ZAFFERANA ETNEA
–INTELLIGENZA ARTIFICIALE E FOTOGRAFIA : VERO O FALSO. Il tema dell’incontro organizzato dal Circolo Didattico
di Zafferana Etnea, il 31 gennaio nell’aula magna del plesso centrale Matteo
Maglia è di grande interesse ed attualità. La professoressa Amgela
R.M.Pistone dirigente delscolastico del Circolo Didattico ha fortemente
voluto l’incontro che lei stessa è delegata a moderare. Saro di Bartolo
fotografo di lungo corso ed ambasciatore della Bersharat Art Foundation
espone all’incontro i suoi pensieri ed opere.
di
Lella Battiato Majorana
Camporotondo Etneo
in festa con la “Sagra fico d’India, mostarda e salsiccia” organizzata
dall’Amministrazione comunale, Sindaco Dott. Filippo Rapisarda
CAMPOROTONDO ETNEO CTè
in festa con la “Sagra fico d’India, mostarda e salsiccia” organizzata
dall’Amministrazione
comunale guidata dal
Sindaco dott.
Filippo Rapisarda.Lamanifestazione èl’occasione per tanti
eventi con musica e balli.La sagra del fico d’India,
della mostarda e salsiccia, ritorna dopo tanti anni a Camporotondo etneo. Nelle serate del 9
e10 settembre in piazza Sant'Antonio Abate e del 23 e 24 settembre in piazza
Titta Abbadessa a Piano Tavola.Il Sindaco
Dott. Filippo Rapisarda e l’Amministrazione comunale, con tanta accoglienza
sottolinea “vi aspettiamo per trascorrere insieme dei bei momenti,
all'insegna della buona musica, della danza e delle migliori tradizioni
gastronomiche”.L’evento è organizzato dall’Amministrazione
comunale, in sinergia con la collaborazione della comunità Camporotondese
patrocinato dalla Regione Siciliana, Assessorato regionale Agricoltura,
Sviluppo rurale e della Pesca Mediterranea. Tutte le serate sono accompagnate da musiche e balli, con
degustazioni che arricchiscono la cornice di queste magnifiche attività per
chiudere e salutare l’estate.
CATANIA - “Violenza di genere …Sei
mia!” on line
in Istituto
Alberghiero “Karol Wojtyla”.La
piattaforma go to webinar è attiva mercoledì 16 dicembre, dalle ore 11,
all’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla”, DS Dott.ssa Daniela Di Piazza,
convegno sul tema “Violenza di genere. …Sei mia!”, moderatore Lella Battiato
Majorana. Relatori Marisa Scavo, procuratore aggiunto; Caterina Ajello,
procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni Catania.
Partecipano: Rosaria Giuffrè (viceprefetto); Roberto Lagalla, (assessore
regionale Istruzione Formazione); Carlo Majorana Gravina (condirettore “thevoicekw”);
Paolo Patanè direttore Comuni Unesco Sicilia); presidenti Rotary “Catania”,
Giovanni Cultrera; “Catania Nord”, Salvatore Cultrera; “Catania Est”,
Concetto D’Antoni; PDG Salvatore Sarpietro; Leo Club “Taormina”, Miryam
Zappalà presidente, Gabriele Lombardo segretrario; G. Liuzzo (Archeoclub
Catania); Giustizia e Pace, U. Tomaselli; Maurizio Catania (GROC Sicilia Lux
Mundi); Dyogene e Athena; Roberto Salmeri (ass. M° V. Salmeri).
di
Lella Battiato Majorana
CATANIA
- Il nuovo presidente del Rotary Club “Catania” Giovanni Cultrera di
Montesano, sovrintendente del teatro “Bellini” di Catania.
Il neo presidente Giovanni Cultrera di Montesano ha presentato il suo
consiglio direttivo composto dal past president Nello Catalano,
vicepresidente Giuseppe Randazzo, segretario Giovanni Fondacaro,
presidente eletto Anna Cavallotto, prefetto Fernanda Paternò Castello,
tesoriere Benedetto Matarazzo, e dai consiglieri Loredana Caltabiano,
Katia Carpinato, Laura Foti, Memi Rimini, Maria Torrisi ed Egidio
Fortuna, istruttore del club. Rivolgendosi alla colta platea, esordisce
con bellissime metafore, ha parlato del suo impegno per operare al
meglio sul sociale continuando nella realizzazione del progetto Plastic
Free Waters contro l’inquinamento dei mari a causa della plastica. Un
brillante discorso sull'arte in merito agli interventi nei quartieri a
rischio portando la legalità attraverso manifestazioni culturali, la
valorizzazione dei beni culturali e gli incontri nelle scuole con i
giovanissimi, considerato “che la città è un museo a cielo aperto, ed
ognuno ne deve essere custode e ne deve orientare il senso civico”. Arte
vuol dire anche ordinare, ed un ordine sociale si deve ottenere grazie
alla dialettica fra etica ed estetica. Ecco un progetto che rivela il
grande valore assoluto e dell' arte in sinergia con il Rotary; l'Arte
sfodera le sue ''ARMI DELLA LEGALITÀ'', Il Rotary al servizio sella
società attraverso le Arti e le sue Armi sono letteratura, pittura,
scultura, musica - e sono armi potentissime per adottare un quartiere
difficile e tutte le sue scuole. Ancora fra i progetti più importanti
Cultrera ha menzionato la gestione dell'ex fondo Costanzo per finalità
sanitarie, il progetto missione ILULA in Tanzania relativo a progetti
scolastici ed assistenza alla disabilità, partecipazione attiva al
progetto STOP per la prevenzione anti-covid19, Musica insieme a Librino
i temi di innovazione, tecnologia, marketing, comunicazione, web e
tutto quanto concerne l'evoluzione della società in rapporto con i
giovani, il progetto Alimentazione e obesità, i progetti rotaractiani ed
interactiani.La legalità della bellezza produce bellezza e senso civico.
Ha concluso la serata l'assistente del Governatore Salvo Li Calzi,
portando i saluti e gli auguri del Governatore Alfio Di Costa.
CATANIA
- I
prestigiosi premi “Paul Harris Fellow” al prof. Salvatore Castorina,
presidente Fondazione “Morgagni”, al direttore sanitario e past
president Sebastiano Catalano e all’artista Fernanda Paternò Castello di
Carcaci. I
prestigiosi riconoscimenti “Paul Harris” al Prof. Salvatore Castorina,
con la seguente motivazione “cattedratico, educatore, imprenditore
illuminato, filantropo sarebbe stato un ottimo rotariano. Il Rotary, non
di meno, ha avuto il privilegio di incontrarlo nel proprio cammino di
servizio, ed è nata una fattiva collaborazione finalizzata alla
protezione della salute al servizio di quelli meno fortunati, che si
rafforza con l’avvio di un progetto dedicato alla diagnosi precoce di
malattie tumorali e cardiovascolari”. Un progetto che sarà svolto in
sinergia con il Comune di Catania.Il prof. Castorina ringrazia
tutti i presenti con affetto e semplicità, esaltando il valore dei
rotariani presenti non solo nella società catanese, ma anche nel mondo.
Se nel Rotary ci stanno uomini come Antonio Mauri, vuol dire che il
Rotary è un club di eccellenza. Si congratula con il dott. Catalano,
direttore sanitario per i 36 anni di lavoro svolto con professionalità
e competenza, e Catalano a sua volta con gratitudine lo riconosce per la
ricca crescita acquisita “guida illuminata e lungimirante”. “Paul
Harris” all’artista e prestigio per la città di Catania, Fernanda
Paternò Castello, che al suo attivo ne annovera già quattro,
premiata con la seguente motivazione “per l’impegno sagace indirizzato
con successo alla ricostituzione dell’Interact Club “Catania” per la
consapevolezza dell’apporto reciproco che il Rotary può offrire ai
giovani e, viceversa, che i giovani, anche i più giovani, possono dare
al Rotary, per il dinamismo operativo, tale da superare ogni ostacolo sì
da pervenire immancabilmente al risultato prefissosi, il Rotary
“Catania” conferisce a Fernanda Paternò Castello il riconoscimento di
“Solidale di Paul Harris” altrimenti conosciuta come “Paul Harris Fellow”.
Visibilmente emozionata per il ricordo che lega la sua famiglia a quella
del prof. Castorina, apprezzata anche per una donazione personale di
climatizzatori per l’ambulatorio “Salute e solidarietà onlus”.La “Paul
Harris Fellow”, massima onorificenza rotariana per l’impegno profuso nel
suo anno di presidenza, assegnata dal suo consiglio direttivo al
presidente uscente Sebastiano Catalano, direttore sanitario
policlinico “Morgagni”.
CATANIA
- Vulcanica Brass Ensemble col Rotary Club “Catania Est” a Sheraton.
Lunedì 28
settembre hotel Sheraton ore 21:00, il Rotary Club “Catania Est”, presidente
Concetto D’Antoni, grazie al socio del club Roberto Salmeri,
presidente associazione nazionale “Maestro Vincenzo Salmeri”, offre
ai soci il concerto del Vulcanica Brass Ensemble. Si esibirà la cantante
Enza Auteri.
CATANIA
Nella sobria ed eloquente cerimonia di passaggio della
campana del Rotary Club “Catania” presentati i nuovi soci:
Gabriella Mauri, Maria Grazia Turco e Silvia GIuffrida.
Provenienti da altri club G. Caprino e T. Bonaventura.
Il dott. Catalano, annuncia i nuovi soci del club: la
dott.ssa Alessia Mauri, figlia del compianto Antonio Mauri,
presentata da Egidio Fortuna; la dott.ssa Maria Grazia
Turco, specializzata in chirurgia plastica e ricostruttiva
e medicina estetica, e l’arch. Silvia Giuffrida la più
giovane rotariana del club con un bel curriculum presentate
da Fernanda Paternò Castello; Gaetano Caprino e Turi
Bonaventura provenienti da altri club.Il prof. Salvatore
Castorina e il PDG Testoni Blasco sono stati nominati come
soci onorari del club.Curricula dei nuovi soci:
Dott.ssa Alessia Mauri
Nel 1983-84 è entrata a far parte dell'Interact Club di
Catania Nord (a quel tempo l'unico in città) e poi durante
l'anno sociale 1987-88 ammessa al Rotarct che ha frequentato
attivamente, anche facendo parte del Consiglio Direttivo,
fino al 1997.
Nel 1985 sono stata la prima catanese a frequentare un anno
di liceo negli Stati Uniti e a conseguire il diploma di
maturità americana. Da quella importantissima esperienza è
scaturito il mio interesse per le lingue straniere e la
scelta di frequentare la Scuola Superiore per Interpreti e
Traduttori a Firenze.
Per un lungo periodo mi sono occupata di scambi culturali,
selezionando i ragazzi che volevano partire per fare
l'esperienza di un anno di liceo all'estero e andando
personalmente a conoscere le famiglie catanesi che avevano
il piacere di ospitare i ragazzi stranieri. In ambito
Rotary, nel 1996, sono stata selezionata per partecipare al
RYLA che si è tenuto in Francia,esperienza indimenticabile e
molto arricchente dal punto di vista sociale e culturale. In
quella occasione sono stata ospite a Bordeaux nella casa del
Governatore Gilbert Morin e della squisita Signora Jeanine,
di cui conservo un affettuoso ricordo.
Mamma di due figli: Silvia 21 anni che frequenta il terzo
anno dell'Accademia di Architettura a Mendriisio in Svizzera
e Giovanni di 17 anni che frequenta il quarto anno del Liceo
Scientifico Galileo Galilei di Catania.
Dott.ssa Maria Grazia Turco Maria Grazia ha una personalità
eclettica, motore che da sempre la spinge a fare nuove
esperienze motivo per cui è davvero difficile sintetizzare
tutto ciò che ha fatto. Dopo la laurea, si specializza in
Chirurgia Plastica e Ricostruttiva presso l’università di
Catania e durante i cinque anni di specializzazione fa uno
stage all’estero e uno a Napoli. Desiderosa di approfondire
il settore estetico si iscrive alla Scuola internazionale di
Medicina Estetica di Roma e per ben quattro anni vivrà tra
Catania e Roma. Nel frattempo aveva già aperto lo studio a
Catania, e dopo aver concluso il percorso di studi della
Scuola di medicina estetica, poiché in quegli anni aveva
riscosso un discreto successo, decide di aprire uno studio
anche a Roma. Con grande
solerzia e professionalità ha sempre cercato di infondere il
benessere psicofisico a tutti coloro che si affidano a lei.
