere particolarmente sensibili collaborando
con le forze dell’ordine permettendo che alcuni
generi di prima necessità giungano a
destinazione evitando, così, di causare
indirettamente e quindi involontariamente delle
innocenti vittime.
|
Palermo - Giunta Regionale nomina dirigenti generali Asp. Gaetano
Sirna
a Catania e Salvatore
Messina ad Agrigento attuali commissari straordinari e Manlio Magistri,
direttore sanitario
del Policlinico G.
Martino di Messina è
stato nominato
dirigente generale
dell'Asp messinese,
mentre Carmelo
Pullara, diventa
dirigente generale
dell'Arnas Civico di
Palermo di cui era
commissario
straordinario.
Salvatore Pirrone è
stato nominato
direttore generale
dell'Irsap,
l'Istituto regionale
per lo sviluppo
delle attività
produttive. Sono
state effettuate le
designazioni dei
membri del CGA di
pertinenza del
presidente della
Regione siciliana:
sono il docente
universitario di
Catania Giuseppe
Barone, per la
sezione
giurisdizionale, e
l'avvocato e
parlamentare
Antonino Lo Presti,
per la sezione
consultiva. Le
nomine andranno
all'Ars per
l'assenso
definitivo. Infine,
la giunta ha
approvato una
rimodulazione dei
fondi del Po Fse che
rendono disponibili
risorse per 452
milioni di euro
destinate al
programma
straordinario per
l'occupazione
giovanile. L’ing.
Marco Lupo è stato
nominato dirigente
generale del
dipartimento Acque e
Rifiuti dalla giunta
regionale di
governo, presieduta
dal presidente della
Regione, Raffaele
Lombardo. Patrizia
Monterosso, attuale
capo di gabinetto
del presidente
Lombardo, è il nuovo
segretario generale
della Presidenza
della Regione. Il
presidente della
Regione siciliana
Raffaele Lombardo,
nel corso dei lavori
della giunta che si
è tenuta oggi a
Palazzo d'Orleans,
ha nominato Massimo
Russo vicepresidente
del governo
regionale. |
Catania – Riela confiscata a mafia, rischia fallimento.
Appello delle forze
sociali per salvare
l’azienda ed il posto di
lavoro dei dipendenti.
Le aziende confiscate
alla mafia rappresentano
un patrimonio non solo
economico, ma anche
simbolico per lo Stato;
per questa ragione esse
vanno tutelate. La
vicenda della Riela di
Catania è
esemplificativa:
confiscata dallo Stato
alcuni anni fa, essa si
è confrontata con il
mercato riuscendo ad
assumere dipendenti a
tempo indeterminato e a
tempo determinato
riducendo il passivo
nonostante la riduzione
del numero delle
commesse. Ma soprattutto
l’azienda è entrata nel
circuito dell’Economia
Solidale, italiano e non
solo, anche francese,
trasportando negli anni
scorsi gran parte dei
prodotti agrumari che
dalla Sicilia hanno
raggiunto i GAS (Gruppi
d’Acquisto Solidale) del
centronord, ottenendo da
questi un sovrapprezzo
sulle tariffe per il
trasporto (il costo
della legalità), ma
anche prestiti per
l’acquisto di una nuova
motrice. Questo non è
bastato. Per chi
gestisce l’Agenzia
nazionale per i beni
confiscati essa
rappresenta una
passività che va sanata
al più presto, per
questo va messa in
liquidazione. I
contratti a tempo
determinato, infatti,
non sono stati rinnovati
e gli assunti a tempo
indeterminato sono
spinti verso la
mobilità. Ciò
rappresenta una
sconfitta per lo Stato,
un abbandono del campo,
un messaggio di resa che
in alcun modo riteniamo
si possa avallare.
La Riela non deve essere
abbandonata. Esistono
soluzioni possibili: dal
coinvolgimento di
investitori privati
onesti e trasparenti per
rilevare la gestione
dell’azienda (che in
quanto tale ha bisogno
di manager esperti e non
solo della buona volontà
di funzionari dello
Stato), all’inserimento
delle aziende nel
circuito della logistica
di Stato, alla creazione
di cartelli di aziende
confiscate che facciano
filiera e sistema.
Rivolgiamo questo
appello alle istituzioni
per quella che non è
solo un’esperienza di
testimonianza antimafia,
ma soprattutto
un’opportunità di
dimostrare che anche in
una terra come quella
siciliana si può creare
lavoro e sviluppo in
modo onesto, legale e
trasparente.
