Francofonte
- I
Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Ragusa in
collaborazione con i veterinari dell'Asl 8 di Siracusa hanno
effettuato il controllo ed il sequestro di 180 bovini affetti da
brucellosi. Il valore del bestiame sequestrato si aggira a circa
250.000 euro. 2 persone di Francofonte, allevavano bestiame
dichiarato sano ma risultato positivo alla brucellosi. La condizione
igienico – sanitaria del bestiame allevato nella zona nord della
provincia di Siracusa, già in passato, è stata messa sotto accusa.
Infatti i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione hanno già
effettuato nel lentinese altri controlli e sequestri. A Lentini a seguito di due
ispezioni sono stati trovati animali allevati ma sprovvisti del
previsto marchio auricolare e non sottoposti ai piani di risanamento
per malattie infettive. Proprio nel lentinese sono stati sequestrati circa
101 bovini, per un valore di circa 120.000 euro. La brucellosi è una
malattia infettiva provocata dalle brucelle, una famiglia di
batteri. Colpisce principalmente gli animali, causando mastite
bovina e aborto, sempre nei bovini. Può colpire accidentalmente
l'uomo, causando diverse forme morbose, conosciute sotto vari nomi,
come febbre maltese, febbre mediterranea, febbre ondulante, febbre
napoletana, febbre di Cipro, febbre di Gibilterra e setticemia di Bruce, morbo di Bang.
L'infezione prende il nome da David Bruce, medico
australiano che per primo isolò il batterio. E' una una malattia
trasmissibile anche all'uomo, direttamente attraverso lo stretto
contatto con animali infetti, immediatamente dopo il parto o
l'aborto e indirettamente attraverso il consumo di latte crudo (non
pastorizzato) e dei suoi derivati (latticini freschi o a breve
stagionatura).
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