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Corte
Costituzionale
decreta rimborso
tasse
idriche ingiuste
ACIREALE
- Le “inquietanti” tasse aggiuntive per i cittadini acesi fin
dall’estate del 2007 si ritrovano caricate sulla bolletta relativa al
consumo idrico con le clausole imposta di fognatura e depurazione. La
gabella determina complessivamente e consistentemente il costo totale
della bolletta, ad ogni fatturazione, ad Acireale è trimestrale, anche
per pochi euro relativo al ad un minimo consumo idrico. Aggiungendo le
due tasse “aggiuntive”, veniva un fuori per gli utenti un costo totale
effettivamente esagerato e sproporzionato per una minima quantità
d’acqua consumata. I cittadini ed utenti sono rammaricati
fondamentalmente per un servizio che non c’era, che non c’è, e che non è
minimamente ipotizzabile prevedere se e quando potrebbe esserci. La
Sogip: l’azienda che gestisce il servizio acquedotto e metano, applicava
le due tariffe in forza ad una sentenza della Cassazione n. 96/05.
Finalmente la Corte Costituzionale con sentenza n° 335/2008 depositata
lo scorso 10 ottobre può porre fine a forti contenziosi sparsi a macchia
d’olio con petizioni, ricorsi, fiumi di polemiche. Sinteticamente,
illegittima la Legge Galli, stabilendo “Se in un Comune non sono attivi
depuratori per l’acqua fognaria, la quota della bolletta destinata alla
depurazione non deve essere pagata dai cittadini”. Chiarendo oltretutto
“…quella che viene chiamata tassa è in effetti una tariffa e non un
tributo e quindi necessita di una prestazione”. Appunto dove stava la
prestazione…. Il niente ad Acireale aveva un determinato un costo… Le
polemiche, senza fine…. poiché a nulla erano servite proprio le
rimostranze alla Sogip e proprio dell’assenza del servizio come
l’importante esempio del comune di Mascalucia che aveva sospeso tale
tassa. Notoriamente risaputo “da cosa nasce cosa”e così da ricorso
presentato da un cittadino di Gragnano in provincia di Napoli, Savino
Cesarano, citando davanti al Giudice di Pace l’azienda che gestisce,
senza depuratori, il servizio idrico, la G. O. R. I. S. P. A. ha
chiesto la restituzione di queste ”tasse aggiuntive”. Nel corso del
giudizio civile il Giudice ha sollevato la questione di costituzionalità
dell’articolo 14 comma 1 della legge 36/94 che prevede la depurazione
sia dovuta agli utenti anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista
di impianti di depurazione siano inattivi…e è arrivata la decisione
della Corte Costituzionale. Praticamente la Sogip e tutte gli organismi
che hanno applicato tale tassa, hanno avuto enorme disponibilità
finanziaria a disposizione gratuitamente. La Sogip ha annunciato il
rimborso che dovrebbe arrivare con la prossima fatturazione. ovvero nel
mese di gennaio del 2009. Probabilmente dall’importo sarà detratto il
costo della prima fattura del 2009 e restituita la differenza. Sara
così….. Secondo i cittadini sarebbe corretto ricevere anche gli
interessi legali. Ciò per compensazione, quando il cittadino paga in
ritardo viene sanzionato con la mora. Comunque ad Acireale una cosa è
certa, dovunque si vada l’acqua del mare è sempre salata esposti … “…già
detto…” Già, sono in tanti in vetrina con questa frase…Sarebbe
interessante anche il confronto delle dichiarazioni di chi, la scorsa
estate, pensava solo ad incassare e la sentenza della Corte
Costituzionale…una cosa è certa: non è facile buttare acqua sul fuoco…
Giovanni Puglisi |
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ACIREALE |
Garozzo: Acireale nel Circuito
del Ferro
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Sindaco
On.
