Ruggero
Strano
(ascolta
dichiarazione)
CASTEL
DI IUDICA
- Medicinali in ospedale a
donna 70enne rimasta vedova per COVID19, sindaco e carabinieri in prima
linea.
Ruggero Strano primo cittadino di Castel di Iudica
(ascolta
dichiarazione)è
accanto alla popolazione in emergenza coronavirus, con Carabinieri
sempre attivi sul territorio. I Carabinieri della Stazione di
Castel di Judica, nel tardo pomeriggio di ieri, hanno ricevuto una
richiesta di collaborazione dal sindaco del comune calatino che, in
questo clima di emergenza e stante l’impossibilità di provvedere in
altra maniera, ha chiesto loro di recapitare alcuni farmaci salvavita ad
una donna di 70 anni. La signora è stata ricoverata, nella mattinata,
presso l’ospedale “Gravina” di Caltagirone con sintomatologia da
coronavirus. La donna era già purtroppo gravemente provata per la
perdita del marito, avvenuta proprio il giorno precedente presso lo
stesso nosocomio perché anch’egli affetto dal COVID-19. I
militari si sono così attivati prelevando immediatamente le medicine
presso la locale farmacia, provvedendo alla loro consegna al personale
sanitario del reparto dove la donna è ricoverata.
CASTEL
DI IUDICA
CT – Raid fuoco notturno a mezzi impiegati per asfaltare:
danneggiati escavatore, camion e motopala. Il sindaco di Castel di
Iudica Ruggero Strano sta attuando un piano per ripristinare il manto di
numerose strade cittadine e di recente i lavori sono iniziati in via
Pennisi a Giumarra. Ignoti malfattori, approfittando della notte, sono
entrati in azione per danneggiare con il fuoco alcuni mezzi che vengono
impiegati per asfaltare il manto stradale, i maldestri hanno
danneggiato: 1 escavatore, 1 camion e 1 motopala. Gli operai, di mattina
hanno notati che i malviventi avevano tentato di appiccare il fuoco ai
mezzi meccanici lasciati in sosta in un'area privata in prossimità di
via Pennisi a Giumarra. I militari dell’arma informati dell’accaduto,
dal primo cittadino Ruggero Strano, si sono portati sul posto per il
sopralluogo e gli accertamenti. Il sindaco di Castel di Iudica Ruggero
Strano insediatosi il
10 giugno 2018, da
quando è stato eletto, ha iniziato un grande lavoro di riqualificazione
sia del territorio che della macchina amministrativa. Il primo cittadino
ha esternato amarezza
per quanto accaduto ed ha dichiarato : "Ho personalmente avvertito le
forze dell'ordine per quanto accaduto, ritenendo un fatto grave e
sollecitando la presenza, in special modo durante le ore notturne, da
parte delle forze di Polizia, a cui va tutta la mia stima. Episodi come
questi fanno riflettere ma contestualmente ridanno slancio e forza all'
azione amministrativa che andrà avanti in modo fermo e deciso nella
strada intrapresa dell' imparzialità e della legalità”.
CASTEL
di IUDICA CT
- “Dimissioni presidente Anci Sicilia Leoluca
Orlando
”.
E’ il sindaco di Castel di Iudica Ruggero Strano a chiedere
ufficialmente un passo indietro al suo collega di Palermo
da presidente Anci
Sicilia,
dopo la posizione politica adottata nei confronti
del Governo italiano. Il Sindaco Ruggero Strano
ha stigmatizzato l'atteggiamento ostruzionistico del presidente Anci
Sicilia Leoluca Orlando avverso al decreto sicurezza del Ministero
dell'Interno ed ha dichiarato : " Il Sindaco di Palermo è anche
Presidente dell' Anci Sicilia e quindi rappresenta in seno a
quell'organismo i comuni siciliani ed a mio avviso i decreti che il
governo emana devono essere attuati dai sindaci a prescindere dal colore
politico che il governo rappresenta, ragion per cui l'ostruzionismo del
Presidente dell' Anci Sicilia rappresenta un'offesa alle istituzioni e
sarebbe opportuno rassegnare le dimissioni dal ruolo di presidente dell'
Anci Sicilia".
ROMA
- Il
Sindacato Autonomi Di Polizia fa sue le
dichiarazioni del Sindaco di Castel di Iudica (CT) Strano Ruggero
il quale ha chiesto le dimissioni dall’Anci del Sindaco di Palermo
Leoluca Orlando dopo la politica contraria adottata contro il Decreto
Sicurezza approvato dal Governo Italiano.
Gaspare
Maiorana Segretario Generale ADP ha detto : “L’Italia è un paese
sovrano e le leggi vanno rispettate altrimenti saremmo in presenza di
uno Stato anarchico.
La decisione
di sospendere l’efficacia del provvedimento ci lascia basiti, e il
riferimento all’apertura di alcuni porti per lo sbarco dei migranti
certamente non produrrà sicurezza poiché questa verrebbe infatti a
mancare all’interno delle città visto il mancato impiego di personale.