Ma la sua innata curiosità al sapere, la sua vocazione di
Medico e desiderio di confrontare le proprie capacità,
l’hanno spinta a fare esperienza anche in medicina di base,
in medicina del lavoro, in medicina dei servizi, in guardia
medica, in chirurgia ricostruttiva al centro ustioni, in
chirurgia generale ricostruttiva, in chirurgia ricostruttiva
oncologica della mammella, e così via, senza mai trascurare
la sua più grande passione, la medicina e chirurgia
estetica. Nel frattempo si accosta al mondo delle consulenze
al Tribunale di Catania, dapprima al tribunale del Giudice
di Pace e dopo anche alla V sezione del Tribunale di
Catania. Così, per la sua natura di credere fortemente alla
formazione, presto consegue un Master di II livello di
Medicina Legale, presso l’università di Messina. Pur
tuttavia, avendo lavorato in diverse strutture ospedaliere e
cliniche, ASP, ha preferito restare fedele alla sua passione
di chirurgo plastico e medico estetico, svolgendo l’attività
di libero professionista. Per il suo grande desiderio di
comunicare ha accettato la docenza di Anatomia e Fisiologia
presso l’Accademia Eraclitea Ente di Ricerca e di alta
Formazione Accreditata. Da quest’anno ha accettato una nuova
sfida professionale: il trapianto dei capelli presso il
Centro Capelli Europeo, e con grande entusiasmo si è
accostata a questo nuovo progetto. Oggi svolge la sua
attività presso la Medical Clinic 4 SPA, Acicastello e a
Roma in viale Africa n 2, presso lo studio Prof. De
Leonardis. Maria Grazia è una persona che preferisce i
libri, la conoscenza e lo studio all’attività fisica, così
come le ha trasmesso suo padre, che amava l’arte, la musica
classica e la cultura in generale. ELENCO TITOLI:
Laurea in Medicina e Chirurgia presso università di Catania,
Specializzazione in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
presso università di Catania, Diploma di formazione Presso
La Scuola internazionale di Medicina Estetica,
Fatebenefratelli Roma, Master di II livella in Medicina
Legale:aspetti aspetti medico legali e giuridici nella
valutazione del danno. Innumerevoli corsi di approfondimento
professionali nell’ambito della Chirurgia Plastica estetica
e Medicina Estetica. Iscritta all’elenco dei Consulenti
Tecnici d’Ufficio al Tribunale di Catania. Arch. Silvia
Giuffrida (30 anni) Ha iniziato il percorso
Universitario nella sua terra natia presso la Facoltà di
Architettura di Siracusa, conclusosi nel 2013 con una tesi
dal titolo “La scuola coloniale nella repubblica del Mali.
Scuola di Banguetaba tra tradizione e tecnologia del riuso”,
sviluppata dopo la partecipazione al Workshop “Africa:
Antiche Tecniche Per La Nuova Architettura” della durata di
circa 2 mesi, con l’Arch. Fabrizio Carola. Il percorso
universitario si è concluso presso la Facoltà di
Architettura di Parma, laureandosi con la tesi dal titolo
“Il sistema di prefabbricazione innovativo ad uso
temporaneo. Dalla tradizione alla soluzione per il Parco du
Campismo, Ponta Delgada, Isole Azzorre” redatta durante il
suo periodo Erasmus. Durante la sua permanenza nel
territorio emiliano ha collaborato con l’Associazione
Manifattura Urbana, con la quale si è occupata della
realizzazione dell’installazione del Terzo Paradiso di
Michelangelo Pistoletto affrontando il tema della
rigenerazione urbana sulla città di Parma. Nel 2016 con
Manifattura Urbana si è occupata della realizzazione in
autocostruzione del pluripremiato Modulo Eco, struttura
prefabbricata a secco, la quale aveva come scopo la
sensibilizzazione dei cittadini sul tema della Sostenibilità
architettonica e ambientale. Oggi collabora come tecnico al
progetto dell’associazione La casa di Toti, affrontando il
tema delle finiture interne e la scelta dei colori
effettuata tramite una metodologia analitica. Insieme a NaCl
Team si è occupata della sistemazione degli spazi esterni e
del concorso degli arredi da giardino con materiali
naturali. Sin dall’età dell’adolescenza è stata attiva nel
campo associazionistico e del volontariato spesso
accompagnata dalla sua uniforme scout. ELENCO TITOLI:
Laurea in Scienze dell’Ingegneria Edile e Architettura.
Facoltà di Catania con sede a Siracusa. Laurea magistrale in
Architettura presso la Facoltà degli studi di Parma. Nel
2016 insieme all’associazione Manifattura Urbana realizza il
Modulo Eco. Esempio di architettura sostenibile premiato in
Senato dal Presidente del Senato (Pietro Grasso), Corso di
specializzazione di primo livello in “Tecniche di
organizzazione e gestione del cantiere edile”, Parma. Nel
2017 inizia la collaborazione professionale con
l’Associazione “La casa di Toti”. Nel 2018 fonda NaCl Team,
laboratorio di paesaggio e architettura. Nel 2019 insieme a
NaCl Team vince il premio Gardenia con il giardino Come Back
to Itaca, all’interno del Radicepura Garden Festival. Nel
2019 insieme ad NaCl Team vince il premio Nib (nib) 2019
premiato come uno dei 10 migliori studi di architettura del
paesaggio e dello spazio pubblico italiano under 35.
Lella
Battiato Majorana
CATANIA - “Swing da Sinatra a
Carosone”: band Chicky Mo di Campanella firma concerto in stile Las Vegas.
La magica atmosfera della musica swing, le calde note di brani immortali
come “Fly me to the moon”, “The Lady is a tramp”, “My Way” di Frank Sinatra
o “That’s Amore” di Dean Martin ma anche “Eri Piccola” di Fred Buscaglione e
l’eterna “Tu Vo Fa L’Americano”, perla della canzone napoletana d’autore,
sono le protagoniste del concerto “Swing! Da Sinatra a Carosone” organizzato
dalla Mab Eventi nell’ambito del Catania Summer Fest2020.Il crooner
Antonio Campanella, insieme alla sua “Chichy Mo Swing band”, è in scena
mercoledì 26 agosto alle ore 21,00 nella splendida cornice della corte del
Palazzo della Cultura di Catania.la serata speciale ricorda i
tipici concerti di New York, Las Vegas e Chicago dei primi 900, con variet,
talento, accuratezza e stile di Francesco Greco al pianoforte, Adriano
Cristaldi al contrabasso Salvo Pappalardo alla batteria e Giuseppe Fucile
al sax i quali vestono la calda voce da crooner di Antonio Campanella, il
quale punta a fare riassaporare al pubblico presente le emozioni e le
sensazioni che sono diventate patrimonio culturale dello Swing
internazionale.Lo speciale repertorio porta con la mente ad un
viaggio tra le suadenti note di Frank Sinatra ed il divertentissimo Jive di
Louis. Il repertorio prevede prima brani come “Just a Gigolò” o “Buonasera
Signorina” e non tralascia il ricchissimo filone swing italiano di Natalino
Otto, Fred Buscaglione e Renato Carosone.Antonio Campanella
leader e fondatore della swing band spiega : “Sarà una serata ricca
di emozioni e divertimento che infiammerà di piacere il pubblico presente,
che dalla prima pubblicazione dell’evento su internet ha fatto registrare
già in poche ore tutto esaurito”.
Giudice beato Rosario Livatino
e lV giornata poveri
diLellaBattiato Majorana
CATANIA
- Prof. Vito Romano
celebrazione nei 50anni dalla morte in Priorato Sant’Andrea
a Piazza Armerina.
La commemorazione nel cinquantesimo della morte del
Prof. Vito Romano si è svolta il 28 novembre, presso il
Gran Priorato di Sant’Andrea di Piazza Armerina. La
funzione religiosa è stata concelebrata da Mons. Nino
Rivoli, Vicario della Diocesi di Piazza Armerina e
da Mons. Antonino Scarcione.Mons. Rivoli nell’omelia
ha citato la figura del prof. Romano attraverso gli
occhi e le parole della moglie “ma quanto era bello il
mio Vito!”: uomo speciale, grande, con debolezze
certamente, amante della cultura e dell’insegnamento,
mai avido di plauso o consenso, innamorato della vita.
Un uomo, chiosa Mons. Rivoli, che univa bellezza
estetica e bellezza antica, racchiusa nel concetto Kalòs
kai Agathòs ad indicare l’identità tra bello e buono,
esteticamente e moralmente, e la bellezza connessa al
comportamento morale dell’uomo buono (agathòs).L’esistenza di Vito
Romano, conclude Mons. Rivoli, era colma di
cose belle e buone: un Ánghelos, “ messaggero e custode
di conoscenze e sapere” nel solco della tradizione
greco-cristiana.Erano presenti il sindaco
di Piazza Armerina, avv. Antonino Cammarata, la
Dirigente Scolastica IIS “Majorana-Cascino”, prof.ssa
Lidia Di Gangi e il Direttore del Gruppo
Archeologico “L. Villari” dott. Roberto Scollo, i
quali hanno ricordato la figura e l’impegno di Vito
Romano per la Città di Piazza Armerina. Il sindaco,
ha portato il saluto personale e dei concittadini,
evidenziando la riconoscenza per l’impegno professionale
e la passione volta alla valorizzazione del patrimonio
artistico e archeologico del territorio armerino. La
Dirigente Scolastica IIS “Majorana-Cascino”, ha
ricordato l’intitolazione del Liceo Scientifico “Vito
Romano”, del 1981, interpretando la riconoscenza dei
cittadini, grazie al fattivo e amichevole interessamento
del Preside Mario Trebastoni.Di Gangi ha delineato,
pur non avendolo conosciuto per motivi anagrafici, la
figura possente e autorevole dell’insegnate
sottolineandone il dono della parola che affascinava e
sollecitava la comprensione della cultura classica nella
sua significazione universale. Non ha tralasciato il
senso di abnegazione e il lavoro intellettuale del prof.
Romano accanto all’entusiasmo e alla calma paterna nel
dialogo con gli studenti, e l’abilità di trovare la
parola conveniente per chiarire ogni dubbio e togliere
ogni inquietudine. La Dirigente ha concluso il suo
intervento riportando il rammarico per il breve periodo
come Preside del Liceo Classico e Scientifico nell’Anno
Scolastico 1973/74 durato solo per pochi mesi prima
della morte il 28 / 11/ 1973 a Bologna. Il
Direttore del Gruppo Archeologico “L.Villari” dott.
Roberto Scollo, ha ricordato l’impegno di Vito
Romano come Ispettore Onorario alle Antichità, nella
cui veste riportò il plauso dei vari Soprintendenti alle
Antichità di Siracusa ed Agrigento, per essersi battuto
per la salvaguardia dell’ingente patrimonio archeologico
di Ramursura e Monte Navone, di Montagna di Marzo, di
Monte Bubbonia allora come adesso martoriate dagli
scavatori clandestini. Ebbe il privilegio di condurre
brevi campagne di scavo a Montagna di Marzo (1965-66)
riportando alla luce pregevole materiale funerario,
consegnato alle Soprintendenze di turno, in attesa
dell’agognato Museo Archeologico della Città. Pur non
essendo archeologo-ha commentato Roberto Scollo-
Vito Romano riusciva a stare al fianco degli
archeologi che portarono alla luce le meraviglie della
Villa Romana Imperiale, assurta agli onori della cultura
classica e del turismo al pari della Valle dei Templi di
Agrigento. Moltissime furono le personalità e autorità a
cui Romano illustrò le bellezze della dimora e dei
Mosaici del Casale. Intorno
agli anni cinquanta, allo scopo di dare lustro alla
Città anche dal punto di vista economico e turistico,
curò i contenuti storici della rievocazione legata alla
liberazione della Città da parte del Conte Ruggero che
prese il nome di Palio dei Normanni, ideata assieme ai
proff. Francesco e Angelo Urzì curatori degli
aspetti logistici.Moltissimi furono i suoi
appelli accorati e le relazioni illustrative rivolte ai
Politici locali e Regionali a tutela del notevole
patrimonio artistico delle Chiese (S. Maria di Gesù, San
Pietro, il Gran Priorato di Sant’Andrea per esempio) che
necessitavano di studi, restauri e valorizzazione.
Collaborò con “L’Idea Nostra” e alla stesura delle prime
guide turistiche della Sicilia. Aveva maturato l’idea di
ogni studioso di dare corpo scritto alla propria
conoscenza e passione ma il 28 novembre del 1973 si
spense presso un Ospedale di Bologna.Infine, all’invito di
Mons. Scarcione rivolto ai presenti a lasciare un
ricordo e un commento, non sono mancati gli studenti,
ormai attempati, del professore Romano che hanno
ricordato le appassionanti lezioni di Letteratura greca
e latina e forse il suono dei versi metrici declamati in
greco antico o in latino classico. È stato letto un
toccante ricordo della poetessa Lucia Todaro sua
ex alunna. La
cerimonia è stata accompagnata dalle note di chitarra e
violino di due alunni del Liceo Scientifico “Vito
Romano” e si è conclusa con un pensiero di Lorenzo
Zaccone tratto da “Tra filari di viti” (1998)
rivolto al ricordo: “Reclinò il capo e si confuse
nell’eternità: come certe nuvolette sfrangiate di prima
sera che, in breve, dalla gloria del rosso occiduo
declinano verso il grigio più anonimo e si annullano nel
buio della notte.”