Avv. Nino Garozzo
Acireale
- Garozzo: Acireale nel Circuito
del Ferro. Il sindaco di Acireale ha ribadito la
partecipazione della Città di Acireale nel circuito europeo
denominato "Circuito del ferro". Il sindaco Nino Garozzo
commenta: “Non abbiamo mai avuto dubbi che la partecipazione al
Circuito internazionale delle migliori scuole europee nel campo
della lavorazione del ferro battuto rappresentasse per Acireale
un privilegio e una opportunità. Considerato anche il fatto che,
la nostra, è l’unica città siciliana a farne parte, nonostante
altre città abbiano già manifestato l’interesse alla adesione, e
la presenza di Acireale e dei suoi artigiani è ritenuta
confacente alla miglior presenza della scuola siciliana. Il
Circuito del Ferro, è un gemellaggio su valori culturali,
artistici e di alto artigianato che condividiamo. Siamo altresì
convinti che questo circuito vada coltivato anche per avere su
Acireale manifestazioni di respiro europeo. Per tali ragioni,
nel confermare l’adesione della Città di Acireale al Circuito,
abbiamo chiesto di avanzare richiesta per una grande
manifestazione da tenersi nella nostra città durante la prossima
estate, manifestazione che vedrà la partecipazione dei migliori
artigiani delle città consorelle dell’anello del ferro.
Desideriamo quindi coniugare la presenza nel Circuito di
Acireale ad una grande manifestazione che diventi catalizzatore
di interesse e di nuove occasioni di sviluppo”.
Tassa
depurazione non dovuta se servizio non fornito
Riceviamo dal Movimento Consumatori di Catania e pubblichiamo….
INCOSTITUZIONALE LA RICHIESTA DEL “CANONE FOGNATURA E DEPURAZIONE” IN
ASSENZA DEL SERVIZIO
La
recentissima sentenza n. 335/2008 della Corte Costituzionale che ha
dichiarato “… l'illegittimità costituzionale dell'art. 14, comma 1,
legge 5 gennaio 1994, n. 36 (Disposizioni in materia di risorse
idriche), sia nel testo originario, sia nel testo modificato dall'art.
28 della legge 31 luglio 2002, n. 179 (Disposizioni in materia
ambientale), nella parte in cui prevede che la quota di tariffa riferita
al servizio di depurazione è dovuta dagli utenti «anche nel caso in cui
la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o
questi siano temporaneamente inattivi»” nonché “…l'illegittimità
costituzionale dell'art. 155, comma 1, primo periodo, del decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), nella
parte in cui prevede che la quota di tariffa riferita al servizio di
depurazione è dovuta dagli utenti «anche nel caso in cui manchino
impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi»”, ha
aperto, su scala nazionale, scenari di consistenti rimborsi ai cittadini
residenti in quei Comuni ove il depuratore pubblico non è ancora
realizzato o comunque non è in funzione. Ma per gli stessi principi
enunciati dalla Consulta, ad essere interessata a tali rimborsi è anche
la quota tariffa relativa al servizio di fognatura nei casi in cui tale
pubblico servizio non sia effettivamente erogato presso le utenze dei
privati cittadini, ciò è confermato dalla recente pronuncia della Corte
dei Conti della Campania (Parere n. 24 del 6 Novembre 2008), mentre la
Corte dei Conti della Calabria con il parere n. 386, del 21 Novembre
2008, ha precisato che i rimborsi non possono essere automatici, dovendo
gli utenti presentare apposita istanza opportunamente documentata.