Catania
-
Forconi
blocco in Sicilia, proteste a
sedi Serit ed Entrate. Il movimento
programma da lunedì nuove proteste. La
decisione è stata adottata dopo l'assemblea
di Catania. 4 sono le raffinerie di Sicilia
con grandi capacità di lavorare il grezzo da
trasformare in carburante, e che è
utilizzato, dopo la lavorazione, dalle
compagnie per rifornire anche altre regioni
italiane: Priolo (Siracusa), Gela (Caltanissetta),
Termini Imerese (Palermo) e Milazzo
(Messina). I blocchi saranno attuati da
lunedì prossimo davanti alle raffinerie ed
ai pontili degli impianti per evitare
l'imbarco del carburante. Il presidente
dell'associazione regionale dei pescatori
siciliani Fabio Micalizzi afferma:"Blocchemo
i porti siciliani a Catania, Palermo,
Siracusa, Messina e Termini Imerese". I
pescatori intendono bloccare i porti di
Sicilia. Al movimento Forza d'urto ed ai
Forconi si sono aggiunti i pescatori
dell'Isola, che hanno annunciato la loro
partecipazione, il prossimo 7 febbraio a
Roma, alla manifestazione nazionale in
programma davanti a Montecitorio con i loro
colleghi di tutta Italia. Mariano Ferro
proclama: "La politica ci ignora, ma la
nostra disperazione è autentica. Non
torneremo a fare i blocchi stradali in
Sicilia, ma vogliamo portare avanti la
nostra protesta". Il Movimento dei Forconi
attuerà la protesta "a tempo indeterminato"
davanti a raffinerie e pontili degli
impianti per non permettere l'imbarco di
carburante che viene esportato dalla
Sicilia. Sono state programmate anche
manifestazioni di protesta davanti alle sedi
di Serit ed Agenzia delle entrate. Le
iniziative sono state annunciate dal
presidente del movimento, Mariano Ferro,
all'assemblea dei Forconi a Catania. Il
movimento dei Forconi intende raggiungere
l'obiettivo dell'applicazione dello statuto
siciliano che prevede la defiscalizzazione
della benzina. Ferro non esclude che il
movimento possa costituire un partito e
nega l'ipotesi di infiltrazioni mafiose
nella protesta del movimento. |
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TUTTE LE INTERVISTE
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Funerali
per i
4 alpini italiani uccisi nell'attacco dai talebani afghani
Francofonte
- Il feretro di Sebastiano Ville
,
sotto una pioggia battente, che non ha fatto allontanare le
diverse migliaia di amici e conoscenti, avvolto nel Tricolore,
dopo la cerimonia, è stato condotto a spalla da 6 alpini per via
Roma. La bara poi è stata presa in consegna da amici di Ville,
che indossavano tutti magliette nere con la sua foto e la
scritta “Damiano(come veniva chiamato da amici Sebastiano), non
ti dimenticheremo”.
Il vescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo, nell'omelia dei
funerali privati a Sebastiano Ville, per gli amici Damiano, uno
dei quattro alpini morti in un agguato in Afghanistan ha
affermato: "Damiano è morto per un ideale importante: aiutare
altri popoli a conquistare la democrazia e la libertà, il suo
sacrificio di persona perbene e di cristiano non sarà vano".
Il corteo è sfilato fino al cimitero tra due ali di folla,
accompagnato da lunghi e commossi applausi. La messa è stata
celebrata in piazza Garibaldi nel suo paese d'origine, sotto una
pioggia battente che non ha fatto allontanare le diverse
migliaia di persone che hanno partecipato alle esequie.
Palermo
–
Giunta regionale approva
soppressione province, 31 maggio 2013.
La giunta regionale riunita il 17 ottobre pomeriggio a
palazzo d'Orleans e presieduta da Raffaele Lombardo, ha
approvato il disegno di legge sul decentramento delle
funzioni ai Comuni, con la contestuale riforma dei
liberi consorzi comunali, presentato dall'assessore per
le Autonomie locali e la Funzione pubblica,
Caterina
Chinnici
.
