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LENTINI
– LEONZIO 1909 :
Angelino Nobile, fondatore e primo attaccante bianconero. Lo
studente lentinese
Angelino Nobile nel 1908 frequentava la scuola tecnica ad Augusta città
marinara dove era stata fondata di recente la squadra del Megara. Carlo Lo
Presti, noto storico ed uomo di cultura lentinese, nel suo scritto sulla
Storia di Lentini ha anche narrato le origini del calcio a Lentini. Lo
Presti, partendo dalle origini del calcio mondiale, arrivato in Italia nei
primi anni del 1900 dall’Inghilterra, collega intuitivamente ed
intelligentemente la nascita del gioco col pallone in Sicilia. Il calcio in
quei periodi, intorno al 1900, in Italia non era praticato con un
campionato nazionale, bensì con tornei organizzati nelle varie regioni. Le
città marittime furono quindi, anche per il trasporto di cultura e
conoscenza, tra le prime ad avere la possibilità di conoscere e praticare il
gioco dal calcio. Il Nord Italia nel 1908 già aveva dato vita al Genoa
Criket, al Milan, alla Juventus ed alla Pro Vercelli che riuscì in seguito a
conquistare tanti scudetti nazionali. La Sicilia orientale si attrezzò
calcisticamente con il Messina, U.S. Catanese, che sarebbe diventata in
seguito Calcio Catania. Il gioco del calcio nel 1908 fu su passione e preda
degli attenti studenti lentinesi. I giovani Giuseppe Messina,
Francesco Morina,
Angelino Nobile, Francesco Siracusano ed altri scelsero
come colori sociali il bianco e nero, crearono nel 1909 lo Sport Club
Leonzio dando così vita ad una attività agonistica che nel tempo è
divenuta gloriosa anche per i personaggi calcistici che l’hanno
rappresentata sportivamente sia come calciatori che da allenatori dando
lustro nazionale. Carlo Lo Presti ha riportato nella sua Storia di Lentini
la prima formazione della Leonzio 1909 : portiere Vito Cariaggio,
terzini : Ludovico Fresta e Giuseppe Messina, Mediani :
Gaetano Saluta, Cirino Crisci e Salvatore Sciacca,
attaccanti : Cirino Formica, Francesco Spina,
Angelino Nobile, Francesco Siracusano e Francesco
Marino. La leonzio di Angelino Nobile e compagni disputò campionati
regionali ottenendo grandi riscontri con le già affermate Messina, U.S.
Catanese ed altre squadre del palermitano. I lentinesi che non dimenticano
le origini, ma le onorano, hanno voluto intitolare lo Stadio Comunale al
primo attaccante e fondatore della Leonzio :
Angelino Nobile
il
quale non solo fu ”NOBILE” nel cognome, ma anche nell’indole e nel
comportamento onorando al meglio la sua città natale e ciò avrebbe dovuto
essere da insegnamento sia nello sport che nel comportamento della vita per
i leontini.
Lentini
–
Bosco scrive a Bianco per fruizione Stadio
Massimino. Il primo cittadino di Lentini
Saverio Bosco
ha
inviato una lettera al sindaco di Catania
Enzo Bianco
per un incontro ed ottenere per la Sicula
Leonzio l’utilizzo dello Stadio Angelo Massimino
nelle more che lo stadio lentinese Angelino
Nobile sia adeguato alla categoria con
l’installazione dell’impianto di illuminazione.
Scrive testualmente Saverio Bosco
:”Gentile
Collega, Ho appreso con stupore, a mezzo stampa,
che avrebbe negato il nulla osta alla Leonzio,
per disputare le partite allo Stadio “Angelo
Massimino”. Non so se la dichiarazione riportata
da qualche testata locale sia dettata
dall’intempestiva comunicazione da parte della
Società Leonzio di aver già ottenuto
l’autorizzazione a disputare le partite interne
a Catania, o semplicemente abbia influito
negativamente il momento particolare di
confronto tra la Società Calcio Catania e l’A.C.
