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SCORPIONE
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Dal
23 Ottobre al 21 Novembre
SCORPIONE: Segno d’Acqua, Fisso, Femminile.
Pianeti dominanti: Plutone, Marte e Mercurio
Giorno: Martedì.
Metallo: Ferro.
Pietra: Topazio
Profumo: Patchouli
Colore: Nero
Numero: 9
Fiore: Orchidea.
Scorpione è un segno d’acqua, si rappresenta
con un animale che pare sia tra i più antichi abitanti nel nostro pianeta.
Le maggiori caratteristiche di questo segno è la stravaganza e l’originalità
dei suoi modi di pensare e di agire; vi è sempre qualche cosa di
strano e misterioso e ambiguo in lui.
Oscilla sempre tra il bene e il male, e una terribile ambivalenza,
causata dalla angoscia di sentirsi attirato spiritualmente verso atto,
mentre il peso del suo corpo e della materia si trattengono fortemente
in basso. Per felicità, non per dolore. Il dolore fa parte della vita
dello Scorpione, da dove certo non vengono le lacrime. Ma è
la felicità che lo fa piangere. Questo uomo è cresciuto in un’atmosfera
famigliare ostile, quindi sviluppa un bisogno d’amore così
impellente, da essere il primo a spaventarsi della passionalità dei
propri sentimenti. A volte sembrano freddi, staccati e difficilmente
mostrano ciò che sentono ma in realtà il loro temperamento è ricco di
una passionalità che a volte prorompe impetuosamente. Il lato sessuale
assume una grande importanza nella loro vita. La donna scorpione è
audace, originale, stravagante, intelligente, fantastica, piena di
fascino ardente, gelosa, possessiva, egocentrica. E’ un tipo che
riscuote il maggior successo, ma certo non ha un esistenza tranquilla.
Come amante non è proprio una delle migliori, infatti lei frena la
sua sensualità. Non si lascia andare al fuoco della passione, perché ha troppa paura di soffrire, e di essere tradita. Come le
potrebbe benissimo succedere con Acquario, o Bilancia o Ariete. Lei sa
bene di appartenere al segno della sessualità per eccellenza, e non ha alcuna voglia di mettessi in pericolo almeno che non sia
per il Capricorno, Toro o Pesci.
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Isaia 8
L’Eterno mi disse:
Isaia
8:19
Se
vi si dice:”Consultate quelli che evocano gli
spiriti e gli indovini, quelli che sussurrano e
bisbigliano”, rispondete: “Un popolo non deve
forse consultare il suo Dio? Si rivolgerà forse
egli
ai morti
in favore dei vivi?"
Isaia
8:20
Alla legge! alla testimonianza! Se il popolo non
parla così, non vi sarà per lui alcuna aurora!
Isaia
8:21
Andrà errando per il paese, affranto, affamato;
e quando avrà fame, s’irriterà, maledirà il suo
re e il suo Dio. Volgerà lo sguardo in alto,
Isaia
8:22
lo volgerà verso la terra, ed ecco, non vedrà
che distretta, tenebre, oscurità piena
d’angoscia, e sarà sospinto in fitta tenebria. |
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