CATANIA-AUMENTO POVERI, 27a GIORNATA COLLETTA ALIMENTARE
MONS. LUIGI RENNA: NON
TOGLIERE SGUARDO DAL POVERO.
L’attività meritoria è iniziata sabato mattina in tutti
i supermercati, sia di Catania che in Sicilia.Pietro
MAUGERI(video
intervista),
presidente Banco Alimentare Sicilia ODVassieme ai
volontari hanno invitato a donare per le famiglie che
vivono fragilità. S.E. Mons Luigi RENNA,
Arcivescovo di Catania, il direttivo di Farmitalia
Saturnia, con
Luigi PULVIRENTI(video intervista)
e Santino SCIRE’ hanno indossato la pettorina
arancione di Banco Alimentare per aiutare e sostenere
coloro i quali vivono in fragilità.L’Arcivescovo di Catania, S.E.
Mons. Luigi Renna si è diretto al Lidl di via
Gelso Bianco per contribuire personalmente alla Colletta
Alimentare ed ha
affermato (video intervista):
“Pensiamo a quante persone potranno gioire perché
avranno sulla loro mensa qualcosa in più, che magari non
possono permettersi sia perché non sono arrivate a fine
mese sia perché non hanno le risorse economiche . È
bello accompagnare questo nostro gesto ricordando le
parole del PapaNon distogliere lo sguardo dal
povero (dal messaggio per la VII Giornata del Povero
tratta dal Libro di Tobia). Queste sono le parole
che un padre affida come testamento a suo figlio e io
credo che sarebbe bello che i genitori, venendo a fare
la spesa, affidassero ai loro figli questo gesto che
passa dal cuore prima che dalle mani”.La dirigenza di
Farmitalia Saturnia è stata presente alla
Colletta. Il presidente Luigi Pulvirenti ed il
vice Santino Scirè, con pettorina arancione,
hanno partecipato accanto ai volontari e invitando i
clienti ad includere, nella loro spesa, un contributo
anche piccolo per chi ha bisogno.Pietro
Maugeri, presidente Banco Alimentare della Sicilia
ODV ha
affermato
(video intervista)
: “È una bellissima
giornata di sole e tantissimi volontari con la pettorina
arancione vi aspettano in tutti i supermercati italiani,
1.100 solo in Sicilia. Un popolo colorato fatto di
bambini, giovani e adulti che chiederanno alle persone
un po’ della loro spesa. La richiesta è rivolta
soprattutto ad alimenti non deperibili. In questo
momento la Rete Banco Alimentare in Sicilia aiuta
284.000 persone in condizioni di povertà, ma la
situazione – in Sicilia come in tutta Italia - sta
peggiorando e c’è bisogno di fare di più. Io credo
davvero che la solidarietà sia una strada per costruire
bene comune e per creare coesione sociale”.
CATANIA
–
PROTOCOLLO LEGALITÀ FIRMATO A PALAZZO GIUSTIZIA DA
MAGISTRATURA, AVVOCATI, NOTAI, SCUOLE ED UNIVERSITÀ.
Il documento è stato siglato nella biblioteca della
Corte d’Appello etnea alla presenza del
presidente Filippo
Pennisi(video intervista).Sottoscrittori del protocollo sono stati i
presidenti: dell’Associazione
Nazionale Magistrati
di Catania
Alessandro
Rizzo
(video intervista)
del Consiglio Notarile Vincenzo Vacirca e degli
Avvocati Antonio Distefano. Il Sostituto
Procuratore Generale Miriam Cantone, al momento
delle firme era presente ed ha concluso sottolineando
l’importante segnale che il documento rappresenta per il
territorio.I punti precipui del protocollo
d’intesa firmato, nella biblioteca della Corte d’Appello
del Palazzo di Giustizia: “Prevedere momenti di
confronto ed approfondimento sul tema dell’educazione
alla legalità, promuovere eventi formativi e convegni
per le figure educative e avviare un’intensa
collaborazione con il mondo scolastico e universitario
per incentivare l'assunzione di responsabilità del
singolo verso la collettività”. Il rapporto tra Ordini
professionali e giustizia è consolidato nel tempo
“finalizzato a rafforzare la presenza delle legalità sul
territorio, soprattutto lì dove crescono e si sviluppano
le nuove generazioni”. Il protocollo pone l’obiettivo di
coinvolgere anche il distretto della Sicilia
sud-orientale di cui fanno parte Siracusa e Ragusa. Gli
studenti di 14 scuole medie della città, nel Palazzo di
Giustizia, al momento in cui veniva sottoscritto il
protocollo, erano già coinvolti in un processo simulato
una vera e propria udienza, che li ha resi coscienti di
azioni e conseguenze giudiziarie.Il messagio
rivolto ai giovani è agire nel rispetto delle norme
giuridiche avviando un vero e proprio processo di
responsabilizzazione e riconoscimento della legalità.
Gli studenti che sentono fortemente l’influenza dei
cambiamenti sociali e culturali, oltre che dai ritmi
frenetici di vita e dall’utilizzo massivo di internet e
dei social sono i fruitori dell’iniziativa.
CATANIA
-
Ovazione illumina rappresentazione di “Agata Vergine e
Martire” di Pino Pesce al Teatro “Don Bosco” di Catania.
Sacra rappresentazione multimediale fra medievalità e
contemporaneità. L’attesa sacra rappresentazione “Agata
Vergine e Martire” di Pino Pesce, andata in scena il 2
febbraio al Teatro “Don Bosco” di Catania, presentato
dalla giornalista Lella Battiato Majorana.
L’autore, già docente di italiano e storia, della pièce
è anche régisseur. Negli ultimi anni Pesce si è
accostato al teatro con successo scrivendo, rielaborando
e dirigendo importanti testi: da “L’uomo dal fiore in
bocca” di Pirandello a “Rosa Balistreri. A memoria di
una voce”. In questo suo ultimo lavoro l’autore ha messo
in campo parecchie eccellenze. Ogni cittadino catanese,
devoto di Sant’Agata, sente forte la responsabilità
verso la città e la Patrona per cui prova emozione nel
confrontarsi con la verità di cui si sente possessore,
quando si parla della vicenda della Santa Patrona,
divenuta parte e simbolo dell’immaginario collettivo,
della spiritualità della coscienza e dell’anima. I temi
della rappresentazione religiosa di Pesce si riversano
in scena per rappresentare la complessità del dramma
cosmico in un periodo storico che attraversa la crisi
dell’Io. Studio ricerca e sperimentazione sono il fil
rouge dello spettacolo; un atto unico che racconta il
dramma del martirio tra storia e voce popolare, mettendo
in luce la vita straordinaria di Agata, giovinetta nata
e vissuta alle pendici dell’Etna nel III secolo d. C.
Della protagonista vengono focalizzati i momenti più
importanti della sua infanzia (dall’infanzia a martirio)
attraverso le immagini video, le luci, i costumi e le
musiche che toccano il culmine negli interventi
musical-canori. “Sono sempre stato fuori dal
conformismo; ho sempre sfasciato ogni forma di
creatività aldilà del risultato: bene o male; in ogni
caso sempre fuori da codeste due categorie», dice il
regista e autore di questo dramma sacro, il quale poi
dichiara «Da barlumi crepuscolari di scrittura,
antelucani della teatralità consacrata, ho portato alla
luce Agata Vergine e Martire, una sacra
rappresentazione che fra medievalità nella
contemporaneità di visione andrà in scena con una
squadra artistica professionalmente elevata anche se non
sono nomi di rumore”. “L’azione – spiega ancora il
regista – si svolge a San Giovanni Galermo (Galermus) e
a Catania (Catina). In questo scenario, si innesta la
forza espressiva e suggestiva di un narratore che fila
la storia e la leggenda, interrotta in qualche tratto da
scene di vita: l’età infantile, l’adolescenza, la
giovinezza che si incentra sulla decisione di
promettersi a Dio.
Da qui la persecuzione pagana dell’imperatore Dacio,
rappresentato a Catania dal proconsole Quinziano, il
quale non riuscendo a possedere fisicamente Agata, la
condanna al carcere prima e al martirio subito dopo. La
morte, secondo il martirologio, avviene il 5 febbraio
del 251”. “La breve descrizione rende plastici in
particolare: i giochi fra bambini, il valore e il
simbolo del velo, il processo ad Agata con
consequenziale condanna, il carcere, il martirio, dies
natalis e apoteosi”.
Il tutto reso spettacolare da musiche, coreografie e
intensa scenografia minimale. Particolarmente suggestiva
nella descrizione di Pesce la scena del martirio, dove
si assiste all’eterna lotta tra il bene e il male che si
conclude con il trionfo assoluto del Bene e parlare al
cuore dei giovani. A rappresentare il dramma un cast di
bravissimi attori: Chiara Seminara – Agata; Mario
Sorbello – Quinziano; Pasquale Platania –
narratore; Nino Aiello – Mario Rapisardi;
Nino Spitaleri – vecchio; Monica Murè –
Agata bambina; Antonella Barresi – madre di
Agata; Andrea Gugliemino – San Michele Arcangelo;
Jonathan Barbagallo – Lucifero; Rossella Motta
– danzatrice; Paolo Messina – diavolo rituale;
Pierrot Li Mura, Franco Caruso – soldati;
Salvo Gambino, Francesco D’Arrigo –
carnefici. Ad esaltare le musiche il rinomato Quartetto
d’archi: Angelo Cipria – primo Violino; Dario
Spina – secondo violino; Salvatore Randazzo –
viola; Mario Licciardello - violoncello;
Suggestivi i Cantanti lirici: Rosario Cristaldi,
Martina Scuto, Haruna Nagai, Marco
Tinnirello. Ballerini che esaltano la lotta tra bene
e male, sono ballerini del Centro Professionale Studio
Dance lab. “Azzurra” di Belpasso Catania. Coreografie
emozionanti di Alfio Barbagallo.
Videomaker Alfio Cosentino.
ACICASTELLO CT
-
Giornata
Memoria celebrata con mostra di oggetti simbolici
religiosi ebraici.
La manifestazione si è
svolta
lunedì 30 maggio, ore 10.30, nell’aula consiliare del
Comune di Acicastello. La “Celebrazione del Giorno
della Memoria” si tenuta con la partecipazione di: IIS
“De Felice – Olivetti”, Ipsseoa “Karol Wojtyla”;
Comunità Ebraica Catania, Fondazione “Astrea”, “Dyogene
& Athena”, “Giustizia e Pace”, Panathlon Internazionale
Catania, Rotary Club Acicastello, Catania Est, Catania
Duomo 150, Groc “Sicilia lux Mundi”, Globus television.
Molte le autorità che hanno preso parte all’incontro:
Carmelo Scandurra sindaco Acicastello, Venerando
Cacciola presidente Consiglio Comunale, Sabrina
Di Grazia assessore Pari Opportunità, Maria
Scuderi assessore Istruzione e Associazioni, Anna
De Francesco (De Felice Olivetti), Daniela Di
Piazza (Karol Wojtyla),i presidenti RotaryAlessandro Bucolo (Acicastello),
Brunella Bertolino (Catania Est),Dott.
Franco Pepe (Catania Duomo 150); Manlio
Caruso (Fondazione “Astrea”), Maurizio
Catania (GROC “Sicilia Lux Mundi), Maria
Athena Perconti (Dyogene&Athena), Edi
Tronchet Bonaventura (Patrimonio Sicilia),
Ugo Tomaselli (Giustizia e Pace” onlus).
Interessante ed avvincente la narrazione dei relatori:
Carlo Majorana Gravina, Baruch Triolo, Rav.
Gilberto Ventura, Egidio Incorpora, Arturo
Bizzarro, Nunzio Sarpietro. La giornalista
Lella Battiato Majorana ha svolto le funzioni di
moderatrice. L’uditorio ha ascoltato con grande
interesse la testimonianza di Hana Mãe Da Rachel.
Gli organizzatori hnno predisposto l’esposizione nella
casa comunale, dal 30 gennaio al 28 febbraio, di oggetti
simbolici religiosi ebraici.