Palermo,
nonostante gli sforzi della Questura ha notevole bisogno di personale da
impiegare su strada e su questo obiettivo le nostre attenzioni sono
state proiettate anche allo scorrimento delle graduatorie dei 1143
allievi agenti. Tantissimi ragazzi che si erano distinti con voti
altissimi aspettano di essere chiamati per far parte della nostra
amministrazione”.
CASTEL
di IUDICA
CT -
Ruggero Strano è stato votato sindaco a primo turno
(ascolta
intervista)
Giorgia
Meloni indica Ruggero Strano sindaco
CATANIA
– On. Giorgia
Meloni da Fontanarossa
in tour siciliano. La leader di FdI, di mattina, ha
incontrato subito la stampa all’aeroporto “Vincenzo
Bellini” di Catania. La presidente nazionale di
Fratelli d’Italia è stata accolta dal coordinatore
regionale Manlio Messina, dall’Assessore Regionale al
Turismo
Sandro Pappalardo, da candidati a sindaco, il 10
giugno,
(ascolta
intervista)
tra cui Ruggero Strano
impegnato a Castel di Iudica. Il programma di
appuntamenti dell’on Meloni in Sicilia orientale è stato fitto ma
rispettato, insieme al coordinatore regionale
Manlio Messina ed all’Assessore Regionale al Turismo
Sandro Pappalardo.
lettera/esposto
Castel
di Iudica CT
- Violazione ambientale presunta: esposto Strano. Il Resp del
Comitato Cittadino “Libera Iudica” Ruggero Strano ha inviato al
Comando della Polizia Locale un esposto per presunta violazione di cui
all’art 192 comma 1^ e 2^ del T.U. ambientale. Il resp.le del
comitato Ruggero Strano scrive testualmente :“Il sottoscritto Ruggero
Strano, responsabile del comitato cittadino denominato “Libera Iudica”
con il presente atto presenta formale esposto per presunta violazione di
cui all’art 192 comma 1^ e 2^ del T.U. ambientale per i motivi sotto
esposti: Premesso che in data 03 luglio u.s. con nota che si allega alla
presente, chi scrive , segnalava che in c.da Santa Lucia all’interno
dell’aerea del potabilizzatore vi era un numeroso accumulo di rifiuti
speciali (pneumatici) , detta segnalazione è stata inviata al Sindaco e
per conoscenza al comando della Polizia Locale , si allega alla
presente. Successivamente In data 12 luglio u.s. lo scrivente
responsabile del comitato cittadino, indirizzava al comando la Polizia
Locale una nota , che si allega alla presente. A seguito di detta nota
il comandante la Polizia locale rispondeva mediante email che la
“discarica” segnalata dal comitato, altro non fosse che un deposito
temporaneo creato appositamente da parte dell’U.T.C. Orbene, parecchi
cittadini affermano che quei pneumatici stanno depositati in quel sito
da oltre un anno, abbiamo anche consultato il sito internet del comune e
non abbiamo rilevato l’ordinanza , né dirigenziale né sindacale, che
predisponesse quel sito a deposito temporaneo ed anche se ci fosse, quel
sito sarebbe in contrasto con le norme tecniche specifiche assumendo le
sembianze di deposito incontrollato ripetuto ed organizzato quindi
discarica abusiva senza prescritta autorizzazione. P.Q.M. -Si chiede
alla Polizia Locale di accertare se vi è in atto una ordinanza
dirigenziale o sindacale; -Si chiede alla Polizia locale di accertare
chi ha depositato quel numero crescente di pneumatici e materiale che a
vista d’occhio sembrerebbe dell’eternit; -Si chiede alla Polizia Locale
di accertare se in atto vi è un registro che annoti quei rifiuti
speciali in classificazioni; -Si chiede alla Polizia locale di accertare
se in atto non vi è un pericolo imminente presso quel sito in quanto i
pneumatici sono facilmente infiammabili ed in quel caso si rilascerebbe
nell’ambiente della diossina.; -Si chiede alla polizia Locale di
accertare se in quel sito vi è un piano antincendio con annessi
estintori; Voglia il comando della Polizia Locale accertare quanto sopra
e nel caso di riscontro della violazione dell’art 192 comma 1^e 2^ del
T.U. ambientale segnalare il tutto presso gli Uffici competenti. Ai
sensi della Legge 241/90 ,lo scrivente, chiede fin d’ora di avere
delucidazioni e copia degli atti se non coperti dal segreto istruttorio.
Tale richiesta è motivata dal fatto che lo scrivente vuole adire presso
le sedi competenti a tutela dell’ambiente. Cosi per come previsto si
comunica l’indirizzo di posta elettronica ove ricevere gli atti. Il
presente esposto viene inviato mediante p.e.c. con allegata la carta di
identità dell’esponente”.