Le
finalità che il ddl persegue sono molteplici, tutte
comunque strettamente connesse al miglioramento della
qualità dei servizi pubblici erogati dagli enti locali e
al contenimento dei relativi costi del cittadino. In
attuazione dell'articolo 15 dello Statuto siciliano è
prevista, dal 31 maggio 2013, la soppressione delle
Province regionali. Al loro posto sorgeranno i liberi
Consorzi comunali. La Regione, inoltre, trasferirà, agli
enti locali, funzioni in importanti settori quali le
attività produttive, il commercio e l'artigianato, la
famiglia e le politiche sociali, la formazione
professionale, i lavori pubblici e le infrastrutture, i
beni culturali e l'ambiente, i trasporti, il turismo, lo
sport e lo spettacolo, la gestione integrata dei rifiuti
e la gestione integrata del servizio idrico. Gli organi
dei liberi consorzi comunali, formati da almeno 10
comuni e 250mila abitanti sono: l'assemblea (composta da
tutti i sindaci dei Comuni che costituiscono il
Consorzio), il presidente (eletto da tutti i consiglieri
comunali facenti parte del Consorzio) e la giunta
(nominata dal presidente tra i componenti dell'assemblea
o dei consigli comunali e formata da un minimo di 4 a un
massimo di 8 componenti in base alla popolazione).Nel
disegno di legge sono state inserite anche norme di
contenimento della spesa in tema di composizione dei
consigli e delle giunte dei Comuni. Dalle prossime
elezioni, nei comuni con più di 500mila abitanti i
consiglieri saranno 40 e gli assessori 8; tra 250 e
500mila 35 consiglieri e 7 assessori; tra 100 e 250mila
30 e 6; tra 30 e 100mila 25 e 5; tra 10 e 30mila 15 e 4;
tra 3 e 10mila 12 e 3; meno di 3mila abitanti 9 e 2.
Tagli anche alla composizione delle giunte provinciali
che, sino alla cessazione, dovranno essere composte da
un numero di assessori che non deve essere superiore al
20% dei componenti i consigli provinciali. I Comuni con
meno di 5mila abitanti dovranno procedere, pena la
diminuzione dei trasferimenti annuali, all'accorpamento
di funzioni e servizi. Abolita l'indennità del
commissario ad acta che si insedierà negli enti locali
per svolgere l'attività sostitutiva. Previsto, infine,
un solo revisore anche nei Comuni fino a 15 mila
abitanti (il precedente limite era di 5mila).La giunta,
su proposta dell'assessore Marco Venturi ha nominato
dirigente generale ad interim del dipartimento Attività
produttive, Rosolino Greco, attuale dirigente generale
del dipartimento Famiglia e politiche sociali. E' stato
inoltre autorizzato, su proposta dell'assessore della
Famiglia Andrea Piraino, il cofinanziamento di 1,473
milioni nell'ambito dell'Accordo di programma quadro
"Giovani protagonisti di se' e del territorio", in fase
di definizione con il ministero della Gioventù. Alla
Sicilia sono già stati destinati 3,439 milioni su un
budget totale a livello nazionale di 37,421 milioni. Su
proposta dell'assessore Elio D'Antrassi è stato
approvato, infine, lo schema della convenzione che la
Regione siciliana dovrà sottoscrivere con il ministero
dello Sviluppo economico per la realizzazione,
nell'ambito del Piano di sviluppo rurale 2007/2013, di
infrastrutture a banda larga nelle zone rurali.
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PALERMO - “Giovanni Falcone non fu una figura calata dall'alto, ma fu un
vero figlio di quest'isola, che giocò una partita sulla via difficile
del cambiamento e del contrasto definitivo e vincente alla mafia. La sua
opera ha suscitato nell'opinione pubblica un profondo richiamo di
coscienza e una rinascita della speranza, avviando una nuova stagione in
cui la lotta alla mafia ha tratto nuova linfa dall'universalità di
sentimenti che il suo esempio e la sua testimonianza di vita hanno
saputo suscitare in tutti i siciliani”. Lo afferma il presidente della
Regione siciliana Salvatore Cuffaro, in occasione del 15° anniversario
della strage di Capaci. In rappresentanza del governo regionale,
l’assessore Agata Consoli, su delega del presidente, parteciperà alle
manifestazioni di commemorazione.