CATANIA
– Rotary Club Catania Duomo 150 a cena con i
clochard. Il Club service, la sera del 25 gennaio,
battente una pioggia a dirotto, ha vissuto l’emozione di
offrire una cena ai senzatetto ospitati presso
l’oratorio della Chiesa Santissimo Crocifisso dei
Miracoli di Catania, in via Umberto. I rotariani si sono
intrattenuti con 12 senzatetto i quali durante il giorno
sono costretti a girovagare per le vie di Catania, ma la
sera ricevono accoglienza per la cena e per dormire in
questa sede. L’oratorio che ospita i bisognosi è
spartano, ma accogliente, ben riscaldato grazie
all’iniziativa di padre Narciso, coadiuvato da un gruppo
di volontari della parrocchia. Il presidente del club
Franco Pepe ed i soci Luciana Deni,
Sebastiano Longhitano, Giuseppe Maugeri ed
Amedeo Schembri, coordinati dalla signora
Paola hanno partecipato all’iniziativa del Rotary
Club Catania Duomo 150 con la giornalista dottoressa
Lella Battiato ed alcuni giovani del Rotaract
Catania Duomo 150. I commensali speciali sono rimasti
seduti nella stessa mensa, ed hanno cenato gustando
pasta al forno ed una fetta di pollo con contorno e
fetta di panettone. La cena solidale è stata emozionante
per i commensali che hanno condiviso le storie
personali di alcuni degli invitati speciali: Antonio,
Francesco, il giovane 27enne Fabio ed
altri. Gli invitati hanno raccontato come la vita possa
improvvisamente cambiare in peggio per eventi
imprevisti: malattie, licenziamenti od impossibilità a
svolgere una nuova attività. I rotariani sono entrati
nella vita di questi uomini che hanno aperto il loro
cuore e le differenti storie ascoltate con delicata
empatia. Il Rotary sottolinea ancora una volta la
necessità di insistere e sviluppare sempre più le
attività di service verso i bisognosi non solo per
l’aiuto che si offre, anche un solo pasto, ma perché
contemporaneamente queste azioni rendono rotariani
migliori. Il club service puntualizza che non siano
stati fatti molti passi per scoprire questa umanità
dolente, perché è stato sufficiente girare l’angolo
della via di casa per trovare ed accogliere chi ha
bisogno. Padre Narciso Sunda dopo cena ha
offerto momenti di profonda riflessione con una
gradevole è bella conversazione. Il sacerdote è un uomo
di Chiesa dalla fede profonda ed ancora una volta si è
fatto carico del prossimo.
di Lella Battiato
Majorana
CATANIA
–
lV giornata mondiale poveri, volontariato Caritas ed
associazioni impegno continuo, affissa effigie beato
Livatino.
La Caritas catanese assieme alle associazioni di
volontariato caritativo, fra cui associazione “Giustizia
e Pace” ha celebrato la VI Giornata
Mondiale dei Poveri.
Presso il Santuario San Francesco D’Assisi
all’Immacolata di Catania, sede dell’associazione
“Giustizia e Pace”, in occasione della VI Giornata
mondiale dei poveri “Gesù Cristo si è fatto povero per
voi” è stato offerto un pranzo per i più bisognosi della
città, con la presenza di S. E. Rev. Mons. Luigi
Renna Arcivescovo Metropolita di Catania, la Caritas
diocesana di Catania, l'O. F. S. (ordine francescano
secolare) e la stessa associazione “Giustizia e Pace”.
Nell’occasione sono state donate alla Caritas Diocesana
coperte e piumoni.
È seguita la celebrazione della Messa da Don Piero
Galvano, Direttore Caritas Catania.
Grazie alle indicazioni di Mons. Luigi Renna,
nella navata laterale della Madonna Immacolata
Concezione, è stato collocato il quadro con l’effige del
beato Rosario Livatino. L’Arcivescovo
si è dichiarato soddisfatto per aver fatto oggi vero
volontariato al servizio dei più bisognosi.
Domenica 13 novembre è stata un’ulteriore occasione per
mettere assieme gli ultimi e le persone che si trovano
in difficoltà soprattutto nel momento presente.
Anche il Vaticano ha promosso parecchie iniziative, e la
Santa Sede ha offerto nella Capitale un pasto a 1.300
poveri, presso l’aula Paolo VI, a cui ha partecipato
personalmente Papa Francesco affermando quest’evento
rappresenta l’occasione “per aiutarci a riflettere sul
nostro stile di vita e sulle tante povertà del momento
presente”.
CATANIA-Palermo-Los
Angeles impresa nautica di Sergio Davì su gommone di 11 metri narrata ai
giornalisti. L’esperto navigatore siciliano ha solcato l’oceano dopo
9.201,80 miglia nautiche ed oltre 519 ore di pura navigazione dimostrando
doti e resistenza fuori dal comune. La traversata oceanica non-stop in
gommone si è conclusa dopo 1.800 miglia, passando per il Canale di Panama ed
condizioni meteo non sempre ottimali. La passione per la navigazione ed il
mare sono stati gli ingredienti principali di quest’impresa. Sergio Davì si
è presentato nel centro fieristico SiciliaFiera in occasione del Nauta -
Salone Nautico Mediterraneo ed al Corso Giornalisti ai quali ha raccontato
la sua esperienza rispondendo alle numerose domande. L’appuntamento con
Davì al corso di formazione è
stato organizzato da Assostampa Catania in collaborazione con i Rotary Club
Catania Est e Randazzo Valle dell'Alcantara. Davì ha detto : “Lieto ed
onorato di aver presenziato al corso di formazione professionale.
Un’esperienza assolutamente nuova per me e molto bella, per la quale sento
di voler ringraziare: Filippo Romeo, segretario di Assostampa Catania; i
Rotary Club Catania Est e Randazzo Valle dell’Alcantara; i giornalisti
Giuliana Avila e Daniele Lo Porto;Leonardo
Biasi, direttore del Porto Turistico dell'Etna (Marina di Riposto);Alessandro
Lanzafame di Nauta per aver accolto questo evento all’interno della
manifestazione”.
CATANIA -
Giustizia e Pace :conferenza in ricordo del
Giudice Rosario Livatino.Proiezione del film “Sub tutela Dei. Il giudice beato”.Lunedì 21
Settembre 2020, alle ore 17,00 A Palazzo Platamone, (Palazzo della Cultura
), in via Vittorio Emanuele II, N° 121, Catania L’Associazione “Giustizia
e Pace”, presidente pro Tempore Ugo Tomaselli, organizza la conferenza
in ricordo di Rosario Livatino nel 30° anniversario dell’uccisione. Sarà
proiettato il film “Sub tutela Dei, il Giudice Beato”, dedicato al Giudice
Livatino, del regista Francesco Millonzi interviene la
scrittrice Carmen Privitera. Relatori :Presidente GIP
Tribunale Catania dott. Nunzio Sarpietro, Magistrato Tribunale
Catania dott.ssa Marisa Acagnino, Vice prefetto dott.ssa Rosaria
Giuffrè, Ex Procuratore Generale dott. Vittorio Fontana,
Procuratore dott. Michelangelo Patanè, Giornalista-psicoterapeuta
dott.ssa Lella Battiato Majorana (direttore “Thevoicekw”).Coordinamento
tecnico dott. Salvo Troina.
Il tenore Pietro
Di Paola eseguirà un brano dedicato; verranno presentati il libro “
Eroe di Santità, Figlio di Sacrificio e Amore” insieme al “Dolce Livatino”
creato degli chef Natale Spolverino, Dino Catalano e Bruno
Di Guardo.
di Lella Battiato
Majorana
CATANIA
– LIONS ACICASTELLO PROGETTO MARTINA PREVENZIONE TUMORI.
All’Istituto Alberghiero
“Karol Wojtyla” di Catania grande attenzione al Progetto
Martina prevenzione tumori, organizzato dal Lions Club
“Acicastello – Riviera dei Ciclopi”. Partecipato
incontro con gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Karol
Wojtyla” di Catania, organizzato dal Lions Club
“Acicastello Riviera dei Ciclopi” sul service “Progetto
Martina”. Approfondendo l’argomento “Sani stili di vita.
La lotta ai tumori comincia a scuola”. Martina era una
ragazza morta in giovane età per un tumore al seno.
Prima di morire chiese di informare i giovani sulla
lotta contro i tumori giovanili. L’appello è stato
accolto dai Lions che ne hanno fatto un service di
rilevanza nazionale. Ha aperto i lavori la Dott.ssa
Daniela Di Piazza Dirigente Scolastico
I.P.S.S.E.O.A. “Karol Wojtyla” che, dopo un breve
saluto, ha sottolineato l’aspetto sociale e culturale
del progetto portato avanti dai Lions, e l’importanza di
parlare ai giovani di prevenzione e benessere. Il
Presidente del Lions Club di Acicastello Riviera dei
Ciclopi, Dott. Pasquale Tringali, ha quindi
proseguito mettendo in evidenza l’impegno profuso dai
Lions nel mondo e, nello specifico, come nasce e perché
il “Progetto Martina”. Un Indirizzo di saluto è stato
quindi rivolto dal dott. Salvatore Furnari e
dalla prof.ssa Isabella Frescura, Coordinatori
Lions GST ai quali si è aggiunto il Presidente di zona
dott. Francesco Privitera. Ha introdotto
brillantemente gli argomenti e moderato il dibattito la
dott.ssa Lella Battiato Majorana. Nella relazione
introduttiva, il Dr. Salvatore Tringali, Primario
emerito di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale di Gela,
con l’ausilio di numerose slides ne ha illustrato i
contenuti. Dopo un breve cenno sulla nascita e sulla
morfologia dei tumori, ha posto l’accento sui fattori di
rischio (alcool, obesità, fumo, familiarità), sulla
prevenzione e sugli stili di vita da seguire per
impedirne l’insorgere. Ha quindi illustrato alcuni tipi
di tumori che potrebbero maggiormente interessare i
giovani, facendo anche rilevare i segni che possono
condurre ad una diagnosi precoce e rapida, soffermandosi
sull’autoesame e sulle tecniche strumentali e di
laboratorio che possono favorirne l’individuazione. Oggi
i tumori sono curabili e per molti di essi vi è anche la
guarigione, specialmente se individuati precocemente. A
seguire la Prof. Giovanna Dragonetto ha
illustrato agli studenti come collegarsi tramite
internet al “Progetto Martina” e come approfondire e
valutare gli argomenti trattati. Gli studenti hanno
partecipato attivamente ponendo domande e quesiti che
hanno vivacizzato il dibattito ed approfondito alcuni
argomenti inerenti al tema. Interessante e accolto con
successo dagli studenti l’intervento della dr.ssa
Donatella Zappulla che ha sottolineato
“Alimentazione e Sani Stili di Vita: un must nell’era
del Global Warming” evidenzia il ruolo dell’Inquinamento
dell’aria, e degli Stili di Vita insalubri (con le
conseguenti patologie invalidanti e costose che tanto
affliggono l’umanità) negli esiti clinici sfavorevoli e
nell’aumento della mortalità per l’infezione da virus
SARS-CoV-2”. Continua chiosando “Da medico dietologo,
quindi specialista in scienza dell’Alimentazione, mi
occupo dei gas prodotti con il metabolismo aerobico
degli alimenti (come pe. CO2, NO2, CO, etc.) e studio da
anni l’impatto dei crescenti livelli degli stessi gas
inquinanti presenti nell’aria inalata
nell’eziopatogenesi della Sindrome Metabolica, patologia
cronica di ampia prevalenza (si stima che in Italia
interessi circa il 25-35% della popolazione),
caratterizzata dalla coesistenza nello stesso individuo
dei principali fattori di rischio cardiovascolare, cioè:
l’obesità addominale, l’iperglicemia/insulino-resistenza,
le dislipidemie, e l’ipertensione, che è di comune
riscontro anche nei pazienti oncologici”. Aggiunge “ho
avuto il privilegio di far parte della Task-Force
Italiana Medici per COVID per conto della Protezione
Civile, a supporto del Pronto Soccorso dell’A.O.R.N.
“Cardarelli” di Napoli dove ho svolto l’attività di
comunicazione ai familiari dei pazienti ricoverati in
OBI-COVID delle condizioni di salute dei loro congiunti,
ed ho strutturato l’ottimizzazione della condizione
nutrizionale dei pazienti in Ossigeno–Terapia con
l’implementazione delle prescrizioni mirate al pieno
supporto alimentare in termini calorici, di macro e
micro elementi per via orale e/o parenterale, ed
all’idratazione in accordo alle linee guida dell’ESPEN
per il COVID-19”. Conclude “Solo l’adozione di
un’Alimentazione adeguata e degli Stili di Vita Sani
possono aiutare gli esseri viventi ad adattarsi in
salute al Gobal Warming”. Le conclusioni sono state
affidate all’avv. Salvatore Giacona, Past
President del Consiglio dei Governatori il quale ha
ringraziato la Dirigente scolastica, gli organizzatori,
i ragazzi ed ha posto l’accento su come i Lions si
impegnano nella formazione di buoni cittadini e
nell’aiuto ai più deboli e disagiati.
di Lella Battiato Majorana
CATANIA
- A mons.
Raspanti premio “Pennino d’oro” da associazione catanese
“Ideali di Giustizia e Verità”.
