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FRANCOFONTE |
Compagno badante squarta con coltello da cucina
80enne avrebbe fatto avance alla sua donna
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Francofonte
– Compagno badante squarta con coltello da cucina
80enne avrebbe fatto avance alla sua donna.
I carabinieri hanno fatto immediatamente luce
sull’omicidio.
La vittima è
Sebastiano Bellofiore
80enne, l’arrestato accusato del delitto è
Massimiliano
PEPI,
36enne,
già noto,
del luogo. I militari dell’Arma della Compagnia
d’Augusta, guidati dal Capitano Giuseppe Musto, ed i
carabinieri della locale stazione, dopo l’efferato
delitto hanno avviato le indagini bloccando l’omicida,
mentre stava tentando la fuga con la vettura del
pensionato ucciso. Alcuni cittadini hanno segnalato ai
carabinieri di Francofone che dalla porta di casa del
pensionato stava uscendo una gran quantità di sangue che
non lasciava presagire buone cose. Gli uomini della
Benemerita, nella tarda serata, sono entrati nella casa
ed hanno assistito ad una scena macabra: il corpo di
Sebastiano Bellofiore era a terra privo di vita, in una
pozza di sangue ed orrendamente mutilato e seviziato.Era evidente che l’assassino aveva inferto numerosi
fendenti per uccidere l’anziano. Gli investigatori si
sono messi subito al lavoro ed hanno bloccato
l’assassino, nella notte, ancora sporco di sangue,
mentre stava tentando la fuga usando la vettura della
vittima Sebastiano Bellofiore. I militari hanno
interrogato subito l’arrestato che avrebbe motivato la
sua azione delittuosa con giustificazioni passionali:
l’anziano avrebbe fatto avance alla sua compagna che
svolgeva presso di lui l’attività di badante. Gli
investigatori dopo le formalità di rito hanno
trasferito Massimiliano Pepi al carcere di Cavadonna a
Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il
tempestivo intervento dei carabinieri della Compagnia di
Augusta Comandati dal Capitano Giuseppe Musto è stato
indispensabile per risolvere subito un caso che
altrimenti sarebbe diventato di difficile soluzione. La
morte violenta del pensionato ha creato notevole
sensazione nel piccolo centro agrumicolo, tra gli
abitanti che fra di loro si conoscono bene.
Francofonte
– Poliziotti ammanettano padre e figlio
accusati di stampare banconote :
falsari. Nelle prime del giorno, gli
Agenti della Squadra Mobile della
Questura di Siracusa, con i
poliziotti del Commissariato. di
Lentini, hanno tratto in arresto
Sebastiano CASTIGLIA,
72enne e Salvatore CASTIGLIA,
49enne entrambi residenti a
Francofonte, rispettivamente padre e
figlio. Sebastiano Castiglia era già
stato individuato quale appartenente
ad un’organizzazione criminale
finalizzata al traffico di sostanze
stupefacenti ed operante nella
provincia di Ragusa. Le risultanze
investigative hanno permesso
l’emissione di 68 ordinanze di
custodia cautelare nei confronti di
altrettanti soggetti, i quali, sono
stati tratti in arresto oggi
nell’operazione, condotta dalla
Polizia di Stato, denominata
“Tsunami” ed eseguita in diverse
provincie siciliane ma anche del
centro e del nord Italia. Nel corso
della perquisizione effettuata dagli
Agenti nell’abitazione di
Sebastiano Castiglia sono state
rinvenute 74 banconote false da 20€,
oltre ad un timbro a secco e 10
grammi di semi di Cannabis Indica. I
2 Castiglia sono stati arrestati
nella flagranza del reato di
fabbricazione di banconote false,
detenzione di timbri contraffatti e
detenzione di sostanza stupefacente
di tipo marijuana e successivamente
accompagnati nella Casa
Circondariale di contrada Cavadonna.
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