Pertanto il “Movimento Consumatori – sportello di Catania” è a
disposizione, su base collettiva, di tutti quei cittadini, residenti
anche fuori dalla provincia di Catania, che fossero interessati a
ricevere assistenza sia nella prima fase di indispensabile presentazione
delle istanze di rimborso, sia nelle eventuali successive fasi
contenziose che dovessero rendersi necessarie. Gli interessati possono
contattarci ai seguenti recapiti: tel. 095 7128729 – fax: 095 7128519 –
email:
catania2@movimentoconsumatori.it
Firmato Ing. Giuseppe Toscano (Consigliere “Movimento Consumatori –
sportello di Catania”) Avv. Patrizio Salerno (Presidente “Movimento
Consumatori – sportello di Catania”)
Tassa
depurazioni: Aci Castello rimborsa…
Acireale rimborserà…
Riceviamo e pubblichiamo
integralmente, con piacere:
Spett.le redazione de "L'informatore di Sicilia",
in
merito al vs. articolo dal titolo "Tassa depurazioni: Aci Castello
rimborsa… Acireale rimborserà", vorrei fare un'annotazione che
riguarda la questione: ad Acicastello non è stato realizzato ancora
alcun rimborso, il Sindaco è da più di due anni che ha promesso di
rimborsare l'IVA sul pagamento delle fatture e non l'ha fatto pur
essendo stata condannata dal Giudice di Pace di Acireale e intimata
diverse volte dal Garante del Contribuente per la Regione Sicilia,
l'Assessore al Bilancio Rosario Pennisi, il responsabile dell'Ufficio
Tributi dott. Galli e il Presidente del Consiglio Sebastiano Romeo, con
l'appoggio dell'Acque di Casalotto S.p.a., fino a un giorno prima della
sentenza della Corte Costituzionale erano tutti d'accordo sul fatto che
bisognava pagare l'ingiusto tributo sulla depurazione in base ad una
sentenza che non reggeva di fronte alle centinaia che davano ragione ai
contribuenti. Non hanno mai pensato di fare ricorso attraverso un
Giudice di Pace o di sospendere il pagamento in attesa di chiarimenti
opportuni. Tra l'altro ad Acitrezza la fogna scarica nell'area B
dell'Area Marina Protetta "Isole Ciclopi", cosa che aggrava maggiormente
la situazione. Spero
di essere stato d'aiuto per una completa e corretta informazione. Sui
siti web
www.acitrezzaonline.net e
www.centrostudiacitrezza.it le
"cose" tra Comune di Acicastello e cittadini residenti nel Comune
rivierasco. Colgo
l'occasione per augurarVi buone feste e sperando di aver fatto cosa
gradita,
porgo Distinti saluti
Mario
Grasso
Responsabile per la comunicazione Centro
Studi Acitrezza
Acireale
– Tassa depurazioni ….1 sentenza due modi diversi di applicazione per il
rimborso di denaro di tributi non dovuti. …”in principio” stessa
sentenza la n° 96/05 applicata e contestata un po’ dovunque : imposta
fognaria e depurazione! Dallo scorso 10 ottobre la sentenza della Corte
Costituzionale n° 335/2008 pone parola “fine” ad una diatriba tra
cittadini ed organismi gestori del servizio idrico” con le contestate
tasse aggiuntive in bolletta. La Corte Costituzionale precisa anche
l’importante aspetto: trattasi di tariffe pertanto occorre la
prestazione ed infatti era inesistente. Ad Acicastello, il sindaco
Silvestra Raimondo,
sta predisponendo tutti gli atti propedeutici affinché i cittadini
tramite istanze e documentazione da allegare, possano avere
legittimamente la restituzione delle “tasse” pagate e non dovute.