Il Vescovo di Acireale mons. Antonino Raspanti per la
sua assidua attività proiettata agli approfondimenti
letterari, storici e sociali riceve il premio alla
Cultura. La scrittrice catanese Carmen Privitera,
presidente dell’associazione “Ideali di Giustizia e
Verità A. P. S., dedicata a S. Agata, eroina della
Patria e ispirata ai principi dei magistrati Chinnici,
Falcone e Borsellino”, ha consegnato a mons. Antonino
Raspanti, il premio “Pennino d’Oro” e la spilla
dell’associazione, rendendo così il prelato socio
onorario 2020. “Gli innumerevoli lavori culturali
rendono meritevole Sua Eccellenza di questo premio
-dichiara Carmen Privitera- siamo onorati di averlo
premiato come “Eccellenza Siciliana” che si è sempre
distinta nella comunità, dimostrando cristianamente
impegno verso i più deboli senza dimenticare l’impegno
culturale di cui necessita la nostra comunità”. Continua
il presidente “Abbiamo chiesto al Vescovo di benedire il
nostro nuovo lavoro che doneremo alla Città di Acireale,
un nuovo libro dedicato a San Sebastiano che raccoglie
le nuove preghiere del Patrono, tradotte in vernacolo e
in italiano”. Alla consegna erano presenti il cavaliere
Francesco Tartareso e la poetessa Agata Palumbo in
rappresentanza della Fidapa di Paternò. Al termine
dell’incontro, il Vescovo si è complimentato ed ha
elogiato Carmen Privitera, per il suo appassionato
lavoro dedicato a tutti i Santi della Sicilia. La
scrittrice catanese Carmen Privitera sta realizzando il
progetto “Soldati di Pace e di Speranza”: pubblicazioni
che raccolgono le nuove preghiere dei Santi di Sicilia.
Al suo attivo ha già 180 libri pronti per essere donati
a gran parte dei Comuni Siciliani. San Sebastiano e
Santa Venera fanno parte di un libro che la Privitera ha
scritto per la Città di Acireale, segno di devozione non
solo dell’autrice ma di tutti gli acesi. In un incontro
precedente con il Vescovo Raspanti, ha chiesto a Sua
Eccellenza di benedire, nel corso di una prossima
conferenza il libro, che raccoglie le preghiere inedite
di entrambi i Santi, da realizzare presso il Comune di
Acireale, appena l’emergenza covid 19 permetterà. La
devozione di questa scrittrice alla Città di Acireale
rende merito anche alla Diocesi che, nella persona del
Vescovo, sostiene l’iniziativa.“Non è stato semplice
scrivere questi libri, aggiunge la Privitera, cerco
sempre di raggiungere il cuore del devoto, queste
preghiere sono un ancora di salvezza che in un periodo
di caos mondiale ci segnano. È determinante il valore
della Cultura per la nostra terra, diciamo che fare
cultura e vivere per la cultura non è facile. Spero di
riuscire nel mio intento e di donare con questi volumi
quell’amore cristiano che è da sempre fondamento della
mia vita e del mio cuore”.
di Lella Battiato Majorana
CATANIA-Patrono Polizia S. Michele Arcangelo celebrazione in
cattedrale. Premiato un baby poliziotto. La Polizia
di Stato ha festeggiato, in tutta Italia, il suo santo
patrono, San Michele Arcangelo: per i cristiani il più
potente difensore del popolo di Dio, del bene contro il
male. Proclamato patrono e protettore della Polizia da
Papa Pio XII il 29 settembre 1949 per la lotta che i
poliziotti combattono tutti i giorni come impegno
professionale al servizio dei cittadini, per l'ordine,
l'incolumità delle persone e la difesa delle cose. Nel
più rigoroso rispetto delle norme anti-Covid19 che hanno
imposto particolari distanziamenti tra le persone
presenti e l’uso della mascherina, è stata celebrata una
messa nella Basilica Cattedrale del Duomo di Catania,
officiata da S.E. Monsignor Salvatore Gristina e
concelebrata dal Cappellano della Polizia di Stato di
Catania, a cui hanno preso parte il Questore di Catania
Mario Della Cioppa, il Prefetto di Catania
Claudio Sammartino, il Comandante Provinciale dei
Carabinieri Rino Coppola, il Comandante della
Guardia di Finanza Raffaele D’Angelo, ANPS
presidente Giuseppe Chiapparino, il corpo dei
Vigili del Fuoco e Autorità militari e civili della
provincia etnea. Una celebrazione, quella di San Michele
Arcangelo, che ha vissuto un momento molto particolare.
Al termine della cerimonia, con il premio san Michele
Arcangelo istituito dalla Sezione catanese
dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato (ANPS) con
la dicitura “San Michele Arcangelo poliziotto sempre”,
sono state premiate tre personalità che si sono distinte
per spirito di abnegazione e grande lavoro all’interno
della reparto di competenza e per meriti di servizio: il
1° dirigente del reparto Polizia Postale del capoluogo
etneo Marcello La Bella, il vice Ispettore
Cristian Fioriglio e l’Assistente Capo
Coordinatore Paolo Bonaccorsi. La Bella ha
spiegato : “Questo premio non è un premio alla
persona, ma a un intero reparto quello della Polizia
Postale. In un reparto che spazia dalla prevenzione alla
repressione di reati legati alla rete. Che ci vede a
contatto con diverse scuole e adolescenti per spiegare,
informare tutti i ragazzi sulle trappole e i rischi che
la rete nasconde”. Quest’anno il premio San Michele
Arcangelo è stato assegnato anche a un bimbo di 4
anni, un baby poliziotto. Il comm. Giuseppe
Chiapparino, presidente dell’ANPS afferma:
“Quest’anno abbiamo fatto uno strappo alla regola oltre
agli agenti che, fuori dal servizio si sono distinti per
azioni degne di menzione, e il dirigente della Polizia
Postale Marcello La Bella che si contraddistingue per
impegno e abnegazione. Quest’anno, dicevo, abbiamo
voluto estendere il premio a un bimbo di quattro anni”.
Andrea (nome di fantasia) è un bambino che ha avuto un
ricovero molto particolare e lungo in un ospedale del
capoluogo etneo. Uscito dalla degenza i dottori e gli
infermieri che lo accompagnano fuori dal nosocomio gli
dicono: “Hei Andrea indossa la mascherina mi raccomando!
C’è il Covid!”. Lui risponde: “Io la mascherina non ce
l’ho. Ma il Covid-19 lo sconfiggo lo stesso. Sai sono un
poliziotto! La paletta ce l’ho. Mi manca il cappello, ma
ce la faccio uguale!”. L’Associazione Nazionale Polizia
di Stato in questi giorni ha portato ad Andrea il
cappello da poliziotto.
di
Carlo Majorana Gravina
CATANIA
– Giudice
beato Rosario Livatino Commemorato 30° dell’assassinio.
Proiettato il film “Sub tutela Dei. Il giudice beato”.
Al Palazzo della Cultura di Catania, l’Associazione
“Giustizia e Pace”, presidente Ugo Tomaselli
vicepresidente Salvo Troina, ha ricordato la
figura del giudice Rosario Livatino nel 30°
anniversario dell’uccisione (21 settembre 1990). È stato
proiettato il film “Sub tutela Dei, il Giudice Beato”, a
lui dedicato, per la regia di Francesco Millonzi.
Ha coordinato i lavori la scrittrice Carmen Privitera,
presidente di “Ideali di Giustizia e Verità A. P. S.”
associazione dedicata a Sant’Agata, eroina della patria,
ispirata ai principi dei che furono dei magistrati
Chinnici, Falcone e Borsellino.
Dopo la lettura della “preghiera Livatino” recitata
da Padre Tommaso Gaudio, che ha impartito la
benedizione ai presenti, è seguita un interessante e ben
strutturato filmato a cura di Salvo Troina, con
proiezione di immagini sul giudice.
Rosario Angelo Livatino, nato il 3 ottobre 1952 venne
ucciso dalla mafia nell’agrigentino, mentre stava
percorrendo con la sua Ford Fiesta amaranto la statale
640 in contrada Gasena per recarsi in ufficio senza
scorta, com’era solito fare, lo sorprendeva un commando
di quattro ventenni “stiddani” affiliati
all’associazione mafiosa contrapposta a Cosa Nostra
denominata la “Stidda”, che lo uccidevano brutalmente.
I lavori sono stati aperti dall’assessore alla cultura e
alle politiche scolastiche, Barbara Mirabella. I
relatori lo hanno ricordato come uomo di legge e di
fede, professionista colto e consapevole, credente
convinto e praticante.
Il Presidente GIP Tribunale Catania dott. Nunzio
Sarpietro dice : “questo trentennale della morte di
Livatino ci serva per rilanciare la sua figura come
modello di magistrato a cui tutti ci dovremmo ispirare,
era molto bravo sia tecnicamente che umanamente, anche i
colleghi più anziani avevano rispetto di lui e non è una
cosa usuale. In un momento di grave caduta di stile
dell’attuale magistratura ispirarsi a lui è una via da
seguire immediatamente”. Messaggio che dà ai giovani
studenti “acquisire tutti gli elementi per diventare
meritoriamente nominati a posti importanti, abbandonate
le raccomandazioni e affidatevi solo alle vostre
capacità, se sono buone avrete successo, se non sono
buone avrete successo in altri campi, ma non togliete
l’aria e lo spazio a chi ne ha diritto”.
Una magistratura che ancora può rinascere per il
Presidente I Corte d’Assise Catania, Sebastiano
Mignemi, il quale dopo la morte seguì le indagini
per istruire il processo; nei sopralluoghi sia in
ufficio che a casa di Livatino in entrambi i luoghi ha
rinvenuto Carta costituzionale, i quattro codici ed il
Vangelo “collega esemplare, si approcciava alla
professione in maniera scrupolosa, attenta, sempre
meditando le scelte che operava accompagnate da un credo
religioso, poiché il male è una cosa, l’uomo che lo
commette è da attenzionare e seguire”.
Il Magistrato Tribunale Catania Marisa Acagnino,
mette in risalto la levatura morale e professionale del
giudice, la riservatezza e sottolineando i rapporti tra
mafia e politica, nonché la necessità della giustizia”.
Il Vice prefetto Rosaria Giuffrè dice:“momento di
arricchimento dei principi religiosi morali espressione
di legalità, non solo coltivare in noi stessi, ma
trasmettere anche alle giovani generazioni per creare
una società migliore, attraverso varie modalità che ci
sperimentiamo: film, manifestazioni come questa e
altro”.
Il Procuratore dott. Michelangelo Patanè ha
puntualizzato l’importanza della serietà nel lavoro.
Il Vicepresidente onorario “Giustizia e Pace”, direttore
“Thevoicekw” Lella Battiato Majorana invita alla
riflessione : “Quanto è distante il comportamento di
Livatino dagli sms di Palamara, auguro che il sistema
giustizia torni ad essere un riferimento per i
cittadini, ridare credibilità, velocità ai processi,
superando bizantinismi e personalismi”.
Una presenza determinante è stata quella della prof.ssa
Rosaria Livatino parente del giudice “Rosario Liavtino
era semplice e si è offerto come si offrì Nostro Signore
Gesù sulla Croce, perché lui sapeva quello che gli
sarebbe successo e l’affrontava con serenità, gioia e
competenza”. Ugo Tomaselli e Salvo Troina
commentano : “La nostra associazione è nata per portare
avanti valori solidi, come la giustizia. Noi crediamo
nella pace e nella solidarietà e Livatino ha dato la
vita per valori come questi, cerchiamo di seguire un
percorso già segnato che si chiama coraggio, che dà
merito a tutti i soci che partecipano al sociale. Un
esempio da seguire, da imitare per chi crede, per chi
spera che lo stato possa superare questo periodo di
caos, per chi sa che la spiritualità dell’essere è una
grande forza che ci spinge ad amare ed aiutare gli altri
non con poco sacrificio”.
Nell’intermezzo ha allietato la sala un brano musicale
interpretato dal tenore Piero Di Paola. Giovanni
Magrì, segretario comitato Livatino-Saetta-Costa
di Riposto, ha chiuso l’incontro con un “invito” alla
condivisione dei valori: legalità, giustizia, onestà.
Gli chef di cucina e pasticceria Natale Spolverino,
Dino Catalano e Bruno Di Guardo,
dell’Associazione Ristoworld Italy, hanno presentato il
“Dolce Livatino”, in ricordo del giudice.
Apprezzato il docufilm del regista Millonzi per
la curata e attenta narrazione del tragico fatto di
sangue, creando un forte simbolo culturale.
Importanti eventi, per la ricorrenza, sono stati
organizzati; il presidente della Camera Roberto Fico si
è recato ad Agrigento per commemorare il giudice Rosario
Livatino “esempio da seguire”, ed è seguito anche un
convegno sul ruolo della magistratura con la presenza
del cardinale Francesco Montenegro, vescovo di
Agrigento. Anche il Presidente della Repubblica si è
recato a Palermo per la commemorazione.
di Lella
Battiato Majorana
CATANIA
-
Centrodestra unito a kermesse 3 giorni all’Antica Dogana
di Catania.