"Un uomo fa quello che è suo
dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano
gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la
moralità umana." (J. F. Kennedy; citazione che anche Giovanni Falcone amava spesso
riferire |
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Regione
apre in province
9 sportelli “antiracket”
PALERMO
- “Informazioni, solidarietà, assistenza e consulenza 24 ore su 24:
attraverso i nove sportelli l’amministrazione regionale sarà vicina ai
cittadini e agli imprenditori per sconfiggere il racket delle estorsioni
e dell’usura. Gli sportelli, infatti, offriranno i loro servizi a chi ha
già deciso di denunciare estortori e usurai e a chi ha bisogno di essere
seguito nella delicata fase di accettazione prima, e di denuncia del
problema, dopo”.Lo ha dichiarato l’assessore regionale per la famiglia,
le politiche sociali e le autonomie locali, Francesco Scoma, nel corso
della conferenza stampa di presentazione del progetto “Azioni di sistema
per lo sviluppo della legalità”: un intervento finanziato con risorse
europee (1.600.000€; misura 3.21 del Por 2000-2006), che prevede,
appunto, l’apertura di nove sportelli (uno per ogni capoluogo di
provincia), antiracket e antiusura e anche la formazione di 210
operatori delle Forze dell’ordine. Presenti alla conferenza stampa anche
il questore di Palermo, Alessandro Marangoni, il questore di Catania,
Michele Capomacchina, il vice prefetto di Palermo con delega su usura e
racket, Mariella Pedone, e il professore Giuseppe Vecchio, in
rappresentanza dell’Università di Catania. “Il mio impegno e quello del
governo - ha detto Scoma - è quello di fare proseguire questa
iniziativa anche l’anno venturo, stanziando le somme adeguate. Il
momento è più che mai propizio, le forze dell’ordine quotidianamente
sono impegnate per sconfiggere il racket e anche la Regione ha il dovere
di fare sentire la propria presenza al fianco dei cittadini coraggiosi
che decidono di dire basta all’usura e alle estorsioni”. Il progetto è
stato realizzato dall’Università degli Studi di Catania in
collaborazione con “C&B”, le onlus-coop “La città del sole” di Catania e
“Fenice” di Palermo. Tra gli obiettivi del progetto anche il
coinvolgimento di tutte le prefetture e delle forze dell’ordine (polizia
di stato, arma dei carabinieri, guardia di finanza e polizie
municipali), che operano in Sicilia. “E’ importante la sinergia tra le
istituzioni, le associazioni di categoria e le forze dell’ordine – ha
detto il questore di Palermo Alessandro Marangoni – e questo progetto è
un altro passo importante per liberare la Sicilia dall’oppressione della
malavita organizzata”. “Abbiamo accettato con entusiasmo di collaborare
con l’università di Catania per realizzare questo progetto – ha detto il
questore di Catania, Michele Capomacchia - Ci crediamo fortemente e
siamo convinti che anche il coinvolgimento della Regione sia decisivo in
momento in cui gli arresti si susseguono e sempre più cittadini decidono
di non subire più l’imposizione del pizzo”. Ecco in dettaglio l’elenco
degli sportelli antiracket e antiusura (con indirizzo, orari di apertura
e numeri di telefono): CATANIA: via V.Emanuele II n.8;
9-13.30, 15.30-18.30; cell. 3496590284 (attivo 24h). PALERMO:
via Della Libertà 197; 9-13, 15.30-18.30; cell. 333.9787396 (attivo
24h), tel. 091.305978 - fax 091.7303171; in collaborazione con
“Associazione Antiracket Libero Futuro”. SIRACUSA: via
Ticino 8; 9-13.30, 15.30-18.30; cell. 3496590284 (attivo 24h). TRAPANI: via G. Marconi 345; 9-14, 14-19; cell. 333.7411275
(attivo 24h); in collaborazione con “Associazione Antiracket Libero
Futuro”. AGRIGENTO: via Empedocle 159; 9-13.30,
15.30-18.30; cell. 3665200442 (attivo 24h); in collaborazione con
“Associazione Antiracket Libero Futuro”. RAGUSA: via Paolo
Borsellino 22/24; 9-13.30, 15.30-18.30; cell. 3496590284 (attivo 24h).
ENNA: via Trieste 41; 9-13.30, 15.30-18.30; cell.
328.5784901 (attivo 24h). GELA (CL): via E. Romagnoli 78;
9-13.30, 15.30-18.30; cell. 3285784901. MESSINA: Via T.
Cannizzaro 168; 9-13.30, 15.30-18.30; cell. 3285784901. |
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