Acireale, invece nonostante ulteriori focolai di polemiche, procrastina
la restituzione. Sembra che la tassa non dovuta sarà rimborsata con la
prossima fatturazione, precisamente a gennaio del 2009 e tramite
conguagli in bolletta. E’ evidente la diversità, non indifferente, tra
due comuni confinanti. Acicastello restituisce ed Acireale continua a
trattiene ancora denaro, ma che dovrebbe essere restituito tramite
conguagli dal gennaio 2009. Anche Sindaco Nino Garozzo, in
piazzetta Garibaldi, era stato fra i firmatari di una pubblica petizione
indirizzata al Governo per modificare proprio la Legge. Ma i benefici
per tutti sono arrivati dal ricorso di un cittadino che a Granano ha
portato davanti ad un Giudice la società che gestisce il servizio
idrico…Ad Acireale in tanti hanno preso d’assalto gli uffici della Sogip
che dovrebbe rideterminare l’importo della bolletta stornando proprio
l’indesiderata tassa aggiuntiva. Effettivamente attraverso queste
sentenze che forniscono strumenti utili, nonché importante chiarezza,
l’azienda avrebbe potuto trovareil modo per venire proprio incontro ai
cittadini. Gli utenti avrebbero in poco tempo potuto tornare in possesso
del loro denaro. Ma… invece l’annuncio “rimborseremo tramite conguaglio”
lascia tanta amarezza. Tutti ad Acireale aspettano la motivazione non
restituire il denaro versato dai cittadini per tributi non dovuti. Nel
frattempo il consigliere comunale
Giuseppe Cicala(PD)
ha
annunciato durante una seduta del recente Consiglio Comunale di avere
protocollato una richiesta alla Sogit chiedendo la rendicontazione delle
somme “custodite” della tassa fognaria e depurazione… Giovanni Puglisi
“Pesanti”
tasse idriche
per servizi non forniti
Acireale – Pesano le tasse idriche per i servizi non
forniti. Gli abitanti di Acireale sono costretti a pagare soprattutto
il “niente” per quanto riguarda i servizi idrici. …tanto silenzio dopo
la “bomba” dell’estate scorsa quando gli acesi con la ricezione della
bolletta relativa alla fornitura idrica hanno trovato la sgradita
sorpresa di una nuova tassa aggiuntiva. L’imposta riguarda “fognatura e
depurazione”, ed è richiesto ai cittadini il pagamento addirittura con
decorrenza retroattiva dal 01 gennaio 2003 fino al 30 settembre 2007. La
tassa è stata rateizzata in 10 anni, e distribuita su 40 rate. Si tratta
di importi che determinano conseguentemente e complessivamente aumenti
anche consistenti della sola fornitura idrica. Infatti si tratta di
tasse che l’esattore emette ad ogni fatturazione indipendentemente
dall’importo ma per propria proporzione. Il cittadino è costretto a
pagare un servizio che non è stato fornito, che non è erogato e che non
è facile ipotizzare se e quando potrà avere in futuro. Diverse sono
state le prese di posizioni in Consiglio comunale. E’ facile ricordare
nel massimo Consesso Civico la presenza, a più riprese, anche dei
responsabili della Sogip, la società che gestisce il servizio. Gli
amministratori hanno dichiarato, ma non lo avrebbero dimostrato
pubblicamente, di aver istituito un fondo vincolato intestato alla
Autorità d'Ambito sul quale far confluire i proventi dell'imposta
fognaria e di depurazione. Ciò sarebbe stato fatto in attesa che i
servizi “incriminati” pagati e non forniti vengano istituti. Dopo appena
qualche mese, invece gli abitanti di Acireale hanno assistito ad una
incredibile contraddizione di dichiarazioni pubblicamente. I fondi
raccolti potevano essere utilizzati anche per la manutenzione della rete
di smaltimento delle acque bianche. Da questa informazione sono
susseguite petizioni. Comunque in assenza di disposizioni, per gli
utenti arrivano le bollette che ad ogni scadenza trimestrale contengono
le imposte aggiuntive “incriminate”. L’utente che non paga o storna
dalla bolletta queste imposte, nel tempo andrà incontro alle previste e
dure sanzioni amministrative. Ciò è semplicemente incredibile ma vero.
Ad Acireale, il servizio acquedotto e metano, da anni è gestito dalla
società, Sogip, che in gran parte è composta da ex impiegati comunali.
E’ giustificata “l’innovazione” attuata applicando una sentenza della
Cassazione (n. 96/05) citata per l'applicazione delle due tariffe. Già
una controversia su questi temi era insorta nel 1995, allorquando il
servizio di fognatura e depurazione era trattato come tributo locale,
esente da IVA. A proposito di acqua, tutti ad Acireale ricordano la
gloriosa acqua Pozzillo, che negli anni settanta sponsorizzava
l’Acireale. La società sportiva assunse la denominazione AcquaPozzillo
Acireale nella Terza serie. Una “strana” coincidenza: entrambe le
società sono fallite. Quando si parla di acque, ad Acireale chissà
perché certe acque sono spesso agitate…
Giovanni Puglisi
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Acireale – “Giornata
Nazionale Airs per Lotta a Sordità”,
organizzata dall’Associazione Italiana per la
Ricerca sulla Sordità. l’Unità Operativa
Complessa di Otorinolaringoiatria dell’ospedale
di Acireale diretta dal
prof.