Dibattiti importanti, 1, 2, 3 ottobre,
non la protesta sterile davanti a un tribunale, ma “Gli
italiani scelgono la libertà” confronto su problemi e
soluzioni per il futuro del Paese toccando diverse
tematiche:
infrastrutture e ponte sullo Stretto: una sfida di
libertà e modernità; dall’egemonia culturale alla
libertà della cultura; ambiente e territorio: idee
chiare e libere sullo sviluppo sostenibile; stop
immigrazione clandestina e difesa della sicurezza
dell’Italia e dei porti: un binomio di libertà;
“turismo, agricoltura, pesca e specialità del
territorio: tutela del made in Italy tra vincoli e
libertà; Nord/Sud, libertà e autonomia delle regioni;
“libertà e sviluppo economico in Italia valori in
contraddizione; covid-19: governo Conte, la nostra
libertà e le “verità nascoste” sull’emergenza,con
illustri relatori, parlamentari siciliani della Lega ed
esponenti politici del Centrodestra.Riccardo
Molinari, capogruppo Lega Camera dei Deputati,
“siamo qui non per spostare l’attenzione mediatica dal
processo, il covid ci ha inibito dall’attività politica
per tanti mesi dalle campagne elettorali e stiamo
chiudendo anche in Sicilia le elezioni amminsitrative, e
fare un bilancio di quello che si è fatto in questi mesi
e quello che si dovrà fare”. Aggiunge “Hanno privato
l’ex ministro dell’Interno, che ha agito nell’interesse
pubblico, di una garanzia costituzionale per un fatto
politico portandolo ad un processo è una grave
responsabilità anche del M5S; per il processo quello che
accadrà è a discrezione di magistrati”.
Alessandro Pagano, vice capogruppo Lega Camera,
“il M5S vive in un contesto fuori dalla realtà, noi
invece ogni giorno con solerzia siamo qui a dimostrare
che siamo una comunità, con un processo di informazione
e formazione continua. I politicanti guardano soltanto
ai voti. Il nostro progetto è di costruire invece un
futuro serio e duraturo con dei militanti che avranno la
capacità di incidere sul futuro del nostro paese”.Stefano
Candiani senatore Lega commissario per la
Sicilia, “Siamo soddisfatti, una bella manifestazione
riuscita, qualcuno pensava di distogliere la Lega con il
processo dai problemi del Paese e dalle soluzioni da
dare, noi invece siamo sempre presenti mentre una parte
della politica e del M5S si dimentica del Paese, noi
invece ce ne interessiamo fino in fondo”.Marco
Falcone, assessore regionale alle Infrastrutture e
Mobilità, ha sottolineato l’importanza di collegare la
Sicilia non solo fra le varie provincie, ma anche con il
Nord attraverso il “ponte sullo stretto”e con i treni ad
alta velocità. E Salvini sottolinea che è un’opera
fondamentale, e darà lavoro a migliaia di eprsone.
Alberto Samonà assessore regionale BB. CC. e
identità siciliana, “In
Sicilia la cultura è plurale, eterogenea ed è il nostro
dna, la nostra mission far diventare la Sicilia un
sistema culturale”.Ruggero
Razza Assessore regionale alla salute, che sta
affrontando l’emergenza covid, ha fatto presente che per
la Sicilia il sistema salute impegna il 12 per cento del
pil.Fabio
Cantarella assessore ambiente ed ecologia comune di
Catania, soddisfatto dell’evento “tre giorni importanti
di confronto, non stiamo manifestando contro nessuno ma
proposte per il bene dell’Italia. Siamo contenti di come
si è svolta l’udienza, ritengo che ascoltare Conte e gli
altri ministri è fondamentale per far capire la verità,
correttezza e storicità dei fatti”.
Interviene Sgarbi in videoconferenza e sul palco nella
prima serata.Maria
Giovanna Maglie intervista Matteo Salvini “Prima gli
italiani, una sfida di libertà”. La Maglie intervistando
Salvini alla vigilia del processo tira fuori l’argomento
Europa, e la risposta di Salvini è stata per due volte
molto chiara “Non parlo con chi vuole farmi fare
politiche anti-italiane, con chi vuole far pagare ancora
di più la tassa sulla casa, vuole abbassare le pensioni,
e vuole reintrodurre politiche passate sciagurate di
austerità”. Continua “oggi la cedevolezza ubbidiente del
governo attuale e del ministro Gualtieri a che cosa ha
portato? Leggetevi una recente intervista del
governatore della Banca centrale olandese che vi spiega
come fin dall’inizio fosse chiaro che loro ci dovevano
guadagnare e noi avremmo dovuto rimetterci. Ecco, oggi
nell’emergenza del virus l’inadeguatezza dell’Ue è
palese: una recessione doppia rispetto alla media del
G20, noi in fondo. Gli altri Paesi sviluppati e senza
euro stampano soldi e li fanno avere ai cittadini. Noi
discutiamo del Recovery found”. La Maglie controbatte “e
dilaniata sarebbe la Lega?”E poi
Sabato 3 ottobre, giornata clou Catania blindata e le
due piazze presidiate dall’alba, con diverse tifoserie
avversarie e capannelli di curiosi alle transenne.Alle 8:30
“caffè solidale” in piazza Duomo di Salvini con Giorgia
Meloni leader di Fratelli d’Italia e Antonio Tajani
vicepresidente di Forza Italia, a Catania per offrire il
proprio sostegno a Salvini, in occasione dell’udienza
preliminare.
di Lella
Battiato Majorana
CATANIA
–
Polizia in scuola Pestalozzi tra studenti.
L’anno scolastico si apre con la Polizia di Stato
all’Istituto onnicomprensivo “Pestalozzi” di Catania.
Geronimo Stilton, Vis, Musa e Lampo accompagnano gli
alunni delle IV classi degli istituti catanesi.
La Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero
dell'Istruzione ed il sostegno del Ministero
dell’Economia e delle Finanze, presenta la settima
edizione dell’agenda scolastica “Il Mio Diario”.
Grande attenzione è stata dedicata al rispetto delle
norme anti-Covid19 ed anche sotto questo aspetto, questa
iniziativa vuole essere un tentativo di normalizzazione
di una pratica di prevenzione che dovrà accompagnare
tutti fino al termine della crisi sanitaria: quindi,
mascherine, distanziamento e igienizzazione sono sempre
presenti nella tematica di presentazione quali nuove
regole da rispettare per la salute e il benessere di
tutti.
Il progetto in Sicilia è giunto alla 7^ edizione, ha
preso il via all’Istituto onnicomprensivo
“Pestalozzi” di Catania, DS Prof.ssa Elena Di
Blasi, unica sede in Sicilia tra le 10 città
prescelte in Italia.
Agenti della Questura e del Commissariato Librino hanno
presentato e distribuito il diario ad una rappresentanza
degli alunni delle quarte classi dell’Istituto.
Amicizia, solidarietà e legalità: questi i super poteri
di Musa, Vis e del loro cane Lampo,
che, insieme a Geronimo Stilton, attraverso le
pagine de “Il mio diario”, conducono gli studenti della
IV elementare in un progetto educativo e formativo, nato
dalla collaborazione tra la Polizia di Stato e il
Miur. Mese dopo mese verranno affrontati temi
diretti a sensibilizzare la percezione di sé stessi,
dell’altro e delle regole.
La Polizia di Stato affianca i tre protagonisti e
Geronimo Stilton in questo percorso, dimostrando come il
rispetto delle regole in ogni ambito della vita reale e
virtuale sia fondamentale per diventare protagonisti del
futuro e creare un mondo migliore. Attenzione
particolare è data allo sport, all’integrazione sociale,
all’educazione stradale, all’utilizzo dei social, al
bullismo e cyberbullismo, ambiti dove, grazie alle sue
numerose specialità, la Polizia di Stato riesce ad
esserci sempre ed elargisce quindi ai ragazzi consigli
preziosi per poter usare al meglio tutti quei valori che
sono necessari a diventare “eroi della legalità”. La
distribuzione del diario agli alunni delle quarte classi
di tutti gli istituti della provincia etnea nel corso
della settimana.
“Esserci Sempre”
non è soltanto lo dello slogan della Polizia di Stato ma
sono parole che si traducono in fatti: i poliziotti
saranno al fianco di studenti e insegnanti anche
nell’affrontare la sfida di questo anno scolastico
sui generis.
La scuola, riflesso della società, ha dovuto sostenere
non pochi cambiamenti per adattarsi ai protocolli
anti-Covid19 e per poter ripartire in sicurezza. La
Polizia di Stato attraverso il progetto “Il mio diario”,
giunto alla 7^ edizione, vuole far sentire la sua
presenza anche in un periodo così delicato che può
essere superato anche attraverso il rispetto delle
regole.
Beppe
Fiorello regista ed interprete spot antiviolenza per denunciare stalking
Catania
- L’attore
Beppe Fiorello(Il
video realizzato da Beppe Fiorello)ha direttoe
girato nel centro storico della città barocca di Scicli
uno spot pubblicitario sulla lotta contro la violenza sulle donne
presentato, venerdì sera, nell’aula magna del
Rettorato dell’Università di Catania.
L’incontro
è stato aperto con i saluti del direttore del
Csve
Sonia Longo
(ascolta
l'intervista). Hanno preso parte alla presentazione dello spot le associazioni di
volontariato della Rete Tematica: "Lotta contro la violenza alle donne".
Sono state presenti le rappresentanti: del Centro di servizi per il
volontariato Etneo , promotore dell'iniziativa, delle Associazioni:
"Penelope", ANDIT e Angeli Lentini, ed Angeli Carlentini, Olimpia De
Gouges, del Centro Antiviolenza "La Nereide
e Nuova Vita onlus - Centro antiviolenza.Lo spot è stato realizzato
con professionisti ed a titolo gratuito da
Beppe Fiorello
(ascolta
l'intervista)
in 2 versioni : la
prima di 30 secondi per
le tv e la seconda
di 4 minuti per la
proiezione nelle scuole.
Nel corso della
presentazione dello spot
si è sviluppato un
colorito dibattito sulle
violenze che le donne
subiscono, sulla
difficoltà delle vittime
a denunciarle e sui
problemi logistici della
associazioni di
volontariato che si
muovono in regime di
massima discrezione ed
economicamente poco
sostenute. Ricerche sul
fenomeno dello stalking
hanno rilevato che il
98% delle vittime della
violenza domestica sono
donne e che una donna su
cinque è stata vittima
almeno una volta ad
opera del suo coniuge o
partner. Con l’applicazione della legge sullo stalking molto sta cambiando,
ed i responsabili maschi vengono perseguiti, ma soltanto un caso di
violenza su 20 viene denunciato. Beppe Fiorello quale regista ed attore
dello spot ha voluto che si percepisse un messaggio pacato e molto soft,
non aggressivo su un argomento che socialmente è molto forte e di grande
risonanza. Al termine della serata sono stati distribuiti anche
calendari del Centro Servizi Volontariato Etneo realizzati con le
diapositive estrapolate dallo spot realizzato da Beppe Fiorello. Sulla
prima pagina oltre alle foto ed i loghi delle associazioni la frase di
Madre Teresa di Calcutta:”Amiamo… non nelle grandi ma nelle piccole cose
fatte con grande amore. C’è tanto amore in tutti noi. Non dobbiamo
temere di manifestarlo”.
Fondazione Astrea
protocollo con Associazione italiana Familiari e Vittime Strada
CATANIA -La
Fondazione Astrea sigla il protocollo con l'Associazione italiana Familiari
e Vittime della Strada.Appuntamento, martedì 30 gennaio, alle ore 12,
presso la sede di Fondazione Astrea a Catania (Via Spadaccini, 16)È alle porte una nuova Intesa per
Fondazione Astrea, ente leader nella preparazione alle carriere nelle Forze
armate e di Polizia e nelle Professioni legali.È prevista di fatti per martedì 30
gennaio, alle ore 12, presso la Sala Convegni “Rosario Livatino” della
prestigiosa sede di Catania in via Spadaccini, la sigla del Protocollo
d’Intesa tra la Fondazione Astrea e l'Associazione Italiana Familiari e
Vittime della Strada (AIFVS Aps Onlus).Sarà presente il fondatore e presidente
di Fondazione Astrea, Prof. avv. Manlio Caruso, il consigliere nazionale
Aifvs Aps Onlus, Biagio Lisa, l’avv. Sergio Consoli, del Foro di Catania,
legale dell’Associazione, la dott.ssa Luisa Trovato, Delegata Aifvs Aps
Onlus Catania.L’Associazione Italiana Familiari e Vittime
della Strada, presieduta sin dal 2001 dalla prof.ssa Giuseppa Cassaniti
Mastrojeni, promuove, tra le tante attività, la cultura della legalità, la
tutela dei diritti umani e le iniziative di aiuto reciproco, l’educazione,
l’istruzione e la formazione professionale, le attività culturali di
interesse sociale con finalità educativa la ricerca scientifica di
particolare interesse sociale, in relazione alla sicurezza stradale e dei
trasporti e al risarcimento del danno alla persona, psicologico, giuridico e
medico-legale.il presidente di Astrea
Manlio CARUSO, a poche ore dalla sigla afferma : “Il protocollo di
s’inserisce nella continua azione della Fondazione, a livello nazionale,
volta da sempre a sostenere la cultura della giustizia e della legalità.I numeri delle vittime della strada
sono davvero impressionanti, soprattutto negli ultimi due anni, perciò la
Fondazione vuole contribuire concretamente nel diffondere la cultura
dell’educazione stradale, soprattutto tra i giovani, affinché l’adolescente
di oggi diventi un adulo più consapevole domani”.