da Lei guidata, sulla gestione del Massimino, in
cui si inseriva la richiesta della Sicula
Leonzio. So per certo, però, che l’amicizia e la
vicinanza che lega la Città di Catania, con la
Città di Lentini vadano al di là di eventuali
incomprensioni superabili e meritino una
considerazione adeguata di un problema che non
parla semplicemente di calcio, ma riguarda la
solidarietà di due comunità che condividono, con
le dovute proporzioni, gli stessi problemi
sociali, infrastrutturali, amministrativi e
sportivi. La storia sportiva delle 2 Città si è
incrociata spesso, e nei momenti migliori del
Calcio Catania, quando la Leonzio non godeva
della fortuna calcistica di cui gode ora, gli
spalti del Cibali si sono riempiti anche di
tifosi rosso-azzurri provenienti dalla vicina
Lentini. Mi piace ricordare, inoltre, come nel
1993, quando per problemi di manutenzione
dell’“Angelo Massimino”, la Città di Lentini
ospitò all’“Angelino Nobile” il Calcio Catania,
allora in serie C1 e lo stadio Lentinese
diventò, per qualche partita, la casa dei tifosi
rosso-azzurri. Oggi lo sport Lentinese vive
momenti di grande gioia ed euforia, in 4 anni la
Leonzio è passata dalla Promozione alla Serie C,
realizzando il sogno, (speriamo solo per
quest’anno, augurando al CATANIA le categoria
che merita!) di disputare il Derby con la
squadra “sorella Maggiore” che fino a qualche
anno fa giocava in serie A. Purtroppo però
rischiamo un brutto risveglio. Per problemi
infrastrutturali la Leonzio dovrà giocare
qualche partita lontana dalle mura domestiche e
l’unica soluzione all’orizzonte, per evitare la
sconfitta a tavolino e la conseguente
radiazione, è quella di giocare a Catania fino a
quando non finiranno i lavori allo Stadio
Comunale di Lentini. Per questo, tramite queste
poche righe, Le chiedo un incontro ufficiale per
poter parlare assieme dell’importanza che il
calcio rappresenta per una Comunità come la
nostra, oberata da tantissimi problemi sociali,
ma che riesce, almeno per un giorno alla
settimana, ad alleviare ansie e preoccupazioni
di sportivi e tifosi, soprattutto bambini e
ragazzini, legati alla squadra della Città, da
sentimenti positivi ed emozioni che solo il
calcio può rappresentare. Sono certo che
accoglierà l’invito ad affrontare a breve, con
la dovuta attenzione, questo problema, sono
altresì certo che capirà, che dare la
possibilità alla Leonzio di disputare qualche
gara interna all’”Angelo Massimino”,
scongiurando così la malaugurata sorte della
radiazione, oltre che far felici migliaia di
sportivi che si sono appassionati alla favola
calcistica della “Cenerentola Leonzio”, renderà
ancor più stretto il legame tra le nostre Città,
tra le nostre squadre e tra le rispettive
tifoserie. Con stima Il Sindaco di Lentini
Dott. Saverio Bosco”
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Filadelfo La Rocca presidente della Leonzio 2003:
“Alla
guida della più antica Società di calcio lentinese
solo con sacrifici economici e capacità personali”
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Si è
spento Memo Prenna glorioso allenatore calciatore di Catania e Leonzio
-
Il Calcio Catania ha
salutato
Memo Prenna tra i più rappresentativi calciatori
rossazzurri. Sul sito della società rossazzurra è apparsa la
dichiarazione:
“Addio Memo, bomber della nostra storia” ed il comunicato :” Il
Presidente Nino Pulvirenti, l'Amministratore delegato Pietro Lo
Monaco, dirigenti, collaboratori, tecnici e giocatori della società
Calcio Catania S.p.A. piangono la scomparsa di Adelmo Prenna, icona
della storia rossazzurra, miglior goleador di tutti i tempi del
Catania in serie A con 29 reti, uomo di sincere passioni e
straordinarie qualità umane. A "Memo" va un pensiero carico
d'affetto e gratitudine da parte dell'intero movimento sportivo
cittadino, nella piena consapevolezza della straordinarietà del
contributo ricevuto. Il Catania non dimenticherà il suo implacabile
bomber, il suo gagliardo capitano, il suo splendido simbolo dei
favolosi anni '60..
nella foto Memo Prenna con la maglia della Leonzio
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