Ignazio
La Mantia
(clicca
ed ascolta l'intervista) |
Acireale
- Fiori d’arancio per Luca Di Maria ed Elisabetta
Bonamonte che il 4 settembre hanno coronato il sogno d'amore
unendosi in matrimonio, alle 17.00, ad Acireale nella
Basilica di S.Pietro e S.Paolo.
Alla coppia di sposi novelli Elisabetta e Luca Di Maria, ai
genitori: il papà
Salvatore e gentile consorte l’augurio di un felice e lungo
percorso di vita,
che il cammino insieme dei giovani, dopo le nozze,
sia coronato dalla gioia di una serena e prolifica unione.
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Acireale
- Lo scrittore Luigi Ferrante in Sicilia,
al Teatro "Turi Ferro" in via Galatea, 92 ad Acireale. I segni dal
Cielo: Angeli è il nuovo libro di Luigi Ferrante. Lo scrittore nella sua nuova opera pone l’accenno sulla
tematica degli “angeli” che da sempre ha affascinatole culture di
tutte le generazioni ed in ogni luogo.
Il
lettore di Luigi Ferrante viene avvinto anche da profezie, racconti,
iniziazioni e meditazioni. Scrivono di lui i saggisti:”Dio ha donato
all’uomo il libero arbitrio e solo l’uomo ha la possibilità di
scegliere se provocare catastrofi o provare a riequilibrare la
natura del pianeta. Molte profezie sono state volute dagli uomini,
adoperando sia la verità che la menzogna, al fine di creare caos e
attraverso la confusione controllare, nonché manipolare, le menti
delle persone più deboli. Molte tragedie sono volute e provocate
dall’avidità degli uomini. Quante volte Noi Angeli ci adoperiamo per
intervenire in situazioni determinate dalla follia degli uomini e
quante volte, l’uomo reagisce alla tragedia subita incolpando Dio”.
Il tema è sicuramente di grande interesse e suscitando la curiosità
dei visitatori del Teatro "Turi Ferro". |
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Acireale
– Commemorato tenente Polizia Basilio SGROI:
vittima del dovere.La cerimonia si è svolta alle ore
09.30, presso la Cattedrale di Acireale. Il tenente,
era nato ad Aci S. Antonio nel maggio del 1933, è morto
il 12 settembre 1966 a Desenzano sul Garda, a seguito di
ferite riportate, alcune ore prima, in un incidente
stradale avvenuto sulla strada provinciale tra Centenaro
e Desenzano.Il tenente Sgroi, comandante della Polizia
Stradale di Desenzano, intorno alle ore 22,00 dell’11
settembre, era intervenuto insieme ad alcuni agenti del
suo distaccamento per i rilievi di un incidente stradale
avvenuto poco prima, costato la vita ad un motociclista.
Mentre gli agenti eseguivano i rilievi ed il carro
attrezzi si apprestava a prelevare i mezzi coinvolti,
giunse a forte velocità un’autovettura Fiat 500 che
investì il tenente Sgroi, schiacciandolo contro il carro
attrezzi e causandogli gravissime fratture. Trasportato
in ospedale, vi morì poche ore dopo il ricovero. Lasciò
la moglie e due figlie. Alla celebrazione, presieduta dal
cappellano della Polizia di Stato, don Salvatore
Interlando, hanno preso parte autorità civili e militari
oltre ai familiari del tenente Sgroi. Dopo la Santa
Messa nel cimitero di Acireale è stata deposta una
corona d’alloro sulla sua tomba. |
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