CATANIA
- SIRAGUSA PORTA
DAME E CAVALIERI PER DANZA IN PIAZZA.“Danzando
l’Ottocento”, gruppo coordinato ed istruito da Lucia Siragusa, si è
esibito in piazza Mazzini a Catania per celebrare l’istituzione dell’isola
pedonaleLa Piazza Mazzini di
Catania, domenica 22 Ottobre, si è trasformata in un grande salone nobiliare
dove meravigliose dame e baldi cavalieri hanno catturato l’attenzione di un
numeroso pubblico, tra cittadini e turisti, che hanno avuto la suggestione
di fare un salto nel tempo.Il corpo
“Danzando l’Ottocento”, esibendosi tra valzer quadriglie e polke, ha
coinvolto il pubblico portando momenti di leggerezza ed eleganza di altri
tempi, a scordare per qualche attimo il momento storico triste, di guerra e
disgregazione della famiglia e della società, che stiamo vivendo.Il loro
messaggio: “soffermarsi sulla bellezza a 360°” esprimendo e manifestando il
concetto attraverso le danze storiche.L’Associazione
Danzando l’Ottocento è diretta dall’insegnante Lucia Siragusa,
istruttrice di danze ottocentesche, riconosciuta ed iscritta presso l’albo
nazionale degli insegnanti di Danze Storiche riconosciuta dal Coni e dall’Asi.Lucia Siragusa
si è formata presso la scuola parigina dei maestri Patrick Visseq ed
Ivon Yart seguendo regolarmente i corsi di danze storiche di
tradizione europea del XIX secolo.La scuola si
occupa di ricostruzione storica del XIX secolo attraverso danze tratti dagli
antichi manuali storici, trasmettendo atteggiamenti portamenti e modi che
allenano il corpo e la mente a ingentilire la nostra persona.L’albo d’oro
della scuola:Teatro
Metropolitan di Catania con l’Orchestra del Conservatorio Bellini, diretto
dal Prof. Romeo, a cura dell’Associazione “Musmarra”, presidente Prof.ssa
Vera Torrisi, 20/11/2017;“ Ballando con
le stelle” di Rai 1, chiamati direttamente da Milly Carlucci e notati
per l’eleganza dei costumi con perfetto riferimento storico e l’originalità
della coreografia danzata a rappresentare la Sicilia con stile ed eleganza
25/03/2018;Invito alla
prestigiosa cerimonia araldica Castelbrando a Treviso, 09/10/20218;Foyer del teatro
“Bellini”, Invitati dal comune di Catania a celebrare la festività di Sant’Agata,
03/02/2020;Trasmissione
televisiva “Bellissima Italia”, Rai 2, testimonial del Prestigioso Teatro
“Bellini” di Catania, 11 Settembre 2021.L’esibizione di
piazza Mazzini è stata voluta anche dal Sindaco, Avv. Enrico Trantino, e
tutta l’amministrazione comunale.
di Lella Battiato Majorana
CATANIA - “Royal Free Singers” di Windsor: successo e
magia a concerto coro in Badia S. Agata partecipazione Rotary “Catania Duomo
150”. Una splendida platea ha accolto il concerto
del “Royal Free Singers” di Windsor e con lunghi applausi.Il coro che ha cantato durante
l’incoronazione di Re Carlo si compone di 60 coristi diretti abilmente dal
Maestro Bannet.Si sono esibiti in una splendida operazione
musicale-culturale che ha impreziosito la serata, organizzata dalla Dott.ssa
Rita Costa con la partecipazione del Rotary Club “Catania Duomo 150”.Il prefetto Amedeo Schembri ha
presenziato il concerto, che è stato il primo tour in Sicilia dei “Royal
Free Singers” illuminando con il loro riconosciuto talento il meraviglioso
luogo di culto, un’opera architettonica del Vaccarini.La formazione è nata nel 1973 da
Bendict Gunner con un gruppo di genitori e alunni della “Royal Free Boys
School”, Windsor. L’attuale composizione è una delle più fiorenti e
intraprendenti società corali della valle del Tamigi.Il loro repertorio spazia dal XV al
XXI secolo, includendo tutte le principali opere corali, nonché musica meno
conosciuta e contemporanea. Ogni due anni il coro intraprende importanti
tournée in Europa e, ad oggi: Belgio, Paesi Bassi, Germania, Ungheria,
Bielorussia, Russia, Lettonia, Estonia, Romania, Repubblica Ceca,
Portogallo, Norvegia, Slovacchia, Polonia, Spagna, Italia e Macedonia del
Nord.Hanno interpretato brani impegnativi
classici, romantici e moderni: Cantico di Jean Racine G. Fauré, Ave Maria S.
Rachmaninov, Ubi Charitas M. Duruflé, Gloria A, Vivaldi, spaziando da Brahms,
Mendelssohn, Purcell, Tallis, Grossi da Viadana, Handel.Il concerto ha messo in luce la
sensibilità interpretativa della formazione che penetra lo spirito con la
luminosità del suono.
CATANIA
- Contest a premi per studenti “Cittadinanza e Società
inclusive” in Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla”.
La manifestazione si svolge, venerdì 18 maggio, presso la sede di via de la
Salle 12, DS Dott.ssa Daniela Di Piazza, dalle 10:30. Il Contest è a premi
per studenti “Cittadinanza e Società inclusive” (Evolversi è un progetto di
vita) Fondazione “Astrea”, ThevoiceKW (IV edizione) e Istituto Alberghiero.
Il 2023 si parla ancora di piani di pace per la guerra come quella in
Ucraina, ecco perché si ritiene opportuno affrontare il concorso con borse
di studio occupandosi di un tema inclusivo e pacifista.Il Tema è dedicato
alla Cittadinanza Universale, intesa come strategia finalizzata a estendere
a più soggetti possibili il diritto allo studio e alla formazione e far
emergere nuovi talenti. Partecipano i licei: classico “Nicola Spedalieri” (DS
Dott.sa Brigida Morsellino), classico “Concetto Marchesi” (DS Prof.ssa Lucia
Maria Sciuto, Mascalucia) e Artistico “Emilio Greco” (DS Antonio Alessandro
Massimino); gli Istituti I.I.S. “De Felice Giuffrida – Olivetti” (DS Ing.
Anna De Francesco); I.C. “Aristide Gabelli” (DS Prof.ssa Adriana Battaglia,
Misterbianco). Il programma prevede, saluti: On. Dario Daidone - Presidente
II Commissione Bilancio (ARS), Manlio Caruso (Fond. Astrea), Pietro Agen e
Nino Nicolosi (Confcommercio), Nunzio Sarpietro (Magistrato). Saranno
presenti i sindaci: Dott. Marco Rubino (S. A. li Battiati), Arch. Vincenzo
Antonio Magra (Mascalucia), Dott. Giuseppe Corsaro (Misterbianco) e Dr.
Giuseppe Messina (Trecastagni). Premi alla carriera: Dr. Sebastiano Catalano
(Policlinico Morgagni) e Prof. Vito Leanza (Dir. UO Uroginecologica
Policlinico San Marco). Collaborazioni: studenti Ipsseoa “Karol Wojtyla” e
Proff. Milena Fiammingo, Carmelo Licciardello, Luca Nicolosi e Maria
Nicoloso; Dott.ssa Cristina Nicolosi (staff di Presidenza F. Astrea).
Patrocini: Giustizia e Pace (Presidente Ing. Ugo Tomaselli, vicepresidente
Salvo Troina), GRoC “Sicilia Lux Mundi” (Presidente Dott. Maurizio Catania),
Dyogene&Athena (Presidente artista Dott.ssa Maria Perconti), Globus
Television (Direttore editoriale Dr. Vincenzo Stroscio), Informatore di
Sicilia (Direttore Dott. Ignazio La Pera)
CATANIA -Associazione Basaltika collega virtualmente Etna ed
America. “Etna” memoria, valorizzazione e
documentazione. Un ponte culturale tra il vulcano
siciliano e New York. Collegare l’Etna e gli Stati Uniti
tramite un virtuale ponte culturale, sul quale
trasferire emozioni, immagini, opere d’arte, che possano
stimolare la conoscenza del vulcano siciliano, da sempre
luogo di miti, di indescrivibili paesaggi, di
peculiarità naturali e scientifiche, di aspetti
culturali ed antropologici. “L’Etna, nella sua insita
natura, è monito del continuo mutamento alla quale siamo
umanamente soggetti. Gli autori trasferiranno in forma e
materia l’essenza stessa del vulcano”. Sono questi gli
obiettivi dell’Associazione culturale Basaltika che, in
questi mesi ha curato gli aspetti organizzativi e
logistici e instaurato un rapporto di collaborazione con
il Centro Arte Monira Foundation di New York e con
importanti soggetti quali l’Ente Parco dell’Etna, il
Comune di Nicolosi, la Fondazione Orestiadi di
Gibellina e altre importanti istituzioni culturali e
scientifiche con le quali sono in corso di
perfezionamento protocolli di intesa.Dopo diversi sopralluoghi
sui versanti dell’Etna, con Ysabel Pinyol Blasi,
direttrice e capo curatore del Monira Foundation -
Centro Arte di New York- con gli autori di prestigio
internazionale Giacomo Rizzo e Aleksandar Duravcevic
accompagnati dal direttivo dell’Associazione culturale
Basaltika (Oriana Tabacco, presidente, Daniele Lo Porto
ed Ezio Cervone), sono stati accolti nella sede del
Parco dal presidente Carlo Caputo, dal direttore
Giuseppe Di Paola e dal sindaco Angelo Pulvirenti. Il
primo incontro operativo per realizzare, nell’ambito di
una residenza d’artista, opere che si inseriranno
armonicamente nel territorio. “L’Etna sprigiona una
energia che viene immediatamente percepita dal
visitatore – ha dichiarato Aleksandar Duravcevic, il
compito dell’artista è solo quello di assimilare e
trasformare le emozioni in una realizzazione simbolica
”. “Siamo impegnati nell’azione di salvaguardia,
fruizione e promozione del nostro territorio,
l’iniziativa culturale di Basaltika, con la presenza di
artisti internazionali, rappresenta una ulteriore
opportunità per rilanciare l’immagine dell’Etna oltre
oceano come naturale contenitore per l’arte
contemporanea”, ha aggiunto il presidente Carlo Caputo.
CATANIA - “Antisemitismo come
antisionismo” convegno online Alberghiero “Karol Wojtyla” Catania.L’appuntamento è venerdì 27 novembre, su
piattaforma go to webinar dalle ore 11, al’Istituto Alberghiero “Karol
Wojtyla”, DS dott.ssa Daniela Di Piazza, convegno sul tema
“Antisemitismo come antisionismo” rivolto agli alunni delle classi V O AT,
IV O EN, V O EN (prof.ssa G. Guerrera), V AA SV (prof.ssa C. Di
Salvo), V O EN (prof. F. Pietrasanta), V A AT (prof.ssa D.
Raccuglia); moderatore Lella Battiato Majorana. Relatori Baruch
Triolo, segretario Bet Kenneset Catania, presidente Charta judeche
Sicilia; Ariel Arbib, comunità ebraica Roma; Shalom Bahbut,
già rabbino capo Venezia e Meridione Italia; Graziella Guerrera,
coordinamento docenti/studenti “Wojtyla”; Nunzio Sarpietro,
presidente Gip Tribunale Catania. Partecipano: Rosaria Giuffrè
(viceprefetto Catania), Barbara Mirabella (assessore Cultura,
Pubblica Istruzione, pari opportunità Comune Catania), Attilio Funaro
(presidente Istituto Internazionale Cultura Ebraica); Paolo Patanè,
direttore Comuni Unesco Sicilia; Carlo Majorana Gravina (condirettore
“thevoicekw”); Rotary “Catania” e “Catania Est”, presidenti Giovanni
Cultrera di Montesano e Concetto D’Antoni, PDG Salvatore
Sarpietro; Maurizio Catania, vicepresidente GROC Sicilia Lux
Mundi; Giusi Liuzzo, presidente Archeoclub Catania; Maria Perconti,
presidente Dyogene e Athena; Giustizia e Pace presidente Ugo Tomaselli,
vice Salvo Troina; Egidio Incorpora, presidente ass. S.
Incorpora; Roberto Salmeri, presidente ass. M° V. Salmeri; Globus
Television; L’Informatore; Web Live tv.Webmaster
Emanuele Minutolo, Segreteria di redazione Maria Nicoloso. L’evento sarà sul
canale Youtube “thevoicekw” dal 27 novembre 2020 ore 22,00.
di
Lella Battiato Majorana
CATANIA - Processo a Salvini: udienza rinviata
al 20 novembre, il Gup Nunzio Sarpietro chiama il governo.L’avv. Giulia
Bongiorno “Errore di traduzione del tribunale dei ministri, il processo a
Salvini è basato sul nulla”. Il leader della Lega Salvini,
per i giudici del tribunale dei ministri abusò dei suoi poteri ed è accusato
di sequestro di persona aggravato, per aver bloccato nel luglio 2019 – da
ministro dell’Interno del primo governo Conte - lo sbarco di 131 migranti
che erano a bordo dell’imbarcazione della guardia costiera italiana.Ecco le
varie tappe: 25 luglio la nave “Gregoretti” salva 135 migranti sopravvissuti
al naufragio al largo della Libia e si presenta al porto di Augusta, nel
Siracusano; 27 luglio padre, madre incinta e due bimbi vengono sbarcati
(restano 131); 29 luglio sono fatti scendere 16 minorenni (restano 115); 31
luglio vengono sbarcati tutti. E tutto col pieno coinvolgimento del governo
italiano, tanto da rilevare il ruolo decisivo del Ministero dei trasporti
nell’assegnazione del Pos, il porto sicuro. La Procura distrettuale di
Catania aveva chiesto l’archiviazione del fascicolo, ma il Tribunale dei
ministri ha ritenuto dovesse passare al vaglio dell’udienza preliminare e
l’Aula del Senato ha concesso l’autorizzazione a procedere. È cominciata
nell’aula di Corte d’Assise intitolata all’avv. Serafino Famà del Palazzo di
Giustizia di Catania, davanti al presidente del Gip Nunzio Sarpietro, in
veste di Gup, l’udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio
che vede il sen. Salvini unico imputato. Accuse che l’ex ministro ha sempre
respinto con forza, come ha ribadito nella sua memoria difensiva di 50
pagine depositata alla segreteria del Gip di Catania spiegando che “non si è
verificata alcuna illecita privazione della libertà personale, in attesa
dell’organizzazione del trasferimento” dei migranti alla “destinazione
finale”. La seduta si è aperta alle 9:30 in punto, quando il giudice
Sarpietro fa il suo ingresso in aula avviando di fatto il dibattito. Per la
procura che in fase di indagine preliminare aveva avanzato richiesta di
archiviazione, era presente il sostituto Procuratore Andrea Bonomo, che al
termine del proprio intervento, una ventina di minuti, reitera la richiesta
di archiviazione. Il leader della Lega
era pronto a fare dichiarazioni spontanee, ma dopo che il giudice Nunzio
Sarpietro è entrato in camera di consiglio e ne è uscito, dopo 90 minuti,
comunicando lo slittamento e la convocazione al 20 novembre di sei testimoni
– tra cui Giuseppe Conte, Danilo Toninelli ed Elisabetta Trenta e il 4
dicembre sarà la volta di Luigi Di Maio e Luciana Lamorgese e l’ambasciatore
Massari – Salvini è rimasto in silenzio, soddisfatto, ad ascoltare,
“pregustandosi” il momento in cui la farsa di chi lo ha spedito a processo
crollerà anche nel tribunale di Catania.
Certo, ancora non vi è una decisione sul suo rinvio a giudizio, ma queste
convocazioni sembrano deporre a suo favore, il primo round lo ha
vinto Matteo Salvini, si consolida cosi la vittoria. Le situazioni si
capovolgono e sarà l’avv. Bongiorno, tramite il presidente Sarpietro, che
valuta l’ammissibilità delle domande, a interrogare i ministri.Gli
avvocati delle parti civili, in rappresentanza di una coppia di genitori di
minori quel giorno a bordo della nave e di tre associazioni, “Libera”,
“Legambiente” e “Accoglie-Rete”, che si occupa della tutela dei minori non
accompagnati chiedono l’emissione del decreto che dispone il giudizio. Ma
dove vanno a finire i “Minori Invisibili”?!!!.Una
trentina di minuti per l’arringa della difesa con l’avv. Giulia Bongiorno
che ha fatto il punto della situazione e ha messo in grave imbarazzo
il tribunale dei ministri: “C’è stato un errore di traduzione dall’inglese.
Il tribunale dei ministri sostiene che la normativa europea prevede che è
obbligatorio far sbarcare nell’immediatezza e indica la frase in inglese da
cui è tratta, ma il termine ‘until’ non richiama l’immediatezza bensì i
tempi ragionevoli, la flessibilità in base agli accordi con gli Stati
membri. Quindi l’obbligo di sbarco immediato non esiste”. Poi
la Bongiorno (senatrice, ministro leghista all’epoca del caso “Gregoretti”)
ha ribadito che la procedura che è stata utilizzata per la Gregoretti non è
stata un’iniziativa estemporanea di Salvini: “Non era impazzito, la scelta
di attendere prima di far sbarcare i migranti si inseriva nell’ambito di una
procedura prevista nel contratto di governo e nel consiglio europeo del 18
giugno 2018. In particolare abbiamo segnalato che il tribunale sbaglia a
ritenere l’attesa una scelta di Salvini finalizzata al sequestro, a riguardo
abbiamo un testimone estremamente chiaro”.
Continua “un processo basato sul nulla” e ha chiesto un approfondimento di
istruttoria, rimarcando che le modalità di azione non sono poi cambiate,
citando il caso della nave “Viking” lasciata dal nuovo governo davanti al
porto di Trapani con il suo carico di migranti, con l’audizione dell’attuale
ministro dell’Interno Lamorgese.Il
senatore Salvini, in aula ha tenuto durante il procedimento un atteggiamento
definito “rispettoso e prudente”, contestualizzando un clima sereno per il
processo, collaborativo insieme a tutti i partecipanti all’udienza.Il
Gup dispone così nella sua ordinanza dopo la Camera di Consiglio altre due
udienze, “stavolta in una delle aule bunker a Bicocca”. Sarpietro ha inoltre
ordinato che la sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri accerti e
ricostruisca le modalità di tutti gli altri sbarchi avvenuti dopo quello di
nave “Gregoretti”.
Accreditati 200 giornalisti che aspettano nell’atrio del tribunale qualche
notizia; il momento più stimolante quando si avvicina il senatore La Russa.
Si infila nell’ultimo corridoio in fondo a destra quello dell’aula del Gip
poi fuoriesce chiosando “non sono entrato, ma ho sbirciato: Salvini sembra
sereno, il verdetto sarà positivo”.Una
nota non piacevole: l’incidente capitato all’avv. Bongiorno colpita in aula,
per fortuna solo di striscio tra il polpaccio e la caviglia, da una lastra
di marmo piuttosto grande e pesante, staccatasi da una parete dell’aula di
Corte d’Assise, per “improvviso cedimento del collante”. È stata soccorsa
subito dai sanitari del 118, medicata, fasciata e suturata con otto punti,
purtroppo costretta a uscire su una sedia a rotelle dal tribunale. Il
senatore ha ribadito “è colpa di Bonafede”. Apprezzato l’operato competente
e professionale del Gup Nunzio Sarpietro, che ha tenuto l’udienza con
impeccabile fermezza procedurale.
Sicuramente ci troviamo di fronte a un doppio pasticcio: politico e
giuridico. Uno
dei più noti magistrati italiani Carlo Nordio a lungo procuratore aggiunto a
Venezia e oggi in pensione esordisce “comportamento impeccabile. La riprova
che l’accusa è debolissima, anzi per me inesistente e non aveva senso
infilarsi in questo vicolo cieco, il Gip ha finalmente messo le carte sul
tavolo e vuole sentire i protagonisti di quel braccio di ferro a cominciare
dal prémier”. Continua asserendo “Secondo me, il tribunale dei ministri ha
commesso un grave errore e il Senato ha agito con dilettantismo, pensando di
consegnare la testa di Salvini su un piatto d’argento ai giudici, ma non si
è accorto che così metteva a rischio pure il prémier, poiché trattasi di un
presunto reato commesso dal titolare del Viminale”. E ancora “se c’è un
reato, Conte aveva l’obbligo di impedirlo”.
ACI CASTELLOCT - Totò Schillaci nazionale e cuore attori-cantanti, ospiti a
castello del sindaco Scandurra. Il “Trentennale del Mondiale Italia
‘90”: ha ancora protagonista Totò Schillaci, ma stavolta nel ruolo di
cantante.La storica estate dei Mondiali del ’90
vissuta 30anni addietro è ancora viva nel cuore degli italiani. Totò
Schillaci, da giorni è cercato, intervistato da giornalisti di tutto il
mondo. Le “notti magiche” delle quali resta, su tutte, l’unica immagine:
gli occhi sgranati di gioia dopo un gol ed il talento di un ragazzo chiamato
Totò. L’anniversario della vittoria mondiale è servito anche a trasferire in
musica le emozioni vissute in campo, La storia di Totò Schillaci è
dell’uomo che con le sue prodezze, ha scritto una pagina luminosa del
calcio e dell’Italia. Schillaci e 78 BIT, Mario Fucili, hanno
realizzato ”Gli anni degli anni”, un brano rappato, un’espressione
artistica insolita, suggerita da Giovanni Calì, amico personale
dell’ex calciatore. Sono i nostri anni, quelli dei figli, quelli dei nipoti,
quelli di coloro che hanno un unico grande ricordo, una canzone e un campo
da calcio.L’incontro stampa de “Gli anni degli anni” è
nel castello di Aci Castello, sabato 27 giugno, alle ore 10,30 con la
partecipazione di Totò Schillaci e Mario Fucili, dell’attore
Bruno Torrisi, di Vito Pisani e Giovanni Calì,
direttore sportivo della nazionale del cuore Attori e cantanti, ospiti del
sindaco Carmelo Scandurra.
ACITREZZACT -“Sogno di una notte di
mezz’estate”: festa d’arte e cultura, magica sera sotto le stelle.
L’associazione culturale “Artenostop” del M° Giuseppe Apa, in
collaborazione con il l’ente gastronomico “I Faraglioni”, venerdì 14
agosto, alle ore 21.00, brinda alla notte di ferragosto con la
manifestazione “Sogno di una notte di mezz’estate”, dove arte,
letteratura, body painting, fotografia e quadri d’autore saranno il leit
motiv di questa magica serata. Giuseppe Apadichiara:
“Nella terrazza dell’hotel ristorante “I Faraglioni” si potranno ammirare
esibizioni live di body painting dell’artista Rita Cristaldi,
ascoltare Pucci Giuffrida delle Cantine Al-Cantàra, imprenditore
prestato alla letteratura, recitare poesie e brani di Nino Martoglio e
godere della bellezza dei quadri di artisti siciliani tra i più quotati per
una serata speciale tra cultura ed enogastronomia.Saranno rispettate tutte
le regole, senza creare assembramenti rispettando il distanziamento sociale
con il preciso intento di trasmettere fiducia e speranza con una
contaminazione artistico culturale di grande impatto visivo per un domani
migliore”. Katya Marchese, Teresa Rebisiz, Giusy Zuccarello,
Ivana Litrico, Sara Speranza, Alfina Miceli, Carmen
Panettieri, Giuseppe Apa e Gaetana Barbagallo sono i dieci
pittori che con i loro quadri e la loro arte esorcizzeranno il complicato
momento del post Covid con un brindisi e una speciale cena augurale che sia
di buon auspicio per il futuro e il precario momento che stiamo vivendo.
CATANIA - Lions: festa per la vita,
fondi pro onco ematologia pediatrica del Policlinico.Il Lions Club
Acitrezza Verga organizza anche quest'anno la XXVI " Festa per la Vita"
serata danzante in programma il 19 settembre alle ore 21.00 presso la
discoteca Banacher di Acicastello. Il ricavato della vendita dei biglietti è
devoluto all'associazione LAD (l'albero dei desideri) che da ventanni si
adopera prendendosi cura del bambino con malattia oncologica insieme al
suo nucleo familiare.
L'associazione opera presso l'U.O.C. di onco
ematologia pediatrica del Policlinico di Catania. Il presidente
dell.ass LAD e del Lions club, i soci fondatori del Club, autorità civili e
lionistiche distrettuali, soci dei club, i componenti del comitato pro festa
per la vita, martedì pomeriggio alle ore 18.00, all'Hotel Nettuno sono stati
presenti alla conferenza di presentazione del programma
e la distribuzione dei biglietti,
il cui
costo è di 10€, riguardante la serata danzante in programma il 19 settembre
alle ore 21.00 presso la discoteca Banacher di Acicastello.
Catania
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Soldati americani ed italiani puliscono spiaggia Acitrezza. Militari
americani di Sigonella ed italiani effettuano operazione di pulizia
spiaggia di Acitrezza. Il lavoro è svolto mercoledì 29 giugno, alle ore
11.00. Si tratta delle aree adiacenti piazza Marina e zona mercato del
pesce. L'evento è promosso dai militari americani di Sigonella ed è
patrocinato sia dal Comune di Aci Castello che dall'Area Marina Protetta
di Acitrezza (AMP). All'iniziativa intervengono il Sindaco di Aci
Castello Filippo Drago ed il Direttore dell'AMP Emanuele Mollica. I
volontari americani ed italiani ritengono che questa sia una grande
opportunità per sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo la tutela e
conservazione delle coste- Si tratta nche di una bella occasione per
mostrare l'integrazione tra la comunità americana di Sigonella e
l’Italia.